Piano di Gestione Crotone - Regione Calabria

More documents

Recommendations

Info

Tabella 2.2-4 Fattori di pressione presenti nei siti a dominanza di habitat umido – fluviali Fattore di criticità Fiumi medit erran ei a flusso perm anent e Torb iere bass e alcal ine Gallerie e forteti ripari meridiona li (Nerio- Tamarice tea e Securine gion tinctoriae) Habitat di Interesse Comunitario sensibile al fattore di criticità Forest e a galleri a di Salix alba e Popul us alba Praterie e fruticeti alofili mediterra nei e termoatlantici (Sarcocor netea fruticosi) Comunità aloigrofile mediterran ee con Juncus sp. Fores te di Querc us ilex e Q. rotun difolia Forest e di Olea e Cerato nia Disturbo antropico Modificazi oni strutturali e alterazioni degli equilibri idrici Fonti di inquiname nt X X X X Pericolo di incendi X X X X Salinizzazi one della falda Scarsa conoscenz a, informazio ne,sensibil izzazione delle specie ed habitat di interesse comunitari o Dune mobili del cordone litorale con Ammophila arenaria (dune bianche) Dune con prati dei Brachypodie talia e vegetazione annua X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 20
3. OBIETTIVI 3.1 Obiettivi generali L’obiettivo generale del presente Piano di Gestione è quello di assicurare la conservazione degli habitat e delle specie vegetali e animali presenti, prioritari e non, a livello comunitario ai sensi della Direttiva Habitat (92/43/CEE). In particolare, saranno oggetto di tutela e conservazione gli habitat e le specie vegetali ed animali elencate dall’Allegato I e II della Direttiva 92/43/CEE, e dall’Allegato I della Direttiva 79/409/CEE per quanto riguarda le specie ornitiche. A tal fine è importante garantire, con opportuni interventi di gestione, il mantenimento e/o il ripristino degli equilibri ecologici che caratterizzano gli habitat e che sottendono alla loro conservazione. Il raggiungimento di tale obiettivo di conservazione rende necessario in particolare conciliare le attività umane che influiscono direttamente e indirettamente sullo status di specie e habitat presenti nel SIC con la loro conservazione. Proprio in un’ottica di riassetto delle attività umane presenti nei SIC e nel SIN per garantire la tutela delle biodiversità, il Piano di Gestione delinea strategie e propone interventi volti a promuovere attività economiche eco-compatibili, correlate con la gestione sostenibile dell’ambiente naturale e delle sue risorse, a beneficio dello sviluppo economico del territorio interessato. La gestione dei SIC e del SIN “Vallone del Vitravo” (IT 9300192), oggetto del presente studio va considerata in un’ottica di sostenibilità, garantendo un grado di pressione antropica entro certi limiti, proprio per preservare le qualità ambientali e naturalistiche che i siti hanno attualmente. Uno degli obiettivi principali è infatti quello di sostenere una fruizione dei SIC e del SIN modellata sulle esigenze conservazionistiche del territorio stesso da considerare come priorità. Quanto sopra esposto è stato sviluppato nel Piano di Gestione (PARTE III) sulla base dei risultati del quadro conoscitivo e delle analisi dello Studio Generale (PARTE I e PARTE II) dei SIC e del SIN. Le indagini conoscitive sono infatti strettamente funzionali e propedeutiche alla fase propositiva del Piano di Gestione, volta ad individuare le strategie operative e gli interventi da attuarsi nella gestione dei SIC e del SIN. 21
Page 1 and 2: Regione Calabria Provincia di Croto
Page 3 and 4: 7.2 Monitoraggio della sostenibilit
Page 5 and 6: Figura 1-1: Schema logico per la de
Page 7 and 8: limiti inferiori delle praterie ind
Page 9 and 10: “Foreste di Quercus ilex e Q. rot
Page 11 and 12: 1.2.2 Siti a dominanza di habitat c
Page 13 and 14: 1.3 Valore paesaggistico, storico e
Page 15 and 16: proveniente dall’irrigazione che
Page 17 and 18: 2.2 Sintesi delle criticità Nel pa
Page 19: Tabella2.2-3 Fattori di pressione p
Page 23 and 24: 3.2 Obiettivi di sostenibilità eco
Page 25 and 26: I siti oggetto di questo studio son
Page 27 and 28: ‐ Orientare la fruizione degli ha
Page 29 and 30: 4.3 Quadro sintetico degli strument
Page 31 and 32: 6. INTERVENTI DI GESTIONE Il Piano
Page 33 and 34: Tabella 6-1: Processo logico decisi
Page 35 and 36: Tutte le tipologie di SIC Scarsa se
Page 38 and 39: Scheda azione SIC SIC COSTIERO-DUNA
Page 44 and 45: Scheda azione SIC COSTIERO-DUNALI I
Page 46 and 47: Scheda azione SIC COSTIERO-DUNALI I
Page 48 and 49: Soggetto gestore dell’intervento
Page 50 and 51: dell’intervento Norme e regole di
Page 52 and 53: Risorse umane Ornitologo esperto co
Page 54: coinvolte Ditta specializzata Indic
Page 57 and 58: Soggetto gestore dell’intervento
Page 59 and 60: Scheda azione SIC Montano-collinari
Page 61 and 62: Scheda azione SIC e SIN Umido-fluvi
Page 63 and 64: Scheda azione SIC Montano-collinari
Page 65 and 66: Scheda azione Tutti i SIC e SIN IA1
Page 71 and 72:
Scheda azione SIC SIC COSTIERO-DUNA
Page 73 and 74:
Scheda azione SIC SIC DOMINATI DA H
Page 75 and 76:
Scheda azione Tutti i SIC e SIN MR3
Page 77 and 78:
Scheda azione Tutti i SIC e SIN MR4
Page 79 and 80:
Scheda azione SIC Montano-collinari
Page 81 and 82:
Scheda azione MR6 Titolo dell’azi
Page 83 and 84:
Scheda azione Tutti i SIC e il SIN
Page 85 and 86:
Page 87 and 88:
Scheda azione SIC Tutti i SIC e il
Page 89 and 90:
Page 93 and 94:
7. VALUTAZIONE DELL’ATTUAZIONE E
Page 95 and 96:
- Presenza di danni alle strutture
Page 97 and 98:
- a breve-medio termine (BMT): tutt
show all

Piano di Gestione Crotone - Regione Calabria

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?