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Atti Convegno Nazionale Giungla - Fabrizio Coccetti

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il riconoscimento all’AF del carattere di strumento del Metodo.<br />

* Fu in parte una conquista, perché molti contestavano addirittura l’utilità e la<br />

validità pedagogica di una cornice fantastica fissa e continuativa. Si propugnava,<br />

come educativamente valido, il susseguirsi di tante “ ambientazioni<br />

fantastiche”, ognuna diversa dalle altre.<br />

* Il riconoscimento all’AF del carattere di strumento del Metodo contribuì a<br />

sdrammatizzare un po’ il problema AF: ad altri semplici strumenti del metodo non<br />

sarebbe stata però riservata tanta attenzione! La <strong>Giungla</strong> non era uno dei tanti<br />

strumenti……..ma era la parlata, la cornice della comunicazione con il bambino!<br />

Strumento SI! Ma a 4 stelle però!!<br />

*Di questo ne fece però le spese il Bosco, che da puro gioco simbolico “giocato”, alla<br />

fine lo si fece diventare, con qualche forzatura, Ambiente Fantastico.<br />

Fu questo una degli inevitabili prezzi - se prezzo vogliamo chiamarlo ( e per molte<br />

Capo lo fu) - pagati per arrivare ad una proposta unificata di Branca L/C.<br />

*Accantonando la <strong>Giungla</strong> di Kipling, si andò alla ricerca del Racconto “coeducativo”<br />

che rendesse con efficacia e con verosimiglianza ciò che si viveva o si voleva vivere<br />

in una unità Mista (compresenza dei due sessi, parità di ruoli, democrazia, una<br />

comunità che lavorava e cresceva, etc).<br />

*Si andò alla ricerca di un racconto/ cornice fantastica che mettesse anche in risalto<br />

alcune cosucce non indifferenti:<br />

* Un individuo protagonista e un gruppo/comunità alle spalle e sullo sfondo;<br />

* Uno stile di accoglienza (del piccolo e dell’altro);<br />

* la presenza della natura;<br />

* tipi morali caratterizzati;<br />

* la crescita progressiva del protagonista.<br />

* Peraltro, la ricerca, e le critiche ad essa, erano influenzate da due diversi orizzonti<br />

ideologici, entrambe presenti in Associazione (anche nelle altre Branche: R/S ad<br />

es.). Sono orizzonti non estranei all’Associazione di oggi, ma sicuramente molto<br />

presenti – come alternativa – allora:<br />

• Lo Scoutismo deve dedicarsi, con le sue attività, alla costruzione di una Città<br />

Futura, o deve puntare all’educazione dell’individuo a qualità, ideali e<br />

comportamenti che lo mettano in grado di costruire lui una Città Futura?<br />

• Nello scoutismo deve essere presentata e vissuta la storia di un individuo, o<br />

storia di un gruppo.? La storia di un Mowgli o la storia di un Branco?<br />

* Cosa si sperimentò. Un po’ di dati per ricostruire il quadro.<br />

• 48 CoCa si registrarono nel registro associativo per sperimentare 13 Ambienti<br />

Fantastici diversi; uscirono dal sommerso, vennero alla luce e si assunsero la<br />

responsabilità di ciò che stavano conducendo.<br />

• 7 AF furono dichiarati ai “gironi eliminatori” perché ritenuti del tutto inadatti e<br />

privi dei requisiti minimi per essere considerati AF veri e propri. Vi furono<br />

Interventi per i quadri – <strong>Atti</strong> del <strong>Convegno</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>Giungla</strong> – Agesci – Branca L/C 6

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