Scuola Pololare_Fischi per Fiaschi_BHMF
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Scuola Popolare_ Villa Romana
FISCHI PER FIASCHI:
Esercizi di Spaesamento/ Exercises in disorientation
BHMF
PREFACE
This period of lockdowns and globally enforced maintenance of social distancing has placed
many of us in a state of questioning in regards to our own positionality and relation to precarity.
This has fostered, or in many cases exacerbated a longstanding need for the recalibration of our
value systems and ideals, as well as, a profoundly needed reflection on the nature and role of our
education systems in establishing stability and advocating for equity. This re-orientation towards
the realities of today and this unmasking of a range of failing social underpinnings are crucial for
an awareness and appreciation of the need for alternative forms of pedagogy and formulations of
knowledge production and learning exchanges.
CONCEPT and OBJECTIVES
Fischi per Fiaschi is a series of intersectional workshops, dialogues and exercises guided by
facilitators across disciplines that follow and lead participants in a process of disorientation and
reorientation with the objective of elaborating positionalities, highlighting ignorance as potential
growth and decentralizing the self in relation to a range of areas of study including musicology,
creativity, ethnography, political advocacy and ritual. Each session is accompanied by a hands-on
collective workshop re-purposing a Tuscan tradition, “l’impagliatura dei fiaschi”. The phrase
prednere fischi per fiaschi alludes to forms of confusion or drastic errors in perception. This series
provokes the unsettling of our perceptions and prejudices as keys to accessing a destabilized
reflection on knowledge production. The series uses the metaphor of the impagliatura dei fiaschi
originally employed to alleviate fragility as a means for occupying our hands and minds. Each
session pushes the facilitator along with the other participants towards acts of rendering the
familiar unfamiliar and the unfamiliar familiar. Twice monthly interventions and workshops are
geared towards alternative forms of language, exchange and sharing, each flanked by a
meditative practice of weaving and wrapping. The series is developed and coordinated by BHMF
as a form of didactic development with a range of protagonists from our network. The BHMF
team also provides hands on assistance for facilitating the sessions and activates outreach
towards partner institutions for the solicitation of participants.
PREFAZIONE
Questo periodo di lockdown e di mantenimento forzato del distanziamento
sociale a livello globale ha messo molti di noi in uno stato inquisitivo riguardo
alla nostra stessa posizionalità e al rapporto con la precarietà. Ciò ha favorito, e
in molti casi esacerbato, una riflessione da tempo necessaria dei nostri sistemi di
valori e dei nostri ideali, nonché una riflessione profondamente necessaria sulla
natura e sul ruolo dei nostri sistemi educativi nel creare stabilità e nel difendere
l'equità. Questo riorientamento verso le realtà di oggi e lo smascheramento di
una serie di fondamenta sociali fallimentari sono cruciali per generare la
consapevolezza e l'apprezzamento della necessità di forme alternative di
pedagogia e di formulazioni di produzioni di conoscenza e di scambi di
apprendimento.
CONCETTO e OBIETTIVI
Fischi per Fiaschi è una serie di workshop intersezionali, dialoghi ed esercizi
guidati da facilitatori trasversali alle discipline che seguono e guidano i
partecipanti in un processo di disorientamento e riorientamento con l'obiettivo
di elaborare le positività, evidenziare l'ignoranza come potenziale crescita e
decentrare l'io in relazione ad una serie di aree di studio tra cui la musicologia, la
creatività, l'etnografia, il patrocinio politico e il rituale. Ogni sessione è
accompagnata da un laboratorio pratico collettivo che rielabora una tradizione
toscana: l'impagliatura dei fiaschi. La frase “prendere fischi per fiaschi“allude a
forme di confusione o a drastici errori di percezione.
Questa serie di interventi provoca lo sconvolgimento delle nostre percezioni e
dei nostri pregiudizi come chiavi di accesso a una riflessione destabilizzata sulla
produzione di conoscenza. La serie utilizza la metafora dell'impagliatura dei
fiaschi, originariamente utilizzata per alleviare la fragilità, come mezzo per
occupare le nostre mani e le nostre menti. Ogni sessione spinge il facilitatore,
insieme agli altri partecipanti, verso atti che rendono il familiare sconosciuto e
l'estraneo familiare. I workshop, che si terranno due volte al mese, sono orientati
verso forme alternative di linguaggio, di scambio e di condivisione, ciascuna
affiancata da una pratica meditativa di tessitura e di avvolgimento. La serie è
sviluppata e coordinata da BHMF come forma di sviluppo didattico con una serie
di protagonisti della nostra rete. Il team della BHMF fornisce anche un'assistenza
pratica per facilitare le sessioni e attiva il contatto con le istituzioni partner per la
sollecitazione dei partecipanti.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 2
TITLE
Conoscersi
FACILITATOR
Angelica Pesarini
22 Giugno Lecturer in social and cultural analysis
EDUCATIONAL CONTENT
Pesarini will engage in a conversation about positionality grounded in ethnographic
approaches to dialogue and exchange.
|CONTENUTO EDUCATIVO
Pesarini ci impegnerà in una conversazione sulla posizionalità fondata su approcci
etnografici al dialogo e allo scambio.
