Intimo più mare n° 214 | Gennaio 2019

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TEXTE FRANÇAIS
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Moda
trend
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STRUMENTI
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RETAIL
WORLD
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SOMMARIO
128
20 RETAIL WORLD
22 RETAIL WORLD
24 RETAIL WORLD
26 RETAIL WORLD
28 RETAIL WORLD
30 BUSINESS NEWS Mey
34 BUSINESS NEWS
36 BUSINESS NEWS
38 BUSINESS NEWS
40 BUSINESS NEWS
44 CAPSULE
Viktor&Rolf per Aubade
46 CAPSULE
48 NOVITÀ INTIMO
50 NOVITÀ INTIMO
52 NOVITÀ GREEN
54 PRODOTTI NEWS
56 SCENARI
Il retail che cambia
72 SAVE THE NAME
Palindrome
Wacoal
Miss Lejaby
N° 214 - GENNAIO 2019
TREND intimo 2019/20
Aubade
VERY BERRY
Simone Pérèle
76
Fantasie
U&B Twinset
150 20
74 SHOWROOM
Ferrandi
76 TREND INTIMO FW 2019/20
Florals, Skin Decor,
Very Berry, Glam Surfaces,
Velluti, Lounge
86 TREND CALZE FW 2019/20
Fantasie da indossare,
Tocchi Glam
88 SAN VALENTINO
92 STRUMENTI
94 STRATEGIE
Pepita
98 INCONTRI MODA
Max Mara
102 INCONTRI MODA
Oroblù
104 APPUNTI DI STILE
Stella McCartney
108 NEW TALENT
Kristin Prim

164
In un mondo
sempre più
omnicanale, lo
spazio del negozio
fisico sembra
avere ancora
molte chance nel
consumer journey.
SCENARI
56
132
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168
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Una proposta vitaminica dal mood
urban-cool, mix di tessuti lucidi, pizzi
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accanto. Effetto colour
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172 INCONTRI MODA
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174 INCONTRI MODA
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180 INCONTRI MODA
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182 SUPERSIZE INTIMO
184 SUPERSIZE INTIMO
186 SHAPEWEAR
188 NOTIZIE INTIMO
190 HOME
192 OSSERVATORIO
Generazione Z
199 FASHION SHOW
212 SALONI
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INTIMO/LINGERIE
124 Pluto
128 Valery
132 Pierre Mantoux
136 Luna Splendida
138 Promise
142 Verdissima
146 U&B Twinset
150 Dora Larsen
156 Ritratti Milano
158 Imec
162 Freya
164 Wacoal
166 Emilio Cavallini
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RETAIL WORLD
ANNIE HOME &
APPARELS
UN SALOTTO
SPECIALE
Spazi accoglienti e di design,
allestimenti di tendenza con
materiali riciclati e una ricca offerta
di brand di tessile casa e intimo
"Chi entra da Annie si sente accolto
in un'atmosfera piacevole, perfetta
per fare shopping e passare del tempo
senza stress. È questo che vogliamo
fare con la clientela, metterla a
proprio agio e creare un rapporto di
fiducia". È così che Crescenzo Tramontano
descrive la sua boutique,
un vero e proprio concept store di
200 mq pieno di personalità, stile
e ricerca, con un'offerta di brand di
tessile casa, intimo, mare e abbigliamento.
Si tratta di un'attività che è
stata tramandata di generazione in
generazione: i nonni l'hanno aperta
settant'anni fa, per poi passarla
ai figli, fino ad arrivare alla nipote
Annamaria, sorella di Crescenzo,
che l'ha rilevata giovanissima, venticinque
anni or sono, a cui poi si è
aggiunto lui, dieci anni fa. Il negozio
si sviluppa su due piani e gli allestimenti,
rinnovati cinque anni fa, sono
realizzati con materiali di recupero,
secondo uno stile attuale e aggiornato:
gli stand sono tubi dell’acqua riciclati,
le mensole sono realizzate con
tavole di ponteggi in legno, mentre
le pareti sono in ferro recuperati da
container; la sala d'attesa è allestita
con mobili anni Settanta e c'è un
frigo anni Trenta restaurato; il banco
cassa sfoggia maioliche marocchine
riciclate. "La crisi in questi ultimi
dieci anni si è fatta sentire. Realizzare
un ambiente di lusso estremo può
mettere la clientela a disagio, mentre
i nostri spazi danno nuova vita e
nuovo significato ai materiali che abbiamo
recuperato, creando un effetto
piacevole e accogliente", afferma Crescenzo
Tramontano. La maxi vetrina
di 24 mq non è da meno in fatto di
stile ed esibisce mobili antichi, pezzi
di design e accessori speciali: "Ci avvaliamo
della consulenza di un visual
per allestire il tema della vetrina che
cambia ogni stagione, mentre i capi
in esposizioni vengono rinnovati quasi
ogni settimana".
Ma è la ricchissima offerta di brand
ad essere la vera protagonista di
questo concept store che fra i marchi
di intimo e mare propone Ermanno

In queste pagine, gli interni
di design del concept store
di Frattamaggiore (NA),
realizzati con materiali di
recupero e mobili vintage.
La maxi vetrina di 24 mq
viene allestita ad hoc secondo
un tema che cambia
ogni stagione.
Scervino, District Margherita
Mazzei, Raffaela D'Angelo, Anjuna,
Pin-Up Stars, Pierre Mantoux,
Antigel, Lise Charmel, Olivia,
Antica Sartoria, per citarne alcuni.
"Ci orientiamo sempre su un prodotto
alto e di qualità, scegliendo brand
italiani ed europei, unendo marchi
storici del settore a designer emergenti
che cerchiamo di inserire ogni
anno. Abbiamo un'offerta di circa
cento marchi fra casa e intimo, ma il
nostro obiettivo è sempre scegliere un
prodotto non massificato, unica difesa
per distinguerci", commenta Tramontano.
Annie Home and Apparels
crede molto nel mondo digitale e utilizza
social, WhatsApp e newsletter
per contattare la clientela; inoltre, ha
in progetto di lanciare il proprio shop
online il prossimo anno.
ANNIE HOME AND APPARELS
via Croce San Sossio, 14
80027 Frattamaggiore (NA)
tel. +39 0813655830
Facebook: ANNIE home
and apparels
Instagram: anniehomeandapparels

RETAIL
WORLD
Due immagini degli interni
della boutique Titti Intimo.
Sotto, da sinistra, la
titolare Tiziana Incerti
con la sua storica
collaboratrice Maria
Cavazzi e la commessa
Lavdie.
TITTI
INTIMO
FESTEGGIA
QUARANT'ANNI
La boutique delle provincia di Reggio
Emilia celebra l'anniversario con un
importante restyling
La boutique storica di Tiziana
Incerti, Titti Intimo, vero
punto di riferimento dell'intimo
per clienti provenienti dalla
provincia reggiana, ma anche
dal Parmense, spegne quaranta
candeline di attività con la stessa
passione e competenza degli
esordi. Il negozio, di 160 mq,
è stato di recente interessato
da un importante restyling:
toni caldi e tenui valorizzano
il display dei prodotti che sono
principalmente appesi e subito
visibili dalla clientela, mentre
le categorie mercelogiche
- maglieria, abbigliamento,
lingerie, corsetteria - sono divise
ordinatamente in diverse zone
del negozio. Non mancano
pareti attrezzate, scaffali e aree
per cartelli vetrina e immagini
pubblicitarie. Gli interni sono
essenziali e luminosi grazie a
tre grandi vetrine. L'offerta dei
marchi in vendita comprende
Max Mara Leisure e Hosiery,
Twinset, Verdissima, Skiny,
Luna di Seta, Chantelle,
Passionata, Primadonna, Marie
Jo, Spanx; per l'uomo, Calvin
Klein e Perofil; per le calze RED
e SanGiacomo. La titolare ha
festeggiato l'anniversario con un
aperitivo sabato 16 settembre alla
presenza di amici e clienti.
Titti Intimo
Piazza Garibaldi, 12/D
Quattro Castella (RE)
Tel. +39 0522 887 946
Mob. +39 3291369384
Facebook: Titti Intimo
Instagram: Tittintimo

RETAIL
WORLD
RESTYLING
A 360º
La boutique di Cecina (LI) si
rinnova e festeggia assieme ai
suoi clienti
Alcune immagine di Gigliola Shop dopo il restyling.
Dal 2000, la boutique di Gigliola Baldasserini è un
punto di riferimento per l’intimo e la moda mare in
provincia di Livorno con marchi come Max Mara
Leisure, U&B Twinset, Emporio Armani, Oscalito, Happy
People, Cosabella, Simone Pérelè, Pin Up Stars, 2Bikini,
Domani, Atlantic e Charmline. Lo scorso autunno, la titolare
ha deciso di rinnovare il negozio con un restyling che ha
coinvolto non solo il locale, ma anche la ragione sociale e
il logo. Come risultato, Gigliola Shop sfoggia ora un look
più contemporaneo e funzionale. Le nicchie nella parete sul
fondo sono state chiuse e al loro posto è stata posizionata una
gigantografia che raffigura due volti di donna sovrapposti, uno
di fronte e uno di profilo. L’intero locale è stato ritinteggiato e
le pareti esibiscono ora un’elegante tonalità di grigio, mentre
per il soffitto è stata scelta una delicata sfumatura di cipria.
Le nuove luci contribuiscono a creare, assieme ai pavimenti
in parquet, un’atmosfera accogliente e raffinata. Le due ampie
vetrine che caratterizzano lo store sono state valorizzate
dai recenti lavori con una carta da parati grigia per lo sfondo
e un’illuminazione rinnovata. Anche la zona antistante
il negozio, fra il cancelletto di ingresso e la porta vera e
propria, è stata coinvolta dai cambiamenti e arricchita con un
giardinetto e uno specchio, mentre sull'insegna e sulle buste
dello shop campeggia ora il nuovo logo: un occhio femminile
stilizzato.
Lo scorso 2 dicembre Gigliola ha festeggiato tutte queste
novità con un cocktail party al quale hanno preso parte un
centinaio di clienti affezionati.
Gigliola Shop - vicolo San Giuseppe, 11 - Cecina (LI)
gigliolashop@gmail.com

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RETAIL
WORLD
2
1
2. AUBADE
PREMIA LO
STORE INTIMO
ANNAMARIA
La boutique milanese Intimo Annamaria ha
vinto il primo premio del concorso di vetrine
lanciato dal brand di lusso francese Aubade
per festeggiare il suo 60º anniversario.
Il contest, al quale hanno aderito molte
boutique specializzate in tutta Italia, aveva
come protagoniste le linee di intimo più
natalizie della collezione autunno-inverno
2018/19, allestite in base alle linee guida e con
i materiali di supporto per la comunicazione
forniti dal brand. Anna Lorio, titolare del
negozio, ha scelto di enfatizzare la serie oro.
Già nel 2010, l’imprenditrice si era distinta in
un concorso europeo lanciato da Aubade per
celebrare la linea Bahia. Anche allora aveva
conquistato il primo posto, seguita da uno
store francese e da uno austriaco.
Aubade Paris - tel. +33 0170992000
www.aubade.com
1. A PALAZZO LANCIA UN GALÀ TARGATO GIMÒ
Lo scorso 23 novembre la boutique torinese Gimò ha organizzato
un evento di successo nel nuovo spazio espositivo di Palazzo
Lancia, lo storico grattacielo sede negli anni '60 dell'omonima casa
automobilistica. Nel corso di questa serata dedicata alla moda, alla
danza e alla seduzione, Gimò ha presentato con una sfilata parte
delle collezioni autunno-inverno 2018/19 dei brand Marjolaine,
Valery, Chantal Thomass, Babylon abbigliamento e Julipet. Inoltre,
si sono esibiti due danzatori del nuovo spettacolo del Balletto di
Torino coreografati da Yin Yue. La grande partecipazione all’evento
ne ha decretato il successo.
Gimò - tel. +39 0115119216 - info@gimo.biz
3
3. NATURALMENTE AUTUNNO CON
OSCALITO
Negli scorsi mesi di ottobre, novembre e dicembre diversi negozi
italiani specializzati hanno aderito all'iniziativa Naturalmente
Autunno di Oscalito, dedicando una settimana al brand con
vetrine fisse, allestimento interno e, in alcuni casi, un cocktail per
l'inaugurazione dell'evento. Lo scopo era quello di trasmettere
al consumatore finale i valori fondamentali di qualità e naturalità
dell'autentico Made in Italy Oscalito. Nelle giornate dedicate al
brand, i consumatori hanno potuto inoltre visionare la collezione
autunno-inverno 2019/20 e ricevere un gadget cortesia di
Oscalito.
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RETAIL
WORLD
2
1
1. VICTORIA'S SECRET
PRIMO STORE ITALIANO
Victoria's Secret, il marchio di lingerie noto a livello internazionale per
le sue scenografiche sfilate, ha aperto lo scorso 8 dicembre a Roma il
primo store in Italia con tutto l'assortimento del brand. Il nuovo spazio
si trova all'interno della Galleria Commerciale Porta di Roma ed è
stato realizzato in partnership con Percassi, azienda specializzata nella
gestione delle reti commerciali di grandi marchi.
Lo store offre una selezione importante di tutte le collezioni di lingerie,
un ampio assortimento di taglie e tutte le linee di fragranze e prodotti
di bellezza Victoria's Secret. Inoltre, mette a disposizione della clientela
una consulenza professionale di bra fitting per trovare la vestibilità
perfetta. Per le fashion addicted, c'è anche l'esclusiva Capsule
Collection Victoria's Secret x Mary Katrantzou.
www.percassi.com - ww.victoriassecret.com
1
3
2. TORNANO I
FITTING DAYS
CHANTELLE
Dopo il successo delle scorse edizioni,
Chantelle Lingerie ha deciso di riproporre
nel mese di novembre i suoi Fitting Days,
giornate ricche di eventi organizzate
assieme ai dettaglianti partner in cui le
consumatrici possono godere dell’expertise
delle boutique di intimo, scoprire le
ultime collezioni Chantelle e Passionata e
beneficiare di uno sconto del 25% sui capi
delle due collezioni. Per i Fitting Days è
stata prestata un’attenzione particolare
alla diffusione pubblicitaria tramite i social,
con un contributo economica da parte
dell'azienda per la sponsorizzazione degli
eventi su Facebook e su Instagram. Oltre
alle shopper e ai materiali per l’allestimento
vetrina, sono stati forniti ai negozi anche
alcuni gadget da omaggiare alla clientela
finale. Dal canto loro, i 38 punti vendita
che hanno partecipato all'iniziativa hanno
organizzato diverse attività, come aperitivi,
collaborazioni con centri estetici e sfilate.
Chantelle Italia - tel. 02 310901
www.chantelle.com
3. OSCALITO
APERTURA A
WATERLOO
Dopo il flagship store di Torino,
Oscalito inaugura la sua
seconda boutique europea a
Waterloo, in Belgio. Questa
prestigiosa apertura fa parte
di una strategia di espansione
internazionale che prevede lo
sviluppo di negozi monomarca
in diversi paesi del mondo.
Lo store belga occupa una
superficie di quasi 30 mq
all’interno di una prestigiosa
galleria commerciale nel centro
di Waterloo, frequentata da
un pubblico sia locale che
internazionale, e offre l'intera
gamma di prodotti Oscalito:
dall'intimo alla maglieria
esternabile. Il progetto è
stato realizzato dal brand
in partnership con Arlene
Delvaux, da 15 anni agente di
Oscalito in Belgio.
Maglificio Po
tel. +39 0114114814
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BUSINESS
NEWS
MEY
AFFIDABILITÀ
ED ESPERIENZA
Da quest'anno, il brand tedesco leader
del mercato nordeuropeo sbarca in
Italia con Piciemme
In queste pagine.
Matthias Mey, socio
e manager di Mey.
Alcune proposte
di Mey per l'a-i
2019/20.
Nel 1928, Franz Mey fonda la sua
azienda per la produzione di calze
su commissione. Vent'anni dopo,
dalla partnership con il fratello
Karl, nasceva una società in grado
di produrre diverse tipologie di
prodotti per uomo, donna e bambini;
ma soltanto nel 1959, con l'ingresso
in scena di Albrecht Mey, diventa
la realtà che conosciamo oggi:
un'azienda familiare di successo,
specializzata nella produzione di
moda intima, prima soltanto per le
donne, successivamente anche per
l'uomo.
Mey ha sempre saputo mantenersi
all'avanguardia del settore,
incorporando via via nelle proprie
collezioni i miglioramenti che
l'innovazione tecnica era in grado di
offrire e mantenendosi al passo con

l'evoluzione dei costumi. Ad esempio,
nel 1978 arrivano i capi seamless
che, nonostante i bordi ultrapiatti,
non perdono la loro forma né si
accorciano. Nel 1997 Mey è fra le
primissime aziende del comparto a
manifestare un'attenzione concreta
per la sostenibilità ambientale con gli
“Swabian Boomerang”, gli appendini
che accompagnano ogni capo
Mey fino al negozio per poi essere
puntualmente raccolti e riciclati.
Attualmente il brand, in mano
alla 3º e alla 4º generazione della
famiglia, continua a crescere e a
raccogliere successi. Ora, grazie a
Piciemme srl, sarà presente anche
nei negozi italiani specializzati. Con
l'occasione, abbiamo intervistato
Matthias Mey, uno dei soci e
manager del gruppo Mey.
Cosa ha permesso a Mey
di resistere alle turbolenze
dell'economia negli ultimi
decenni e di rimanere un'azienda
familiare?
"Da generazioni, il nostro marchio è
sinonimo di innovazione e di prodotti
di alto livello. Grazie a questo
connubio abbiamo potuto superare
ogni recessione e crisi del settore.
Siamo cresciuti costantemente, in
particolar modo negli ultimi quattro
anni. Soprattutto grazie alle nostre
grandi innovazioni come il reggiseno
Spacer e al successo della nostra
offerta di intimo e di nightwear
contemporaneo. La nostra cultura
aziendale è improntata all'innovazione
costante, abbiamo saputo affrontare
e superare ogni crisi economica con
prodotti innovativi e nuove idee".
Com'è la performance del brand
fuori dalla Germania? Quali sono i
mercati più promettenti?
"Storicamente, Mey è ben radicata
nei mercati di lingua tedesca e nella
regione del Benelux. Nei Paesi Bassi
e in Belgio siamo oggi uno dei marchi
più forti. Negli ultimi quattro anni
registriamo, in mercati come la
Scandinavia - in particolar modo in
Danimarca e Norvegia - ma anche
in Russia, una crescita annua a due
cifre. Subito dopo arrivano gli Stati
Uniti e il Canada. Oggi siamo lieti di
entrare anche nel mercato italiano".
Qual è la vostra strategia in
materia di retail multimarca?
"Siamo forti nel nostro canale
principale, il commercio al dettaglio
multibrand. Disponiamo di 18 negozi
diretti e nel 2019 ne aprirermo altri
quattro. Tutti i nostri negozi sono
interconnessi con il nostro shop online
perché vogliamo offrire al cliente una
I NUMERI:
esperienza multicanale. In futuro
vogliamo rafforzare proprio questo
aspetto coinvolgendo nel processo
anche i nostri partner importanti
delle vendite al dettaglio. Per noi
conta il cliente, ovunque esso compri".
Cosa vede nel futuro del brand?
"Ci siamo dati degli obbiettivi chiari
da raggiungere con il marchio Mey,
e l’internazionalizzazione è uno
di questi. Ad oggi siamo l’unico
marchio ad avere, sia sul mercato
tedesco sia nei principali mercati
esteri, una posizione così forte sia
per la donna che per l'uomo. Da
ciò deriva un grande potenziale
• 100% di proprietà familiare
• 5 stabilimenti produttivi di proprietà, 3 in Germania, 1 in Portogallo e 1 in Ungheria
• Giro d'affari annuo: 92 millioni di euro (2017), di cui l'80% in Germania
• 8,3 milioni di pezzi prodotti ogni anno
• 1.030 impiegati
• Presente in 3.500 negozi in tutto il mondo

BUSINESS
NEWS
per il successo anche a livello
internazionale, a livello di marchio
nel suo complesso ma anche per le
singole linee. Oggi siamo specialisti
in ogni tipologia di prodotto che
offriamo ai clienti, e ogni famiglia
di prodotti soddisfa, a sua volta,
le richieste individuali dei singoli
mercati. Per questo motivo vediamo
delle grandi potenzialità per la
nostra azienda. A lungo termine, il
nostro obbiettivo è diventare uno
dei marchi principali nei settori del
bodywear e del lifestyle nell’Europa
settentrionale".
Cosa possono aspettarsi i buyers
dalla vostra collezione autunnoinverno
19/20?
"La clientela moderna chiede sempre
più di essere “sedotta” all’acquisto
della biancheria intima. Oltre alla
funzionalità e alla vestibilità, i look
di tendenza acquisiscono sempre
maggiore importanza. I colori, i motivi
e anche i tagli dell’abbigliamento
donna entrano in misura crescente
nelle nostre linee loungewear con
pezzi singoli in Mey Lovestory e Mey
Night2Day. Anche la possibilità di
offrire il concetto mix & match nelle
linee dell’intimo da giorno, come per
esempio in Mey Cotton Pure oppure
Mey Poetry, corrisponde esattamente
a ciò che la cliente cerca. La donna
di oggi non vuole trovarsi davanti
una scelta obbligata, ma cerca delle
soluzioni specifiche, e in Mey le trova.
La nuova collezione si lascia ispirare
dal mood misterioso ed elegante
dell'autunno, non a caso il suo motto è
“Autumn poem”. Mentre la collezione
per la p-e era dominata da fresche e
luminose pennellate di colore, la nuova
palette si fa più scura e sensuale: oliva,
sabbia, grigio, prugna e grafite sono
le tonalità versatili che definiscono la
stagione, esaltati dal pizzo, i ricami, le
applicazioni, bordini e print all-over".
PICIEMME Srl
tel. +39 0573 705254
clienti@piciemmesrl.it
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www.mey.com
PICIEMME è diventata un punto di riferimento per le aziende estere
interessate al mercato italiano. Ad oggi, oltre ai titolari, lavorano tre addetti
al servizio commerciale, ciascuno dei quali in grado di parlare tre lingue
straniere, e un contabile. La struttura occupa una superficie di circa 800 mq
fra uffici, sale riunioni, show room e magazzino.
Mey, il nuovo brand in portafolio sarà gestito in seno a Piciemme da Stefano
Sciatti, fratello di Alberto e professionista con una consolidata e lunga
esperienza nella direzione commerciale per il mercato italiano, che è entrato
da poco a far parte del team Piciemme.
Perché avete scelto di distribuire Mey in Italia?
"Ovviamente conoscevamo da tempo Mey, la loro struttura e la grande
potenzialità produttiva e qualitativa, nonché l'importanza e la leadership che
hanno in Germania. Sapevamo anche che volevano ampliarsi sul mercato
italiano, dopo vari incontri conoscitivi abbiamo definito questo accordo,
consapevoli che una gamma di prodotti qualitativamente impeccabile e
innovativa come quella della Mey sarà sicuramente apprezzata dalla clientela
più qualificata del nostro mercato".
Qual è il target del brand nel nostro Paese?
"Ci rivolgeremo a un target medio-fine come abbiamo fatto anni orsono nella
introduzione di Wacoal in Italia, ovvero a quella fascia di clientela e di consumatori che prediligono la qualità totale,
il servizio al cliente e l'innovazione dei materiali impiegati".
Che aspettative avete sulla performance del brand nel breve, medio e lungo periodo?
"La prima fase del primo anno di distribuzione sarà focalizzata sulla introduzione del prodotto in punti vendita
di riferimento su cinque aree di mercato del centro-nord Italia, per poi crescere in termini di copertura nel medio
termine sul resto del territorio nazionale. Siamo certi che grazie al livello qualitativo dei prodotti Mey, quei punti
vendita che crederanno in questo progetto, vedranno gradualmente crescere nel proprio negozio la penetrazione di
questi prodotti grazie alla garanzia della loro eccellenza qualitativa.
Mey, oltre al modernissimo stabilimento a ciclo produttivo verticale completo, ovvero dal filato al prodotto
finito, è uno dei rari esempi europei, da anni sviluppa un articolato programma di formazione ai propri punti
vendita tedeschi. Nel lungo termine ci auguriamo che anche i nostri clienti italiani potranno partecipare a questi
interessanti seminari che vengono svolti in specifiche aule di formazione presso lo stabilimento per far crescere le
competenze distintive dei nostri rivenditori."

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Il reggiseno SPACER più fine del mondo.

BUSINESS
NEWS
1. LISCA PRESENTERÀ
L'AUTUNNO-INVERNO 2019/20
IN VIA TORTONA
Studio 50 presenterà le nuove collezioni Lisca
per l'autunno-inverno 2019/20, durante la fashion
week milanese, nell’accogliente showroom Officina
14 in via Tortona, per antonomasia la via della
moda. Dal 22 al 25 febbraio sarà possibile vedere
tutte le collezioni del brand come Lisca Selection
che punta su ricami prestigiosi e delicati, declinati
in colori come rosa energico, blu raffinato e
l'immancabile nero, e Lisca Fashion con modelli
raffinati, femminili perfetti per il quotidiano e da
indossare sotto look 24hours. Non mancheranno
i capi continuativi, la linea Evelyn con modelli
senza tempo con un twist romantico e le proposte
fresche e giovani di Cheek by Lisca.
Studio 50 srl - tel. +39 3478252759
www.lisca.com
2
2. LUNA SPLENDIDA
IN PARTNERSHIP CON
MARCELLO DOLCINI
A partire dal 2019, il brand canturino LUNA
SPLENDIDA si avvarrà della collaborazione di Domo
sas - società di consulenza commerciale e marketing
di Marcello Dolcini - per creare, gestire e organizzare
la rete vendita mondiale, ottimizzando le importanti
competenze professionali e il know-how che fanno
capo all’azienda. Marcello Dolcini ha alle spalle
una lunga esperienza formatasi in aziende come
AFS International, Intima Moda, Byblos Underwear,
Gruppo Arcte, LFDL laFABBRICAdelLINO, District
Margherita Mazzei. Gli obiettivi di questa partnership
sono ambiziosi e di ampio respiro: consolidare e
incrementare i volumi di vendita sul territorio, nonché
approdare su nuovi mercati esteri, a partire da quelli
europei più prossimi ai confini italiani.
Luna Italia srl - tel. +39 031720820 - info@lunaitalia.it
1
3. VAN DE VELDE
MARLEEN VAESEN È IL NUOVO CEO
Marleen Vaesen, membro del consiglio di amministrazione di Van de Velde
dal 2012, è il nuovo CEO del marchio, in sostituzione a Erwin Van Laethem,
che lascia l'azienda in reciproco accordo. Marleen Vaesen ha iniziato la
sua carriera nel settore marketing di Procter & Gamble e successivamente
da Sara Lee / Douwe Egberts, dove è stata responsabile del lancio di
Senseo. Durante il suo mandato ha assunto responsabilità internazionali
per il marketing e l'innovazione. Marleen è stata anche CEO di Greenyard
per cinque anni. Dopo la fusione nel 2016, ha trasformato il gruppo in una
società integrata. A riguardo, Herman Van de Velde afferma: "Ringraziamo
Erwin Van Laethem per il suo contributo alla digitalizzazione del business e
al miglioramento dei processi. Il cambiamento di CEO è il prossimo passo
per mettere la nostra esperienza e i clienti al centro della nostra attività".
Van de Velde NV - tel. +32 9/3652100 - www.vandevelde.eu
3

TWINSET.COM

BUSINESS
NEWS
1
1. RAF SIMONS LASCIA
CALVIN KLEIN
A meno di due anni dal suo debutto come
direttore creativo del brand Calvin Klein, il
designer belga Raf Simons è stato esonerato
dall'incarico. Il contratto, che prevedeva il
compito di supervisionare tutti gli aspetti del
design e del marketing del brand, sarebbe
scaduto in soltanto otto mesi, ma le performance
finanziarie deludenti avrebbero spinto la PVH inc,
proprietaria del marchio, ad anticipare la fine della
collaborazione. Non è stato ancora annunciato
il successore di Simons alla guida creativa del
popolare brand americano.
PVH inc. - pietromarcatelli@pvh.com
www.calvinklein.it
2
2. DORA LARSEN IN ITALIA CON
STUDIO 360 SHOWROOM
Nel giro di poche stagioni, il brand britannico Dora Larsen
ha riscosso un grande successo a livello internazionale. Ora
questa coloratissima proposta di intimo sperimentale sarà
presente anche nel nostro paese grazie a Lucia Missoni
e Denise Togni di Studio 360 Showroom, che a partire
dalla collezione p-e 2019 ne curano la distribuzione per il
mercato italiano. Il brand è già stato inserito in alcuni top
store italiani, come La Rinascente Milano e Roma Tritone,
Luisaviaroma a Firenze, Intimamente di Desenzano, Lovever
a Torino e altri ancora. Il loro obbiettivo è far diventare
Dora Larsen un brand must have, curando attentamente
il suo posizionamento nei migliori negozi di abbigliamento
e lingerie in Italia. La campagna vendita si svolgerà dal 7
gennaio al 21 febbraio su appuntamento.
Studio 360 Showroom - tel. +39 3385093868
studio360.ld@gmail.com
3. FINISCE LA COLLABORAZIONE FRA
CHANTAL THOMASS E GRUPPO CL
Il Gruppo CL (Chantelle Lingerie) e la stilista Chantal
Thomass hanno annunciato la fine della loro
collaborazione per quanto riguarda la direzione artistica
del brand Chantal Thomass, dal 2011 nel portafoglio
del gruppo francese. Chantal Thomass si è sempre
contraddistinto per il suo stile inconfondibile, in grado
con ogni collezione di scuotere alla radice tutti i codici
della moda intima. Il brand continuerà a far parte del
Gruppo CL, fedele allo spirito indipendente della stilista.
La collaborazione del Gruppo CL con Chantal Thomass
proseguirà in altri contesti, mentre la direzione artistica
dell'omonimo brand è stata affidata a Natascha-Laforge,
da oltre vent'anni collaboratrice stretta di Thomass.
Chantelle Italia - tel. +39 02310901
www.chantelle.com
3

BUSINESS
NEWS
NUOVA DIRETTRICE CREATIVA
PER FELINA E CONTURELLE
Da febbraio 2019 Sara Shahin si unirà al team Felina GmbH in
qualità di direttrice creativa. Con oltre 10 anni di esperienza a livello
internazionale nel design di collezioni per grandi marchi del settore
dell'intimo e dell'abbigliamento, Shahin coordinerà le strategie delle
collezioni di Felina e di Conturelle, e avrà inoltre il compito di arricchirle
con nuove linee di prodotto. “Sono entusiasta e fiera di unirmi a Felina,
un brand di intimo leader del mercato con una storia importante alle
spalle. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare assieme al team di
Felina per rinforzare ancora di più le collezioni classiche e innovare", ha
dichiarato Sara Shahin, mentre Christian Stolba, direttore commerciale
di Felina, afferma: “Siamo molto felici di avere Sara a capo della nostra
squadra creativa. Sara è un'appassionata stilista di intimo, con una
grande esperienza commerciale nei mercati internazionali. Siamo convinti
che porterà le collezioni Felina e Conturelle a un livello superiore.”
Felina Italia srl - tel. 024406263 - www.felina.it
MIROGLIO SPA VERSO LA
HOLDING INDUSTRIALE
Filippo Ferrua Magliani ha assunto la Presidenza della Miroglio
SpA, società capogruppo del Gruppo Miroglio, per portare
avanti il progetto di trasformazione della società in una holding
industriale di partecipazioni con il compito di allocare le risorse
del Gruppo, selezionare le persone chiave nelle società operative
e assicurare l’attuazione delle strategie e delle scelte operative
gestionali deliberate dalle stesse società controllate.
Miroglio SpA - tel. +39 0173299111 - www.mirogliogroup.com
NOVITÀ AI VERTICI
PER LISCA
Da luglio di quest'anno Lisca, l'azienda slovena specializzata
in lingerie e beachwear presente in circa 30 paesi fra Europa e
Medio Oriente, ha un nuovo direttore generale: Marko Ninčevič,
già vice amministratore delegato di Lisca e, prima ancora,
dirigente presso la Banca Gorenjska. Sotto la sua guida, l'azienda
seguirà lo schema di investimenti e di sviluppo già pianificati
nei settori design, know how e rete commerciale. Le attività del
gruppo si concentreranno sul rafforzamento e la riconoscibilità
del marchio, in particolare sui mercati esteri, sull'investimento
nella digitalizzazione delle vendite e sul prodotto del segmento
medio-alto. Attualmente il retail Lisca comprende 135 negozi
propri e in franchising, compresi quelli di ultima apertura di
Bratislava in Slovacchia e Praga, Repubblica Ceca.
Studio 50 srl - tel. +39 051825887 - www.lisca.com

WACOALLINGERIE.FR
A LITTLE LIFT GOES
A LONG WAY
PICIEMME SRL
AGENTE GENERALE IN ITALIA
TEL: 0039 0573705254
NEW SHAPEWEAR BODY LIFT. STYLE IN A S - XL.

