01.03.2023 Views

Vie&Trasporti n. 867 marzo 2023

Cover 14 Test della strada per il Renault Trucks T480 Turbocompaund Euro VI E. Oltre 4 chilometri con un litro ed è piazza d’onore Prova 28 Volkswagen ID.Buzz Cargo alla sbarra. Il bello di nascere elettrici Anteprime 36 Renault Trucks D Wide Z.E. e lo scarrabile Mec Slk 266 Xl. Impatto zero 38 Veicoli Man per il trasporto a temperatura controllata. Specializzatissimi Voci 24 Janus Van Kasteren. La mia Dakar 52 Roberta Gili, Italia Cargo. Trasporti tailor made Attualità 8 Confcommercio - Conftrasporto incontrano la politica a Roma. Parole, parole, parole 10 Barometro Euro-Camion 2023. Gli usati che gli italiani vogliono 40 Mercato Italia trainati. Un 2022 in crescendo 42 Tu sei sostenibile. L’Attestato Michelin che premia le flotte virtuose 54 Persone&poltrone 54 Si dice che... Reti&Service 44 Volvo Truck Center. Nell’avamposto svedese dove la qualità del servizio è tutto 48 Il parere legale. Chi rischia con il Contratto di agenzia 49 Barometro Aftermarket Truck 2022. Fatturato in salita 50 Stazioni di prova ATP private. C’è la nuova disciplina Rubriche 4 Diamo i numeri 51 Associazioni & dintorni. Si può, si può... 58 Motori spenti 60 Leggi, aziende, lavoro. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo 62 Promozioni 64 Vetrina 66 Tutte le prove

Cover
14 Test della strada per il Renault Trucks T480 Turbocompaund Euro VI E. Oltre 4 chilometri con
un litro ed è piazza d’onore

Prova
28 Volkswagen ID.Buzz Cargo alla sbarra. Il bello di nascere elettrici

Anteprime
36 Renault Trucks D Wide Z.E. e lo scarrabile Mec Slk 266 Xl. Impatto zero
38 Veicoli Man per il trasporto a temperatura controllata. Specializzatissimi

Voci
24 Janus Van Kasteren. La mia Dakar
52 Roberta Gili, Italia Cargo. Trasporti tailor made

Attualità
8 Confcommercio - Conftrasporto incontrano la politica a Roma. Parole, parole, parole
10 Barometro Euro-Camion 2023. Gli usati che gli italiani vogliono
40 Mercato Italia trainati. Un 2022 in crescendo
42 Tu sei sostenibile. L’Attestato Michelin che premia le flotte virtuose
54 Persone&poltrone
54 Si dice che...

Reti&Service
44 Volvo Truck Center. Nell’avamposto svedese dove la qualità del servizio è tutto
48 Il parere legale. Chi rischia con il Contratto di agenzia
49 Barometro Aftermarket Truck 2022. Fatturato in salita
50 Stazioni di prova ATP private. C’è la nuova disciplina

Rubriche
4 Diamo i numeri
51 Associazioni & dintorni. Si può, si può...
58 Motori spenti
60 Leggi, aziende, lavoro. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo
62 Promozioni
64 Vetrina
66 Tutte le prove

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770393 807708<br />

Mensile - Anno XCIV - euro 5,00 <strong>867</strong> MARZO <strong>2023</strong><br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Forza 4<br />

Oltre 4 chilometri con un litro di gasolio per il Renault Trucks T 480<br />

Turbocompound Euro VI E. La Losanga mantiene le promesse<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 6 7 ><br />

9<br />

770393


Editoriale<br />

…sette sorelle, che poi sono diventate otto. Invecchiando, e forse<br />

frequentandosi troppo, finirono con l’assomigliarsi tanto da non essere<br />

più riconoscibili l’una dall’altra. E alla fine, loro stesse non sapevano<br />

più chi fossero, e si trasformarono d’incanto nei sette nani.<br />

E Biancaneve aveva un bel vestito rosso, rosso, e veniva da est<br />

Sembra ieri quando i brand di veicoli industriali apparivano<br />

come monoliti, stelle nel firmamento di una delle più alte<br />

espressioni della meccanica applicata, avanguardia di dispositivi<br />

di sicurezza per il trasporto, esempio di funzionalità<br />

e redditività. Industrie perfette.<br />

Questi sette giganti, in ordine alfabetico Daf, Iveco, Man,<br />

Mercedes, Renault Trucks, Scania e Volvo avevano una fortissima<br />

distinguibilità l’uno dall’altro, ciascun marchio poteva<br />

vantare almeno una specificità, una eccellenza.<br />

In tempi recenti si è aggiunto a questi un altro brand, dal<br />

nome importante (visto che il buon Henry I fu tra i primissimi<br />

costruttori di veicoli adibiti al trasporto), Ford Trucks. Questo,<br />

ancora con volumi modesti e gamma ristretta, si è aggiunto<br />

ai sette big con il giusto piglio, una pazienza olimpica e la<br />

consapevolezza dell’importanza della gradualità. Lo annoveriamo<br />

tra i grandi del trasporto pesante senza dubbi.<br />

Ma adesso…<br />

Fusioni, collaborazioni incrociate, ricerca condivisa, hanno<br />

fatto sì che i destini di questi marchi si incrociassero, in una<br />

nuova danza nella quale non è più ben chiaro chi fa cosa.<br />

Giusto, legittimo condividere ricerca e ammortizzare i costi,<br />

per carità. Ma perché questo deve essere fatto con un contestuale<br />

annichilimento dei valori e della personalità?<br />

La risposta è tra le righe dell’uso che stanno facendo del<br />

nuovo strumento di comunicazione, i social, convinti che<br />

mezzo milione di visualizzazioni su Tik Tok servano a qualcosa.<br />

L’uso banalizzato di queste app, peraltro quasi tutte<br />

abbastanza cretine, prive di una strategia di comunicazione,<br />

sta comportando il radicale abbandono della comunicazione<br />

di valore, quella che guarda al sodo, ai contenuti. Ha fatto<br />

sì che questi nostri amati bestioni si somigliassero tutti: tutti<br />

con gli stessi messaggi, tutte scimmiette ammaestrate.<br />

Perché? Perché è così.<br />

Ormai tutti questi brand, chi più chi meno, lottano per 10k<br />

like, pensando che il responsabile acquisti di una flotta sia<br />

lì a scegliere il veicolo contando le condivisioni e le visualizzazioni.<br />

WOW.<br />

Ma chi fornirà a chi i camion li compra le giuste informazioni<br />

tecniche, i dati veri sul consumo, le caratteristiche spiegando<br />

le dotazioni? Le sempre peggiori schede tecniche no di certo,<br />

come anche siti corporate, avvizziti e poveri.<br />

Una volta distrutta la ‘carta’, la rivista da sfogliare, quella<br />

bella che fa la differenza, non rimarranno che otto nanetti<br />

gemelli, presto divorati da una concorrenza, quella cinese,<br />

che non va tanto per il sottile.<br />

Da gigante a nanetto il passo è più breve di quello che sembra.<br />

E Biancaneve ha gli occhi a mandorla.<br />

03 <strong>2023</strong> - 1


Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

■<br />

Cover<br />

14 Test della strada per<br />

il Renault Trucks T480<br />

Turbocompaund Euro VI E.<br />

Oltre 4 chilometri con<br />

un litro ed è piazza d’onore<br />

■<br />

Prova<br />

28 Volkswagen ID.Buzz Cargo<br />

alla sbarra. Il bello<br />

di nascere elettrici<br />

■<br />

Anteprime<br />

36 Renault Trucks D Wide Z.E.<br />

e lo scarrabile Mec Slk<br />

266 Xl. Impatto zero<br />

38 Veicoli Man per<br />

il trasporto a temperatura<br />

controllata.<br />

Specializzatissimi<br />

■<br />

Voci<br />

24 Janus Van Kasteren.<br />

La mia Dakar<br />

52 Roberta Gili, Italia Cargo.<br />

<strong>Trasporti</strong> tailor made<br />

■<br />

Attualità<br />

8 Confcommercio-<br />

Conftrasporto incontrano<br />

la politica a Roma.<br />

Parole, parole, parole<br />

10 Barometro Euro-Camion<br />

<strong>2023</strong>. Gli usati che gli<br />

italiani vogliono<br />

40 Mercato Italia trainati.<br />

Un 2022 in crescendo<br />

42 Tu sei sostenibile.<br />

L’Attestato Michelin che<br />

premia le flotte virtuose<br />

54 Persone&poltrone<br />

■<br />

Reti&Service<br />

44 Volvo Truck Center.<br />

Nell’avamposto svedese<br />

dove la qualità del servizio<br />

è tutto<br />

48 Il parere legale. Chi rischia<br />

con il Contratto di agenzia<br />

49 Barometro Aftermarket<br />

Truck 2022. Fatturato in<br />

salita<br />

50 Stazioni di prova ATP<br />

private. C’è la nuova<br />

disciplina<br />

■<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

51 Associazioni & dintorni.<br />

Si può, si può...<br />

58 Motori spenti<br />

60 Leggi, aziende, lavoro.<br />

Il licenziamento per<br />

giustificato motivo<br />

oggettivo<br />

62 Promozioni<br />

64 Vetrina<br />

66 Tutte le prove<br />

■<br />

Aggiornamenti<br />

continui su<br />

www.fuoriditest.com<br />

@rivista_vt<br />

youtube.com/@Vietrasporti<br />

rivistavietrasporti<br />

@rivistavietrasporti<br />

@Vie<strong>Trasporti</strong> Magazine<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

54 Si dice che...<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Stampato su carta FSC<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Claudia Bonasi, Carlotta Caponi, Roberta Carati,<br />

Gioia Cardarelli, Pasquale Dui, Gilberto Gabrielli,<br />

Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare<br />

Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, Filippo<br />

Montanari, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Enrico Storari, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Giovanna Thourausch gthourasch@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €10,00 €20,00<br />

Abbonamento annuo €100,00 €200,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 3


a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

Diamo i numeri<br />

500 città con zone a basse emissioni<br />

Più emissioni con l’ascesa dell’home delivery. I veicoli che si occupano delle consegne a<br />

domicilio sono responsabili, oggi, del 3 per cento delle emissioni globali di gas serra, ma,<br />

entro il 2050, secondo quanto svelato in un articolo del The Washington Post, l’impatto<br />

salirà al 17 con un più 567 per cento. Cosa fare? I veicoli elettrici possono essere una<br />

soluzione. Secondo il report ‘Decarbonizzare i trasporti. Evidenze scientifiche e proposte<br />

di policy’, pubblicato nel 2022 dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità<br />

sostenibile (ora Mit), i mezzi a batteria consentono di ridurre del 37 per cento le<br />

emissioni di CO2 rispetto a un veicolo a combustione interna, pur tenendo conto delle<br />

maggiori emissioni che derivano dalla loro produzione. Già con l’attuale mix energetico,<br />

spiega un rapporto stilato da STEMI, struttura di esperti indipendenti istituita dall’ex<br />

ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, la sostituzione<br />

di veicoli tradizionali, che oggi rappresentano oltre il 99 per cento del trasporto stradale<br />

italiano, con veicoli elettrici porterebbe a una riduzione del 50 per cento delle emissioni<br />

del trasporto stradale leggero. Una spinta all’elettromobilità potrebbe arrivare<br />

dall’aumento delle LEZ (Low-Emission Zone): secondo uno studio della coalizione<br />

europea CleanCitiesCampaign, entro il 2025 saranno oltre 500 le città europee ad avere<br />

attiva una zona a basse emissioni, il 58 per cento in più rispetto a giugno 2022.<br />

2.960 controlli<br />

Il 2022 è stato il primo anno di completa<br />

operatività per l’Agenzia Nazionale per la<br />

Sicurezza delle Ferrovie e delle<br />

Infrastrutture Stradali e Autostradali,<br />

istituita dopo il crollo del ponte Morandi. I<br />

controlli complessivi sono stati 2.960.<br />

Sono state messe sotto la lente<br />

d’ingrandimento circa 580 opere, tra ponti,<br />

viadotti e gallerie, anche appartenenti alla<br />

rete stradale transeuropea. Nel settore<br />

ferroviario, sono state condotte 142<br />

attività ispettive e sui sistemi di trasporto<br />

ad impianti fissi, quali impianti a fune,<br />

metropolitane ed ascensori ad uso<br />

pubblico, 2.593. Nel <strong>2023</strong> le attività di<br />

supervisione cresceranno ulteriormente.<br />

640 ordini<br />

I veicoli elettrici a batteria per le applicazioni regionali<br />

convincono. Scania, che li ha presentati lo scorso giugno, ha<br />

già superato quota 640 ordini. Del resto le batterie con 624 kWh<br />

di energia installata consentono ai mezzi del Grifone di operare<br />

in moltissime situazioni: le autonomie variano a seconda della<br />

massa complessiva, della configurazione e della topografia<br />

però, ad esempio, un trattore 4x2 a sei batterie, ad una velocità<br />

media di 80 km/h in autostrada e una massa complessiva di 40<br />

tonnelalte ha un’autonomia fino a 350 km con una singola<br />

ricarica. "La quantità di veicoli elettrici in questo segmento<br />

ordinati fino ad oggi supera le nostre aspettative - ha fatto<br />

sapere Fredrik Allard, Head of Electrification, Scania - quasi 140<br />

clienti hanno iniziato il percorso di elettrificazione della propria<br />

flotta, dall’Europa al Messico". Un importante ordine, di 30<br />

veicoli, è giunto anche dall’Italia, da Gruber Logistics, pioniera<br />

nella digitalizzazione. "Scania - ha spiegato Andrea Condotta,<br />

Public Affairs & Innovation Manager di Gruber Logistics - ha<br />

analizzato a fondo le nostre operazioni di trasporto. Hanno<br />

offerto una soluzione completa, includendo le soluzioni di<br />

ricarica, che si adatta perfettamente alle nostre esigenze. Questi<br />

veicoli sono solo l’inizio e siamo estremamente soddisfatti di<br />

aver avviato questo percorso”.<br />

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4 - 03 <strong>2023</strong>


Numeri<br />

3.599 euro/anno<br />

Le flotte europee che utilizzano veicoli elettrici<br />

mediamente, nell’arco di un anno, hanno risparmiato<br />

3.599 euro, 5.665 litri di carburante e hanno evitato<br />

all’ambiente 15 tonnellate di CO 2 per ciascun veicolo.<br />

È quanto emerge dal report ‘Dati sull’elettrificazione’<br />

di Webfleet, soluzione di Bridgestone per la gestione<br />

del parco mezzi. Che mostra anche le differenze tra<br />

Paese a Paese. Nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, i<br />

risparmi annuali per veicolo derivanti dal passaggio<br />

all’elettrico ammontano a 3.800 e 3.500 euro. In<br />

Danimarca, Francia e Spagna la cifra è compresa tra<br />

2.000 e 3.000 euro mentre in Germania, Italia e<br />

Polonia si arriva solo a 2.000 euro.<br />

“I significativi risparmi sui costi - ha commentato Taco<br />

van der Leij, Vice President di Webfleet Europe -<br />

evidenziano quanto l’elettrificazione della flotta sia<br />

importante per l’azienda. Con Webfleet, puoi accedere<br />

al Fleet Electrification Report, una funzione che mostra<br />

chiaramente quali veicoli della flotta possono essere<br />

sostituiti da un modello<br />

elettrico. Dopo che i prezzi<br />

del carburante sono<br />

aumentati a <strong>marzo</strong> di<br />

quest’anno, abbiamo<br />

registrato un aumento del<br />

300 per cento nell’utilizzo di<br />

questo strumento. Quindi, è<br />

chiaro che l’elettrificazione<br />

delle flotte è un obiettivo<br />

prioritario per molte aziende”.<br />

Il numero 1<br />

Nel 2022, per l’ottavo anno consecutivo, Ford<br />

Pro si è confermato leader nel mercato dei<br />

veicoli commerciali in Europa. La divisione<br />

dedicata agli Lcv e ai clienti business dell’Ovale<br />

Blu, ha registrato una quota di mercato del 15,0<br />

per cento, la più alta di sempre, con un<br />

incremento sul 2021 in undici Paesi: Regno<br />

Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Grecia,<br />

Irlanda, Portogallo, Romania, Svezia e Turchia.<br />

“Il nuovo record - ha dichiarato Hans Schep,<br />

General Manager Ford Pro Europa - dimostra<br />

quanto i nostri clienti si fidino dei furgoni e pickup<br />

Ford per svolgere le loro attività. Con<br />

l’introduzione della nostra piattaforma unica di<br />

software, ricarica e servizi in tutta Europa,<br />

vogliamo che Ford Pro continui a essere il<br />

partner ideale per i clienti, massimizzando la<br />

produttività del loro business”. In Italia, Ford è<br />

prima tra gli importatori con uno share del 15,6<br />

per cento e si mantiene al primo posto sia nel<br />

segmento dei furgoni da 1 tonnellata con il<br />

Custom, sia in quello dei pick-up con il Ranger.<br />

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Gen<br />

Feb<br />

Mar<br />

Apr<br />

Mag<br />

Giu<br />

Lug<br />

Ago<br />

Set<br />

Ott<br />

Nov<br />

Dic<br />

10 milioni di pallet<br />

Nel 2022 il Gruppo Palletways, specializzato nella<br />

distribuzione espressa di merci pallettizzate e<br />

principale network europeo di soluzioni pallettizzate,<br />

ha trasportato quasi dieci milioni di pallet, 45.000 al<br />

giorno, l’equivalente di uno ogni due secondi. Un<br />

risultato raggiunto anche grazie all’inserimento nella<br />

sua rete di 27 società di trasporto indipendenti, in<br />

Italia, nel Regno Unito, in Spagna<br />

e in Germania. “Nonostante le<br />

note difficoltà che hanno<br />

caratterizzato il 2022 - ha<br />

commentato Massimiliano Peres,<br />

CEO di Palletways Italia, che nel<br />

2022 ha festeggiato i 20 anni di<br />

attività - Palletways ha<br />

focalizzato la propria attenzione<br />

sul miglioramento del livello di<br />

servizio, assicurando ai clienti del<br />

network elevati standard<br />

qualitativi. Questo risultato è<br />

6 -03 <strong>2023</strong><br />

stato raggiunto grazie al contributo delle aziende<br />

storiche e all’ingresso di nuovi concessionari. Oltre a<br />

continuare la ricerca su tutto il territorio di aziende<br />

specializzate nel trasporto espresso di merce<br />

pallettizzata, nel <strong>2023</strong> ci saranno importanti novità<br />

per consolidare la nostra presenza in Italia ed offrire<br />

al mercato servizi sempre più performanti”. Nel primo<br />

trimestre del <strong>2023</strong> è prevista<br />

l’inaugurazione di due nuovi hub,<br />

uno proprio in Italia e l’altro in<br />

Spagna, e un ulteriore<br />

rafforzamento della rete. “Il<br />

nostro team di selezione di<br />

concessionari che negli ultimi 12<br />

mesi ha lavorato in modo<br />

eccellente - ha concluso Luis<br />

Zubialde, CEO del Gruppo - nel<br />

nuovo anno continuerà a farlo per<br />

aumentare la nostra presenza in<br />

Europa”.<br />

Per saperne di più:<br />

webfleet.com | +39 02 45279040<br />

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Attualità<br />

.CONVEGNO CONFTRASPORTO-CONFCOMMERCIO.<br />

Parole, parole, parole<br />

C’è preoccupazione nel mondo del trasporto merci alle prese con costi<br />

alle stelle, destinati ad aumentare ulteriormente in nome della sostenibilità.<br />

