Pasqua di sangue a Saracena Anziana uccisa in casa - Il Diario di ...
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Profondo cordoglio è stato espresso<br />
dall’amm<strong>in</strong>istrazione comunale per<br />
la scomparsa <strong>di</strong> Mennea che era<br />
molto legato alla città del Poll<strong>in</strong>o. <strong>Il</strong><br />
campione aveva partecipato a numerose<br />
<strong>in</strong>iziative<br />
E’ morto prematuramente, all’età <strong>di</strong><br />
61 anni, Pietro Mennea, il velocista <strong>di</strong><br />
Barletta, atleta pluridecorato nelle<br />
competizioni mon<strong>di</strong>ali, nonchè Campione<br />
Olimpionico a Mosca nel 1980.<br />
Nemico <strong>di</strong>chiarato del dop<strong>in</strong>g, Mennea<br />
è stato, <strong>in</strong>vece, l’esempio vivente<br />
<strong>di</strong> come si <strong>di</strong>venta campioni per<br />
mezzo del duro e cont<strong>in</strong>uo allenamento<br />
quoti<strong>di</strong>ano. Infatti, solo grazie<br />
al sacrificio, Mennea è riuscito ad<br />
emergere da una città come Barletta,<br />
sprovvista <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> impianti sportivi.<br />
Mennea che con la città del Poll<strong>in</strong>o<br />
aveva un rapporto <strong>di</strong> stima e <strong>di</strong> affetto,<br />
è stato ricordato anche a Castrovillari<br />
dal s<strong>in</strong>daco Lo Polito e dal<br />
vices<strong>in</strong>daco e assessore allo sport,<br />
Carlo Sang<strong>in</strong>eti. Numerose, <strong>in</strong>fatti, le<br />
sue partecipazioni a tante <strong>in</strong>iziative.<br />
“Anche la città <strong>di</strong> Castrovillari ha appreso<br />
con amarezza la <strong>di</strong>partita, dopo<br />
una lunga malattia – hanno affermato<br />
Lo Polito e Sang<strong>in</strong>eti - dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>menticabile<br />
Pietro Mennea, ex velocista az-<br />
zurro, politico e avvocato, ma soprattutto<br />
campione olimpionico a Mosca<br />
nel 1980 e per 17 anni detentore del<br />
record del mondo dei 200 metri piani<br />
dal 1979 al 1996. Un uomo appassionato<br />
alla vita quanto allo sport, come<br />
la sua esistenza <strong>in</strong>segna. Una persona<br />
attenta all’esistente per il quale si è<br />
sempre adoperato, facendo della sua<br />
avventura azzurra occasione, pure,<br />
per rilanciare battaglie a sostegno del<br />
sociale e dei <strong>di</strong>ritti, senza mai perdere<br />
<strong>di</strong> vista il ruolo che svolgeva il suo<br />
“primo amore”, lo sport nella società,<br />
per l’affermazione <strong>di</strong> quei valori morali<br />
ed ideali su cui si fonda una reale<br />
convivenza umana quali la libertà, la<br />
giustizia, la responsabilità <strong>di</strong> ciascuno<br />
<strong>di</strong> fronte alla realtà <strong>in</strong> cui vive.<br />
Franco Pirrera, lo ricorda così: “Ho conosciuto<br />
Pietro Mennea 1995, poco<br />
prima <strong>di</strong> Natale, al Circolo Citta<strong>di</strong>no,<br />
<strong>in</strong> occasione della presentazione <strong>di</strong><br />
uno dei primi suoi libri: “Diritto Sportivo<br />
con elementi <strong>di</strong> Diritto Civile e Tributario”<br />
e<strong>di</strong>to nel 1994. La gioia <strong>di</strong><br />
vedere dal vivo ed avere la possibilità<br />
<strong>di</strong> accomodarmi allo stesso tavolo, a<br />
fianco <strong>di</strong> un vero Campione dello<br />
sport italiano, idolo <strong>di</strong> tanti atleti, è<br />
stata subito superata dalla constatazione<br />
<strong>di</strong> aver vic<strong>in</strong>o non solo l’atleta<br />
IL DIARIO anno XI n. 12 PAG. 14<br />
Mennea/Castrovillari ricorda il campione e l’uomo<br />
TORNEO DEL PARCO<br />
eccezionale, ma anche un professionista<br />
<strong>di</strong> alta levatura. Ho scoperto che<br />
la “Freccia derl Sud” era laureato <strong>in</strong><br />
Scienze Politiche, <strong>in</strong> Giurisprudenza,<br />
<strong>in</strong> Economia e Commercio, <strong>in</strong>segnava<br />
L’ETR Terranova, come un treno <strong>in</strong> corsa<br />