BUSINESS
NEWS
1
1. NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE
PER PORT ROSE GROUP
Port Rose Group, l'azienda italiana specializzata nella
produzione di collezioni di moda mare fondata da Sebastiano
Abagnale e da sua moglie Marina Esposito, ha scelto Claudio
Racca - già direttore commerciale di Parah - come nuovo
direttore commerciale. Questo cambiamento al vertice
della società titolare dei brand Marina Abagnale, Chamarel
e Port Rose fa parte di un piano di crescita e sviluppo
che si propone di aumentare il numero di punti vendita in
cui l'azienda è presente con le proprie collezioni. Racca
coordinerà il lavoro delle 14 agenzie che formano la rete
vendita del gruppo, con l'obbiettivo di valorizzare lo stile e la
vestibilità dei capi per coinvolgere i punti vendita nella fascia
alta e medio/alta del mercato, sfruttando inoltre le ottime
performance di servizio e marketing dell'azienda campana.
Port Rose Group - tel. +39 081 8794742 - info@portrose.it
www.portrosegroup.it - info@marinaabagnale.it
www.marinaabagnale.it
Marina Abbagnale
Port Rose
Chamarel
2
2. NUOVO CHIEF DIGITAL
OFFICER PER CALIDA
Con decorrenza 1 gennaio 2019, Stefan Mues è
il nuovo Chief Digital Officer, nonché membro del
team direttivo, del Gruppo Calida. Dall'aprile 2018
Stefan Mues lavora per il Gruppo Calida ed è anche
direttore generale di Reich Online Services GmbH a
Stephanskirchen. Oltre a ricoprire quest'ultimo ruolo,
ora sarà anche responsabile dell'implementazione e
dello sviluppo digitale di Calida, facendo riferimento
direttamente a Reiner Pichler, CEO del Gruppo.
“Con la nomina di Stefan Mues, abbiamo trovato un
manager esperto per ricoprire questo ruolo orientato
al futuro. Stefan Mues è un professionista del settore
con molti anni di esperienza nell'e-commerce che
potrà portare avanti la nostra trasformazione digitale
in maniera mirata”, afferma Reiner Pichler.
Calida AG -tel. +41 419254525 - www.calida.com

TEX ZETA srl - Via Don Pedrinelli, 65 - 24030 Carvico (BG) - Tel. +39 0354382600 - ritratti.com

CAPSULE&
LIMITED
VIKTOR&ROLF
X AUBADE
THE BOW
COLLECTION
Una capsule molto
speciale che unisce lo stile
provocatorio dei due stilisti
olandesi con il savoir-faire
della celebre maison francese
nel mondo della lingerie
In alto, gli stilisti Viktor Horsting e Rolf Snoeren (ph. Frits Schroeder). Pagina a
fianco, alcune immagini della loro capsule per Aubade (ph. Viviane Sassen).
Per l'autunno-inverno 2019/20 AUBADE collabora
con gli stilisti VIKTOR&ROLF nella creazione di una
speciale capsule collection che unisce l'expertise della
maison francese di lingerie con la creatività dei due stilisti
olandesi. Il fiocco è protagonista della collezione Viktor
& Rolf X Aubade ed è il fil rouge che percorre i 25 anni di
lavoro stilistico dei due designer. Simbolo per eccellenza
dell'haute couture, l'iconico fiocco aggiunge un tocco
femminile e audace alla collezione. Il tessuto ricamato
che accomuna tutti i modelli, si abbina a un tulle morbido
trasparente e a una microfibra a taglio vivo. I fiocchi in
raso applicati aggiungono un tocco originale e inaspettato
a slip e reggiseni. La collezione comprende 9 proposte: un
reggiseno con ferretto a balconcino corbeille, un corbeille
comfort (con coppe fino alla G) e un corbeille preformato
(coppe fino alla E), un reggiseno a triangolo con ferretto e
scollo profondo, infine uno a triangolo senza ferretto. Tutti
con spalline doppie nella parte posteriore e coordinati a un
tanga, uno slip brasiliano e a uno shorty St. Tropez in pizzo,
oltre che a un top in tessuto ricamato, autentico modello
di prêt-à-porter, dal gusto couture. I coordinati sono
presentati in due colori: Soir, il nero chic e Bonbon, il rosa
intenso e femminile.
The Bow Collection esiste anche in versione maschile.
Viktor & Rolf X Aubade Men comprende tre boxer in
cotone-moodal stampato, in due abbinamenti di colore

(Bonbon e Soir o bianco e nero) e divertenti variazioni
sul tema fiocco. La collezione sarà disponibile da giugno
2019 in boutique multimarca selezionate, nei department
store, nelle boutique monomarca e online Aubade. Per
le immagini della campagna, Viktor & Rolf hanno scelto
la fotografa olandese Viviane Sassen, amica ed ex musa
ispiratrice dei due stilisti.
Viktor & Rolf è il brand di lusso creato nel 1993 dagli
artisti Viktor Horsting e Rolf Snoeren, dopo il diploma
all'Accademia di Arte e Design di Arnhem. Viktor & Rolf
sono diventati famosi per la loro provocatoria haute couture
e il loro glamour concettuale. Le collezioni nel tempo hanno
sempre mantenuto una visione anticonformista della moda
con creazioni dallo spirito provocatorio e surrealista. I due
stilisti olandesi presentano le loro collezioni durante la
settimana della moda di Parigi dalla stagione primaveraestate
1998 e disegnano da sempre anche linee sposa
e sera. Tra i prodotti di lusso con il marchio Viktor &
Rolf ci sono Viktor & Rolf Tulle, Viktor & Rolf Vision,
l'esclusiva collezione di occhiali e le fragranze Flowerbomb,
Spicebomb, Bonbon e Magic.
AUBADE PARIS
tel. +33 1 70992000
fthorel@aubadepro.com
www.aubade.com

2
CAPSULE&
LIMITED
2. PEROFIL
6 STAMPE E 6 FAZZOLETTI
Una nuova collezione per il gentleman contemporaneo. Perofil racconta
con un progetto inedito e con sguardo rinnovato il fazzoletto, uno degli
accessori iconici del brand da oltre un secolo. Da sempre simbolo
dell’eleganza maschile classica, è reinterpretato in una capsule di sei stampe
per sei fazzoletti che esprimono il concetto Perofil di stile contemporaneo
e senso della tradizione. Con questo spirito, funzione ed estetica si fondono
in un percorso stilistico che lascia spazio a sei temi estivi ispirati alla Costa
Azzurra e alle vacanze chic-glam. La capsule sarà in vendita dalla primavera
2019 proposta confezionata in pezzi singoli, con un packaging innovativo
che ricorda la piega delle pochette e in confezioni da tre o dodici pezzi.
Perofil - tel. +39 035 319333 - www.perofil.com/it
1. VILEBREQUIN
NASCE REQUIN DI
CASTELBAJAC
Lo stilista francese Jean-Charles de
Castelbajac, nominato di recente direttore
artistico di Benetton, ha realizzato una
capsule per il marchio francese di costumi
da bagno Vilebrequin. La collezione
sarà lanciata il prossimo aprile e unisce
influenze dello sportswear americano allo
stile anni Settanta. Comprende un intero
con zip e décolleté trompe-l'œil, tuniche
stampate, felpe in spugna con motivi
di nuvole, bijoux arcobaleno, calzature
e asciugamani. Castelbajac ha anche
rielaborato il logo del brand proprio per la
capsule: un arcobaleno maschera le prime
lettere di Vilebrequin, così da lasciare solo
requin, che in francese significa squalo.
Vilebrequin - tel. +39 0111 9620051
www.vilebrequin.com
1
3
3. VICTORIA'S SECRET
CON LA QUEEN OF PRINTS
La stilista Mary Katrantzou, nota come Queen of Prints
per le sue stampe originali ed esclusive, ha firmato una
capsule per Victoria's Secret. Victoria’s Secret x Mary
Katrantzou unisce perfettamente la visione estetica della
stilista, le sue stampe iconiche, il design femminile e
innovativo con lo stile sexy e glamour che da sempre
distingue il brand americano. Questa è la seconda
collaborazione di Victoria's Secret con un marchio di
lusso per una collezione esclusiva. La stilista che vive
e lavora a Londra ha creato anche alcuni modelli che
hanno sfilato in passerella durante il Victoria’s Secret
Fashion Show 2018 e sono già in vendita anche nel
primo store italiano.
Victoria's Secret - www.victoria.com
www.percassi.com

NOVITÀ
INTIMO
1. TARYN WINTERS
GRAZIA E FEMMINILITÀ
La stilista newyorkese TARYN WINTERS si è laureata
nel Fashion Institute of Technology della sua città con
una specializzazione in moda intima. Winters è cresciuta
nel mondo del balletto e dei costumi di scena e questo
background classico conferisce femminilità, grazia
ed eleganza alle sue creazioni, oltre ad un'attenzione
speciale per i dettagli e una spiccata sensibilità estetica.
L'importanza del movimento organico si riflette in
ognuna delle creazioni per il brand di intimo che porta il
suo nome. I pezzi sono caratterizzati da sensuali giochi
di trasparenze, elaborati ricami couture, applicazioni
scintillanti e linee architettoniche. Tulle e pizzi dai motivi
originali sono i materiali protagonisti, declinati in una
palette cromatica stagionale e sempre sofisticata.
Taryn Winters - info@tarynwinters.com
www.tarynwinters.com
1
3. KANA MATSUNAMI X
VÉRONIQUE MORIEZ
LINGERIE GIOIELLO
Dal connubio fra il minimalismo chic del Giappone e l'expertise francese in
materia di corsetteria nasce KANA MATSUNAMI X VÉRONIQUE MORIEZ,
una collezione di intimo raffinata e artistica, realizzata con materiali delicati ma
piena di carattere. Il progetto è frutto della collaborazione fra la stilista giapponese
di prêt-à-porter e gioielli Kana Matsunami e la designer francese di intimo
Véronique Moriez. Si tratta di un'ode alla natura e alla luce declinata in quattro
linee: Jardin des délices, Mille Feuilles, Aurore e Claire de Lune. Troviamo bralette
e body dalle linee ariose ma strutturate, mentre i pezzi di nightwear scelgono
bagliori metallici. I materiali sono tutti francesi, come il pregiato pizzo di Sophie
Hallette, i tessuti stampati di Rocle by Isabella, le fantasie tecniche di MG Création
e le iridescenze del tulle Komon Kobo. La palette cromatica prevede amaranto,
oro, nero, rosa pallido, viola, avorio e blu profondo.
Kana Matsunami - www.kanamatsunami.com
2
2. SERENDIPITY
SENSUALITÀ CONTEMPORANEA
SERENDIPITY è il brand di intimo e moda mare fondato dalla
stilista Carlotta Jurado. 100% made in Barcelona, le collezioni
nascono in piccoli laboratori artigianali che garantiscono la qualità
e la esclusività del prodotto, così come il rispetto delle persone e
dell'ambiente. La collezione di intimo più recente si ispira a uno
stile di vita in armonia con la natura. La stilista ha immaginato
la sensazione di relax che rappresenta rifugiarsi in una capanna
nel bosco, indossare calze di lana e la propria lingerie preferita,
bere una tazza di cioccolata calda mentre si legge un libro amato.
Abbiamo come risultato combinazioni inedite di texture e colori,
con pizzi, velluti e nastri a righe in tonalità calde e autunnali con
uno stile sensuale e molto femminile. I pezzi possono essere mixati
liberamente e sono stati concepiti per valorizzare la silhouette senza
ricorrere a imbottiture o a supporti rigidi.
Serendipity Barcelona - tel. +34 669 600 386
www.serendipityintimates.com
3

COLLEZIONI
NOVITÀ
1. MARIE JO LOUNGEWEAR
MODERN MINIMALISM
A partire da gennaio di quest'anno arriva nei negozi specializzati
un'ampia proposta di loungewear minimalista e moderna firmata
MARIE JO, brand del gruppo belga Van de Velde. Forme
architettoniche pure, linee pulite e print grafici trasmettono un mood
cosmopolita e attento alle tendenze del design. Questa collezione
di capi d'ispirazione athleisure si rivolge alle donne sicure di sé, che
vogliono fare una dichiarazione forte di stile anche nella loro vita di
tutti i giorni. Fit impeccabile, eleganza naturale e femminilità senza
compromessi fanno il resto.
Van de Velde NV - tel. +32 9/3652100 - www.vandevelde.eu
1
2. FELINA VINTAGE
FIT E COMFORT
Felina International arricchisce il suo portfolio di
marche con un nuovo brand di intimo. Si chiama
FELINA VINTAGE (Senselle by Felina nel resto
d'Europa) e ha come target principali i mercati CSI
e quelli dei paesi dell'Europa Orientale. I suoi punti
di forza sono fit e comfort premium, frutto del knowhow
di Felina, ad un prezzo molto interessante.
La prima collezione prevede sette linee - Karmen,
Summer Rose Lace, Platinum Classic, Baltic Garden,
Glamour Lace, Vintage Classic e Basic Line - con 35
modelli diversi a disposizione. Il pezzo forte saranno
i reggiseni senza ferretto in taglie fino alla 120 e
coppe fino alla J. In Italia la collezione si rivolge
principalmente a boutique e sanitarie in cerca di
capi classici e di qualità a un prezzo concorrenziale.
Il nuovo lancio rientra nella strategia di espansione
delle proprie linee di prodotto messa in atto dal
gruppo ELG, proprietario di Felina, per coprire tutti
i segmenti rilevanti del mercato.
Felina Italia - tel. +39 024406263
www.felinainternational.com
2

style by Catia De Silvestri Prodotto e distribuito da Emmebiesse Spa - tel. +39 0142 74391 - info@emmebiesse.it - www.emmebiesse.it - www.lunadigiorno.it
Concept FW 2019

NOVITÀ
GREEN
1. EMERSUM
SOSTENIBILITÀ E BELLEZZA
EMERSUM è un brand di swimwear sostenibile.
La società controlla infatti la filiera, interamente
italiana, dalla raccolta della plastica al capo finito,
confezionato nei migliori distretti manifatturieri
in Lombardia, Piemonte e Lazio. Il tessuto in
microfibra sviluppato da Emersum ha una mano
morbidissima, è leggero, traspirante, ipoallergenico
e dalle straordinarie performance tecniche. Possiede
un'elasticità speciale che non si limita a comprimere
ma conferisce un livello di comfort e vestibilità
elevatissimo, evitando così l'utilizzo di ferretti e altri
supporti metallici. Il brand è presente in boutique
di intimo e mare in Italia, in concept store e in
stabilimenti balneari selezionati.
Emersum - contatti@emersum.it - www.emersum.it
1
2
2. HIDDEN BENEATH
NATURAL BEAUTY
Sin dal suo esordio, il brand britannico HIDDEN
BENEATH si è caratterizzato per una filosofia slow
fashion. Fra le altre cose, non ha mai avuto stock,
con un approccio su ordinazione. Ora, due anni
dopo la sua fondazione il brand lancia The Cotton
Collection, allontanandosi dalle trasparenze e dai
modelli più sexy per valorizzare le donne con un
tocco più naturale. L'intera collezione impiega tessuti
eco e di provenienza europea, mentre la realizzazione
dei capi avviene nell'isola di Jersey. Resta tuttavia
l'estetica inconfondibile del brand: minimal e
lievemente androgina. Fra le novità, un reggicalze in
jersey a costine. Tutti i capi arrivano in taglie S-M e, a
richiesta, possono essere personalizzati.
Hidden Beneath
hello@hiddenbeneathunderwear.com
www.hiddenbeneathunderwear.com
3. LÖV
LOVE YOURSELF
LÖV è un brand di underwear fatto dalle donne, per le donne con
un design semplice e smart, dall'allure scandinava, per un approccio
"back to basics". Löv vuole essere la risposta alla richiesta di maggiore
comfort da parte delle donne contemporanee, offrendo un underwear
che le faccia sentire emancipate e che garantisca massima libertà di
movimento. Tutti i capi impiegano cotone organico e sono realizzati
da aziende certificate GOTS. I materiali sono 100% rintracciabili
fino all'origine della fibra, garantendo un approccio eticamente
virtuoso, rispettoso delle persone e dell'ambiente. Infatti, il brand,
oltre a lavorare soltanto con partner fidati, acquista tutta la sua
materia prima in Europa e supporta l'artigianato locale. Il tutto per
rispondere alla domanda costante di consapevolezza e sostenibilità,
in contrasto con le logiche di una produzione massificata.
Löv The Label - sales@thebridgeco.uk
www.lovthelabel.com
3

prodotto e distribuito da PIERRE MANTOUX S.r.l. by Ilcat - ph. +39 0227207577 - mail: info@bacirubati.it - follow us on

PRODOTTI
NEWS
1
1. ROSA FAIA
NUOVO REGGISENO SOFT CUP
Con l'autunno-inverno 2019/20, ROSA FAIA introduce
nella serie Selma un nuovo reggiseno soft a triangolo, con
ariose coppe spacer, nella tonalità patriot blue. Il capo si
contraddistingue per la scollatura profonda, le linee ben
definite e dolcemente ondulate, e le spalline impreziosite da
un finissimo pizzo. La coppa spacer preformata e traspirante
senza ferretto è ultra confortevole e leggera, assicurando un
décolleté mozzafiato fino alla coppa G. Nelle taglie più grandi,
le spalline si allargano per assicurare un supporto ottimale,
mentre il dorso è doppiato per un sostegno adeguato.
Dettagli raffinati, come il fiocchetto al centroseno e il ciondolo
decorativo, rendono inconfondibile il look della serie Selma.
Il reggiseno soft si aggiunge agli altri due modelli della serie:
ferretto e big cup, tutti da abbinare allo slip medio o al shorty,
entrambi con pizzo allover dai motivi grafici sul davanti e
foderati in morbido tulle.
Anita Italia - tel. +39 031304842 - www.anita.com
2
2. HANRO
ECO-FRIENDLY T-SHIRT
Con la collezione autunno-inverno 2019/20, HANRO lancia la nuova
Balance Shirt, una maglietta basica realizzata con tessuto in 100%
TENCEL Lyocell, la fibra ecosostenibile fabbricata dal gruppo
austriaco Lenzing a partire dal legno. La performance tecnica è notevole,
in particolare per quanto riguarda la traspirabilità e la capacità di
termoregolazione del capo, che è inoltre molto morbido sulla pelle e offre
un elegante effetto luminoso. "I consumatori cercano capi d'abbigliamento
funzionali, non solo per fare sport. La funzionalità è un valore aggiunto
anche nei capi moda ed è perfetta per il casual wear che ci dovrebbe
accompagnare l'intera giornata, dall'ufficio alla palestra", spiega Claudia
Brugger, product manager di Hanro. La Balance Shirt è disponibile in
bianco, due tonalità di blu e prugna.
Hanro Italia - tel. 051226398
veronica.rizzo@hanro.com - www.hanro.com
3
3. YSABEL MORA
COZY WINTER
La collezione per la prossima stagione fredda di YSABEL
MORA presenta un'ampia scelta di capi d'intimo, pigiameria
e homewear per uomo, donna e bambino. Il comfort e la
qualità sono i protagonisti indiscussi, grazie all'impiego di
cotone naturale e microfibra declinati in linee e tonalità
essenziali, bordi piatti e tagli laser; mentre la lingerie
femminile si arricchisce di pizzo e tulle per un look più
sofisticato. Fra le novità di stagione, abbiamo una nuova serie
di underwear termico, con magliette a maniche lunghe - per
la donna impreziosite dal pizzo - e pantaloni molto caldi e
funzionali: innovativi nei materiali e nel design.
Aimsa Grupo Textil - tel.+34 962243217
www.ysabelmora.com

TEX ZETA srl - Via Don Pedrinelli, 65 - 24030 Carvico (BG) - Tel. +39 0354382600 - imec.it

SCENARI
di Mariacristina Righi
Selmark
IL RETAIL CHE CAMBIA
In un mondo sempre più omnicanale, lo spazio del negozio
fisico sembra avere ancora molte chance nel consumer
journey. Ma dovrà fare i conti con i diversi touchpoint
Nella confusione generale dei cambiamenti sempre più rapidi
che interessano il retail (e in particolare quello dell'abbigliamento)
pare ci sia una sola certezza: le vendite online
non cannibalizzeranno quelle nel negozio fisico. Lo ha confermato
anche Miles Agbanrin (Euromonitor) che al più
recente forum Lycra Fiber Moves ha presentato i risultati
di una ricerca sul retail di abbigliamento e il tanto studiato
Consmer Journey.
ONLINE VS OFFLINE
Se lo shopping online è spinto da motivazioni di costi ridotti
e risparmio di tempo, in negozio (offline) vince l'immediatezza
e la possibilità di provare il prodotto prima dell'acquisto.
Nel viaggio del consumatore però ci sono sempre
più touchpoint. Per citarne qualcuno, stampa, TV, passaparola,
radio, social media, pubblicità online, influencer, blog,
negozi e portali multibrand, siti di commenti dei consumatori,
newsletter, programmi di fidelizzazione. Il panorama
futuro sarà omnicanale e caratterizzato dalla trasparenza
nei prezzi, frequenti cambi di canale, consumer journey
diversificati e impegno accelerato. I touchpoint digitali
portano come prima importante conseguenza la trasparenza
nei prezzi mentre il negozio fisico giocherà la sua
partita sul servizio e la possibilità di verificare qualità e
vestibilità prima dell'acquisto. Il futuro vede sempre più
possibile una collaborazione tra spazio fisico e digitale. I
brand utilizzano i negozi fisici per coinvolgere i consumatori
in attività ed eventi. Omnicanale è la parola chiave del
retail e le sue possibilità di riuscita dipendono da fattori
diversi. I brand devono coinvolgere il consumatore in tutti
i touchpount che incontra nel suo viaggio. Il prezzo va
controllato perché non cambi sui diversi canali (trasparenza).
Bisogna coinvolgere tutti gli attori del consumer
journey perché non ci siano spazi vuoti. I diversi processi
vanno ottimizzati a favore della massima convenienza di
chi fa shopping. Il coinvolgimento on e offline deve essere
interessante e pieno di significati.

FUTURE VISION
WORKSHOP
Anche nel seminario dedicato al retail, il Future
Concept Lab è partito dall’incontro/scontro
tra mondo analogico e mondo digitale che, nella
loro convergenza, propongono la dimensione
dell’onlife, riformulando le regole di un gioco
che è necessario comprendere fino in fondo,
definendo con chiarezza i modi, i tempi e i riti
dell’acquisto che plasmano le nuove logiche della
vendita.
"Da sempre i prodotti si vendono su piazze diverse,
in svariati luoghi, con tempi di consegna
differenti - ha spiegato Francesco Morace - Ma
da pochi anni molto è cambiato: fare acquisti è
uno slalom, per le persone come per la sua definizioni
ed evoluzione. La realtà oggi è decisamente
multicanale (multi=molti), intendendo
che uno stesso prodotto può essere acquistato
in almeno due modalità tra on e offline. Per il
prossimo futuro si parla invece di omnicanalità
(omni= tutti) dove, con l’uso simultaneo da parte
del cliente di tutto l’apparato social, appare
strategico il ruolo che la marca si deve nuovamente
assumere. Adottare la logica omnicanale
significa intraprendere un processo attraverso
il quale le aziende cercano di dare una simultaneità
di informazioni - commerciali e immateriali
- al pubblico, con l’obiettivo di comunicare un’identità
di marca coerente in un processo d’acquisto caleidoscopico.
Nelle nuove dinamiche commerciali emerge lo schema
mentale dei videogiochi che è anche quello di tutti i social
network: il gioco relazionale, definito con un punteggio esibito.
Il mondo social ha messo in competizione i visi femminili
(Facebook), pesato le opinioni (Twitter), narrato con le
foto le storie di vita (Instagram), permesso o simulato l’incontro
erotico (Tinder). Tutto in modo divertente: la componente
di intrattenimento è decisiva. Ecco che il mondo
del commercio assorbe queste stesse logiche, integrandosi
con un mondo di servizi che adotta il DNA dei videogame:
soluzioni veloci, fruibilità immediata, design piacevole e
poco impegnativo, performance misurabili: dai tempi di
consegna ai risparmi possibili. Il mondo di Amazon".
TENDENZE DEL RETAIL 2018
In questo scenario la distribuzione interpreta il passaggio
dai programmi alle App: divertenti, semplici, immediate,
leggere. Il commercio e lo scambio acquisiscono un ruolo di
movimentazione dell’esistenza, in cui la mobilità mentale,
la sperimentazione relazionale, la frenesia ludica e digitale,
definiscono uno scenario in cui come scrive Baricco si tratta
di “scegliere sempre il movimento, saltare passaggi eludendo
così le mediazioni, non avere paura delle macchine e
fidarsi della postura uomo-tastiera-schermo”.
Chantal Thomass
LEGENDARY ACTS
Ripensare al significato dello spazio fisico per i retailer non
consiste più esclusivamente nella ricerca di nuove modalità
di espansione commerciale, ma anche nello sviluppo della
propria identità e notorietà in chiave di design thinking. La
progettazione architettonica attraverso prototipi di format
distributivi, arricchisce di nuovi e rilevanti capitoli la saga di
marche e insegne. Il retail fisico ha pienamente colto la sfida
dall’avvento del suo avatar virtuale, l’e-commerce spinto
dalla IA, trasformandola in una reale opportunità per innovare
su direttrici poco battute precedentemente. La recente
apertura di alcuni punti vendita è stata concepita, infatti,
come un atto di reale sperimentazione con l’obiettivo della
ricerca della propria unicità. Il sistema all’interno del quale
si collocano i negozi fisici si evolve, articolato tra comunicazione,
prodotti e servizi on e offline. Si rafforza la consapevolezza
che solo partendo dalle radici più autentiche sarà
possibile coinvolgere e affascinare i consumatori attraverso
Legendary Acts.
SHOPPABLE SURROUND
Nella tendenza ShoppAble Surround osserviamo i principali
progressi dell’innovazione tecnologica nel settore
distributivo, dall’evoluzione digital alla cross-canalità.
Sempre più ConsumAutori hanno la percezione di essere

SCENARI
immersi in una dimensione di acquisto onlife, illimitata e
priva di rigidi confini. Grazie alla tecnologia, tutto avviene,
o potrebbe avvenire, in real time per l’intera giornata,
con un accesso costante a prodotti e servizi. Garantendo
informazione e aggiornamento, i player della distribuzione
sperimentano ora, nuove e concrete possibilità di
vendita attraverso applicazioni nate per scopi diversi o
la moltiplicazione di spazi retail non sempre tradizionali,
determinando, così, nuove forme di acquisto di impulso
personalizzato. Si ridefiniscono i processi di interazione
lavorando sul piano dell'efficienza e sulla qualità del
servizio. Il 2018, inoltre, è l’anno in cui nel retail l’AI si
sviluppa su ampia scala, passando da disciplina informatica
applicata per risolvere problemi a nuova opportunità
di business basata sulla soddisfazione in presa diretta dei
bisogni delle persone. L’introduzione dell’innovazione
tecnologica nel retail ha, infatti, elevato le aspettative in
generale dei consumatori, spingendo marche e insegne
a ripensare alla qualità dell’esperienza d’acquisto a 360
gradi e fornendo una spinta senza precedenti nel progettare
parallelamente nuove soluzioni anche nella dimensione
analogica e fisica. In primis, i retailer più evoluti
hanno compreso che, se il riconoscimento facciale è probabilmente
la via più diretta per coinvolgere i consumatori,
vincente sarà però il riconoscimento della persona e
dei suoi progetti di vita.
Antinea
ECONORMIC GROUND
Nel 2018 si è prodotto uno scarto di rilevanza e di intensità
nella pianificazione di progetti sostenibili da parte di
aziende e retailer.
"Da tempo sottolineiamo come questo tema rappresenti
uno dei principali paradigmi sottotraccia a qualunque percorso
di cambiamento nel settore della distribuzione - ha
spiegato Morace - Osservando le innumerevoli iniziative
realizzate o in cantiere in questo periodo, si nota una nuova
positiva presa di coscienza da parte dei retailer che si è
concretizzata in scelte e azioni non più solo tattiche, ma
anche decisamente strategiche. La misura del successo si
esprime oggi, infatti, anche nella capacità di promuovere
un cambiamento sostenibile nell’acquisto con una volontà
sempre più radicale, esponendosi in prima persona e
non più solo in partnership. La distribuzione ha acquisito,
così, un ruolo di leadership mai sperimentato prima".
Questo risultato si è reso possibile perché la distribuzione
è percepita oggi come un attore credibile e degno di
ascolto, anche da parte di enti e istituzioni preposte alla
garanzia della sostenibilità, sia per la capacità di convocazione
che per la vicinanza al territorio, intesi come sintesi
di clienti e luoghi. "Nella tendenza EcoNormic Ground
analizziamo le molteplici sfaccettature della sostenibilità
che (come logica conseguenza del porre il focus dell’interesse
sulle persone) non riguardano più esclusivamente
gli aspetti ambientali o economici, ma anche quelli socioculturali
- ha aggiunto Morace - Se l’economia della condivisione
ha portato alla richiesta di un costante innalzamento
degli standard relazionali, a partire dalla garanzia
dell’autenticità, parallelamente, ma non separato, il rigore
normativo costituisce l’obiettivo futuro dello sviluppo sostenibile,
a partire dai valori dell’etica e dell’inclusione".
Maison Lejaby

Country Manager Italia - Marisa Gelosi - tel. +34 937 604 920 - marisa@promise.es
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SCENARI
LE RISPOSTE DEI BRAND
Tutti gli studi sul retail evidenziano l’importanza dell’ambiente
nell’esperienza d’acquisto che avviene sempre più
per occasioni d’uso. Un ambiente, da una parte sempre più
illimitato, ma che deve necessariamente fare i conti con lo
spazio fisico, sempre più imprescindibile.
Come si rapportano i brand con lo spazio fisico dei negozi
più o meno tradizionali e l’esperienza online, magari
proprio degli stessi negozi? Come hanno strutturato le
collezioni, secondo l’esigenza dello shopping per occasioni
d’uso? Quali tipi di occasioni d’uso hanno registrato dal
feedback dei negozi clienti? Vediamo le loro risposte.
1. Piero Petrangolini (Felina)
Il nostro è un prodotto estremamente classico con un target
di consumatrici non tanto interessate all'esperienza
online. Supportiamo però i negozi che hanno attività sul
web, anche se per le nostre collezioni lo shopping online
sta crescendo meno rispetto ad altri prodotti. Per quanto
riguarda lo spazio e l'ambiente di vendita, il nostro prodotto
difficilmente va in vetrina perché si può solo provare
per comprendere l'alto valore aggiunto rappresentato dalla
grande vestibilità. Per questo il negozio è il luogo ideale
per presentarlo e farlo provare. Non si tratta di un acquisto
emozionale ma le nostre clienti sono fidelizzate grazie ai
best seller che riacquistano nei nuovi colori proposti ogni
stagione. Quanto alle occasioni d’uso, ci sono body per cerimonie,
shapewear, reggiseni senza spalline, perché ogni
abito posa avere il suo reggiseno perfetto e coordinato. Di
base però i nostri modelli sono acquistati prima di tutto
per la loro vestibilità anche se per noi il colore è molto importante.
Per esempio, il rosso è continuativo come il blu
notte e il marrone. Anche lo sport sta andando molto bene.
Il nostro Power è considerato tra i migliori dalle sportive
professioniste, poi c'è Move, consigliato anche solo per
fare una leggera attività fisica. Questa nicchia ci sta dando
molte soddisfazioni in Europa, mentre in Italia ha ancora
potenzialità di sviluppo ulteriori.
2. Chiara Ferraris (Pierre Mantoux)
Lo spazio fisico per noi è molto importante: si tratta molto
di più di un luogo destinato alla vendita ma un vero e proprio
canale di branding. Ad esempio, abbiamo di recente
lanciato il progetto Flash for Success con il quale abbiamo
coinvolto i negozi clienti ad allestire le vetrine con una giocosa
combo calzino-collant dai colori powerful. L’iniziativa
ha avuto molto successo, sia in termini di numero di negozi
clienti che hanno scelto di aderire, sia in termini di sales
durante il periodo di allestimento. In tutto il mondo sono
apparse le nostre vetrine super-colorate e per noi è stata,
oltre che un’occasione di vendita, anche un modo per riconfermare
l’immagine Pierre Mantoux. La nostra collezione è
strutturata in base alle occasioni d’uso, che per una donna
variano dal daily-wear per il lavoro e per il tempo libero,
alle occasioni speciali, che sono tra le più varie, da un party
serale a una cerimonia importante fino a un appuntamento
romantico. Le occasioni di utilizzo, inoltre, vengono interpretate
diversamente, da donne con diverse età e stili di
vita. In questo senso, la nostra collezione è sempre molto
ampia e strutturata. I feedback che riceviamo dai nostri negozi
clienti ci indicano che la strada da seguire è la versatilità.
Le donne amano cambiare e sono sempre meno legate a
schemi di stile predeterminati. Amano osare e soprattutto
interpretare liberamente i look. Quello che vogliono, una
volta che la qualità è assicurata, è poter scegliere tra colori,
forme, tagli e fantasie. E questo è proprio quello che proponiamo
loro. Gli abbinamenti poi li creano le clienti, in base
alla loro personalità, qualsiasi sia l’occasione d’uso.
3. Massimo Leonardo (Parah)
L'ambiente del negozio ha complessità diverse, tra mare e
intimo quindi prima di tutto è necessaria un'organizzazione
organica dello spazio perché le collezioni possano essere
esposte nel migliore dei modi. Questo significa che il negozio
deve strutturassi su 50-80 metri quadrati. L'attività online
è in enorme sviluppo, ma c'è ancora molto da fare. Ci sono
clienti che hanno già le loro piattaforme e concordano con
noi il materiale da utilizzare. Per quanto riguarda le occasioni
d'uso, sono cadute le barriere generazionali: ormai si
parla di stili e di interpretazioni. La linea di fondo, gli aspetti
cromatici o le fantasie, devono essere in accordo con i trend
dell’abbigliamento esterno. Per questo facciamo molta ricerca.
Stiamo presentando ora White Label, una linea nuova
che sarà in negozio in aprile, legata al mondo sposa. Un altro
tema molto interessante è lo viluppo della linea sport con
materiali tecnologici e tagli particolari. Anche l'uomo è in
grande crescita. In febbraio presenteremo un concept nuovo
nella collezione mare, legato a viaggi e avventura. Le collezioni
uomo dovrebbero essere presentate in negozi indipendenti
con un'offerta multimarca molto ampia. Sono necessari
spazi adatti con logiche e concetti di vendita diversi da
quelli rivolti alla donna. L'uomo deve poter fare shopping in
uno spazio dove si senta a proprio agio.
4. Pietro Monopoli
(CSP International Fashion Group)
Per il nostro Gruppo, il negozio è esperienza, quindi vetrina
emozionale del brand che trasmette nell’immediato
il feeling, la filosofia e i valori. Esso consente una lettura
istantanea dei gusti e del trend delle collezioni, soprattutto
accogliendo e non mostrando, perché retail e shopping
experience, anche per motivi di spazio, non possono non
puntare sul concetto omnichannel. Di conseguenza, il passaggio
tra trade off e online e/o viceversa, è assolutamente

