Pasqua di sangue a Saracena Anziana uccisa in casa - Il Diario di ...

Le vicende riguardanti il locale circolo di Sel, il
tentativo, incauto, di strumentalizzarle e la ricomparsa
dell’intimidazione come forma di
condizionamento dell’azione amministrativa
esigono una presa di posizione forte e chiara. La
premessa indispensabile è che quando si censurano
comportamenti politici eccessivamente
disinvolti, per non dire trasformistici, che alimentano
la sfiducia nei confronti dei partiti e alimentano
le aspirazioni egemoniche dei
demagoghi bisognerebbe non avere scheletri
negli armadi altrimenti la critica e la censura
sanno di opportunismo. E dunque chi dice che
il passaggio disinvolto dalla minoranza alla
maggioranza è un comportamento poco trasparente
dovrebbe bollare con altrettanto rigore
il passaggio d’una lista da uno
schieramento all’altro a pochi giorni dalla presentazione
delle candidature. Altrimenti la critica
non è credibile. Il commissariamento del
circolo di Sel è un fatto che ci amareggia e ci
amareggia ancor più che il prof. Di Diego, segretario
del circolo, l’ing. Lo Giudice, assessore
della giunta Lo Polito, unitamente ad altri autorevoli
dirigenti del circolo, abbiano lasciato il
partito. Come non condividere, con il prof. Di
Diego, che “la politica è intelligenza, confronto
aperto e trasparente, passione, sentimento,
sogni e speranze di cambiamento”; come non
riconoscere che “Sel è stata parte attiva nel costruire
la maggioranza di centro sinistra e nel
determinare alcuni presupposti della stessa”;
come non ammettere l’esistenza di rapporti di
proficua, leale, trasparente e dialettica collaborazione
con il circolo di Sel e con il gruppo di
compagni usciti dal partito. Ma ciò detto non
possiamo che prendere atto del provvedimento
di commissariamento senza entrare nel merito
di quella ch’è indiscutibilmente una questione
interna di Sel ed auspicare che il Commissario,
cui auguriamo buon lavoro ed a cui offriamo la
nostra disponibilità e collaborazione, possa dirimere
la vicenda recuperando al partito forze integre,
appassionate, lucide, e rilevanti nel
panorama cittadino. Ciononostante non possiamo
però condividere la critica secondo cui il
Sindaco abbia indebolito l’accordo politico della
maggioranza favorendo “di fatto, trasversalismi,
personalismi e trasformismi e dando fiato a
quella crisi della politica, che tanto ha funestato
la vita cittadina nel decennio passato”. La cronistoria
del passaggio del consigliere Dolce in
maggioranza l’ha fatta fedelmente il Sindaco
cui, evidentemente, non può essere precluso di
ragionare, di confrontarsi e di collaborare con
un consigliere che ha immediatamente aderito,
senza se, senza ma e senza “premi”, al suo programma
politico amministrativo. Non c’è nulla
di opaco in tutto ciò e non c’è nessun percorso
IL DIARIO anno XI n. 12 PAG.2
Il PD prende atto del Commissariamento della sezione SEL
“Il circolo è sempre stato aperto ai nuovi
iscritti e simpatizzanti e non ha mai chiuso la
porta in faccia a nessuno”. E’ quanto sostiene
Giuseppe Tanese in un documento firmato in
qualità di incaricato
dall’Assemblea degli iscritti del circolo
“Lelio Basso”, dove si giudica tutto ciò che sta
avvenendo oggi al partito, nella città di Castrovillari,
di difficile comprensione. La manovra
di convogliare gli ex IDV nel Circolo,
afferma Tanese, ne ha leso la dignità destabilizzandolo
facendolo ritrovare, suo malgrado,
al centro di una vicenda mai chiarita dagli organi
deputati della quale è venuto a conoscenza
solo in forza di comunicati stampa.
