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Sicurezza - Coisp

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militare si intende non solo il possesso di<br />

armi, ma anche ‘una gerarchia interna di<br />

tipo militare e il ricorso a uniformi’. E poi<br />

non è chiaro il divieto d’uso delle armi:<br />

non possono avere pistole, ma l’ultima<br />

stesura del dl non esclude manganelli o<br />

altri oggetti di difesa”.<br />

Per i sindacati di Polizia “le associazioni<br />

di volontari, oltre ad essere perfettamente<br />

inutili per la sicurezza, costituiranno<br />

un ulteriore appesantimento<br />

per il lavoro delle forze dell’ordine ed<br />

esporranno migliaia di cittadini ai rischi<br />

di aggressioni criminali facilmente intuibili;<br />

ma, cosa più grave, segneranno di<br />

fatto la rinuncia dello Stato alla gestione<br />

esclusiva e responsabile di una funzione<br />

imprescindibile, essenziale e non cedibile:<br />

la funzione di polizia”.<br />

Secondo il capogruppo al Senato<br />

del Pdl, Maurizio Gasparri, non c’è una<br />

“marcia indietro del governo sulle ronde.<br />

Il governo ha optato per lo stralcio<br />

per senso di responsabilità. Sarebbe<br />

stato sbagliato, infatti, creare un caso<br />

politico su una questione che invece ha<br />

bisogno di un approccio sereno e non<br />

ideologico soprattutto in questo particolare<br />

momento”. “Confido che la Camera<br />

– aggiunge Gasparri - approverà, coma<br />

già fatto al Senato, le norme sul volontariato<br />

per la sicurezza che affidano ai<br />

prefetti la possibilità di verificare quali<br />

organizzazioni possano partecipare<br />

all’azione di controllo del territorio, dando<br />

priorità ad associazioni di ex appartenenti<br />

alle forze armate e dell’ordine”.<br />

Di diverso tenore le dichiarazioni dei<br />

leghisti: “Sono furibondo, per usare un<br />

eufemismo”, dice il ministro dell’Interno<br />

Roberto Maroni dopo il colpo di scena alla<br />

Camera. I leghisti non solo hanno dovuto<br />

accettare la scelta dell’esecutivo di stralciare<br />

dal testo la parte relativa alle ronde (in<br />

cambio dell’impegno del centrosinistra di<br />

2266 RONDE<br />

Oggetto: Problema “ronde” - Il COISP: Inutile insulto alle Forze dell’Ordine. Ora ci sono anche<br />

quelle “baby”, che sono irresponsabili e tristi, i ragazzi pensino a studiare.<br />

“Le recenti dichiarazioni del Ministro Maroni sono variamente interpretabili e, sinceramente,<br />

alquanto preoccupanti”. E’ il commento di Franco Maccari, Segretario Generale<br />

del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia, alle parole del Ministro dell’Interno il<br />

quale, inaugurando la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, ha detto: “Nonostante i tagli<br />

e la crisi, è necessario garantire un miglior servizio, riparare i danni fatti in precedenza,<br />

allestire una forma di sicurezza più moderna con la partecipazione dei cittadini”. “Sono<br />

parole – dichiara Maccari – che fanno un riferimento chiaro e inequivocabile alla dibattuta<br />

questione delle ronde e, in maniera altrettanto evidente, paiono da una parte mettere<br />

in discussione il sistema storicamente deputato a garantire la sicurezza, e dall’altra inculcare<br />

e incentivare nei cittadini il germe dell’idea di una giustizia fai da te”. “E’ superfluo<br />

ricordare che gli italiani hanno già il dovere di contribuire al mantenimento della legalità<br />

e dell’ordine rispettando le più semplici regole che il senso civico impone, senza bisogno<br />

che si riuniscano in gruppi organizzati e, di questo passo ben presto anche ‘stipendiati’<br />

che, oltretutto, rischiano di combinare più guai che altro. Certo, si capisce come venga<br />

da dubitare del buon senso, oltre che della civiltà di molti, se anche una normale attività<br />

universitaria come quella che si stava svolgendo sabato a Torino, viene inquinata<br />

dalla violenza imbecille degli esaltati di turno che riecheggiano fantasmi del passato!<br />

Ma basta immaginare per un attimo cosa potrà accadere quando quegli stessi esaltati si<br />

metteranno a fare i giustizieri per la strada per capire che è ora di dare un taglio a questa<br />

assurdità. Puntare sul bisogno della gente di vedere manovre dagli effetti più pubblicitari<br />

che concreti, può rappresentare veramente un rischio, oltre che un oltraggio al lavoro<br />

di uomini e donne delle Forze dell’Ordine, che invece di veder risolvere i problemi che li<br />

assillano, si sentono quasi mettere contro i cittadini per cui lavorano”. “Ci fa piacere che<br />

qualcuno ancora abbia la lucidità per comprendere il “bluff” – prosegue Maccari -, come i<br />

componenti del Consiglio Comunale di Torino che hanno approvato un ordine del giorno<br />

che invita Sindaco e Giunta a intervenire nei confronti del Governo affinché ritiri la norma<br />

che istituisce le ronde di vigilanza, sottolineando come quel provvedimento sia ‘di fatto<br />

un atto di sfiducia nei confronti di Polizia e Carabinieri, rischi di creare un clima violento e<br />

rappresenti un insulto alla civiltà giuridica’. Molto meno piacere ci fanno – continua il Segretario<br />

Generale del <strong>Coisp</strong> – iniziative come quella di Santo Stefano di Camastra, comune<br />

siciliano in cui debutteranno le baby ronde! Si tratta di corpi di vigilanza composti da<br />

giovanissimi, di età tra gli 11 e i 17 anni che avranno il compito di pattugliare il territorio<br />

e prevenire episodi di vandalismo, oltre che redarguire chi sporca la città”. L’attività, secondo<br />

quanto spiegato da fonti d’agenzia, prenderà il via a fine mese ed è stata promossa<br />

da Alessandro Magistro, 17 anni, sindaco dei giovani di Santo Stefano. Le ronde saranno<br />

attive nel pomeriggio e saranno composte, in maggioranza, da ragazze. “Un’iniziativa<br />

che ci lascia senza parole – conclude Franco Maccari -, che rappresenta un passo falso irresponsabile<br />

e, ci auguriamo, senza conseguenze pericolose. Certo, però, che è veramente<br />

triste se Istituzioni e adulti, magari quegli stessi che si presentano a recriminare quando<br />

ai loro ragazzi viene fatta una lavata di testa da chi di competenza, giungono a ritenere<br />

che per imparare la legalità e le regole del vivere civile i ragazzi debbano passare il tempo<br />

a fare le ronde invece che sui libri o a fare una partita a pallone”.<br />

interrompere l’ostruzionismo). Ha dovuto<br />

anche subire lo smacco della sconfitta del<br />

Pdl sull’articolo che prevedeva la detenzione<br />

fino a sei mesi degli immigrati trasportati<br />

nei Centri di identificazione. Montecitorio<br />

ha approvato a scrutinio segreto gli emendamenti<br />

del Pd e dell’Udc che sopprimono<br />

l’articolo sull’esecuzione dell’espulsione<br />

degli immigrati. Maroni, con amarezza, ha<br />

parlato di “indulto per i clandestini” votato<br />

dalla Camera. Secondo il ministro, la bocciatura<br />

“mette in discussione tutto l’impianto<br />

delle politiche di contrasto all’immigrazione.<br />

Oggi è una bella giornata per i 1.038<br />

clandestini che il 26 aprile torneranno in

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