Angela Zucconi.qxp - Fondazione Adriano Olivetti
Angela Zucconi.qxp - Fondazione Adriano Olivetti
Angela Zucconi.qxp - Fondazione Adriano Olivetti
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Ernest W. Burgess e lo studio<br />
della “banda di Al<br />
Capone”<br />
L’Institute for Juvenile Research<br />
Alinsky criminologo clinico<br />
empirica e della sociologia urbana, famosa in tutto il mondo per le sue<br />
teorizzazioni e i suoi illustri protagonisti. Radicata nelle teorie di John<br />
Dewey e George H. Mead, e diretta da Robert E. Park, la Chicago School<br />
of Pragmatic Sociology divenne il terreno di coltura intellettuale del giovane<br />
Alinsky, che tra il 1926 e il 1932 frequentò ben ventotto corsi di<br />
sociologia, criminologia, psicologia e ricerca sociale (di cui tre con Park,<br />
cinque con Ellsworth Faris - allora preside della Facoltà - e dieci con<br />
Ernest W. Burgess 12 ).<br />
Fu soprattutto quest’ultimo a fare da mentore al suo giovane allievo,<br />
cogliendo immediatamente le sua abilità di ricerca empirica, e ad accompagnarlo<br />
nel suo crescente interesse per la criminologia. Per due anni<br />
Alinsky si dedicò sotto la sua supervisione a uno studio sulla famigerata<br />
“banda di Al Capone”, riuscendo a penetrare il sottobosco criminale di<br />
Chicago e a entrare nelle grazie del braccio destro del capo mafioso.<br />
Nonostante la promettente carriera universitaria, tuttavia, Alinsky era<br />
diventato sempre più insofferente all’ambiente accademico. Quando, nel<br />
1931, Burgess gli propose di lavorare presso il Dipartimento di Ricerca<br />
sociologica dell’Istitute for Juvenile Research (IJR), diretto a Chicago da<br />
Clifford R. Shaw, il giovane ricercatore mise da parte senza alcun rimpianto<br />
la tesi su cui stava lavorando (non concluse mai la sua specializzazione),<br />
e accettò di buon grado il nuovo incarico.<br />
Dal 1931 al 1933 Alinsky lavorò come ricercatore e operatore di strada<br />
per l’IJR: il suo compito era quello di studiare in qualità di osservatore<br />
partecipante le gang giovanili delle aree delinquenziali della metropoli -<br />
come la “42 Gang” nel West Side (la “Little Italy” di Chicago), o quelle<br />
polacche di Russell Square - raccogliendo le storie di vita dei ragazzi.<br />
Nel 1933 Alinsky venne distaccato da Shaw presso il Penitenziario di<br />
Stato dell’Illinois, a Joliet. Come criminologo clinico era incaricato di<br />
intervistare i detenuti e collaborare con l’autorità penitenziaria nella predisposizione<br />
di percorsi individuali di riabilitazione.<br />
Alla fine del 1936, tuttavia, Alinsky fece ritorno all’IJR, rinunciando a<br />
più allettanti prospettive di carriera, sempre più insofferente alle pressioni<br />
all’istituzionalizzazione e agli orizzonti asfittici del lavoro nel sistema<br />
penitenziario; non prima però di aver riversato la sua esperienza al<br />
12 Tra il 1928 e il 1932 Alinsky frequentò i seguenti corsi di Burgess: “Patologia sociale” (autunno<br />
1928), “Studio del crimine organizzato” e progetto di studio individuale (primavera 1929), “Il<br />
crimine e il suo trattamento sociale” e progetto di studio individuale (inverno 1929), “Teorie della<br />
disorganizzazione sociale” (primavera 1930), “Sociologia clinica” (primavera 1931-autunno 1931inverno<br />
1932), “La famiglia” (inverno 1931), [v. Engel, 2002].<br />
34