01.03.2013 Views

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL <strong>DIRITTO</strong> <strong>PENALE</strong> E LA PROCEDURA <strong>PENALE</strong> NEGLI STRUMENTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA – CAP. II – LA CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEGLI INTERESSI FINANZIARI (VENEGONI)<br />

CAPITOLO II<br />

LA CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEGLI INTERESSI<br />

FINANZIARI DELLA UNIONE EUROPEA<br />

1. Introduzione<br />

(ANDREA VENEGONI 24 )<br />

La tutela dei propri interessi finanziari è sempre stato un settore<br />

particolarmente significativo per la Unione Europea e negli ultimi quindici anni<br />

ha avuto uno straordinario sviluppo; questa evoluzione è stata particolarmente<br />

rilevante proprio dal punto di vista giuridico, essendo il settore in cui più che in<br />

ogni altro sono state gettate le basi per la creazione di uno spazio giudiziario<br />

europeo comune, concetto di cui si parla da moltissimi anni, ma che, se si<br />

eccettua la Convenzione di Schengen del 1985 – peraltro di origine non<br />

comunitaria - fino ai primi anni ‗90 non si era tradotto in atti normativi<br />

particolarmente importanti da renderlo effettivamente operante.<br />

Una delle ragioni di questo maggiore interesse verso la tutela delle finanze<br />

europee deve probabilmente essere ricercato nel fatto che con la trasformazione<br />

della Comunità Europea in Unione Europea a seguito del Trattato di Maastricht<br />

del 1992 e delle sue successive modifiche, con la creazione dei primi elementi di<br />

una visione di Europa che non fosse più solo meramente economica, la<br />

protezione delle finanze europee era necessaria per la sopravvivenza stessa della<br />

Unione. A onor del vero, va detto che l‘interesse a questo settore era vivo anche<br />

prima del Trattato di Maastricht, in particolare già dalla fine degli anni ‘70<br />

quando, dopo l‘introduzione del sistema delle ―risorse proprie‖ nel bilancio<br />

comunitario, l‘esigenza di tutelare le proprie finanze era apparsa a poco a poco<br />

sempre più necessaria all‘interno della Comunità. Certamente, comunque, esso ha<br />

ricevuto nuova spinta e linfa vitale dopo la creazione della Unione Europea.<br />

La tutela degli interessi finanziari trovò quindi espresso riconoscimento in un<br />

articolo del Trattato delle Comunità Europee come modificato dopo i Trattati di<br />

Maastricht e Amsterdam, l‘art. 209A 25 poi divenuto art. 280 26 , come una delle<br />

24<br />

Magistrato, attualmente agente temporaneo della Commissione Europea presso l‘Ufficio Europeo per<br />

la Lotta Antifrode (OLAF) di Bruxelles.<br />

Le opinioni espresse nell‘opera sono personali dell‘autore e non rappresentano in alcun modo posizioni<br />

ufficiali della Unione Europea.<br />

25<br />

Si riporta il testo dell‘art. G del Trattato di Maastricht che al punto 77 ha introdotto l‘art. 209A<br />

2011 Exeo srl - www.exeoedizioni.it 35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!