Tra due settimane l’<strong>in</strong>contro decisivo<br />
con i Me<strong>di</strong>ci FC<br />
L’ETR Terranova non conosce fermate<br />
<strong>in</strong>terme<strong>di</strong>e: i passeggeri che attendevano<br />
con fiducia un piccolo scalo alla<br />
stazione <strong>di</strong> Sibari non hanno potuto<br />
far altro che coprirsi il volto e tenersi<br />
forte ai sostegni per evitare <strong>di</strong> essere<br />
trasc<strong>in</strong>ati dalla furia del treno passato<br />
al massimo della velocità senza curarsi<br />
dello scambio, che pure si era<br />
preannunciato come un passaggio<br />
pericoloso. Nella domenica, forse, più<br />
<strong>di</strong>fficile con i Me<strong>di</strong>ci FC che hanno<br />
v<strong>in</strong>to senza giocare, causa l’esclusione<br />
del Morano, e con un impegno sulla<br />
carta non agevole, la capolista ha<br />
dato una <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> come il primato<br />
sia assolutamente meritato.<br />
Due reti <strong>di</strong> Leonetti e una <strong>di</strong> Qu<strong>in</strong>tieri<br />
hanno resp<strong>in</strong>to le ambizioni <strong>di</strong> un <strong>in</strong>-<br />
cerottato Lattughelle e, forse, dell’<strong>in</strong>tero<br />
lotto <strong>di</strong> squadre che mira all’effettuazione<br />
dei play-off. La vittoria<br />
non ha certificato una supremazia<br />
netta e <strong>in</strong><strong>di</strong>scutibile e non ha mostrato<br />
la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> punti che pure<br />
la classifica impietosamente mostra,<br />
ma ha emesso lo stesso una importante<br />
sentenza: una grossa squadra si<br />
vede da come v<strong>in</strong>ce le partite. Ebbene,<br />
il Terranova non ruberà l’occhio<br />
ma rende facili le cose che sembrano<br />
<strong>di</strong>fficili. E, soprattutto, ha un c<strong>in</strong>ismo<br />
da far <strong>in</strong>vi<strong>di</strong>a ad un killer navigato.<br />
Colpisce spesso alla prima occasione<br />
utile e concede poco, pochissimo all’avversario<br />
<strong>di</strong> turno. <strong>Il</strong> conto alla rovescia<br />
verso la f<strong>in</strong>e del campionato è<br />
<strong>in</strong>iziato e con esso prende corpo la<br />
sensazione che la partita con i Me<strong>di</strong>ci<br />
FC del 14 aprile prossimo potrebbe<br />
essere il crocevia decisivo o quasi<br />
verso la soluzione del <strong>di</strong>lemma play<br />
off si, play off no. Sul terzo gra<strong>di</strong>no<br />
sempre l’Acquappesa che ha faticato<br />
per battere <strong>in</strong> rimonta un volitivo Fagnano:<br />
qui, forse, vale il ragionamento<br />
contrario fatto per il Terranova.<br />
I tirrenici creano, creano, ma, al momento<br />
<strong>di</strong> str<strong>in</strong>gere, sono più fumosi<br />
<strong>di</strong> un falò fatto con i copertoni usati.<br />
Per chi sbaglia (rigori compresi), la punizione<br />
è <strong>di</strong>etro l’angolo e la rete<br />
ospite <strong>di</strong> Militerno ad <strong>in</strong>izio ripresa<br />
aveva proprio fatto presagire un epilogo<br />
ligio a tale legge non scritta. Poi<br />
l’eurogol <strong>di</strong> Pariano e il rigore (il secondo)<br />
<strong>di</strong> Zicarelli hanno trasformato<br />
il segno “2” <strong>in</strong> “1” ma non hanno spazzato<br />
la conv<strong>in</strong>zione che, senza cattiveria<br />
sottoporta, sei sempre una<br />
buona squadra ma mai un top team.<br />
Al quarto posto si vede il <strong>Saracena</strong><br />
che ha ottenuto una importante e<br />
Volley/ultimo turno <strong>casa</strong>l<strong>in</strong>go per la Capani<br />
Capani Castrovillari – Fides Campo Calabro: 3 -1<br />
25/14 (21’) - 16/25 (21’) - 25/11 (22’) - 25/16 (28’)<br />
Capani: Bianco - Bozzo - Guido - De Simone - To<strong>di</strong>sco -<br />
Fasano - Iannace (L) - Berar<strong>di</strong> - Fasanella (Ne) - Silva<br />
Pavao (Ne) - Gualtier (Ne). Allenatori: Trudu - Crisp<strong>in</strong>o<br />
Fides Campo Calabro: Bellantone E. - Bellantone A.-<br />
