Documento - Di e Di - Polo informatico per la disabilità - CTS

presenze e la distribuzione e condividendo conoscenze e esperienze con tutti gli ordini di scuola
secondaria di secondo grado.
Agli istituti professionali è rimasto dunque l’onere di “attrezzarsi professionalmente e
logisticamente” ad accogliere ed includere un numero rilevante di allievi portatori di varie tipologie
di disabilità. Una volta definito il profilo dettagliato dell’allievo attraverso la ricostruzione del suo
background, dei punti di forza e di debolezza, delle sue aspettative, del suo rapporto con se stesso,
con gli altri e con la realtà circostante si predispone, con il consiglio di classe, il gruppo di lavoro, la
psicologa e la famiglia, il percorso didattico-educativo dei primi due anni di frequenza all’interno di
un più ampio progetto di vita. Si procede contemporaneamente ad una mappatura delle offerte
lavorative del territorio, approfondendo per ciascun “mestiere” gli aspetti tecnici e la compatibilità
con le caratteristiche dell’allievo, predisponendo occasioni di stage e di alternanza scuola-lavoro per
favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti e la valorizzazione e gratificazione necessaria
allo svolgimento di un’attività professionale o della prosecuzione degli studi fino alla qualifica o al
diploma di maturità.