“Ultima vicenda, ha riguardato una presa di
posizione della Federazione Provinciale di SEL
che, in ragione di non ben definite e chiarite
deficienze di comunicazioni tra le anime di
SEL a Castrovillari, ha nominato un delegato,
Angelo Broccolo, a dirimere questi ipotizzati
contrasti, con funzione anche di intrattenere
rapporti con l’amministrazione di maggioranza.
Quest’ultimo ruolo, di rappresentanza
politica a livello locale, a norma dello Statuto
di SEL, è indicata al coordinatore e a tutta l’Assemblea
di circolo, a meno di provvedimenti,
debitamente motivati, presi esclusivamente
Tamburi al Centrodestra:
“Tenersi pronti al voto”
«Sarebbe necessario discutere sulle tematiche
che angustiano la città per trovarsi pronti per
le urne, visto che tra non molto si riapriranno i
seggi». E’ quanto sostiene con determinazione
il coordinatore cittadino del PDL, avv. Giuseppe
Tamburi che non perde occasione di
lanciare critiche a quei «pochi sprovveduti»
della sua coalizione che «sostengono pubblicamente
che Blaiotta non sia stato un buon
sindaco, con affermazioni urlate nei socialnetworks».
“Quando sono gli avversari a criticare
Blaiotta si può anche capire” – afferma Tamburi
- “ma che lo facciano uomini del centrodestra,
proprio no”, lanciandosi, poi, in una sorta di
confronto tra i due ultimi primi cittadini. L’ ex
sindaco del centrodestra, ha rimodernato la
Città dotandola di opere, alcune delle quali
vanno solo inaugurate, Lo Polito, invece, non
fa altro che urlare contro il primo ogni qualvolta
si trova in difficoltà nel completamento
Rinviata al prossimo 18 aprile l’udienza dinanzi
al Tar della Calabria contro il decreto regionale
191 riguardante l’accorpamento degli Ospedali
di Castrovillari ed Acri in un solo Spoke. Lo ha
reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, dopo
che la responsabile dell’Ufficio legale del Comune
di Castrovillari, l’avvocato Angela Giordano,
nei giorni scorsi ha dovuto prendere atto,
a Catanzaro, dove si era recata, che l’udienza veniva
rinviata a seguito dell’istanza presentata
dal Comune di Acri attraverso il suo procuratore.
Proprio nell’ultimo Consiglio comunale, in un
punto specifico, il primo cittadino del capoluogo
del Pollino, Domenico Lo Polito, ha ricordato
l’attività movimentista contro il Decreto regio-
da condividere ma solo la scelta libera d’un consigliere
che deve darne conto, non ai partiti di
maggioranza e/o di opposizione, ma, semmai,
ai suoi elettori. Si può dire che il consigliere
Dolce è ritornato dov’era originariamente diretto.
Ed infine il Sindaco è un uomo coraggioso
al comando d’un vascello che anni di cattiva
amministrazione, di quelli che erano i paladini
dei conti in ordine e della buona amministrazione,
hanno deprivato di tutte le sue residue risorse;
è un uomo che rischia di essere travolto
da un cumulo di rifiuti che quindici anni di vergognoso
commissariamento hanno frapposto
dalle Commissioni di Garanzia ai diversi livelli.
