20.05.2013 Views

La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica

La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica

La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Biblioteca Elettronica Esonet.ORG<br />

<strong>La</strong> <strong>Grande</strong> <strong>Sintesi</strong> <strong>della</strong> <strong>Tradizione</strong> <strong>Esoterica</strong><br />

a cura di Guido Da Todi<br />

gioca a palline, all’angolo del cortile. Lo stesso Logos Solare, mentre forma un<br />

sistema, vede Parabrahaman, o il Principio Universale, sotto forma di<br />

Mulaprakriti, o sostanza energetica primordiale. <strong>La</strong> vera nobiltà dell’uomo sta nel<br />

rendersi conto che, mai, si potrà arrivare in fondo alla creazione; ecco, la garanzia<br />

dell’eternità del TUTTO, e <strong>della</strong> vera libertà e sapienza e potenza metafisica! Ecco,<br />

ciò che vien detto, tra le righe, e fuori delle righe, dai Saggi dell’Umanità, e dalla<br />

Fratellanza Bianca.<br />

Lo spazio primordiale, o il Padre-Etere degli antichi, è una arpa armonica -<br />

prosegue nell’affermare la Dottrina Segreta - e, esattamente come, nelle sue più<br />

basse forme, esso serve da alveo alle sottili forze, all’elettricità, al suono, nelle<br />

più alte, esso contiene tutto ciò che esiste in archetipico aspetto. Sette, sono le<br />

orme di questo Proteo; sette, le corde di questa arpa; sette, le graduazioni di<br />

questo gas primordiale. Ed è, qui, nelle profonde e buie cavità del ventre<br />

cosmico, che il numero sette, magico elemento metafisico, fa la sua prima<br />

apparizione. <strong>La</strong> prima forma di etere, l’alfa <strong>della</strong> natura, già noi avemmo<br />

occasione di mostrarla; essa è la onnipervadente ed ineffabile sostanza prima,<br />

la pietra filosofale degli alchimisti, il vero, unico potere dei Maestri ed Iniziati<br />

<strong>della</strong> Fratellanza Bianca. Di esso, uno degli Adepti dice: "Tale forza esiste, e<br />

potrebbe distruggere, sino alle sue più profonde latebre, l’universo... ("I Primi<br />

Insegnamenti dei Maestri", pubblicati da Jinarajadasa, Parigi, edizione Adyar -<br />

1924)." È l’unico potere <strong>della</strong> natura. <strong>La</strong> mente, lo spirito, l’invisibile; è il polo<br />

negativo dell’elettricità dei mondi stellari. L’ultima forma dell’etere; è l’aspetto<br />

positivo, o l’omega cosmico. Tra i due poli passano le cinque rimanenti<br />

graduazioni, o ondulazioni, sul "lenzuolo universale".<br />

A tal punto, l’innesto tra il macrocosmo e il microcosmo, in maniera tenace, si<br />

avvince a se stesso, ed inizia a baluginare alla coscienza umana il ponte che<br />

unisce le cose metafisiche alle manifeste. Il tempo e lo spazio sono apparsi;<br />

l’energia autogenerata si è trasformata, sotto il ringhio del caos primigenio, in<br />

gas. È già apparsa l’occulta forza tremenda che l’orientale chiama Fohat: cioè,<br />

l’effetto, in alto, <strong>della</strong> spinta dell’assoluto sul relativo (o la volontà cosmica, che<br />

accende le scintille di vita, nelle lande celesti); in basso, la semplice volontà<br />

dell’uomo, riflesso dall’innato principio di vita, latente in ogni cosa, ed essente<br />

ogni cosa.<br />

Se la dottrina segreta rinuncia a priori all’idea di un dio personalizzato,<br />

caricatura prepotente degli istinti dominatori dell’uomo, pur sempre essa non è<br />

atea, nel senso che si intende dare a questa parola. Essa afferma che la divinità<br />

è, per così dire, diluita nello spazio, e che non esiste angolo dell’universo che<br />

non possegga, radialmente e potenzialmente, il suo dio eterno. <strong>La</strong> Dottrina<br />

Segreta, nella dolce e riposante frescura <strong>della</strong> vera verità, toglie un dio-feticcio<br />

all’uomo, ma gliene rende infiniti, facendoglieli riconoscere al loro posto;<br />

potenzialmente perfetti, presi singoli; perfetti, nella loro totalità . Difatti, pur se<br />

il TUTTO, Parabrahaman, non può venire analizzato da mente umana, Esso si<br />

manifesta soltanto attraverso gli infiniti aspetti di se medesimo, ognuno eterno,<br />

16

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!