Le Passeggiate - Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e ...
Le Passeggiate - Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e ...
Le Passeggiate - Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
agazzi e per soggiorni <strong>di</strong>dattici per<br />
scolaresche. 8 stanze e 24 posti letto.<br />
IL RIFUGIO PERETTI GRIVA si trova a<br />
1810 m; è stato <strong>di</strong>strutto da un incen<strong>di</strong>o<br />
nel luglio del 2001 e attualmente è<br />
inagibile.<br />
ITINERARIO:<br />
Salendo da <strong>Lanzo</strong> Torinese, si raggiunge la piazza <strong>di</strong> Chiaves, si<br />
imbocca la strada sulla destra che porta a Fontana Sistina, e a un<br />
successivo bivio si prende a sinistra (in<strong>di</strong>cazione per Cresto). Segue<br />
una strada in salita che <strong>di</strong>viene sterrata pochi metri prima del Colle<br />
della Croce dove è possibile lasciare l'auto.<br />
Sulla destra del piazzale imboccare una carrareccia (cartelli in<strong>di</strong>catori<br />
in legno) che sale verso Case Colombero. Alla prima curva lasciare la<br />
stra<strong>di</strong>na e proseguire <strong>di</strong>ritto infilandosi tra le case che velocemente si<br />
superano (bolli bianco-rossi). Oltrepassate alcune isolate costruzioni si<br />
perviene a un evidente bivio: da lì abbandonare la traccia pianeggiante<br />
per prendere a destra, in salita. La marcia si sviluppa tra bei boschi <strong>di</strong><br />
betulle, oltrepassando un paio <strong>di</strong> pietraie, un vecchio alpeggio e un<br />
piccolo ripetitore. Si avvista successivamente il pen<strong>di</strong>o erboso <strong>di</strong> S.<br />
Giacomo e in breve viene raggiunta la stra<strong>di</strong>na sterrata che,<br />
pianeggiante, passa tra alcuni alpeggi e va a morire nei pressi della<br />
chiesetta <strong>di</strong> S. Giacomo (1 h 35 minuti - 1414 m). Seguendo invece lo<br />
sterrato verso sinistra, in <strong>di</strong>scesa, si raggiunge la Baita Sociale Alpe<br />
San Giacomo. Risalendo la stra<strong>di</strong>na si giunge in breve al Colle San<br />
Giacomo (1450 m - 2 h) dove, piegando sinistra, si sale all'evidente<br />
Alpe S. Barbara (1500 m). Superato l'alpeggio e un successivo pilone<br />
votivo la marcia si fa praticamente pianeggiante e si raggiunge<br />
un'isolata costruzione; proseguendo <strong>di</strong>ritto si arriva velocemente al<br />
piazzale che caratterizza il Passo della Forchetta (1666 m - 2 h 30<br />
minuti). Si segue in salita lo sterrato che proviene da Menulla e che<br />
costeggia alcuni alpeggi; la strada si fa poi per un buon tratto rettilinea<br />
e pianeggiante procedendo a mezzacosta lungo le erbose pen<strong>di</strong>ci del<br />
Punta Gias Vej: nel vallone sottostante si vede Vrù. La strada riprende<br />
in seguito a salire e si affrontano alcuni tornanti che conducono all'Alpe<br />
<strong>di</strong> Monastero (1970 m). Di lì, dopo aver superato una curva, si giunge<br />
in vista del Lago <strong>di</strong> Monastero (3 h e 30 minuti - 1992 m). Tornare<br />
all'Alpe <strong>di</strong> Monastero per costeggiare il fabbricato, <strong>di</strong>rigendosi poi per<br />
un colletto erboso posto sulla cresta che scende da Punta Gias Vej.<br />
Scendere seguendo frequenti bolli rossi costeggiando alcuni alpeggi<br />
per arrivare infine al Rifugio Salvin.<br />
Dal Rifugio Salvin scendere al sottostante piazzale e <strong>di</strong> lì andare a<br />
destra <strong>di</strong>scendendo un breve pen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> terra e arbusti. Rintracciata una<br />
stra<strong>di</strong>na che passa pochi metri a monte degli alpeggi del Salvin<br />
seguirla verso sinistra. Superata una piccola cisterna si prosegue su<br />
sentiero e a un successivo bivio andare a destra (bolli rossi); si affronta<br />
un tratto a mezzacosta per compiere poi una curva verso sinistra<br />
entrando in una zona dove la vegetazione si fa più fitta.<br />
Si superano alcuni piccoli rii e con dei saliscen<strong>di</strong> si risale velocemente<br />
un valloncello, fino a uscirne dopo aver aggirato un costone. Andando<br />
a sinistra si arriva agli alpeggi <strong>di</strong> Pertus (1 h circa dal Salvin), ricoperti<br />
ormai <strong>di</strong> rovi, la cui curiosità è la stalla ricavata da una "balma" (un<br />
enorme masso che forma un riparo naturale).<br />
Superate le vecchie costruzioni si prende a salire a sinistra, lungo un<br />
ripido costoncino, fino a giungere nei pressi <strong>di</strong> alcuni torrioni rocciosi;<br />
piegare poi a destra e con un tratto a<br />
mezzacosta si arriva a un piccolo<br />
alpeggio.<br />
Poco prima della vecchia costruzione<br />
salire a sinistra e dopo alcune risvolte<br />
<strong>di</strong>rigersi ancora a sinistra, verso una<br />
fen<strong>di</strong>tura in cui scorre un rigagnolo.<br />
Salire poi a destra, su terreno molto<br />
ripido, rinvenendo una traccia <strong>di</strong><br />
sentiero che va seguita verso destra.<br />
Chiesetta S. Giacomo<br />
Superati agevolmente un paio <strong>di</strong> costoni si risale, appoggiando a<br />
sinistra, verso un'ampia insellatura toccando la cresta spartiacque<br />
Valle Tesso-Valle Orco (punto panoramico). Continuando verso destra<br />
si incomincia a seguire la lunga e comoda cresta che con alcuni<br />
saliscen<strong>di</strong> conduce in vetta al Monte Vaccarezza (2203 m - 2 h 30<br />
minuti dal Salvin). Da qui il panorama, a 360 gra<strong>di</strong>, è veramente<br />
in<strong>di</strong>menticabile.<br />
Dalla vetta proseguire lungo la cresta per scendere a un'insellatura;<br />
continuare nella stessa <strong>di</strong>rezione e in circa 15 minuti, con una breve<br />
risalita, si raggiunge la Cima dell'Angiolino (2168 m). Oltrepassata la<br />
cima scendere <strong>di</strong>rigendosi leggermente verso destra e dopo aver<br />
superato una piccola pietraia scendere a un pianoro dove si trova un<br />
vecchio recinto in pietra.