La politica si dice pronta a intervenire. Ora bisogna passare ai fatti<br />

8 - 03 <strong>2023</strong><br />

di Tiziana Altieri<br />

La sostenibilità deve<br />

essere sociale, ambientale<br />

ed economica. Le imprese<br />

del comparto stanno<br />

andando nella direzione<br />

giusta ma siamo<br />

preoccupati da come viene<br />

intesa da alcune proposte<br />

europee.<br />

Carlo Sangalli<br />

Un’occasione per presentarsi ai nuovi<br />

vertici del Ministro delle Infrastrutture<br />

e dei <strong>Trasporti</strong> e ribadire la forza di<br />

Conftrasporto-Confcommercio. Diciasettemila<br />

imprese con 370mila addetti e un fatturato di<br />

60 miliardi di euro, centrali per il benessere dell’economia<br />

italiana tutta. Un palco per denunciare<br />

le tante, troppe problematiche, con le quali<br />

il mondo del trasporto merci deve fare i conti.<br />

Ha rappresentato tutto ciò il Convegno ‘Le sfide<br />

per la crescita: il futuro dei trasporti e della logistica<br />

tra la svolta sostenibile e nuove tasse<br />

all’orizzonte’, andato in scena a Roma lo scorso<br />

25 gennaio. Al tavolo dei lavori Carlo Sangalli,<br />

Presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia,<br />

Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei<br />

<strong>Trasporti</strong>, Edoardo Rixi, Viceministro, Paolo Uggè,<br />

Presidente Conftrasporto, Pasquale Russo,<br />

Segretario Generale Conftrasporto, Luigi Merlo,<br />

Presidente Federlogistica, Stefano Messina,<br />

Presidente Assarmatori, Guido Gazzola,<br />

Vicepresidente Assoferr e Gian Enzo Duci,<br />

Consigliere Federagenti.<br />

“Tre le sfide di base - ha esordito Carlo Sangalli<br />

Matteo Salvini<br />

L’autotrasporto deve<br />

essere vissuto come<br />

opportunità, ricchezza.<br />

Ecco perché il Ministero<br />

è tornato alla precedente<br />

denominazione,<br />

Infrastrutture e <strong>Trasporti</strong>.<br />

- che attendono il settore dei trasporti. La prima<br />

è quella di valorizzare e rafforzare lo stretto collegamento<br />

tra trasporti e logistica con il terziario<br />

di mercato, dal commercio al turismo. Non possiamo<br />

ignorare quanto sia fondamentale per lo<br />

sviluppo del sistema Paese e per la competitività<br />

di questo settore la costruzione di ‘reti lunghe’.<br />

E qui mi riconnetto alla seconda sfida. Quella di<br />

allargare e allungare l’orizzonte comune tra terziario<br />

e mezzi di trasporto, nell’ambito delle strategie<br />

delle grandi rotte, nella ridefinizione degli<br />

spazi geopolitici e i tracciati economici. Se l’Italia<br />

avesse gli stessi livelli di accessibilità della<br />

Germania, potrebbe contare su un incremento<br />

di PIL di 90 miliardi di euro l’anno. Serve una scelta<br />

forte di campo, a favore dell’intermodalità,<br />

dalle autostrade del mare al combinato ferroviario,<br />

insieme a un processo di rinnovo del parco<br />

circolante e delle flotte, a cominciare dalle navi<br />

e dai traghetti. La terza sfida, è quella della mobilità<br />

sostenibile. Questa è anche, però, la sfida<br />

in cui rimane centrale il tema della transizione<br />

verde e della sostenibilità tout court. Con un’avvertenza:<br />

la sostenibilità o è assieme ambientale,<br />

Paolo Uggè<br />

In questo Paese<br />

si vive solo di oggi,<br />

questo è un grande<br />

limite. Ci vogliono<br />

basi stabili su cui<br />

fare investimenti.<br />

Sostenibilità,<br />

sicurezza, sistema<br />

logistico: sono<br />

le 3 S fondamentali.<br />

Bisogna agire<br />

altrimenti il Paese<br />

non sarà in grado<br />

di competere.<br />

Edoardo Rixi<br />

economica e sociale, oppure non è”. I numeri<br />

relativi al settore del trasporto in Italia ci dicono<br />

che il potenziale c’è, le risorse anche (per lo<br />

meno quelle essenziali), ma la burocrazia e l’elevata<br />

tassazione ne frenano lo sviluppo e la competitività.<br />

Le richieste, settore per settore<br />

Cosa dunque chiede Conftrasporto-<br />

Confcommercio? Per l’autotrasporto di porre<br />

fine alle limitazioni unilaterali dell’Austria al<br />

Brennero e accelerare sul nuovo tunnel, per attivare<br />

l’intermodalità; intervenire in Ue perché<br />

il beneficio del gasolio commerciale non venga<br />

soppresso; ridurre il cuneo fiscale per contrastare<br />

la carenza di autisti; rivedere i divieti di circolazione.<br />

Dogane e porti hanno, invece, bisogno di integrare<br />

le istanze settoriali e superare possibili rigidità<br />

del ruolo affidato ai ministeri Cultura e<br />

Ambiente; attrezzare i porti contro il climate<br />

change; collegare i terminal ferroviari alla rete<br />

nazionale; varare la Piattaforma Logistica<br />

Nazionale; risolvere le criticità del nuovo<br />

Regolamento sulle concessioni portuali; cancellare<br />

l’obbligo di contributo all’ART delle imprese<br />

terminaliste; sostenere l’efficientamento<br />

energetico e ambientale degli operatori.<br />

Il trasporto marittimo domanda che vengano<br />

assegnate al settore le risorse non conferite tra<br />

quelle stanziate dal fondo complementare al<br />

PNRR; il rifinanziamento del Marebonus; lo snellimento<br />

della burocrazia per evitare che le compagnie<br />

lascino la bandiera italiana a vantaggio<br />

di Paesi europei; un sostegno per la cybersicurezza;<br />

un supporto per gli armatori che si rivolgono<br />

per commesse ai cantieri navali nazionali.<br />

Il trasporto ferroviario, infine,<br />

sollecita il Ferrobonus<br />

La questione ETS<br />

preoccupa. Come può<br />

l’autotrasporto spendere<br />

meno? Carburanti<br />

alternativi? Veicoli<br />

elettrici? Sono soluzioni<br />

disponibili?<br />

Pasquale Russo<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

che deve diventare<br />

una misura strutturale;<br />

il varo di strumenti<br />

per lenire la<br />

speculazione<br />

energetica; incen-<br />

C’è un altro<br />

modo di fare<br />

rappresentanza<br />

associativa: è<br />

possibile mettere<br />

insieme i più grandi<br />

e più piccoli.<br />

tivi per l’intermodalità e il completamento<br />

dei corridoi europei; l reshoring<br />

della costruzione dei carri<br />

per il rientro di competenze ‘emigrate’<br />

nelle aziende extra-Ue. E, ancora,<br />

la semplificazione degli iter<br />

verso il ‘green’ nei depositi fiscali<br />

costieri; un anticipo al <strong>2023</strong> dei criteri<br />

della proposta di revisione della<br />

Direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici<br />

(‘bio’ e alternativi); una revisione della disciplina<br />

dei contributi di solidarietà straordinari contro<br />

gli extraprofitti.<br />

Un accenno anche al PNRR. Tra l’impennata dei<br />

costi delle opere pubbliche (causata da crisi energetica<br />

e caro materiali) e difficoltà procedurali,<br />

la spesa effettuata dall’Italia nel 2022 sulle risorse<br />

del Piano è stata inferiore alle attese: 15 miliardi<br />

di euro in meno rispetto a una previsione<br />

di 33,7 miliardi. Si dovrà, dunque, accelerare per<br />

rispettare il cronoprogramma. Il rischio è altrimenti<br />

quello di vanificare questa opportunità.<br />

Quali le risposte della politica? In apparenza<br />

tutti d’accordo. L’auspicio è che si passi dalle<br />

parole ai fatti. “La logistica è business - ha sottolineato<br />

Matteo Salvini - e deve essere messa<br />

al centro. Con il Nuovo Codice dei contratti, che<br />

sarà approvato entro il 31 <strong>marzo</strong>, riusciremo a<br />

essere più veloci e questo è fondamentale. Nel<br />

nostro Paese l’emergenza è la norma, una situazione<br />

inaccettabile. Per quanto riguarda<br />

la sostenibilità non può essere una ghigliottina,<br />

approvare certe cose vuol dire suicidarsi.<br />

Se i privati non hanno convenienza a scegliere<br />

l’idrogeno perché dobbiamo investire<br />

in questa direzione? L’ambientalismo deve<br />

essere pragmatico.”<br />

Da Salvini anche rassicurazioni sul fronte<br />

Brennero (“apriamo un’infrazione, l’Austria, non<br />

può non rispettare i trattati”) e autisti (“ci sono<br />

già riflessioni in atto per avvicinare i giovani alla<br />

professione”).<br />

Edoardo Rixi nel suo intervento ha posto l’accento<br />

sulla necessità, per il futuro del Paese, di<br />

pianificare. “Oggi ci troviamo di fronte al rischio<br />

di nuove barriere. Pianificare e in tempi rapidi<br />

Luigi Merlo<br />

è indispensabile, anche per at-<br />

trarre investitori esteri. Servono<br />

strumenti al passo con i tem-<br />

pi: è in questa<br />

direzione che<br />

dobbiamo lavorare”.<br />

Attualità<br />

È necessario limitare<br />

gli effetti negativi che<br />

deriveranno dall’ingresso<br />

dello shipping nell’ETS.<br />

Non dimentichiamo il<br />

prezioso ruolo svolto dai<br />

servizi delle Autostrade<br />

del Mare, presidio<br />

di sostenibilità.<br />

Stefano Messina<br />

Gian Enzo Duci<br />

È in Conftrasporto che<br />

oggi le istituzioni e la<br />

politica possono trovare<br />

un unico interlocutore che<br />

abbraccia e integra tutte<br />

le componenti del mare,<br />

dei porti e del trasporto<br />

via terra.<br />

Il recupero che si otterrebbe<br />

dai minori costi esterni<br />

renderebbe veramente irrisori<br />

gli investimenti dello Stato<br />

in infrastrutture, mezzi,<br />

incentivi, formazione e<br />

quanto altro serve per lo<br />

sviluppo del trasporto<br />

ferroviario.<br />

Guido Gazzola<br />

9


Usato<br />

VEICOLI COMMERCIALI<br />

Barometro Euro-Camion 2022<br />

Cercavo proprio te<br />

Il portale specializzato in veicoli second hand ha pubblicato la sua<br />

ricerca annuale che fa luce sulle aspettative degli utenti italiani.<br />

Si cercano soprattutto autocarri, possibilmente freschi. Iveco in pole<br />

di Tiziana Altieri<br />

Quali sono le aspettative degli acquirenti<br />

di veicoli industriali second hand nel<br />

mercato Italiano? Anche quest’anno una<br />

risposta la fornisce il Barometro realizzato da<br />

Europa-Camion.com, portale che totalizza circa<br />

3.200.000 visite al mese e più di 210.000 annunci,<br />

leader in Francia, Spagna e Portogallo.<br />

Una ricerca che consente di avere una visione<br />

chiara e completa su quali veicoli commerciali,<br />

autocarri, trattori stradali e semirimorchi usati<br />

vengono maggiormente ricercati nella<br />

Penisola, da chi e come.<br />

Ebbene, la stragrande maggioranza degli acquirenti,<br />

ben l’82 per cento, è di sesso<br />

maschile e 7 su 10 si inseriscono<br />

nella fascia 25-54 anni. I siti<br />

internet rimangono il canale<br />

preferito per individuare il mezzo<br />

giusto, seguiti da commercianti,<br />

concessionari, vendite<br />

all’asta e officine indipendenti.<br />

Le ricerche si effettuano<br />

soprattutto con lo smartphone<br />

(53 per cento), c’è<br />

poi il pc (45) e quindi il tablet<br />

(2), che sembra non<br />

essere più in voga.<br />

PROFILO DEGLI ACQUIRENTI<br />

Per quanto riguarda i criteri di acquisto la normativa<br />

Euro batte tutti. L’Euro 6 rappresenta più<br />

della metà delle ricerche (54,7 per cento), l’Euro<br />

5 un ulteriore 32 per cento. Non c’è praticamente<br />

mercato per i mezzi inferiori all’Euro 3.<br />

Chilometraggio e prezzo chiudono la ‘top three’.<br />

Seguono il tipo di carrozzeria, l’anno di immatricolazione<br />

(legato evidentemente alla classe<br />

Euro), le attrezzature e il numero di assi. Marca<br />

e potenza non sembrano essere variabili fondamentali<br />

visto che compaiono agli ultimi posti.<br />

Chi naviga su Europa-Camion in un caso su due<br />

è interessato a un autocarro. Seguono i trattori<br />

(18,7 per cento), i veicoli commerciali (11,3), i<br />

semirimorchi (8,4) e i veicoli per il trasporto persone<br />

(4,9).<br />

Da non dimenticare che, nell’ultimo anno, sul<br />

mercato dell’usato si è affacciata anche quella<br />

clientela maggiormente propensa all’acquisto<br />

di veicoli nuovi, ma messa in difficoltà dalle lunghe<br />

attese. In generale, una clientela, stando a<br />

quanto emerge dal Barometro, non disponibile<br />

ad aprire troppo il portafoglio.<br />

I più desiderati<br />

Un utente su due che cerca un veicolo commerciale<br />

è interessato a un furgone. I ribaltabili oc-<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco<br />

Mercedes<br />

Volkswagen<br />

Renault<br />

Fiat<br />

Ford<br />

Peugeot<br />

Altro<br />

Frigorifero 6,1%<br />

Camper 15,8%<br />

16,2%<br />

9,6%<br />

7,2%<br />

6,9%<br />

4,7%<br />

4,2%<br />

13,9%<br />

Cassone 2,2% Altri 6,8%<br />

Ambulanza 2,1%<br />

Ribaltabile 16%<br />

Carrozzerie<br />

più ricercate<br />

37,3%<br />

Furgone 51%<br />

cupano la piazza d’onore con un 16 per cento,<br />

inseguiti dai camper al 15,7. Iveco è la prima<br />

marca sull’insieme delle ricerche con un 37,3<br />

per cento. Mercedes-Benz e Volkswagen, rispettivamente<br />

in seconda e terza posizione,<br />

sono al 16,2 e al 9,6 per cento. Si cercano soprattutto<br />

mezzi che abbiano percorso tra i<br />

100mila e i 200mila chilometri, immatricolati<br />

non prima del 2020, proposti tra i 5.000 e i<br />

10.000 euro.<br />

Anche per quanto riguarda gli autocarri gli utenti<br />

italiani tendono a preferire veicoli giovani, non<br />

Chilometraggi più ricercati<br />

1 100.000-200.000 KM<br />

2 200.000-300.000 KM<br />

3


AUTOCARRI<br />

TRATTORI STRADALI<br />

Autocarri Ribaltabiliili<br />

Numero assi più ricercato<br />

8X4<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco Eurocargo<br />

Mercedes-Benz<br />

Actros<br />

Iveco Trakker<br />

Mercedes-Atego<br />

Iveco Eurotrakker<br />

Altro<br />

7,6%<br />

7%<br />

3,3%<br />

3,1%<br />

21,6%<br />

57,4%<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco<br />

Mercedes<br />

Scania<br />

Man<br />

Volvo<br />

Renault<br />

Daf<br />

Altro<br />

11,5%<br />

8,5%<br />

7,7%<br />

7,4%<br />

4,3%<br />

3,7%<br />

6,1%<br />

50,8%<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco Stralis<br />

Scania R<br />

Mercedes-Benz<br />

Actros<br />

Scania S<br />

Daf XF<br />

Man TgX<br />

Volvo FH<br />

Volvo FH16<br />

Iveco S-Way<br />

Renault Premium<br />

Altro<br />

8,7%<br />

7,7%<br />

4,4%<br />

3,3%<br />

3%<br />

3%<br />

2,9%<br />

2,6%<br />

16,9%<br />

16,1%<br />

31,3%<br />

Chilometraggi più ricercati<br />

1 500.000-600.000 KM<br />

2 600.000-700.000 KM<br />

3 700.000-800.000 KM<br />

Prezzi più richiesti<br />

1 20-25 K€ 2 15-20 K€ 3 10-15 K€<br />

Autocarri scarrabilii<br />

Numero assi più ricercato<br />

6X4<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco Eurocargo<br />

Iveco Stralis<br />

Iveco Trakker<br />

Iveco Daily<br />

Mercedes-Benz<br />

Actros<br />

Altro<br />

12,6%<br />

9,9%<br />

5,7%<br />

3,3%<br />

18%<br />

Prezzi più richiesti<br />

1 20-25 K€ 2 25-30 K€ 3 30-35 K€<br />

Autocarri frigoriferi<br />

Numero assi più ricercato<br />

6X2<br />

50,5%<br />

Chilometraggi più ricercati<br />

1 300.000-400.000 KM<br />

2 400.000-500.000 KM<br />

3 500.000-600.000 KM<br />

Soccorso<br />

stradale 3,40%<br />

Furgone 3,70%<br />

Cisterna 3,80%<br />

Cassone 4,10%<br />

Altri 18,60%<br />

Militare 4,40%<br />

Teloni scorrevoli 5,10%<br />

Carrozzerie<br />

più ricercate<br />

Telaio 8,80%<br />

Anni più ricercati<br />

2020-2022<br />

2017-2019<br />

2014-2016<br />

Ribaltabile 25,40%<br />

Frigo 11%<br />

Scarrabile<br />

11,80%<br />

Prezzi più richiesti<br />

1 20-25 K€ 2 25-30 K€ 3 15-20 K€<br />

SEMIRIMORCHI<br />

Marche più ricercate<br />

Schmitz Cargobull<br />

17,9%<br />

Menci<br />

12%<br />

TecnoKar Trailers 8,5%<br />

Krone<br />

7,8%<br />

Cherau 6,9%<br />

Altro<br />

Numero assi<br />

più ricercarto<br />

46,9%<br />

Portacontainer<br />

6,8%<br />

Cisterna 7,6%<br />

4X2<br />

Centinato alla<br />

francese 4,2%<br />

Cassone 4,3%<br />

Trasporto<br />

macchinari 9,2%<br />

Teloni scorrevoli 9,5%<br />

Anni più ricercati<br />

2020-2022<br />

2017-2019<br />

2014-2016<br />

Altri 10%<br />

Ribaltabile<br />

31,4%<br />

Allestimenti<br />

più ricercati<br />

Frigo 17%<br />

Marche più ricercate<br />

Iveco Eurocargo<br />

Iveco Stralis<br />

Iveco Trakker<br />

Iveco Daily<br />

Mercedes-Benz<br />

Actros<br />

Altro<br />

13,9%<br />

10,1%<br />

4,8%<br />

4,6%<br />

15,6%<br />

Prezzi più richiesti<br />

1 10-15 K€ 2 15-20 K€ 3 20-25 K€<br />

51%<br />

Quella degli autocarri<br />

è stata la categoria<br />

più ricercata su<br />

Camion-Europa dagli<br />

italiani. Che sono<br />

interessati<br />

soprattutto a veicoli<br />

ribaltabili, scarrabili<br />

e con allestimento<br />

frigorifero, piuttosto<br />

freschi, ossia<br />

immatricolati dal<br />

2019 al 2022. Iveco<br />

Eurocargo è stato<br />

il più cliccato<br />

nell’ultimo anno.<br />

oltre tre anni, con un chilometraggio tra i<br />

300mila e i 400mila chilometri. A interessare<br />

sono soprattutto i ribaltabili, gli scarrabili e i frigoriferi.<br />

I ribaltabili i più ricercati sono gli 8x4<br />

con un prezzo tra i 20 e i 25mila euro. Iveco<br />

Eurocargo è il modello più cliccato con un 57,4<br />

per cento. Distanti con un 7,6 e un 7,0 per cento<br />

Mercedes Actros e Iveco Trakker. Nel caso degli<br />

scarrabili si cercano 6X4, sempre tra i 20.000<br />

e i 25.000 euro. I primi tre posti sono occupati<br />

da modelli di casa Iveco: Eurocargo (50,5 per<br />

cento), Stralis (12,6) e Trakker (9,9). Infine, i frigoriferi.<br />

Qui il budget diminuisce, è tra i 10mila<br />

e i 15mila euro. Gli utenti sono a caccia di veicoli<br />

6x2. Iveco Eurocargo (51,0 per cento), Stralis<br />

(13,9) e Trakker (10,1) sono ai primi tre posti<br />

sull’insieme delld ricerche.<br />

La giovinezza e, quindi, la classe Euro, è molto<br />

anche quando si parla di trattori che non possono<br />

beneficiare di alcune misure, come il recupero<br />

delle accise, se inferiori all’Euro 5. Gli<br />

utenti di Europa-Camion desiderano veicoli immatricolati<br />

tra il 2020 e il 2022, con un prezzo<br />

compreso tra i 20.000 e i 25.000 euro, in configurazione<br />

4x2, che abbiano percorso tra i<br />

500mila e i 600mila chilometri. Ai primi posti<br />

nelle ricerche ci sono Iveco Stralis (31,3 per cento),<br />

Scania R (16,9) e Mercedes-Benz Actros<br />

(8,7). Infine, uno sguardo ai semirimorchi.<br />

Schmitz-Cargobull, Menci e TecnoKar Trailers<br />

catalizzano il 40 per cento delle ricerche. Gli italiani<br />

sono interessati a veicoli ribaltabili (31,4<br />

per cento), frigoriferi (17,0) e dotati di teloni<br />

scorrevoli (9,5). Nel primo caso si cercano mezzi<br />

immatricolati tra il 2014 e il 2016 con un prezzo<br />

compreso tra i 10mila e i 15mila euro. Chi<br />

necessita di un veicolo frigorifero ha il medesimo<br />

budget ma vorrebbe un mezzo più fresco,<br />

sul mercato da non oltre 3 anni. Per i semirimorchi<br />

con telone scorrevole, infine, si è disposti<br />

a mettere sul tavolo tra 5mila e 10mila euro<br />

e a scendere a patti con l’età.<br />

Ancora un Iveco,<br />

questa volta lo Stralis,<br />

è il più ricercato tra<br />

i trattori stradali. Che<br />

per essere appetibili<br />

devono essere stati<br />

immatricolati tra<br />

il 2019 e il 2022<br />

e costare tra i 20mila<br />

e i 25mila euro. Per<br />

quanto riguarda,<br />

invece, i semirimorchi<br />

sono i ribaltabili quello<br />

che hanno suscitato<br />

più interesse.<br />

12 -03 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 13


Prova su strada<br />

Casei Gerola<br />

km 74,4<br />

Diram. A7-A26/A26<br />

km 40,3<br />

Passo Turchino<br />

km 37,8<br />

279 m<br />

Milano Assago<br />

km 00<br />

109 m<br />

146 m<br />

72 m<br />

Passo Giovi<br />

km 13,1<br />

Milano Assago<br />

km 109,6<br />

100 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

15°/23°<br />

min/max<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

627,8 g/km<br />

Diesel consumato = 99,800 litri.<br />

Urea consumata = 4,700 litri pari al 4,853%<br />

del gasolio rabboccato (96,840 litri).<br />

Peso combinazione = 43.800 chilogrammi.<br />

Cabina Sleeper Cab e motore Euro VI E da 353 kW<br />

passo 3.800 millimetri, fabbricato in Francia.<br />

Prezzo incluso di optional e al netto di Iva: n.d.<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi*<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100)<br />

Milano Assago (109 m) 1h22’’ 3,72<br />

Casei Gerola (72 m) 74,4 54,4 (26,87)<br />

Casei Gerola (72 m) 29’ 4,66<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 83,4 (21,43)<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 29’ 2,99<br />

Passo Turchino (279 m) 37,8 78,2 (33,37)<br />

Passo Turchino (279 m) 30’ 6,04<br />

Savona Autoporto (12 m) 38,7 77,4 (16,55)<br />

Savona Autoporto (12 m) 48’ 3,86<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 68,5 (25,87)<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 13’ 1,27<br />