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naturale e al passo con i tempi: i touchpoint della customer
experience. Anche perché sempre di più questo è già il presente
e non il futuro, ove la funzione di vetrine di acquisti
viene assolta, vicendevolmente, ora dal retail fisico ora da
quello digitale, perché parlare di reale e virtuale è ormai
storia del passato. Motivo per cui non miriamo a una classificazione
rigida delle collezioni Oroblù, Luna di Seta e
Perofil – i nostri brand di fascia premium e lusso per la donna
e l’uomo - etichettandone l’uso per cui si acquistano ma
vogliamo utilizzare le collezioni per raccontare dei microcosmi
in cui si racchiudono i valori del brand e tendenze,
consci che i nostri marchi sono vicini al concetto di cosmesi
per la donna e, perché no, oggi anche per l’uomo.
5. Andrea Marchetti (Intima Moda)
Sono, ormai, diverse stagioni che Verdissima ha cambiato
il paradigma della progettazione delle sue collezioni ponendosi
come obiettivo principale la miglior esperienza di
customer journey delle nostre consumatrici (omnichannel
customer experience) supportandola con investimenti in
comunicazione (on/offline). Proprio da questo presupposto,
nel 2013, il format del piccolo network retail aziendale
è stato progettato ex-novo per proporre un concept più
contemporaneo e contaminato da mondi di altri brand in
sintonia con Verdissima (che abbiamo chiamato Verdissima
Lifestyle). Questo ci ha portato ad allargare molto
l'audience e la frequentazione dei nostri store. Il nostro
retail fisico non è solo business ma ha anche una valenza
nel poter vivere da vicino e far nostra l'esperienza delle
persone che acquistano Verdissima, catturando i loro preziosi
feedback per poterci migliorare. Certamente, anche
da questi preziosi flussi di informazione, prendono forma le
strutture delle nostre gamme di campionario che, pur mantenendo
inalterata la valenza di stile e di identità marchio/
prodotto, mixano le proposte in modo armonico (palette

SCENARI
Oroblù
colori, coordinamenti e visual) declinandole nelle varie
occasioni d'uso. Sotto l'egida delle proposte Verdissima le
nostre utenti finali possono trovare diverse sfaccettature
del loro modo di essere (personas) e acquistare prodotti
(quotidiani, di funzione, classici, romantici, innovativi, active,
fashion, seducenti, sexy, più o meno cool) sentendosi
sempre contemporary, quindi in sintonia con un modo di
proporsi attuale. Ovviamente abbiamo cercato di essere
molto oculati anche nelle politiche di pricing posizionandoci
su una fascia medio/alta ma, certamente, non luxury.
Dati alla mano notiamo che il nostro circuito distributivo
di maggior importanza (clienti multimarca indipendenti)
sta rispondendo molto bene a questa nostra nuova progettualità
perché i dati di sell-out ci supportano. Il nostro
e-commerce non è altro che una possibilità irrinunciabile
per il brand di poter verificare un touchpoint fondamentale
dell'esperienza d'acquisto Verdissima, comunicando l'immagine
ufficiale del brand che, giustamente, ogni nostro retailer
indipendente inserirà all'interno della propria realtà
sfruttandola al meglio delle sue potenzialità.
6. Alberto Sciatti (Piciemme/Wacoal)
Per noi un'ottima soluzione sono i fiting day. Il negoziante
invita le sue clienti, noi inviamo il materiale e le bra fitter
con il kit che comprende tutte le misure di 4 modelli, uno
per ogni brand (Wacoal, Freya, Fantasie, Elomi), cioè qualcosa
come circa mille reggiseni nelle diverse taglie e coppe.
In questo modo il negoziante può avere la possibilità di
individuare le misure corrette delle sue clienti e realizzare
una scheda per ognuna. Si realizza così un duplice obiettivo.
Da una parte la cliente partecipa a un evento simpatico
ma riceve anche un'attenzione specifica alle sue esigenze.
In secondo luogo questo sarà utile al negoziante per focalizzare
gli acquisti sulle taglie delle sue clienti. C’è anche la
possibilità di approfondire le vestibilità e ampliare la gamma
di prodotti presenti in negozio. Abbiamo anche notato
che c’è già chi affianca la vendita online a quella in negozio.
Noi abbiamo un portale B2B al quale i nostri negozi clienti
possono accedere, verificare la disponibilità di un prodotto
e in 48 ore averlo in negozio. C’è chi si è creato il proprio kit
e chi l'ha richiesto per 3-4 giorni per organizzare un evento
in modo autonomo. Naturalmente parliamo di chi conosce
bene le nostre collezioni, ha già partecipato ai nostri seminari
formativi, ha il diploma. Per le occasioni d'uso noi spaziamo
dallo shapewear allo sport, dalle linee per la sposa ai
modelli con scollature particolari per poter indossare tutti i
tipi di abiti, fino ai funzionali che puntano sulla praticità. La
gamma del nostro Gruppo è enorme e cerca di rispondere a
tutte le esigenze della donna. Tra le richieste più frequenti
c'è prima di tutto quella di risolvere i problemi: ridurre il
giro vita, appiattire la pancia, migliorare la postura, ridisegnare
la silhouette. A breve uscirà una linea shapewear per
sostenere i glutei e contenere il ventre.
7. Marcello Dolcini (ISM)
Il core business di ISM si focalizza principalmente sull’intimo
curvy. Per le caratteristiche del prodotto necessiterebbe
non tanto di emozionalità nell’esperienza d'acquisto,
bensì di un’accurata preparazione da parte del venditore
nonché di ampi spazi espositivi per far sì che tutti i modelli
ma ancor di più tutte le taglie e le coppe previste fossero a
disposizione della consumatrice all’interno del punto vendita.
Per quanto riguarda la preparazione, la nostra società
mette a disposizione dei negozianti una bra fitter di provata
esperienza che tiene delle sessioni appunto di bra-fitting
all’interno dei negozi. Il costo di un completo assortimento
di taglie e coppe e dello spazio fisico necessario a contenerlo
sono determinanti nel conto economico delle attività commerciali.
Diviene quindi quasi impossibile per il negoziante
disporre di una scelta così ampia. Ecco allora che la partita si

G.R.T. - viale Industria, 2 - 12051 ALBA (CN) - Italia - tel. +39 (0) 173 442100 - fax +39 (0) 173 33460 - info@ambralingerie.it - www.ambralingerie.it

SCENARI
gioca sul servizio ovvero sulla rapidità e la continuità nel fornire
al negozio quell’assortimento necessario in qualsiasi momento.
Nell’ambito del prodotto curvy, dove la consumatrice
acquista per una necessità funzionale, la vendita tradizionale,
con il negoziante che diviene un personal shopper, riveste ancora
una grandissima importanza anche se in Italia abbiamo
esempi eccellenti di vendite di intimo curvy online.
8. Dario Casalini (Maglificio Po/Oscalito)
Il nostro prodotto è caratterizzato da un'altissima qualità
e dunque va spiegato al consumatore finale nelle sue caratteristiche
tecnologiche che lo rendono unico e distinguibile
rispetto ai prodotti offerti sul mercato. Dalle caratteristiche
tecniche della fibra naturale utilizzata come materia prima
passando per la sua trasformazione in filo, quindi in tessuto,
arrivando agli accessori, soprattutto pizzi Leavers ricamati
a Calais e macramé. Oggi è infatti quasi (e purtroppo)
irrilevante dire che un capo è di lana o di cashmere perché
tutto dipende da quale lana, quale cashmere, come è stato
tessuto e lavorato, idem per i pizzi, i ricami e i macramé.
Tutti i nostri sforzi sono quindi indirizzati in tale direzione
attraverso la formazione dei nostri clienti retail e attraverso
strumenti di comunicazione rivolti al consumatore finale.
Quindi per la formazione dei nostri clienti retail svolgiamo
diverse attività. Le visite in azienda e quelle virtuali online
tramite i nostri canali social (YouTube, Facebook, Instagram)
che consentano di prendere diretto contatto con la
nostra filiera interamente made in Italy con tutte le lavorazioni
svolte nel nostro stabilimento a Torino.
I corsi di formazione sulle qualità e caratteristiche del nostro
prodotto per i nostri clienti retail (di solito organizzati
nei capoluoghi di regione). Abbiamo poi strumenti di comunicazione
rivolti al consumatore finale. Cartelli vetrina
e video che illustrano la nostra filiera autenticamente made
in Turin, che utilizza solo fibre naturali con produzione
che va dal filo al capo finito. La realizzazione di un espositore
esplicativo della filiera dalla fibra naturale al capo
finito. L'organizzazione di eventi periodici (soprattutto in
autunno) presso i nostri clienti retail con nostra presenza
che illustra qualità e caratteristiche del nostro prodotto ai
consumatori finali. La fornitura di props per vetrina che illustrano
le fibre naturali da noi utilizzate.
9. Rinaldo Stefanutto (Emmebivi)
Il concetto di funzione d’uso ha sempre fatto parte della progettazione
per il Maglificio Emmebivi, alla luce della natura stessa
del prodotto, cioè la maglieria intima. Negli ultimi 10 anni, con
il mutare delle situazioni economiche, distributive, culturali e
sociali, la funzione d’uso è andata via via diluendosi in un più
ampio, sfumato e complesso concetto d’occasione d’uso che
presuppone alla base una visione sempre più customized del
contesto ambientale e della relazione con il prodotto da parte
della consumatrice. Di pari passo, lo studio delle collezioni Em-
Oscalito
mebivi, arricchito anche dalle proposte stagionali-moda esternabili,
ha introdotto elementi strutturati di raccolta e analisi
dei dati e, ancor più, di confronto con tutti gli attori della filiera
distributiva e di settore, secondo una logica di rete del valore, al
fine di sviluppare prodotti capaci non solo di interpretare ma
anche di adattarsi ai diversi contesti sia di utilizzo che distributivi.
Così non è strano se la parola chiave sia diventata focus,
ossia mettere al centro ciò che interessa la consumatrice nella
sua ricerca di un prodotto in grado di soddisfare esigenze, anche
intangibili, d’occasione e di funzione d’uso, in un ben determinato
snodo spazio-tempo della rete distributiva, che per
Emmebivi è storicamente rappresentato dal dettaglio tradizionale,
ma che sappiamo bene non essere l’unico.
Questo percorso ha portato la nostra azienda da un lato a focalizzarsi
sulle competenze e il know-how distintivi, dall’altro
a interpretare il bagaglio della tradizione in modo innovativo,
determinandone in questo modo il posizionamento premium
e la relazione con gli attori del commercio tradizionale; nella
consapevolezza che per il negozio intercettare la consumatrice
nel suo viaggio quotidiano, a volte frenetico, tra occasioni e funzioni
d’uso, passa anche per la capacità di strutturare e garantire
un’offerta complessa, in competizione sempre più con le
piattaforme online piuttosto che con le catene. Perciò, sul fronte
prodotti continuativi, l'investimento è sia nella rivisitazione
dei prodotti classici ispirati a una moderna contemporaneità in
termini di struttura, filati, coloriture e socialità, che nel mantenimento
del tradizionale livello di servizio di riassortimento.
Una generazione di prodotti continuativi rinnovati in grado di
adattarsi alla variabilità dei contesti in maniera armonica con
le disponibilità di spazio e il posizionamento dei negozi stessi
in ottica glocal (globale+locale); graditi dalla consumatrici in
quanto anche in grado di dare risposte multiple alle occasioni
d’uso e che nel 2018 stanno vivendo un vero e proprio ritorno
sul mercato domestico e internazionale.
Sul fronte delle collezioni stagionali c'è da una parte la progressiva
diminuzione di un’offerta pletorica sempre più fine a se
stessa e nemica della gestione degli spazi e della redditività nel
dettaglio tradizionale, dall'altra ricerca, definizione e sviluppo
di una propria identità di visione di selezionati trend che siano
allineati alla strategia distributiva e con focus sulle competenze,
piuttosto che sui prodotti, con un’offerta mirata di articoli
anche non convenzionali in grado di intercettare le occasioni
d’uso segmentate per posizionamento che si materializzano
sul dettaglio tradizionale.

Ogni azienda ha una sua storia... ecco la nostra!
Siamo un’azienda italiana con esperienza dal 1981. Azienda di seconda generazione,
cresciuta in modo esponenziale soprattutto nei primi anni 2000. Passata da conduzione
famigliare ad attività commerciale per evolversi poi ad essere anche produttori private
label o licenze produttive.
Quindi da sempre produttori di abbigliamento uomo/donna, mare, fitness, intimo uomo/
donna, lingerie, ecc .. possiamo seguire qualsiasi collezione, dal cartamodello,
1° prototipo, sdifettamenti fino alla completa produzione della linea.
Facciamo commercializzato e non, e produzioni in Italia e/o estero in base
alle necessità della nostra clientela.
We handle both commercial and artisan productions in Italy and/or abroad,
according to the needs of our customers.
FASCINO ITALIANO SRLS
via Bellini, 9 | 46047 Porto Mantovano (MN) | commerciale@fascinoitaliano.it | cell. +39 393 9228360
www.fascinoitaliano.it

SCENARI
LE BOUTIQUE ITALIANE
Come stanno lavorando invece le boutique per seguire e adeguarsi
ai cambiamenti del retail? Vediamo le loro risposte.
1. Annamaria Volonterio e Alice Ceppi
(Intimo Ortopedia Abbiati, Seregno)
Curiamo molto ogni aspetto del nostro negozio, perché
crediamo fermamente che il cliente debba percepire un’esperienza
positiva non solo durante la fase di acquisto ma
anche durante l’attesa, quindi mettiamo a disposizione
giornali, riviste e poltrone per il relax. Poi le caramelle
non mancano mai, la musica è sempre in sottofondo e le
fragranze che accolgono il cliente consentono di lasciare
un piacevole ricordo dopo la sua permanenza nella nostra
boutique, che è abbastanza grande (150 metri quadrati).
Le nostre attenzioni e i numerosi consigli al cliente sono
realtà che si possono provare solo fisicamente in negozio,
quindi soprattutto per questo motivo non abbiamo la vendita
online, ma sfruttiamo i social come Facebook e Instagram
per pubblicizzare tutti i nostri articoli. Le occasioni
per venire sono molte: dalle proposte sexy per una serata
speciale a quello per l'abito da sposa, dalle proposte per
parto e allattamento fino a quelle per la clinica, tanto per
citarne qualcuna. La scelta delle collezioni quindi riflette
tutte queste esigenze: privilegiamo pizzi e seta per stupire,
toni avorio per la sposa, lingerie con apertura per la clinica
e le collezioni che offrono tutte queste opzioni.
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2. Anna D'Angelo
(La Corsetteria, Trapani)
Ho un negozio di appena 14 metri quadrati e quindi pochissimo
spazio espositivo. Per questo di recente ho creato
un sito che possa servire come vetrina, ancora però in
fase di allestimento. La scelta delle collezioni è strutturata
soprattutto in base alle richieste delle mie clienti, con le
quali ho un rapporto ultraventennale. Ho lavorato infatti
per circa venticinque anni nel settore prima di aprire il
mio negozio. Privilegio dunque la corsetteria funzionale
ma bella, rivolta a giovani donne ma anche alle più mature,
che abbiano l'esigenza di taglie grandi con coppe fino
alla G e alla H, la corsetteria classica e un concept più modaiolo
nelle collezioni mare. Le mie clienti comprano soprattutto
per il quotidiano, anche perché non trovano facilmente
le loro taglie, ma anche per occasioni particolari
come cerimonie e molto più in primavera-estate. In quel
periodo infatti il lavoro si intensifica anche per la presentazione
delle collezioni mare.
3. Giusy Camuncoli (Le Perle, Monza)
Lavoro molto con i social e il sito aggiornato con video e
servizi. L’obiettivo è sempre stato quello di ricordare alle
consumatrici che ci siamo e i social sono un mezzo molto
valido. Per esempio spesso capita di veder arrivare in negozio
una cliente con un'amica per acquistare un modello
che avevamo postato da poco sui social. Su Instagram foto
e video hanno un effetto immediato. Non ho tanti follower
ma sono tutti autentici. Non mi interessa la vendita online
e nemmeno inserire l’abbigliamento esterno. Per me l’esperienza
online funziona solo per portare le consumatrici
in negozio. Oggi è indispensabile per tanti motivi, come
la visibilità e la consulenza. Le occasioni d’uso ci sono
sempre. L'intimo per la sposa è al primo posto poi la scelta
di quello per l'abito da sera dalle scollature particolari
e l'invisibile. Va un po' meno lo shapewear. Non ho mai
creduto nelle linee per lo sport, invece mi piace proporre
il mix and march e il dessous-dessus come le vestaglie indossate
di giorno per uscire.
4. Manuela Carena
(Bottino Corsetteria, Genova)
Tutto ciò che è social e sul web per noi non è solo una vetrina
ma un luogo dove si interagisce e che deve corrispondere
allo spazio fisico del negozio. Sono strumenti che servono a
comunicare valori in cui crediamo e trasmettiamo anche in
negozio in una totale coerenza. L'e-commerce non va considerato
una minaccia. Può integrarsi ed essere complementare
al negozio fisico, ma è tutto lavoro in più e ci vuole qualcuno
che lo segua costantemente. Per la nostra micro realtà
diventa complicato. Il negozio fisico comunque resta il perno
di tutte le attività. Soprattutto per una boutique iperspecia-

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lizzata come la nostra la prova in camerino è fondamentale,
anche perché la taglia cambia negli anni. Poi il negozio fisico
ha aspetti più positivi anche a livello sociale. Tra le occasioni
d’uso il matrimonio è sicuramente al primo posto, seguito
da momenti come Natale e San Valentino e dallo sport. Non
trattiamo reggiseni post operatori, anche se collaborano con
la LILT nelle sue iniziative di lotta contro i tumori.
5. Tiziana Incerti
(Titti Intimo, Quattro Castella)
Sono attiva su Instagram (meno su Facebook) perché
porta acquisti più immediati. Infatti le clienti mi dicono
sempre più spesso di aver visto un determinato modello
su Instagram. Non ho intenzione di vendere online, ma
cerco piuttosto di far arrivare più consumatrici in negozio.
Ho investito tantissimo sullo spazio fisico dove lavorano 3
persone ed è importante: 150 metri quadrati e tre vetrine.
Organizzo eventi, anche seguendo i percorsi delle aziende
che ho selezionato per lavorare meglio con un numero più
limitato e quindi poter stabilire un rapporto privilegiato.
Anche per le occasioni d’uso la mia selezione è mirata perché
nessun brand è forte in tutto. C'è chi è specializzato
nello sport chi nelle coppe differenziate o nelle collezioni
per la sposa.
Nel mio negozio i best seller sono i reggiseni con le coppe
differenziate: ho una scelta di 1280 reggiseni con tantissime
varianti di taglie e colori.

SCENARI
6. Manuela Coppi
(Manuela Intimo, Carpi)
Nel mio punto vendita ho utilizzato lo spazio per esporre
i capi appesi, in modo che il cliente entrando abbia già un
impatto visivo di quello che offro. In genere cerco di suddividere
i vari modelli per colore in modo da non dare un'idea
di confusione al cliente. Il mio negozio è specializzato nella
vendita di corsetteria in coppe differenziate, quindi le collezioni
vengono sempre scelte in base al piano taglie offerto.
Infatti ho scartato linee dove non c'è uno sviluppo taglie
importante. Di base parto sempre da una taglia 2 coppa D
per arrivare a taglie molto importanti sia come giro torace
che come profondità di coppa. Questo per differenziarmi
dalle proposte delle catene, ma anche perché la consumatrice
è sempre più consapevole che l’intimo deve seguire
le sue curve. La scelta delle collezioni viene fatta anche in
base alle varie occasioni d’uso, quindi ci sono linee basiche
per il giorno, linee per qualche evento speciale, come matrimoni
e cerimonie che spesso necessitano di capi tecnici, linee
più lussuose che sono scelte per i regali. Si cerca di dare
sempre di più un servizio adeguato alle varie esigenze della
cliente, dalla consulenza nel camerino alle riparazioni. Da
noi la cliente vuole essere seguita e consigliata. Anche per
quanto riguarda l’esperienza online la cliente non è sola, ma
offriamo un servizio di assistenza alla scelta della taglia e
del modello. Ci è utile anche come vetrina per portare poi
la cliente in negozio.
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7. Isabella e Barbara Camiciottoli
(Il Panda, Firenze)
Il nostro punto vendita è luminoso e ha quattro grandi vetrine.
L'interno è diviso in zone dedicate all''abbigliamento,
all'intimo e alla lingerie. Vendiamo quasi tutto sul passaggio
e sul passaparola con l'aiuto di Facebook e Instagram. Accompagniamo
la consumatrice nel percorso della sua vita
quindi dalle serate danzanti in abito da sera alla quotidianità
dell'ufficio, dal matrimonio all'allattamento. E quando acquistiamo
le diverse collezioni cerchiamo di avere proposte
per tutte queste occasioni della vita di una donna.
8. Carla Verona
(Verona Intimo, Cagliari)
Ho fatto un restyling della boutique 2 anni fa per offrire
una maggiore accoglienza, perché chi entra in negozio si
senta quasi come a casa e sia a proprio agio. Ho anche due
punti vendita in aeroporto e tutte le boutique sono collegate
con Instagram e pagine social dove fornisco consigli.
Sono particolarmente attiva con le preview. Infatti sto già
vendendo i costumi da bagno dell'estate 2019 che ho consigliato
per i regali di Natale. Adatto la scelta delle collezioni
alle tendenze moda. I miei negozi sono conosciuti
per l'intimo ma sto diversificando l'offerta con il mare anche
d’inverno e una parte d’abbigliamento. A inizio stagione
c'è molta richiesta di intimo quotidiano e linee shape,
a febbraio e marzo l'intimo per la sposa di aprile e maggio,
mentre a giugno si fanno le scelte per i matrimoni di settembre.
Infine c’è la stagione del mare che inizia sempre
più presto con un boom a marzo-aprile.
9. Nicola D'Avanzo (Lintea, Andria)
Il retail cambia e si trasforma. Occorre stargli dietro per
non restare fuori. La vendita al dettaglio e lo spazio fisico
non bastano più. Si acquista per occasioni d’uso, non più
per il gusto di comprare o di regalarsi qualcosa. L’ambiente
esterno con il quale ormai è necessario rapportarsi è immenso.
C’è una clientela vastissima con ogni tipo di necessità,
dalla più quotidiana a quella inaspettata. Il negozio
come spazio fisico è sempre il punto fermo di un'azienda,
grande o piccola che sia, ma oggi diventa necessario affacciarsi
sui nuovi canali e far tesoro del minimo dettaglio
per crescere. Noi come azienda, seppur familiare, abbiamo
accettato questa sfida e aperto un nostro sito, un e-commerce
dove ci rivolgiamo a tanti clienti diversi, provando a
soddisfare le loro necessità in qualsiasi modo, ora e luogo.
Allargandosi su questi canali cambia anche la visione delle
cose, il modo di vedere e di conseguenza acquistare una
collezione, perché non si acquista più quello che rispecchia
la clientela del negozio, ma del mondo. Sei visibile a tutti, le
richieste spaziano e bisogna sempre farsi trovare preparati,
dando un servizio ottimo e veloce. Se lo spazio fisico resta
imprescindibile, l’esperienza online diventa necessaria,
perché per quanto difficile, resta un'affascinante sfida
che per diventare grandi va fatta con lo stesso amore e la
stessa cura che si presta ogni giorno al cliente nel negozio
fisico. Insomma nasci, cresci poi vai online.

Spesso ormai gli acquisti sono dettati dalla necessità e non
più come una volta dall'impulso suscitato dalla vetrina. Però
abbiamo notato che questo impulso poi esiste ancora, anche
se si manifesta all'interno del negozio. Le occasioni d'uso
sono sempre le stesse: l'ospedale per i modelli più classici
mentre in alti momenti della vita si acquista per sostituire
vecchi capi o anche solo per farsi un regalo.
Modelli di distribuzione futuri
Wacoal
10. Loredana Monetti e Francesca
Zanovello (Tom Tomassini,
Santa Maria di Sala)
Possiamo dire che lo spazio fisico non è ancora stato intaccato
dal mondo online, perché la nostra clientela sente il bisogno del
consiglio e del rapporto umano. Ciononostante tra gli obiettivi
principali del 2019 c'è sicuramente la creazione di una vetrina
online per implementare l'esperienza d'acquisto del cliente.
Bisogna sottolineare inoltre la nostra vasta e completa scelta di
marchi in grado di soddisfare le esigenze dei nostri consumatori,
dai brand di tendenza fino alle proposte con coppe differenziate
dalla grande vestibilità. Tale lavoro di diversificazione
di prodotto è frutto di esperienza, presenza alla vendita, ascolto
delle richieste del cliente e, non ultima, attenzione alla distribuzione.
Inoltre, fondamentale e di grande supporto negli ultimi
anni, è stata la presenza sui social, quali lnstagram e Facebook,
correlata alla creazione di eventi mirati per stimolare e invogliare
nuovi clienti. Il feedback a oggi è sempre stato positivo: probabilmente
perché il nostro retail è estremamente attento e organizzato,
in linea con il personale che segue con disponibilità e
professionalità il cliente durante tutta la sua esperienza in store.
11. Marco Fagnoni e Lidia Cometti
(Intimamente, Desenzano)
Noi riteniamo che in ogni luogo dedicato all'acquisto debba
regnare l'ordine e la pulizia, tutto deve aiutare il cliente a una
scelta accurata e mirata, quindi luci decise, banchi d'appoggio
e una superficie espositiva ampia sono sempre d'aiuto
ma negli ultimi anni ci si deve accontentare di piccole superfici
più facili da gestire e che rendono il cliente al centro
della nostra attenzione, così che possa vivere un'esperienza
diversa da quella dei grandi magazzini facendolo sentire più
importante. L'universo online è una grande fetta del mercato
che abbiamo deciso di non sfruttare perché quel tipo di
shopping sconvolgerebbe la nostra boutique più indirizzata
alla ricerca di capi unici e in continuo cambiamento, cosa che
con le vendite online diventerebbe più difficile gestire dovendo
lavorare più con i numeri che con la ricerca e l'emozione.
Luigi Rubinelli (direttore di RetailWatch.it) a fine anno
apre una finestra sulle tendenze future del retail, durante
il relativo workshop del Future Concept Lab.
"Si sta passando da self-service all'on demand, dove
entrano in gioco i social network. La specializzazione è
importante così come il focus. Oggi manca una segmentazione
sui nuclei generazionali dei longevi che hanno
i soldi mentre ci si preoccupa dei Millenials che non li
hanno. Toccare il prodotto è ancora importante. Lo dimostra
il successo di un'affissione come quella di Celio
dove si può toccare il denim dei jeans. L'attenzione alla
sostenibilità sta modificando il ciclo di vita dei prodotti
(di 3-4 mesi nel fast fashion). Zara, H&M e Intimissimi
ritirano l'usato per far comprare qualcosa di nuovo.
H&M ha iniziato a fare riparazioni e modifiche, quindi
il fast fashion si sta modificando in fast shopping e slow
consuming per ridare valore e dignità ai prodotti, anche
usati. Un'altra tendenza è il negozio fisico superspecializzato
mentre tutto il resto si può comprare online. Il
negozio specializzato può costruire una relazione, una
fidelizzazione dando scansione di come si acquista, la
dimensione del prodotto e parlando del prodotto. Molti
hanno lanciato il click&collect che permette di ritirare
gli acquisti nel negozio fisico dove c'è il rapporto con una
persona. In Italia l'offline funziona ancora. Bisogna vendere
meno, con più valore e i propri prodotti. Dal viaggio
del consumatore si sta passando al viaggio del prodotto.
Sta cambiando il costume della redistribuzione del
prodotto. Se ho bisogno di 2 bottoni devo cercarli in
una merceria, non online. L'ipermercato è un canale in
crisi, quindi sta trovando alternative: franchising, outlet
factory per il non food, affitto di metri quadrati a brand
terzi, corner maggiori per le marche del distributore, ristorazione
interna, biologico, drive e click&collect, segmentazione
prrivilegiando gli anziani. Il confronto tra i
2 colossi Walmart e Amazon mette in luce i loro punti di
forza. Walmart: esperienza d'acquisto, omnicanalità, intermediazione
commerciale. Amazon: catalogo infinito,
prezzo, consegna veloce ovunque, senza intermediazione
commerciale e con 4star diventa un social media (negozio
che vive su algoritmo delle vendite, non ha rischio,
vende solo ciò che uscirà dagli scaffali con votazione)".

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Country Manager Italia - Marisa Gelosi - tel. +34 937 604 920 - marisa@promise.es

SAVE THE
NAME
PALINDROME
FLOWERS
FOREVER
La stilista Marie
Savvas e alcune
proposte del suo
brand Palindrome.
Un brand al passo con i
fashion trend stagionali,
sulla sottile linea fra
innerwear & outerwear
Palindrome è frutto dell'estro
creativo di Marie Savvas, che
diede vita al suo brand dopo
decenni di esperienza nel
settore come direttrice creativa
di Pleasure State Couture
prima e di Bras N Things poi.
Palindrome prende spunto
dalle novità più interessanti
delle passerelle internazionali,
coniugandole con un savoirfaire
eccezionale in materia di
fit. Per la stilista australiana
l'intimo definisce un outfit
tanto quanto l'abbigliamento
esterno: "Penso sempre
all'utilizzo finale di un capo. Per
Palindrome si tratta di essere
contemporanei e di capire cosa
vuole indossare la nostra donna
al di sotto dei suoi vestiti. Capi
che valorizzino il suo corpo e il
suo outfit", spiega Savvas.
La collezione più recente si
intitola Rebel Flower e sfoggia
uno spirito sexy-cool, con
capi di corsetteria, lingerie
e loungewear dal tocco neoromantico.
In primo piano abbiamo le
stampe floreali, declinate in
una palette dominata dalle
tonalità confetto, ma non
potevano mancare gli eterni
black & white e il rosso, vero
re dell'universo floreale. Le
trasparenze, ottenute con
l'impiego sapiente di pizzi e
tulle plumetis, si alternano al
lusso discreto del satin opaco,
mentre i dettagli gold, che da
sempre contraddistinguono il
brand, si fanno ora più vistosi e
stravaganti. Seguendo il trend di
stagione, Rebel Flower include
una scelta di pezzi versatili,
come canotte e pantaloni
lounge, pensati per essere
indossati come capi intimi, ma
anche per essere mostrati.
Palindrome
tel. +61 2 8960 2695
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SHOWROOM
SHOWROOM
FERRANDI
ESPERIENZA
E RICERCA
Nuova sede in zona Maggiolina
per questa importante realtà di
rappresentanze in Lombardia
Un'attività di famiglia diventata una realtà di
riferimento nel panorama della rappresentanza
dell'intimo quella dello SHOWROOM
FERRANDI che dal primo giugno 2018 ha aperto la
sua nuova sede nella zona residenziale Maggiolina, a
Milano. Lo showroom è un open space luminoso di 125
mq all’interno di una villa liberty. "L'attività è nata
grazie a mio padre Gianfranco che ha incominciato
nel '71 con La Perla, per poi aggiungere importanti
marchi italiani; lo showroom è nato nel 1988. Io ho
incominciato dodici anni fa e prima ho avuto esperienze,
sia nell'area retail sia in quella commerciale, per aziende
che facevano intimo e mare" afferma Tiziana Ferrandi
che insieme all'agente Marco Iannuzzi gestisce lo
showroom. I marchi che rappresentano sono Pin-Up
Stars, LFDL laFABBRICAdelLINO, Grazia'Lliani,
Olivia, Blumarine, Blugirl, Bresciani, e gli accessori
di Bikkembergs e Jeckerson. C'è sempre una grande
A sinistra, Marco Iannuzzi (in primo piano), Patrizia e Gianfranco Ferrandi.
A destra, due immagini dei nuovi spazi dello showroom.
ricerca sui brand, approccio di cui Gianfranco Ferrandi è
stato un pioniere. La distribuzione comprende boutique
di lingerie e mare, ma anche negozi di abbigliamento
medio-alti, in tutta la Lombardia. "Per quanto riguarda le
categorie merceologiche, la lingerie ha subito una flessione
nelle vendite, mentre il mare funziona sempre molto bene.
Ma anche il leisure e l'abbigliamento nightwear, grazie
a un cambiamento di mentalità dell'andare a letto," dice
Tiziana Ferrandi, che aggiunge un pensiero sulle fiere di
settore: "Purtroppo in Italia le fiere sono visitate da tanti
non addetti ai lavori. Anche saloni come il White stanno un
po' perdendo in termini di qualità. Parigi rimane la vetrina
più importante perché viene frequentata maggiormente".
SHOWROOM FERRANDI
via Gaetano Serrani, 9 - 20125 Milano
mob. +39 3471117629
mob. +39 3934268219

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TREND intimo 2019/20
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Lingadore
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TREND intimo 2019/20
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TREND intimo 2019/20
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Clandestine
by Jolidon
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Hanro
Le Chat
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Selmark
Verdissima Stage

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2 3
1
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FANTASIE DA INDOSSARE
1. FiliFolli, 2. Ysabel Mora, 3. Omero,
4. Pierre Mantoux, 5. Oroblù
4

1 2 3
TOCCHI GLAM
1. Omero, 2. Emilio Cavallini, 3. Pierre Mantoux,
4. Pierre Mantoux, 5. FiliFolli
5
4

San
Valentino
1 2
3
6
5
4
7
9
1. Chantal Thomass
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2. Love Stories
3. U&B Twinset
www.twinset.com
4. Giovanni Raspini
5. Jimmy Choo Love
6. U&B Twinset
www.twinset.com
7. Andres Sarda
www.andressarda.com
8. Chantal Thomass
www.chantalthomass.com
9. Stella MCCartney
www.stellamccartney.com
7
8
8