Barbieri - Condo’ - Att<strong>in</strong>a’ - Portella - Polimeni - Lim<strong>in</strong>a<br />
– Idone. Allenatore : Portella<br />
Arbitri: Agapito e Donato<br />
Castrovillari - Chiude nel migliore dei mo<strong>di</strong> questa “regular<br />
season” la formazione castrovillarese. Nell’ultimo<br />
turno <strong>casa</strong>l<strong>in</strong>go al “PalaFilpo” i ragazzi <strong>di</strong> Marco Crisp<strong>in</strong>o<br />
e Patrizia Trudu tirano fuori una ottima prestazione e<br />
tolgono ogni speranza <strong>di</strong> play off agli avversari del<br />
Campo Calabro. Partita a tratti bella dove le due squadre<br />
giocano una buona pallavolo. Lo fanno i padroni <strong>di</strong><br />
<strong>casa</strong> nel primo set, rispondono gli ospiti nel secondo.<br />
Poi nel terzo set esce fuori la qualità <strong>di</strong> Francesco Guido<br />
che <strong>in</strong>izia a “martellare” <strong>in</strong> fase offensiva e a <strong>di</strong>ventare<br />
con Antonio To<strong>di</strong>sco un muro quasi impenetrabile. Ecco<br />
uscire fuori i castrovillaresi che con un parziale <strong>di</strong> 10-1<br />
nel quarto e decisivo set chiudono def<strong>in</strong>itivamente la<br />
gara. La Capani è qu<strong>in</strong>ta <strong>in</strong> classifica e, pur v<strong>in</strong>cendo nell’ultimo<br />
turno a Soverato, non potrà aspirare ad un<br />
posto nei play off. L’unica considerazione fatta dalla <strong>di</strong>rigenza<br />
castrovillarese, ed <strong>in</strong> particolare dal Presidente<br />
Aurelio Erb<strong>in</strong>o, è riferita al calendario. Diverse partite,<br />
molte delle quali scontri <strong>di</strong>retti, sono state r<strong>in</strong>viate. R<strong>in</strong>-<br />
vii che, secondo i castrovillaresi, potrebbero aver sfalsato<br />
il campionato, Lamezia a parte, la cui supremazia è<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>scutibile.<br />
Michele Mart<strong>in</strong>isi<br />
Diritto Pubblico presso l’ISEF dell’Aquila<br />
e Legislazione e Regolamentazione<br />
G<strong>in</strong>nico Sportiva presso l’ISEF<br />
<strong>di</strong> Cass<strong>in</strong>o. Più volte ho avuto modo<br />
<strong>di</strong> apprezzare anche le sue doti pro-<br />
bella vittoria sul campo <strong>di</strong> Bisignano,<br />
dove ormai v<strong>in</strong>cono praticamente<br />
tutti. Ma non è stata una passeggiata<br />
<strong>di</strong> salute: nel primo tempo il Besi<strong>di</strong>ae<br />
2006 avrebbe meritato senza dubbio<br />
<strong>di</strong> più dello 0-0, schiodato <strong>in</strong> modo<br />
decisivo da Di Leone al quarto d’ora<br />
della ripresa. Lo sosteniamo da<br />
tempo: se si presenta al completo, la<br />
UVIP è un cliente scomodo per tutti.<br />
Potrebbe esserlo anche per il Terranova<br />
verso la f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> Aprile. Ma c’è ancora<br />
tempo. Bene anche il San<br />
Demetrio che passa a Cassano grazie<br />
ad una rete del solito Petracca all’<strong>in</strong>izio<br />
del secondo tempo: tre punti pesanti<br />
e qu<strong>in</strong>to posto <strong>in</strong> graduatoria. Se<br />
play-off ci saranno (visto come marcia<br />
la prima è bene usare il con<strong>di</strong>zionale<br />
onde evitare cattive figure), la formazione<br />
<strong>di</strong> Faraca si can<strong>di</strong>da autorevolmente<br />
per un posto. Scivola<br />
malamente il Cassano che raccoglie<br />
zero avendo sem<strong>in</strong>ato francamente<br />
poco: non puoi pensare <strong>di</strong> v<strong>in</strong>cere facendo<br />
solo due o tre tiri <strong>in</strong> porta, per<br />
giunta da lontano. Se fosse f<strong>in</strong>ita pari<br />
nessuno si sarebbe scandalizzato e va<br />
bene, però dopo la bella e sfortunata<br />
gara <strong>di</strong> Terranova dalla formazione <strong>di</strong><br />
Pricoli ci saremmo aspettati <strong>di</strong> più. <strong>Il</strong><br />
Michele Palumbo segna, il Padre Pio<br />
no e i tre punti prendono la strada <strong>di</strong><br />
Spezzano: questa <strong>in</strong> estrema s<strong>in</strong>tesi il<br />