Passo Giovi (435 m) 13,1 60,5 (78,52)<br />

Passo Giovi (435 m) 1h25’ 7,43<br />

Milano Assago (100 m) 109,6 77,4 (13,46)<br />

Statale<br />

Autostrada<br />

Savona<br />

Autoporto<br />

km 38,7<br />

12 m<br />

Bivio A7/A12 Ge-Li<br />

km 48,0<br />

69 m<br />

435 m<br />

Telemetria<br />

Tara trattore (kg)<br />

7.482<br />

6.000 6.500 7.000 7.500 8.000 8.500<br />

Giri @ 70 km/h<br />

900<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Giri @ 80 km/h<br />

980<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />

49’’,0<br />

veloce<br />

30”<br />

40”<br />

50”<br />

60”<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

4,25<br />

basso<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

3% 4% 5% 6% 7% 8%<br />

Media oraria (km/h)<br />

70,0<br />

4,85<br />

80 70 60 50 40 30<br />

.RENAULT TRUCKS T 480 TURBOCOMPOUND EURO VI E.<br />

Campione d’Oltralpe<br />

Sfonda la barriera dei<br />

4 chilometri con un litro<br />

di gasolio il trattore<br />

da 480 Cv della Casa<br />

francese, dotato<br />

di motore turbocompound<br />

da 13 litri. Contenuti<br />

anche i dispendi di urea<br />

di Gianenrico Griffini<br />

14 - 03 <strong>2023</strong><br />

03 <strong>2023</strong> - 15


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Una panoramica degli<br />

interni della cabina<br />

Sleeper Cab del<br />

trattore del test.<br />

A fianco, i vani<br />

portaoggetti<br />

posizionati sopra<br />

il parabrezza e la<br />

sezione centrale con<br />

gli indicatori digitali<br />

della strumentazione<br />

principale. In mezzo,<br />

la sezione centrale<br />

della plancia con<br />

lo schermo<br />

da 7 pollici del<br />

dispositivo di<br />

infonavigazione,<br />

la leva multifunzione<br />

sul lato destro del<br />

piantone dello sterzo<br />

e la pulsantiera per<br />

regolare<br />

l’illuminazione interna<br />

e il livello<br />

di temperatura. In<br />

basso, il sedile<br />

passeggero<br />

e il secondo lettino<br />

ripiegato verso l’alto.<br />

La cuccetta inferiore<br />

di 670 mm<br />

di larghezza (790 mm<br />

in corrispondenza del<br />

motore ) è dotata<br />

di un materasso<br />

di 170 mm.<br />

Con uno score di 4,25 chilometri per litro<br />

di gasolio consumato sul tracciato di<br />

prova di Vie&<strong>Trasporti</strong>, a fronte di un dispendio<br />

di urea pari al 4,85 per cento del carburante<br />

utilizzato, il Renault Trucks T 480, dotato<br />

di motore DE13 Turbocompound Euro VI<br />

Step E da 480 Cv e di cabina Sleeper, mantiene<br />

la promessa fatta al momento dell’introduzione<br />

sul mercato. Quella di ridurre in modo significativo<br />

i consumi nelle applicazioni su lunga distanza,<br />

tipiche dei pesanti stradali della Serie<br />

T. Che sia così lo dimostra il confronto con i<br />

dati del T 480 standard equipaggiato, però, con<br />

la cabina top di gamma High Sleeper Cab. Che<br />

ha toccato i 3,89 chilometri per litro di gasolio<br />

sullo stesso percorso di prova del T 480 TC.<br />

Il risultato del test colloca il trattore della Casa<br />

francese al secondo posto assoluto alle spalle<br />

del Man 18.510 con motorizzazione da 510 Cv<br />

e cabina da flotta Gm, provato a <strong>marzo</strong> dello<br />

scorso anno. I contenuti dispendi di AdBlue -<br />

per alcuni pesanti stradali di ultima generazione<br />

arrivano anche all’8-9 per cento - sono legati<br />

all’utilizzo parsimonioso del sistema di parziale<br />

ricircolo (raffreddato) dei gas di scarico nei cilindri<br />

(EGR) per limitare all’origine la formazione<br />

degli ossidi d’azoto (NOx) dovuti al processo<br />

di combustione. I bassi consumi di carburante<br />

e di additivo sono abbinati a una velocità media<br />

di 70,05 chilometri l’ora, sovrapponibile a quella<br />

dei trattori da linea appartenenti allo stesso<br />

segmento di potenza.<br />

Alla guida<br />

Lo score ottenuto da T 480 TC è dovuto a molteplici<br />

fattori. Prima di tutto, alle caratteristiche<br />

innovative del sei cilindri in linea turbocompound,<br />

dotato di seconda turbina per il recupero<br />

dell’energia residua contenuta nel gas di scarico.<br />

Energia che, attraverso una cascata di ingranaggi,<br />

viene restituita al motore sotto forma<br />

di coppia aggiuntiva. Di fatto, il valore di picco<br />

passa dai 2.400 Nm del DE standard, ai 2.700<br />

Nm del TC nell’intervallo da 900 a 1.250 giri al<br />

minuto. Un altro intervento significativo sul propulsore<br />

riguarda l’adozione della tecnologia<br />

Wave per ottimizzare il processo di combustione.<br />

Consiste nell’aggiungere sei rilievi sagomati<br />

nel cielo di ciascun pistone per dirigere verso<br />

il centro della camera di combustione il fronte<br />

di fiamma creato dopo l’accensione del gasolio,<br />

utilizzando così tutto l’ossigeno disponibile in<br />

quella zona. Sul D 13 TC, inoltre, sono stati ridotte<br />

le perdite di efficienza dovute agli attriti<br />

interni dei principali componenti, come bielle,<br />

pistoni e albero motore. Infine, i tecnici della<br />

Casa francese sono intervenuti anche sul sistema<br />

di ventilazione del carter (PCV, Positive<br />

crankase ventilation), sulla pompa dell’olio a<br />

portata variabile e sul turbocompressore. Che<br />

Metro & bilancia<br />

Le misure rilevate...<br />

Altezza interna 2.053<br />

Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.210/2.340<br />

Profondità (utile/max) 1.930/2.050<br />

Altezza sul tunnel 1.853<br />

Larghezza tunnel 1.000<br />

Spessore tunnel 200<br />

Altezza 1° gradino 440 (*)<br />

Altezza 2° gradino 340<br />

Altezza 3° gradino 343<br />

Altezza 4° gradino -<br />

Altezza 5° gradino -<br />

Altezza pavimento da terra 1.408 (*)<br />

Larg. cuccetta inf. (utile/max) 670/790<br />

Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 1.960/2.018<br />

Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.450<br />

Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 550/600<br />

Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.780/1.900<br />

Distanza tra cuccetta superiore e tetto 1.320<br />

Altezza porta 1.400<br />

Larghezza porta (utile/max) 700/930<br />

(*) Con pneumatici 315/70<br />

...e quelle calcolate<br />

Volume totale interno cabina m 3 9,378<br />

Volume utile interno cabina m 3 8,047<br />

Volume totale tunnel centrale m 3 0,185<br />

Volume totale gavoni e vani m 3 0,396<br />

Volume totale cuccetta inferiore m 3 1,116<br />

Volume utile cuccetta inferiore m 3 0,919<br />

Volume totale cuccetta superiore m 3 0,864<br />

Volume utile cuccetta superiore m 3 0,641<br />

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />

@<br />

80km/h<br />

Quota volume<br />

dedicata al lavoro<br />

77,63%<br />

66,5 decibel<br />

Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />

Quota volume<br />

dedicata al relax<br />

22,37%<br />

16 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

prevede l’albero di rotazione montato su cuscinetti<br />

a sfere, anziché sulle tradizionali bronzine.<br />

Anche il cambio automatizzato Optidriver AT<br />

2812 (a dodici marce, con l’ultima in presa diretta)<br />

è stato migliorato, rendendo i passaggi<br />

di rapporto più veloci e fluidi rispetto alla precedente<br />

generazione.<br />

Gli attuatori pneumatici, in particolare, si trovano<br />

adesso tutti all’interno del carter in alluminio,<br />

con una disposizione più compatta ed efficiente.<br />

Interventi di rilievo anche sul software di controllo<br />

dell’erogazione della coppia - Smart torque<br />

control - per massimizzare la permanenza del<br />

motore nell’area di maggior rendimento, e per<br />

il sistema di controllo predittivo della velocità<br />

di crociera (Optivision).<br />

Particolarmente efficace sui tratti ondulati o<br />

lungo quelli totalmente pianeggianti è la funzione<br />

Pulse & Glide dell’Optivision. Che consente<br />

di mettere temporaneamente in folle<br />

(Optiroll) la catena cinematica per sfruttare al<br />

massimo l’inerzia del camion. In quest’ottica,<br />

se il computer di bordo, in base al profilo alti-<br />

Le misure rilevate<br />

Pneumatici<br />

Sono tutti Bridgestone Ecopia. Davanti 315/70 H-Steer 002 con indici di carico 156/150<br />

e dietro 315/70 H-Drive 002 con indici 154/150, codice di velocità L. Sul semirimorchio<br />

sono dei Bridgestone Ecopia H-Trailer 002 385/65 R 22.5 160 J.<br />

Battistrada (mm)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 10,0/10,0<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 10,0/10,0<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,5/9,5<br />

Pressioni (bar)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Masse (kg)<br />

Tara 7.482 (*)<br />

Tara su asse anteriore 5.430 (*)<br />

Tara su ponte posteriore 2.052 (*)<br />

Carico utile su ralla 10.518<br />

Peso totale a terra<br />

18.000<br />

(*)Con serbatoio gasolio da 405<br />

litri e AdBlue da 64 litri pieni, senza conducente.<br />

Il lato destro del<br />

veicolo in prova.<br />

Si notano le superfici<br />

aerodinamiche fra gli<br />

assi, i fender laterali<br />

e lo spoiler superiore<br />

per ridurre<br />

la resistenza<br />

all’avanzamento.<br />

A fianco, la scritta che<br />

contraddistingue il<br />

veicolo e il lato<br />

sinistro con<br />

lo sportello del gavone<br />

aperto. Al centro,<br />

la portiera e il gavone<br />

sul lato destro,<br />

i gradini di accesso<br />

all’abitacolo<br />

e le tasche<br />

portaoggetti ricavate<br />

nel rivestimento<br />

interno della portiera.<br />

In basso, la carenatura<br />

aerodinamica del<br />

semirimorchio (con gli<br />

estrattori laterali del<br />

flusso d’aria incidente)<br />

e un particolare del<br />

pneumatico anteriore<br />

con le superfici<br />

aggiuntive per sigillare<br />

il vano ruota. Il<br />

parabrezza della serie<br />

T è caratterizzato da<br />

un’inclinazione di 12<br />

gradi rispetto alla<br />

verticale per<br />

migliorare il Cx.<br />

18 - 03 <strong>2023</strong><br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 520 Cv)<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Ingombri (mm)<br />

Lunghezza<br />

5.990<br />

Larghezza<br />

2.499<br />

Altezza massima da terra<br />

3.894<br />

Passo<br />

3.800<br />

Sbalzo anteriore<br />

1.365<br />

Sbalzo posteriore<br />

825<br />

Carreggiata anteriore<br />

2.028<br />

Carreggiata posteriore<br />

1.837<br />

Altezza da terra filo sup.<br />

telaio 980<br />

Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.550<br />

Avanzamento ralla min/max 310/839<br />

Diametro di volta<br />

15.100<br />

Design<br />

Il design della gamma T è opera di Hervé Bertrand, in passato<br />

responsabile del Centro design di Renault Trucks<br />

Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />

Man 375/510 2.600 4,41 5,978 73,6 46”,00 43.470 409,3 857<br />

TgX 18.510 Gm Euro VI<br />

Mercedes-Benz 330/449 2.200 3,98 4,561 71,7 45”,00 43.100 390,3 836<br />

Actros 1845 LS Ppc Euro VI<br />

Renault Trucks 353/480 2.700 4,25 4,853 70,0 49”,00 43.800 402,9 866<br />

T 480 TC Sleeper Cab Euro VI<br />

Renault Trucks 382/520 2.550 3,56 9,233 70,5 39”,00 43.850 398,0 835<br />

T 520 High Sleeper Cab Euro VI<br />

Scania 368/500 2.650 3,95 9,038 72,1 42”,00 43.800 385,0 863<br />

Super 500 S Active Prediction Euro VI<br />

Iveco 353/480 2.300 4,06 7,123 69,1 48”,00 43.700 390,0 843<br />

S-Way AS440S48 T/P Euro VI<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Truck HIT<br />

03 <strong>2023</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

metrico del percorso e ad altri parametri, rileva<br />

la possibilità di ‘aprire’ la driveline per almeno<br />

10 secondi, determina un incremento di velocità<br />

di 2 chilometri l’ora (rispetto al valore settato<br />

dal conducente) e ammette un rallentamento<br />

fino a -2 chilometri l’ora. Il programma di cambiata<br />

Fuel Eco (attivo de default all’accensione<br />

del motore e non disinseribile) è gestito dal software<br />

Optivision. Quest’ultimo consente intervalli<br />

di variazione da +5 a -10 chilometri, rispetto alla<br />

velocità di crociera impostata dal conducente<br />

in funzione della riduzione dei consumi di carburante.<br />

Sul veicolo in prova era presente anche<br />

il dispositivo di regolazione della velocità di discesa.<br />

Che prevede un intervallo di oscillazione<br />

compreso fra +2 e +10 chilometri l’ora, sempre<br />

rispetto alla celerità settata. Potente e ben modulabile<br />

il freno motore potenziato Optibrake+,<br />

capace di una potenza massima di rallentamento<br />

di 430 chilowatt (erano 370 chilowatt<br />

per il DE standard) a 2.300 giri al minuto. Le elevate<br />

prestazioni del freno motore consentono<br />

di ridurre al minimo il ricorso all’impianto frenante<br />

di servizio nella maggior parte delle situazioni.<br />

La meccanica<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Renault Trucks DE13 TC<br />

Architettura<br />

6 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 131 x 158<br />

Cilindrata (cc) 12.800<br />

Rapporto di compressione 18,0:1<br />

Distribuzione<br />

albero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione<br />

(turbo/intercooler)<br />

geometria fissa/sì + turbocompound<br />

Sistema iniezione<br />

Common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso con olio (kg) 1.196<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 35<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 353(480)/1.250-1.600<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l)) 27,57(37,50)<br />

Coppia (Nm/giri) 2.700/900-1.250<br />

Coppia specifica (Nm/l) 210,94<br />

Riserva di coppia (%) 29,0<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologaz./sistema)<br />

Euro VI E/Egr+Scr+ Oxicat+Fap<br />

Una panoramica del<br />

propulsore a sei<br />

cilindri in linea D13 TC<br />

di 12,8 litri<br />

di cilindrata, dotato<br />

di seconda turbina<br />

(turbocompound) per<br />

il recupero dell’energia<br />

residua dei gas<br />

di scarico. A fianco,<br />

i lati destro e sinistro<br />

del motore. Al centro,<br />

l’assale anteriore del T<br />

480 con il parafango<br />

del vano ruota,<br />

l’isolamento termoacustico<br />

dell’abitacolo,<br />

il radiatore con<br />

il serbatoio del fluido<br />

refrigerante e il carter<br />

del cambio<br />

automatizzato<br />

Optidriver AT 2812<br />

a 12 rapporti.<br />

In basso, il supporto<br />

delle connessioni<br />

elettriche<br />

e pneumatiche fra<br />

il trattore<br />

e il semirimorchio<br />

e il turbocompressore.<br />

Grazie alla soluzione<br />

turbocompound<br />

e a una cascata<br />

di ingranaggi è<br />

possibile ottenere una<br />

coppia aggiuntiva.<br />

20 - 03 <strong>2023</strong><br />

In cabina<br />

La cabina del veicolo in prova è il modello da<br />

flotta Sleeper con tunnel motore di 200 mm di<br />

altezza, che si colloca appena al di sotto della<br />

top di gamma High Sleeper Cab a pavimento<br />

piatto. La Sleeper, caratterizzata una luce libera<br />

di 1.853 mm in corrispondenza del tunnel, presenta<br />

un piano di calpestio situato a 1.448 mm<br />

dal suolo (nell’ipotesi, come nel caso del trattore<br />

del test, di utilizzo di coperture 315/70 R 22.5).<br />

Fra gli optional presenti sul T 4380 figurano le<br />

lampade a Led regolabili nella zona notte, il sistema<br />

di climatizzazione a regolazione automatica,<br />

l’impianto elettrico per il montaggio di<br />

A sinistra, il sei cilindri<br />

in linea D13 TC da 480<br />

Cv e 2.700<br />

Newtonmetro, dotato<br />

di dispositivo<br />

turbocompound.<br />

Numerose le soluzioni<br />

adottate per<br />

ottimizzare la<br />

combustione, ridurre<br />

gli attriti interni<br />

e l’assorbimento<br />

energetico degli<br />

ausiliari in funzione<br />

dell’abbattimento dei<br />

consumi di gasolio.<br />

A fianco, le curve di<br />

potenza e coppia del<br />

propulsore.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Potenza<br />

370<br />

350<br />

330<br />

310<br />

290<br />

270<br />

250<br />

230<br />

210<br />

190<br />

170<br />

150<br />

130<br />

110<br />

90<br />

kW<br />

rpm<br />

70<br />

800 1000 1200 1400 1600 1800 2000<br />

Coppia<br />

3.600<br />

Nm<br />

3.300<br />

3.000<br />

2.700<br />

2.400<br />

2.100<br />

1.800<br />

1.500<br />

1.200<br />

rpm<br />

900<br />

800 1000 1200 1400 1600 1800 2000<br />

03 <strong>2023</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Manutenzione<br />

La cabina<br />

da flotta Sleeper Cab<br />

inclinata per<br />

le operazioni<br />

di manutenzione<br />

e di controllo dei livelli<br />

dei fluidi. A fianco,<br />

la calandra frontale<br />

sollevata e il filtro del<br />

gasolio posizionato<br />

a lato di uno dei<br />

longheroni del telaio.<br />

In mezzo, la pulizia del<br />

parabrezza utilizzando<br />

i gradini frontali,<br />

il serbatoio del liquido<br />

refrigerante,<br />

le operazioni<br />

di ribaltamento della<br />

cabina e l’indicatore<br />

del livello del<br />

lubrificante per il<br />

motore. Sotto,<br />

i serbatoi del gasolio<br />

(da 405 litri)<br />

e dell’urea (64 litri),<br />

collocati sul lato<br />

destro e, davanti ad<br />

essi, il dispositivo di<br />

post-trattamento dei<br />

gas. Che comprende<br />

un catalizzatore Scr,<br />

uno ossidante e un<br />

filtro antiparticolato.<br />

A destra, il filtro<br />

dell’aria con la base<br />

del condotto<br />

di captazione.<br />

un forno a microonde o di una macchina per il<br />

caffè e lo schermo tattile multimediale da 7 pollici.<br />

Come per tutti i modelli della gamma T, lo<br />

sterzo è regolabile in tre direzioni.<br />

Linea esterna<br />

Il profilo e le dimensioni della cabina non sono<br />

sostanzialmente cambiati dal momento del<br />

lancio sul mercato del T, avvenuto nel 2013.<br />

L’abitacolo presenta un parabrezza inclinato di<br />

12 gradi rispetto alla verticale per ridurre la resistenza<br />

all’avanzamento. Fattore, questo, cui<br />

fornisce un sensibile contributo la pianta trapezoidale,<br />

caratterizzata da una larghezza di<br />

2.350 mm anteriormente e di 2.500 mm nella<br />

sezione posteriore. Con queste soluzioni il coefficiente<br />

di resistenza aerodinamica (Cx) viene<br />

abbattuto fino al 12 per cento rispetto alla precedente<br />

generazione.<br />

La meccanica<br />

Sul T 480 in prova è montato il motore DE 13<br />

TC (Turbocompound), tarato a 353 kW (480 Cv)<br />

nell’intervallo da 1.250 a 1.600 giri al minuto.<br />

La coppia massima di 2.700 Nm è disponibile<br />

fra 900 e 1.250 giri al minuto.<br />

Il propulsore utilizza un sistema d’iniezione<br />

common rail con pressione massima di polverizzazione<br />

del gasolio di 2.000 bar.<br />

Il motore è abbinato al cambio automatizzato<br />

Optidriver AT2812 a 12 rapporti (oltre a tre retromarce).<br />

Il trattore è dotato di freno motore<br />

potenziato Optibrake+, capace di una potenza<br />

massima di rallentamento di 430 chilowatt al<br />

regime di 2.300 giri al minuto.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica<br />

il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative<br />

al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo del test monta il cambio automatizzato Optidriver AT 2812 a 12 rapporti, oltre<br />

a 3 retromarce. Adotta, inoltre, il freno motore potenziato Optibrake+, capace di una<br />

potenza frenante massima di 430 chilowatt a 2.300 giri al minuto. Il rapporto al ponte<br />

è di 1:2,31 per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 14,94<br />

2 a 11,73<br />

3 a 9,04<br />

4 a 7,09<br />

5 a 5,54<br />

6 a 4,35<br />

7 a 3,44<br />

8 a 2,70<br />

9 a 2,08<br />

10 a 1,63<br />

11 a 1,27<br />

12 a 1,00<br />

Sospensioni<br />

Le anteriori sono a baleste paraboliche a due foglie da 7,5 tonnellate. Sono integrate<br />

da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte a singola<br />

riduzione P13170-E da 13 tonnellate sono di tipo pneumatico a quattro soffietti,<br />

con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Doppio circuito frenante, tutto<br />

dischi a controllo elettronico (Ebs).<br />

L’impianto include le funzioni<br />

di antibloccaggio in frenata<br />

(Abs) e di antipattinamento in<br />

accelerazione (Asr).<br />

Top GEAR<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />

Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />

Man 7 10^ 3 11^<br />

TgX 18.510 Gm Euro VI 60 @ 1.100 55 @ 1.100<br />

Mercedes-Benz 12 10^ 6 10^<br />

Actros 1845 LS Ppc Euro VI 60 @ 1.300 55 @ 1.300<br />

Renault Trucks 9 10^ 5 10^<br />

T 480 TC Sleeper Cab Euro VI 65 @ 1.100 64 @ 1.150<br />

Renault Trucks 5 10^ 3 10^<br />

T 520 High Sleeper Cab Euro VI 65 @ 1.200 62 @ 1.150<br />

Scania 5 10^ 4 10^<br />

Super 500 S Active Prediction Euro VI 65 @ 1.100 60 @ 1.200<br />

Iveco 4 10^ 5 10^<br />

S-Way AS440S48 T/P Euro VI 60 @ 1.180 52 @ 1.150<br />

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />

22 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 23


Intervista<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Foto A.S.O - DPPI -<br />

De Rooy Press Office<br />

.JANUS VAN KASTEREN.<br />

La mia Dakar<br />

Nelle parole del vincitore del rally-raid più duro al mondo<br />

le fasi cruciali della gara, lo stile di guida e i fattori<br />

che hanno determinato il successo dell’Iveco Powerstar<br />

Una gara di 8.500 chilometri in quattordici<br />

tappe, 5mila chilometri di prove speciali<br />

e il gradino più alto del podio sul traguardo<br />

finale di Dammam, sul Golfo Persico. È questa<br />

la sintesi della Dakar <strong>2023</strong> in Arabia Saudita,<br />

il rally-raid più duro al mondo vinto, nella categoria<br />

truck, da Janus Van Kasteren. Che è stato<br />

affiancato da Derek Rodewald (meccanico) e<br />

Marcel Snijders (copilota), al volante di un Iveco<br />

Powerstar con motorizzazione Cursor 13 di<br />

FPT Industrial da oltre 1.000 Cv. L’affermazione<br />

del driver olandese, che giunge dopo sei anni<br />

di dominio da parte della squadra russa del<br />

Kamaz Master Team, porta a tre il totale delle<br />

vittorie di Iveco nel really ideato nel 1979 da<br />

Thierry Sabine. In questa intervista esclusiva a<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong>, Janus Van Kasteren racconta i<br />

momenti salienti della la sua Dakar.<br />

Tre equipaggi dei team De Rooy nella<br />

top five finale. Se lo aspettava?<br />

“Abbiamo iniziato l’edizione di quest’anno con<br />

quattro camion competitivi delle squadre Boss<br />

Machinery De Rooy Iveco e della Eurol De Rooy<br />

Iveco. Ci attendevamo alla vigilia un buon risultato.<br />

E così è stato, malgrado le tante difficoltà<br />

e gli imprevisti della gara. Per me la vittoria sul<br />

traguardo finale di Dammam ha rappresentato<br />

l’avverarsi di un sogno. I Powerstar da rally si<br />

sono dimostrati affidabili in tutte le circostanze.<br />

I due equipaggi sul podio sono un ottimo biglietto<br />

da visita“.<br />

Quali sono stati i punti di svolta della<br />

sua gara in Arabia Saudita?<br />

“Ho sperimentato alcuni problemi nella prima<br />

settimana di gara. La vera svolta è arrivata alla<br />

dodicesima tappa, quella che porta dal cosiddetto<br />

Empty Quarter a Shaybah. Oltre ad aver<br />

vinto la frazione, sono riuscito a distaccare di<br />

circa 33 minuti il secondo in classifica generale,<br />

Martin Van Den Brink, su Iveco Powerstar.<br />

Tuttavia nella Dakar l’imprevisto è sempre dietro<br />

l’angolo. Il giorno successivo ho perso minuti<br />

preziosi - una ventina in tutto - conservando il<br />

primo posto, ma con un solo minuto di vantaggio<br />

sul ceco Martin Macik del team MM Technology.<br />

In gara, preferisco fare da battistrada, mantenere<br />

un buon ritmo di marcia, piuttosto che inseguire<br />

nelle retrovie“.<br />

Quali sono stati gli avversari più temibili<br />

della Dakar <strong>2023</strong>? Loprais? Macik?<br />

“Ales Loprais su Praga è stato sicuramente - fino<br />

a quando ha dovuto ritirarsi in seguito a un incidente<br />

- l’avversario da battere. Ma anche Macik<br />

ha portato a termine un’eccellente gara. È un<br />

concorrente molto forte, che sa essere veloce<br />

anche sui fondi più difficili”.<br />

Quali aggiornamenti sono stati apportati<br />

all’Iveco Powerstar quest’anno?<br />

“A parte gli upgrade ad alcune centraline e qualche<br />

particolare del telaio, il camion è lo stesso<br />

dello scorso anno. In ogni caso, si tratta di ritocchi<br />

marginali. Il Powerstar si è dimostrato perfettamente<br />

all’altezza del compito durante la<br />

Dakar 2022, quando era presente lo squadrone<br />

russo della Kamaz“.<br />

Le piace guidare un camion a cabina<br />

arretrata con cambio automatico?<br />

“La soluzione con abitacolo arretrato rispetto<br />

all’assale anteriore fa bene alla schiena del driver,<br />

poiché attutisce le sollecitazioni e offre un maggior<br />

comfort di marcia. Fattore, questo, di grande<br />

importanza in una gara lunga e difficile come la<br />

Dakar. L’automatico Allison secondo me è perfetto,<br />

anche se il cambio a innesto manuale consente<br />

di sfruttare al meglio il motore in scalata,<br />

per esempio, per effettuare una curva“.<br />

Su quali fondi si trova più a suo agio<br />

come driver? Roccia? Dune?<br />

“Preferisco i tratti rocciosi, che richiedono continui<br />

cambi di direzione per evitare gli ostacoli.<br />

Ma anche guidare sulle dune è piacevole.<br />

Qualche anno fa, agli inizi della carriera come<br />

pilota da rally, avevo uno stile di guida più aggressivo.<br />

Spingevo al massimo, ma commettevo<br />

errori. Adesso sono più calcolatore”.<br />

Intervista<br />

L’Iveco Powerstar di Janus Van<br />

Kasteren. A fianco, i vincitori<br />

della Dakar <strong>2023</strong> in Arabia<br />

Saudita. A destra, la cerimonia<br />

di premiazione.<br />

24 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it 03 <strong>2023</strong> - 25