Nonostante ciò, il coordinatore Antonio di
Diego si è determinato, in contrasto con i metodi
della Federazione e dei vertici di SEL in
Calabria, a rinunciare al suo ruolo ed ad abbandonare
il circolo; poi, anche l’assessore
Daniele Lo Giudice, è uscito da SEL, sempre in
contrasto con l’atteggiamento dei vertici di
SEL. Evidentemente, però, continua Tanese,
l’interpretazione del delegato Broccolo è andata
oltre, sia rispetto al ruolo affidatogli dalla
Federazione che rispetto dello stesso Statuto
di SEL, parlando appunto di Commissariamento
L’interpretazione giusta e reale è che il
delegato della Federazione è venuto a comunicarci
ufficialmente che il consigliere Dolce
è a tutti gli effetti un iscritto a SEL, come giusto
che sia, e non che debba essere lo stesso
consigliere, a margine di un Consiglio comunale
ad autodeterminarsi come consigliere di
SEL, senza alcun passaggio attraverso il circolo
“Lelio Basso” che, come recita lo Statuto,
art. 8, è il soggetto principale della rappresentanza
politica locale, oltre ed anche in ragione
degli accordi elettorali presi con la
coalizione di centro sinistra. Infatti, lo Statuto
di SEL dell’8 ottobre 2011 depositato a Roma
presso il Notaio dr. Nicola Atlante e attual-
sulla sua rotta ma che non rischia di essere intimidito
da atti vili ed abietti che, purtroppo, ricoprono
d’infamia la nostra terra. E non è affatto
solo. Ha al suo fianco validi collaboratori ed un
gruppo consiliare coeso che ha compreso che
la situazione è molto difficile e che è giunto il
tempo della responsabilità e del rigore. E che
l’alternativa è il baratro. Ha al suo fianco il suo
partito, tutti quelli della coalizione e tutta la
gente che l’ha fortemente voluto alla guida
della città. E sa ch’è una persona per bene.
Antonello Pompilio
Sel/Gli iscritti al Circolo “Lelio Basso”: “Lo Statuto ci dà ragione”
delle opere medesime: Tribunale, Municipio,
Teatro Vittoria, solo per citarne alcune. «Sul
piano politico, non ci sono similitudini» dichiara
Tamburi. Blaiotta «primo sindaco di centrodestra»
della città «possiede un patrimonio
politico condiviso da tutti coloro che lo hanno
proposto e sostenuto». Lo Polito per Tamburi
«è uno dei tanti sindaci del centrosinistra degli
ultimi decenni, e guida una coalizione più che
ibrida». E poi ancora «è troppo presto per giudicare
se sia il migliore o il peggiore di loro».
Sul piano della coalizione poi la differenza sta
nel fatto che Blaiotta «nonostante i ben noti
alti e bassi, ha condotto il Municipio per molti
anni ed è uscito di scena invitto, nel mentre Lo
Polito è ancora da collaudare; ma se il buon
giorno si vede dal mattino, è tutta da dimostrare
la sua capacità di tenere unita la sua coalizione».
Preoccupazione per il clima di
tensioni che si sta diffondendo
in città in questi ultimi mesi, è
stato espresso dalla Federazione
dei Cristiano Popolari di
Castrovillari che tratteggia
anche una sorta di cronistoria.
Il tutto è iniziato con un sms
anonimo al consigliere provinciale
Riccardo Rosa, successivamente
alcuni “vandali” si sono
introdotti nell’immobile dell’artista
Pippo Infante danneggiandolo
e posizionando una
corona funebre sulle scale, ed
ancora oggi si continuano ad
inviare sms anonimi da cabine
telefoniche su utenze dei mili-
CASTROVILLARI/SPOKE
Rinviata dal Tar Calabria l’udienza
sul ricorso contro l’accorpamento
nale 191 e lo stato dell’arte dell’intera faccenda,
ricordando l’impegno sul ricorso di sospensiva
del Decreto 191 presentato al TAR della Calabria
e rammentando le altre iniziative presso il Tavolo
Massicci affinché vengano rispettate le indicazioni
del decreto 18 del 2010 inerente le funzioni
proprie configurate allo Spoke di Castrovillari e il
decreto 106 del 2011 nel quale si prevedono i
223 posti letto ed i servizi che lo Spoke deve possedere.
“Al momento – ricorda Lo Polito, ribadendo
il proprio impegno come primo cittadino
e coordinatore del Comitato interterritoriale per
la salute nel Comprensorio – nell’Ospedale di Castrovillari
esiste una disuguale distribuzione
degli organici oltre minori posti letto (circa 110)
tanti con riferimenti chiari al
gruppo politico di appartenenza.
Per non parlare dell’ incendio
doloso dell’autovettura
del Comune dei giorni scorsi,
che ha confermato la presenza
di un clima pesante che si sta
respirando nella nostra città.
