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antimicrobici naturali: stuDio Delle
ProPrietà antimicrobiche e Delle
Potenzialità aPPlicative in alimenti
comPosizione Del gruPPo Di ricerca
Milena Sinigaglia, Professore Ordinario
Matteo Alessandro Del Nobile, Professore Ordinario
Maria Rosaria Corbo, Ricercatore Confermato
Antonio Bevilacqua, Borsista post-doc
Daniela Campaniello, Contrattista
Daniela D’Amato, Borsista post-doc
Barbara Speranza, Assegnista di ricerca
Persona Da contattare
Maria Rosaria Corbo, Ricercatore Confermato,
Dipartimento di Scienze degli Alimenti (DISA),
Facoltà di Agraria, Via Napoli 25, 71100 Foggia;
tel. 0881 589 232; m.corbo@unifg.it
Parole chiave
ANTIMICROBICI “FRIENDLY”
MIC
NIC
MICRO-DILUIzIONE
PROVE “IN VIVO”
breve Descrizione
Negli ultimi anni nei Paesi industrializzati si è diffusa una nuova tendenza, nota
come consumismo verde, caratterizzata dalla richiesta di alimenti contenenti
basse concentrazioni di additivi e composti chimici. In riposta a questa tendenza,
è cresciuto l’interesse per i cosiddetti antimicrobici friendly (naturali e a basso
impatto sull’ambiente e sulla salute del consumatore); gli oli essenziali, il lisozima,
le batteriocine, gli acidi grassi e il chitosano sono i composti naturali, su cui si è
concentrata l’attenzione del gruppo di ricerca. In particolare, risultati interessanti
sono stati ottenuti con il timolo e il lemon extract nei confronti di microrganismi
patogeni (Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus, Bacillus cereus, Escherichia
coli O157:H7, yersinia enterocolitica) alteranti (coliformi, Lactobacillus plantarum,
L. curvatus, B. licheniformis, B. subtilis) e di batteri malolattici (Lactobacillus plantarum
e Oenococcus oeni) inoculati in mezzo di laboratorio; utilizzando l’approccio della
micro-diluizione e la modellazione dei dati con l’equazione di Gompertz e la formula
di Lambert, è stato possibile calcolare per ciascuna specie la Minima Concentrazione
Inibente (MIC) e la Massima Concentrazione che non sortiva nessun effetto sul
target microbico (NIC). Timolo e carvacrolo sono stati, invece, con successo utilizzati
per preservare la qualità di hamburger a base di carne di struzzo.
Dati Pubblicati inerenti il tema Di ricerca
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Prolonging microbial shelf life of foods through the use of natural compounds
and non-thermal approaches - a review. Corbo, M.R., Bevilacqua, A.,
Campaniello, D., D’Amato, D., Speranza, B., Sinigaglia, M. International Journal
of Food Science and Technology, 44, 223-241 (2009). Impact Factor: 1,065.
This paper proposes a review of some alternative approaches for food stabilization
and shelf life prolonging (based on the use of natural compounds and/or non-
thermal techniques). After a brief description of food structure implication on the
way of using the alternative approaches, two paragraphs summarize the topics
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