Intervista<br />

Cuore d’atleta<br />

Come in tutte le gare motoristiche, anche nella<br />

Dakar il merito del successo dipende sia dalle<br />

prestazioni dell’equipaggio, sia da quelle del<br />

veicolo, in particolare del motore. Che, sui<br />

Powerstar, è il sei cilindri in linea Cursor 13 di FPT<br />

Industrial, montato sulle gamme Iveco S-Way e Iveco T-Way.<br />

Per capire come il propulsore è stato modificato per il rallyraid<br />

più duro al mondo, Vie&<strong>Trasporti</strong> ha intervistato Lodovico<br />

Sinchetto, Head of advanced engineering, e Andrea<br />

Luccardini, Project manager di FPT Industrial nell’ambito dei<br />

progetti avanzati per gli ibridi e il racing.<br />

Come sono stati preparati i motori da gara montati sugli<br />

Iveco Powerstar?<br />

“Siamo partiti dal Cursor 13 Euro VI che, grazie al suo potenziale<br />

di sviluppo, rappresenta un’ottima base per la customizzazione<br />

da gara. Il processo non è stato<br />

così spinto come si potrebbe<br />

pensare. Abbiamo utilizzato componenti<br />

presenti come ricambi nella nostra<br />

offerta di prodotto e altri reperibili<br />

sul mercato. Ovviamente per raggiungere<br />

livelli di potenza di 1.000-1.100<br />

Cv rispetto ai 570 Cv del motore Euro<br />

VI, serve un turbocompressore specifico<br />

- nel caso particolare a geometria<br />

fissa con valvola wastegate - in grado<br />

di assicurare una portata d’aria in massa<br />

superiore del 40 per cento. Abbiamo<br />

sviluppato internamente la logica di controllo del turbo, tenendo<br />

presente che il propulsore è abbinato a un cambio automatico,<br />

anch’esso da gara. L’intervento del turbocompressore è stato<br />

ottimizzato per fornire una risposta immediata ma nel contempo<br />

fluida del motore ai bassi regimi, coniugando guidabilità<br />

e prestazioni elevate. Di fatto, abbiamo ottenuto una curva di<br />

coppia molto ‘ricca’ a bassi numeri di giri”.<br />

Quali sono stati gli altri interventi significativi per il tuning<br />

del propulsore?<br />

“Siamo intervenuti sui pistoni e sulle canne. Che non sono prototipali<br />

ma appartengono alla nostra offerta di prodotto per<br />

le applicazioni offroad, nel caso specifico per i motori destinati<br />

alle mietitrebbie. Il sistema d’iniezione del Cursor 13 da rally<br />

In alto, il Cursor 13. Sopra, Lodovico Sinchetto (a sinistra)<br />

e Andrea Luccardini di FPT Industrial. Sotto, alcune fasi<br />

degli interventi di manutenzione durante la Dakar <strong>2023</strong>.<br />

è sempre common rail, ma utilizziamo<br />

iniettori di elevata portata tipici degli impieghi<br />

i<br />

marini. Ci sono poi interventi di meccanica pura, che riguardano<br />

soprattutto la coppa dell’olio e la succhieruola. Si tratta di soluzioni<br />

molto specifiche, poiché il camion deve essere in grado<br />

di funzionare con inclinazioni di 45 gradi sia in senso longitudinale,<br />

sia trasversale.<br />

La coppa dell’olio, dotata di paratie interne, assomiglia a quella<br />

di un’auto da rally per garantire l’alimentazione del lubrificante<br />

alla succhieruola in qualsiasi condizione d’inclinazione. Lo<br />

stesso concetto vale per il circuito del carburante. Anche in<br />

questo caso l’obiettivo è di assicurare<br />

in ogni situazione di gara portate elevate<br />

di gasolio - sia in fase di mandata,<br />

sia di ritorno - alla pompa ad alta pressione.<br />

Anche il radiatore e l’intercooler<br />

sono dimensionati in funzione di un<br />

camion da corsa, realizzato su telaio<br />

a longheroni maggiorati. Particolare<br />

attenzione è stata posta alla protezione<br />

dei cablaggi e al posizionamento<br />

del filtro e della presa d’aria per evitare<br />

l’ingestione di polvere. Con queste soluzioni<br />

abbiamo ottenuto un motore<br />

con prestazioni elevate, in grado di prendere parte a due edizioni<br />

della Dakar senza revisione intermedia”.<br />

Come è stato possibile coniugare l’affidabilità e le prestazioni<br />

esasperate richieste da un rally?<br />

“Da parte nostra c’è stata una calibrazione specifica delle centraline<br />

per sfruttare appieno il potenziale del motore di serie -<br />

pensato per percorrenze superiori al milione di chilometri - e<br />

trasferirlo in un’ottica di gara. Sappiamo, grazie al know-how<br />

acquisito negli anni, fino a dove possiamo spingerci, garantendo<br />

l’affidabilità del propulsore. Potremmo anche esprimere<br />

maggiore potenza al prezzo, però, di interventi di manutenzione<br />

più frequenti e pesanti sul campo. L’esperienza ci dice che le<br />

condizioni più sfidanti e gravose per il Cursor 13 sono costituite<br />

dalla marcia nella sabbia e sulle dune, mentre il funzionamento<br />

ad alta velocità - limitata a 140 km/ora - non costituisce un<br />

problema poiché il motore lavora a carico parziale”.<br />

26 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Prova su strada<br />

.VOLKSWAGEN ID.BUZZ CARGO.<br />

Nato<br />

elettrico<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

4°/7°<br />

min/max<br />

Corrente consumata = 19,07 kWh.<br />

Peso durante la prova = 3.000<br />

chilogrammi. Fabbricato in Germania.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

con batteria da 82 kWh € 48.239<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/kWh<br />

km/h (kWh/100)<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 24’<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 77,5<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 47’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 24,3<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24’<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 30<br />

TOTALI: 62,0 1h35’ 3,25<br />

39,2 (30,76)<br />

Statale<br />

Città<br />

Tangenziale<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

2.277<br />

1.800 1.900 2.000 2.100 2.200 2.300<br />

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />

11”,09<br />

veloce 10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />

lento<br />

Consumo elettricità (km/kwh)<br />

3,25<br />

basso<br />

6 5 4 3<br />

alto<br />

Media oraria (km/h)<br />

39,2<br />

60 50 40 30 20 10<br />

Lavanderie di Segrate<br />

115 m<br />

Index performance<br />

336,0<br />

390 380 370 360 350 340 330 320 310 300<br />

Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />

250,25<br />

300 290 280 270 260 250 240 230 220 210<br />

Milano<br />

P.zza Maggi<br />

km 31,0<br />

110 m<br />

Milano<br />

V.le Fulvio Testi<br />

km 19,0<br />

San Giuliano<br />

Milanese<br />

141 m<br />

C.A.M.M.<br />

L’erede del Bulli è il primo<br />

furgone lamierato<br />

al mondo concepito<br />

espressamente per<br />

essere soltanto elettrico.<br />

E si vede.<br />

Ma, anche in questo caso,<br />

le promesse di autonomia<br />

e rapidità di ricarica sono<br />

da ‘marinaio’<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

28 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 03 <strong>2023</strong> - 29


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia<br />

essenziale<br />

dell’Id.Buzz ripulita da<br />

qualsiasi fronzolo:<br />

bastano un mini<br />

cruscotto digitale<br />

fronte conducente da<br />

5,3 pollici e uno<br />

schermo tattile da 10<br />

in posizione centrale.<br />

Sulla prima riga, da<br />

sinistra, l’ampia vasca<br />

sovraplancia che<br />

ospita presa Usb-C<br />

sul lato sinistro più<br />

una accendisigari su<br />

quello opposto e il<br />

davanzale col vano<br />

portaoggetti fronte<br />

biposto. Qui a lato,<br />

sempre da sinistra,<br />

l’interno porta i sedili<br />

della cabina, il gavone<br />

ricavato sotto la<br />

seduta della panca e<br />

il sistema keyless del<br />

pacchetto Safelock<br />

(optional a 860€).<br />

Sulla riga in basso,<br />

sempre da sinistra,<br />

il pannellino alla<br />

sinistra del volante<br />

per controllare fari<br />

(automatici) più<br />

sbrinatori e i comandi<br />

(finestrini, specchi e<br />

chiusura) sulla porta<br />

del conducente.<br />

30 - 03 <strong>2023</strong><br />

fosse anche a gasolio, ne avremmo<br />

già piazzati una cinquantina”. Esordisce<br />

“Se ci<br />

così il venditore che mi consegna il veicolo<br />

da provare. A sostegno del fatto che i clienti<br />

sarebbero sì pronti a nuove forme dal piglio<br />

avveniristico, ma un po’ meno a lasciare il fidato<br />

diesel in favore della corrente. Sì perché questo<br />

Id.Buzz Cargo, lontano erede del Bulli che fu,<br />

c’è solo elettrico a batterie ed è il primo van nato<br />

per l’elettromobilità. E si vede.<br />

Ripulito di tutto quanto serviva sui termici ma<br />

che qui è superfluo, è stato disegnato da un<br />

foglio bianco con in mente il suo antenato famoso,<br />

quel T1 schizzato sulla propria agenda<br />

dall’olandese Ben Pon nell’aprile del 1947 (v’invitiamo<br />

a guardare il Fuori di Test dedicato al<br />

Transporter 6.1 su www.fuoriditest.com per capire<br />

meglio come andò la faccenda).<br />

Di certo l’ID.Buzz non passa inosservato. Sarà<br />

stato anche per il colore sgargiante del veicolo<br />

in prova, ma a ogni sosta o semaforo c’era sempre<br />

qualcuno che ne voleva sapere di più.<br />

Qualcuno talmente interessato e curioso che<br />

abbiamo dovuto placare portandolo perfino a<br />

fare un breve giro d’assaggio.<br />

Niente diesel dicevamo, perché Id.Buzz, anche<br />

nella versione Cargo (questa) nasce sulla piattaforma<br />

elettrica (e, si badi, non ‘elettrificata’)<br />

Meb, che Volkswagen propone sulle vetture<br />

della gamma Id e su altre del Gruppo, ad esempio<br />

le Skoda. Ma non solo. Una piattaforma versatile<br />

che consente di variare il passo pressoché<br />

a piacere, tanto che oggi va dai 2.764<br />

millimetri dell’Id.3 ai 2.989 di questo Id.Buzz, in<br />

predicato di estendere l’interasse fino a quota<br />

3.239 millimetri, per ricavare sette posti a sedere<br />

sulla versione finestrata e grandi volumi<br />

sui furgoni lamierati (d’alzare il tetto, però, non<br />

se ne parla per ora).<br />

Rispetto a un Volkswagen Transporter 6.1 perde<br />

o guadagna 200 chili di peso totale a terra,<br />

in base alla versione del T 6.1, ma perde sempre<br />

in portata: circa due quintali se paragoniamo il<br />

Buzz al T 6.1 da 2,8 ton di massa complessiva.<br />

Ma è così per tutti gli elettrici, che pagano lo<br />

scotto delle batterie, ancora molto - troppo - pesanti<br />

stante le tecnologie odierne.<br />

Alla guida<br />

In compenso però ne guadagna la tenuta di<br />

strada, sia a vuoto sia a pieno carico, grazie appunto<br />

al peso concentrato nella parte bassa<br />

centrale. Niente scricchiolii di sorta, nonostante<br />

le plastiche dei rivestimenti interni non siano<br />

più quelle di una volta (c’è da ridurre la tara), e<br />

la visibilità dal posto guida è invidiabile. Poi c’è<br />

quell’accelerazione bruciante che t’incolla al<br />

sedile, grazie ai 310 Nm di coppia subito disponibili.<br />

Se hai il keyless, come nel nostro caso,<br />

sali e puoi anche evitare di premere il pulsante<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 720/1.840<br />

Larghezza (utile/max) 1.485/1.740<br />

Altezza interna (utile/max) 1.340/1.340<br />

Larghezza porta (utile/max) 720/825<br />

Altezza porta (utile/max) 1.190/1.280<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e plancia 260<br />

Vasca sovraplancia (larghezza/altezza/lunghezza) 1.080/da 50 a 90/245<br />

Gavone sottopanca (larghezza/altezza/lunghezza) 665/200/470<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.980/2.240<br />

Larghezza (utile/max) 1.350/1.620<br />

Altezza (utile/max) 1.210/1.260<br />

Larghezza tra passaruota 1.230<br />

Altezza soglia carico posteriore 615<br />

Larghezza porta posteriore 1.230/1.300<br />

Altezza porta posteriore 1.120/1.210<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 660/855<br />

Altezza porta laterale 1.100/.1250<br />

Altezza soglia carico laterale/pianale 450/615<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.712<br />

Larghezza (retrovisori esclusi/compresi) 1.985/2.212<br />

Altezza massima da terra 1.936<br />

Passo 2.989<br />

Sbalzo anteriore 820<br />

Sbalzo posteriore 903<br />

Carreggiata anteriore 1.673<br />

Carreggiata posteriore 1.670<br />

Diametro di volta 11.090<br />

Lunghezza vano di carico 2.232<br />

Larghezza vano di carico 1.732<br />

Larghezza tra passaruota 1.230<br />

Altezza vano di carico 1.313<br />

Altezza soglia carico posteriore 623<br />

Volume vano di carico m 3 3,9<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.277<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.390<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.690<br />

Portata utile 648<br />

Peso totale a terra 3.000<br />

03 <strong>2023</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

In alto, apertura<br />

massima a 180 gradi<br />

per le porte a doppio<br />

battente dell’Id.Buzz.<br />

Sulla prima riga,<br />

le fiancate di questo<br />

che è sicuramente al<br />

momento il veicolo<br />

commerciale più<br />

avveniristico dal<br />

punto di vista<br />

stilistico e non solo,<br />

equipaggiabile anche<br />

con la porta<br />

scorrevole sul lato<br />

guida. Sulla riga<br />

centrale, da sinistra,<br />

il retro chiuso dotato<br />

di gruppi ottici a led,<br />

il vano di carico<br />

illuminato da<br />

plafoniere led e i<br />

sensori di retromarcia<br />

annegati nei<br />

catadiottri.<br />

Sulla riga inferiore,<br />

ancora da sinistra,<br />

vani portaoggetti e<br />

per il kit pronto<br />

soccorso sono<br />

ricavati nelle plastiche<br />

che rivestono<br />

internamente le<br />

fiancate, le maniglie<br />

cabina illuminate e<br />

uno dei quattro<br />

occhielli fermacarico<br />

da 1,3 chiloNewton.<br />

d’avvio a piantone: ruoti di uno scatto in avanti<br />

il comando sulla levetta destra che spunta dal<br />

piantone di sterzo e inserisci la ‘D’ per cominciare<br />

a marciare, oppure dai un altro colpetto e<br />

ingrani la ‘B’ che porta al massimo la frenata rigenerativa.<br />

Quando ti fermi, metti in ‘N’, apri la<br />

porta e lui s’incarica sia del freno a mano sia di<br />

chiudere e spegnere tutto.<br />

Caricare alla velocità promessa è però una chimera,<br />

perché serve una sorta di congiunzione<br />

astrale: la carica della batteria dev’essere compresa<br />

tra i 5 e gli 80 per cento, le temperature<br />

sia dell’ambiente sia di esercizio devono essere<br />

di 23 gradi e la colonnina in corrente continua<br />

di potenza adeguata. Fatto sta che dei 170 chilowatt<br />

promessi da Volkswagen, noi da un hypercharger<br />

a 300 chilowatt non ne abbiamo<br />

portati a casa mai più di un’ottantina, nonostante<br />

i ripetuti tentativi in diverse condizioni.<br />

Sotto il profilo dei consumi, è il secondo migliore<br />

tra quelli fin qui provati di pari categoria, alle<br />

spalle del solo Renault Master, che però aveva<br />

dalla sua una scarsa cavalleria e il minus di<br />

un’autonomia reale decisamente insufficiente.<br />

Qui invece si tocca la distanza record di oltre<br />

250 chilometri, comunque lontana da quella<br />

che appare sul display del veicolo: 516 in Eco<br />

mode, 511 in Comfort, 507 in Sport e 511 in<br />

Individual. Per la prova optiamo per la Eco, con<br />

la marcia in ‘B’, ma appena accendiamo il riscaldamento<br />

80 chilometri di range si volatilizzano,<br />

riducendo i 516 promessi a 436.<br />

In cabina<br />

Semplice nel design, pratica e facile da pulire.<br />

Un neo però c’è ed è la mancanza di retroilluminazione<br />

per i comandi tattili dell’aerazione e<br />

del volume infotainment ubicati sul davanzalino<br />

sotto lo schermo in console centrale, che di notte<br />

ti costringe a dover accendere una delle due<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta un cambio integrato nel motore, dotato di un rapporto avanti e uno in<br />

retro, con comando sulla levetta destra del piantone di sterzo. Tre le modalità di marcia,<br />

selezionabili attraverso il tasto in console centrale e lo schermo tattile dell’infotainment:<br />

‘Eco’, ‘Comfort’, ‘Sport’ e ‘Individual’. La trazione è posteriore, col motore elettrico tra i<br />

due semiassi.<br />

Sospensioni<br />

Su entrambi gli assi, a ruote indipendenti. Davanti di tipo McPherson con ammortizzatori<br />

telescopici più molle elicoidali, dietro c’è un sistema multilink.<br />

Freni<br />

Sistema misto. Davanti, dischi autoventilanti da 382 millimetri massimi di diametro,<br />

dietro a tamburo. Funzione ‘B brake’ selezionabile per aumentare l’azione frenante e<br />

rigenerativa del motore. Di serie Abs, controllo elettronico della stabilità (Esp) e funzione<br />

‘Hold’. Il freno a mano è elettrico.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in lega leggera da 19 pollici 8J anteriori e 9J posteriori<br />

(2.328 €) con gomme Continental EcoContact 6Q taglia 235/55 R19T XL davanti e<br />

255/50 R19T XL dietro. Gli indici di carico sono 105 sull’anteriore e 107 sul posteriore,<br />

mentre il codice di velocità è sempre ‘T’. Tire Pressure Monitoring System di serie.<br />

Design<br />

Accreditato di un Cx pari a 0,29, l’Id.Buzz è frutto del team fino al mese scorso capitanato<br />

dallo slovacco Jozef Kabaň.<br />

e-Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />

Fiat 90/122 288 2,37 187,6 38,0 18”,60 3.500 308,4 859<br />

E-Ducato Mh2 79 kWh<br />

Ford 135/184 430 2,96 201,3 35,1 18”,45 3.500 319,5 864<br />

E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

Mercedes-Benz 85/116 295 2,31 108,6 40,4 26”,07 3.500 310,8 860<br />

eSprinter 312 Long tetto alto 47 kWh<br />

Renault 57/77 225 3,37 97,8 43,9 30”,71 3.100 348,8 834<br />

Master Z.E. 33 L2H2 33 kWh<br />

Saic Motor Maxus 90/122 255 3,23 169,6 40,9 14”,20 2.460 339,0 857<br />

eDeliver 3 passo corto 52,5 kWh<br />

Volkswagen 100/136 290 3,06 109,5 41,3 18”,25 (*) 3.500 335,3 830<br />

e-Crafter 35 L3H3 38 kWh<br />

Volkswagen 150/204 310 3,25 250,2 39,2 11”,09 3.000 336,0 <strong>867</strong><br />

ID.Buzz Cargo 82 kWh<br />

L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. (*) Da 0 a 90 orari.<br />

32 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 33


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, agendo su una<br />

leva interna,<br />

la calandra bascula in<br />

avanti liberando<br />

l’accesso al rabbocco<br />

del lavavateri.<br />

Sulla prima riga, da<br />

sinistra, il vano<br />

(chiuso da uno<br />

sportello asportabile,<br />

ricavato sotto il piano<br />

di carico atto ad<br />

alloggiare i cavi di<br />

ricarica, il caricatore<br />

Evse in dotazione e<br />

gli attrezzi. Più a<br />

destra, lo sportello di<br />

ricarica in coda al lato<br />

destro che sfoggia le<br />

nuove lettere indicanti<br />

i modus caricandi<br />

possibili.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

sensore crepuscolare<br />

più camera<br />

dell’assistente di<br />

corsia localizzati nella<br />

parte inferiore del<br />

parabrezza, la scatola<br />

fusibili nel vano di<br />

carico e il comando<br />

del cambio. La riga<br />

inferiore, sempre da<br />

sinistra, mostra le<br />

sospensioni<br />

indipendenti del van,<br />

quelle anteriori di tipo<br />

McPherson,<br />

34 - 03 <strong>2023</strong><br />

plafoniere touch a doppio led. Comoda la vaschetta<br />

per lo smartphone con due prese Usb-<br />

C ricavata alla destra del piantone di sterzo.<br />

Linea esterna<br />

Bella e diversa da tutte le altre viste fin qui. Una<br />

sorta di ‘studio’ divenuto realtà. Con solo luci<br />

perimetrali a led (il listello tra i fari più gli spot<br />

nelle maniglie si pagano però 80€ extra) e, per<br />

la prima volta su un furgone, pneumatici differenziati<br />

tra anteriore e posteriore (più larghi).<br />

Vano di carico<br />

Dieci gli anelli fermacarico, ossia sei a pavimento<br />

più quattro sui passaruota. Qui ci sono le guide<br />

d’ancoraggio sulla parete laterale e divisoria<br />

con tasche agganciate sulla fiancata (373€),<br />

La meccanica<br />

In pratica uno skateboard sopra il quale piazzare<br />

una carrozzeria a piacere. È questo l’orientamento<br />

di chi costruisce veicoli elettrici partendo da<br />

un foglio bianco. Il motore/cambio App 310,<br />

come la posizione parallela all’asse e i Nm di<br />

coppia, è sul posteriore, un trend dei veicoli a batteria<br />

di nuova concezione. La batteria con celle<br />

a sacchetto è sottoscocca nell’interasse e c’è la<br />

possibilità di restituire la corrente alla rete o a<br />

qualche device, utilizzando così il Buzz come un<br />

grosso powerbank.<br />

Nella foto sotto, la piattaforma Meb, acronimo<br />

di Modulare Elektrifizierungsbaukasten, ossia<br />

‘Piattaforma di elettrificazione modulare’.<br />

Il pacco batterie viene assemblato<br />

a Braunschweig (Germania) e il sistema<br />

di propulsione elettrica a Kassel (Germania),<br />

mentre la fabbrica di Salzgitter (Germania)<br />

fornisce statori e rotori del motore.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le<br />

informazioni relative al meteo, alla temperatura ambientale e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />

collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello Volkswagen App 310<br />

Tipo<br />

sincrono a magneti permanenti<br />

Posizione<br />

posteriore trasversale<br />

Alimentazione<br />

corrente alternata<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Peso cambio incluso (kg) 90<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Zev<br />

Prestazioni<br />

Potenza massima (kW(Cv)/giri) 150(204)/16.000<br />

Coppia massima (Nm/giri) 310/16.000<br />

Riserva di coppia (%) 246,1<br />

Velocità massima (km/h) 149<br />

Autonomia dichiarata ciclo Wltp combinato (km) 425<br />

Batteria<br />

Marca e modello<br />

Sk On<br />

Tecnologia<br />

litio-ferro-fosfato<br />

Tensione nominale (Volt) 352<br />

Capacità nominale (Ah) 234<br />

Energia massima complessiva (kWh) 82<br />

Soc window (kWh) 77<br />

Numero moduli 12<br />

Tipo celle<br />

pouch<br />

Numero celle per modulo 24<br />

Peso totale (kg) 500<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Potenza di ricarica (kW)<br />

11 (CA) - 170 (CC)<br />

Tempo di ricarica completa stimato in Modo 3, Tipo 2 a 11 kW (h:mm) 7:30<br />

03 <strong>2023</strong> - 35


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Scarrabile MEC SLK 266 XL su Renault Trucks D Wide Z.E.<br />