“Qualcuno vuole creare scontro
ed alimentare il conflitto politico
con atti che non possono
essere tollerati, né dalla classe
politica, né dalla collettività
tutta – afferma in un comunicato
stampa la Federazione dei
Cristiano Popolari - e noi non
possiamo cedere alle logiche di
chi dividendo la politica con
mente vigente, stabilisce l’autonomia dei circoli:
nella rappresentanza politica, nella composizione
delle liste comunali e nelle alleanze
politiche. Come è noto, a Castrovillari, il circolo
“Lelio Basso”, ha effettuato gli accordi
preelettorali, ha profuso tutto il suo impegno
e le sue energie, insieme a questa maggioranza
e a questa coalizione di centrosinistra.
Esso è il punto di riferimento sia per le alleanza
politiche che nella determinazione di revisioni
dell’attuale assetto in Giunta. Ciò
premesso, in attesa che tutti i chiarimenti interni
a SEL siano fatti, questo circolo nella persona
dell’Assemblea degli iscritti, ribadisce a
questa maggioranza e al signor Sindaco che
siano confermate le deleghe all’assessore Daniele
Lo Giudice, indicato dal circolo “Lelio
Basso” quale rappresentante di SEL, all’interno
della Giunta e che quindi non siano prese iniziative
che vadano ad incidere sugli accordi
elettorali sottoscritti. Ogni altra determinazione
di sfiducia del rappresentante del circolo,
che ha partecipato alla campagna
elettorale e ha determinato l’elezione del sindaco,
al momento, conclude Tanese, è avversa
a quanto stabilito con tutti i partiti dell’attuale
maggioranza”. Lo Polito, è avvisato …
Concertazione per battere il clima
di tensione sociale
rispetto ai previsti, ricordando pure che il problema
della sanità in Calabria è legata ad una
non efficienza dell’offerta sanitaria e contrastante
sostegno all’esigenza salute nei vari territori.
Per questo- aggiunge e conclude Lo Polito -
siamo impegnati, consapevoli che questa battaglia
di civiltà è a tutela del diritto alla salute delle
popolazioni del comprensorio. Ecco la ragionevolezza
di questa legittima iniziativa democratica
ed interistituzionale a più livelli e su più
fronti che non si fermerà sino a quando non si
vedranno riconosciute le indicazioni del Tavolo
Massicci, certi, poi, che l’interesse per il bene comune
passa, soprattutto, attraverso il rispetto di
queste prerogative”.
questi gesti intende dividere
l’opinione dei castrovillaresi.
Per questa ragione facciamo
appello al senso di responsabilità
di ogni cittadino e di ogni
militante dei vari gruppi politici
presenti sul nostro territorio, affinché
mediante la concertazione
possa nascere una
proposta seria e risolutiva delle
gravi emergenze come quella
dei rifiuti e della crisi economica,
onde evitare l’acuirsi di
un disagio sociale che oggi è
sempre più evidente e che, purtroppo,
assume metodi illegali
e mafiosi. Noi siamo pronti al
dialogo”.
Inaugurata la nuova
Sede del Nuovo PSI
Nel pomeriggio di mercoledi’ 27 marzo, nello
storico Corso Garibaldi, a Castrovillari, e’ stata
inaugurata la nuova Sede del Nuovo PSI., alla
presenza di numerosi rappresentanti del Partito
e tanti simpatizzanti. «E' importante, -
spiega Leo Battaglia, Segretario Provinciale del
Partito di Stafano Caldoro - l'apertura di questa
sezione, in una citta’ che non riesce ad interagire
con l’amministrazione comunale, una amministrazione
che appare sempre piu’ isolata e
distante dai problemi della gente». «Un Sindaco
- prosegue Battaglia - che non riesce a dare risposte
alla situazione "critica" della sua città,
ammantato del suo "finto dialogo" che, a questo
punto, sarebbe bene lasciasse le redini e ridesse
la parola ai cittadini». «Nel prossimo
incontro - conlude il segretario provinciale -
previsto per martedì 16 Aprile sarà votato il
nuovo direttivo del partito. Con l'occasione, intanto,
il nuovo PSI augura una Buona Pasqua a
tutti i cittadini».