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- Page 14 and 15: Capitolo 3* Fumo, splendore e strep
- Page 16 and 17: Non ero certo che non stesse girand
- Page 18 and 19: Capitolo 4* Era passata da un bel p
- Page 20 and 21: - Devo portare con me la mia ricche
- Page 22 and 23: Capitolo 5* Tra le donne in esposiz
- Page 24 and 25: Capitolo 6* Fu un'imbarazzante pass
- Page 26 and 27: senza sangue, notturna che ha letto
- Page 28 and 29: tradimento, mi avrebbe certo ossess
- Page 30 and 31: avvicinato alla tavola quadrangolar
- Page 32 and 33: quale matrona più fila e sta in ca
- Page 34 and 35: - Si corrompono i giovani con gli i
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- Page 44 and 45: Annotai che era un attacco diretto,
- Page 46 and 47: - E non gli spettava? È il figlio
- Page 48 and 49: collaborazione forzata. Fu così ch
- Page 50 and 51: - Non voglio chiedere al mio stilo
- Page 52 and 53: nelle sere infuocate di Baia che pe
- Page 54 and 55: - E fin qui ci siamo. - Oppure mess
- Page 56 and 57: Passai una intera splendida notte a
- Page 58 and 59: Capitolo 13* Le provviste e la loro
- Page 60 and 61: Antonio Musa, il medico più caro d
- Page 62 and 63: Capitolo 15* La lettura di tutte qu
- Page 64 and 65: dovuto uccidere? S'era ridotto a fa
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- Page 68 and 69: dalla nuca: una mano che sapeva l'a
- Page 70 and 71: Mi preparai per il sonno tappando l
- Page 72 and 73: - Che intendi? - Con quell'aria di
- Page 74 and 75: Capitolo 23 * Zopirione mi scrollav
- Page 76 and 77: Capitolo 24* Quinto O. F. S. D. C.
- Page 78 and 79: dal tiranno si aspettava quasi che
- Page 80 and 81: - Dice Vinia che il Poeta avrebbe v
- Page 82 and 83: Seduto senza grazia sopra di lui, r
- Page 84 and 85: per soffocare lo scandalo. Sappi ch
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Ridicola combriccola ci aggiravamo
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"Bene discorri, per Ercole. ""Certa
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neanche sforzarmi per favorirlo. No
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C'eravamo distratti e non ci accorg
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veleno inghiottito inavvertitamente
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Capitolo 31 * Quinto O. F. S. D. L.
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semplice, reale, quotidiana, eppure
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Filano guardò la fossa con la calc
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Cercavo un vaso a Samo. Mi mescolai
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Capitolo 33* Trebazio Testa era all
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Capitolo 34* Il processo e i prepar
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nei suoi occhi il momento dell'abba
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Capitolo 35 * La nottata m'era semb
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Capitolo 36* C. ASINIUS POLLIO S. D
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energia e insieme per moderazione,
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È vero, si presentava difensore de
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- Calma, calma, non è una risposta
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Capitolo 38* Dopo il colloquio con
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- Una bella perdita di tempo. Conge
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Capitolo 39* La mancanza di urbanit
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Lo sapevo ben io. Avrei voluto anda
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Capitolo 40 * L'acqua salata mi rin
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- Ed a Mecenate. . . - insinuò il
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- Sai bene che non vivo per lavorar
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Mi accorsi d'essere teso ed agitato
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Forse, immerso in questi pensieri e
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Aveva compreso che alludevo a lui n
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l'aveva visitata e pareva che consi
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Una lettura pubblica rendeva spetta
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Capitolo 45 * Q. O. FLACCUS S. D. C
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- E come si è potuta dare questa s
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- La famiglia - borbottò senza gua
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- Né parteggi per i popolari. - No
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- Ho visto i segni delle dita dell'
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tenebra, dove le sciocche astuzie d
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Una passione che, fossi stato super
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Mai andare a letto con una vergine,
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Capitolo 50* Ero stanco ed inquieto
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sorta di rampa che consentiva al vi
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Forse non di un filosofo avrei dovu
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- Onorare Afrodite, tra l'altro, -
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Poiché non si può, comunque, canc
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Capitolo 52* L'aria fresca mi schia
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- I buoni son uomini saggi, forti,
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Capitolo 53 * - È una storia compl
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- Anche per il povero avventuriero
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Sorrisi. - Non è certo quello di D
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- Vieni - comandò Labieno - Mi fan
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L'eccellenza del suo giudizio e la
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tentare di evitare lo scontro, mant
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- La maturità di un regime - prova
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proprio ai più falsi ed irrealizza
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Dovevo lavorare, dovevo scrivere; l
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Postfazione Tarantina La leggerezza
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MEMINISSE IUVABIT NELLA PROGRAMMAZI
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Intervista Luigi Calcerano su Radio