Abbinata elettrica<br />

Da due aziende del Gruppo Busi un’attrezzatura scarrabile<br />

e un compattatore per rifiuti, realizzati su autotelaio a trazione elettrica<br />

a tre assi della Casa francese. Le principali caratteristiche tecniche<br />

di Giovanni Gaslini<br />

La raccolta e compattazione dei rifiuti è<br />

uno dei campi di utilizzo più promettenti,<br />

insieme alle missioni di distribuzione in<br />

ambito urbano, per la diffusione dei mezzi e<br />

delle attrezzature ad azionamento elettrico. Lo<br />

testimonia lo scarrabile SLK 266 XL realizzato<br />

dalla MEC, azienda che fa parte del Gruppo<br />

Busi, abbinato al cabinato D Wide Z.E. di Renault<br />

Trucks. Il D Wide Z.E. è un autotelaio in configurazione<br />

6x2 a trazione elettrica di 26.000 kg<br />

di massa totale a terra, con una portata utile di<br />

16.319 kg. La coppia di trazione massima di<br />

850 Nm è fornita da due motori sincroni a magneti<br />

permanenti da 260 kW di potenza in continuo<br />

(e 370 kW di potenza di picco).<br />

L’energia elettrica per i motori proviene da quattro<br />

pacchi batterie (ad alta tensione, 600 Volt)<br />

agli ioni di litio con celle al Nikel Manganese<br />

Cobalto. Le unità di accumulazione da 66 kWh<br />

ciascuna, raffreddate a liquido, sono collocate<br />

i fra il primo e il secondo asse del D Wide, che<br />

sono distanziati fra loro di 3.900 mm.<br />

ePTO per lo scarrabile<br />

Una presa di forza elettrica (ePTO), con motore<br />

alimentato direttamente dalla rete a 600 Volt<br />

di bordo, mette a disposizione una coppia massima<br />

in continuo di 286 Nm (530 Nm di picco)<br />

per azionare l’impianto idraulico dell’attrezzatura<br />

scarrabile SLK 266 XL.<br />

Che prevede un braccio articolato - con inclinazione<br />

massima rispetto all’orizzontale di 50 gradi<br />

- con capacità di carico di 26 tonnellate, adatto<br />

per contenitori di lunghezza compresa fra<br />

3.800 e 6.400 mm. Il circuito idraulico dell’SLK<br />

266 XL, che lavora alla pressione d’esercizio di<br />

340 bar, è alimentato da una pompa con una<br />

portata di 80 litri al minuto.<br />

La versione XL dell’attrezzatura scarrabile ha<br />

una tara di 2.630 kg.<br />

Tutto a portata di telecomando<br />

Secondo i dati diffusi dal costruttore dell’allestimento,<br />

il consumo energetico medio del veicolo<br />

e dello scarrabile si aggira attorno agli 1,1<br />

kWh al chilometro, il che consente al D Wide<br />

Z.E. un’autonomia operativa di circa 200 chilometri<br />

con una ventina di cicli completi di scarramento<br />

in elettrico.<br />

Le attività di carico e scarico del compattatore<br />

sono effettuate mediante un telecomando, che<br />

permette all’operatore di scegliere la posizione<br />

ottimale per tenere sotto controllo tutte le fasi<br />

del processo.<br />

Per facilitare lo scorrimento del container sul<br />

telaio dell’attrezzatura di scarramento sono previsti<br />

due rulli nella sezione di coda, pensati per<br />

ridurre gli attriti. In fase di scarramento, uno stabilizzatore<br />

idraulico posteriore (a scomparsa),<br />

collocato in prossimità della barra paraincastro,<br />

assicura la stazionarietà del veicolo e dell’allestimento.<br />

Il compattatore CSM di BTE, illustrato<br />

in queste pagine, è un dispositivo monopala,<br />

adatto alla compattazione di rifiuti solidi urbani<br />

Scheda tecnica<br />

Veicolo<br />

Renault Trucks D Wide Z.E.<br />

Configurazione assi 6x2<br />

Potenza motori di trazione<br />

260 kW<br />

Coppia massima<br />

850 Nm<br />

Batterie di trazione<br />

Ioni di litio<br />

Energia totale installata<br />

265 kWh<br />

Scarrabile<br />

MEC SLK 266 XL<br />

Azionamento<br />

Elettro-idraulico<br />

Tara<br />

2.630 kg<br />

Compattatore<br />

BTE CSM<br />

Volume utile 24 m 3<br />

Tara<br />

5.550 kg<br />

umidi e di materiali ingombranti. Il fondo della<br />

camera di compressione, realizzato con un’unica<br />

lamiera in Hardox 450, crea uno scivolo che<br />

permette l’accesso diretto al cassone. Le fiancate,<br />

il tetto e il fondo hanno un profilo arrotondato<br />

che coniuga rigidità e resistenza. La raggiatura<br />

tra fondo e pareti e fra queste ultime e<br />

il tetto facilita lo scorrimento del materiale sia<br />

in fase di carico, sia durante lo scarico. Il CSM,<br />

disponibile con cubature di 22, 24 e 26 metri<br />

cubi, può essere azionato da un’unità mica (funzionamento autonomo) o) o da un mo-<br />

endotertore<br />

elettrico da 11 kW mediante e to alla corrente di rete. Secondo o i modelli, la<br />

tara varia da 5.450 a 5.800<br />

collegamen-<br />

kg.<br />

A fianco, la fase finale dello scarramento del compattatore monopala. A destra,<br />

la targa di riconoscimento del D Wide a propulsione elettrica di Renault Trucks.<br />

Sotto, da sinistra, un tre quarti anteriore del veicolo durante l’operazione di messa a terra<br />

dell’allestimento, un particolare del gancio con braccio articolato e i pistoni idraulici<br />

di azionamento del dispositivo di scarramento. Più in basso, i rivestimenti dei cablaggi<br />

ad alta tensione, il serbatoio dell’olio, il radiocomando e lo stabilizzatore posteriore.<br />

36 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 37


Anteprima<br />

Specializzatissimi<br />

Sia carne che pesce<br />

Coerente con il suo impegno in OITAF,<br />

Man propone una serie di veicoli pensati<br />

insieme ad allestitori e componentisti<br />

Uno dei veicoli nella<br />

flotta Man for Fresh,<br />

in questo caso<br />

un TgL 220 Cv ‘Tentata<br />

vendita’, quei veicoli<br />

che trasportano<br />

e fatturano<br />

direttamente<br />

nei negozi<br />

specializzati.<br />

A destra,<br />

la scheda tecnica<br />

elaborata dal<br />

costruttore<br />

e dall’allestitore.<br />

In alto, un particolare<br />

del veicolo dedicato<br />

al trasporto del pesce.<br />

Pareti laterali<br />

e pavimento sono<br />

saldati insieme.<br />

Una flotta come la vorremmo vedere<br />

sempre, quella di Man pensata per il trasporto<br />

ATP, in particolare di carne e pesce<br />

ma anche ‘tentata vendita’ e 18 pallet.<br />

L’iniziativa di Man (e della Sales Accademy di<br />

Monaco), di cui abbiamo parlato nei numeri<br />

scorsi e sul nostro sito, mette in mostra TgL e<br />

TgM pensati principalmente per la distribuzione<br />

refrigerata, ma anche per tratte e carichi maggiori.<br />

Tra i partner d’eccellenza dell’operazione<br />

Lamberet, Thermo King e Carrier.<br />

Abbiamo avuto la possibilità di visionare questi<br />

veicoli, attratti dalle particolarità e dalla cura<br />

dei dettagli, che riteniamo fondamentali in veicoli<br />

soggetti a grande usura determinata dall’umidità<br />

e da condizioni operative estreme.<br />

Ad esempio, nella soluzione ‘Tentata vendita’<br />

da apprezzare la spessa tendina plastica nella<br />

porta laterale che, vista la frequenza degli<br />

stop&go, delle aperture ma soprattutto della<br />

necessità di permanere a bordo più a lungo di<br />

quanto non accada con la distribuzione (nella<br />

tentata vendita i prodotti da consegnare, ovviamente,<br />

non sono programmati, ma comportano<br />

una ricerca) risulta particolarmente efficace<br />

nel ridurre al minimo la dispersione di aria refrigerata.<br />

La scheda tecnica qui sotto riporta le<br />

peculiarità di veicolo e allestimento.<br />

Un’altra chicca che dimostra la cura del particolare<br />

è la saldatura tra parete e pavimento del<br />

veicolo per il trasporto del pesce. In tal modo<br />

la cella di trasporto è un tutt’uno che impedisce<br />

la stagnazione dell’acqua, che viene convogliata<br />

in appositi serbatoi esterni in acciaio inox.<br />

Man for Fresh è un tour itinerante che consente<br />

a tutti gli autotrasportatori del settore di visionare<br />

la gamma: “Uno strumento di lavoro a disposizione<br />

del mercato per tutta la filiera. La nostra<br />

è una offerta innovativa e unica”, sottolinea<br />

Corrado Paolazzi, Product e Marketing Ma -<br />

nager Truck di Man Italia.<br />

38 -03 <strong>2023</strong>


Mercato<br />

www.globalteam-tools.com<br />

FOSSE DI REVISIONE E FOSSE DI MANUTENZIONE<br />

MODELLO AP Fossa top di gamma, concepita e realizzata con struttura autoportante in acciaio, corredata di certificazione per 30 tonnellate sull’asse<br />

del veicolo. Tale manufatto non necessita del riempimento laterale con cemento garantendo un notevole risparmio sul costo delle opere edili.<br />

MODELLO RP Fossa realizzata con struttura in acciaio e concepita per il riempimento laterale con cemento, corredata di certificazione e documentazione<br />

per la realizzazione corretta delle opere edili di armatura e riempimento.<br />

FOSSE DI MANUTENZIONE<br />

UNI 9721<br />

FOSSE DI REVISIONE<br />

UNI 9721<br />

Immatricolazioni<br />

Teloni al vento<br />

A ritmo sincopato le registrazioni di nuovi trainati,<br />

in un anno da considerarsi più che positivo per rimorchi<br />

e semirimorchi nonostante la flessione di dicembre<br />

Ala fine, è stato +11,6 per cento. Questa la<br />

crescita percentuale delle immatricolazioni<br />

di trainati nel 2022 a confronto con<br />

quanto segnato nel 2021. Detta in soldoni, si<br />

tratta di oltre 16.700 veicoli, contro i circa 15.000<br />

dell’anno precedente. Considerando i tanti problemi<br />

che affliggono il settore dei manufatti industriali,<br />

il numero ha un valore sensibile, da non<br />

trascurare, e promette un <strong>2023</strong> in partenza sospinta,<br />

anche se a dicembre le consegne hanno<br />

subito un rallentamento (-6 per cento).<br />

Dieci anni di immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi<br />

18.000<br />

15.000<br />

12.000<br />

3.000<br />

14.749<br />

9.000<br />

10.593<br />

6.278 7.008<br />

6.000<br />

6.740<br />

16.119 15.487<br />

14.410 14.956<br />

11.322<br />

16.754<br />

0<br />

2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022<br />

Ben oltre il 2017<br />

Visto che statisticamente il biennio 2020-21 è<br />

a dir poco anomalo, abbiamo preferito fare un<br />

confronto con gli anni passati. Non ci siamo<br />

spinti ai tempi pre-2008, in quanto non più rappresentativi<br />

in una serie storica, ma abbiamo<br />

tenuto per buoni quelli del quinquennio 2013-<br />

2017, contrassegnato da una forte tendenza<br />

rialzista culminata nello sfondamento della resistenza<br />

16.000, avvenuta nel 2017, e che ha<br />

rappresentato il periodo migliore degli ultimi<br />

anni, prima dei dati 2022.<br />

Gli addetti ai lavori attribuiscono l’attuale successo<br />

alla compressione degli ordini 2021, magro<br />

di consegne. Ma il grafico qui sotto smentisce<br />

in parte questa ipotesi. L’evasione dei<br />

portafogli è una condizione che caratterizzerà<br />

ancora qualche mese.<br />

Interessante notare l’andamento dei rimorchi,<br />

con numeri record. L’idea per la quale questo<br />

mezzo è da considerarsi obsoleto in favore del<br />

‘semi’, evidentemente non è ancora acclarata.<br />

Il boom nelle immatricolazioni non deve illuderci:<br />

il parco circolante è a dir poco obsoleto.<br />

D<br />

c<br />

c<br />

LUNGHEZZA VARIABILE<br />

A<br />

A<br />

Esempio di installazione di fossa - mod. AP (autoportante)<br />

B<br />

B<br />

D<br />

3450<br />

COPERTURA LEGGERA PER FOSSE<br />

PRECISIONE E CURA<br />

DEI DETTAGLI<br />

SISTEMA DI COPERTURA MANUALE E AUTOMATICO ADATTABILE A TUTTE LE<br />

FOSSE DI MANUTENZIONE<br />

Il sistema POWER 3, POWER 10 e POWER 15 richiedono un’installazione di poche<br />

ore a qualsiasi tipologia di fossa riducendo al minimo il fermo lavoro. Non sono<br />

richiesti interventi edili o strutturali grazie alla regolazioni in larghezza e lunghezza<br />

della struttura. La copertura automatica richiede solo il collegamento alla rete elettrica<br />

dell’officina (con requisiti tecnici a norma).<br />

Doghe in estruso di ALLUMINIO realizzate su misura.<br />

Il sistema può essere INSTALLATO IN QUALSIASI FOSSA ESISTENTE con<br />

qualunque tipologia di profilo e sezione.<br />

Disponibile sia nella versione SINGOLA CHE TANDEM, a seconda della lunghezza<br />

della fossa.<br />

La copertura fosse della Global Team è disponibile in tre versioni per tre portate<br />

differenti:<br />

PORTATA 5.000 Kg/m 2<br />

PORTATA 10.000 Kg/m 2 PORTATA 15.000 Kg/m 2<br />

Com’è ripartitito il segmento dei mezzi trainati: i rimorchi ‘tengono’ ancora<br />

2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022<br />

Rimorchi 898 718 743 918 1399 1539 1427 1374 1107 1391 1600<br />

Semirimorchi 5380 6290 5997 9675 13350 14580 14060 13036 10215 13565 15154<br />

Totale 6278 7008 6740 10593 14749 16119 15487 14410 11322 14956 16754<br />

40 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

GLOBAL TEAM s.r.l.<br />

Via Antonio Meucci 9/11 - 24051 Antegnate (BG) - ITALY | T +39 0363 905769 - F +39 02 4074 6151 | P.I.0567916 0969<br />

info@globalteam-tools.com<br />

www.globalteam-tools.com


Attualità<br />

Pneumatici<br />

Flotte 10 e lode<br />

Anche nel 2022 Michelin Italia ha<br />

assegnato l’Attestato per la gestione<br />

sostenibile dei pneumatici. Promossi in 31<br />

In alto, un operaio<br />

Michelin impegnato<br />

nella riscolpitura di un<br />

pneumatico. In basso,<br />

l’Attestato che premia<br />

le flotte che fanno<br />

un utilizzo consapevole<br />

dei pneumatici<br />

riducendo il loro<br />

impatto ambientale<br />

e i costi.<br />

2022<br />

Data<br />

Raggiungere la carbon neutry entro il<br />

2050 con uno step intermedio al 2030<br />

quando le emissioni nette di carbonio<br />

degli stabilimenti produttivi dovranno essere<br />

inferiori del 50 per cento rispetto al 2010 e ben<br />

il 40 per cento dei materiali utilizzati per la produzione<br />

di pneumatici dovrà essere sostenibile.<br />

Sono gli obiettivi di Michelin. L’impegno per l’ambiente<br />

del colosso francese dei pneumatici che<br />

ha fatto del modello multivite il fulcro del suo<br />

business e che proprio nel <strong>2023</strong> celebra i 100<br />

ATTESTATO<br />

PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI PNEUMATICI<br />

L’azienda<br />

in collaborazione con Michelin Italiana, pratica una gestione sostenibile dei<br />

pneumatici autocarro, ottimizzando le prestazioni grazie all’utilizzo<br />

di pneumatici riscolpiti e ricostruiti.<br />

Secondo tutte le valutazioni interne fatte da Michelin sui propri pneumatici e sulla loro modalità<br />

di utilizzo, si può stimare che la gestione sostenibile praticata dall’azienda<br />

<br />

tonnellate di CO 2<br />

tonnellate di materia prima*<br />

In base a questo calcolo, è inoltre possibile stimare che il risparmio medio per singolo veicolo<br />

è di tonnellate di CO 2<br />

* (per una percorrenza media annua pari a km).<br />

Per ottenere questa riduzione di emissioni sono state attuate le seguenti azioni:<br />

<br />

Queste azioni riducono l’uso di materie prime e l’emissione di CO 2<br />

<br />

Simone Miatton per Michelin i Italiana<br />

Amministratore i Delegato<br />

e<br />

*Stima basata sul numero di pneumatici ricoperti e ricostruti montati dall’azienda e sul risparmio di CO 2<br />

e materia prima generato dal loro utilizzo. Il risultato preciso dipende da vari fattori quali ad<br />

esempio il tipo di carburante, di veicolo e di strada percorsa.<br />

anni della ricostruzione (ebbene sì, cominciò<br />

già nel 1923), da sempre coinvolge anche i<br />

clienti. Che si cerca di sensibilizzare sull’importanza<br />

di utilizzare i pneus fino agli 1,6 mm per<br />

poi ricostruirli e riscolpirli, senza compromessi<br />

sul fronte della sicurezza e con un’importante<br />

riduzione dei costi. E proprio per premiare chi<br />

fa un uso maggiormente consapevole dei pneumatici<br />

è nato l’Attestato per la gestione sostenibile<br />

dei pneumatici destinato alle flotte per il<br />

trasporto merci, che Michelin Italia ha consegnato<br />

nel 2022 per il secondo anno consecutivo.<br />

4.503 tonnellate di CO2 in meno<br />

Settanta le aziende analizzate, quelle che si avvalgono<br />

del Bibendum per la gestione a 360<br />

gradi dei loro pneumatici, con un parco complessivo<br />

di oltre 25.500 veicoli. Trentuno, con<br />

13.500 truck, quelle che hanno ricevuto<br />

l’Attestato risparmiando complessivamente<br />

4.503 tonnellate di CO2 - l’equivalente delle<br />

emissioni annuali di una flotta di 102 camion<br />

- e 1.639 tonnellate di materie prime -<br />

quantità di risorse necessarie per produrre<br />

23.363 pneumatici autocarro.L’Attestato,<br />

progetto internazionale che vede l’Italia apripista<br />

(seguiranno Francia e Spagna) poggia<br />

su dati oggettivi, che derivano da misurazioni<br />

svolte sui pneus. Attraverso una formula<br />

matematica, stabilita dal centro di<br />

Ricerca e Sviluppo di Ladoux, che prende<br />

in conto due fattori chiave, il tasso di riscolpitura<br />

e ricostruzione, è stato calcolato<br />

il risparmio di CO2 e materie prime. Un<br />

documento da spendere all’esterno, con<br />

cui le flotte possono mostrare il loro impegno<br />

per un mondo più green.<br />

42 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Dealer<br />

di Tiziana Altieri<br />

44 - 03 <strong>2023</strong><br />

Volvo Truck Center<br />

Al vostro fianco<br />

Quindici sedi nel Nord Italia per la concessionaria di<br />

proprietà di Volvo. Soluzioni a 360 gradi per chi cerca un<br />

nuovo veicolo (anche elettrico) o deve prendersene cura<br />

Quindici sedi, una sola commerciale, a<br />

Piacenza, tutte le altre dotate anche di<br />

officina e magazzino, per Volvo Truck<br />

Center, dealer di proprietà Volvo nato nel 2004<br />

con l'aggregazione dei centri di Bergamo,<br />

Venezia e Trento in un'unica entità legale. Una<br />

realtà ben radicata in tutto il Nord Italia, da<br />

Torino a Venezia e fino a Massa Carrara e<br />

Modena, che rappresenta un punto di riferimento<br />

per i clienti del marchio svedese. A descrivercela<br />

sono Devis Colombo, Truck Center<br />

Sales Director, e Gabriele Nencioni, Truck Center<br />

Service Director. Le dimensioni raggiunte negli<br />

ultimi anni, infatti, hanno richiesto una nuova<br />

organizzazione che, dal 2021, prevede la separazione<br />

delle vendite dall’after sales.<br />

“Volvo Truck Center - racconta Devis Colombo - è<br />

cresciuta anno dopo anno, con un’accelerazione<br />

a partire dal 2017. Negli ultimi sei anni grazie agli<br />

ingenti investimenti di Volvo sono state inaugurate<br />

sette nuove sedi. In alcuni casi si tratta di acquisizioni<br />

di strutture esistenti, in altre di nuove aperture<br />

in punti ritenuti strategici. Altre tre sedi, sottodimensionate<br />

rispetto alla capacità del territorio -<br />

Magliano, nei pressi di Cuneo, Genova e Fagnano<br />

Olana, nel varesotto - sono invece state ampliate”.<br />

Volvo Truck Center<br />

Sedi: 15<br />

Dipendenti Area Commerciale: 34<br />

Dipendenti Area Aftermarket: 200<br />

Veicoli venduti nel 2022: 1.446<br />

Passaggi in officina 2022: 18.000<br />

Web: www.volvotruckcenter.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Volvo Truck Center occupa 240 persone, 34<br />