succo <strong>di</strong> una partita dove le occasioni<br />
non sono mancate e ha v<strong>in</strong>to chi ne<br />
ha sbagliate meno. La rete <strong>di</strong> Scaravaglione<br />
ha fatto pendere il match a favore<br />
degli arbereshe, quella <strong>di</strong> Bosco<br />
l’ha chiuso def<strong>in</strong>itivamente a pochi<br />
istanti dalla f<strong>in</strong>e. <strong>Il</strong> Padre Pio, dopo<br />
una m<strong>in</strong>i serie positiva, torna a per-<br />
fessionali <strong>di</strong> Procuratore quando l’U.S.<br />
Castrovillari Calcio era <strong>in</strong> C/2. Arrivederci<br />
Grande Pietro a quando Id<strong>di</strong>o<br />
vorrà”.<br />
Nelle foto, alcuni scatti <strong>di</strong> Pietro<br />
Mennea nelle sue visite a Castrovillari<br />
dere ma non ci sono errori da matita<br />
blu nella sua prestazione, fatta eccezione<br />
per la concretezza da brivi<strong>di</strong><br />
sotto rete. <strong>Il</strong> nuovo mister Cerchiaro<br />
porta bene all’Audace che lo festeggia<br />
con una c<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>a rifilata ad un<br />
S<strong>in</strong>co mai <strong>in</strong> partita: a segno Campisano<br />
con una doppietta, Zappone,<br />
Amato e Liparoti. Un gran benvenuto<br />
per una classifica <strong>in</strong>teressante adesso:<br />
i play off (con il se <strong>di</strong> cui sopra) non<br />
sono ad un passo ma neanche una<br />
bestemmia sportiva come qualche<br />
domenica fa. Alla ripresa del campionato,<br />
dopo <strong>Pasqua</strong>, Fagnano-Audace<br />
potrà chiarire più <strong>di</strong> un dubbio. Sul<br />
S<strong>in</strong>co sorvoliamo: dopo due ottime<br />
prove si è preso una giornata <strong>di</strong> ferie.<br />
Pareggio tra Malvito e Me<strong>di</strong>ci 1988<br />
ma senza alcun motivo <strong>di</strong> noia: il Malvito<br />
ha preso un palo, una traversa e<br />
ha sbagliato un rigore negli ultimi<br />
istanti della gara. V<strong>in</strong>ceva 2-0 ed è<br />
stato raggiunto. <strong>Il</strong> buon Romeo Anconetani,<br />
fosse stato a capo della squadra,<br />
nell’<strong>in</strong>tervallo avrebbe sparso<br />
sale <strong>in</strong> abbondanza. Merito, però,<br />
anche ai Me<strong>di</strong>ci che con Guaye e<br />
Gallo hanno rimesso <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea <strong>di</strong> galleggiamento<br />
una barca che aveva la<br />
stiva già quasi completamente allagata.<br />
Ed è arrivato un pari che vale<br />
quasi una vittoria. Ora, <strong>in</strong> questa settimana<br />
<strong>di</strong> sosta, largo ai recuperi per<br />
elim<strong>in</strong>are un po’ <strong>di</strong> asterischi e rendere<br />
la classifica più veritiera. Alla ripresa,<br />
l’ETR Terranova è atteso allo<br />
scalo <strong>di</strong> San Marco dal Padre Pio: si<br />
fermerà? E’ la domanda che si pone il<br />
campionato.<br />
Gaetano Pugliese<br />
La Castro Basket<br />
verso i play off<br />
La Castro Basket v<strong>in</strong>ce e conv<strong>in</strong>ce, espugnando anche il <strong>di</strong>fficile campo <strong>di</strong> Rogliano<br />
con un secco 76-53. I ragazzi della presidentessa Risoli e <strong>di</strong> coach Avolio,<br />
dom<strong>in</strong>ano la partita dall’<strong>in</strong>izio alla f<strong>in</strong>e, con le ottime prestazioni <strong>di</strong> Capitan<br />
Gioia, 22 punti, autore <strong>di</strong> una schiacciata <strong>in</strong><br />
contropiede, e delle guar<strong>di</strong>e Campilongo e<br />
Rosa autori entrambi <strong>di</strong> 19 punti. I ragazzi del<br />
Poll<strong>in</strong>o, ormai saldamente al comando e certi<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sputare i play off tra le prime quattro<br />
della serie per la promozione <strong>in</strong> serie D, dopo<br />
questa brillante prestazione sono consapevoli<br />
sempre più dei propri mezzi che, si spera,<br />
possa portarli alla vittoria dell’<strong>in</strong>si<strong>di</strong>oso campionato<br />
<strong>di</strong> promozione