01.03.2013 Views

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE DELL'UNIONE ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL <strong>DIRITTO</strong> <strong>PENALE</strong> E LA PROCEDURA <strong>PENALE</strong> NEGLI STRUMENTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA – CAPITOLO VII – LA DECISIONE QUADRO SULLA CONFISCA (LICATA)<br />

del diritto penale classico e dei tradizionali modelli di confisca, fondati<br />

sull‘accertamento del nesso tra il profitto ed uno specifico reato.<br />

Infatti, l‘esigenza di individuare un legame diretto tra una condotta<br />

determinata, riconducibile allo schema tipico delle fattispecie incriminatrici, ed<br />

un bene o un‘utilità economica, mal si concilia con gli articolati e rapidi<br />

meccanismi che caratterizzano la circolazione internazionale delle risorse<br />

finanziarie, come pure con la peculiare struttura nebulosa dell‘impresa criminale.<br />

In altri termini, gli ingenti profitti di talune condotte illecite particolarmente<br />

redditizie (i reati connessi al crimine organizzato, i traffici di stupefacenti, armi<br />

ed esseri umani, la corruzione) risultano sempre meno legati alla condotta<br />

individuale dell‘autore di un determinato reato, per assumere una dimensione<br />

sempre più oggettiva.<br />

E ciò, sia grazie ai sofisticati canali di riciclaggio che elidono ogni traccia del<br />

legame tra profitto condotta, sia alla dimensione oggettiva delle organizzazioni<br />

criminali, in cui la ricchezza, schermata attraverso il paravento di società<br />

fiduciarie ed imprese controllate da prestanome, appare sempre più riferibile al<br />

gruppo criminale che al singolo.<br />

A fronte di ciò, lo schema operativo del diritto penale, necessariamente<br />

orientato alle tecniche di qualificazione, individuazione e sanzione delle condotte<br />

individuali ritenute illecite, non consente di raggiungere i due obiettivi<br />

fondamentali di una moderna politica di contrasto patrimoniale alla criminalità<br />

organizzata: la neutralizzazione del potere economico dell‘organizzazione<br />

criminale nel suo complesso ed il contrasto all‘infiltrazione dell‘economia<br />

criminale nel circuito economico lecito.<br />

Dunque, tenuto conto dell‘enorme potere di mimetizzazione dei patrimoni<br />

delle organizzazioni criminali e terroristiche, risulta sempre più difficile, se non<br />

impossibile, sia l‘individuazione di un legame diretto tra i beni controllati<br />

dall‘organizzazione criminale e le persone fisiche che la dirigono, sia la diretta<br />

imputazione dell‘origine di tali beni ad una specifica condotta attribuibile ad un<br />

membro del sodalizio.<br />

D‘altra parte, è un dato acquisito che l‘eventuale sanzione individuale ha scarsi<br />

effetti pratici di fronte a quelli che appaiono come veri e proprio fenomeni<br />

sistemici, frutto della convergenza di interessi ed attività complesse, governate da<br />

centrali decisionali occulte 129 .<br />

A fronte di tale situazione obiettiva, sempre più legislazioni nazionali si sono<br />

dotate di moderne forme di confisca, destinate a colpire in maniera incisiva i<br />

frutti delle attività illecite ed i patrimoni controllati dalle organizzazioni<br />

129 Cfr. FORNARI, Criminalità del profitto e tecniche sanzionatorie. Confisca e sanzioni pecu-niarie nel diritto<br />

penale moderno, Padova, 1997, SAVONA, Condizioni e limiti all'efficacia della legislazione antimafia, in La<br />

legge antimafia tre anni dopo, a cura di FIANDACA - COSTANTINO, Milano 1986, 212.<br />

2011 Exeo srl - www.exeoedizioni.it 147

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!