nell’area vendita, le altre nell’after-sales.<br />

“Il mercato dell’area del Truck Center -<br />

continua il Truck Center Sales Director -<br />

rappresenta il 50 per cento del mercato<br />

Italia, la medesima quota con la quale contribuiamo<br />

a raggiungere il risultato<br />

complessivo di Volvo nella Penisola.<br />

Nel 2022 abbiamo venduto 1.446 veicoli,<br />

- che pensiamo di replicare nel <strong>2023</strong><br />

- abbiamo seguito quello che è il trend<br />

della Casa Svedese che ha guadagnato<br />

quota in ben 41 paesi nel mondo. Come<br />

abbiamo fatto? Grazie alla supply chain<br />

di Casa madre che nel 2021 è riuscita a rinegoziare<br />

i contratti con i fornitori per garantire<br />

la produzione dei mezzi, che come ben si sa<br />

nell’ultimo anno ha fatto la differenza. Per quanto<br />

riguarda il nostro target, dividiamo i clienti in<br />

base alle loro dimensioni aziendali. Oggi i padroncini<br />

rappresentano il 27 per cento (nel 2019<br />

erano il 37 ma molti hanno deciso di entrare in<br />

consorzi/cooperative o di fare gli autisti per<br />

aziende più strutturate), quelli che hanno tra le<br />

20 e le 50 macchine si sono mantenuti costanti<br />

intorno al 45 per cento e le grandi flotte sono il<br />

Torino<br />

Magliano<br />

Varese<br />

Tortona<br />

Genova<br />

Bergamo<br />

Brescia<br />

Piacenza<br />

Massa<br />

Trento<br />

Verona<br />

Mantova<br />

Modena<br />

28 per cento (erano l’11 nell’ultimo<br />

anno pre-pandemia). Il 65 per cento<br />

dei veicoli viene venduto con contratto<br />

di manutenzione.<br />

Nel 2022 i trattori hanno rappresentato<br />

il 60 per cento delle vendite, il 40 per<br />

cento lo hanno fatto i carri. Si tratta di<br />

una percentuale piuttosto elevata che nasconde<br />

un grandissimo lavoro perché dietro a ciascuno<br />

di questi mezzi c’è un allestimento e la<br />

necessità di rispettare i tempi per consentire al<br />

cliente di usufruire di agevolazioni come la 4.0<br />

o la Sabatini”.<br />

L’importante quota giocata dai carri può favorire<br />

la diffusione di veicoli elettrici, argomento che<br />

merita una discussione a parte.<br />

La gamma elettrica al completo<br />

“Il 2022 - evidenzia Devis Colombo - è stato l’anno<br />

in cui abbiamo introdotto sul mercato la gamma<br />

elettrica al completo. Oggi siamo l’unico costruttore<br />

che produce, propone, vende e<br />

consegna veicoli elettrici per ogni missione. Due<br />

anni fa all’interno di Volvo Trucks Italia si è costruita<br />

un’organizzazione con delle persone dedicate<br />

al supporto e alla vendita di veicoli elettrici,<br />

dal <strong>2023</strong> tutta la forza vendita è preparata per<br />

gestire in autonomia questa tipologia di veicoli<br />

che richiede un lavoro diverso. Molte volte è la<br />

clientela che ci cerca per avere informazioni,<br />

altre sono le stesse aziende che subappaltano<br />

i servizi di trasporto a mostrare interesse per<br />

avere una filiera green dalla produzione alla consegna,<br />

e altre ancora è la committenza che porta<br />

al tavolo i trasportatori. La costruzione del preventivo<br />

cambia, bisogna essere informati sugli<br />

incentivi per il veicolo e l’infrastruttura di ricarica.<br />

Le trattative sono lunghissime perché richiedono<br />

più incontri. Il mercato è estremamente piccolo,<br />

nel 2022 abbiamo registrato 15 veicoli in Italia<br />

ma già nel <strong>2023</strong> puntiamo a raggiungere le 60<br />

unità. I primi risultati sul campo ci dicono che le<br />

Padova<br />

Venezia<br />

Le 15 sedi<br />

Volvo Truck Center<br />

Le 15 sedi di Volvo<br />

Truck Center.<br />

Con l’esclusione di<br />

Piacenza hanno tutte<br />

un’officina interna.<br />

A sinistra Devis<br />

Colombo, Truck Center<br />

Sales Director,<br />

e Gabriele Nencioni,<br />

Truck Center Service<br />

Director. Entrambi<br />

vantano una lunga<br />

esperienza nel Gruppo<br />

svedese.<br />

In apertura la sede<br />

di Volvo Truck Center<br />

di Zingonia, a pochi<br />

chilomeri da Bergamo.<br />

Service Reti&ServiceR<br />

www.vietrasportiweb.it 03 <strong>2023</strong> - 45


Dealer<br />

Dealer<br />

consegne lunghe ma abbiamo la migliore gamma<br />

Volvo di sempre”.<br />

Altre immagini del<br />

Volvo Truck Cenetr di<br />

Zingonia (Bergamo),<br />

a pochi metri dalla<br />

sede italiana di Volvo<br />

Group. Da sinistra, la<br />

postazione per il test<br />

freni, una vista<br />

dell’officina che è<br />

anche Bus Service<br />

Center, il bancone del<br />

magazzino e ricambi<br />

Volvo. In basso,<br />

l’ingresso degli uffici<br />

dedicati alla vendita<br />

del nuovo e i veicoli in<br />

esposizione nel<br />

piazzale.<br />

autonomie sono migliori di quelle dichiarate. Per<br />

favorire la vendita dei veicoli elettrici è stata anche<br />

creata una società di noleggio dedicata, RBS<br />

Rental Business Solution.<br />

Tutto il personale del Volvo Truck Center entro<br />

il <strong>2023</strong> riceverà la formazione necessaria per<br />

intervenire su questi mezzi e ogni sede avrà<br />

un’infrastruttura di ricarica ad alta potenza.<br />

Ovviamente siamo partiti da quelle in cui già circolano<br />

veicoli a zero emissioni”.<br />

Service al centro<br />

I numeri della vendita potrebbero far pensare<br />

a marginalità importanti ma non è così. Le<br />

case, infatti, non sono riuscite a ribaltare sui<br />

clienti gli aumenti di costi eccezionali sia delle<br />

materie prime, sia dell’energia, degli ultimi due<br />

anni. Far lavorare bene il service diventa, dunque,<br />

una priorità anche per Volvo<br />

Truck Center.<br />

“Il fatturato del service - spiega Gabriele<br />

Nencioni - è passato dai 20 milioni di<br />

euro del 2016 ai 50 milioni del 2022, che<br />

nel <strong>2023</strong> supereremo ampiamente.<br />

Trenta milioni sono da imputare ai ricambi,<br />

solo il 10 per cento venduti all’esterno.<br />

Noi, infatti, siamo orientati al servizio interno.<br />

Complessivamente nell’ultimo anno abbiamo<br />

registrato 18mila passaggi in officina e attualmente<br />

abbiamo attivi circa 5mila clienti”.<br />

A prendersene cura sono 120 tecnici (che si<br />

punta a far salire a 130 nel <strong>2023</strong>) che con lo<br />

staff diventano 200 persone. “Siamo specializzati<br />

- continua il Truck Center Service Director<br />

- nel veicolo industriale Volvo. Per alcuni clienti<br />

facciamo manutenzione anche su altri brand<br />

ma è una parte marginale del nostro business.<br />

Su alcune sedi effettuiamo anche la manutenzione<br />

del trainato. Proponiamo servizi in quattro<br />

macro aree. I primi sono quelli per l’uptime: abbiamo<br />

esteso l’apertura delle officine il sabato<br />

fino alle 13.00 su tutte le sedi e da aprile tutte<br />

operano dalle 8.00 alle 18.00. Ci sono poi i servizi<br />

legati alla sicurezza del conducente e del veicolo.<br />

Grazie al nostro sistema di connettività siamo<br />

in grado di verificare anche il funzionamento dei<br />

tanti sistemi di sicurezza di bordo e monitorare,<br />

per esempio, la situazione di pastiglie freni o batterie<br />

per evitare fermi on the road. La terza area<br />

è quella dei servizi legati all’economia.<br />

Ottimizziamo il veicolo per riuscire a ottenere il<br />

massimo in base alla missione e con Connect<br />

consentiamo di monitorare lo stile di guida dell’autista<br />

e i consumi. L’ultima area è quella del<br />

comfort e del benessere a bordo. Offriamo servizi<br />

come la pulizia e la sanificazione dell’impianto<br />

di climatizzazione durante gli stop in officina.<br />

Tutte le nostre strutture eseguono ogni<br />

tipo di intervento di manutenzione e riparazione.<br />

In tre sedi - Bergamo, Venezia e Massa Carrara<br />

- possiamo occuparci anche delle revisioni, nelle<br />

altre proponiamo il servizio di pre-revisione”.<br />

Per una realtà come Volvo Truck Center è difficile<br />

reperire personale?<br />

“Per quanto riguarda i venditori - nota Devis<br />

Colombo - stiamo ragionando su come sostituire<br />

quelli che usciranno da questo mercato molto<br />

maturo, nei prossimi anni. Non sono figure facile<br />

da reperire. Eppure si tratta di un mestiere che<br />

può dare soddisfazioni, anche economiche. Non<br />

dimentichiamo che il venditore oggi lavora con<br />

una grossa fetta di clienti storici e con sistemi di<br />

business intelligence che permettono di capire<br />

dove mirare. Noi poi cerchiamo di sfruttare ogni<br />

canale a nostra disposizione: Google, Facebook,<br />

Instagram e, ovviamente, il sito.<br />

D’altra parte non si può negare che le trattative<br />

oggi sono rese complicate dai prezzi alti e dalle<br />

Sicurezza e sostenibilità<br />

E per quanto riguarda i tecnici d’officina?<br />

“Dopo la pandemia - sottolinea Gabriele<br />

Nencioni - c’è stata una crescita reale del service<br />

e una vera e propria caccia ai tecnici formati. Da<br />

noi il 25-30 per cento del personale tecnico è entrato<br />

in azienda negli ultimi 12-14 mesi. Rispetto<br />

ad altre realtà abbiamo maggiore facilità a reperire<br />

queste figure perché abbiamo il vantaggio<br />

di essere una multinazionale, con elevati standard<br />

di qualità e benessere. Puntiamo tantissimo<br />

sulla sicurezza dei dipendenti. Nel 2022 abbiamo<br />

erogato 1.600 ore di formazione in ambito sicurezza<br />

in officina. Oltre a essere ISO 9001 e ISO<br />

14001, abbiamo già la certificazione ISO 45001<br />

sui sistemi di gestione per la salute e sicurezza<br />

sul lavoro nei nostri quattro siti più grandi e nel<br />

<strong>2023</strong> la estenderemo a tutti gli altri. Cerchiamo<br />

di migliorare giorno dopo giorno utilizzando la<br />

metodologia Lean, sono incredibili i risultati che<br />

si possono ottenere”.<br />

Altro tema fondamentale per Volvo Tuck Center<br />

è quello della sostenibilità. “Noi la viviamo - aggiunge<br />

Nencioni - in termini concreti. In azienda<br />

perseguiamo la certificazione Zero Waste to<br />

Landfill che si propone di gestire i rifiuti considerandoli<br />

come risorse e non come scarti. Oggi<br />

ricicliamo già al 95 per cento e puntiamo ad arrivare<br />

al 100 per cento. Abbiamo partner e soluzioni<br />

che ci consentono di avere il più basso<br />

impatto delle operation in officina. A livello organizzativo<br />

in ogni sito c’è un Sustainability<br />

Agent, sponsor e promotore principale per tutte<br />

le attività che riguardano la sostenibilità. Non<br />

dimentichiamo che gestendo rifiuti in un altro<br />

modo si hanno anche vantaggi economici”.<br />

Piani futuri? “Continuare a lavorare - conclude<br />

Devis Colombo - per offrire un servizio di vendita<br />

e post vendita dieci e lode ed essere un punto<br />

di riferimento per i nostri clienti”.<br />

Il riconoscimento<br />

conferito da Volvo<br />

Group al Volvo Truck<br />

Center, in occasione<br />

del summit di fine<br />

anno, per l’impegno<br />

a favore delle attività<br />

che puntano<br />

a infondere la cultura<br />

della sicurezza in<br />

officina. L’obiettivo del<br />

Gruppo svedese è<br />

quello di diffondere le<br />

best practice di<br />

ciascun Paese.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

46 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 47


Il parere legale<br />

Chi rischia tutto<br />

Torniamo a parlare del Contratto di Agenzia, a cui stanno passando<br />

anche alcuni brand di veicoli commerciali. Quello di cui l’agente non può<br />

farsi carico per non falsare il gioco della concorrenza sul mercato<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

Nella distribuzione selettiva il passaggio dal<br />

Contratto di Concessione a quello di Agenzia è ora<br />

ancora più breve: il nuovo Regolamento (UE)<br />

720/2022 sugli accordi verticali e pratiche concordate e,<br />

soprattutto, le relative ‘Linee Guida’ predisposte dalla<br />

Commissione Europea, hanno fornito nuovi stimoli alle<br />

case costruttrici per convertire le collaudate concessionarie<br />

in agenzie commerciali.<br />

Invero, già con il precedente regolamento del 2010<br />

(Regolamento 330/2010) e successive Guide Lines, il<br />

Contratto di Agenzia aveva fatto il suo ingresso nella distribuzione<br />

automobilistica; ora però le nuove norme aggiungono<br />

ulteriori, e più stringenti, regole per mantenere<br />

l’agenzia nell’alveo della esenzione per categoria.<br />

Il principio rimane quello di sempre: l’agente, per essere e<br />

rimanere tale, non deve farsi carico di spese e costi legati<br />

alla distribuzione dei beni; le nuove disposizioni individuano<br />

ora con maggiore rigore i rischi che l’agente non può assumersi<br />

affinché non sia impedito, limitato o falsato il gioco<br />

della concorrenza all’interno del mercato.<br />

In particolare, l’agente non dovrà farsi carico degli oneri<br />

delle scorte di magazzino e nemmeno sostenere i relativi<br />

costi o rischi; sempre secondo la nuova normativa, al<br />

Partner (agente) non verrà più richiesto l’acquisto della<br />

proprietà dei beni da vendere, come accade nei Contratti<br />

di Concessione, né imposto il pagamento delle spese connesse<br />

alla fornitura o all’acquisto dei beni o dei servizi offerti.<br />

L’agente non dovrà essere messo nella condizione di<br />

subire conseguenze in caso di inadempimento da parte<br />

dei clienti (ad eccezione della perdita della provvigione e<br />

salva l’ipotesi di colpa); e ancora: affinché l’accordo<br />

non rientri nell’applicazione dell’articolo<br />

101 par. 1 del TFUE, ovvero possa beneficiare<br />

dell’esenzione per categoria (leggasi:<br />

conservi la legittimità), l’agente non potrà<br />

assumere alcuna responsabilità nei confronti<br />

dei clienti per perdite o danni derivanti<br />

dalla fornitura dei veicoli e tanto meno sostenere<br />

investimenti sia per la promozione<br />

delle vendite, sia riguardo l’utilizzo di locali,<br />

attrezzature nonché per la formazione del<br />

personale e per le attività pubblicitarie.<br />

Ai fini dell’esenzione per categoria i rischi imposti<br />

all’agente dovranno essere valutati di<br />

volta in volta. Qualora siano contemplate incombenze<br />

che possano in qualche misura limitare<br />

l’indipendenza decisionale dell’agente,<br />

l’accordo verrà censurato sotto il profilo concorrenziale.<br />

A fronte di tutto questo le politiche commerciali<br />

saranno interamente decise e gestite dal solo<br />

preponente, e a ragione, viene da aggiungere,<br />

atteso che in un simile nuovo contesto sarà il<br />

costruttore / importatore ad assumersi il vero rischio<br />

della distribuzione (come l’invenduto, lo<br />

stock e gli investimenti pubblicitari).<br />

Fatturato aftermarket truck in salita<br />

Service news<br />

Il Barometro Anfia segnala un +3 per cento rispetto a un già positivo 2021.<br />

Traina la crescita la famiglia Motore&Trasmissione. Giù quella Sopra-Telaio<br />

Nel 2022 il fatturato delle aziende italiane<br />

dell’aftermarket truck ha segnato<br />

un +3 per cento rispetto al 2021,<br />

un +25 sul 2020 e un +4 sul 2019. Lo<br />

rileva il Barometro Aftermarket Truck,<br />

iniziativa della sezione Aftermarket<br />

di Anfia in collaborazione con la sezione<br />

Automotive di Asap Service<br />

Management Forum, nata nell’ultimo<br />

anno pre-pandemia.<br />

A un primo trimestre in flessione del 4<br />

per cento sull’anno precedente sono<br />

seguiti due trimestri in crescendo del<br />

3 per cento. L’ultimo, infine, ha registrato<br />

un vero e proprio boom con un +11.<br />

Ricordiamo che lo studio si basa su<br />

una valutazione del fatturato aggregato<br />

in famiglie e macro-famiglie di prodotto.<br />

Nello specifico, i codici aziendali<br />

vengono categorizzati, in 8 famiglie<br />

di prodotto che compongono tre macro-famiglie:<br />

Motore&Trasmissione<br />

(Trasmissione e Componenti motore),<br />

Sopra-telaio (Componenti di carrozzeria<br />

e abitacolo, Componenti elettrici ed<br />

elettronici, Materiali di consumo) e Sottotelaio<br />

(Componenti undercar, Impianto<br />

frenante, Sterzo e sospensioni).<br />

La macro-famiglia Motore&Trasmissione<br />

è quella che ha trainato la crescita<br />

nell’ultimo anno registrando le migliori<br />

performance di fatturato degli ultimi<br />

quattro, superando del 7 per cento<br />

anche i valori del periodo pre-pandemico.<br />

In particolare, osservando il dettaglio<br />

trimestrale rispetto all’anno precedente,<br />

ogni periodo presenta una<br />

variazione positiva e in costante crescita<br />

(+2 per cento tra gennaio e <strong>marzo</strong>,<br />

+10 tra aprile e giugno, +14 tra luglio<br />

e settembre e +20 tra ottobre e dicembre).<br />

In flessione, invece, la macro-famiglia<br />

Sopra-telaio: -15 per cento sul<br />

2021, -7 sul 2020 e -3 sul 2019. L’analisi<br />

trimestre su trimestre rispetto al 2021<br />

mostra una variazione percentuale negativa<br />

nei primi tre (-27 per cento, -6 e<br />

-24), mentre i valori di fatturato dell’ultimo<br />

mostrano un leggero recupero,<br />

con +2 per cento.<br />

Infine, per quanto riguarda la macro-famiglia<br />

Sotto-telaio il fatturato 2022 è stato<br />

caratterizzato da valori leggermente<br />

inferiori al 2021 (-1 per cento), ma superiori<br />

a quanto registrato nel 2020 (+20)<br />

e nel 2019 (+3). In questo caso dopo<br />

due trimestri negativi (-2 e -3 per cento<br />

sullo stesso periodo 2021) la situazione<br />

è migliorata con un +2 per cento a lugliosettembre<br />

e un risultato sostanzialmente<br />

invariato a ottobre-dicembre.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />

di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

48 -03<strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Decreti<br />

Associazioni&Dintorni<br />

Si può, si può<br />

Il nuovo iter<br />

Il settore della logistica può ridurre da subito le sue<br />

emissioni. Basta più collaborazione, maggiore<br />

intermodalità, ottimizzazione della capacità di carico<br />

Autorizzata!<br />

Ridisegnata la disciplina, amministrativa e tecnica,<br />

inerente le procedure autorizzative per le stazioni<br />

di prova ATP private. Un’occasione per fare chiarezza<br />

Con il Decreto del MIT del 22 dicembre<br />

2022 pubblicato sulla G.U. n. 21 del 26<br />

gennaio, è stata ridisegnata la disciplina,<br />

amministrativa e tecnica, inerente le procedure<br />

autorizzative di stazioni di prova ATP private<br />

che affiancheranno i centri gestiti dalla Motorizzazione,<br />

non adeguati nel numero per garantire<br />

in tempi ragionevoli i rilasci e i rinnovi dei certificati.<br />

Si tratta di un intervento più che mai opportuno,<br />

che coglie l'occasione per fare chiarezza<br />

su tutti gli aspetti rilevanti sia delle nuove<br />

stazioni di prova, sia di quelle già in attività, uniformandone<br />

i requisiti e le relative modalità di<br />

controllo.<br />

Per ‘Stazione di prova ATP’ si intende un laboratorio,<br />

non dipendente dall’amministrazione statale,<br />

attrezzato per effettuare tutte le prove previste<br />

nell’allegato 1, appendice 2, dell’Accordo<br />

ATP, tenuto conto delle condizioni ambientali nazionali.<br />

Tra i requisiti generali richiesti, evidenziamo<br />

quello del responsabile tecnico (art.6),<br />

dei parametri ambientali (art.5), della disponibilità<br />

di locali, strumentazione ed attrezzatura<br />

idonei (art.4), del possesso di certificazione in<br />

corso di validità rilasciata dall’organismo nazionale<br />

di accreditamento - Accredia.<br />

Il titolare della stazione di prova ATP deve richiedere<br />

l’autorizzazione trasmettendo via Pec<br />

alla Direzione Generale (DG) della Motorizzazione<br />

l’istanza corredata dei relativi allegati. Il<br />

procedimento di autorizzazione deve concludersi<br />

entro 120 giorni. In assenza di riscontro,<br />

la richiesta si intende respinta. La DG richiede<br />

una visita ispettiva presso la sede della stazione<br />

di prova ATP richiedente, che viene effettuata<br />

da una commissione composta da due funzionari<br />

del Dipartimento per la mobilità sostenibile.<br />

Gli oneri delle visite ispettive e della ripetizione<br />

delle prove sono a carico della stazione di prova<br />

ATP richiedente. La commissione ispettiva redige<br />

la relazione entro 30 giorni dalla visita e la<br />

trasmette all’Ufficio competente il quale - una<br />

volta definito il procedimento - predispone il<br />

provvedimento di autorizzazione o di diniego<br />

dell’autorizzazione. In caso di autorizzazione,<br />

la stessa è subordinata all’attivazione del collegamento<br />

con la piattaforma digitale in uso presso<br />

il Centro elaborazione dati dell’amministrazione,<br />

in modo da garantire l’acquisizione dei<br />

dati, e ciascun provvedimento di autorizzazione<br />

di una stazione di prova ATP è pubblicato sul<br />

sito istituzionale del MIT e comunicato al<br />

Segretariato dell’ONU a Ginevra.<br />

Non è per sempre<br />

La stazione di prova ATP autorizzata riferisce<br />

con cadenza semestrale alla Direzione generale<br />

territoriale competente e alla Direzione generale<br />

per la motorizzazione in merito all’attività svolta<br />

(rinnovi, sospensioni, revoche, etc.). L’attività di<br />

vigilanza viene esercitata da parte delle DGT<br />

competenti in ragione della sede di ciascuna<br />

stazione di prova ATP autorizzata. Con il venir<br />

meno di uno o più dei requisiti necessari per ottenere<br />

l’autorizzazione, la DG Motorizzazione<br />

adotta un provvedimento di immediata sospensione<br />

dell’autorizzazione, per un periodo da 2<br />

a 5 anni, e comunque fino a che sia stata dimostrata<br />

l’eliminazione delle irregolarità.<br />

Le stazioni di prova ATP non dipendenti dall’amministrazione<br />

statale, già autorizzate ai<br />

sensi del decreto MIT del 3 luglio 1980 e del decreto<br />

MIT del 30 aprile 1987, devono adeguarsi<br />

entro 2 anni dalla data di entrata in vigore del<br />

decreto ai requisiti prescritti dagli articoli 3, 4 e<br />

5 del Decreto MIT 22 dicembre 2022 - ad eccezione<br />

di quello relativo alle dimensioni minime<br />

del tunnel - pena la sospensione dell’attività.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

50 -03<strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

La vera grande sfida dei prossimi decenni è legata<br />

alla decarbonizzazione della logistica, che passa necessariamente<br />

per la transizione ecologica nel settore<br />

del trasporto merci. Secondo una ricerca dell’Ufficio<br />

Studi Confcommercio, realizzata elaborando i dati<br />

dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, dal 1991 al 2017 le<br />

emissioni dei veicoli pesanti in Italia si sono ridotte del 30<br />

per cento, a fronte di una riduzione complessiva delle<br />

emissioni dell’intera dell’economia del 20 per cento, attestandosi<br />

su una quota inferiore al 5 per cento delle emissioni<br />

totali. Ma questo, evidentemente non basta.<br />

Decarbonizzare la logistica diventa, quindi, un’impresa ardua,<br />

resa ancor più difficile dal fatto che il trasporto è ancora<br />

oggi quasi totalmente dipendente dai combustibili<br />

fossili.<br />

Dobbiamo inoltre considerare i flussi di beni: la movimentazione<br />

delle merci è destinata a raddoppiare nei prossimi<br />

trent’anni. In altre parole, il rapporto tonnellate/chilometri<br />

percorsi crescerà di 2,6 volte dal 2015 al 2050. Le eventuali<br />

riduzioni di emissioni saranno in parte annullate dal raddoppio<br />

degli spostamenti.<br />

Da ultimo, la catena di approvvigionamento del settore è<br />

fortemente frammentata e ciò fa sì che il gran numero di<br />

stakeholder facciano fatica a ad attuare una policy climatica<br />

unica.<br />

Le strategie possibili<br />

Nel tanto contestato documento ‘Fit For 55’ troviamo alcune<br />

interessanti strategie che, se applicate, potrebbero<br />

ridurre il consumo dei combustibili fossili nell’ambito della<br />

logistica: addirittura si potrebbe arrivare a un -72 per cento<br />

rispetto al 2015 con l’attuazione di alcuni importanti strumenti<br />

correttivi.<br />

- Maggiore collaborazione lungo la supply chain. La frammentazione<br />

della catena del valore nel settore logistica è<br />

tale che non si riescono a realizzare economia di scala finalizzate<br />

a una riduzione importante delle emissioni di<br />

CO2. Sappiamo però che alcuni shipper (spedizionieri,<br />

proprietari e fornitori di beni in movimento) sarebbero<br />

disposti a pagare di più un trasporto green (‘premio verde’).<br />

Una maggiore collaborazione tra i diversi stakeholder<br />

consentirebbe trasporti dal minore impatto.<br />

- Orientare il trasporto merci verso modalità di spostamento<br />

a basse emissioni di CO2. Non c’è decarbonizzazione<br />

senza intermodalità: studi recenti hanno dimostrato<br />

come il passaggio dalla gomma alla rotaia/mare<br />

ridurrebbe del 30 per cento le emissioni di CO2.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

