PDF - 229 Kb - Facoltà di Agraria
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1. MEZZI MECCANICI<br />
I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> controllo meccanico delle malerbe assumono, oggi, sempre maggior<br />
importanza nei programmi <strong>di</strong> <strong>di</strong>serbo integrato sia a scopo preventivo, per ridurre la<br />
potenzialita' <strong>di</strong> emergenza , sia con funzione curativa, per <strong>di</strong>struggere le infestanti gia' nate<br />
(Schweizer e Zimdahl, 1984; Dessaint et al., 1990) .<br />
Gli effetti determinati dagli interventi meccanici sul terreno possono essere molto<br />
variabili a seconda del tipo <strong>di</strong> operazione eseguita, delle malerbe presenti e delle<br />
con<strong>di</strong>zioni nelle quali si realizzano le lavorazioni (Mortimer, 1979; Hakansson, 1977).<br />
1.1 LAVORAZIONI PRINCIPALI<br />
La preparazione del terreno per la semina o il trapianto delle colture puo' essere<br />
realizzata con interventi meccanici caratterizzati da <strong>di</strong>fferenti modalita' e intensita' <strong>di</strong><br />
esecuzione. Viene, infatti, attuata o con un rovesciamento degli strati del terreno a<br />
maggiore o minore profon<strong>di</strong>ta' o con l'inversione degli strati superficiali e l'incisione <strong>di</strong> quelli<br />
piu' profon<strong>di</strong> o semplicemente con una incisione superficiale del terreno oppure senza<br />
alcun intervento meccanico. Ognuna <strong>di</strong> queste tecniche <strong>di</strong> lavorazione ha specifici riflessi<br />
sullo sviluppo delle malerbe, sia <strong>di</strong>rettamente con l'estirpazione e l'interramento della<br />
vegetazione infestante e dei semi, sia in<strong>di</strong>rettamente mo<strong>di</strong>ficando le con<strong>di</strong>zioni germinative<br />
dei semi (Fai, 1956; Kouwenhoven e Terpstra, 1979, Roberts e Ricketts, 1979, Yenish et<br />
al.,1992).<br />
L'azione in<strong>di</strong>retta sulle malerbe e' certamente l'aspetto <strong>di</strong> maggior importanza nella<br />
<strong>di</strong>namica delle infestazioni, essendo, queste l'espressione della riserva dei semi nel<br />
terreno (Beuret, 1984; Cantele et al., 1992; Yenish et al., 1992). E' stato, al riguardo,<br />
osservato che lo stock dei semi nel suolo e' soggetto a cali <strong>di</strong> germinazione, mortalita' e<br />
predazione e che solo il 2-6 % <strong>di</strong> essi e' in grado <strong>di</strong> germinare e sviluppare delle piante<br />
adulte (Chancellor, 1979, Cavers, 1983; Ball e Miller, 1989; Leck et al., 1989) .<br />
La profon<strong>di</strong>ta' <strong>di</strong> interramento, il tipo ed il numero <strong>di</strong> interventi meccanici hanno una<br />
notevole influenza sulla germinabilita' dei semi. I semi situati alla superficie del terreno<br />
presentano, pur con una certa variabilita' legata alla specie, una maggior capacita'<br />
germinativa <strong>di</strong> quelli posti a maggior profon<strong>di</strong>ta' (Chepil, 1946; Herr e Stroube, 1970). Ad<br />
esempio per Abutilon theophrasti Me<strong>di</strong>cus la profon<strong>di</strong>ta' ottimale <strong>di</strong> germinazione e' <strong>di</strong> 2,5<br />
cm mentre per Taraxacum officinale Weber e' <strong>di</strong> pochi mm. (Mester e Buhler, 1990;<br />
Sheldom, 1973).<br />
In generale le lavorazioni influenzano favorevolmente la germinazione dei semi e<br />
riducendo progressivamente la consistenza della banca semi nel terreno (Barralis e<br />
Chadoeuf, 1980; Roberts, 1981; Bridges e Walker, 1985; Egley e Williams, 1990). Tale<br />
calo e' tuttavia compensato costantemente dall'abbondante produzione <strong>di</strong> semi da parte<br />
delle piante sfuggite ai vari interventi <strong>di</strong> lotta (Moss, 1985, Schweitzer et al, 1989).<br />
I <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> lavorazione sono in grado <strong>di</strong> esercitare una <strong>di</strong>versa pressione <strong>di</strong><br />
selezione sulla flora infestante favorendo o sfavorendo i vari gruppi <strong>di</strong> infestanti (Tab. 1).<br />
Le lavorazioni ridotte ad esempio determinando un ambiente ecologicamente più stabile<br />
aumentano sensibilmente le probabilità <strong>di</strong> della riproduzione. In tali con<strong>di</strong>zioni assumono<br />
minor importanza successo i meccanismi <strong>di</strong> dormienza e <strong>di</strong> prolungamento della vitalità dei<br />
propaguli vegetativi (Berti et. al., 1995).<br />
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