METHOD
Auto-ethnographic methodologies of grounding each participant in their own cultural
context are employed as a means for elaborating our relationship to each other and the
practice of “conoscersi”. The work of “impagliatura dei fiaschi” will be introduced and
each participant will be engaged in this while reflecting upon oral history and individual
understandings of lineage and cultural baggage.
|METODO
Verranno utilizzate metodologie etnografiche del radicamento di ogni partecipante nel
proprio contesto culturale come mezzo per elaborare la nostra relazione reciproca e la
pratica di "conoscersi". Verrà introdotto il lavoro “dell’impagliatura dei fiaschi” e ogni
partecipante sarà impegnato in questo, riflettendo sulla storia orale e la comprensione
individuale del lignaggio e del bagaglio culturale.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 7
BIO
Angelica Pesarini teaches Sociology at New York University in Florence where she
teaches "Black Italia", a course dedicated to the analysis of the intersections of race,
gender and citizenship in Italy. Angelica holds a Ph.d. in Sociology and Gender Studies
in England and worked as a lecturer in Gender, Race and Sexuality at Lancaster
University before returning to Italy in 2017. Her research concerns the negotiations of
gender, race and identity in colonial and post-colonial Italy. Previously Angelica
investigated the relationship between gender identity and economic activity in some
Roma communities living in Rome, and analyzed risk, survival and opportunity strategies
in the context of male child prostitution in Rome. Angelica has published several essays
and academic articles and is currently writing the monograph of her PhD research.
|BIO
Angelica Pesarini è docente in Sociologia alla New York University di Firenze dove
insegna “Black Italia”, un corso dedicato all’analisi delle intersezioni di razza, genere e
cittadinanza in Italia. Angelica ha conseguito un Ph.d. in Sociologia e Studi di Genere in
Inghilterra e ha lavorato come docente di Genere, Razza e Sessualità all’università di
Lancaster prima di riapprodare in Italia nel 2017. Il suo lavoro di ricerca riguarda le
negoziazioni di genere, razza e identità nell’Italia coloniale e postcoloniale. In
precedenza Angelica ha indagato le relazioni tra identità di genere e attività
economiche presso alcune comunità Rom residenti a Roma, ed ha analizzato strategie di
rischio, sopravvivenza e opportunità nel contesto della prostituzione minorile maschile, a
Roma. Angelica ha pubblicato diversi saggi e articoli accademici e sta attualmente
scrivendo la monografia della sua ricerca di dottorato.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 8
TITLE
Raccontarsi
FACILITATOR
Dudu Kouate
29 Giugno Griot, Musician and Intercultural mediator
EDUCATIONAL CONTENT
Kouate will examine the role and form of oral narratives in expanding beyond the stagnancy
of written forms, questioning hierarchical distinctions between oral and written archives.
|CONTENUTO EDUCATIVO
Kouate esaminerà il ruolo e la forma delle narrazioni orali nell'espandersi oltre il ristagno
delle forme scritte, mettendo in discussione le distinzioni gerarchiche tra archivi orali e scritti.
METHOD
Orality as a passed down tradition in dialogue with written history will be elaborated in this
session where story telling pushes participants to “raccontarsi” based on musical forms and
structures. The work of “impagliatura dei fiaschi” will be introduced and each participant will
be engaged in this while reflecting upon story telling.
|METODO
In questa sessione verrà elaborata una riflessione sull’oralità come tradizione tramandata in
dialogo con la storia scritta. Racconti spingeranno i partecipanti a "raccontarsi" sulla base di
forme e strutture musicali. Verrà introdotto il lavoro “dell’impagliatura dei fiaschi” e ogni
partecipante sarà coinvolto in questo mentre rifletterà sulla narrazione.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 3
BIO
Born in Senegal in 1963 by a family of griots, known to be the custodians of African
cultural tradition and music. After humanistic studies in his country he moved to Europe.