Luna Italia srl, Via Legnone 7, 22063 Cantù (CO) -Italia- tel +39 031 720820 - b2b.lunaitalia.it - support@lunaitalia.it
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FORTEZZA DA BASSO / FIRENZE
2-3-4 FEBBRAIO 2019
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STRUMENTI
di Mariacristina Righi
UNA SCELTA
FUNZIONALE
Il reggiseno è un compagno fedele nella vita di una donna.
Nei momenti felici e in quelli più difficili perché si adatta a
tutte le sue necessità
Il reggiseno per lo sport, la gravidanza, l'allattamento. Uno
strumento affidabile che accompagna la quotidianità delle
donne e moltiplica le sue funzioni secondo i diversi momenti
della vita. Anche quelli più difficili, come gli interventi al
seno per un tumore. Gli screening oncologici servono per
individuare precocemente i tumori e ormai sono sempre
più rari gli interventi radicali o le protesi esterne. I chirurghi
tendono a optare per la ricostruzione del seno. Per tutte le
donne però, dopo l'intervento, resta la necessità di scegliere un
reggiseno adatto, che le faccia sentire a proprio agio e valorizzi
di nuovo il loro décolleté. Esistono collezioni specializzate
come Anita Care e Garance, ma seguendo i consigli del
chirurgo e di consulenti esperte, è possibile trovare un modello
adatto anche nelle collezioni non specificamente dedicate al
periodo post operatorio.
Da sempre accanto alle donne, in tutte le situazioni della loro
vita, dalle più felici alle più tristi, Carla Ponti e Alice Bocola di
Gaya Boutique (Milano) hanno creato un blog di consigli.
"Qualunque cosa tu stia cercando, ti forniranno una
consulenza mirata per cercare di soddisfare le tue esigenze -
commentano - Per esempio come scegliere il reggiseno post
operatorio ideale (post surgery). Travolte dalla situazione
molte donne pensano giustamente solo all’operazione
imminente trascurando il post operatorio. Le domande
più frequenti, quando l'operazione è finita, sono qual è il
reggiseno post operatorio più adatto a me? Per quanto tempo
devo portarlo? Quando potrò indossare i soliti reggiseni?
Una premessa: è necessario ascoltare i consigli del chirurgo.
Ognuno di loro sa quale reggiseno indicare secondo il tipo
di operazione, di seno, la durata del post operatorio. Quindi
prima di andare alla ricerca del reggiseno è necessario
chiedere consiglio al medico. Esistono diversi tipi di reggiseno,
ma partiamo dalle caratteristiche che li accomunano tutti e
che un reggiseno indossato appena dopo un intervento al seno
deve sempre avere.
Il reggiseno post operatorio deve essere comodo, traspirante,
allacciato davanti, contenitivo, senza ferretto. Al momento
dell'uscita dall’ospedale, le cicatrici sono ancora fresche e
ci si sente indolenzite. Un reggiseno scomodo può non solo
diventare intollerabile ma irritare la pelle in una situazione
delicata. Il reggiseno post operazione deve essere morbido
ma sostenuto e della taglia corretta per il tipo di seno. Poi deve

essere traspirante. La pelle dopo un intervento chirurgico
è molto delicata e i tessuti con cui entra in contatto devono
essere traspiranti per evitare irritazioni e infezioni. Sono
quindi consigliati tessuti come cotone, modal e viscosa.
Meglio evitare fibre sintetiche come pizzi, poliestere o
poliammide, almeno per il primo periodo. L’operazione al
seno ha conseguenze anche sulla mobilità delle braccia, che
risulteranno dolenti e rigide per qualche tempo. Ecco quindi
che il reggiseno aperto davanti è molto più facile da indossare
poiché non richiede lo sforzo di dover piegare indietro le
braccia per allacciare i gancetti. Il seno dopo un intervento
va sostenuto e per farlo è necessario utilizzare un reggiseno
abbastanza stretto, ma non troppo. Mai scegliere un reggiseno
troppo stretto perché potrebbe avere effetti negativi sulle
cicatrici, dove la pelle è maggiormente sensibile.
Per capire qual è il reggiseno giusto è indispensabile provarlo,
regolando la circonferenza e scegliendo la profondità della
coppa più adatta alle proprie esigenze.
Il ferretto è bandito per i primi tre mesi dall’operazione
per evitare incongrue impronte, talora anche permanenti,
sui tessuti in fase di cicatrizzazione. Ma va tenuto in
considerazione che le cicatrici continuano a rimarginarsi
per oltre un anno. Dopo i primi tre mesi quindi è possibile
indossare saltuariamente reggiseni con ferretto, possibilmente
in titanio o in silicone, rigorosamente della taglia giusta.
Dopo l’intervento al seno possiamo dire che esistono
varie fasi. La prima fase è quella che richiede un reggiseno
specificatamente post operatorio, con funzioni medicali,
come quello che abbiamo descritto prima. La seconda
fase è quella della cicatrizzazione. Da 3 fino a 6 mesi dopo
l’operazione la pelle è ancora in fase di riassestamento, per
questo è meglio non stimolare troppo i tessuti cicatriziali con
ferretti o elementi rigidi. Inoltre il processo di guarigione è
molto soggettivo. Ci sono donne che impiegano più tempo
a riprendere completamente la mobilità delle braccia e per
questo continuano a scegliere i reggiseni con apertura frontale.
La terza fase infine è quella della ripresa. In ogni caso da 6 a 12
mesi dopo l’intervento, sempre sotto consiglio del chirurgo, si
può riprendere a utilizzare i reggiseni con il ferretto".
Maria Grazia Scardua è una donna giovane, che da sempre
lavora nel settore dell'intimo. Qualche anno fa ha subito un
intervento al seno per un tumore e ha dovuto affrontare la
scelta del reggiseno post operatorio.
"Gli interventi di ricostruzione del seno dopo un tumore sono
quasi come quelli estetici, ma lasciano cicatrici più profonde
- spiega - La chirurgia permette alle pazienti di recuperare le
forme che avevano prima dell’operazione. Le problematiche
post operatorie sono diverse e cambiano da donna a donna.
Per questo non esiste un unico modello di reggiseno valido
e uguale per tutte. I reggiseni ideali devono essere molto
morbidi ed elastici per adattarsi il più possibile alle forme del
seno che non sono più così naturali. Nella collezione Magie
Italiane ho trovato un reggiseno in tessuto spacer con una
bella linea, molto confortevole, perfetto per tutte le donne, che
abbiano o meno subito interventi. Sono sempre stata abituata
a indossare reggiseni fashion e un po' speciali con pizzi e
ricami preziosi, quindi anche dopo l’operazione ho cercato
un modello adatto in collezioni non solo funzionali, ma non
è sempre stato facile trovarlo. Oggi è più semplice perché il
mercato offre bralette e reggiseni a triangolo in pizzo elastico,
che sono diventati di gran moda. Psicologicamente non
aiuta dover comprare un reggiseno in negozi specializzati in
strumenti medicali o nelle sanitarie e credo che molte donne
la pensino come me, quindi è bello trovare modelli adeguati
alle nostre esigenze anche nelle boutique di lingerie dove
abbiamo fatto shopping fino al momento dell'operazione. Solo
subito dopo l’intervento sei praticamente obbligata a modelli
contenitivi, perché il seno deve stare il più possibile fermo.
All’epoca il mio chirurgo mi ha consigliato di acquistare un
reggiseno sportivo aperto davanti così alla fine sono riuscita a
non comprare il classico modello post operatorio. Poi, quando
riprendi la vita quotidiana hai voglia di tornare a comprare i
reggiseni in una boutique di intimo, come tutte le altre donne".
In apertura, un modello post operatorio della linea Anita Care.
In questa pagina, dall'alto, un reggiseno Garance e quello in tessuto
spacer di Magie Italiane.

STRATEGIE
PEPITA
UNIVERSO IN
ESPANSIONE
Una realtà dinamica, che cavalca l'onda
del successo con investimenti mirati
e novità calibrate sull'evoluzione del
mercato e del consumo
In un momento di mercato in
costante evoluzione, Gruppo
Intimo Italiano ha deciso di
investire in tre aree di azione:
consolidamento del mondo della
lingerie con la collezione Pepita
e una capsule Tatà, lancio di
una sezione dedicata agli
accessori e ampliamento
della proposta dedicata
all’abbigliamento
con il marchio Pepita
24/7. Questa strategia
in tre punti è frutto
dell'esperienza
maturata dal Gruppo nei suoi
quattro store monomarca, il cui
successo dipende proprio dalla
capacità di far convivere i tre mondi
in un unico contenitore.
Nel 2019, Gruppo Intimo Italiano
parteciperà per la prima volta a
White Milano, in concomitanza
con la settimana della moda,
presentando le sue collezioni di
abbigliamento e accessori. Sarà
inoltre presente a Immagine
Italia, Firenze, con la nuova
collezione di lingerie a marchio
Pepita e una capsule di Tatà.
La collezione di lingerie
si sviluppa in quattro
mood cromatici: il blu e il
cipria, il mondo floreale
nei toni dell’amarena, le
microfantasie dal gusto
bon ton nei toni dell’ecrù
e del nero, e il mondo dei
pois e delle righe nelle
sfumature dei grigi e del
rosso scarlatto. Grande enfasi
è data al pigiama dall'allure

Una proposta
Pepita 24/7 per
l'a-i 2019/20.
Nell'altra pagina. le
tre generazioni di
Pepita: da sinistra,
Sabrina, Lavinia e
Carla, e le nuove
Rockstar Bag di
Pepita.
maschile, di grande tendenza
nella prossima stagione. Un'altra
novità della collezione invernale è
l’inserimento di una ricca proposta di
articoli in cotone.
Per quanto riguarda Pepita 24/7,
abbiamo una collezione ispirata a
quattro grandi star della musica anni
’80: tutti i temi sono stati sviluppati
con una forte caratterizzazione del
prodotto, mirata a raccontare queste
icone di stile. Per rinforzare questo
concetto, Pepita ha deciso di affidarsi
a un nuovo art director, che ha
firmato una campagna pubblicitaria
dal messaggio assolutamente
cosmopolita. La nuova collezione sarà
destinata a una selezione di negozi di
lingerie e di abbigliamento in target
con la filosofia del brand. Il focus
di Pepita Accessori è invece sulle
borse, in particolare sulla Rockstar
Bag, appena nata ma già presente in
numerosi mercati europei. La nuova
borsa di Pepita è stata concepita
per una quotidianità all’insegna
dell’ironia e della leggerezza, senza
rinunciare alla femminilità che da
sempre contraddistingue il marchio.
Ogni modello, interamente made
in Italy, può essere customizzato
con iniziali, nomi, soprannomi. La
personalizzazione viene realizzata
a mano e le applicazioni di piume si
possono staccare per adattarla alle
esigenze di una donna impegnata, ma
sempre attenta alle tendenze.
Gruppo Intimo Italiano spa
tel. +39 0573532131
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INCONTRI
MODA
MAX MARA
LEISURE
QUALITY TIME
La collezione MAX MARA
LEISURE per l'autunno-inverno
2019/2020 si ispira alle atmosfere
del design nordico, raccontando
un mondo a misura femminile in
cui informalità, smartworking, e
riposo si traducono in capi capaci
di dare forma e cromie al bisogno
della donna contemporanea di
unire stile, praticità e sensualità.
Pensati per tutti i momenti in cui il
tempo si dilata per accogliere ritmi
rilassati, i modelli della collezione
parlano il linguaggio fluido del jersey
e della maglieria che si esprime
prevalentemente in tute dal design
studiato, perfette indossate con
cappotti Max Mara. Non mancano
sottovesti che assecondano le pose
naturali del corpo, scandendo
dolcemente il passaggio da dentro a
Materiali morbidi
e naturali che
trasformano il
tempo libero in
un'esperienza di
benessere.
Autunnoinverno
2019/2020
fuori: dalla casa, alla pausa benessere,
al viaggio. I capi di cachemire, raso
e lana mohair, aggiungono calore
e morbidezza al lessico familiare
degli interni e degli spazi del
relax. La palette cromatica soft si
accorda alla perfezione con questa
atmosfera rilassata e minimal: color
luce, bianchi, neri, testa di moro,
grigi, cammello, rosa, malva, oro e
paprica. Completano il look le calze
di differenti materiali proposte con
una gamma di colori sfaccettata che
riprende le sfumature della stagione
autunno-inverno.
MAX MARA
via Giulia Maramotti, 4
42124 Reggio Emilia - Italia
tel. +39 05223991
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In questa pagina,
maxi cardigan con
tasche abbinato a
sottoveste in tono.
Nella pagina accanto,
pull a collo alto
rifinito a costine.

INCONTRI
MODA

In questa pagina,
cardigan abbinato a
sottoveste scollata a V.
Nella pagina accanto,
la maglia a costine con
maxi scollo
è indossata sui
pantaloni morbidi con
tasche ai fianchi.

INCONTRI
OROBLÙ
VARIAZIONI DI STILE
Ispirazioni Art Nouveau, prodotti
green e una collezione che celebra i
60 anni del collant per l'AI 2019/20
Una miriade di novità in casa
OROBLÙ che celebrano stile,
innovazione, ricerca e qualità, da
sempre capisaldi dell'azienda.
La collezione autunno-inverno
2019/20 si ispira all'Art Nouveau, al
mondo di fiori e foglie dalle tonalità
scure ma brillanti, così come alle
architetture dell’epoca. La linea
bodywear propone tre temi: Feel
Cosy comprende maglie morbide
e confortevoli in lana-cachemire,
mohair e modal, affiancate da
pantaloni e abiti dal taglio over e
urbano; Attitude si esprime in stampe
floreali su tessuti leggeri e impalpabili
per bluse e maglie da abbinare a
pantaloni a sigaretta o a palazzo.
ricchi di dettagli; Elegance propone
raso, velluto, pizzo, tulle e paillettes
per body e T-shirt da portare a pelle
come sottogiacca, ma anche pantaloni
aderenti e abiti di velluto con intarsi
di pizzo. A completare la proposta,
la serie Component con capi basic ed
evergreen del guardaroba femminile.
Anche la linea legwear ha in serbo
importanti novità, a partire da EcO
di Oroblù un collant realizzato in
fibra di Nylon 6.6 ecosostenibile, un
filato realmente ecologico ottenuto
con materie prime rigenerate, a
chilometro zero, attraverso una
tecnologia esclusiva, tinto con
coloranti privi di metalli; esso riduce
l‘emissione di CO2 fino al 90% e il
consumo di risorse idriche. Oroblù
celebra, poi, i sessant'anni di storia del
collant nel 2019 con una collezione
dedicata, la History Collection.
È composta da sei mood per sei
decenni reinterpretando in chiave
attuale i pattern geometrici degli
anni ’60, i disegni cachemire dei
’70, le righe regimental degli anni
’80 e le stampe nere floreali dei
’90, nonché i disegni animalier per
il nuovo secolo, fino al 2010 con le
geometrie del matelassè. Infine,
menzione speciale per la linea
TRAVEL di Oroblù composta
da capi must-have del guardaroba
femminile, facili di giorno come di
sera, realizzati in un tessuto brevettato

Fra le novità
FW19 di Oroblù
anche il collant
My Sensuel
che coniuga
performance
ed estetica.
Il corpetto
ricamato ha una
funzione shaper.
Un'immagine
della collezione
Travel di Oroblù.
Il collant EcO
di Oroblù
realizzato in
fibra di Nylon 6.6
ecosostenibile.
bielastico di ultima generazione.
Questa collezione inserisce nuovi
concept: la serie Freedom, quattro
pezzi seamless perfettamente a
pelle – top a spalla larga, brassiere,
short pant ciclista e leggings - in filato
Dryarn, una microfibra eccezionale,
dalle caratteristiche sostenibili; il
nuovissimo underwear The One
and Only per un effetto second skin
invisibile sotto agli abiti - culotte,
slip alto e basso - sviluppati in taglia
unica ma nati per vestire dalla S alla
XL grazie al tessuto ultra estensibile
e senza cuciture visibili, frutto di
un’innovativa tecnologia di taglio e di
confezione del capo.
CSP International spa
Ceresara (MN)
tel. +39 0376 8101
www.oroblu.com

APPUNTI DI STILE
STELLA
MCCARTNEY
ETHICAL
AND CHIC
Materiali inediti, design ricercato ed estrema attenzione
all'ambiente per le collezioni lingerie e swimwear del brand,
in partnership con ISA spa
Da sempre inconfondibile, lo stile
di STELLA MCCARTNEY si
contraddistingue per un approccio al
design che enfatizza linee sartoriali
marcate, un'eleganza disinvolta e un'attitudine sexy
naturale. Non ultimo, il brand è impegnato dal punto
di vista etico e sostenibile, ed è attento ai materiali
che usa e all'impatto ambientale della produzione.
La stilista è da sempre vegetariana e non utilizza
pelle e pelliccia animale. Questo approccio chic
ed etico viene tradotto alla perfezione anche nelle
collezioni di lingerie e swimwear prodotte in licenza
con l'esperta partnership di ISA SPA, leader nella
produzione di collezioni di alto livello nel settore
underwear e beachwear. Per la primavera-estate
2019, la lingerie firmata Stella McCartney esibisce
linee seducenti e naturali, con stampe e costruzioni
che rievocano la collezione di prêt-à-porter del
brand. Pizzo delicato e romantico si coniuga a
linee sporty-chic, mentre i materiali comprendono
tessuti impalpabili, ricami sangallo e dettagli in rete
tradotti in nuovi modelli come fasce, top cropped e
shorts a vita alta. Le stampe sono fra i protagonisti
della collezione, in particolare fantasie floreali che
rievocano epoche passate, il pattern a cuore e la
celebre stampa a stelle in diversi toni ricercati. Una
menzione speciale va al lancio della linea shapewear
seamless, realizzata con un design minimal-chic,
delineato dal logo Stella McCartney sugli elastici.
Per quanto riguarda la collezione swimwear, per il

Nella pagina
accanto, un
ritratto di Stella
McCartney.
In questa pagina,
sopra, una
proposta del
brand per il mare
2019. Sotto, un
modello della
linea shapewear.

APPUNTI DI STILE
mare 2019 il brand presenta capi sostenibili, realizzati
per il 45% da materiali prodotti con nylon riciclato
Econyl che è una fibra rigenerata, fatta dal recupero
di reti per la pesca, insieme a scarti di nylon. Pattern
e stampe si incontrano con linee che valorizzano
la silhouette, per modelli di personalità e grande
tendenza, in perfetto stile Stella McCartney. Fra le
fantasie, motivi leopardo e rettile in colori vibranti,
come arancio, giallo e turchese, ma non mancano toni
più classici come navy, bianco, red e nude. La collezione
include la Kenya Bag, una borsa mare realizzata in
partnership con il progetto etico keniota Fashion
Artisan che contribuisce a ridurre la povertà globale
mettendo in contatto micro produttori artigianali e
rendedoli fornitori globali del sistema moda.
ISA spa
tel +39 0362 579.1
isa@isaseta.it
www.stellamccartney.com

Due proposte
della collezione
lingerie con la
stampa a cuori.

Dalla bralette sexy al velluto,
dallo stile genderless a
quello più romantico con il
body grande protagonista
della stagione. Tutti i trend
dell’autunno-inverno 2019/20
per una donna che non
ostenta mai la sua femminilità
TOMBOY
Servizio a cura della redazione | photo Luca Manfredi | styling Luca Termine | make-up & hair-stylist Matilde Davolio

PIERRE
MANTOUX
Motivo animalier per il
body maniche lunghe in
tessuto dévoré.

UNDRESS
CODE
Slip alto e sgambato
più reggiseno a
triangolo in velluto
color cognac e tulle
nero.

PEPITA
Il pigiama da
indossare anche
per uscire ha motivi
floreali su fondo nero.

ANTIGEL
Culotte e top in
tessuto con logo
per la capsule che
celebra i vent’anni
del brand.

SELMARK
Alternano il pizzo al
tessuto liscio il push-up
preformato e lo slip alto.

VERDISSIMA
Taglio sport per il top
in velluto da indossare
con il tanga in tulle a
motivi geometrici e
rifiniture in pizzo.

ERMANNO
SCERVINO
Dettagli in velluto per il
coordinato triangolo a
vela e culotte in tulle e
balza in pizzo.

AUBADE
PARIS
Microcristalli
illuminano il
coordinato slip e
bralette in tulle
ricamato che si
distingue per i giochi
di stringhe.

VALERY
Scollo a V per il body
a maniche lunghe in
tulle e balza di pizzo
bicolore.

VALERY
PRESTIGE
Rosa e verde tenui per
il body in tulle e pizzo,
con scollo profondo e
maniche lunghe.

LUNA
SPLENDIDA
Giochi di incroci
arricchiscono il profondo
scollo sulla schiena del
body push-up imbottito in
tulle e tessuto ricamato.

PROMISE
Slip brasiliano e
bralette con stecche
laterali in pizzo
bicolore.

U&B
TWINSET
Una delicata stampa
floreale caratterizza
il coordinato bralette
e slip con dettagli
in pizzo.

RITRATTI
MILANO
L’ultima versione del
reggiseno best-seller del
brand è in tulle ricamato
color ciclamino e si
abbina allo string.

PLUTO
Felpa over con scollo a V
e maxi tasche.
Nell’altra pagina. Camicia
da notte con motivo a
righe verticali e spacco
laterale.

WINTER
COCOONING
Un guardaroba perfetto per
la stagione fredda: riflessivo,
essenziale e avvolgente.
Autunno-inverno 2019/20

PLUTO
Outifit caldo e
avvolgente, frutto
della sovrapposizione
di capi in jersey con
dettagli in pizzo e
altri in maglia con
lavorazioni in rilievo.
Nell’altra pagina.
Texture a nido d’ape
per la vestaglia con
tasche e revers.

Distribuito da: FAUSTO FIORINI SHOWROOM - tel. +39 3351210101 - showroom@fiorinifausto.it - www.pluto.be

VALERY
MODERN
SEDUCTION
L’intimo per l’a-i 2019/20
seduce con eleganza e dettagli
preziosi, senza rinunciare al
comfort

In questa pagina, dal alto.
Body a maniche lunghe
e coordinato di bralette
e slip in pizzo con un
prezioso motivo floreale
bicolore. Nella pagina
accanto. Coordinato
di bralette e culotte in
tulle con motivo chevron
illuminato dal lurex.

VALERY

VALERY SPA - tel. + 39 0172561411 - fax +39 017253058 - info@valerylingerie.it - www.valerylingerie.it
In questa pagina,
dall’alto. Maglia in
cachemire su body
in pizzo francese con
un elegante motivo
floreale. Stampa cravatta
e dettagli dall’allure
sportivo per reggiseno
a triangolo, bomber e
pantaloni con coulisse.
Nella pagina accanto.
Sensuale sottoveste in
tulle con motivo chevron
impreziosito dal lurex.

PIERRE MANTOUX
TEXTURE
APPEAL
Mix di materiali scenografici
e fantasie sofisticate, per
total look tutti da mostrare.
Autunno-inverno 2019/20

Tessuto lucente e
confortevole per il
completo maglia e
pantaloni, abbinato ai
calzini velati a rombi.
Nella pagina accanto.
Un total look esternabile
sofisticato: top in pizzo
jacquard scozzese,
pantaloni cropped in
principe di Galles rifiniti
da bordi di pelliccia color
vino e sciarpa in pelliccia
colorata.

PIERRE MANTOUX
Maculato multicolor per il
minidress con fusciacca,
abbinato ai collant
animalier.
Nella pagina accanto.
La blusa impalpabile
unisce fantasia animalier
e maculata, ed è abbinata
ai leggings con banda
stampata in coordinato.

PIERRE MANTOUX srl by Ilcat - tel. +39 0227207577 - pierremantoux@pierremantoux.com - www.pierremantoux.com

LUNA SPLENDIDA
FEMININE
EXPRESSION
Costruzioni ricercate e
materiali preziosi che
valorizzano la silhouette
femminile.
Autunno-inverno 2019/20
Pizzo prezioso per il
balconcino con profili
smerlati, abbinato alla
brasiliana con pizzo in
trasparenza. Nella pagina
accanto. Il balconcino
esibisce un design
speciale e grintoso:
stampa animalier, inserto
di pizzo smerlato,
dettaglio a V in mezzo alle
coppe e doppia spallina
seducente.

LUNA ITALIA SRL - tel. +39 031720820 - info@lunaitalia.it - www.lunaitalia.it - Sito B2B: b2b.lunaitalia.it

PROMISE
SWEET
RELAX
Sensualità, femminilità e comfort
riassumono la collezione di intimo
autunno-inverno 2019/20
firmata Roser Samon

Ferretto preformato
con coppe foderate
in pizzo; maxi motivo
floreale e applicazioni di
pizzo impalpabile per la
vestaglia e la sottoveste.

PROMISE

Vestaglia in pile con
coulisse in vita e
cappuccio; pantaloni
lunghi con stampa
floreale stilizzata.
Nell’altra pagina. Tutta
la sensualità del nero
per la bralette e il body
a manica corta in tulle
ricamato.
PROMISE SA - Pol. Ind. Ponent Sant Galderic, 15 - 08395 - Sant Pol de Mar - Barcelona (España) - tel. +34 937604920 - promise@promise.es - www.promise.es
Country Manager Italia - Marisa Gelosi - tel. +34 937 604 920 - marisa@promise.es

VERDISSIMA
Sopra. Satin bordeaux
e dettagli in pizzo
a contrasto per la
raffinata camicia
da notte lunga con
spalline sottili.
Sotto. Raso luminoso
e pizzo intarsiato per il
pigiama corto con top
e shorts.
Nella pagina accanto.
Reggiseno a triangolo,
culotte e pigiama
aperto esibiscono
un’ironica e sensuale
stampa maculata
abbinata a dettagli in
pizzo.

DREAMY
BEAUTY
Una femminilità
poliedrica che ama
modelli sensuali,
raffinati e maliziosi,
ma sempre di
carattere. Autunnoinverno
2019/2020

VERDISSIMA
Sopra. Riscalda in
un morbidissimo
abbraccio la maglia in
pizzo di lana.
Sotto. Raso e pizzo
a contrasto per il
pigiama aperto dal
taglio maschile.
Elegante e raffinata la
proposta in ton-sur-ton
per il triangolo e lo slip
in coordinato.
Nella pagina accanto.
Sensuale e a tratti
audace, il body in tulle
e pizzo esibisce un
motivo a corsetto con
nastri di raso.

INTIMA MODA SPA - Italia - tel. +39 059 2924911 - info@intimamoda.it - www.verdissima.it

U&B TWINSET
WINTER
SHADES
Un jardin d’hiver, ricco di
sfumature e texture sofisticate,
si riversa sulle proposte della
Precollection a-i 2019/20

Body in tulle trasparente
con patchwork floreale a
contrasto; blusa di cotone
con dettaglio in pizzo.
Nella pagina accanto.
push up in tulle nero
con patchwork floreale
a contrasto; pantalone
palazzo in cotone con
dettaglio in pizzo e
cardigan over di lana.

U&B TWINSET

Coordinato di triangolo e
slip in tulle con patchwork
floreale a contrasto.
Nella pagina accanto.
Mini abito in pizzo.
TWINSET SPA - Italia - tel. +39 059 6257511 - info@twinset.com - www.twinset.com

DORA LARSEN
COLOURFUL
WINTER
Il brand britannico ampia la sua gamma di taglie con
reggiseni fino alla 5ª italiana, in coppe A-E , e parti
basse dall’XXS alla L. Autunno-inverno 2019/20

Coordinato di bralette e
culotte con applicazioni di
pizzo, spalline e cinturino
a contrasto. Nella pagina
accanto. Coordinato di
triangolino imbottito foderato
in pizzo e slip con dettagli in
pizzo applicato.

DORA LARSEN
Coordinato di bralette
con ferretto e perizoma
impreziosito da cinturino,
spalline e applicazioni
di pizzo a contrasto.
Nell’altra pagina, tre
sofisticate cromie si
alternano nel coordinato
di balconcino e slip alto.

STUDIO 360 SHOWROOM - Milano - tel. +39 3385093868 - studio360.ld@gmail.com

RITRATTI MILANO
In questa pagina. Coordinato
della serie Orchidea,
caratterizzato da un ricamo
su tulle leggero in seta lucida
con motivi cashmere intarsiati
in prezioso macramé. Nella
pagina accanto. Coordinato
di slip e Star Cup della serie
Ibiscus, in sensuale pizzo
Leavers con leggeri motivi a
ghirlanda.

LUXURIOUS
DESIRE
Preziosi ricami e tonalità inedite per capi da indossare
come gioielli. Autunno-inverno 2019/20
TEX ZETA SRL - tel. +39 0354382600 - infoitalia@imec.ritratti.com - infoexport@imec.ritratti.com - ritratti.com

IMEC
In questa pagina. Un prezioso inserto di
pizzo Leavers incornicia lo scollo della
camicia da notte in micromodal nel nuovo
colore ametista.
Nella pagina accanto.Pigiama in sensuale
micromodal con applicazione di macramé
a contrasto e dettagli in lucido satin.

NIGHTWEAR
COUTURE
Comfort e seduzione in ogni occasione:
la lingerie sceglie ricami preziosi e
lavorazioni pregiate in una sofisticata
palette di stagione.
Autunno-inverno 2019/20

IMEC

Tonalità pastello protagoniste:
In questa pagina. Pigiama
con carré in pizzo Leavers
applicato a frastaglio con
raffinata manualità sartoriale.
Nella pagina accanto. Pigiama
in calda e confortevole
costina di cotone modal con
applicazione di prezioso
ricamo laserato.
TEX ZETA srl - Via Don Pedrinelli, 65 - 24030 Carvico (BG) - Tel. +39 0354382600 - imec.it

FREYA
COLOUR
SPLASH
Cromie inattese e print
originali sono i protagonisti
dell’autunno-inverno
2019/20

In questa pagina, dall’alto.
Pizzo di ispirazione crochet e
tessuto a rete caratterizzano
il reggiseno della nuova serie
Expression. Due coordinati
della nuova serie Wild,
contraddistinta dalla stampa
leopardata nei toni del grigio.
Nella pagina accanto, da
sinistra. Coordinato di slip e
bralette della serie Expression
nella tonalità California Gold;
colorato ricamo floreale su
tulle e tessuto a rete per
il coordinato della serie
Unchained.
PICIEMME Srl - tel. +39 0573 705254 - clienti@piciemmesrl.it
www.piciemmesrl.it - www.freyalingerie.com

WACOAL
FEELING
BEAUTIFUL
Un connubio unico di design
contemporaneo e know-how
tecnico per far sentire bella
ogni donna. A-I 2019/20

Bralette della nuova serie
Net Effects nella tonalità
rosa polvere. Nella
pagina accanto. Lascia la
schiena scoperta questo
sensuale body della serie
Decadence, caratterizzata
da un ricamo prezioso.
PICIEMME Srl - tel. +39 0573 705254 - clienti@piciemmesrl.it - www.piciemmesrl.it - www.wacoal-europe.com

EMILIO CAVALLINI
DASHING
LEGWEAR
Esaltate da trasparenze, pizzi, reti
e stampe neoromantiche, le gambe
diventano le protagoniste di ogni look.
AI 2019/20

Patchwork di stampe
per i collant multicolor.
Nella pagina accanto.
Collant con un motivo di
ispirazione animalier.

EMILIO CAVALLINI

Effetto trompe-l’œil per
la T-shirt a rete e i collant
neri con inserti di rete.
Nella pagina accanto.
Collant dal motivo floreale
con effetto pizzo.
STILNOVO S.P.A - 56028 San Miniato Basso (PI) - Italy - +39 0571 400827 - www.emiliocavallini.com

LIU JO SPORT
SPORTY
WAVE
Una proposta vitaminica dal mood
urban-cool, mix di tessuti lucidi, pizzi
e stampe con grafismi in stile Eighties.
PE 2019

In questa pagina, da
sinistra. Miniabito in
felpa con coulisse in
vita e dettagli sparkling.
Total look blu elettrico
con bomber, felpa con
cappuccio e pantaloncini
illuminati da paillettes
ton sur ton. Nella pagina
accanto. Effetto colour
block per il giubbino con
zip e cappuccio; gonna
di tulle plissettata nella
tonalità Strong pink.

LIU JO SPORT
Tubino midi smanicato
con paillettes argento
all over. Nella pagina
accanto, da sinistra.
Il logo del brand e il
tessuto a rete sono i
protagonisti di questo
outfit stratificato
composto da crop top,
canotta e leggings. Maxi
felpa a manica corta con
cappuccio e dettagli
sparkling.

