Prospetto di BASE - Banca Popolare del Cassinate
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<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>del</strong> <strong>Cassinate</strong> S.C.p.A.<br />
<strong>Prospetto</strong> <strong>di</strong> Base<br />
Programma Emissione<br />
FATTORI DI RISCHIO<br />
Rischio connesso all’assenza <strong>di</strong> rating <strong>del</strong>l’Emittente<br />
All'Emittente <strong>del</strong>l'offerta non è attribuito alcun livello <strong>di</strong> "rating" quin<strong>di</strong> non ci sono in<strong>di</strong>catori sintetici<br />
<strong>di</strong> mercato sulla solvibilità <strong>del</strong>l'Emittente stesso.<br />
Rischio <strong>di</strong> concentrazione<br />
Il monitoraggio <strong>del</strong> rischio <strong>di</strong> concentrazione risponde all’esigenza <strong>di</strong> limitare i rischi <strong>di</strong> instabilità<br />
<strong>del</strong>la banca connessi alla concessione <strong>di</strong> finanziamenti <strong>di</strong> importo rilevante rispetto al patrimonio <strong>di</strong><br />
vigilanza. Sono previsti limiti con riferimento sia all’entità dei rischi nei confronti <strong>di</strong> ciascuna<br />
controparte, sia all’ammontare complessivo <strong>del</strong>le esposizioni <strong>di</strong> maggiore importo.<br />
Di rilievo, nella illustrazione <strong>del</strong> rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, è la quantificazione <strong>del</strong> rischio <strong>di</strong> concentrazione<br />
intentendo per esso il rischio connesso ad una eccessiva esposizione cre<strong>di</strong>tizia nei confronti <strong>di</strong> un<br />
singolo soggetto o <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> soggetti tra loro collegati. Situazione che può esporre la banca a<br />
ingenti per<strong>di</strong>te in caso <strong>di</strong> insolvenza. Le esposizioni che superano una determinata soglia <strong>di</strong><br />
significatività sono denominate “gran<strong>di</strong> rischi”. In base alle Nuove Disposizioni <strong>di</strong> Vigilanza<br />
Prudenziale si definisce “grande rischio” l’esposizione <strong>di</strong> un cliente, ponderata secondo le regole<br />
specificatamente previste, pari o superiore al 10% <strong>del</strong> patrimonio <strong>di</strong> vigilanza <strong>del</strong>la banca erogante.<br />
Rischio derivante dall’evoluzione <strong>del</strong>la normativa <strong>di</strong> riferimento<br />
L’evoluzione <strong>del</strong>la normativa primaria e secondaria potrebbe riflettersi negativamente sulla <strong>di</strong>namica<br />
dei costi e dei ricavi. Questo è dovuto, nel primo caso, agli investimenti necessari agli adattamenti da<br />
apportare a strutture organizzative, a strumenti, a procedure operative e gestionali e, nell'altro caso,<br />
alla previsione <strong>di</strong> situazioni penalizzanti circa l'applicabilità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni contrattuali.<br />
Si valutano <strong>di</strong> particolare impatto sull’operatività bancaria le Disposizioni <strong>di</strong> Vigilanza Prudenziale<br />
(Basilea 2). La <strong>Banca</strong>, ai sensi <strong>del</strong>le Disposizioni <strong>di</strong> Vigilanza Prudenziale ha intrapreso una attività <strong>di</strong><br />
rivisitazione <strong>di</strong> tutto il sistema <strong>di</strong> valutazione e gestione dei rischi e <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> adeguatezza<br />
patrimoniale attuale e prospettica (processo denominato ICAAP – Internal Capital Adequacy<br />
Assessment Process) cui è seguita la redazione <strong>del</strong>la prima ren<strong>di</strong>contazione ICAAP.<br />
Si ritiene che tale processo comporti, da una parte notevoli, impatti dal punto <strong>di</strong> vista qualitativo e una<br />
re<strong>di</strong>stribuzione tra le <strong>di</strong>verse voci che concorrono all’assorbimento <strong>di</strong> patrimonio, dall’altra un<br />
miglioramento sostanziale nella conoscenza specifica dei vari rischi e <strong>del</strong> relativo assorbimento ed<br />
effetti sul patrimonio <strong>di</strong> vigilanza complessivo. Ad oggi tale processo ICAAP non ha avuto effetti<br />
significativi sul patrimonio <strong>di</strong> vigilanza complessivo e sul suo assorbimento richiesto a fronte dei rischi<br />
connessi all’attività bancaria.<br />
Non si può tuttavia escludere che gli effetti <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sposizioni, ovvero <strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>sposizioni in<br />
relazione al grado <strong>di</strong> assorbimento <strong>del</strong> patrimonio <strong>di</strong> vigilanza e al margine <strong>di</strong> solvibilità, o le modalità<br />
concrete <strong>di</strong> applicazione <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sposizioni possano in futuro con<strong>di</strong>zionare l’operatività <strong>del</strong>la <strong>Banca</strong>,<br />
con conseguenti possibili effetti pregiu<strong>di</strong>zievoli sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria<br />
e sulle attività, strategie e prospettive <strong>del</strong>la stessa. Si rileva tuttavia che i coefficienti <strong>di</strong> solvibilità <strong>del</strong>la<br />
<strong>Banca</strong> sono significativamente al <strong>di</strong> sopra <strong>del</strong>la soglia minima prevista dalle Disposizioni <strong>di</strong> Vigilanza<br />
Prudenziale.<br />
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