He lives in Bergamo, where he teaches African percussion since many years. He gives
clinics on the history of traditional African instruments, trying to trace the territorial
boundaries of the populations and is a member of various musical formations including
the Chicago Art Ensemble.
|BIO
Nasce in Senegal nel 1963 da una famiglia di griot, noti per essere i custodi della
tradizione culturale e musicale africana. Dopo gli studi umanistici nel suo Paese si
trasferisce in Europa. Vive a Bergamo, dove da molti anni insegna percussioni africane.
Fa laboratori sulla storia degli strumenti tradizionali africani, cercando di tracciare i
confini territoriali delle popolazioni ed è membro di varie formazioni musicali tra cui il
Chicago Art Ensemble.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 4
TITLE
Esprimersi
FACILITATOR
Adama Sanneh
6 July Cultural Facilitator, Creativity Advocate
EDUCATIONAL CONTENT
Sanneh will examine the roots of creativity and expression in pushing beyond social blinders and
default value systems.
|CONTENUTO EDUCATIVO
Sanneh esaminerà le radici della creatività e dell'espressione per spingere oltre i paraocchi sociali
e i sistemi di valori predefiniti.
.
METHOD
Expression and creativity are engaged to highlight individualities, pushing participants towards
their capacity to “esprimersi”. The Work of “impagliatura dei fiaschi” will be introduced and each
participant will be engaged in this as an outlet for working in different and individualized ways
towards the same goal.
|METODO
L'espressione e la creatività sono impegnate a mettere in evidenza le individualità, spingendo i
partecipanti verso la loro capacità di "esprimersi". Sarà introdotto il lavoro “dell’impagliatura dei
fiaschi” e ogni partecipante sarà impegnato in questo come uno sbocco per lavorare in modo
diverso e individualizzato verso lo stesso obiettivo.
BIO
Graduated in Linguistic and Cultural Mediation at the State University of Milan, he
worked for several years in East Africa for rural development projects and humanitarian
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 5
emergency. He holds a Master in Public Management (MPM) from the Bocconi School of
Management and a Master in Business Administration (MBA) from the University of
Geneva.
He has collaborated as a management and strategic consultant with various public and
non-profit organizations, including the United Nations, dealing with projects related to
training, innovation and social entrepreneurship.
As Director of lettera27 programmes, he is committed to promoting and disseminating
greater knowledge of the African continent, focusing in particular on the role of art and
culture as instruments of social transformation. A commitment he continues to pursue as
CEO of Moleskine Foundation..
|BIO
Laureato in Mediazione linguistica e culturale all’Università Statale di Milano, ha lavorato
per diversi anni in Africa orientale per progetti di sviluppo rurale ed emergenza
umanitaria. Ha conseguito un Master in Public Management (MPM) alla Bocconi School
of Management e un Master in Business Administration (MBA) presso l’Università di
Ginevra.
Ha collaborato come consulente manageriale e strategico con diverse organizzazioni
pubbliche e non-profit, tra cui le Nazioni Unite, occupandosi di progetti legati alla
formazione, all’innovazione e all’imprenditoria sociale.
In qualità di Direttore dei programmi di lettera27, si è impegnato a promuovere e
diffondere una maggiore conoscenza del continente africano, concentrandosi in
particolare sul ruolo dell’arte e della cultura come strumenti di trasformazione sociale.
Un impegno che continua a portare avanti come CEO di Moleskine Foundation.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 6
TITLE
Rappresentarsi
FACILITATOR
Antonella Bundu
13 Luglio City Advisor, Activist
EDUCATIONAL CONTENT
Bundu will examine the roles of public representation and service from a socio-political
standpoint and engage in an exchange of collective advising and political advocacy.
|CONTENUTO EDUCATIVO
Bundu esaminerà i ruoli della rappresentanza e del servizio pubblico da un punto di vista
socio-politico e si impegnerà in uno scambio di consulenza collettiva e di sostegno
politico.
METHOD
The shifting and mending of public and personal views and ethics are framed and
elaborated through collective approaches to manifesto writing. The Work of
“impagliatura dei fiaschi” will be introduced and each participant will be engaged in this
while elaborating upon individual positions of “rappresentarsi” in regards to localized
communities and groups.
|METODO
Il cambiamento e il rammendo delle opinioni pubbliche e personali e dell'etica sono
inquadrati ed elaborati attraverso approcci collettivi alla scrittura di manifesti. Il lavoro
“dell’impagliatura dei fiaschi” sarà introdotto e ogni partecipante sarà impegnato in
questo mentre elaborerà le posizioni individuali di "rappresentarsi" nei confronti delle
comunità e dei gruppi localizzati.
