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Respiri sotto le bombe (18.6 MB)

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apertura nella roccia posta a qualche metro di altezza. Nessuno<br />

mai aveva avuto il coraggio di infilarsi in quel buco anche se si<br />

accennava ad un amico di un amico che ci aveva provato. Il<br />

percorso proseguiva. Qualche volta per aumentare la<br />

trepidazione si decideva di spegnere comp<strong>le</strong>tamente <strong>le</strong> luci e<br />

stare al buio e in assoluto si<strong>le</strong>nzio per qualche istante. Chissà se<br />

era solo la nostra immaginazione ma ci sembrava di vedere un<br />

fenomeno di <strong>le</strong>ggerissima fluorescenza in alcuni tratti della<br />

roccia. Quello che colpiva di più però era il si<strong>le</strong>nzio. Metri di<br />

roccia isolavano comp<strong>le</strong>tamente da tutto ciò che si svolgeva al<br />

di fuori. Era un mondo diverso, magico, attraente e pauroso.<br />

Spesso si arrivava fino ad un'altra uscita, forse vicino alla<br />

attua<strong>le</strong> clinica Bonvicini. Li vi era un corridoio che portava a<br />

del<strong>le</strong> postazioni di mitragliatrici e soprattutto ad un pozzo di<br />

forma quadrata che si sviluppava verso l'alto e che portava<br />

quindi ad un piano superiore. Più di una volta avevamo tentato<br />

di superarne l'altezza facendo del<strong>le</strong> sca<strong>le</strong> umane tra noi. Si<br />

diceva che il nostro amico Fausto era riuscito a esplorare la<br />

parte sopra scoprendo che il bunker in realtà era suddiviso in<br />

più piani ma nessuno di noi era riuscito a confermare questa<br />

ipotesi.<br />

Una volta un nostro compagno, lungo il tragitto interno, ci<br />

fermò di colpo chiedendoci l'assoluto si<strong>le</strong>nzio. Aveva sentito<br />

dietro di noi dei rumori. Attimi di angoscia nel si<strong>le</strong>nzio. La<br />

marcia proseguì ma ecco di nuovo un allarme. Il passo si<br />

velocizzava sempre di più e finalmente raggiungemmo la<br />

seconda uscita con un enorme sospiro di sollievo. Dopo circa<br />

una decina di minuti sbucò un altro gruppo di amici venuti<br />

come noi ad esplorare il bunker organizzatisi a nostra insaputa.

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