LIU JO SPA - Info: +39 0597362111 - www.liujo.com

INCONTRI
MODA
LISANZA
Alcune proposte
di Lisanza per
l'autunno-inverno
2019/20.
CHIC PALETTE
Un intimo prezioso, dalla vocazione esternabile, che non
fa concessioni in materia di stile e qualità
La nuova collezione di Lisanza per
l'autunno-inverno 2019 gioca con la
palette cromatica: dagli insostituibili
bianco e nero, ai vivaci rosso, giallo,
e viola, passando dai sempre attuali
grigio, blu e rosa polvere.
Le trame sofisticate della lana/seta
e della pura seta si coniugano con
ricami preziosi, a volte leggeri come
trine, a volte più vistosi, ma sempre
all'insegna della raffinatezza: una
maglieria senza tempo sinonimo di
eleganza e ricercatezza nei dettagli.
La collezione è sempre più orientata
verso l’outerwear, senza però
dimenticare un intimo minimal,
ad alto quoziente di stile, per un
mood ultrafemminile. La proposta
di corsetteria sceglie capi smart,
da usare tutti i giorni, nelle tonalità
evergreen avorio, nero e pelle. Si va
dal classico costruito, con prezioso
pizzo Leavers, a un inaspettato
animalier, reso ancora più cool dagli
intarsi di pizzo nero.
LISANZA Spa
tel. +39 0331977221
info1@lisanza.it
www.lisanza.it

INCONTRI
dot76
INTIMO CONTEMPORANEO
Una proposta confortevole e di tendenza, frutto
di quarant'anni di esperienza nel settore
dot76 è il nuovo brand di lingerie,
loungewear e swimwear della New
Unoelle srl, azienda di Bisceglie con
oltre quarant'anni di esperienza nel
nostro settore. 100% Made in Italy, le
collezioni donna di dot76 celebrano la
femminilità in chiave romantica, passionale,
energica e colorata, sono un modo
per ricordare che ogni donna è unica e
meravigliosa. Troviamo modelli classici
rivisitati grazie a giochi di trasparenze,
accostamenti forti e ricami originali, il
tutto senza mai trascurare il comfort
e l'attenzione alle tendenze. Fra i materiali,
spiccano i tessuti lucidi, fluidi,
come il cotone biologico certificato
ICEA, i pizzi delicati che accarezzano la
pelle, il tulle morbido e i ricami preziosi.
Anche la collezione uomo di dot76 è un
inno alla comodità, con capi adatti alle
esigenze della vita moderna, ma con un
tocco di originalità. Modelli semplici, in
tessuti morbidissimi, dal cotone bio ai
migliori operati italiani, si rivolgono a
un uomo che non ha età e vuole sentirsi
a proprio agio in ogni occasione. Pois,
righe, mélange: ce n’è per tutti i gusti.
Per l’estate 2019 dot76 firma anche
una capsule collection swimwear, contraddistinta
da fantasie vivaci, dettagli
preziosi e un tocco wild. Attualmente,
una piattaforma e-commerce multilingue
consente l’acquisto delle collezioni
uomo e donna da tutta Europa; mentre
lo scorso ottobre è stato inaugurato il
flagship store del brand nella sua città
natale, Bisceglie, in via Isonzo n. 8, un
modo per celebrare il punto d’inizio di
questa nuova avventura.
New Unoelle srl
tel. +39 0803958245
info@dot76.it - www.dot76.it
dot76
dot76.it

INCONTRI
MODA
Due proposte di
Romanticherie per
l'autunno-inverno
2019/20.
ROMANTICHERIE
LACE STORIES
Capi couture, frutto della tradizione e del lavoro di mani
sapienti, in grado di far sentire unica ogni donna
La lingerie sartoriale di
Romanticherie torna con una
collezione autunno-inverno 2019/20
contraddistinta dallo stile elegante
e senza tempo. La palette cromatica
si ampia ulteriormente con nuove
tonalità di tendenza, come il blu
magnesio, i verdi minerali e nuove
nuance di rosa. Delicate fantasie
floreali, arricchite come sempre da
pizzi preziosi, sono un'altra novità di
stagione. Ogni modello è improntato
all'esclusività, grazie al lavoro di
mani esperte che contribuiscono a
renderlo unico e prezioso. Parliamo
di slow fashion allo stato puro, con
tempi di produzione che seguono
i ritmi propri delle lavorazioni
artigianali. Nel suo laboratorio
pistoiese, Gilberta Zafarana
combina infatti una tradizione che
si tramanda da generazioni con le
innovazioni del settore, per dare vita
a una lingerie couture, realizzata
con l'impiego di tessuti e pizzi di
primissima qualità, lavorazioni
accurate e una modellistica attenta
alla vestibilità e al comfort. Ogni
capo ha infatti un taglio e rifiniture
create ad hoc, pizzi e ricami applicati
manualmente.
La collezione Romanticherie
propone vestaglie, sottovesti e
camicie da notte realizzate con
un'attenzione particolare per i
dettagli, concepiti per far sentire
unica la donna che li indossa.
ROMANTICHERIE
tel. +39 0573965455
info@romanticherie.com
www.romanticherie.com

Saremo presenti a:
Immagine Italia & Co.
Fortezza da Basso/Firenze
2-3-4 Febbraio 2019
Via dei Calzaiuoli | Stand N°39

INCONTRI
MODA
LISCA
ARRIVA
EVELYN
Una nuova linea
continuativa arricchisce
ulteriormente la
proposta del brand
sloveno
Due proposte
di Evelyn, la
nuova linea
continuativa
di Lisca.
Fra le novità stagionali di
LISCA abbiamo una nuova
proposta senza tempo,
dedicata a tutte le donne che
non disdegnano un tocco
di romanticismo. Si chiama
Evelyn e offre modelli leggeri
e molto femminili, studiati
per essere indossati in ogni
momento della giornata. La
nuova linea, sarà in consegna
ai negozi a partire da agosto
2019, e da tale data diventerà
continuativa.
I capi sono realizzati in
pizzo elastico comfort e
in morbidissimo tessuto,
impreziositi da spalline
decorate e dettagli scintillanti,
con un risultato pratico ma
molto elegante. Nei reggiseni,
l'interno delle coppe imbottite
è vellutato e molto piacevole
sulla pelle, mentre l'esterno è
liscio, riservando i dettagli in
pizzo ai laterali affinché resti
invisibile anche se indossato
con outfit molto aderenti. Nel
modello con ferretto, la trama
del pizzo alterna opacità e
trasparenze per un effetto
discreto e femminile. Alle più
fashioniste la linea offre la
bralette push-up, ideale per le
donne con poco seno, e un top
imbottito. Grazie all'impiego
di un sottilissimo pizzo, questi
capi non hanno bisogno di
elastici e non si marcano sulla
pelle. Gli slip a vita alta sono
doppiati con discrezione
da un tulle funzionale,
che appiattisce la zona
dell'addome e garantisce un
fit eccezionale, mentre in vita
troviamo un nuovo elastico
ultrapiatto e dall'aspetto
luminoso.
Evelyn è disponibile in bianco,
nero e rosso.
STUDIO 50 srl
tel. e fax + 39 051825887
cell. 3333357713
studio50srl@hotmail.it
www.lisca.com

INCONTRI
MODA
ROSA
FAIA
FRENCH
ALLURE
Rosa Faia, il brand giovane del
gruppo tedesco Anita, lancia
una nuova serie di corsetteria
caratterizzata da leggerezza
sbarazzina e da un certo French
touch. Si chiama Emily e abbina
un delicato tulle point d’esprit con
un pizzo filigranato delicatamente
frangiato, il tutto nelle tonalità nero
e powder rose. Il risultato è un look
moderno, che gioca con strutture
e trasparenze. A impreziosire il
décolleté dei reggiseni e del body,
ci sono un bordino in pizzo e un
doppio fiocchetto al centroseno. Sulle
spalline il bordo in pizzo filigranato
arriva all’altezza delle spalle, mentre
le coppe, in fine tulle a pois, sono
foderate con charmeuse di microfibra
morbida e coprente. Sono disponibili
modelli in grado di soddisfare ogni
gusto e ogni esigenza in materia
di fit: un reggiseno soft, uno con
ferretto, un reggiseno big cup e un
body con ferretto. La versione soft a
triangolo, con cucitura longitudinale
sulla coppa, sfoggia una scollatura
profonda e spalline che sono un
tutt’uno con le coppe. La cucitura
divisoria all’interno della sottocoppa,
la cucitura longitudinale e le stecche
telescopiche laterali sono alcuni
degli accorgimenti che assicurano
vestibilità perfetta e massimo
sostegno. Nel ferretto le coppe sono
Per l'autunnoinverno
2019/20 il
brand presenta la
nuova serie Emily:
giovane, moderna e
delicata
tripartite, con un taglio obliquo
e un inserto laterale dall'effetto
modellante, mentre il centroseno
rinforzato offre una tenuta sicura
senza rinunciare a una delicata
sensazione di leggerezza.
Come sempre quando si tratta
di Rosa Faia, le taglie più grandi
garantiscono massima funzionalità.
Il modello big cup per coppe F-J
presenta un ingegnoso taglio, con
coppe divise in quattro parti e dettagli
tecnici che lo rendono molto stabile e
alleggerente.
In tutti i modelli di reggiseno le
spalline hanno un'elasticità ridotta
sul davanti e diventano più larghe
all'aumentare della taglia. Il dorso è
lavorato in powertulle e nelle taglie
più grandi è cucito in doppio strato.
Accompagnano i reggiseni tre modelli
di parti basse: slip alto, slip alto+ e
shorty. Il body con ferretto combina
invece tulle, pizzo e materiali morbidi
ed elastici, per garantire femminilità
e comfort superiore. L’inserto sul
davanti e la cucitura al centro del
dorso sono stati concepiti per offrire
un'azione modellante dolce.
Completano la serie Emily una
canotta e un top in tulle a pois
trasparente, con bordo in pizzo sul
décolleté e sugli orli. La canotta è
impreziosita da spalline ultrasottili
mentre il top, che lascia scoperta
l’area dell’addome, può essere
comodamente agganciato alle spalline
dei reggiseni grazie alle clips.
La consegna della nuova serie ai
negozi è prevista da settembre 2019
per la versione in nero e da novembre
2019 per quella in powder rose.

In queste pagine,
alcune proposte
della nuova serie
Emily di Rosa Faia.
ANITA ITALIA SRL
via Enrico Fermi, 93 - 22030 Orsenigo (CO)
tel. +39 031304842 - anita.it@anita.net
www.anita.com

SUPERSIZE
INTIMO
1. LISCA
FOLLOW THE COLOURS
La collezione LISCA Selection per l'autunno-inverno
2019/20 si presenta all'insegna del colore, con un rosa
carico di energia, un brillante blue royal e l'insostituibile
nero. La proposta più sensuale prevede tessuto setoso
e tulle nude, a fare da sfondo a un ricamo effetto
tattoo; mentre per un look più sofisticato e glamour
abbiamo i capi in velluto e tulle ricamato, impreziositi
da un ricamo barocco applicato. Altri modelli più
minimal scelgono pizzo comfort e cristalli Swarovski.
La corsetteria di Lisca garantisce fit e comfort ottimale
in coppe che arrivano fino alla H.
Studio 50 srl
tel. +39 051825887 - www.lisca.com
3. CONTURELLE
BY FELINA
SONTUOSA E DELICATA
Il brand di intimo CONTURELLE by Felina presenta per l'a-i
2019/20 una collezione caratterizzata da pizzo ultrafemminile e
opulenti ricami su tulle. Fra le novità di stagione ci sono due nuove
serie moda. La prima è stata battezzata Sweet Flakes e si rivolge
a una fascia di età più giovane, con un mix di pizzo dal motivo
foliage e microprint tono su tono. Protagonista della serie è la
nuova bralette a triangolo profilata in pizzo e foderata in tulle per
un sostegno extra. La seconda novità si chiama Belle de Jour ed è
una proposta molto sensuale, con un elaborato ricamo piazzato
su tulle elastico e dettagli trasparenti. La linea offre due nuovi
modelli di reggiseno: il ferretto light, con centroseno basso e senza
fascia sottoseno, perfetto per le coppe fino alla D, e il reggiseno a
vela semi imbottito dalla scollatura profonda, caratterizzato da un
entre-deux ricamato e dai profili in tulle trasparente.
Felina Italia - tel. +39 024406263
www.felinainternational.com
1
2
2. ANITA
LANCIA LA SERIE LUCIA
ANITA presenta per l'a-i 2019/20 Lucia, una
nuova serie caratterizzata da un ricamo floreale
su tulle nella parte superiore della coppa, in
contrasto con la sottocoppa coprente. I capi
impiegano un tessuto interlock abbinato a un
tessuto elastico resistente. Sia nel reggiseno
soft che nel modellatore la qualità del materiale
e la tecnica di taglio assicurano vestibilità e
sostegno perfetti. Le coppe sono infatti divise in
quattro parti con cucitura trasversale e le spalline
imbottite si allargano all'aumentare della taglia e
sono posizionate più centralmente sul dorso per
alleggerire le spalle. Nel reggiseno soft la fascia
sottoseno rivestita in tessuto ultrasoffice esercita
un'azione stabilizzante, mentre nel modellatore,
foderato sul davanti in powertulle, ha un effetto
leggermente modellante. Da abbinare ai reggiseni,
lo slip alto+ in morbido tessuto elastico, con
ampi inserti laterali che riprendono il motivo
floreale e profili elastici morbidi che avvolgono
piacevolmente la sgambatura.
Anita Italia - tel. +39 031304842 - www.anita.com
3

LINGERIE UP TO A K CUP
FREYALINGERIE.FR
PICIEMME SRL
AGENTE GENERALE IN ITALIA
TEL: 0039 0573705254

SUPERSIZE
INTIMO
1
1. SCANTILLY BY CURVY KATE
PLAYFUL AND PROVOCATIVE
Per l'autunno-inverno 2019/20 Scantilly by Curvy Kate
punta su costruzioni sofisticate e provocanti, ravvivate da
colori brillanti e dettagli inediti. Olivia Wilson, responsabile
stile del brand, racconta le ispirazioni che prendono
vita nella collezione: "Il prossimo autunno-inverno vede
Scantilly nella sua versione più sensuale. Il verde smeraldo
è il colore più di tendenza della stagione, presentato
nella serie best seller Surrender. La nuova linea Rapture
esibisce ricami sovrapposti su satin nero, mentre la serie
basic-chic Unzipped è realizzata con rifiniture effetto zip
in color oro rosa ad alto tasso seduttivo". La collezione
veste le coppe dalla DD fino alla HH.
Curvy Kate - tel. +44 208515 1194
www.scantilly.com
2
2. ELOMI
LIVE LIMITLESS
È una donna che ama trasformarsi e cambiare secondo
il proprio gusto e la propria personalità quella che ispira
l'autunno-inverno 2019/20 di ELOMI, caratterizzato da
ricami preziosi, tessuti pregiati e una palette cromatica
ricercata. La vestibilità perfetta è sempre la priorità della
collezione, che veste fino alla coppa 40JJ. Fra le proposte, la
sensualissima linea Eugenie che gioca con stringhe e listini
per dare un tocco inedito al décolleté ed è impreziosita da
trasparenze e ricami a contrasto. Il reggiseno dal design
speciale, ispirato al celebre modello Sachi di Elomi, è abbinato
a uno slip a vita alta o a un perizoma sensuale.
Piciemme srl - tel. +39 0573705254 - info@piciemme.it
www.elomilingerie.com
3
3. SCULPTRESSE
CURVE GLAMOUR
Lo specialista della lingerie con coppe dalla D alla K SCULPTRESSE
propone per l'autunno-inverno 2019/2020 una collezione dal design
glamour e opulento, pensato per rendere speciali tutte le donne curvy.
Impareggiabile autorità in fatto di fit, Sculptresse è stata progettata
per vaorizzare e celebrare la silhouette femminile con una serie di
modelli confortevoli, supportando ogni donna ad apparire e sentirsi al
meglio. La gamma comprende una selezione di reggiseni con coppe
preformate, a balconcino, con scollatura profonda o senza spalline,
per soddisfare ogni occasione. In questa stagione, i modelli sfoggiano
ricami artigianali, stampe animalier e dettagli floreali in una ricca
tavolozza di colori: blu petrolio, verde acqua, rosso bruciato e pitone
con accenti di Vintage, Soft Pink, Cappuccino e Lino.
Panache - tel. +44 1142418888 - info@panache-lingerie.com

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lingerie up to a o cup
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TEL: 0039 0573705254

SHAPEWEAR
1
1. TRIUMPH
FASHION SHAPEWEAR
Una proposta tecnicamente all'avanguardia, leggera
e con un elevato contenuto fashion: la collezione
Shapewear di TRIUMPH valorizza ogni look. I capi
per l'autunno inverno 2019/20 garantiscono vestibilità
perfetta mentre scolpiscono le curve naturali del
corpo. Fra le novità, il reggiseno a quattro sezioni
e il modello imbottito, entrambi con ferretto, della
serie True Shape Sensation, per una silhouette super
femminile senza rinunciare al comfort. Gli inserti in
tessuto a rete e la coppa quadripartita donano un
perfetto effetto push up, mentre il doppio rivestimento
assicura comfort e supporto durante tutto il giorno.
In coordinato, lo slip a vita alta in morbido cotone e
inserti in rete decorativi ad incrocio, dal fit perfetto
grazie alla vita elasticizzata.
Triumph International Rome spa
tel. +39 0275399611 - www.triumph.com
2
2. WACOAL
BRAND NEW COLLECTION
Con l'a-i 2019/18 la collezione WACOAL si arricchisce di
una nuova e innovativa linea modellante. Si chiama Body
Lift ed è nata nella casa madre giapponese del brand
per offrire un'azione shaping integrale e un supporto
perfetto. Il tessuto ad alta compressione è più resistente
in alcuni punti chiave, con pannelli in Nanofibra incorporati
direttamente nel tessuto per levigare la silhouette senza
rinunciare alla comodità. Body Lift propone due modelli di
pantaloncino modellante, normale o a vita alta, disponibili
nelle tonalità nero e macaroon. Entrambi i capi sono stati
concepiti per scolpire fianchi, gambe e glutei, mentre il
secondo ha un'azione modellante anche in vita.
Piciemme srl - tel. 0573 705254 - clienti@piciemmesrl.it
www.piciemmesrl.it - www.wacoallingerie.com
3
3. YSABEL MORA
THE BEST SILHOUETTE
Con oltre 30 anni di esperienza e presente in oltre 42 paesi del
mondo, il brand spagnolo YSABEL MORA è in grado di offrire una
collezione di moda intima a 360º, per l'uomo e per la donna, senza
trascurare lingerie, moda mare e calze. In questa ampia offerta, non
poteva mancare una linea di capi modellanti, che seguono le curve
naturali del corpo, snellendo la silhouette senza inutili costrizioni.
Uno shapewear intelligente che vuole rispettare l'unicità e la libertà
del corpo femminile, per far sì che ogni donna si senta a suo agio con il
proprio corpo. La compressione graduata è data da pannelli di tessuto
più resistente posizionati strategicamente, mentre la purezza delle linee
contribuisce a creare un look elegante quanto efficace. La proposta
shapewear di Ysabel Mora si declina in due versioni: basica e in pizzo.
Aimsa Grupo Textil - tel.+34 962243217
www.ysabelmora.com

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NOTIZIE
INTIMO
1. CATERINA D.
A CONTEMPORARY WOMAN
CATERINA D. per la prima volta estende i suoi capisaldi
di praticità e comfort a una proposta invernale. Si tratta
di una collezione essenziale di quindici capi pensata per
donne contemporanee che ricoprono più ruoli durante la
giornata e vogliono sentirsi a loro agio e perfette in ogni
occasione. Sono realizzati in materiali prevalentemente
stretch per garantire comfort e adattarsi a più tipi di
fisicità. Fra questi, il taffetà rivisitato con il tartan tinto
in filo e preziosi ricami di lana, la maglieria di pura lana
con volumi rassicuranti e dettagli inediti, il punto Milano
dalla mano e dal peso performanti. La palette cromatica
propone toni adatti alla stagione invernale, dando spazio
anche a sfumature più azzardate. I capi sono adatti
tutti i giorni, al lavoro ma anche nel tempo libero e sono
perfetti da mettere con facilità nel bagaglio a mano per
un weekend fuori porta.
Emmebiesse - tel. +39 014274391
info@emmebiesse.it
2
2. JÀLOE
COMFORT RICERCATO
Divertenti stampe caratterizzano la collezione
JÀLOE autunno-inverno 2019/20 realizzati
su tessuto naturale in 100% cotone. Fantasie
check abbinate a grigio mélange, animalier in
micro pattern, ma anche motivi all over giovani
e freschi come stelle e corone prendono vita su
pigiami, camicie da notte e completi homewear
confortevoli e di tendenza. Non mancano soffici
capi in tessuti caldi e avvolgenti da portare con
facilità dentro e fuori casa. La gamma cromatica
comprende toni delicati e tenui ravvivati da colori
forti e che catturano l'occhio.
Imec - tel. +39 0354382600
infoexport@imec.ritratti.com
1
3
3. LUNA DI GIORNO
TRADIZIONE E DESIGN
LUNA DI GIORNO è una linea unica di articoli in spugna e nido d’ape,
completamente made in Italy. Il marchio propone ogni stagione esclusivi
coordinati, design particolari, ricerca di articoli raffinati e confortevoli,
in cui tradizione e gusto classico si uniscono a qualità, innovazione,
tendenza e stile. Le collezioni sono formate da diverse serie, ognuna
composta da una ricca gamma di accappatoi, teli, salviette, sabbioli,
parei, accessori, tutti coordinati tra loro. Gli articoli sono prodotti in
preziose spugne idrofile a riccio, spugne cimate, nido d’ape, arricchiti
da ricami, stampe, applicazioni, rifiniture e dettagli. La collezione per
l’autunno-inverno 2019/20 esibisce paillettes, stampa animalier, pizzi
Valenciennes, ricami, raso e applicazioni gioiello. I colori sono adatti alla
stagione fredda ma comprendono anche toni più accesi.
Emmebiesse - tel. +39 014274391 - info@emmebiesse.it

Country Manager Italia - Marisa Gelosi - tel. +34 937 604 920 - marisa@promise.es
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HOME
1
2
1. Mon Amour | Twinset Casa
Trapunta in percalle di puro cotone e completo lenzuola
della serie Mon Amour.
Prodotto da Gabelgroup - tel. +39 0283591182
2. Jasmine | Blumarine Home Collection
Copriletto trapuntato jacquard con logo in cristalli.
Prodotto da Svad Dondi - tel. +39 0375830121
3. iFiLi | La fabbrica del lino
Stampa erbario e nuova tonalità eucalipto per lenzuola e
federe dalla trama artigianale in lino e cotone tinto filo.
Prodotto da Bergianti & Pagliani - tel. +39 059 686818
4. Jersey velour | Liu•Jo Casa
Per la prima volta, Liu.Jo impiega nella collezione Casa il
jersey di cotone utilizzato per i capi sportivi con cuciture
a vista.
Prodotto da Eria srl - tel. +39 059644677
5. Venere | Blumarine Home Collection
Completo lenzuola con stampa floreale all over e federe
a 3 volani.
Prodotto da Svad Dondi - tel. +39 0375830121
3
4
5

6
6. Trapunta patchwork | Liu•Jo Casa
Un tocco glamour con la trapunta patchwork che
impiega pregiati tessuti arredo e organze ricamate.
Prodotto da Eria srl - tel. +39 059644677
7. Mon Amour | Twinset Casa
Asciugamani, accappatoi e tappeti in morbidissima
spugna vestono con stile la sala da bagno.
Prodotto da Gabelgroup - tel. +39 0283591182
8. Multipizzo | Luna di giorno
Articoli della serie continuativa Multipizzo, dall'a-i
2019/20 disponibile anche in versione colorata.
Prodotto da Emmebiesse S.p.A. - tel. +39 014274391
9. Secret Garden | Twinset Casa
Motivo floreale all over per la trapunta e le federe
della serie Secret Garden.
Prodotto da Gabelgroup - tel. +39 0283591182
10. iFiLi | La fabbrica del lino
Nuova tonalità eucalipto per accappatoi e
asciugamani in lino e cotone tinto filo.
Prodotto da Bergianti & Pagliani - tel. +39 059 686818
7 8
9
10

OSSERVATORIO
di Mariacristina Righi
Verdissima
GENERAZIONE Z
I CONSUMATORI
PIÙ GIOVANI
Si moltiplicano gli studi e le ricerche di mercato
dedicati ai teen-ager. Sono loro i futuri protagonisti di
scelte e shopping
Se l'incognita Y, la generazione dei Millenials, sta diventando
sempre più chiara, almeno nelle sue richieste ed
esigenze, sta già facendosi strada il fattore Z, quello dei
consumatori più giovani. È definita, sostanzialmente, da
ciò che la precede, quindi Post-Generation. Sono i primi
veri nativi digitali, con smartphone e tablet quali device
a disposizione fin da piccoli. Vivono in un mondo più
multietnico e multiculturale a livello quotidiano.
"Sono figli della Generazione X, dalla quale hanno ereditato
l’attitudine alla sicurezza, e nipoti dei Baby Boomers,
dai quali ereditano il pragmatismo, l’attenzione al
proprio futuro e al lavoro, in un’ottica di imprenditorialità
e benessere anche materiale - spiega Francesco Morace
(Future Concept Lab) - Parlare delle generazioni più
giovani significa indubbiamente analizzare e misurare la
loro crescita attraverso il flusso continuo di innovazioni
tecnologiche. Le generazioni Z, post Millenials, sono
da considerarsi i nativi post-digitali anche per quel che
riguarda la produzione di immaginario. Un riferimento
paradigmatico è la serie televisiva di successo, Zorro
Generation Z, in Italia dal 2009, che ha come protagonista
il pronipote di quinta generazione del più leggendario
Zorro. Un esempio di cross fertilization con spada
e magia, trucchi digitali e una moto al posto del cavallo.
Tuttavia, l’impatto della tecnologia sui più giovani, deve
essere rapportato alle caratteristiche degli adulti più
prossimi: i genitori, i nonni e, per il fenomeno della longevità,
oggi anche i bisnonni. I giovani sono figli del loro
tempo e della pluralità di generazioni contemporanee. Il
fenomeno intergenerazionale ha effetti più significativi
nella più giovane età per affievolirsi e poi ritornare nelle
generazioni senior".
Z GENERATION
NEL MONDO
Eric Briones , co-fondatore della Paris School of Luxury
e CEO di Darkplanning, dopo la sua analisi dei Millenials,
ha presentato il suo studio più recente, dedicato
alla generazione Z, in una conferenza organizzata dal
salone parigino Who's Next lo scorso settembre. Lo
studio di Eric Briones è stato condotto in 4 aree geografiche
particolarmente significative per la generazio-

ne Z (Frncia, UK, USA e Cina). Sono stati intervistati
2400 ragazzi (600 per paese) di età compresa tra i 15
e i 22 anni, equamente divisi tra maschi e femmine.
"Attualmente la generazione Z rappresenta il 16% della
popolazione mondiale - spiega Eric Briones - Nello
specifico, sono il 13,4% nel Nordamerica, il 17,2% in
America Latina, il 19,3% in Africa, il 10,1% in Europa,
il 16% in Asia e il 14,7% in Oceania. Dalle interviste
è uscito che il 73% degli Z è soddisfatto della propria
vita, il 72% ha fiducia nel futuro, ma il 51% ha un livello
elevato di stress e il 64% è ansioso rispetto alla propria
riuscita negli studi. Rispetto alle generazioni precedenti,
nella Z c'è una riconciliazione con la tradizione e
con la famiglia d'origine. Infatti per l'81% è importante
passare del tempo con la propria famiglia. Troviamo
infatti valori transgenerazionali, trasmessi dai genitori,
come onestà, senso di responsabilità e della famiglia,
impegno nel lavoro".
C'è anche una riconciliazione con il successo. Per questa
generazione più giovane, una vita di successo significa
nell'ordine: avere una buona situazione economica,
una vita ben equilibrata, un lavoro che dia soddisfazione,
un matrimonio e infine una buona salute mentale.
Come per i loro predecessori della generazione Y, l'impegno
ha grande importanza.
"Il 66% ha dichiarato di volersi impegnare maggiormente
a livello sociale - spiega Eric Briones - E le tre aree d'intervento
sono l'ambiente, il terrorismo e la parità tra i sessi".
La riconciliazione con il lusso si gioca sui caratteri fondamentali.
Il lusso è definito in cinque punti: l'eccellenza nella
qualità, un premio da concedersi, i prodotti costosi, la vita
con bei prodotti, un segno di successo sociale.
"Il lusso è associato prima di tutto con il livello più alto -
continua Eric Briones - Al primo posto troviamo le auto
(52%), al secondo i gioielli (52%) e al terzo gli orologi
(34%). Esistono brand che rappresentano ancora uno status
symbol anche per questa generazione. Rolex è al primo
posto per UK, Cina e Francia, seguito da Louis Vuitton per
tutti. Al terzo posto c'è Gucci (per UK e USA) mentre al
quarto Chanel (per Francia e Cina). Ma i marchi definiti
aspirazionali sono altri: Nike, Adidas e Calvin Klein per
USA e UK, Adidas, Lacoste e Nike per la Francia. Solo in
Cina compare Chanel dopo Nike e prima di Adidas".
L'esperienza, nel senso di sperimentare e provare, vince
sul possesso. L'83% preferisce vivere esperienze uniche
piuttosto che possedere un oggetto costoso (17%). I consumatori
più giovani, insomma, manifestano un moderato
entusiasmo per il mondo del lusso.
"Solo il 20% degli intervistati dichiara di amare il lusso
- spiega Eric Briones - Il 27% lo apprezza moderatamente,
al 16% non piace, ma al 57% comunque piace. Il
fattore prezzo in questo caso ha un ruolo chiave. Il 67%
è attento al prezzo dei prodotti, il 73% considera il lusso
sinonimo di prodotti troppo cari.
Freya
GLI ZETA IN ITALIA
Nell'ultima mappatura generazionale, realizzata insieme
al Censis, il Future Concept Lab ha identificato 4 nuclei
di pre-adulti. Nell’insieme sono i 4 nuclei riconducibili
alla Generazione Z. Lively Kids, nati tra il 2007 e il 2010,
TechTweens, nati tra il 2003 e il 2006, ExpoTeens, nati
tra il 2000 e il 2002, ExperTeens, nati tra il 1996 e il 1999.
Solo gli ultimi due però si possono considerare già protagonisti
del mercato.
EXPOTEENS
In Italia sono 1.723 milioni e rappresentano il 3% dell’intera
popolazione. Il tempo trascorso in casa, in un giorno
medio è di 16 ore, delle quali circa 2 dedicate alla lettura,
tv, radio; altre 2 dedicate alla vita sociale. Più del 53% pratica
sport regolarmente. L’85% usa internet e più del 57%
naviga tutti i giorni. Costruiscono la propria identità (anche
estetica) attraverso un consumo estensivo, in un mix
originale tra tensione gregaria ed esuberanza creativa. Individuare
e sviluppare un proprio talento per loro significa
distinguersi anziché omologarsi al gruppo. Vogliono essere
valorizzati per il loro talento, ancora in divenire o nell’interpretare
originalmente un fenomeno di moda, condiviso
dai pari: dal colore dei capelli ai post-it che decorano i libri
di scuola. Nel mondo di questo nucleo generazionale la
moda incontra l’arte, la grafica, si integra con il design e da
ExpoTeen, con il crescere dell’età, si diventa ExperTeen.

OSSERVATORIO
Curvy Kate
"L’identità individuale e sociale di questa generazione rimane
fortemente ancorata alla loro capacità di esposizione digitale
- commenta Francesco Morace - Instagram e YouTube
continuano a essere gli ambienti relazionali di riferimento.
Facebook viene progressivamente abbandonato perché colonizzato
da genitori-controller e vengono cercati e trovati
altri canali di comunicazione istantanea più immediati ed
efficaci. Gli ExpoTeens sono i veri ambasciatori del Quick &
Deep e rappresentano nel mondo della scuola e dell’educazione
i soggetti di una rivoluzione silenziosa che
passa dalla passività mnemonica alla sperimentazione
da laboratorio. Gli elementi di questa trasformazione,
sono dunque: il desiderio relazionale e l’approfondimento
enciclopedico che in molti casi richiede di essere
accompagnato da un mondo adulto per lo più non adeguato
alle loro richieste.
Il consumo di marca risulta meno rilevante per questa
fascia di età che, per decenni, ne ha rappresentato il
bastione inattaccabile. Le indicazioni più significative
sono arrivate, più che evidenti dalle ricerche etnografiche,
dal Giappone a fine anni Novanta.
In questo paese i teen-ager di entrambi i sessi, proponevano
già allora, un mix originale di creatività estetica,
tra manga e videogiochi.
Lanciare e seguire le nuove mode (Ganguro Girls), avventurarsi
nelle prime esperienze online (virtuali o
commerciali, come la vendita di biancheria intima online)
sono modelli che hanno influenzato tutto l’Oriente,
prima con il Jap Pop, per poi moltiplicarsi nel mondo.
La sensibilità ai vari linguaggi (grafica, fantasy), grazie
a tutti i nuovi tools tecnologici in loro possesso, ha sostenuto
la tensione espositiva, anche degli adolescenti
italiani, nei più diversi settori. In primis il sogno di gestire
un proprio canale digitale".
Caratteri distintivi
Riconoscimento interattivo
Narcisismo performativo
Creatività ibrida e quotidiana
Ipersensibilità emotiva
Orientamenti
Esposizione ed esplorazione, per essere al centro dell’attenzione,
sono i principi guida anche degli adolescenti
italiani, alla ricerca di sempre nuove esperienze che permettano
loro di esprimere un personale talento.
Questa è la generazione always on, cresciuta senza distinzione
tra mondi web e fisico, che si accorge di essere
connessa solo quando non può esserlo. L’enorme sviluppo
dei social network, esteticamente attrattivi e con
funzionalità diversificate, ha facilitato l’accesso al web
bypassando i motori di ricerca.
Ancora in bilico tra infanzia ed età adulta, dimostrano un
bisogno estremo di affettività, di una guida emotiva che
ricercano anche attraverso i gruppi whatsapp dedicati ai
familiari, oltre che ai compagni di scuola.
Consumo
Finalizzato ad apparire più disinvolti, anche nel mondo dei
social in cui sono immersi. L’aspetto performativo orienta le
scelte nei più diversi settori, con tocchi di originalità espressiva.
Vera e propria esperienza di vita condivisa con i pari,
attraverso momenti inaspettati, come capita per una festa.

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2020
FABRIC TRENDS
Sporty & Fluo | Shiny People
Acid Jungle | Vintage Garden
Stay in the line! | Mysterious Forest
Graphic Mania | Punjabi Mood
Savile Row | 3D Flair | In & Out
Mediterranean

OSSERVATORIO
Distribuzione
Spazio per esperienze di gruppo e luogo d’incontro. Luogo
attrattivo non necessariamente collegato all’acquisto.
Contesto di sperimentazione e combinazione di prodotti,
grazie all’infinita possibilità di scelta.
Comunicazione
Piattaforma di relazione costante con assoluta continuità
tra analogico e digitale. Fonte di informazione e cassa
di risonanza della loro quotidianità. Mezzo per raccontare
e raccontarsi, trasmettendo azioni ed emozioni in
cui riconoscersi, dalla famiglia alla scuola.
EXPERTEENS
In Italia sono 2.293 milioni e rappresentano il 4%
dell’intera popolazione. Sono il nucleo che si distingue
per il maggior uso del computer e del web: l’88% usa il
pc e il 92% naviga in rete. Il 29% legge un quotidiano
almeno una volta a settimana. Il 41% non è mai andato
in discoteca. Sono la coda più matura dei pre-adulti,
quelli che, a oggi, definiscono più chiaramente la Z Generation
nel suo complesso. Per loro coltivare il talento
diventa una priorità e crescendo si dedicano con decisione
al racconto delle loro expertise, tra la necessità di
far parte del gruppo dei pari e la voglia di distinzione.
Massimi utilizzatori delle tecnologie, sono sempre più
consapevoli delle potenzialità del web e dei social network
in qualità di strumenti efficaci di autorealizzazione
e non più solo di divertimento e relazione. Sviluppano un
atteggiamento più pragmatico e concreto, alla ricerca di
una prospettiva professionale o nell’ottica di un’ulteriore
fase di studio, con la necessità di capire meglio, cosa scegliere
per il proprio futuro. Selezione e approfondimento
si sostituiscono a varietà e puro divertimento, anche nel
loro modo di decidere come e cosa acquistare.
Adottano logiche di competenza, conoscenza e responsabilità
che un tempo intervenivano più avanti con l’età.
Sono più pragmatici e meno autoindulgenti di altri nuclei.
Rispetto ai loro fratelli maggiori, magari costretti
dalla recessione a tornare a casa dai genitori, ridimensionando
le proprie aspettative, gli ExperTeens perseguono
ambizioni concrete, ad esempio indirizzandosi verso le
facoltà di legge e medicina. Nel loro orizzonte di vita,
non pretendono di cambiare il sistema, ma desiderano
lavorarci dentro. Cercano di pianificare il proprio futuro
per raggiungere questo obiettivo. A questa età sono ormai
consapevoli di quanto sia impegnativa l’esistenza e
di quanto sia importante l’impegno quotidiano, la fatica,
l’allenamento. Le ragazze, in particolare, si dimostrano
le più attrezzate in questo senso. La loro expertise diventa
la base stessa della loro identità individuale e sociale,
e spesso sono più tradizionalisti di generazioni adulte
che hanno vissuto il sogno della società dell’immagine,
con poca sostanza e competenza.
"Sono multitasking: guardano la tv, usano smartphone
Antigel
e pc in contemporanea - commenta Morace - Per questo
la loro attenzione si sposta velocemente e da alcuni
studi sembra che, per conquistarli, si abbiano solo 8
secondi di tempo. Cercano di non sentirsi schiavi dei
social network, che usano con perizia, perché sono più
consapevoli dei rischi della Rete di cui conoscono bene
le insidie, dal furto di dati al cyberbullismo.
Alimentano il fenomeno dei teen-bloggers, conciliando
l’esigenza di essere riconosciuti con la capacità di distinguersi
attraverso un punto di vista originale che li
renda unici. Sono ragazzi nati con la New Economy e
con essa cresciuti, abituati a una sperimentazione continua,
in un contesto in cui l’orizzonte è stato quello della
riduzione delle aspettative: a 2-3 anni hanno vissuto
il trauma dell’11 settembre. Questo li ha resi pragmatici,
ma non disillusi come i loro fratelli maggiori, che hanno
invece creduto alla chimera dei consumi sfrenati, rimanendone
inevitabilmente delusi. Coetanei di Harry Potter,
ne hanno vissuto le avventure, facendo diventare quotidiane
le modalità magiche di espressione tra il letterario e il digitale.
In molti paesi sono la generazione più meticcia di sempre,
grazie alle migrazioni che trasformano il mondo occidentale.
Vivono una rivoluzione demografica che accompagna quella
culturale: le nozze gay per loro sono un diritto, come nelle
nazioni più progressiste. Al cinema sono rappresentati da
Ray, un ragazzino trans protagonista del film About Ray e
nel loro abbigliamento spopola il genderless".