BIO
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 9
Born in Florence in 1969 to a Sierra Leonean father and Italian mother, she defines herself as "a
Black, Florentine and left-wing woman". A civil rights activist for Oxfam, she lived between
Florence, Sierra Leone and England, then settled permanently in the Tuscan capital since 1989
and attended the School for Interpreters and Translators. Sister of boxer Leonard, 7 time
European EBU welterweight champion, she worked as a librarian, organizer of cultural events,
employed in an architectural firm. She is the first ever Black candidate for mayor in Florence with
a left-wing coalition that included Sinistra Italiana, Mdp-Article 1, Possibile, Rifondazione
Comunista, Firenze Città Aperta, Potere al Popolo. She is part of the Consiglio Comunale della
città di Firenze.
|BIO
Nata a Firenze nel 1969 da padre del sierraleonese e madre italiana, si definisce "una donna
nera, fiorentina e di sinistra". Attivista per i diritti civili di Oxfam, ha vissuto tra Firenze, in Sierra
Leone e in Inghilterra, per poi stabilirsi stabilmente nel capoluogo toscano dal 1989 e frequentare
la Scuola per Interpreti e Traduttori. Sorella del pugile Leonard, 7 volte campione europeo dei
pesi welter dell'UER, ha lavorato come bibliotecaria, organizzatrice di eventi culturali e impiegata
in uno studio di architettura. È la prima candidata nera a sindaco di Firenze con una coalizione di
sinistra che comprendeva Sinistra Italiana, Mdp-Articolo 1, Possibile, Rifondazione Comunista,
Firenze Città Aperta, Potere al Popolo. Fa parte del Consiglio Comunale della città di Firenze.
BLACK HISTORY MONTH FLORENCE 10
TITLE
Curarsi
FACILITATOR
Patrick Joel Tatcheda Yonkeu
20 July Artist, Freelance Researcher
EDUCATIONAL CONTENT
Tatcheda Yonkeu will engage a dialogue around healing that troubles the hierarchies of natural
medicinal properties versus “modern” medicine collecting and exchanging individual remedies
and reflecting upon the capacity towards “curarsi” from a social standpoint.
|CONTENUTO EDUCATIVO
Tatcheda Yonkeu intraprenderà un dialogo sulla guarigione che disturba le gerarchie delle
proprietà medicinali naturali rispetto alla medicina "moderna" raccogliendo e scambiando i
singoli rimedi e riflettendo sulla capacità di "curarsi" dal punto di vista sociale.
METHOD
Medicinal herbs and practices will be shared and reflected upon with participants bringing their
own remedies to share as a means for developing a “tool kit” for mental, physical and spiritual
heath. The Work of “impagliatura dei fiaschi” will be introduced and each participant will be
engaged in this while discussing and exchanging gestures of care and healing. The bottles
become containers for that which is elaborated.
|METODO
Le erbe medicinali e le pratiche saranno condivise e analizzate con i partecipanti che porteranno i
propri rimedi da condividere come mezzo per sviluppare un "kit di strumenti" per la salute
mentale, fisica e spirituale. Verrà introdotto il lavoro “dell’impagliatura dei fiaschi” e ogni
partecipante sarà impegnato in questo mentre discuterà e scambierà gesti di cura e di
guarigione. Le bottiglie diventano contenitori per ciò che viene elaborato.
BIO
Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, in art Omraam Tacheda was born in 1985 in Douala in Cameroon.
Studying science, at the St Jean Baptiste college de Bangangtè before winning a scholarship to
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study fine arts in Italy. In 2016 he completed his studies at the Accademia di Belle Arti in Bologna
with a research project on Zen in art. He lives and works in Bologna.
In Tatcheda Yonkeu’s artistic research he frequently addresses topics rooted in spirituality,
seeking the mechanisms that regulate contemporary society. He work is a quest for a new form of
spirituality better suited to our times, with an interest in conveying the possibility that,
somewhere in the world, there is a justice that can satisfy everyone in the best possible way. He is
the Director of Black History Month Bologna.
|BIO
Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, in arte Omraam Tacheda nasce nel 1985 a Douala in Camerun.
Studia scienze al St Jean Baptiste college de Bangangtè prima di vincere una borsa di studio per
lo studio delle Belle Arti in Italia. Nel 2016 ha completato gli studi all'Accademia di Belle Arti di
Bologna con un progetto di ricerca sullo Zen nell'arte. Vive e lavora a Bologna.
Nella ricerca artistica Tatcheda Yonkeu affronta spesso temi radicati nella spiritualità, cercando i
meccanismi che regolano la società contemporanea. Il suo lavoro è la ricerca di una nuova forma
di spiritualità più adatta al nostro tempo, con l'interesse a trasmettere la possibilità che, in
qualche parte del mondo, ci sia una giustizia che possa soddisfare tutti nel miglior modo
possibile. È il direttore di Black History Month Bologna.
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