05.02.2013 Views

Regolamento Edilizio (pdf) - Comune di Cagliari

Regolamento Edilizio (pdf) - Comune di Cagliari

Regolamento Edilizio (pdf) - Comune di Cagliari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

I materiali <strong>di</strong> demolizione debbono essere fatti scendere previa bagnatura o a mezzo <strong>di</strong><br />

apposite trombe o recipienti, per evitare il sollevamento delle polveri. I restauri esterni<br />

<strong>di</strong> qualsiasi genere ai fabbricati prospicienti alle aree pubbliche o aperte al pubblico,<br />

potranno effettuarsi solamente con opportune protezioni dei fabbricati medesimi onde<br />

impe<strong>di</strong>re la propagazione <strong>di</strong> polveri.<br />

Nel caso <strong>di</strong> interventi prospicienti aree pubbliche, le recinzioni, anche provvisorie,<br />

dovranno garantire decoro e sicurezza per i citta<strong>di</strong>ni. Se realizzate in zone <strong>di</strong> particolare<br />

interesse urbano o ambientale, dovranno essere definite con specifico <strong>di</strong>segno da<br />

allegare in sede <strong>di</strong> concessione o autorizzazione.<br />

ART.53 CAUTELE PER LA SALVAGUARDIA DI RITROVAMENTI<br />

ARCHEOLOGICI<br />

Il titolare della concessione o autorizzazione, qualora venissero effettuati ritrovamento<br />

<strong>di</strong> presumibile interesse archeologico, storico od artistico in seguito all'esecuzione dei<br />

lavori, deve informarne le Soprintendenze e il Sindaco, che a sua volta richiederà<br />

l’eventuale intervento <strong>di</strong> altri Enti competenti.<br />

I lavori, per la parte interessata dai ritrovamenti, devono essere sospesi per lasciare<br />

intatte le cose ritrovate, fermo restando l'obbligo <strong>di</strong> osservare le prescrizioni delle leggi<br />

speciali vigenti in materia.<br />

Nel caso in cui, a seguito delle prescritte indagini o durante l’esecuzione dei lavori, si<br />

rinvenissero reperti archeologici per la cui salvaguar<strong>di</strong>a si rendesse necessario, a<br />

giu<strong>di</strong>zio della Soprintendenza, non eseguire, mo<strong>di</strong>ficare o comunque sottrarre all’uso<br />

preventivato parte delle volumetrie autorizzate, si potrà consentire il recupero <strong>di</strong> tali<br />

porzioni in<strong>di</strong>sponibili, purché si mantenga la stessa destinazione d’uso, anche in deroga<br />

ai parametri urbanistici <strong>di</strong> zona. In tali casi il proprietario, dovrà garantire, attraverso<br />

una convenzione con l’Amministrazione Comunale la fruizione pubblica dei luoghi e<br />

dei ritrovamenti archeologici e la loro manutenzione perio<strong>di</strong>ca secondo le <strong>di</strong>rettive<br />

impartite dalla Soprintendenza Archeologica.<br />

ART.54 VARIANTI AL PROGETTO<br />

Le varianti al progetto approvato possono essere essenziali e non essenziali.<br />

Le varianti essenziali comportano il rilascio, da parte del Dirigente, <strong>di</strong> una nuova<br />

concessione e<strong>di</strong>lizia, sostitutiva <strong>di</strong> quella precedente, con l'in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> nuovi termini<br />

<strong>di</strong> inizio e <strong>di</strong> fine dei lavori.<br />

VARIANTI ESSENZIALI<br />

Sono varianti essenziali rispetto alla concessione per gli effetti <strong>di</strong> cui alla Legge 28<br />

febbraio 1985 n.47:<br />

a) il mutamento della destinazione d'uso che implichi variazione degli standard previsti;<br />

b) gli aumenti della cubatura rispetto al progetto approvato superiori a 300 mc., con<br />

esclusione <strong>di</strong> quelli che riguar<strong>di</strong>no soltanto le cubature accessorie ed i volumi tecnici,<br />

così come definiti ed identificati dalle norme urbanistiche ed e<strong>di</strong>lizie comunali;<br />

c) gli aumenti della superficie utile superiori a 100 mq;<br />

d) gli scostamenti <strong>di</strong> entità superiore al 10% rispetto alla superficie coperta, alla cubatura,<br />

alla superficie utile, al rapporto <strong>di</strong> copertura, al perimetro, all'altezza dei fabbricati, alla<br />

sagoma, alle <strong>di</strong>stanze tra fabbricati e dai confini <strong>di</strong> proprietà anche a <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong><br />

altezza, nonché rispetto alla localizzazione del fabbricato sull'area <strong>di</strong> pertinenza;<br />

e) le violazioni delle norme in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia antisismica quando non attengano a<br />

fatti procedurali;<br />

ADOTTATA CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N° 66 DEL 11.04.2006<br />

APPROVATA CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N° 124 DEL 19.12.2006<br />

VERSIONE AGGIORNATA AL MARZO 2010<br />

50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!