Wolford
Caratteri distintivi
Conoscenza pragmatica
La formazione scolastica si unisce a modalità più libere e
non ufficiali di conoscenza, con le quali crearsi un’expertise
specifica.
Attitudine creativa
Creatività e logiche esperienziali, legate anche al loro essere
nativi digitali, li guidano verso nuovi modi per approfondire
le loro passioni, di vita, di gioco, d’acquisto.
Impegno mirato e quotidiano
Ben consapevoli dell’importanza di impegnarsi quotidianamente
verso i propri obiettivi, imparano presto a gestire
il tempo e a organizzare le proprie attività. Necessità di
dialogo profondo. La scelta di cosa condividere di sé e come
esprimere se stessi si regge sulla relazione sincera e positiva
con gli altri.
Orientamenti
Sono orientati alla sobrietà: lo sballo non è più trendy
(come invece per molti Expo) e non costituisce un modello
di riferimento. Tendenzialmente non bevono, non
fumano, fanno sesso protetto, non desiderano l’auto e
mettono sempre la cintura di sicurezza. Nella socialità
amano assaporare il gusto del divertimento evitando gli
eccessi della discoteca: preferiscono incontri ed eventi
come i sober parties, dove si sperimentano insieme
la musica e la scrittura creativa. Prediligono il dialogo
profondo, condividendo pensieri e storie di vita. Oltre
che essere grandi lettori, sono anche appassionati di
scrittura, utilizzando nuove piattaforme adibite a questo
scopo e contribuendo alla creazione di un vero e
proprio worknet creativo.
Consumo
Il processo d’acquisto è sempre più articolato, dall’impulso
iniziale alla spesa finale, dove on e offline convivono. Scelta
personale all’interno di un panorama di marche e modelli
condiviso tra i pari. Primi segnali di maggior ricercatezza di
stile e di originalità più esperta.
Fanno uso costante dei dispositivi mobili per e durante le
loro esperienze di acquisto e la qualità dei prodotti non è
più garanzia di successo in assenza di buone e aggiornate
esperienze da utenti, capaci di rinnovare fiducia e confidenza
nel marchio. Acquirenti non ancora del tutto indipendenti,
hanno bisogno di una guida sottotraccia e di suggerimenti
discreti in grado di indirizzarli.
Distribuzione
Lo shopping è vissuto più come passatempo condiviso e rituale,
che come gratificazione personale. Preferenza della microdistribuzione,
dei luoghi raccolti e dei prodotti originali. Ricerca
di intimità e riservatezza anche negli spazi pubblici, dove
incontrarsi. I luoghi di vendita sono per loro luoghi di vita,
dove sperimentare momenti di convivialità, espressione e crescita
personale, Il retailer che più riesce a conquistarli è quello
con una strategia social adeguata, con foto e post che attirano
la loro attenzione, che utilizza i video in diretta (le stories) per
mostrare le novità e, in futuro, anche per vendere.
Comunicazione
Utilizzo diversificato dei social, con diversi livelli di
coinvolgimento: basso per le comunicazioni di servizio
(whatsapp), elevato per condividere pensieri ed emozioni.
Ricerca costante di novità e ispirazione attraverso canali
non ufficiali. Dialogo permanente tra pari e riduzione delle
barriere che dividono dai propri miti.

NEW
TALENTS
KRISTIN PRIM
UNBOUND SPIRIT
La stilista Kristin
Prim e alcuni capi
del suo brand,
Lenoir Lingerie.
Con Lenoir Lingerie la stilista americana
sviluppa un'estetica dedicata alle donne
contemporanee ed evolute
Kristin Prim, ventiquattro
anni, è la fondatrice e designer
del nuovo brand di intimo
di lusso Lenoir Lingerie,
presentato al pubblico per la
prima volta lo scorso ottobre.
Nonostante la giovane età, Prim
ha cominciato a sviluppare
il suo mondo creativo -
interamente costruito attorno
alle donne e con un approccio
femminista - già diversi anni fa,
con una rivista, un libro d'arte e
una piattaforma di consulenze
stilistiche. Con Lenoir, la stilista
vuole incoraggiare le donne a
esperimentare e a esprimere il
loro sex appeal. Stringhe di pelle
e pizzo dagli intricati motivi
ornamentali sono i protagonisti
di intrecci audaci, concepiti per
esaltare la silhouette. I reggiseni
sono stati pensati per essere
mostrati. Si tratta infatti di
accessori couture in grado di
rendere unico qualsiasi outfit.
Sin dall'inizio, lo scopo della
stilista era quello di creare
capi più esperienziali che
performanti, ponendosi sempre
dalla parte della donna che li
indossa piuttosto che dal punto
di vista di chi la guarda.
Fra le proposte, sei diversi
modelli di reggiseno, due di
parti basse (slip normale e
perizoma), due giarrettiere e
una giacca.
L'intera collezione Lenoir
è realizzata a New York con
l'impiego di pizzo francese e
pelle italiana.
LENOIR LINGERIE
orders@lenoirlingerie.com
www.lenoirlingerie.com

RODARTE
ss 2019
fashion
show
FLUO | SPORTY FLUO | DOLLS | SPRING | DARK SIDE | RETRO |
SANGALLO | PICNIC

FLUO
2
3
4
5
6
1
10
11
12
9
7
8
1. RICHARD MALONE
2. CHRISTOPHER KANE
3. ULTRÀCHIC
4. RODARTE
5. NICOPANDA
6. FYODOR GOLAN
7. BLUMARINE
8. ULTRÀCHIC
9. XIMONLEE
10. ULTRÀCHIC
11. PRABAL GURUNG
12. RICHARD MALONE

SPORTY FLUO
4
5
6
1
2
3
10
11
9
7
8
1. MANISH ARORA
2. JEREMY SCOTT
3. HOUSE OF HOLLAND
4. JEREMY SCOTT
5. EMPORIO ARMANI
6. BLUMARINE
7. NICOPANDA
8. VETEMENTS
9. HOUSE OF HOLLAND
10. JEREMY SCOTT
11. NICOPANDA

DOLLS
3
4
5 6
1
2
9
10 11
7
8
1. LUISA BECCARIA
2. DUYOS
3. RODARTE
4. BROCK COLLECTION
5. COACH 1941
6. COACH 1941
7. COACH 1941
8. LUISA BECCARIA
9. JOHN GALLIANO
10. JOHN GALLIANO
11. PROJETO PONTO FIRME

1
2
3
4
5
9 10
11
6
7 8
1. AILANTO
2. OZLANA
3. ELISABETTA FRANCHI
4. OZLANA
5. JULIANA JABOUR
6. COACH 1941
7. MOON YOUNG HEE
8. COACH 1941
9. ELISABETTA FRANCHI
10. Nº 21
11. ELISABETTA FRANCHI

SPRING
3
5 6
1
2
4
9
10 11
7
8
1. RODARTE
2. PAUL & JOE
3. JASMINE
4. ALTUZARRA
5. PAUL & JOE
6. AILANTO
7. DOLCE & GABBANA
8. FENDI
9. PAUL & JOE
10. DOLCE & GABBANA
11. PAUL & JOE

DARK SIDE
3
4
5 6
1
2
9
10
11
7 8
1. ANDRES SARDA
2. MAISON MARGIELA
3. MARCO DE VINCENZO
4. ESTEBAN CORTAZAR
5. ANDRES SARDA
6. JOHN GALLIANO
7. ETAM
8. MOUTON BLANC
9. ANDRES SARDA
10. ETAM
11. ETAM

RETRO
2
3
4
5
1
8
9 10
6
7
1. CUSTO BARCELONA
2. CHLOE
3. GENNY
4. ANTONIO MARRAS
5. BROCK COLLECTION
6. TCN
7. GEOJ OFFICIAL
8. TCN
9. OSCAR DE LA RENTA
10. MARCO DE VINCENZO

SANGALLO
4 5
3
1
2
9
10
11
8
6
7
1. DOLCE & GABBANA
2. JOHN GALLIANO
3. ULTRÀCHIC
4. LOEWE
5. MARIO DICE
6. ULLA JOHNSON
7. MOUTON BLANC
8. ETAM
9. VIVETTA
10. ISABEL MARANT
11. JOHN GALLIANO

PICNIC
3
4
5 6
1
2
9 10
11
7 8
1. LUISA BECCARIA
2. ESCADA
3. TCN
4. ULTRÀCHIC
5. CÉDRIC CHARLIER
6. TCN
7. SELF PORTRAIT
8. AGATHA RUIZ DE LA PRADA
9. DENNIS BASSO
10. BROCK COLLECTION
11. DAIZY SHELY

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BEACH INVADERS
2 0 - 2 1 - 22 L U G LIO 2019
F O R T E ZZA D A BASSO - FIR ENZE
M A R E D A M A R E . E U

SALONI
IMMAGINE
ITALIA & CO.
ELOGIO DEL
MADE IN
ITALY
Dodicesima edizione
per il salone di
riferimento del
settore intimo e calze
FIRENZE HOME TEXTILE
TORNA LA CASA
La Fortezza da Basso ospita la fiera del tessile
per la casa dopo 5 anni d'assenza
Ancora una volta Immagine
Italia & Co. si propone al mercato
internazionale come la fiera di
riferimento in Italia per intimo e
calze. Non si tratta però solo di un
elogio al made in Italy, grazie alla
partecipazione di espositori esteri
(31% sul totale dei 190 brand) da
Francia, Spagna, Olanda, Germania,
Svizzera, Slovenia e Austria.
Immancabile poi l’appuntamento
quotidiano con le sfilate collettive.
La Camera di Commercio di Pistoia,
che da sempre organizza l’evento,
ha messo in campo anche una
strategia di internazionalizzazione
che, con inviti e ospitalità, punta a
incrementare la partecipazione di
buyer stranieri da circa 20 paesi nel
panorama mondiale.
Info: Segreteria organizzativa
tel. +39 0573991483-88
immagineitalia@pt.camcom.it
www.immagineitalia.org
Torna in grande stile a Firenze la
fiera delle collezioni di biancheria
per la casa, tessile per l’arredamento
e nautica. Firenze Home Textile,
organizzata da Firenze Fiera in
collaborazione con Acropoli Srl di
Bologna, è in programma dal 2 al
4 febbraio alla Fortezza da Basso
(padiglione Cavaniglia di 3.300
metri quadrati) in contemporanea
con Immagine Italia & Co. La
manifestazione vuole riportare nel
panorama fieristico italiano un evento
interamente dedicato all’eccellenza
del pianeta tessile che manca dal 2014.
Coinvolti tutti i settori del comparto:
dalla biancheria alle tovaglie, tende,
tappeti, editoria tessile, tessile per
la nautica. Una fiera che nasce per
rispondere alle esigenze sia del
mercato italiano che internazionale.
Info: FIRENZE FIERA
tel. +39 055 497 21
Acropoli
tel. +39 051 864310
info@firenzefiera.it
www.firenzefiera.it
Un allestimento
negli stand di
Firenze Home
Textile.

st
2 0 1 9 • 5 1 e d i t i o n

SALONI
Qualche immagine
della più recente
edizione di
MarediModa.
MAREDIMODA
RUOLO CHIAVE
Il salone dei tessuti europei per mare, intimo
e athleisure mantiene salda la sua posizione
tra gli appuntamenti internazionali
MarediModa mantiene salda la sua
posizione tra le fiere internazionali.
L'edizione numero 17 del salone
dedicato ai tessuti europei per mare,
intimo e athleisure che si è tenuta
dal 6 all’8 novembre al Palais des
Festivals di Cannes, ha confermato
una sostanziale tenuta rispetto alla
precedente edizione e un ottimo
bilancio in termini di soddisfazione
da parte di espositori e visitatori. Si
sono registrati oltre 3mila i buyer,
provenienti principalmente da Italia,
Francia, Spagna, Inghilterra e Germania
che hanno potuto scoprire in
anteprima le collezioni di oltre 110
aziende europee per l’estate 2020.
"È stata un’edizione positiva su ogni
fronte - commenta Marco Borioli,
presidente del salone – E conferma
la posizione di riferimento per i
mercati di fascia medio-alta di mare,
intimo e athleisure. Quest’ultimo
ambiente a cui abbiamo dedicato
energie e risorse da due anni sta crescendo
in modo verticale e ribadisce
il concetto sempre più attuale di una
moda fatta di contaminazioni e citazioni
fra differenti comparti. È una
risposta che premia innanzitutto la
formula del salone e la qualità delle
collezioni presenti, i momenti di approfondimento,
gli eventi, la rappresentazione
delle tendenze e, soprattutto,
questa atmosfera familiare che
si respira in fiera. Chiunque operi nei
nostri tre settori di riferimento non
può mancare".
Sempre molto affollate le presentazioni
del primo giorno, da quella
di David Shah (Textile Virew) al dibattito
sull'innovazione che offrono
come al solito uno sguardo attento
sul futuro.
Info: www.maredimoda.com
THE LINK:
I VINCITORI 2018
Questi i tre premiati
dell'edizione 2018
di The Link.
Beachwear
Marina Smith
Falmouth University
Underwear
Alba Herraez
Bau Barcellona
Athleisure
Monica Gatta
Istituto Isgmd

SALONI
SALON
INTERNATIONAL
DE LA LINGERIE
BODY CONFIDENCE
Il salone dedicato all'intimo, alla lingerie e
alle calze punta ancora una volta l'attenzione
sulle donne e il loro corpo
LINGERIE ROCKS
Dopo il successo della sfilata
Lingerie, Mon Amour, organizzata
due anni fa, Promincor-Lingerie
Française, l'associazione per la
promozione dell'industria della
corsetteria, e DEFI, il comitato
di promozione e sviluppo per
l'abbigliamento, portano di nuovo
in passerella i più grandi marchi
di lingerie francesi. Il 20 gennaio
per Lingerie Rocks, Le Centorial
accoglierà 14 prestigiosi marchi di
lingerie francesi (Antigel, Antinea,
Aubade, Chantelle, Empreinte,
Eprise, Epure, Implicite,
Passionata, Lise Charmel, Lou,
Louisa Bracq, Maison Lejaby,
Simone Pérèle) e 5 creatori
francesi invitati che presenteranno
le loro collezioni per l'a-i 19/20
a un pubblico di 600 invitati
tra media, influencer e buyer
internazionali. Alle 20.30 lo show
sarà trasmesso in diretta sul sito
www.lingeriefrancaise.com.
In queste foto, due
immagini dell'edizione di
gennaio 2018.
Ai blocchi di partenza l'edizione
2019 del Salon International de
la Lingerie, organizzato da Eurovet
a Parigi nel padiglione 1 di Paris
Expo-Porte de Versailles dal 19 al
21 gennaio. L'appuntamento internazionale
più importante per il settore
dell'abbigliamento intimo e calze si
presenta con 400 brand da 44 diversi
paesi, 15 presentazioni e conferenze,
3 sfilate al giorno. Da non perdere
la conferenza dell'istituto di ricerca
Martine Leherpeur (sabato dalle 15 alle
16 e dalle 16 alle 16.30) per scoprire il
panorama generale dell'intimo: nuovi
codici, nuove icone, nuovi allestimenti,
nuovi prodotti. In programma anche
numerosi laboratori sulle tendenze e le
modalità per soddisfare le consumatrici
più esigenti, sui colori dell'intimo e la
pelle per scoprire quali si addicono
meglio alle diverse carnagioni, sul
reggiseno con consigli su misura per i
negozi. Lo spazio Trend and Selection
si presenta con quattro macro-trend:
• Love-in-Voice: la lingerie torna alla
fluidità in uno spirito body confidence
• Emancipated Voice: la lingerie
portatrice di messaggi che rivelano la
femminilità
• Constructivist Voice: la lingerie è
costruita con un design colorato per
collezioni da fotografare
• Naturalness Voice: la lingerie concilia
corpo e mente in un desiderio di
armonia con l'ambiente
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39 024343531
www.lingerie-swimwear-paris.com

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SALONI
INTERFILIÈRE
LA NOUVELLE
VAGUE DEI TESSUTI
In queste foto, due immagini
dell'edizione di gennaio 2018.
Per il salone dei tessuti e degli accessori per
intimo e mare il focus è sui naturali mentre il
forum guarda allo streetwear
I DESIGNERS
OF THE YEAR 2019
Anche quest’anno il Salon
International de la Lingerie
e Interfilière assegnano il
premio Designer of the Year.
Per Interfilière il premio va
alla società Penn Textile
Solutions, mentre per il
SIL a CL group (Chantelle
Lingerie).
Un'immagine che rappresenta
il nuovo corso di CL group
(Chantelle Lingerie), Designer
of the Year 2019 per il Salon
International de la Lingerie.
In contemporanea con il Salon de la
Lingerie troviamo ancora una volta
Interfilière, il salone dedicato a
tessuti e accessori per l’industria del
settore intimo e mare con 180 espositori.
Quest'edizione mette l'accento
sulle fibre naturali quindi anche
lo spazio The Exception prende il
nome Natural Expression. Sempre
sotto l'egida di Sylvie Maysonnave,
questo spazio presenterà una selezione
di tessuti e know-how reinventati
in questo ambito, realizzati
a partire da fibre grezze o artificiali
bio-sourced, rustici ammorbiditi e
nuove mischie complesse, fibre naturalmente
colorate o riciclate.
Qui si esplorano i nuovi territori
del naturale ma anche la reinterpretazione
della tradizione. Il
Forum Général La Nouvelle Vague
è l'appuntamento con gli attori
della tendenza ed è stato sviluppato
quest'anno con l'orientamento
streetwear della moda come risposta
all'ondata innovativa che sconvolge
tutti i codici stabiliti. Il forum è l'opportunità
di scambio con i designer
più rappresentativi di questa nuova
tendenza. Per sottolineare questo
rinnovamento del mercato, saranno
invitati molti stilisti per presentare
la loro visione attraverso un tessuto
evocativo e per loro particolarmente
rappresentativo.
Info: Saloni internazionali francesi
tel. +39 024343531
www.interfiliere.com

NEXT
EVENTS
BRAND EVENTS
Salon International de la Lingerie-Paris
19, 20, 21 Gennaio 2019
ARE YOU
READY TO
EXPERIENCE
IT?
2019
Unique by Mode City-Paris
6, 7, 8 Luglio 2019
Curve Las Vegas
5, 6, 7 Febbraio 2019
Curve New York
25, 26, 27 Febbraio 2019
Curve New York
4, 5, 6 Agosto 2019
Curve Las Vegas
Agosto 2019
Exposed Paris - Tuileries
Sett - Ott 2019
FABRIC EVENTS
Interfilière Paris
19, 20, 21 Gennaio 2019
Interfilière Hong Kong
20, 21 Marzo 2019
Interfilère Paris
6, 7, 8 Luglio 2019
Interfilière Shanghaï
settembre 2019
Interfilière New York
Ottobre 2019
02/43 43 531
info@salonifrancesi.it
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25–28/2/2019 SALONI
International
Fashion Trade Show
Moscow
PROSSIMI
APPUNTAMENTI
LINGERIE PRO
Dove: Waagnatie Expo, Anversa
Quando: 27 e 28 gennaio
Cosa c’è: abbigliamento intimo
Info: lingeriepro.be
IMMAGINE ITALIA & CO.
Dove: Fortezza da Basso, Firenze
Quando: 2-4 febbraio
Cosa c’è: corsetteria, bodywear, calze
Info: immagineitalia.org
FIRENZE HOME TEXTILE
Dove: Fortezza da Basso, Firenze
Quando: 2-4 febbraio
Cosa c’è: biancheria per la casa, tessile per
l’arredamento e nautica
Info: fi renzefi era.it
CURVE NV
Dove: Mandalay Bay, Las Vegas
Quando: 5-7 febbraio
Cosa c’è: intimo, moda mare
Info: curve-lasvegas.com
CPM BODY & BEACH
Dove: Expocentre, Mosca
Quando: 25-28 febbraio
Cosa c’è: bodywear, calze, mare
Info: cpm-moscow.com
CURVE NY
Dove: Javits Center North, New York
Quando: 25-27 febbraio
Cosa c’è: intimo, moda mare, calze
Info: curve-newyork.com
cpm-moscow.com
INTERFILIÈRE HONG
KONG
Dove: Kai Tak Cruise Terminal, Hong Kong
Quando: 20 e 21 marzo
Cosa c’è: tessuti e accessori per
l’abbigliamento intimo e mare
Info: interfi liere-hongkong.com

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e dalle passarelle internazionali. L’economia
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Berlin, Florence,
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TRADUCTION FRANÇAISE
BUSINESS NEWS (à la page 30)
MEY
FIABILITÉ ET EXPÉRIENCE
La marque allemande leader du marché nord-européen arrive
cette année en Italie avec Piciemme
Franz Mey avait fondé en 1928 une bonneterie qui produisait
alors des bas et chaussettes sur commission. Vingt ans plus
tard, un partenariat avec son frère Karl donnait naissance à
une société en mesure de fabriquer divers types de produits
pour l'homme, la femme et l'enfant, mais ce n'est qu'en 1959,
avec l'entrée en scène d'Albrecht Mey, que la société est devenue
celle que nous connaissons aujourd'hui : une entreprise
familiale au succès grandissant, qui s'est spécialisée dans la
production de lingerie, d'abord uniquement pour la femme,
puis aussi pour l'homme.
Mey est toujours parvenu à rester à l'avant-garde du secteur.
L'entreprise a su incorporer petit à petit dans ses collections
les améliorations que l'innovation technique rendait possibles
et suivre l'évolution des us et coutumes. Elle a ainsi introduit
dès 1978 des articles sans couture qui même avec des bords
ultraplats ne se déformaient pas et ne rétrécissaient pas. En
1997, Mey a figuré parmi les toutes premières entreprises du
secteur à porter une attention concrète au développement durable
et à l'environnement avec l'initiative "Swabian Boomerang”,
dans le cadre de laquelle les cintres, qui accompagnent
tous les articles Mey jusque dans les magasins, sont ensuite
collectés et recyclés.
Actuellement, la marque, qui est administrée avec brio par
la 3e et la 4e génération de la famille, continue à grandir et à
accumuler les succès. Aujourd'hui, grâce à Piciemme srl, elle
sera également présente dans les magasins spécialisés italiens.
Pour l'occasion, nous avons interviewé Matthias Mey,
un des associés et dirigeants du groupe Mey.
Quels sont les éléments qui ont permis à Mey de résister aux
turbulences de l'économie durant les dernières décennies et
de rester une entreprise familiale ?
"Notre marque est depuis des générations synonyme d'innovation
et de produits haut de gamme. C'est grâce à cette association
que nous avons pu surmonter toutes les récessions et
crises du secteur. Nous avons grandi de manière ininterrompue,
et ce, tout particulièrement au cours des quatre dernières
années. En particulier, grâce à des inventions qui ont fait date
comme le soutien-gorge Spacer et au succès de notre offre de
lingerie de nuit et de dessous contemporains. Notre culture
d'entreprise nous incite à innover constamment, nous avons
réussi à affronter et surmonter toutes les crises économiques
grâce à des produits novateurs et à de nouvelles idées".
Quelles sont les performances de la marque en dehors de
l'Allemagne ? Quels sont les marchés les plus prometteurs ?
"Historiquement, la marque Mey est bien implantée dans les
marchés de langue allemande et dans la région du Benelux.
Nous sommes aujourd'hui une des marques les plus fortes
aux Pays-Bas et en Belgique. Au cours des quatre dernières
années, nous avons enregistré sur des marchés comme la
Scandinavie, en particulier au Danemark et en Norvège,
mais aussi en Russie, une croissance annuelle à deux chiffres.
Viennent ensuite, juste derrière, les États-Unis et le Canada.
Aujourd'hui, enfin, c'est avec plaisir que nous faisons notre
entrée sur le marché italien."
Quelle est votre stratégie en matière de vente au détail multimarque
?
"Nous sommes forts dans notre canal principal, qui est justement
le détail multimarque. Nous avons 18 magasins directs et
comptons en ouvrir quatre autres en 2019. Tous nos magasins
sont interconnectés avec notre boutique en ligne, car nous
voulons offrir à la clientèle une expérience multicanal. À l'avenir,
nous prévoyons de renforcer encore cet aspect en impliquant
aussi dans le processus nos partenaires importants du
monde de la vente au détail. Ce qui compte pour nous c'est le
client. Où qu'il achète."
Comment voyez-vous le futur de la marque ?
"Nous nous sommes donnés des objectifs clairs à atteindre
avec la marque Mey et l'internationalisation est justement
un de ceux-ci. Au jour d'aujourd'hui, nous sommes la seule
marque à avoir, aussi bien sur le marché allemand que sur les
principaux marchés étrangers, une position aussi forte pour
la femme comme pour l'homme. C'est de cette position que
découle notre grand potentiel de succès au niveau international,
au niveau de la marque dans son ensemble, mais aussi
des différentes lignes. Nous sommes aujourd'hui de vrais spécialistes
de tous les types de produits que nous proposons à
la clientèle et chaque famille de produits satisfait, à son tour,
les demandes individuelles des différents marchés. C'est pour
cette raison que nous voyons de grands potentiels pour notre
entreprise. À long terme notre objectif est de devenir une des
principales marques du secteur du bodywear et du lifestyle en
Europe du Nord".
Qu'est-ce qui attend les acheteurs de votre collection automne-hiver
19/20 ?
"La clientèle moderne veut toujours plus être "séduite" quand
elle achète de la lingerie. En plus du côté fonctionnel et du
bien-aller, les looks tendance acquièrent une importance toujours
majeure. Les couleurs, les motifs et même les coupes
de l'habillement féminin sont toujours plus présents dans
nos lignes de loungewear, Mey Lovestory et Mey Night2Day
intègrent quelques pièces. De plus, la possibilité d'offrir le
concept mix & match pour des lignes de lingerie, comme
c'est le cas par exemple avec les lignes Mey Cotton Pure ou
Mey Poetry, correspond exactement à ce que cherchent les
clientes. La femme d'aujourd'hui ne veut pas se trouver face
à un choix obligé, mais cherche des solutions spécifiques que
Mey trouve.
La nouvelle collection est inspirée de l'atmosphère mystérieuse
et chic de l'automne. Ce n'est pas un hasard si son
adage est "Autumn poem". La collection p-é est, quant à elle,
dominée par des touches de couleur fraîches et lumineuses.
La nouvelle palette est à la fois plus foncée et plus sensuelle:

TRADUCTION FRANÇAISE
le vert olive, le sable, le gris, le prune et le graphite sont les
teintes versatiles qui définissent la saison et sont exaltées par
l'emploi de dentelles, de broderies, d'applications, de liserés et
d'impressions all-over".
PICIEMME est devenu un point de référence pour les entreprises
étrangères qui s'intéressent au marché italien. Aujourd'hui,
l'entreprise en plus de ses propriétaires emploie
trois personnes qui parlent toutes trois langues étrangères
dans son service commercial, et un comptable. La structure
occupe une surface de près de 800 m2 de bureaux, salles de
réunion, show-rooms et stocks.
Nouvelle-venue dans le portefeuille de marques de la société,
la marque Mey sera gérée au sein de Piciemme par Stefano
Sciatti, le frère d'Alberto qui a derrière lui une longue et solide
expérience de la direction commerciale sur le marché italien
et qui a intégré depuis peu l'équipe de Piciemme.
Pourquoi avoir choisi de distribuer Mey en Italie ?
"Nous connaissions bien sûr Mey depuis longtemps, sa structure
et son grand potentiel de production et de qualité, ainsi
que l'importance et le leadership qu'ils ont acquis en Allemagne.
Nous savions qu'ils voulaient s'étendre sur le marché
italien et après diverses réunions nous avons conclu cet accord,
conscients qu'une gamme de produits qualitativement impeccable
et innovatrice comme celle de Mey ne pourra qu'être
appréciée par la clientèle la plus qualifiée de notre marché."
Quelle est la cible de la marque dans notre pays ?
"Nous nous adresserons à une cible moyenne-fine comme
nous l'avons fait il y a quelques années pour introduire Wacoal
en Italie, c'est-à-dire à ce segment de clientèle et de consommateurs,
qui privilégie la qualité totale, le service client et
l'innovation au niveau des matériaux employés".
Quelles sont vos attentes concernant les performances de la
marque à court, moyen et long terme ?
"La première phase de la première année de distribution sera
axée sur l'introduction du produit dans les points de vente de
référence dans cinq zones de marché dans le nord et le centre
de l'Italie. À moyen terme, nous étendrons cette couverture au
reste du territoire national. Nous sommes certains que grâce
au niveau qualitatif des produits Mey, les points de vente qui
croiront au projet verront augmenter progressivement la pénétration
de ces produits dans le magasin grâce à leur excellence
qualitative. Mey, qui a un établissement de production
ultramoderne à cycle de production vertical complet (du fil au
produit fini), qui est un des rares exemples de ce type en Europe,
développe depuis des années un programme bien articulé
de formation à l'adresse de ses points de vente allemands.
À plus long terme, nous espérons que les boutiques italiennes
pourront elles aussi participer à ces séminaires intéressants,
qui se déroulent dans des salles de formation spécifiques sur le
site de production de la marque, pour perfectionner les compétences
distinctives de nos revendeurs".
COLLECTION CAPSULE (à la page 44)
VIKTOR&ROLF X AUBADE
THE BOW COLLECTION
Une collection capsule très originale unit le style provocateur
des deux stylistes néerlandais au savoir-faire de la célèbre maison
de lingerie française
Pour l'automne-hiver 2019/20, AUBADE collabore avec les
stylistes VIKTOR&ROLF pour créer une collection capsule
spéciale qui allie l'expertise de la maison de lingerie française
à la créativité du duo néerlandais. Emblème de leur marque
de haute couture depuis 25 ans, le nœud est la vedette de la
collection Viktor & Rolf X Aubade. Érigé ici au rang d'icône, il
imprègne la collection de féminité et d'audace. Le tissu brodé
utilisé pour toutes les pièces est associé à un tulle transparent
et doux, et à de la microfibre coupée à vif. Les nœuds en
satin appliqués apportent une touche originale et inattendue
aux culottes et soutiens-gorge. La collection se compose de
9 pièces : un soutien-gorge corbeille à armature, un corbeille
confort (disponible en plusieurs tailles de bonnets, jusqu'aux
bonnets G), un corbeille coque ( jusqu'aux bonnets E), un
triangle à armature et très décolleté et, enfin, un triangle sans
armature. Tous les modèles ont des bretelles doubles dans le
dos et sont coordonnés à un tanga, une culotte brésilienne et
un shorty St. Tropez en dentelle, auxquels s'ajoute un haut en
tissu brodé, qui est un vrai modèle de prêt-à-porter au style
couture. Les parures sont disponibles en deux couleurs : Soir,
un noir chic, et Bonbon, un rose intense et féminin.
La Bow Collection existe aussi en version masculine. Viktor
& Rolf X Aubade Men comprend trois boxers en coton-modal
imprimé, proposés en deux associations de couleurs (Bonbon
et Soir, ou noir et blanc) et diverses variations amusantes sur
le thème du nœud. La collection sera disponible dès juin 2019
dans des boutiques multimarques sélectionnées, les grandsmagasins
et les boutiques monomarques et en ligne Aubade.
Pour photographier la campagne, Viktor & Rolf ont choisi la
photographe néerlandaise Viviane Sassen, amie et ex-muse
inspiratrice des deux stylistes.
Viktor & Rolf est une marque de luxe créée en 1993 par les
artistes Viktor Horsting et Rolf Snoeren, tout juste diplômés
de l'Académie d'art et de design d'Arnhem. Viktor & Rolf sont
devenus célèbres pour leur haute couture provocatrice et leur
glamour conceptuel. Leurs collections ont toujours conservé
une vision anticonformiste de la mode et multiplié les créations
au style provocateur et surréaliste. Les deux stylistes
présentent leurs collections durant la semaine de la mode de
Paris depuis le printemps-été 1998 et dessinent depuis toujours
des lignes mariage et soir. De nombreux produits de luxe
portent la marque Viktor & Rolf, à commencer par Viktor &
Rolf Tulle, Viktor & Rolf Vision, une collection de lunettes
exclusives, et les parfums Flowerbomb, Spicebomb, Bonbon
et Magic.
SCÉNARIOS (à la page 56)
LE COMMERCE DE DÉTAIL CHANGE
Dans un monde toujours plus omnicanal, les magasins physiques
semblent encore avoir de nombreuses cartes à jouer
dans le parcours consommateur, mais ils doivent tenir compte
des divers points de contact
Dans la confusion générale engendrée par les changements
toujours plus rapides en acte dans le monde du commerce de
détail (et en particulier dans celui de l'habillement), une seule
chose semble sûre : les ventes en ligne ne cannibaliseront pas
celles des magasins physiques. Cela a été confirmé notamment
par Miles Agbanrin (Euromonitor) qui, à l'occasion

