scarica pdf - Collegio dei Geometri
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» di Lorenzo Tadini<br />
anche se perfettamente potabile<br />
e quindi idonea per il consu-<br />
L’acqua,<br />
mo umano, quando penetra in un<br />
impianto di riscaldamento o igienico sanitario,<br />
innesca fenomeni di corrosione<br />
e forma incrostazioni calcaree che, nel<br />
caso di impianti di riscaldamento, incide<br />
fortemente sull’efficienza termica della<br />
caldaia, oltre ad impedire nel tempo la<br />
corretta circolazione dell’acqua calda in<br />
tutti gli ambienti con la conseguenza che<br />
la distribuzione del calore non è più omogenea<br />
ed inevitabilmente il consumo di<br />
combustibile aumenta progressivamente<br />
incidendo in modo significativo sui costi<br />
di gestione che possono superare anche<br />
del 20% il necessario. Nel caso delle<br />
reti igienico sanitarie già nelle tubazioni<br />
dell’acqua fredda, il problema principale<br />
è la corrosione, mentre nelle tubazioni<br />
dove scorre l’acqua calda ai servizi (docce,<br />
ecc.), oltre al problema delle corrosioni,<br />
si formano incrostazioni calcaree che<br />
si generano anche nei serpentini delle<br />
caldaie, provocando nel tempo anche una<br />
pressoché totale otturazione <strong>dei</strong> passaggi.<br />
È facile immaginare quanto combustibile<br />
le caldaie devono consumare per<br />
riuscire, malgrado l’effetto termoisolante<br />
delle incrostazioni, a produrre sufficiente<br />
acqua calda, produzione che a un certo<br />
momento diventa insufficiente e l’impianto<br />
collassa. Conseguenza: il riscaldamento<br />
diventa insufficiente e anti-economico,<br />
ai servizi non arriva più l’acqua calda, la<br />
bolletta <strong>dei</strong> combustibili diventa sempre<br />
più pesante.<br />
Nel caso di impianti di riscaldamento in<br />
precarie condizioni di funzionamento,<br />
prima di effettuare costosi interventi per<br />
riparazioni, ecc., è possibile ristabilire il<br />
regolare esercizio effettuando un trattamento<br />
di risanamento con il CILLIT-HS<br />
23 RS. Negli anni il CILLIT-HS 23 RS si è<br />
dimostrato un risanante molto efficace<br />
in grado di sgretolare, ossia sciogliere le<br />
impurità presenti nell’impianto, che ostacolano<br />
la circolazione e lo scambio<br />
termico e nel contempo è assolutamente<br />
innocuo nei confronti delle strutture<br />
dell’impianto. Tutti i prodotti CILLIT per<br />
il trattamento degli impianti di riscaldamento<br />
ad acqua calda sono ecocompatibili,<br />
biodegradabili e assolutamente<br />
atossici. Nei circuiti d’acqua calda ai<br />
servizi inoltre si insedia un pericolo che<br />
a loro volta poche persone conoscono.<br />
Infatti i residui di corrosione e incrosta-<br />
50 Noi<strong>Geometri</strong><br />
N. 05.2008 Settembre - Ottobre<br />
Il <strong>Collegio</strong> incontra le Aziende<br />
Stabilimento ricerca e sviluppo<br />
del Gruppo BWT di Basilea<br />
zione esistenti nelle tubazioni sono pieni<br />
di microcaverne nelle quali si insediano<br />
miliardi di batteri alimentati dal biofilm,<br />
tra i quali il pericoloso batterio della Legionella<br />
Pneumophila che, come risaputo,<br />
provoca violente infezioni polmonari<br />
spesso anche eccessivamente gravi.<br />
L’infezione polmonare causata dalla Legionella<br />
Pneumophila si contrae principalmente<br />
nelle docce, nelle quali l’acqua,<br />
battendo sulle pareti della doccia e sul<br />
corpo, provoca la formazione di microgocce<br />
che fluttuano nell’aria. Le microgocce<br />
contengono il batterio delle Legionella<br />
Pneumophila (una microgoccia<br />
può contenere anche migliaia e migliaia<br />
di batteri) e respirando nella doccia l’aria<br />
carica di microgocce, i batteri raggiungono<br />
i polmoni e il gioco dell’infezione<br />
polmonare è avvenuto. Inoltre quando gli<br />
impianti iniziano a dare segno di essere<br />
in sofferenza (spesso ciò accade anche in<br />
breve tempo), devono intervenire i tecnici,<br />
sostituire tratti di tubazioni, caldaie,<br />
miscelatori, soffioni delle docce, pompe<br />
di circolazione, ecc., interventi che hanno<br />
un elevato costo aggiuntivo, costo che in<br />
genere nel calcolo <strong>dei</strong> costi della gestio-<br />
ne di uno stabile non sono inclusi, poiché<br />
non calcolati. Se le persone che hanno la<br />
responsabilità di amministrare un condominio,<br />
o proprietari degli immobili, venissero<br />
informate in modo corretto dagli<br />
operatori del settore, scoprirebbero che<br />
mantenere in perfetta efficienza la resa, il<br />
consumo energetico e la regolare funzione<br />
di un impianto di riscaldamento, o igienico<br />
sanitario è fattibile e molto semplice,<br />
nonché poco costoso. Ne consegue la<br />
possibilità di ridurre al minimo indispensabile<br />
anche la manutenzione ordinaria<br />
a tutto vantaggio degli amministratori,<br />
ma soprattutto anche a favore di coloro<br />
che devono sopportare gli eccessivi costi<br />
conseguenti ad un pessimo, o inesistente,<br />
trattamento di depurazione dell’acqua. La<br />
soluzione può sembrare troppo semplice<br />
ma è proprio così: è sufficiente per gli impianti<br />
di riscaldamento aggiungere all’acqua<br />
in circolazione specifici condizionanti,<br />
come il CILLIT-HS 23 COMBI, che è in<br />
grado di proteggere in modo permanente<br />
dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni<br />
tutto il circuito, compreso le pompe,<br />
le caldaie e relativi accessori. Altrettanto<br />
semplice è la soluzione da adottare per<br />
una rete dell’acqua calda e fredda potabile<br />
ai servizi: all’ingresso dell’acquedotto<br />
a valle del contatore va installato, come<br />
peraltro prescritto dalle normative, un<br />
filtro possibilmente autopulente in grado<br />
di trattenere le impurità come sabbia,<br />
trucioli di ferro, e altre impurità che<br />
l’acqua proveniente dall’acquedotto, a<br />
causa delle sue chilometriche estensioni,<br />
sempre in modo più o meno evidente<br />
contiene. Quando l’acqua ha una durezza<br />
inferiore o pari a 15°fr, a valle del filtro è<br />
sufficiente installare un dosatore CILLIT-<br />
IMMUNO che dosa all’acqua microscopici<br />
L’infezione polmonare causata dalla Legionella<br />
Pneumophila si contrae principalmente<br />
nelle docce, nelle quali l’acqua, rimbalzando<br />
sulle pareti e sul corpo, provoca<br />
la formazione di microgocce che fluttuano<br />
nell’aria. I prodotti Cillit per gli impianti<br />
di riscaldamento sono ecocompatibili,<br />
biodegradabili e assolutamente atossici