- Ottimizzare la capacità di carico. Attualmente la capacità<br />

di carico dei camion è gravemente sottoutilizzata: il rapporto<br />

veicolo/km e tonnellate/km è molto alto. Ancora<br />

oggi da un quarto a un terzo dei km annuali sono percorsi<br />

a vuoto e più del 40 per cento della capacità di carico è<br />

inutilizzata. Ottimizzare i carichi dei mezzi significherebbe<br />

ridurre enormemente traffico su strada ed emissioni (peraltro<br />

inutili) di CO2.<br />

- Migliorare l’efficienza energetica della logistica. Il 90<br />

per cento dell’energia impiegata nella logistica movimenta<br />

le merci (il restante 10 per cento è impiegata per la<br />

movimentazione, il trasbordo, lo stoccaggio nei terminal<br />

o nei magazzini). La Commissione Europea ha stabilito<br />

come fase intermedia verso l’azzeramento delle emissioni,<br />

che quelle di CO2 dovranno essere tagliate del 50<br />

per cento entro il 2030 per arrivare alla neutralità climatica<br />

nel 2050.<br />

È chiaro, infine, che l’efficientamento passa anche da misure<br />

comportamentali, come la formazione degli autisti<br />

per una guida efficiente, e operative come la riprogrammazione<br />

delle consegne nelle ore notturne che porterebbe<br />

a una riduzione del traffico giornaliero.<br />

03 <strong>2023</strong> - 51


Intervista<br />

Intervista<br />

.ROBERTA GILI.<br />

<strong>Trasporti</strong> tailor made<br />

Trasportare farmaci e opere d’arte richiede molta cura e standard<br />

qualitativi elevatissimi come spiega la numero uno di Italia Cargo.<br />

Una ‘boutique’ che ha a cuore il tema della transizione energetica<br />

tempistiche richieste per assicurare l’integrità<br />

dei materiali lungo tutta la catena del freddo”.<br />

Quali le principali esigenze della committenza<br />

Pharma?<br />

“È di fondamentale importanza che l’operatore<br />

logistico assicuri l’integrità dei prodotti lungo<br />

tutta la catena del trasporto per salvaguardarne<br />

l’unicità o l’efficacia. Questo si traduce in competenza,<br />

professionalità e rispetto delle Linee<br />

Guida GDP (Goods Distribution Practice)”.<br />

di Eliana Puccio<br />

Roberta Gili, titolare<br />

di Italia Cargo. È stata<br />

presidente del Freight<br />

Laeders Counacil dal<br />

2006 al 2021, prima<br />

donna italiana<br />

ai vertici<br />

di un’associazione<br />

di logistica.<br />

Laureata in Economia e Gestione delle<br />

Imprese e spedizioniere internazionale,<br />

Roberta Gili è un’imprenditrice con oltre 35<br />

anni di esperienza nel settore logistica e trasporti.<br />

Alla guida di Italia Cargo, società di trasporti internazionali<br />

e logistica integrata che opera in tutto<br />

il mondo per clienti italiani e stranieri garantendo<br />

per ogni tipo di merce la soluzione più<br />

adeguata, è stata la prima donna in Italia eletta<br />

al vertice di un’associazione di logistica. Dal 2006<br />

al 2021, è stata presidente del Freight Leaders<br />

Council. Due mandati consecutivi durante i quali<br />

ha promosso l’efficientamento della logistica in<br />

un’ottica di sviluppo sostenibile, in unicum con<br />

quello socio-culturale.<br />

Italia Cargo. Come nasce e di cosa si<br />

occupa nel dettaglio?<br />

“Tutto è iniziato 13 anni fa quando, la società in<br />

cui operavo ha cessato il ramo di attività e mi<br />

sono trovata a un bivio: cambiare o continuare?<br />

Lavoro nel settore dei trasporti dal 1986, sono<br />

spedizioniere internazionale, e nel corso degli<br />

anni ho seguito da vicino l’evoluzione di questo<br />

mondo in costante cambiamento, applicando<br />

l’esperienza maturata negli anni anche in ambito<br />

di rappresentanza associativa nazionale e internazionale.<br />

Questi elementi, abbinati all’appoggio<br />

dei miei corrispondenti esteri, mi hanno convinta<br />

a rimettermi in gioco dando vita a Italia Cargo.<br />

Ho acquisito una società esistente a cui ho cambiato<br />

ragione sociale ribattezzandola Italia Cargo,<br />

nome scelto perché connota immediatamente<br />

sia il paese dove opero, sia l’attività che svolgo,<br />

e poi si pronuncia allo stesso modo in molte lingue.<br />

Le principali attività della società sono le<br />

spedizioni internazionali - via aerea, via nave e<br />

via terra - e la logistica integrata, quest’ultima<br />

aggiunta negli ultimi anni attraverso l’apertura<br />

di due hub, uno a Roma e l’altro a Milano, che<br />

sono alimentati con energia proveniente da fonti<br />

rinnovabili certificate, una scelta questa legata<br />

alla mia sensibilità verso le tematiche ambientali.<br />

Naturalmente anche i nostri veicoli sono ecologici.<br />

Visto che nel settore c’è parecchia concorrenza,<br />

ho scelto di concentrarmi sulle attività<br />

che richiedono maggiore competenza tecnica,<br />

esperienza e più valore aggiunto. Ho iniziato gestendo<br />

i trasporti delle opere d’arte per le Biennali<br />

di Venezia, oltre alle spedizioni di general cargo,<br />

e successivamente ho sviluppato il trasporto<br />

farmaceutico, prendendo tutte le certificazioni<br />

necessarie.<br />

Mi sono focalizzata su quest’ultima attività soprattutto<br />

nel periodo della pandemia. Abbiamo<br />

trasportato campioni biologici infetti SARS-Covid<br />

19 nell’ambito degli scambi internazionali di studi<br />

clinici tra gli ospedali italiani e l’Istituto dell’immunologo<br />

Internazionale Fauci negli Stati Uniti,<br />

abbiamo spedito campioni di sangue infetto, da<br />

ospedali localizzati nelle zone epicentro della<br />

pandemia, verso gli Usa effettuando trasporti a<br />

meno 80 gradi. È stato il nostro piccolo contributo<br />

alla lotta al Covid.<br />

Nel mondo del trasporto farmaceutico è fondamentale<br />

che siano rispettate le prescrizioni specifiche<br />

di movimentazione del prodotto, le normative<br />

vigenti e che sia scrupolosamente<br />

garantita la temperatura controllata, la catena<br />

del freddo costantemente tracciata e senza interruzioni,<br />

proprio per preservare l’integrità di un<br />

prodotto che è unico e insostituibile”.<br />

Trasporto farmaci. Quali sono le operazioni<br />

di logistica più frequenti?<br />

“Generalmente ci occupiamo di trasporti punto-punto<br />

a temperatura controllata, nelle diverse<br />

zone d’Italia, identificando la migliore soluzione<br />

a seconda del tipo di prodotto e della temperatura<br />

richiesta. <strong>Trasporti</strong>amo prodotti da meno -<br />

180 gradi in vapori di azoto, come le cellule staminali,<br />

fino ai +15, +25 gradi, come i farmaci di<br />

uso generico. All’estero invece gestiamo spedizioni,<br />

sia in importazione che in esportazione,<br />

di campioni diagnostici e materiali biologici, e<br />

come già detto, partecipiamo continuamente<br />

agli scambi di studi clinici internazionali tra Stati<br />

Uniti, Europa e Asia.<br />

Naturalmente trasportiamo anche materie prime<br />

e prodotti finiti. Il nostro fiore all’occhiello è rappresentato<br />

dalle attività che richiedono maggiore<br />

competenza tecnica specialistica, nelle quali è<br />

importante l’utilizzo di imballaggi isotermici validati,<br />

e lo studio della rotta più adeguata, alle<br />

Com’è articolata la vostra flotta?<br />

“Principalmente sono furgoni e piccoli veicoli.<br />

Io amo definire la mia azienda una boutique, in<br />

quanto operatore molto specializzato. A nostra<br />

volta facciamo parte di un network internazionale<br />

di spedizionieri specializzati e certificati<br />

come noi. Per la nostra attività è fondamentale<br />

conoscere la controparte estera nelle cui mani<br />

affidiamo le nostre spedizioni; i nostri partner<br />

devono essere operatori qualificati e selezionati.<br />

Ovviamente, li conosciamo di persona perché<br />

ci incontriamo periodicamente. Non ci si può affidare<br />

ad agenti scelti a caso, tutto va studiato<br />

e costruito con grande attenzione”.<br />

Trasporto opere d’arte. Come viene effettuato?<br />

Quali precauzioni richiede?<br />

“Siamo in un mondo completamente diverso da<br />

quello farmaceutico. Le tipologie cautelari dipendono<br />

dall’antichità dell’opera e dalla sua composizione.<br />

Le opere antiche richiedono imballaggi<br />

idonei, costante monitoraggio. Devono<br />

essere corredate da specifica documentazione<br />

doganale e della Sovrintendenza per poter circolare.<br />

L’arte moderna richiede altre attenzioni.<br />

Abbiamo trasportato un’installazione mastodontica:<br />

due peperoni abbracciati realizzati con<br />

una lega metallica pesantissima, ben 1.450 kg,<br />

diretti alla biennale e provenienti dalla Thailandia.<br />

Ci siamo occupati anche della casa dell’attivista<br />

Rosa Parks, che abbiamo trasportato dagli Usa<br />

a Napoli. Movimentiamo anche opere più piccole,<br />

come per esempio una teca con delle protesi<br />

dentali riposte su un cuscino.<br />

È molto variegato il mondo dell’arte e ogni operazione<br />

ha una sua architettura e ho molti aneddoti<br />

da raccontare. Un anno abbiamo trasportato<br />

un’installazione che aveva vinto il premio alla<br />

Biennale d’arte di Venezia. Consisteva in ciotole<br />

riempite di polveri colorate. Alla fine della manifestazione<br />

l’installazione era diretta alla biennale<br />

di Dublino, pertanto, le ciotole sono state svuotate<br />

e imballate e le polveri messe negli appositi<br />

sacchetti. Quindi l’opera è stata totalmente<br />

smontata per poi essere ricomposta in Irlanda”.<br />

Quali sono le strategie di Italia Cargo<br />

per far crescere il business e per af-<br />

frontare e vincere la transizione energetica?<br />

“Per quel che riguarda la mobilità, i nostri veicoli<br />

attuali sono ecosostenibili ma puntiamo ad aggiungere<br />

mezzi elettrici per il trasporto refrigerato.<br />

Applichiamo strategie sostenibili nell’esecuzione<br />

delle prestazioni tecniche selezionando<br />

partner e vettori che attuino, come noi, politiche<br />

di riduzione delle emissioni nel rispetto dell’ambiente.<br />

Stiamo lavorando per costituire una CER,<br />

ossia una comunità energetica, nella zona di<br />

Roma Albano. In azienda, poi, puntiamo a limitare<br />

sempre di più l’utilizzo di imballi monouso<br />

privilegiando quelli validati riutilizzabili.<br />

Preferiamo, nella selezione delle forniture, i materiali<br />

riciclati o quelli ecosostenibili, e siamo<br />

molto attenti al riutilizzo”.<br />

Il fatto di essere una donna in un settore<br />

in prevalenza maschile, ha influito<br />

sulla sua carriera lavorativa?<br />

“Quando ricoprivo il ruolo di alto dirigente della<br />

precedente società, ero l’unica donna e ho subito<br />

ingiustamente il pay-gap, percepivo lo stipendio<br />

più basso senza motivo.<br />

Essere diventata Presidente dei Freight Leaders<br />

Council mi ha dato una grande spinta e motivazione.<br />

Una dimostrazione che noi donne, quando<br />

ci viene riconosciuta la competenza, siamo in<br />

grado di produrre grandi risultati. All’epoca era<br />

stata una scelta innovativa, controtendenza. In<br />

passato era più complesso lavorare nel settore,<br />

ma adesso c’è un cambiamento in atto che si riconosce,<br />

e se ne vedono gli effetti e i benefici,<br />

anche se la strada da percorrere è ancora lunga.<br />

Nel mio piccolo continuo a svolgere attività per<br />

promuovere la parità di genere e il women empowerment.<br />

Sono componente del Comitato per la promozione<br />

dell’imprenditorialità femminile della<br />

Camera di Commercio di Roma e promoter del<br />

The Women 20. Due anni fa, durante la presidenza<br />

Italiana del G20, l’engagement group W20<br />

mi ha chiesto di collaborare per organizzare il<br />

summit italiano, a Roma”.<br />

L’hub di Italia Cargo<br />

a Romae uno dei<br />

mezzi utilizzati dalla<br />

società di trasporti<br />

internazionali<br />

e logistica integrata.<br />

52 - 03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 53


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

■ Dal 1° febbraio <strong>2023</strong>, Fabrice<br />

Cambolive è CEO della Marca Renault.<br />

Membro del Leadership Team del<br />

Gruppo Renault, riporterà a Luca de<br />

Meo, CEO del Gruppo Renault.<br />

Nel suo nuovo ruolo, Fabrice Cambolive<br />

farà leva sul Comitato di Direzione per<br />

consolidare lo sviluppo sostenibile e<br />

redditizio della Marca Renault.<br />

Garantirà anche la trasformazione della<br />

Marca con il lancio di 14 nuovi veicoli<br />

entro il 2025 e con la sua espansione in<br />

Europa e sui mercati internazionali.<br />

■ Gianluca De Ficchy dallo scorso<br />

1°febbraio è CEO di Mobilize. Nella<br />

nuova veste, assume la responsabilità<br />

delle Marche Mobilize Financial<br />

Services e Mobilize Beyond Automotive,<br />

per rafforzare la collaborazione tra le<br />

due entità e confermare lo sviluppo del<br />

Gruppo a livello di nuove mobilità. Potrà<br />

contare sul sostegno di João Miguel<br />

Leandro, CEO di Mobilize Financial<br />

Services, e di Fedra Ribeiro, CEO di<br />

Mobilize Beyond Automotive.<br />

■ Claes Nilsson è entrato nel Consiglio<br />

di Amministrazione di Volta Trucks,<br />

società leader nella produzione di<br />

veicoli totalmente elettrici e nella<br />

fornitura di servizi. Nilsson ha alle<br />

spalle una lunga carriera nel settore dei<br />

veicoli industriali presso AB Volvo, dove<br />

ha ricoperto, tre le altre, le cariche di<br />

Presidente di Volvo Trucks e di membro<br />

del suo Consiglio Direttivo. Claes porta<br />

nel Consiglio di Amministrazione una<br />

profonda conoscenza del settore dei<br />

veicoli industriali, che comprende la<br />

loro commercializzazione, assistenza<br />

post-vendita, catena di fornitura,<br />

nonché i sistemi di finanziamento,<br />

leasing e noleggio di camion, e il<br />

settore dei carrozzieri.<br />

■ Rolando Bargigia, in precedenza<br />

Head of Operations, è stato nominato<br />

Chief Executive Officer di Raben<br />

SITTAM, leader nel mercato del<br />

trasporto groupage internazionale,<br />

terrestre, marittimo ed aereo europeo.<br />

Tutto un altro eSprinter<br />

Tre batterie per un’autonomia fino a 400<br />

chilometri. Si parte con Usa e Canada<br />

Mercedes-Benz Vans ha svelato il nuovo eSprinter. Che ha richiesto un<br />

investimento di circa 350 milioni di euro, 50 milioni per ciascuno dei tre<br />

stabilimenti di Charleston, Düsseldorf e Ludwigsfelde dove sarà prodotto<br />

per essere commercializzato in ben 60 mercati.<br />

Dotato di numerose innovazioni tecniche, si basa su un nuovo concetto<br />

composto da tre moduli che consentono la massima libertà nello sviluppo<br />

e nella progettazione di varie trasformazioni e sovrastrutture.<br />

Il modulo anteriore comprende tutti i componenti ad alto voltaggio e può<br />

essere abbinato a tutte le varianti di veicolo. Il modulo centrale accoglie<br />

la batteria ad alta tensione e quello posteriore l'asse a trazione elettrica<br />

e il motore, che rappresentano le due novità più importanti del nuovo<br />

commerciale della Stella.<br />

Il motore sincrono a magneti permanenti, che pesa solo 130 kg, è caratterizzato<br />

da un'efficienza particolarmente elevata e da una gestione termica<br />

ottimizzata. È disponibile in due livelli di potenza, con 100 o 150<br />

kW di picco, e fornisce una coppia fino a 400 Nm.<br />

L'asse posteriore azionato elettricamente rende possibili varianti di telai<br />

cabinati, oltre al classico furgone. Per il cliente, ciò comporta vantaggi<br />

per quanto riguarda le trasformazioni e le sovrastrutture, le lunghezze<br />

dei veicoli, il peso totale massimo e il carico massimo rimorchiabile.<br />

Il lancio sul mercato del nuovo eSprinter inizierà negli Stati Uniti e in<br />

Canada nella seconda metà del <strong>2023</strong>. Qui il veicolo debutterà con la più<br />

grande batteria disponibile, con una capacità utile di 113 kWh.<br />

La capacità di carico è di 14 metri cubi, il peso totale massimo è di 4,25<br />

tonnellate. L'autonomia, basata sulla simulazione del ciclo WLTP, sarà di<br />

400 chilometri.<br />

In Europa, questa prima variante del furgone sarà lanciata alla fine del<br />

<strong>2023</strong>, mentre per il telaio cabinato e le altre varianti di batteria bisognerà<br />

attendere un po’ di più.<br />

Quando l’offerta sarà completa i clienti potranno scegliere tra tre diverse<br />

batterie, da 56, 81 o 113 kW con celle al litio/ferro fosfato. Come tutti gli<br />

eVan Mercedes-Benz, il nuovo eSprinter si potrà ricaricare sia in corrente<br />

alternata (AC) che in corrente continua (DC), anche fino a 115 kilowatt<br />

presso le stazioni di ricarica rapida.<br />

Il nuovo eSprinter è dotato dell'innovativa Mercedes-Benz User Experience<br />

con l'ultima generazione di software, finora riservata ai clienti delle autovetture<br />

della Stella. Numerose funzioni e servizi facilitano la vita quotidiana<br />

di coloro che decidono di passare alla mobilità elettrica.<br />

Mercedes-Benz eVans.<br />

I leader hanno una grande energia.<br />

C’è una nuova energia per il tuo business. Grazie alla loro grande autonomia, ai tempi di ricarica ridotti<br />

e a un’elevata capacità di carico, i veicoli commerciali elettrici Mercedes-Benz sono la soluzione ideale<br />

per il trasporto e la consegna merci in città e non solo. Pronto a guidare il tuo lavoro nel futuro?<br />

54 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Tecnici del Futuro Cercasi<br />

Partito il recluting in cinque regioni. Formazione pratica per<br />

concludere l’esperienza con un posto nelle officine Scania<br />

La carica dei 100 Nikola Tre FCEV<br />

Una lettera d’intenti è stata siglata da Gp Joule. L’ordine<br />

è soggetto al via libera dei finanziamenti KsNI<br />

Al via l’iniziativa ‘L’Officina Scania dei Tecnici del<br />

Futuro’, realizzata da Italscania con l’obiettivo di<br />

intercettare giovani talenti da avviare alla professione<br />

del tecnico di manutenzione e riparazione<br />

dei veicoli pesanti e da inserire poi nella<br />

sua Rete di Officine Autorizzate. Si tratta di un<br />

programma di reclutamento e di formazione tecnica<br />

superiore realizzato in collaborazione con<br />

il Centro Nazionale Opere Salesiane -<br />

Formazione Aggiornamento Professionale della<br />

Lombardia e Gi Group. Attraverso una campagna<br />

di comunicazione rivolta ai giovani di età inferiore<br />

ai 25 anni di cinque regioni italiane (Lombardia,<br />

Veneto, Trentino, Toscana e Emilia Romagna),<br />

è stato attivato un processo di individuazione e<br />

orientamento per gli appassionati di meccanica<br />

e motori. A coloro che supereranno la fase di selezione,<br />

sarà offerta la partecipazione gratuita<br />

al corso di Istruzione e Formazione Tecnica<br />

Superiore di Manutentori di Veicoli Industriali a<br />

cui seguirà l’assunzione a tempo indeterminato<br />

nella rete nazionale di assistenza tecnica Scania.<br />

Durante il corso, della durata di 8 mesi, saranno<br />

affrontati molteplici moduli: Tecnologia e<br />

Laboratorio Motoristico, Fondamenti di<br />

Meccatronica, Diagnosi elettronica e Officina<br />

4.0, Fondamenti di Matematica e Inglese,<br />

Teamwork e Orientamento al Cliente. A completare<br />

il quadro, un approfondimento sui mezzi<br />

a propulsione elettrica e ibrida e sui prodotti alimentati<br />

anche a biocarburanti.<br />

I ragazzi saranno ospitati presso il Centro salesiano<br />

di Arese. Dopo le prime dieci settimane di<br />

formazione entreranno nell’Officina più vicina a<br />

casa, dove saranno affiancati da tecnici esperti.<br />

Al termine del corso e a fronte del superamento<br />

dell’esame finale otterranno un Certificato di<br />

Specializzazione Tecnica Superiore dalla regione<br />

Lombardia riconosciuto in Europa.<br />

Nikola Corporation e Iveco hanno annunciato<br />

una Lettera d’Intenti per un ordine di 100 Nikola<br />

Tre a propulsione elettrica a celle a combustibile<br />

a idrogeno FCEV da parte di Gp Joule, fornitore<br />

di sistemi per soluzioni energetiche integrate<br />

con sede a Reussenkoege, in Germania. I veicoli,<br />

nella variante 6x2, saranno prodotti dalla<br />

joint venture tra Nikola e Iveco Group a Ulm. La<br />

consegna dei primi 30 è prevista entro il 2024.<br />

Per i 70 restanti si dovrà attendere l’anno successivo.<br />

Jp Joule potrà acquisirli attraverso<br />

GATE, Green & Advanced Transport Ecosystem,<br />

il modello di noleggio di veicoli elettrici all-inclusive<br />

di Iveco. I Nikola Tre verranno riforniti<br />

con idrogeno verde nelle stazioni dell’azienda<br />

tedesca. Il brand torinese fornirà le funzioni essenziali<br />

di manutenzione e assistenza.<br />

L'ordine è, però, soggetto al successo della richiesta<br />

da parte di Gp Joule dei finanziamenti<br />

KsNI, il programma tedesco per supportare l'acquisizione<br />

di veicoli con motorizzazioni alternative<br />

a basso impatto.<br />

"L'ordine di Gp Joule - ha detto Michael<br />

Lohscheller, President e Ceo di Nikola<br />

Corporation - sarà un esempio di come il Nikola<br />

Tre FCEV possa supportare ulteriormente i clienti<br />

commerciali in Germania nella loro transizione<br />

verso le zero emissioni con diversi anni in anticipo<br />

rispetto ad altri costruttori".<br />

Andre Steinau, Managing Director di Gp Joule<br />

Hydrogen, ha aggiunto: "Insieme a Nikola e<br />

Iveco, offriamo ai nostri clienti tutti i componenti<br />

per il trasporto pesante a impatto climatico zero<br />

da un'unica fonte: dalla produzione e dall'acquisto<br />

di idrogeno verde alle stazioni di rifornimento<br />

di idrogeno fino ai camion a celle a combustibile<br />

e all'assistenza per soddisfare le loro esigenze”.<br />

Pneumatici assicurati<br />

Bridgestone e Allianz Partners propongono Easymove<br />

Pro. Una protezione completa per guidare tranquilli<br />

In cabina con te<br />

Arriva la piattaforma per la mobilità dei mezzi pesanti,<br />

‘Telepass SAT’. Ora c’è anche un’app dedicata ai driver<br />

Arriva sul mercato italiano Easymove Pro, il nuovo<br />

programma assicurativo dedicato ai clienti<br />

flotte e veicoli commerciali di Bridgestone, proposto<br />

in collaborazione con Allianz Partners.<br />

In fase pilota in Francia, Germania e Benelux,<br />

copre la sostituzione di pneumatici a terra a<br />

causa di oggetti appuntiti o a collisioni con marciapiedi.<br />

“Siamo davvero orgogliosi - fatto sapere<br />

Marco Gioieni, Amministratore Delegato<br />

di Allianz Partners Italia - di collaborare con<br />

Bridgestone perché condividiamo obiettivi simili<br />

nell’area della mobilità e simili valori, come dimostra<br />

il fatto che siamo entrambi Official<br />

Worldwide Olympic Partner”.<br />

“Il programma di assicurazione sui pneumatici<br />

- ha aggiunto José Enrique González, Vice<br />

President di Bridgestone EMIA South Region<br />

- è un'estensione di un'offerta esistente che offre<br />

ai nostri clienti una maggiore comodità e<br />

semplicità. La partnership con Allianz è inoltre<br />

pienamente in linea con gli obiettivi dell’E8<br />

Commitment. Questa collaborazione riflette la<br />

nostra volontà di dare vita a forme innovative<br />

di partnership, coerenti con il nostro processo<br />

di trasformazione per diventare un leader globale<br />

nei pneumatici e nelle soluzioni di mobilità<br />

sostenibile”.<br />

Telepass, principale fornitore di servizi per la<br />

mobilità in Italia e in Europa con circa 90mila<br />

aziende di trasporto clienti, ha annunciato il lancio<br />

della piattaforma per la mobilità dei mezzi<br />

pesanti, ‘Telepass SAT’ che integra l’innovativo<br />

dispositivo satellitare a un’app dedicata ai driver.<br />

L’app si integra con il dispositivo per la gestione<br />

dei servizi sottoscritti, tra cui il pagamento del<br />

telepedaggio, già attivo in 14 Paesi europei -<br />

Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo,<br />

Austria, Germania, Danimarca,<br />

Svezia, Norvegia, Ungheria,<br />

Svizzera, Bulgaria e Polonia<br />

- per un totale di circa<br />

170mila km. Di fatto è un<br />

vero e proprio display virtuale.<br />

Fornisce informazioni<br />

sempre aggiornate sullo stato del dispositivo<br />

satellitare ed eventuali anomalie, permette di<br />

settare assi e peso dei veicoli e avvisa il conducente<br />

se il servizio di pagamento del telepedaggio<br />

non è attivo nel Paese in cui sta circolando.<br />

Ha, inoltre, una sezione dedicata allo<br />

storico delle notifiche e una con i manuali del<br />

veicolo e la documentazione necessaria all’autista<br />

per viaggiare in determinati Stati.<br />

È possibile, in aggiunta, integrare dispositivo e<br />

app all’ecosistema dei Sales<br />

Partner, come ad esempio ai<br />

servizi collegati alle carte carburante<br />

per fare rifornimento.<br />

Con il nuovo device è possibile<br />

anche l’interazione vocale<br />

in undici lingue.<br />

56 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 03 <strong>2023</strong> - 57