TRADUCTION FRANÇAISE
du dernier forum Lycra Fiber Moves, a présenté les résultats
d'une étude sur le commerce de détail d'habillement et le tant
étudié parcours consommateur.
EN LIGNE/HORS LIGNE
Si le shopping en ligne est poussé par des motivations variées
(prix bas, gain de temps, etc.), les magasins (hors ligne)
l'emportent pour ce qui est de l'immédiateté et de la possibilité
d'essayer l'article avant l'achat. Cependant les points de
contact se multiplient le long du parcours consommateur. La
liste est longue : presse, TV, bouche-à-oreille, radio, réseaux
sociaux, publicité en ligne, influenceurs, blogs, magasins et
portails multimarques, sites de commentaires de consommateurs,
newsletters, programmes de fidélisation, etc. Le futur
sera omnicanal et caractérisé par la transparence des prix, les
changements de canaux fréquents, les parcours client diversifiés
et un engagement plus rapide. Les points de contact
numériques ont pour première conséquence la transparence
au niveau des prix, tandis que les magasins physiques jouent
la carte du service et de l'essayage qui permet de vérifier la
qualité et le bien-aller avant l'achat. À l'avenir, la collaboration
entre espaces physiques et numériques sera toujours plus
importante. Les marques utilisent les magasins physiques
pour impliquer les consommateurs dans des initiatives et des
événements. Omnicanal est le mot clé du retail et ses possibilités
de réussite dépendent de divers facteurs. Les marques
doivent parvenir à impliquer le consommateur au niveau de
tous les points de contacts qui jalonnent le parcours client. Le
prix doit être contrôlé pour qu'il n'y ait pas de discordances
d'un canal à l'autre (la transparence). Il faut impliquer tous les
acteurs du parcours consommateur pour qu'il n'y ait pas d'espaces
vides. Les divers procédés doivent être optimisés pour
maximiser la commodité pour ceux qui achètent. L'implication
en et hors ligne doit être intéressante et avoir du sens.
SEMINAIRE
FUTURE VISION
Le séminaire consacré au commerce de détail, Future Concept
Lab, est parti de la rencontre/du heurt entre les mondes analogique
et numérique dont la convergence donne naissance à
la dimension « onlife », et reformule les règles du jeu qu'il est
nécessaire de comprendre complètement, en définissant avec
clarté les modes, les temps et les rites d'achat qui modèlent les
nouvelles logiques de vente.
Francesco Morace a ainsi expliqué : « Les produits se sont
toujours vendus sur des places de marché différentes, dans
des lieux variés, avec des délais de livraison différents. Mais
en quelques années, les changements se sont multipliés : faire
des courses est devenu un slalom, pour les personnes, et à
cause des définitions et de l'évolution. L'heure est résolument
au multicanal (multi=plusieurs), ce qui veut dire qu'un
produit peut être acheté d'au moins deux manières entre en
et hors ligne. Le futur proche, en revanche, sera omnicanal
(omni=tous), c'est-à-dire que les clients utiliseront simultanément
tous les canaux à leur disposition. Les marques
doivent assumer un nouveau rôle, car adopter la logique omnicanal
signifie entreprendre un parcours à travers lequel les
entreprises cherchent à donner en simultané de nombreuses
informations (commerciales et immatérielles) au public, dans
l'objectif de communiquer une identité de marque cohérente
dans un processus d'achat kaléidoscopique. L'on voit émerger
dans les nouvelles dynamiques commerciales le schéma mental
des jeux vidéo qui est aussi celui de tous les réseaux sociaux
: le jeu relationnel, défini par un score qui s'affiche. Le monde
social a mis en concurrence les visages féminins (Facebook),
pesé les opinions (Twitter), raconté en images ses histoires
(Instagram), permis ou simulé la rencontre érotique (Tinder).
Le tout de manière amusante. La composante divertissement
est décisive.
Le monde du commerce s'imprègne aujourd'hui de ces logiques
en s'intégrant avec un monde de services qui adopte
l'ADN des jeux vidéo, à savoir solutions rapides, jouissance
immédiate, design agréable et peu impliquant, performances
mesurables (des délais de livraison aux économies possibles).
Le monde d'Amazon ».
TENDANCES DU COMMERCE DE DETAIL EN 2018
Dans ce scénario la distribution interprète le passage des programmes
aux applications : amusantes, simples, immédiates
et légères. Le commerce et l'échange accèdent au rôle d'agitateur
d'existence, dans lequel la mobilité mentale, l'expérimentation
relationnelle, la frénésie ludique et numérique
définissent un scénario dans lequel, comme l'écrit Baricco, il
s'agit de « choisir toujours le mouvement, sauter des passages
en évitant les intermédiaires, ne pas avoir peur des machines
et d'avoir confiance en la posture homme-clavier-écran ».
LEGENDARY ACTS
Repenser la signification de l'espace physique pour le détaillant
ne consiste plus exclusivement à rechercher de nouveaux
modes d'expansion commerciale, il s'agit aussi de développer
son identité et sa notoriété en termes de design thinking. La
recherche architecturale par le biais de prototypes de formats
de distribution enrichit de nouveaux chapitres intéressants
la saga des marques et des enseignes. Le retail physique a
relevé pleinement le défi de son avatar virtuel, l'e-commerce
poussé par l'intelligence artificielle, en le transformant en une
véritable occasion d'innover dans des directions peu battues
auparavant. L'ouverture récente de certains points de vente
a, en effet, été conçue comme un acte d'expérimentation réel
dans l'objectif de trouver une unicité. Le système dans lequel
s'inscrivent les magasins physiques évolue entre communication,
produits et services en et hors ligne. Les enseignes
sont toujours plus conscientes que ce n'est qu'en partant de
racines authentiques qu'elles pourront impliquer et fasciner
les consommateurs par le biais d'actes légendaires.
SHOPPABLE SURROUND
C'est dans la tendance ShoppAble Surround que nous observons
les principaux progrès de l'innovation technologique
dans le secteur de la distribution, de l'évolution numérique au
cross-canal. Toujours plus de ConsomAuteurs ont la perception
d'être immergés dans une dimension d'achat « onlife »,
illimitée et sans limites définies.
Grâce à la technologie, tout se passe, ou pourrait se passer, en
temps réel pendant toute la journée, avec un accès constant

TRADUCTION FRANÇAISE
aux produits et services. En garantissant l'information et
l'actualisation, les acteurs de la distribution expérimentent
maintenant de nouvelles possibilités de vente concrètes grâce
à des applis nées dans des objectifs différents ou à la multiplication
des espaces de vente au détail pas toujours traditionnels,
ce qui détermine de nouvelles formes d'achat spontané
personnalisé. Les processus d'interaction sont redéfinis en
travaillant sur le double plan de l'efficacité et de la qualité du
service. 2018, en outre, est une année où l'intelligence artificielle
s'est développée à grande d'échelle dans le retail, et est
passée du rang de simple discipline informatique appliquée
pour résoudre les problèmes à celui de nouvelle opportunité
d'affaires basée sur la satisfaction en prise directe des besoins
des personnes. L’introduction de l’innovation technologique
dans le commerce de détail a, en effet, élevé de manière générale
les attentes des consommateurs, en poussant les marques
et les enseignes à repenser la qualité de l'expérience d'achat
à 360 degrés et en les incitant comme jamais auparavant à
projeter en parallèle de nouvelles solutions, y compris dans la
dimension analogique et physique.
En premier lieu, les détaillants les plus évolués ont compris
que, si la reconnaissance faciale était probablement la voie la
plus directe pour impliquer les consommateurs, la carte gagnante
sera la reconnaissance de la personne et de ses projets
de vie.
ECONORMIC GROUND
En 2018, la planification de projets de développement durables
par les entreprises et leurs partenaires a fait un bond en
avant net sur le double plan de l'importance et de l'intensité.
Francesco Morace en a parlé en ces termes :
« Nous soulignons depuis longtemps comment ce thème est
un des principaux paradigmes sous-jacents de n'importe quel
parcours de changement dans le secteur de la distribution. En
observant les innombrables initiatives réalisées ou en chantier
durant cette période, l'on remarque une nouvelle prise de
conscience positive de la part des détaillants, qui se concrétise
par des choix et des actions qui ne sont plus uniquement tactiques,
mais aussi décidément stratégiques ». Aujourd'hui, le
succès se mesure aussi à la capacité de promouvoir un changement
durable au niveau de l'achat, qui s'accompagne d'une
volonté toujours plus radicale, en s'exposant personnellement
et non plus uniquement dans le cadre de partenariats. La distribution
a ainsi acquis un rôle de leadership jamais expérimenté
auparavant ».
Ce résultat a été possible parce que la distribution est aujourd'hui
perçue comme un acteur crédible et digne d'écoute,
y compris par les organismes et les institutions qui œuvre
pour assurer le développement durable, et ce, grâce à sa capacité
de convocation et à sa proximité avec le territoire.
Dans la tendance EcoNormic Ground, nous analysons les
multiples facettes du développement durable qui (en tant
que conséquence logique du choix de se focaliser sur les personnes)
ne concerne plus exclusivement les aspects environnementaux
ou économiques, mais s'étend aux aspects
socio-culturels, toujours selon F. Morace : « Si l'économie du
partage a débouché sur la demande constante d'une hausse
des standards relationnels, à partir de la garantie d'authenticité,
en parallèle mais pas séparément, la rigueur normative
constitue l'objectif futur du développement durable, à partir
des valeurs d'éthique et d'inclusion ».
MODÈLES DE DISTRIBUTION FUTURS
Luigi Rubinelli (Directeur de RetailWatch.it) a fait en fin d'année
le point sur les tendances futures du commerce de détail
durant le séminaire de Future Concept Lab :
« L'on passe de l'ère du self-service à celle du "on demand"
où les réseaux sociaux entrent en jeu. La spécialisation est
importante, idem pour le focus. Aujourd'hui, il manque une
segmentation des ménages générationnels qui vivent plus
longtemps et ont de l'argent alors que l'on s'occupe des Millénials
qui n'en ont pas.
Toucher le produit est encore important. Le succès d'une
campagne d'affichage comme celle de Celio qui permet de
toucher le denim des jeans le démontre. L'attention pour le
développement durable est en train de modifier le cycle de vie
des produits (qui est de 3 à 4 mois dans le fast fashion). Zara,
H&M et Intimissimi reprennent les vieux vêtements pour que
les gens en achètent des neufs. H&M a commencé à faire des
réparations et des retouches. Le secteur du fast fashion est en
train de se transformer en fast shopping et slow consuming
pour redonner valeur et dignité aux produits, même usés.
Une autre tendance est le magasin physique super-spécialisé.
Alors que tout le reste peut s'acheter en ligne, le magasin
spécialisé peut construire une relation, fidéliser en montrant
comment acheter, en illustrant la dimension du produit et en
parlant, justement, du produit. De nombreuses enseignes ont
lancé le click&collect qui permet de retirer ses achats dans un
magasin physique et d'interagir avec des personnes en chair et
en os. En Italie, le hors ligne fonctionne encore.
Il faut vendre moins avec de meilleures marges. Du parcours
consommateur, nous sommes en train de passer au parcours
produit. Les habitudes de redistribution du produit changent.
Si j'ai besoin de deux boutons, je vais aller dans une mercerie,
pas en ligne. Les hypermarchés sont un canal en crise
et l'on trouve des solutions de remplacement : franchising,
magasins d'usine pour le non alimentaire, location de mètres
carrés à des marques tierces, corners plus importants pour
les marques de distributeur, restauration interne, biologique,
drive et click&collect, segmentation privilégiant les personnes
âgées. La comparaison des deux colosses que sont Walmart
et Amazon met en avant leurs points forts. Pour Walmart :
expérience d'achat, omnicanal, intermédiation commerciale.
Pour Amazon : catalogue infini, prix, livraison rapide partout,
sans intermédiation commerciale. Sans compter qu'avec sa
boutique "4star" le géant affirme ses ambitions dans le commerce
physique de détail. Le magasin, qui vit en fonction de
l'algorithme des ventes, ne prend pas de risques, puisqu'il
vend uniquement les articles les mieux notés sur son site par
les acheteurs ».
INSTRUMENTS (à la page 92)
UN CHOIX
FONCTIONNEL
Le soutien-gorge est un compagnon fidèle dans la vie d'une
femme. Il s'adapte à toutes les nécessités que ce soit pour les
moments heureux ou pour les plus délicats

TRADUCTION FRANÇAISE
Il existe, en effet, des soutiens-gorge pour le sport, la grossesse,
l'allaitement, etc. C'est un instrument fiable qui accompagne
le quotidien des femmes et multiplie ses fonctions
selon les époques de la vie. Y compris dans les moments les
plus difficiles après une opération lors d'un cancer du sein. Le
dépistage du cancer permet d'individualiser tôt les tumeurs
et les mastectomies totales et les prothèses externes sont de
plus en plus rares. Les chirurgiens ont tendance à privilégier la
reconstruction mammaire.
Toutes les femmes n'en ont pas moins besoin après l'opération
d'un soutien-gorge adapté, qui leur permette de se sentir
à l'aise et mette de nouveau en valeur leur décolleté. Il existe
des collections spécialisées comme Anita Care et Garance,
mais en suivant les conseils du chirurgien et de consultantes
expertes, il est possible de trouver un modèle adapté dans les
collections qui ne sont pas spécialement dédiées à la période
post-opératoire.
Depuis toujours au côté des femmes, à tous les moments de
leur vie, des plus gais aux plus difficiles, Carla Ponti et Alice
Bocola de Gaya Boutique (Milan) ont créé un blog qui dispense
de précieux conseils. Elles y expliquent :
"Quoi que vous cherchiez, nous vous offrirons des conseils ciblés
pour satisfaire vos exigences. Par exemple, pour choisir le
soutien-gorge post-opératoire idéal (post-opération chirurgicale).
Bouleversées par la situation, de nombreuses femmes se
concentrent à juste titre sur l'opération imminente et oublient
la période post-opératoire.
Les questions les plus fréquentes à la sortie du bloc sont : quel
est le soutien-gorge post-opératoire le plus adapté pour moi ?
Pendant combien de temps devrai-je le porter ? Quand pourrai-je
porter des soutiens-gorge normaux ? Avant tout, il faut
écouter les conseils du chirurgien. Ce dernier sait en général
quel soutien-gorge est adapté en post-opératoire en fonction
du type d'opération, de la poitrine de la patiente et de la durée
de la convalescence. Avant de partir à la recherche d'un soutien-gorge,
il est donc nécessaire de demander conseil au médecin.
Il existe de nombreux types de soutiens-gorge et c'est
pourquoi nous avons décidé de partir des caractéristiques
communes qu'un soutien-gorge porté après une opération du
sein doit toujours avoir. Le soutien-gorge post-opératoire doit
être confortable, transpirant, s'agrafer sur le devant, offrir un
bon soutien, ne pas avoir d'armature. À la sortie de l'hôpital,
les cicatrices sont encore fraîches et souvent douloureuses.
Un soutien-gorge peu confortable peut non seulement devenir
intolérable, mais aussi irriter la peau durant cette période
délicate.
Les soutiens-gorge post-opératoires doivent être souples,
mais soutenir et ils doivent être choisis dans la bonne taille
en fonction de son type de poitrine. Ils doivent ensuite être
transpirants. Après une opération chirurgicale, la peau est très
délicate et les tissus avec lesquels elle entre en contact doivent
être transpirants pour éviter les irritations et les infections.
Des tissus comme le coton, le modal et la viscose sont donc
conseillés. Il faut mieux éviter les fibres synthétiques comme
la dentelle, le polyester ou le polyamide, du moins pendant la
première période.
L'opération du sein a également des conséquences sur la mobilité
des bras, qui restent douloureux et rigides pendant un
certain temps. C'est d'ailleurs la raison pour laquelle un soutien-gorge
qui s'agrafe devant est bien plus facile à mettre, car
il ne faut pas plier ses bras dans le dos pour l'attacher. Après
une opération, le sein doit être soutenu et il faut pour cela un
soutien-gorge plutôt serré, mais comme nous l'avons déjà dit,
le soutien-gorge choisi doit avant tout être confortable. Il ne
faut pas non plus qu'il serre trop, car cela pourrait avoir des
effets négatifs sur les cicatrices où la peau est plus sensible.
Pour comprendre quel est le soutien-gorge idéal, il est indispensable
de l'essayer, de régler le tour de poitrine et de choisir
la profondeur de bonnets la plus adaptée à ses exigences. Les
armatures sont bannies durant les trois mois qui suivent l'opération
pour éviter des marques malvenues, qui pourraient
même être définitives, sur les tissus en cours de cicatrisation.
Mais il faut aussi tenir compte du fait que la cicatrisation peut
parfois prendre plus d'un an. Passés les trois premiers mois
cependant, il devient possible de porter de temps à autre des
soutiens-gorge à armature, si possible en titane ou en silicone,
et toujours de la bonne taille. Après une opération du sein,
nous pouvons dire qu'il y a plusieurs phases. La première est
celle qui demande un soutien-gorge spécifiquement post-opératoire,
avec des fonctions médicales, comme ceux que nous
avons décrits plus haut. La deuxième phase est celle de la cicatrisation.
Entre trois et six mois après l'intervention, la peau
est encore en phase de récupération et il vaut mieux ne pas
trop stimuler les tissus cicatrisés avec des armatures ou des
éléments rigides.
Sans compter que le processus de guérison est très inconstant.
Il y a des femmes qui mettent beaucoup plus de temps que
d'autres à retrouver complètement la mobilité de leurs bras
et qui, pour cette raison, continuent à choisir des soutiensgorge
s'agrafant sur le devant. La troisième phase, enfin, est
celle de la reprise. Dans tous les cas, entre 6 à 12 mois après
l'opération, et toujours après avoir consulté son chirurgien, il
est possible de recommencer à utiliser des soutiens-gorge à
armature".
Maria Grazia Scardua est une jeune femme qui travaille
depuis toujours dans le secteur de la lingerie. Elle a subi il y
a quelques années une opération du sein et a dû affronter le
choix d'un soutien-gorge post-opératoire, elle explique :
"Les opérations de reconstruction mammaire après un cancer
s'apparente à celles de chirurgie esthétique, mais elles laissent
des cicatrices plus profondes.
L'opération permet aux patientes de retrouver les formes
qu'elles avaient avant l'opération. Les problématiques postopératoires
sont différentes et changent d'une femme à l'autre.
C'est pour cela qu'il n'existe pas un unique modèle de soutiengorge
qui fonctionne pour toutes. Le seul point commun, c'est
qu'ils ne doivent pas avoir d'armature pour éviter d'abîmer
la prothèse interne. Les soutiens-gorge idéaux doivent être
souples et élastiques pour s'adapter le plus possible à la forme
des seins qui ne sont plus si naturels. J'ai trouvé dans la collection
Magie Italiane un soutien-gorge en tissu spacer qui a une
jolie forme, est très confortable et est parfait pour toutes les
femmes qu'elles aient ou non subi une opération. J'ai toujours
été habituée à porter des soutiens-gorge fashion et un peu originaux
avec des dentelles et des broderies raffinées, et donc
même après mon opération, j'ai cherché un modèle adapté
dans des collections qui n'étaient pas uniquement fonctionnelles,
mais ce n'était pas toujours facile d'en trouver. Au-

TRADUCTION FRANÇAISE
jourd'hui, c'est plus simple parce que le marché offre des brassières
et de soutiens-gorge triangles en dentelle élastique qui
sont devenus très tendance. Psychologiquement, cela n'aide
pas de devoir s'acheter un soutien-gorge dans des magasins
spécialisés dans le paramédical et je crois que beaucoup de
femmes sont de mon avis. C'est donc un plus de pouvoir trouver
des modèles adaptés à nos exigences dans les boutiques
de lingerie où nous nous fournissions jusqu'à notre opération.
Juste après l'intervention, vous êtes pratiquement obligée de
porter des modèles de contention, car le sein doit bouger le
moins possible. À l'époque mon chirurgien m'avait conseillé
d'acheter un soutien-gorge sportif qui s'agrafait sur le devant,
du coup à la fin j'ai réussi à ne pas acheter le classique modèle
post-opératoire. Puis, quand vous reprenez votre vie quotidienne,
vous avez envie de recommencer à acheter des soutiens-gorge
dans une boutique de lingerie, comme toutes les
autres femmes".
STRATEGIES (à la page 94)
PEPITA
UN UNIVERS EN EXPANSION
Une entreprise dynamique, qui surfe sur la vague du succès
grâce à des investissements ciblés et à des nouveautés calibrées
sur l'évolution du marché et de la consommation
À une époque caractérisée par un marché en constante évolution,
Gruppo Intimo Italiano a décidé d'investir dans trois domaines
: le renforcement de la branche lingerie avec la collection
Pepita et une collection capsule Tatà, le lancement d'une
section dédiée aux accessoires et l'élargissement de sa proposition
de prêt-à-porter avec la marque Pepita 24/7. Cette stratégie
en trois points est le fruit de l'expérience acquise par le
Groupe dans ses quatre boutiques exclusives, dont le succès
dépend justement de la capacité de faire cohabiter ces trois
univers dans un unique conteneur.
En 2019, Gruppo Intimo Italiano participera pour la première
fois à White Milano, en concomitance avec la semaine de la
mode, où le groupe présentera ses collections de prêt-à-porter
et d'accessoires. Il sera également présent à Immagine Italia, à
Florence, avec la nouvelle collection de lingerie griffée Pepita
et une collection capsule Tatà.
La collection de lingerie sera axée autour de quatre moods
chromatiques : le duo bleu et rose poudre, un thème aux couleurs
de l'Amarena, des mini-motifs fantaisie BCBG mêlant
écru et noir, et le thème des pois et rayures en nuances de gris
et rouge écarlate. Côté style, la marque met en avant les pyjamas
à l'allure masculine, qui seront plus hype que jamais la
saison prochaine. Une autre nouveauté de la collection hiver
est l'insertion d'une riche proposition d'articles en coton. En
ce qui concerne Pepita 24/7, la collection s'inspire de quatre
grandes stars de la musique des années 80 : tous les thèmes
ont été élaborés avec une forte caractérisation du produit visant
à raconter ces icônes de style. Pour renforcer ce concept,
Pepita a décidé de faire appel à un nouveau directeur artistique,
qui a signé une campagne publicitaire qui véhicule un
message résolument cosmopolite. La nouvelle collection est
destinée à une sélection de boutiques de lingerie et de prêt-àporter
en adéquation avec la philosophie de la marque.
La collection Pepita Accessori se concentre quant à elle sur
les sacs et, en particulier, sur le Rockstar Bag, qui né depuis
peu est déjà présent sur de nombreux marchés européens. Le
nouvel it-bag de Pepita a été dessiné pour un quotidien à l'enseigne
de l'ironie et de la légèreté, qui ne renonce pas à la féminité
qui distingue depuis toujours la marque. Chaque modèle,
entièrement réalisé en Italie, peut être personnalisé avec des
initiales, un prénom ou un surnom. La personnalisation est
réalisée à la main et les applications de plumes se détachent
pour adapter le sac aux exigences d'une femme à l'agenda
chargé qui n'en reste pas moins attentive aux tendances.
LE STYLE A L’HONNEUR (à la page 104)
STELLA MCCARTNEY
CHIC ETHIQUE
Des matériaux inédits, un design recherché et une attention
extrême au respect de l'environnement caractérisent les collections
de lingerie et de balnéaire de la marque, produites en
partenariat avec ISA spa
Depuis toujours unique, le style de Stella McCartney se distingue
par une approche qui met en avant les lignes couture
marquées, une élégance désinvolte et une attitude sexy et
naturelle. La marque de la styliste britannique est une des
plus engagées sur le double plan de l'éthique et de la durabilité.
Elle est attentive aux matériaux qu'elle emploie comme
à l'impact environnemental de la production. Végétarienne
de la première heure, la styliste n'utilise ni cuir ni fourrures
animales. Cette démarche éthique et chic se reflète totalement
dans les collections de lingerie et de swimwear fabriquées
sous licence grâce à un partenariat avec Isa spa, leader de la
production de collections haut de gamme dans le secteur des
sous-vêtements et du beachwear. Pour le printemps-été 2019,
la lingerie signée Stella McCartney affiche des lignes séduisantes
et naturelles, des impressions et des constructions qui
évoquent la collection de prêt-à-porter de la marque. Délicate
et romantique, la dentelle se conjugue à des lignes sporty-chic.
Les autres matières privilégiées par la maison vont des tissus
impalpables à la broderie anglaise, en passant par des détails
en résille, et donnent vie à de nouveaux modèles comme des
bandeaux, des tops cropped et des shorts taille haute. Les
impressions sont les vedettes de la collection, en particulier
les motifs fleuris qui évoquent des temps révolus, les motifs
de cœurs et le célèbre imprimé étoilé qui se décline en plusieurs
tonalités recherchées. Une mention spéciale va au lancement
de la ligne shapewear sans couture, qui séduit de par
son design minimal-chic et ses élastiques ornés du logo Stella
McCartney. En ce qui concerne la collection de balnéaire, la
marque présente pour 2019 des articles écoresponsables réalisés
à hauteur de 45% avec des matériaux produits à partir
de nylon recyclé Econyl, qui est une fibre régénérée, obtenue
à partir de filets de pêche et d'autres déchets en nylon. Les
motifs et les imprimés se marient à des lignes qui mettent la
silhouette en valeur, pour créer des modèles hype à la personnalité
forte, dans le plus pur style Stella McCartney. Les
motifs fantaisie, les imprimés léopard et reptile dans des couleurs
vives comme l'orange, le jaune et le turquoise, côtoient
des teintes plus classiques comme le bleu marine, le blanc, le
rouge et le nude. La collection comprend un futur it-bag, le
Kenya Bag, un sac de plage réalisé en partenariat avec le pro-

TRADUCTION FRANÇAISE
jet éthique kenyan Fashion Artisan qui contribue à réduire la
pauvreté dans le monde en mettant en contact des artisans
et micro-producteurs avec le système mode pour qu'ils en
deviennent des fournisseurs.
OBSERVATOIRE (à la page192)
GÉNÉRATION Z
LES PLUS JEUNES DES CONSOMMATEURS
Les enquêtes et études de marché consacrées aux teen-agers,
futurs protagonistes des choix et du shopping, se multiplient
Si l'inconnue Y, la génération des Millenials, devient de plus
en plus claire, du moins pour ce qui est de ses besoins et exigences,
le facteur Z, celui des plus jeunes consommateurs,
est également en voie d'affirmation. C'est une génération qui
est définie, substantiellement, par ce qui la précède et, donc,
une post-génération. Les « génération Z » sont les premiers
vrais digital natives, habitués à pianoter sur smartphones et
tablettes dès leur plus jeune âge. Leur quotidien, le monde
dans lequel ils vivent est à la fois plus multiethnique et plus
multiculturel. Francesco Morace (Future Concept Lab) nous
les présente :
«Ce sont les enfants de la Génération X, de laquelle ils ont
hérité l'attitude à la sécurité, et les petits-enfants des Baby-
Boomers, desquels ils ont hérité le pragmatisme, l’attention
pour le futur et le travail, dans une optique d'entreprenariat
et de bien-être, y compris matériel. Parler de ces générations
plus jeunes signifie sans aucun doute analyser et mesurer leur
croissance à travers le flux continu des innovations technologiques.
Les « Z », post-millenials, sont des natifs post-numériques
y compris en ce qui concerne la production d'imaginaire.
Une référence paradigmatique est la série télévisée à
succès « Zorro: Génération Z » qui est diffusée en Italie depuis
2009 et a comme protagoniste un descendant de cinquième
génération du légendaire Don Diego de la Vega. Un parfait
exemple de cross fertilization de cape et d'épée et de magie,
qui multiplie les trucages numériques et où une moto remplace
le fidèle destrier du justicier. Cependant, l'impact de la technologie
sur les plus jeunes doit être rapporté aux caractéristiques
des adultes qui les entourent : parents, grands-parents
et, grâce à la longévité galopante, arrière-grands-parents. Les
jeunes sont des enfants de leur temps et de la pluralité des générations
contemporaines. Le phénomène intergénérationnel
a des effets encore plus importants sur les enfants en bas âge,
effets qui s'étiolent ensuite avant de reprendre de la vigueur
chez les seniors».
LA GÉNÉRATION Z DANS LE MONDE
Éric Briones, co-fondateur de la Paris School of Luxury et DG
de Darkplanning, après son analyse des Millenials, a présenté
sa dernière enquête consacrée à la génération Z, à l'occasion
d'une conférence organisée par le salon parisien Who's Next
en septembre dernier. L'enquête d'Éric Briones, qui a ciblé
quatre zones géographiques particulièrement significatives
pour la génération Z (la France, le Royaume-Uni, les USA et
la Chine), a permis d'interroger 2400 jeunes (600 par pays)
âgés de 15 à 22 ans, divisés également entre les deux sexes.
Éric Briones a commenté les résultats : « Actuellement, la
génération Z représente 16% de la population mondiale. Plus
de 13,4% en Amérique du Nord, 17,2 % en Amérique latine,
19,3 % en Afrique, 10,1 % en Europe, 16% en Asie et 14,7%
en Océanie. Il est ressorti des entretiens que 73 % des Z
sont satisfaits de leur vie et qu'ils sont 72 % à avoir confiance
en l'avenir, mais que 51 % se sentent soumis à un niveau de
stress élevé et que 64 % se préoccupent de la réussite de leurs
études. Par rapport aux générations précédentes, on note dans
la génération Z une réconciliation avec la tradition et la famille
d'origine. En effet, pour 81 % de ces jeunes, il est important de
passer du temps en famille. Ils se reconnaissent dans les valeurs
transgénérationnelles transmises par leurs parents que
sont l'honnêteté, le sens des responsabilités et de la famille,
l'application dans le travail.»
On remarque aussi une réconciliation avec la réussite. Pour
cette génération plus jeune, réussir sa vie veut dire avoir une
bonne situation économique, une vie bien équilibrée, se marier
et jouir d'une bonne santé mentale. Comme pour leurs
prédécesseurs de la génération Y, l'engagement est particulièrement
important.
Toujours d'après Éric Briones : « 66 % ont déclaré vouloir
s'engager davantage au niveau social. Et leurs trois domaines
d'intervention privilégiés sont l'environnement, le terrorisme
et l'égalité entre hommes et femmes ». La réconciliation avec
le luxe se joue sur les fondamentaux. Le luxe se définit en cinq
points : l'excellence de la qualité, une récompense que l'on
s'offre, des produits onéreux, vivre entouré de belles choses,
un signe de réussite sociale.
Éric Brion poursuit : « Le luxe est associé avant tout au haut
de gamme. À la première place, nous trouvons les voitures (52
%), à la deuxième les bijoux (52 %) et à la troisième les montres
(34 %). Il existe des marques qui représentent encore un status
symbol pour cette génération. Rolex est en pole position
pour le Royaume-Uni, la Chine et la France, tandis que Louis
Vuitton monopolise la deuxième place dans tous ces pays. La
troisième place est occupée par Gucci (pour le Royaume-Uni
et les États-Unis) et la quatrième par Chanel (pour la France
et la Chine). Mais les marques définies comme aspirationnelles
sont différentes : Nike, Adidas et Calvin Klein pour les
États-Unis et le Royaume-Uni, Adidas, Lacoste et Nike pour
la France. Il n'y a qu'en Chine que l'on trouve Chanel derrière
Nike et devant Adidas. »
L'expérience et le goût d'expérimenter et d'essayer l'emportent
sur la possession. 83 % préfèrent vivre des expériences
uniques plutôt que posséder un objet coûteux (17 %).
Les consommateurs les plus jeunes, somme toute, manifestent
un enthousiasme modéré pour le monde du luxe, comme le
résume Éric Briones :
« Seuls 20 % des personnes interrogées déclarent aimer le
luxe. 27 % l'apprécient avec modération tandis qu'elles sont
16 % à ne pas l'aimer, et qu'il plaît à 57 %. Le facteur prix dans
ce cas a un rôle clé : 67 % font attention au prix des produits,
73% considèrent que le luxe est synonyme de produits trop
chers.

