Rapporto Annuale - Société Générale Private Banking Suisse

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Rischi di tasso d’interesse Il Comitato ALM della Banca controlla i rischi di tasso d’interesse relativi alle operazioni di bilancio e di fuori bilancio. Questo controllo è basato sul valore attuale dei fondi propri. Rischi di liquidità I rischi di liquidità sono controllati in base alle disposizioni legali applicabili in materia. La negoziabilità delle posizioni per proprio conto è regolarmente controllata. Rischi operativi I rischi operativi sono definiti come «rischi di perdite dirette o indirette risultanti da inadeguatezze o debolezze attribuibili alle procedure, al fattore umano, ai sistemi o ad avvenimenti esterni.» Esistono delle procedure che consentono di limitare tali rischi. Il sistema di controllo interno è verificato dalla revisione interna che dipende direttamente dal Consiglio di Amministrazione. Compliance e rischi legali La Direzione ed il Compliance Officer controllano il rispetto da parte della Banca delle disposizioni vigenti, nonché degli obblighi di diligenza propri agli intermediari finanziari. Essi seguono gli sviluppi legislativi in corso presso l’autorità di sorveglianza o presso altri organismi. Inoltre, essi si occupano dell’adattamento delle direttive interne alle nuove disposizioni legislative e regolamentari. Organico Al 31 dicembre 2006, l’organico della Banca è composto di 76 collaboratori, dopo conversione in impieghi a tempo pieno (esercizio precedente: 74 collaboratori). RAPPORTO ANNUALE 2006 | SG Private Banking (Lugano-Svizzera) SA | 21
22 | RAPPORTO ANNUALE 2006 | SG Private Banking (Lugano-Svizzera) SA 2. PRESENTAZIONE DEI CONTI E PRINCIPI CONTABILI E DI VALUTAZIONE I principi di presentazione e di valutazione dei conti annuali sono conformi alle disposizioni del Codice delle Obbligazioni, della Legge federale sulle banche e le casse di risparmio, dell’ Ordinanza corrispondente, nonché alle direttive della Commissione Federale delle Banche, in particolare la circolare del 14 dicembre 1994 relativa alle disposizioni che regolano l’allestimento dei conti, con modifiche successive, stato al 18 dicembre 2002. PRINCIPI CONTABILI E DI VALUTAZIONE Contabilizzazione delle operazioni Tutte le operazioni della Banca sono contabilizzate alla data di registrazione. Conversione delle valute estere Gli attivi, i passivi e le rubriche fuori bilancio espressi in valuta estera, sono convertiti in franchi svizzeri al cambio medio interbancario effettivo alla data di chiusura. I costi e i ricavi sono convertiti al corso medio in vigore alla data del pagamento o dell’incasso. Indicazione dei corsi di chiusura 2006 e 2005 delle principali valute: 2006 2005 USD 1.22105 1.31815 EUR 1.60845 1.55455 JPY 1.02600 1.11975 Liquidità, crediti risultanti da titoli del mercato monetario, crediti ed impegni nei confronti di banche e della clientela Queste posizioni sono esposte a bilancio al loro valore nominale. Gli interessi sono calcolati pro rata temporis fino alla data di chiusura e risultano nei ratei e risconti attivi e passivi. I conti metalli sono contabilizzati ai corsi della data di chiusura. Eventuali accantonamenti specifici per crediti compromessi sono determinati in funzione del relativo rischio e in base al principio della prudenza. Gli interessi e le commissioni scadute da oltre tre mesi e rimaste non pagate, così come gli interessi maturati relativi al medesimo credito, registrati nel conto economico, sono completamente accantonati. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono esposte a bilancio al loro valore d’acquisto, al netto degli ammortamenti. Gli ammortamenti sono calcolati secondo il metodo lineare, tenendo conto della durata d’utilizzazione presunta. L’accertamento della corretta valutazione avviene ogni anno. Se questa analisi rivela un cambiamento della durata d’utilizzazione oppure una diminuzione del valore, la Banca ammortizza il valore contabile residuo in base ad un piano corrispondente alla nuova durata d’utilizzazione oppure procede ad un ammortamento non pianificato. Rettifiche di valore e accantonamenti In base al principio della prudenza, la Banca costituisce delle rettifiche di valore e degli accantonamenti individuali per tutti i rischi di perdita accertati; essa non dispone di accantonamenti forfettari supplementari al 31 dicembre 2006 (invariati rispetto all’anno scorso). Gli accantonamenti esistenti permettono di coprire tutti i rischi constatati a questa data.
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