Si dice che<br />

C’è chi dice no<br />

La nuova legislazione europea in materia di contenimento delle emissioni di<br />

C0 2 non convince. Tempi troppo stretti e costi alle stelle per i consumatori<br />

Lo scorso 14 febbraio con 340 voti a favore, 279 contrari e<br />

21 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato i nuovi<br />

obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del pacchetto<br />

"Fit for 55". La norma stabilisce l'azzeramento delle emissioni<br />

di CO2 per le nuove autovetture e i veicoli commerciali leggeri<br />

nel 2035 con una tappa intermedia nel 2030 quando le emissioni<br />

delle auto dovranno essere ridotte del 55 per cento rispetto<br />

al 202, e quelle degli lcv del 50 per cento.<br />

La Commissione entro il 2025 presenterà una metodologia<br />

per valutare e comunicare i dati sulle emissioni di CO2 durante<br />

l'intero ciclo di vita delle autovetture e dei furgoni venduti<br />

sul mercato dell'Unione. Entro dicembre 2026 è previsti<br />

un punto sulla situazione ed eventuali proposte di misure<br />

di follow-up. Possono ottenere una deroga fino alla fine del<br />

2035 i costruttori che producono fino a 10.000 auto all’anno<br />

o fino a a 22.000 veicoli commerciali e continueranno a assere<br />

esentati quelli che immatricolano meno di 1.000 nuovi<br />

veicoli l'anno (sostanzialmente il mondo delle super car).<br />

Ora manca solo il passaggio formale in Consiglio europeo<br />

e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Preoccupazione<br />

per le conseguenze di questa norma è stata espressa dai<br />

concessionari italiani. “Pur condividendo l’obiettivo di azzerare<br />

le emissioni dei veicoli - ha dichiarato il presidente di<br />

Federauto Adolfo De Stefani Cosentino - è evidente che l’abbandono<br />

del diesel e benzina in un così breve lasso di tempo<br />

non andrà a vantaggio né dell’industria, né delle imprese dell’indotto<br />

distributivo e di assistenza post-vendita dei veicoli,<br />

né dei consumatori italiani ed europei che già stanno sopportando<br />

un aumento dei prezzi consistente. Solo un approccio<br />

più graduale e pragmatico ma soprattutto meno ideologico,<br />

verso la ‘rivoluzione elettrica’, fondato su un mix di<br />

tecnologie neutrali consentirebbe di raggiungere l’obiettivo<br />

di decarbonizzazione dei trasporti su strada di merci e persone,<br />

in maniera sostenibile ed efficace. L’auspicio è che l’individuazione<br />

nel 2025 della metodologia per valutare i dati<br />

sulle emissioni di CO2 lungo l’intero ciclo di vita di autovetture<br />

e commerciali leggeri e le successive valutazioni nel 2026<br />

possano aprire gli occhi sull’assurdità di tale decisione, lasciando<br />

la porta aperta anche ai motori ibridi e ai biocarburanti”.<br />

Altro fronte: quello dei veicoli pesanti e dei bus. La<br />

Commissione ha proposto un taglio delle emissioni di CO2<br />

del 45 rispetto al 2019 entro il 2030, del 65 per cento entro<br />

il 2035 e del 90 per cento entro il 2040. Gli obiettivi sono basati<br />

sulla flotta.<br />

“La Commissione - ha commentato il vicepresidente di<br />

Federauto con delega ai Trucks&Van, Massimo Artusi - continua<br />

a puntare, anche per i veicoli pesanti, sull’alimentazione<br />

elettrica in nome di una lotta alle emissioni di climalteranti<br />

che la stessa vanifica, usando come criterio di valutazione<br />

le emissioni allo scarico (TTW) e non considerando in questo<br />

modo il danno ambientale procurato dalla produzione dell’energia<br />

elettrica impiegata dai veicoli, ignorando nel contempo<br />

il costo ambientale di produzione degli accumulatori.<br />

La netta presa di posizione della AECDR (Alleanza europea<br />

dei concessionari di veicoli), a cui Federauto appartiene, esprime<br />

tutta la preoccupazione della filiera distributiva per la proposta<br />

avanzata. Una transizione troppo repentina è insostenibile<br />

sul piano socio-economico e la soluzione dell’idrogeno<br />

verde è ancora lontana, sia sul piano tecnologico che dei<br />

costi. Se, in fase di discussione, la proposta non sarà resa<br />

più realistica: in termini di responsabilità ambientale, il rischio<br />

è quello del totale fallimento della cura; in termini di sostenibilità<br />

sociale, è quello di certe operazioni chirurgiche in cui<br />

l’intervento è tecnicamente riuscito, ma il paziente è morto;<br />

in termini di responsabilità economica, è quello in cui la cura<br />

esiste ma nessuno può permettersela”.<br />

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Riduzione personale<br />

Quando si può parlare di licenziamento per ‘giustificato motivo<br />

oggettivo’. Cessazione dell’attività produttiva e dalla soppressione del<br />

posto o del reparto in cui è addetto il lavoratore le ipotesi più frequenti<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

Il licenziamento di un dipendente, soprattutto in realtà<br />

imprenditoriali di struttura e dimensioni contenute, rientranti<br />

nell’area delle piccole aziende, rappresenta sempre<br />

e comunque un atto spiacevole. Ciò deriva dalla presumibile<br />

rete di rapporti personali, che normalmente si<br />

rinviene in simili realtà, dove si creano vincoli formali, uniti<br />

a rapporti umani variamente atteggiati, spesso di natura<br />

solidale, collaborativa, e via dicendo. Ciò non toglie che il<br />

licenziamento, da considerarsi magari un atto estremo,<br />

laddove non possa essere sostituito da una risoluzione<br />

concordata del rapporto, ad esempio, debba sempre essere<br />

attuato rispettando le prescritte procedure di legge<br />

e del contratto collettivo. Questa norma di cautela permette<br />

di evitare che l’azienda si esponga a spiacevoli e<br />

onerose conseguenze.<br />

In questo primo scritto riassumo, sinteticamente le tipologie<br />

dei licenziamenti per crisi e/o difficoltà aziendali, qualificati<br />

nella prassi come licenziamenti economici. In successivi<br />

interventi esaminerò tutta la normativa sui<br />

licenziamenti individuali, parlando delle altre tipologie, delle<br />

tutele per i lavoratori e delle conseguenze in genere, anche<br />

e soprattutto per le Imprese.<br />

Il licenziamento deve essere intimato per iscritto e nel rispetto<br />

della procedura prevista dalla legge ed, eventualmente,<br />

dal contratto collettivo che regola il rapporto. In<br />

particolare, il CCNL Trasporto, spedizioni e logistica, laddove<br />

applicato, stabilisce in proposito (Art. 112 - Recesso)<br />

che, ferma restando la disciplina di legge, “Ai sensi dell’art.<br />

2218 c.c. ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto<br />

di lavoro a tempo indeterminato”.<br />

I termini di preavviso sono specificati in una apposita tabella,<br />

innestata nell’articolo 113, e oscillano da 1 a 4 mesi<br />

e mezzo, in relazione al livello di classificazione ed all’anzianità<br />

di servizio del dipendente interessato. Il licenziamento<br />

deve fondarsi su un motivo socialmente giustificato,<br />

connesso a ragioni legate all’attività produttiva o all’organizzazione<br />

del lavoro (c.d. licenziamento di area oggettiva,<br />

ovvero per ‘giustificato motivo oggettivo’). Le relative scelte<br />

imprenditoriali possono essere di carattere economico o<br />

tecnico-produttivo. L’imprenditore ha sempre l’obbligo di<br />

dimostrare (artt. 1, 3, 5, legge 604/1966) l’esistenza effettiva<br />

del motivo dedotto a fondamento del licenziamento.<br />

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (di seguito,<br />

GMO) è legittimo a determinate condizioni. In particolare,<br />

ricorre tale requisito di liceità se il datore di lavoro:<br />

• Opera un riassetto organizzativo e non pretestuoso, fondato<br />

su circostanze realmente esistenti al momento della<br />

comunicazione del licenziamento e non riguardante circostanze<br />

future ed eventuali. È legittimo, peraltro, il licenziamento<br />

giustificato da una riorganizzazione aziendale<br />

finalizzata a una più economica gestione dell’impresa.<br />

• Deve dare la prova, in un eventuale giudizio di impugnazione<br />

attivato dal lavoratore licenziato, della sussistenza<br />

delle suddette condizioni/circostanze.<br />

• Licenzia in funzione di ragioni inerenti l’attività produttiva<br />

(c.d. nesso causale).<br />

• Verifica la possibilità di adibire il lavoratore ad altre mansioni,<br />

secondo determinate possibilità e modalità (c.d.<br />

obbligo di ricollocazione).<br />

• Sceglie il dipendente da licenziare (ove si prospetti una<br />

simile necessità di scelta) osservando regole di correttezza<br />

e buona fede (art. 1175 cod. civ.) e non pone in essere<br />

atti discriminatori.<br />

• Rispetta il preavviso (o corrisponde la prevista indennità<br />

economica sostitutiva).<br />

Le ipotesi più frequenti di licenziamento per GMO sono<br />

costituite dalla cessazione dell’attività produttiva e dalla<br />

soppressione del posto o del reparto cui è addetto il lavoratore,<br />

anche in un possibile scenario di crisi aziendale.<br />

La ragione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo<br />

o, più in generale, per motivazioni economiche, non<br />

può essere costituita da un generico ridimensionamento<br />

dell’attività imprenditoriale, ma dalla necessità di procedere<br />

alla soppressione del posto o del reparto cui è addetto il<br />

singolo lavoratore: deve essere diretta a fronteggiare situazioni<br />

sfavorevoli non contingenti (in questo senso, dunque,<br />

strutturali).<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />

Avvocato in Milano - Professore<br />

a contratto di diritto del lavoro - Revisore<br />

legale e Giornalista pubblicista.<br />

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Townstar Van L1 130 Cv Acenta è offerto a 220<br />

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euro, riscatto a 5.401; Tan 5,99%, Taeg 9,00%.<br />

Interstar Van L1P1H1 110 Cv Acenta è offerto,<br />

in caso di permuta o rottamazione, a 279 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo di 8.631 euro, riscatto<br />

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Nuovo Master FG TA L1 H1 T33 Start dCi 135<br />

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4,99%, Taeg 7,40%, anticipo di 10.045 euro, riscatto<br />

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Nuovo Kangoo Van E-Tech 100% Electric Start<br />

EV45 11Kw è proposto a 260 euro al mese per<br />

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Infine Zoe Van E-Tech 100% Electric Equilibre<br />

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una dotazione<br />

obbligatoria per i veicoli<br />

aziendali, secondo il<br />

Decreto del Ministero della<br />

Salute n.388 del 15 luglio<br />

2003 e il Decreto<br />

Legislativo n.81 del 9 aprile<br />

2008, in materia di sicurezza<br />

aziendale. Cosa deve<br />

contenere? Guanti sterili<br />

monouso, soluzioni disinfettanti,<br />

soluzione fisiologica, garze sterili, pinzette, cotone, cerotti di<br />

varie misure e in rotolo, bende, forbici taglia abiti, lacci<br />

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che prestano la propria attività fuori dalla sede aziendale, è<br />

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Un libro a bordo<br />

Titolo: Requiem per un killer<br />

Autore: Piero Colaprico<br />

Editore: Feltrinelli<br />

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anni di lavoro duro e, talvolta,<br />

sporco, è diventato un<br />

professionista stimato sia dalla questura, dove ha la<br />

sua scrivania, sia dai criminali, per conto dei quali<br />

uccide. Grazie all’esperienza e a ben quattordici<br />

omicidi alle spalle, si muove bene nel doppio ruolo<br />

di sovrintendente alla Omicidi di Milano e di sicario<br />

di don Benigno Morlacco, boss della ’ndrangheta<br />

che gestisce gli affari nel Nord Italia. Ma, come lui<br />

ben sa, “se semini morte, la morte ti viene a<br />

cercare”. Non si sorprende, quindi, quando la vita<br />

che si è costruito rischia di ritorcersi contro di lui.<br />

Investigatore noir della migliore tradizione e<br />

giustiziere sociopatico hard boiled: il killer<br />

protagonista di Colaprico è irresistibile. Milano si fa<br />

personaggio, con le sue strade trafficate, San Siro, i<br />

navigli, i cortili interni, ma anche con l’infiltrazione<br />

mafiosa nella finanza, la vittoria dei grandi clan del<br />

Mezzogiorno, come l’autore denuncia da anni anche<br />

in qualità di giornalista.<br />

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km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />

kg 2.800 - index 408,9 V&T 862<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv<br />

km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576<br />

km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T 865<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - adblue% 5,673<br />

km/h 52,72 - kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 03 <strong>2023</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T Camion&Lcv<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1<br />

kg 3.500 - index 319,5 V&T 864<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Volkswagen ID.Buzz Cargo<br />

km/kwh 3,25 (kwh/100 30,76) - km/h 39,2<br />

kg 3.000 - index 336,0 V&T <strong>867</strong><br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Ford Ranger 2.0 Tdci 170 Cv Wolftrak doppia cabina E6d<br />

km/l 7,24 (l/100 13,80) - adblue% 17,347<br />

km/h 56,0 kg 3.270 - index 419,2 V&T 866<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

68 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 69


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T Camion&Lcv<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 480 Turbocompound E6<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 4,853<br />

km/h 70,0 - kg 43.850 - index 402,9 V&T <strong>867</strong><br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D<br />

km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038<br />

km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

70 -03 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

03 <strong>2023</strong> - 71


9<br />

ISSN 0393-8077<br />

770393 3 807708<br />

0 0 8 6 7 ><br />

p_VT 23/02/23 11:27 Pagina 46<br />

Truck Center.<br />

Con l’esclusione di<br />

Piacenza hanno tutte<br />

un’officina interna.<br />

Sales Director,<br />

e Gabriele Nencioni,<br />

Mensile - Anno XCIV - euro 5,00 <strong>867</strong> MARZO <strong>2023</strong><br />

36_37_Allestimenti <strong>867</strong>.qxp_VT 15/02/23 10:59 Pagina 36<br />

Allestimenti<br />

Scarrabile MEC SLK 266 XL su Renault Trucks D Wide Z.E.<br />

Abbinata elettrica<br />

Da due aziende del Gruppo Busi un’attrezzatura scarrabile<br />

e un compattatore per rifiuti, realizzati su autotelaio a trazione elettrica<br />

a tre assi della Casa francese. Le principali caratteristiche tecniche<br />

di Giovanni Gaslini<br />

L<br />

a raccolta e compattazione dei rifiuti è<br />

uno dei campi di utilizzo più promettenti,<br />

insieme alle missioni di distribuzione in<br />

ambito urbano, per la diffusione dei mezzi e<br />

delle attrezzature ad azionamento elettrico. Lo<br />

testimonia lo scarrabile SLK 266 XL realizzato<br />

dalla MEC, azienda che fa parte del Gruppo<br />

Busi, abbinato al cabinato D Wide Z.E. di Renault<br />

Trucks. Il D Wide Z.E. è un autotelaio in configurazione<br />

6x2 a trazione elettrica di 26.000 kg<br />

di massa totale a terra, con una portata utile di<br />

16.319 kg. La coppia di trazione massima di<br />

850 Nm è fornita da due motori sincroni a magneti<br />

permanenti da 260 kW di potenza in continuo<br />

(e 370 kW di potenza di picco).<br />

L’energia elettrica per i motori proviene da quattro<br />

pacchi batterie (ad alta tensione, 600 Volt)<br />

agli ioni di litio con celle al Nikel Manganese<br />

Cobalto. Le unità di accumulazione da 66 kWh<br />

ciascuna, raffreddate a liquido, sono collocate<br />

i fra il primo e il secondo asse del D Wide, che<br />

sono distanziati fra loro di 3.900 mm.<br />

ePTO per lo scarrabile<br />

Una presa di forza elettrica (ePTO), con motore<br />

alimentato direttamente dalla rete a 600 Volt<br />

di bordo, mette a disposizione una coppia massima<br />

in continuo di 286 Nm (530 Nm di picco)<br />

per azionare l’impianto idraulico dell’attrezza-atura<br />

scarrabile SLK 266 XL.<br />

Che prevede un braccio articolato - con inclina-nzione<br />

massima rispetto all’orizzontale di 50 gradi<br />

- con capacità di carico di 26 tonnellate, adatto<br />

per contenitori di lunghezza compresa fra<br />

Rivista del<br />

Rivista del<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year Truck Innovation Award Trailer Innovation<br />

Volvo Truck Center occupa 240 persone, 34<br />

nell’area vendita, le altre nell’after-sales.<br />

“Il mercato dell’area del Truck Center - continua<br />

il Truck Center Sales Director - rappresenta<br />

il 50 per cento del mercato Italia,<br />

la medesima quota con la quale contribuiamo<br />

a raggiungere il risultato complessivo<br />

di Volvo nella Penisola. Nel 2022 abbiamo<br />

venduto 1.446 veicoli - che<br />

pensiamo di replicare nel <strong>2023</strong> - con<br />

un<br />

14 per cento di share e un fatturato<br />

intorno ai 145 milioni. Abbiamo seguito<br />

quello che è il trend della casa svedese<br />

che<br />

ha guadagnato quota in ben 41 pae-<br />

si nel mondo. Come abbiamo fatto?<br />

Grazie alla supply chain di Casa madre<br />

che nel 2021 è riuscita a rinegoziare i con-<br />

tratti<br />

con i fornitori per garantire la produzione<br />

dei mezzi, che come ben si sa nell’ultimo anno<br />

ha fatto la differenza. Per quanto riguarda il no-<br />

stro target, dividiamo i client in base alle loro dimensioni<br />

aziendali. Ogg i padroncini rappresen-<br />

tano il 27 per cento (nel 2019 erano il 37 ma<br />

molti hanno deciso di entrare in consorzi/coo-<br />

perative<br />

o di fare gli autisti per aziende più strut-<br />

turate), quelli che hanno tra le 20 e le 50 mac-<br />

chine si sono mantenuti costanti intorno al 45<br />

per cento<br />

e le grandi flotte sono il 28 per cento<br />

Torino<br />

Magliano<br />

Varese<br />

Tortona<br />

Genova<br />

Bergamo Brescia<br />

Piacenza<br />

Massa<br />

(erano l’11 nell’ultimo anno prepandemia).<br />

Il 65 per cento dei veicoli<br />

viene venduto con contratto di manutenzione.<br />

Nel 2022 i trattori hanno rappresentato<br />

il 60 per cento delle vendite, il 40 per<br />

cento lo hanno fatto i carri. Si tratta di<br />

una percentuale piuttosto elevata che<br />

nasconde un grandissimo lavoro perché dietro<br />

a ciascuno di questi mezzi c’è un allestimento<br />

e la necessità di rispettare i tempi per consentire<br />

al cliente di usufruire di agevolazioni<br />

come la 4.0 o la Sabatini”.<br />

L’importante quota giocata dai carri può favorire<br />

la diffusione di veicoli elettrici, argomento che<br />

merita una discussione a parte.<br />

Modena<br />

Verona<br />

Mantova<br />

Trento<br />

Padova<br />

Le 15 sedi<br />

Volvo Truck Center<br />

Venezia<br />

La gamma elettrica al completo<br />

Le 15 sedi di Volvo<br />

“Il 2022 - evidenzia David Colombo - è stato l’anno<br />

in cui abbiamo introdotto sul mercato la gamma<br />

elettrica al completo. Oggi siamo l’unico costruttore<br />

che produce, propone, vende e<br />

consegna veicoli elettrici per ogni missione. Due<br />

anni fa all’interno di Volvo Italia si è costruita<br />

un’organizzazione con delle persone dedicate<br />

A sinistra Devis<br />

Colombo, Truck Center<br />

al supporto e alla vendita di veicoli elettrici, dal<br />

36 -03 <strong>2023</strong><br />

Forza 4<br />

Oltre 4 chilometri con un litro di gasolio per il Renault Trucks T 480<br />

Turbocompound Euro VI E. La Losanga mantiene le promesse<br />

weR<br />

<strong>2023</strong> tutta la forza vendita è preparata per gestire<br />

in autonomia questa tipologia di veicoli che richiede<br />

un lavoro diverso. Molte volte è la clientela<br />

che ci cerca per avere informazioni, altre<br />

sono le stesse aziende che subappaltano i servizi<br />

di trasporto a mostrare interesse per avere<br />

una filiera green dalla produzione alla consegna,<br />

e altre ancora è la committenza che porta al tavolo<br />

i trasportatori. La costruzione del preventivo<br />

cambia, bisogna essere informati sugl incentivi<br />

per il veicolo e l’infrastruttura di ricarica. Le trattative<br />

sono lunghissime perché richiedono più<br />

incontri. Il mercato è estremamente piccolo, nel<br />

2022 abbiamo registrato 15 veicol in Italia ma<br />

già nel <strong>2023</strong> puntiamo a raggiungere le 60 unità.<br />

I primi risultati sul campo ci dicono che le autonomie<br />

sono migliori di quelle dichiarate. Per fa-<br />

Truck Center Service<br />

Director. Entrambi<br />

vantano una lunga<br />

esperienza nel Gruppo<br />

svedese.<br />

In apertura la sede<br />

di Volvo Truck Center<br />

di Zingonia, a pochi<br />

chilomeri da Bergamo.<br />

Reti<br />

ti&S<br />

&Service Reti&ServiceR<br />

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03 <strong>2023</strong> - 46<br />

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