ENGLISH TRANSLATION
BUSINESS NEWS (on page 30)
MEY
RELIABILITY AND EXPERIENCE
Starting this year the leading German brand in the North European
market will also be serving Italy with Piciemme
Back in 1928 Franz Mey founded a company for the purpose
of producing hosiery on commission. Twenty years later the
partnership with his brother, Karl, had developed into a company
capable of turning out various types of products for men,
women and children. But not until Albrecht Mey came onto
the scene in 1959 did the business blossom into the industrial
powerhouse we know today: a successful family-run operation,
specializing in the production of underwear, originally
only for women, but later also for men.
Mey has always known how to maintain its cutting-edge lead
in the sector, gradually improving its collections with the
sorts of improvements technical innovation is consistently
capable of delivering, also managing to keep up with the latest
developments in the sphere of popular culture. For example,
1978 saw the introduction of seamless garments which, despite
their ultra-flat edges, never lose their shape or shrink in
length. In 1997 Mey was among the first companies in this sector
to demonstrate concrete concern about the issue of environmental
sustainability with their “Swabian Boomerangs”,
the legendary hangers that accompany each and every May
garment all they way from the factory to the retail store, where
they are punctually picked up and recycled.
Currently the brand, by now managed by the 3rd and 4th generation
of the family, is continuing to grow and rack up new
successes. And now, thanks to Piciemme srl, it will also be
available in specialized Italian stores. By way of marking this
occasion, we interviewed Matthias Mey, one of the partners
and managers of the Mey Group.
What has enabled Mey to withstand the economic turbulence
of recent decades and remain a family-run business?
"For generations our brand has been synonymous with innovation
and high-end products. Thanks to this dual advantage,
this simple winning formula, we have been able to get through
every crisis and recession that has hit our industry. We have
continued to grow without interruption, especially during
the last four years. This is primarily due to our major breakthroughs,
like the Spacer bra, and the success enjoyed by our
selection of contemporary intimate apparel and nightwear.
Our company culture is based on unflagging innovation. We
have managed to face and overcome any and all economic
crises thanks to our innovative products and new ideas.”
How does the brand perform outside of Germany? What are
your most promising markets?
"Historically, Mey has always been firmly rooted in the German-language
markets and Benelux region. We are currently
one of the strongest brands in Holland and Belgium. Over the
course of the last four years we have been registering double
digit growth figures – especially in Denmark and Norway, but
also in Russia. Following just behind in terms of performance,
one finds the United States and Canada. And now we are delighted
to finally be breaking into the Italian market.”
What’s your strategy when it comes to multi-brand retail operations?
"We are quite strong in our principle canal, multi-brand retail.
We boast 18 company-owned stores and over the course of
2019 will be opening another four of them. All our stores are
interconnected with our online shop, because we want to be
able to offer our customers a multi-canal retail experience. In
the future we want to reinforce this aspect, involving our most
important customers in the retail sales process. The main
focus for us, however, is always the customer, wherever they
happen to be doing their shopping.”
What do you see for the brand in the future?
"We have set clear objectives for the Mey brand to achieve,
and internationalization is one of the key goals. Up to the present
time we are still the only brand to boast, both within the
German marketplace and in the principle foreign markets,
such a strong position regarding both women’s and men’s products.
This achievement reveals the enormous potential for
success on the international level and in terms of the brand
viewed in its full, comprehensive extent and reach, as well
as for the single individual lines. Today we are recognized as
specialists in every type of product we offer our customers,
and each family of products satisfies, in turn, the individual
demands of the single markets. This is the reason why we see
such enormous potential for our company. In the long term
our goal is to establish ourselves as one of the principle brands
in the Northern European bodywear and lifestyle sector."
What can buyers expect from your autumn-winter collection
for 19/20?
"Modern customers are increasingly asking us to “seduce”
them into buying underwear products. In addition to perfor-

ENGLISH TRANSLATION
mance and fit, the issue of trendy looks is growing in importance.
The colors, patterns and even the styling of women’s
outerwear garments are playing an increasingly crucial role
when it comes to our loungewear lines, with special individual
pieces in Mey Lovestory and Mey Night2Day. Another feature
that appeals to today’s customers is the possibility of Mixing
& Matching among the various daytime underwear lines, like,
for example in Mey Cotton Pure or Mey Poetry. This is exactly
the sort of thing people are looking for. Women today don’t
want to be cornered into forced decisions, preferring specific,
customized solutions. And they are finding them with the Mey
products.
The new collection has been inspired by the mysterious, elegant
mood of autumn. It’s no coincidence that it’s motto is
“Autumn poem”. Whereas the collection for s-s was dominated
by fresh and luminous brushstrokes of color, the new
chromatic palette has become darker and more sensual: olive
green, sand, gray, plum and graphite are the versatile tonalities
that define the season, showcased by lace, embroidery, applications,
delicate border work and all-over prints.”
PICIEMME has become a point of reference for foreign companies
interested in the Italian market. Currently, in addition
to the owners, three sales executives work at the company,
each one of whom is capable of speaking three languages.
There is also a bookkeeper. The plant facility covers a surface
space of some 800 square meters, including offices, meeting
rooms, the showroom and warehouse area.
Mey, the new brand in the portfolio, will be managed within
the context of Piciemme by Stefano Sciatti, the brother of Alberto
and a true professional with extensive, broad experience
when it comes to managing the commercial aspect for the Italian
market. He only recently joined the Piciemme team.
Why did you decide to distribute Mey in Italy?
"Obviously, we have been aware of Mey for a long time, the
way they are set up and the enormous potential they boast
in terms of products and quality, not to mention the importance
they enjoy and their leadership role in Germany. We
also knew that they wanted to expand into the Italian market.
So after various initial meetings designed to help us get better
acquainted, we managed to hammer out this deal, fully aware
that a range of products as qualitatively impeccable and innovative
as those offered by Mey would certainly be appreciated
by the savviest, most qualified customers in our market.”
Just who is the brand’s target in our country?
"We are focusing on a target interested in high-end products,
as we did years ago when we introduced Wacoal into Italy. In
other words, we are appealing to the sort of discriminating
customers who demand total quality, professional customer
service and constant innovation when it comes to the materials
utilized.” What are your expectations regarding the performance
of the brand in the short, medium and long term?
"The first phase of the first year of distribution will be focused
on the introduction of the products into the most important
retail outlets in five market areas located in Central-Northern
Italy, then working on further growth throughout the
country in terms of coverage in the medium term. We are sure
that, thanks to the high level of quality displayed by the Mey
products, those stores that believe in this project will witness
the gradual growth of these products in terms of penetration
thanks to the guarantee of the qualitative excellence.
In addition to a state-of-the-art, highly modern production facility,
boasting a completely vertical manufacturing cycle, i.e.
from the yarn to the finished product. Mey happens to be one
of the rare European examples of this approach and for years
has been developing an extensive training program offered
to its German retail outlets. Over the long term we sincerely
hope that our Italian customers will be able to participate in
these interesting seminars which are held in specific training
auditoriums at our plant in order to expand and enhance the
distinctive skill sets of our dealers.”
CAPSULE COLLECTION (on page 44)
VIKTOR&ROLF X AUBADE
THE BOW COLLECTION
A very special capsule release, combining the provocative style
of the two Dutch designers with the savoir-faire of the celebrated
French fashion house, a leader in the world of lingerie
For autumn-winter 2019/20 AUBADE is collaborating with
the design team of VIKTOR&ROLF in the creation of a special
capsule collection, combining the expertise of the French
lingerie fashion house with the creativity of the two Dutch
designers. Bows are the featured element in the Viktor & Rolf
For Aubade collection, representing the leitmotif that has run
through the design work of the two talents. The symbol par
excellence of haute couture, the iconic bow adds a bold, feminine
touch to the collection. The embroidered fabric shared
by all the models, has been combined with soft, transparent

ENGLISH TRANSLATION
tulle and a soft, raw-edged microfiber. The appliquéd bows in
satin add an original and unexpected touch to briefs and bras.
The collection includes 9 models: an underwired corbeille
push-up bra, a corbeille comfort model (with cups up to size
G) and a corbeille molded model (with cups up to size E), a
triangle bra with underwiring and low-cut styling and, finally,
a triangular model without any wiring. All these models boast
double shoulder straps in the back and coordinated with a g-
string, thong briefs and a St. Tropez shorty in lace, as well as
a top in embroidered fabric, an authentic prêt-à-porter model
with smart couture flair. The coordinates are being presented
in two colors: Soir, a chic, ladylike black, and Bonbon, an intense,
feminine red. The Bow Collection also comes in a men’s
version. Viktor & Rolf For Aubade Men includes three boxer
models in a printed cotton-modal blend, in two color combinations
(Bonbon and Soir or black and white) and playful
variations on the bow theme. The collection will be made
available in June of 2019 in selected multi-label boutiques,
department stores, single-label boutiques and online via the
Aubade website. For the campaign images, Viktor & Rolf have
selected the Dutch photographer, Viviane Sassen, a friend and
inspirational muse of the two designers.
Viktor & Rolf is the name of a luxury brand, created back in
1993 by the artists, Viktor Horsting and Rolf Snoeren, after
having graduated from the Academy of Art and Design in Arnhem.
Viktor & Rolf became famous for their provocative haute
couture look and conceptual glamour. Over the years their
collections have always maintained a nonconformist vision of
fashion, featuring creations imbued with a provocative, surrealistic
spirit. The two Dutch designers have been presenting
their collections during the fashion week in Paris since the
spring-summer season of 1998 and have always also designed
bridal and evening lines. Many luxury products bear the Viktor
& Rolf brand, such as Viktor & Rolf Tulle, Viktor & Rolf Vision,
an exclusive collection of eyewear, and the Flowerbomb,
Spicebomb, Bonbon and Magic fragrances.
SCENARIOS (on page 56)
THE CHANGING FACE OF RETAIL
In an increasingly transversal manner regarding the various
channels, the actual physical space of stores seems to still offer
consumers plenty of opportunities in their shopping journey.
But it has to carefully take into account a number of touchpoints
In the midst of the general confusion caused by the increasing
pace of change in the world of retail (especially when it comes
to selling clothing) only one thing appears to be certain: online
sales will not be cannibalizing the ones conducted in brickand-mortar
stores. This was also confirmed by Miles Agbanrin
(Euromonitor) who at the most recent Lycra Fiber Moves
forum presented the results of a study examining the field of
clothing retail and the much talked about Consumer Journey.
ONLINE VS OFFLINE
If online shopping is driven by motives like lower prices and
saving time, offline stores benefit from factors such as spontaneity
and the possibility of trying items on before making
a purchase. The much vaunted consumer journey, however,
involves an ever increasing number of touchpoints. To site just
a few, the press, TV, word of mouth, radio, the social media,
online advertising, influences, blogs, stores and multi-brand
portals, sties featuring consumer comments, newsletters and
loyalty-building programs. The future retail landscape will be
omnichannel, characterized by price transparency, frequent
shifts between channels, diversified consumer journeys and
accelerated usage. The first important consequence ushered
in by the digital touchpoints will be transarency of priced,
while brick-and-mortal stores will be playing the card of personalized
customer service and the possibility of verifying
quality and fit before making an actual purchase. The future
will see increasing levels of close collaboration between physical
retail spaces and digital ones. The brands utilize brickand-mortar
stores to engage and involve shoppers in various
activities and events. Omnichannel is the key concept in the
world of retail and making it work successfully depends on
a number of different factors. The brand must be able to get
shoppers involved in all the touchpoints they encounter during
the course of their journey. Prices will be controlled because
they won’t change regardless of the channel being used
(transparency). It’s necessary to engage all the actors involved
in the consumer journey to make sure there are no empty
spaces. The various process have to be optimized in order to
ensure maximum convenience for shoppers. The involvement
experience, whether on- or offline, must be interesting and full
of meaning.
FUTURE VISION
WORKSHOP
During the course of the seminar devoted to retail Future
Concept Lab’s contribution began with the encounter / clash
between the analogical and digital worlds which, by means of
their convergence, are offering a whole new dimension: the socalled
onlife experience, overhauling and reformulating the

ENGLISH TRANSLATION
rules of a game which must be thoroughly understood, defending
with supreme clarity the methods, timing and rituals of
shopping that shape the new rationales of sales.
"Products have always been sold by means of different channels,
in the most diverse locations and with different delivery
times,” explained Francesco Morace of Future Concept Lab.
“But a great deal has changed in the last few years. Shopping
is like tackling a slalom course in terms of the people as well
as regarding its definition and evolution. The actual situation
today is definitely multichannel (multi=many), by which I
mean that the same product may be purchased in al least two
different ways, either on- or offline. Regarding the near future
one is already speaking in terms of omnichannel situations
(omni=all), where, thanks to the simultaneous use on the part
of customers of the entire social apparatus, the brands will
once again have to play a strategic role in the whole process.
Adopting the omnichannel rationale means embarking upon
a process by means of which the companies endeavor to put
simultaneity of information – commercial and immaterial – at
the disposal of the public, with the objective of communicating
a coherent brand identity in the context of a kaleidoscopic
shopping process. The new commercial dynamics reveal the
emergence of the mental framework, the intellectual patterns
encountered in video games which also distinguish all the social
networks: a relational game, defined with clearly exhibited
points. The social world has placed feminine faces in competition
with one another (Facebook), evaluated opinions (Twitter),
narrated life stories by means of photos (Instagram),
enabled or stimulated erotic encounters (Tinder). All in a fun,
amusing way: the entertainment factor is decisive. One is now
seeing how the commercial realm is embracing these same
approaches, integrating itself into a world of services which
adopts the DNA of video games: quick solutions, immediate
usability, pleasing design posing little or no challenges and,
lastly, measurable performance metrics: from delivery times
to possible savings. The wonderful world of Amazon".
RETAILTRENDS FOR 2018
In this scenario distribution exemplifies the transition from
programs to Apps: fun, simple, immediate and light. Commerce
and trade are taking on a role of animating existence
whereby mental mobility, relational experimentation and
playful, digital frenzy define a scenario in which, as explains
Baricco, it boils down to a question of “always opting for
movement, skipping parts of the operation in order to elude
mediations, not be afraid of the machines and trusting in the
man-keyboard-screen formula.”
LEGENDARY ACTS
For retailers rethinking the significance of physical space no
longer consists exclusively in the quest for new modalities of
commercial expansion, but also in the development of their
own individual identity and notoriety in light of the principles
of design thinking. Architectural design by means of prototypes
of distributional formats enriches the saga of brands
and store names with new and relevant chapters. The physical
retail space has fully embraced the challenge presented
by the advent of its virtual avatar, e-commerce driven by AI,
transforming it into a real opportunity for innovating along
lines and in directions that have hardly been explored up to
this point. As a matter of fact, the recent opening of a number
of retail outlets was conceived of as a genuine act of experimentation
with the goal of discovering one’s own individual
uniqueness. The system in which the brick-and-mortar stores
find themselves is evolving, a process weaving its way around
considerations involving everything from communication to
products and services, both on- and offline. There is increased
consensus around the conviction that only by getting back to
one’s authentic roots will it be possible to engage and enchant
shoppers by means of Legendary Acts.
SHOPPABLE SURROUND
By means of the ShoppAble Surround trend we are able to observe
the principle examples of progress in terms of technological
innovation in the distribution sector, from the evolution
of the digital realm to the phenomenon of cross-channelness.
Ever more ConsumActors have a sense of finding themselves
immersed in a dimension of onlife shopping, unlimited and
free of rigid boundaries. Thanks to technology everything
happens – or could happen – in real time throughout the
course of the entire day, with constant, uninterrupted access
to products and services. In an effort to provide information
and updating, the players in the realm of distribution are currently
experimenting with new and concrete possibilities for
making sales by means of applications originally developed
for other purposes or by means of multiplying retail spaces,
often of a non-traditional nature, thus creating new forms of
customized impulse buying. One is witnessing a redefinition
in terms of processes of interaction, working in the area of
efficiency and the quality of service. In addition, 2018 was the
year in which AI developed on an ample scale in the real of
retail, advancing from an information technology discipline
applied for solving problems to being regarded as an exciting
new business opportunity based on achieving satisfaction
when dealing directly with people’s needs. The introduction

ENGLISH TRANSLATION
of technological innovation in the realm of retail has, as a
matter of fact, generally raised shopper expectations significantly,
prompting brands and stores to rethink the quality of
the shopping experience in a comprehensive manner, while
providing an unprecedented degree of impetus when it comes
to the parallel projection of new solutions, including ones in
the analogical and physical dimension. First of all it was the
most evolved retailers who understood that, if facial recognition
is probably the quickest and most direct way to get shoppers
involved, the best way is always recognition of the actual
physical person and his or her life projects.
ECONORMIC GROUND
In 2018 one witnessed a very significant advance, an intensification
when it came to the planning of sustainable projects on
the part of both manufacturers and retailers.
"We have long been emphasizing how this theme represents
one of the principle paradigms underlying any process of
change in the realm of distribution,” explained Morace. “Observing
the innumerable initiatives that have been achieved
or are still being worked on during this period, one cant help
noticing a positive awareness, a positive new attitude on the
part of retailers, a mood that is manifesting itself in decisions
and actions, and not only of a tactical nature, but also of a distinctly
strategic nature.
The degree of success is currently expressed, as a matter of
fact, also in the ability to promote a sustainable change in
the process of shopping with a more radical will and sense
of purpose, putting oneself personally on the line, not just in
partnership with another entity. The distribution sector has
thus taken on a leadership role that has never been previously
experienced or even tried.”
This achievement was made possible because the distribution
sector is now regarded as a credible actor, one that deserves
to be heard, even on the part of bodies and institutions whose
mission it is to guarantee sustainability, due both to its capacity
for convocation and its closeness to the territory, understood
as the synthesis of customers and places.
"In the EcoNormic Ground trend we analyze the multiple
facets of sustainability which (as the logical consequence of
putting the focus of interest on people) no longer pertain exclusively
to environmental or economic considerations and issues,
but also to the socio-economic realm, Morace was eager
to point out. “If the economy of sharing has led to the request
for a constant raising of relational standards, beginning with
the guarantee of authenticity, in a parallel manner, but not
separately, normative rigor constitutes the future objective
of sustainable development, based on the values of ethics and
inclusion.”
FUTURE MODELS OF DISTRIBUTION
The end of the year Luigi Rubinelli (head of RetailWatch.it)
offered a peek at the future retail trends during the course of
a workshop provided by Future Concept Lab on this subject.
"The sector is shifting from self-service to an on-demand model,
involving the participation of the social networks. Specialization
is important in this context, as is focus. Today there is
a lack of segmentation regarding the most long-lived generation,
those who have the money, while we tend to be preoccupied
with the Millenials who are generally without any. Being
able to touch and handle the products is still important. This is
borne out by the success of a poster like the one by Celio where
it’s possible to touch the denim of the jeans. Concern with the
issue of sustainability is changing the life cycle of products
( just 3-4 months in the field of fast fashion). Zara, H&M and
Intimissimi pick up used items in order to promote the purchase
of new ones. H&M has begun to do repairs and alterations,
so fast fashion is developing into fast shopping and slow
consuming in order to once again imbue products with value
and dignity, even if they’re used. Another important trend involves
super-specialized brick-and-mortar shops, while everything
else can be purchased online. A specialized store can
develop a relationship, build loyalty by providing information
about how to most effectively shop, about the product’s dimensions
and explaining the product. Many stores have launched
a click&collect option, which makes it possible to pick up purchased
items in the physical store where one is encouraged
to develop a personal relationship with a real person. In Italy
offline is still working. It’s necessary to sell fewer products,
but ones with greater value and one’s own products. From the
consumer journey concept, one is shifting to a product journey
concept. One is witnessing a transformation in the culture
of product redistribution. If I happen to need 2 buttons I have
to look for them in a notions shop, not online. Hypermarkets
are one channel that is in crisis, so they’re looking for alternatives:
franchising, factory outlets for non-food items, renting
floor space to third brands, larger special display areas showcasing
the distributor’s own brands, restaurant facilities on the
premises, organic food, drive and click&collect, segmentation
with a special focus on the elderly. A comparison of the 2 retail
giants, Walmart and Amazon, reveals their different strong
points. Walmart: purchasing experience, omni-channelness,
commercial intermediation. Amazon: an infinite catalogue,
low prices, quick delivery anywhere, no commercial interme-

ENGLISH TRANSLATION
diation and with 4 stars it qualifies as a social media (a store
that operates according to the algorithm of sales runs no risks;
it only sells product that will readily fly off the shelves)."
TOOLS (on page 92)
A FUNCTIONAL CHOICE
A bra constitutes a faithful companion in the life of a woman.
In both happy and more difficult times, because it adapts to all
her needs
There are bras for athletic activities, pregnancy and nursing.
They represent reliable tools, accompanying women through
daily life, taking on new functions as necessity dictates over
the course of the diverse moments making up a woman’s life -
even the most difficult occasions, like breast surgery to remove
a tumor. Oncological screenings serve to detect tumors as
soon as possible and by this point radical surgery and external
prostheses are indeed rare. Surgeons tend to opt for breast reconstruction
over a prosthesis. For all women, however, after
surgery it is necessary to find a suitable bra, one that makes
them feel at ease and is capable of making the most of their
new décolleté. There are specialized collections, like Anita
Care and Garance, but by following the advice of a surgeon
and expert consultants it is possible to find a suitable model
even in regular collections not specifically designed for postsurgery
situations.
Always steadfastly at the side of women, supporting them
through all the most important moments of their life, from
the happiest to the saddest, Carla Ponti and Alice Bocola with
Gaya Boutique (Milan) have created an advice blog.
"Whatever it is you’re looking for, by means of the comments
they feature, they’ll provide you with targeted advice, geared
to helping you satisfy your needs. For example, helping you
select the perfect post-surgery bra. Overwhelmed by the traumatic
situation many women understandably think no further
than the upcoming surgery, completely neglecting to take the
post-surgery situation into consideration.
Once the operation is over, the most frequently asked questions
address issues like what is the most suitable bra for me?
How long do I have to wear it? When can I get back to wearing
regular, normal bras? One major rule to follow: it’s necessary
to listen to the surgeon’s advice. Each of them knows which bra
to recommend, depending on the type of operation, the bust in
question and the duration of the post-operative period. So before
setting off to look for a bra on your own, it’s necessary to
ask the advice of a doctor. There are various types of bras, but
let’s begin with the characteristics they all share, the qualities
any bra worn just after surgery absolutely must have. A postsurgery
bra has to be comfortable, breathable, front-fastening
and capable of providing adequate support, but without underwiring.
When a woman has only just been discharged from
the hospital the scars are still fresh and the patient will experience
pain and aching. Not only can an uncomfortable bra become
intolerable, it can also irritate the skin at a time when it
is particularly sensitive and delicate. Post-surgery bras have to
be soft but supportive and always in the right size for the type
of breast in question in order to function correctly. It is crucial
that they be breathable. After a surgical operation the skin is
extremely delicate and the tissues a bra comes into contact
with must be breathable in order to avoid irritation and, even
worse, infection.
The most highly recommended fabrics are cotton, modal and
viscose. It’s best to avoid synthetic fibers like those found in
lace, polyester and polyamide, at least through the first period.
Breast surgery also entails significant consequences in terms
of arm mobility and they are likely to suffer from aching and
pain for a certain period of time. This is why bras that open
in the front are so much easier to get into, not requiring the
wearer to bend her arms around backward in order to fasten
the little hooks. After surgery the bust must be provided extra
support and in order to do this it is necessary to use a rather
snugly fitting bra. As we mentioned earlier, post-surgery bras
must first and foremost be comfortable.
Therefore, never select a bra that is too tight. It could have
negative consequences for the scars, where the skin is most
sensitive. In order to find out which bra is right for you, trying
different ones on is absolutely indispensable, adjusting the circumference
and selecting the cup depth that is most suitable
in terms of your individual requirements. Underwiring is prohibited
in this case for the first three months after having surgery
in order to avoid strange, unsightly marking, which can
sometimes be of a permanent nature, on tissues that are still
in the scarring phase. But one must bear in mind that the scars
will continue to heal and become less visible for more than a
year. As a rule of thumb after the first three months it is possible
to occasionally wear bras with underwiring, ideally made
from titanium or silicone and always in he right size. After
breast surgery one could say a woman goes through various
phases. The first phase requires a specifically post-surgery bra,
featuring medical functions, like the one we described earlier.
The second phase involves the period in which scar tissue
forms. From 3 to 6 months after the operation the skis is still
adjusting and healing, so it is better not to stimulate the scar
tissue too much with underwiring or rigid elements. Besides,

ENGLISH TRANSLATION
the process of healing is very subjective. Some women simply
take more time to completely regain arm mobility and for this
reason they continue to opt for supportive bras that fasten in
the front. The third phase is the period of recovery. In any case
from 6 to 12 months from the surgery - and always under the
supervision of one’s surgeon – it is generally possible to once
again use bras featuring underwiring.”
Maria Grazia Scardua is a young woman who has always
worked in the intimate apparel sector. A few years ago she had
to undergo breast surgery for the removal of a tumor and had
to deal with the challenge of selecting the right post-surgery
bra.
"The reconstructive surgery on the breast after the removal
of a tumor is practically like plastic surgery, but leaves deeper
scars,” she explained. “The surgery enables patients to get
their pre-surgery figures back. The post-surgery problems are
different and no two women experience these operations and
their aftermath in the same way. This is why there is no single
model of bra that is suitable for every woman. The only element
they all have in common is the fact that it’s better to avoid
underwiring due to the risk of damaging the internal prosthesis.
The most suitable bras are very soft and elastic in order to
adapt as much as possible to the shape of the breasts which
are no longer as natural as previously. In the Magie Italiane
collection I managed to find a bra in remarkable spacer fabric
that also boasted a nice shape. It was very comfortable, perfect
for all women, whether or not they have undergone surgery. I
had always been accustomed to wearing fashionable, rather
fancy bras, featuring lace and luxurious embroidery work, so
after the operation I looked for a suitable model in collections
that were not simply functional in nature, but it wasn’t always
easy to find what I was looking for. Today, however, it is finally
easier because the market offers bralettes and triangular bras
in elastic lace, items that have actually become the very height
of fashion. Psychologically speaking, it does not help if one has
to shop for a bra in a store specialized in medical equipment or
a retail medical supplies store and I believe that many women
see things like I do, so it’s very pleasant to be able to find suitable
bra models, items addressing our particular needs, in the
lingerie boutiques where we had always done our shopping up
until the time of our surgery. Only immediately in the wake
of surgery are you practically required to use high-support
models, because the breast has to remain as motionless as
possible. At the time my surgeon recommended that I buy an
athletic bra that opened in front, so I was able to avoid getting
the unattractive classical post-surgery model. Then, when life
gets back to normal you naturally want to once again buy the
regular sort of bras carried by intimate apparel boutiques, just
like any other woman.”
STRATEGIES (on page 94)
PEPITA
AN EXPANDING UNIVERSE
A dynamic business, riding the wave of success with targeted
investments and new products calibrated to take advantage of
evolving market conditions and consumption patterns
At a time distinguished by constant changes in the market
Gruppo Intimo Italiano has decided to invest in three areas of
action: consolidation of the lingerie category with the Pepita
collection and a capsule release, Tatà; the launching of a section
devoted to accessories; and the expansion of the clothing
products with the Pepita 24/7 brand. This three-pronged strategy
is the fruit of experience which the group has gained in its
four single-label stores, whose success depends on the ability
to bring these three diverse worlds into harmonious coexistence
in a single structure.
In 2019 Gruppo Intimo Italiano will be showing for the first
time ever at the White Milano Fair, held at the same time as
the city’s big fashion week, presenting its collections of clothing
and accessories. It will also be attending Immagine
Italiain Florence, bringing its new collection of lingerie bearing
the Pepita brand and a capsule release, Tatà. The lingerie
collection features four chromatic moods: blue and flesh
tone, the floral world in tones of black cherry, the micro-patterns
with a ladylike appeal in tones of ecru and black, and the
world of polka dots and stripes presented in nuances of gray
and scarlet red. A major emphasis has been put of the pajamas
with a masculine allure, very much in vogue next season. Another
new development in regard to the winter collection is the
inclusionof a rich selection of items in cotton.
When it comes to Pepita 24/7, we have a collection inspired by
four major musical stars of the 80’s: all the themes have been
developed to boldly showcase the personality of the bags, intended
to tell the story of these icons of style. In order to reinforce
this concept, Pepita has decided to put its trust in a new
art director, who has created an advertising campaign with an
absolutely cosmopolitan message. The new collection will be
destined for a selection of lingerie and clothing stores in keeping
with the brand’s philosophy. The focus of Pepita Accessories,
on the other hand, is on the handbags, in particular the
Rockstar Bag, just created by already available in numerous
European markets. This exciting new Pepita bag has been
designed for everyday occasions, animated by a touch of irony

ENGLISH TRANSLATION
and lightness, without in anyway abandoning the femininity
that has always distinguish the brand. Each model, entirely
designed and made in Italy, can be customized with initials,
first name and second name. This personalization is all done
by hand and the feather applications may be detached in order
to adapt the bag to the requirements of a woman who is busy
but still eager to stay on top of all the latest fashion trends.
STYLE NOTES (on page 104)
STELLA MCCARTNEY
ETHICAL AND CHIC
Unorthodox materials, sophisticated design and scrupulous
attention to environmental concerns distinguish the brand’s
lingerie and swimwear collections, created in partnership with
ISA spa
Always unmistakable, Stella McCartney’s style is characterized
by an approach to design that emphasizes marked sartorial
lines, a nonchalant sort of elegance and a naturally sexy
attitude. Hardly an afterthought, this brand is deeply committed
when it comes to issues like ethics and sustainability,
ever attentive and diligent when it comes to the materials it
uses and the environmental impact of the production processes.
The acclamed designer has always been a vegetarian
and doesn’t use animal fur or skin. This ethical, yet very chic,
approach has been translated eloquently into her collections
of lingerie and swimwear which are produced under license
with an expert partner, namely, Isa spa, a leader in the production
of high-end collections in the realm of underwear
and beachwear. For the spring-summer season of 2019, the
lingerie proudly brandishing the Stella McCartney name displays
seductive, natural lines, evoking the brand’s enormously
successful prêt-à-porter collection. Delicate, romantic lace
conspires with sporty-chic styling, while the materials include
diaphanous fabrics, Swiss lace and details in mesh translated
into exciting new models such as bandeau treatments, cropped
tops and high-waisted shorts. The prints are a featured
focus of the collection, in particular the floral patterns that
evoke past epochs, the heart pattern and the celebrated star
print in various sophisticated tones. Special mention should
be made regarding the launching of the seamless swimwear
line, featuring a minimal-chic approach to design, punctuated
with the distinctive Stella McCartney logo adorning the elastic
waistbands.
When it comes to the swimwear collection, for 2019 the
brand’s contribution in terms of beachwear puts the focus on
sustainable garments, made to the tune of 45% from materials
produced with recycled Econyl nylon, a regenerated fiber
made from salvaged fishing nets along with discarded remnants
of nylon. Patterns and prints come together with lines
that manage to deftly showcase a woman’s figure, resulting in
models brimming with personality and oodles of glamorous
fashion content, right in keeping with Stella McCartney’s
vision of style. Among the featured patterns one finds lots of
leopard spots in vibrant colors, like orange, yellow and turquoise,
but there are also plenty of more classic tones, like
red, white and navy, plus a delicate flesh tone called “nude”.
The collection includes the legendary Kenya Bag, a beach bag
made in partnership with the ethical Keniota Fashion Artisan
project, an initiative contributing to the reduction of poverty
on a global scale, bringing together craft-based producers and
transforming them into global suppliers of the international
fashion system.
OBSERVATORY (on page 192)
GENERATION Z
THE YOUNGEST CONSUMERS
Increasing numbers of studies and research are focusing on the
market catering to teenagers. In the future they’ll be the leading
players when it comes to decisions and shopping
If the enigmatic Y Generation, the Millennials, is becoming
less mysterious, at least regarding its shopping demands and
needs, Generation Z, the youngest group of consumers, is
already making its way in the consumer landscape. Basically,
it is defined by what preceded it, i.e. Post-Generation. They
are the first genuine native digitals, having had smartphones
and tablets available from early childhood. They live in a more
multiethnic, multicultural world on an everyday basis.
"They are children of Generation X, from whom they have
inherited a predilection for security, and the grandchildren
of the Baby Boomers, from whom they have inherited pragmatism,
a concern with their personal future and work which
plays out an entrepreneurial context placing a premium on
well-being, especially in material terms,” explained Francesco
Morace (Future Concept Lab). “Speaking about the youngest
generation undoubtedly means analyzing and measuring
their progress in dealing with a steady stream of new technical
innovations. Generation Z, the Post Millennials, should
be considered as post-digital natives also then it comes to
production of popular cultural contents. A paradigmatic reference
point is the successful television series, Zorro Generation
Z, available in Italy since 2009, featuring the five times
great grandson of the legendary Zorro. This character repre-

ENGLISH TRANSLATION
sents an emblematic example of cross fertilization, combining
swashbuckling sword and magic elements, state-of-the-art
digital tricks and a souped-up motorcycle instead of a horse.
Nevertheless, the impact technology has on the young generation
has to be understood in light of the characteristic of the
adults closest to them: their parents, grandparents and, due to
the phenomenon of longevity, also often in today’s world their
great-grandparents. The young people are children of their
times and the plurality of contemporaneous generations. The
intergenerational phenomenon has more significant effects
during people’s most tender years, weakening and trailing off
later, only to resurface in the senior years.”
Z GENERATION
ACROSS THE WORLD
Eric Briones , co-founder of the Paris School of Luxury and
CEO of Darkplanning, following his analysis of the Millenials,
went on to present his most recent study, focusing on Generation
Z, at a conference held at the big Who's Next fair in
Paris last September. Eric Briones study was conducted in 4
different geographic areas, all especially important when it
comes to understanding Generation Z (France, the UK, the
USA and China). All together fully 2,400 young people were
interviewed (600 per country), between 15 and 22 years of
age, including equal numbers of male and female respondents.
"At the present time Generation Z represents 16% of the
world population,” Eric Briones explained. “More specifically,
they represent 13.4% in North America, 17.2% in Latin
America, 19.3% in Africa, 10.1% in Europe, 16% in Asia and
14.7% in Oceania. The interviews revealed that 73% of the
young people in the Z category are satisfied with their lives
and 72% have faith in the future, but 51% report elevated levels
of stress and 64% of them are worried about succeeding
in school. Compared with previous generations, the members
of Generation Z have managed to achieve reconciliation with
traditional values and their families of origin. Indeed, for fully
81% of them it is important to spend time with their family.
We actually even find trans-generational values, handed down
from the parents, values like honesty, a sense of responsibility,
respect for the family and commitment to work (the work
ethic).”
There has also been reconciliation when it comes to the
concept of success. For this youngest generation a successful
life means in this order: enjoying a good economic situation,
a well-balanced life, an intrinsically rewarding job, a happy
marriage and, finally, good mental health. As with their predecessors
in Generation Y, commitment is taken very seriously.
"66% of them stated they would like to get more involved in
some socially meaningful way,” explained Eric Briones. “And
the three areas of concern requiring attention are the environment,
terrorism and the issue of sexual equality.” Reconciliation
with the notion of luxury goes to the heart of the matter.
Luxury is defined in terms of five manifestations: excellent
quality in general, a reward to grant oneself, expensive products,
living with beautiful products and as a sign of social
success.
"First and foremost luxury is associated with the highest
level,” Eric Briones continued. “At the top of the list we find
automobiles (52%), then jewelry in second place (52%), while
third place is taken by watches (34%). Certain brands still
manage to represent a status symbol even for this generation.
Rolex takes first place for the UK, China and France, followed
by Louis Vuitton for everyone. Third place is taken by Gucci
(for the UK and USA), while fourth place is occupied by Chanel
(for France and China). But are whole different series
of brands are defined as aspirational: Nike, Adidas and Calvin
Klein for the USA and UK, Adidas, Lacoste and Nike for
France. Only in China does Chanel make an appearance on
the list, right after Nike and ahead of Adidas"
Experience, in the sense of experimenting and verifying,
comes in ahead of possession. 83% of these young people
prefer to have unique experiences rather than possess and
expensive object (17%). In the end, it appears the youngest
consumers display only a moderate level of enthusiasm for the
world of luxury.
"Only 20% of the respondents admitted to actually loving
luxury,” Eric Briones was quick to point out. 27% appreciate
it moderately, while 16% don’t like it at all, leaving a healthy
57% who do like it. The price factor in this case plays a key
role. 67% are concerned with the price of product and 73% of
the respondents associate the concept of luxury with products
that are simply too expensive.
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