Implantiertes Hörsystem DACS Makro- und Mikrochirurgie ... - Co-Me

possono sentire, ma hanno uno sviluppo linguistico quasi normale e
vanno normalmente a scuola.
Senza dubbio, in questo caso si tratta di uno degli sviluppi più spettacolari
della moderna medicina. Solo 15 anni fa, tali impianti cocleari
erano ritenuti interventi eccezionali della medicina avanzata. Oggi sono
diventati un intervento di routine in diverse grandi cliniche ORL della
Svizzera. Ha fatto enormi passi avanti anche il classico apparecchio
acustico delle persone sempre più anziane e spesso affette da ipoacusia.
Negli anni, gli apparecchi acustici non solo sono migliorati, ma sono
anche diventati più piccoli e funzionali. È arrivato il momento in cui i
sistemi uditivi miniaturizzati e ad elevata efficienza tecnica vengono
impiantati nel mastoide e rendono cosi invisibile lo sgradevole marchio
dell'ipoacusia.
Oggi sta già nascendo un nuovo sviluppo. Con i sistemi a micro-robot
viene sperimentata la chirurgia submicroscopica dell'orecchio interno.
Le manipolazioni delle strutture cellulari dell'orecchio interno si muovono
nell'ambito del possibile. Sostanze altamente attive come i fattori di
crescita (NGF) vengono immesse direttamente nell'area difettosa dell'orecchio
interno attraverso micropompe, al fine di stimolare la rigenerazione
delle cellule danneggiate. Con cellule staminali dell'orecchio
interno trapiantate, in un momento non troppo lontano potrebbe essere
realistico sostituire un organo uditivo non più funzionante non solo
attraverso l'elettronica, ma persino biologicamente.
efficace per la profilassi e la cura delle infezioni della gola, ancora molto
frequenti, la cui pericolosità – stando alle ultime statistiche – è di nuovo
in crescita.
La forte attrattiva esercitata da questa branca si manifesta in modo palese
per il fatto che sempre più medici scelgono una specializzazione in
otorinolaringologia. Questo nonostante il numero limitato di centri di
formazione. È la sua straordinaria versatilità a rendere così interessante
l'otorinolaringologia. Nel corso della sua specializzazione, il medico ORL
alle prime armi può scegliere in quale direzione vuole perfezionarsi, in
base alle sue inclinazioni e capacità, quindi se desidera operare come
macrochirurgo cervico-facciale, come microchirurgo otologico o come
chirurgo endoscopico del naso. Inoltre ha la possibilità di optare per
settori non chirurgici, come l'audiologia a orientamento tecnico, l'otoneurologia
a orientamento elettrofisiologico, la rinoallergologia o la
foniatria. Una cosa è certa: i colleghi delle numerose aree specialistiche
contigue, come neurologia, neurochirurgia, oftalmologia, chirurgia
maxillo-facciale, odontoiatria, chirurgia toracica, chirurgia viscerale,
gastroenterologia, pneumologia e pediatria dovranno lavorare sempre
più insieme al medico ORL, dal momento che quest'ultimo possiede il
quadro generale e il know-how tecnico per analisi, diagnosi e trattamento
delle numerose malattie nel complesso testa e collo.
Il futuro dell'otorinolaringologia è luminoso
È degno di nota il fatto che, nonostante tutti questi progressi, la semplice
tonsillectomia continui ad essere uno degli interventi chirurgici
eseguito più frequentemente insieme all'operazione alla cataratta e
all'ernia inguinale. E giustamente. Nuove ricerche basate sull'evidenza
dimostrano che in determinate indicazioni la tonsillectomia è altamente
Prof. Rudolf Häusler
Presidente della Società svizzera di otorinolaringologia
e chirurgia cervico-facciale
Direttore della clinica per ORL, chirurgia della testa
e del collo, Inselpital, Università di Berna
NELL’INTERSEZIONE
2006 / 2 10