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lucidi delle lezioni di inferenza statistica I (a.a 2005/06)

lucidi delle lezioni di inferenza statistica I (a.a. ... - Guido Masarotto

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Un possibile modello• Per quanto riguarda la prima domanda le risposte sonoprobabilmente tante quante le definizioni <strong>di</strong> probabilità.• Una possibilità consiste nel pensare ad infinite ripetizionidell’esperimento.• Ad esempio, potremmo pensare <strong>di</strong>, per un numero infinito <strong>di</strong>generazioni,(i) fare “auto-impollinare” metà dei “ver<strong>di</strong>” e metà dei “gialli” (lariproduzione separata ci serve per avere la materia prima pergli incroci)(ii) incrociare le restanti metà e poi fare “auto-impollinare” lepiante prodotte dall’incrocio.• Oppure potremmo pensare ad un numero infinito <strong>di</strong> appassionati<strong>di</strong> genetica che vadano al mercato, comprano dei semi <strong>di</strong> pisello,selezionano due ceppi, uno “verde” e l’altro “giallo” e poi ripetanol’esperimento <strong>di</strong> Mendel.• In ambedue i casi, tutto questo impollinare, far crescere, reimpollinare,.. . genera un numero infinito <strong>di</strong> piante <strong>di</strong> 2 ◦ generazionealcune <strong>delle</strong> quali con bacello verde, altre con bacellogiallo.• ϑ può essere identificato con la proporzione <strong>di</strong> piante “ver<strong>di</strong>” inquesto insieme infinito <strong>di</strong> piante.Stiamo, ovviamente, adottando una interpretazione frequentistadell’idea <strong>di</strong> probabilità.• In<strong>di</strong>chiamo con− y il numero <strong>di</strong> piante con bacello verde− n in numero totale <strong>delle</strong> piante <strong>di</strong> 2 ◦ generazione.Nel caso dell’esperimento descritto y = 39 e n = 56.• La seconda questione è che relazione esiste tra (y, n) e ϑ.Se accettiamo l’idea che Mendel non abbia fatto niente per influenzarei risultati ed abbia semplicemente lasciato lavorare il “caso”,possiamo assimilare l’esperimento all’estrazione casuale <strong>di</strong> n pianteda un’urna costituita da tutte le piante <strong>di</strong> 2 ◦ generazione cheabbiamo “evocato”.Ma allora 1 y ∼ Bi(n, ϑ) (C.1)ovvero, il numero <strong>di</strong> piante “ver<strong>di</strong>” tra le n estratte può esserevisto come una determinazione <strong>di</strong> una binomiale con probabilità <strong>di</strong>successo ϑ e numero <strong>di</strong> prove n.• Si osservi che la (C.1) è cruciale perchè precisa la relazione traquello che conosciamo (y e n) e quello che vogliamo conoscere (ϑ).1 [Probalità 22].59 Unità CDove un prete ortolano incontra una . . . 60

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