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STORIA DELL’ARTE in aula STORIA DELL’ARTE In aula Daniela Aveta MITI ED EROI Il corso è incentrato sulla lettura e il commento di brani scelti tratti dall’Iliade e dall’Odissea. Si potranno approfondire le conoscenze dei grandi poemi epici, prestando particolare attenzione alle figure degli eroi più famosi, alle tradizioni mitologiche e al rapporto dell’uomo antico con la religione. Simone Battiato DAL BAROCCO ALL’EPOCA DEI LUMI L’arte del Barocco era stata già di per sé l’arte dell’esuberanza nell’uso dei colori, dei marmi e delle forme. Il periodo finale del Seicento è caratterizzato da un’esasperazione ulteriore dei temi e delle caratteristiche formali e stilistiche del Barocco: è l’epoca del Rococò. Nel Settecento gli ideali umani mutano e la ragione prevale sul sentimento, anche nelle espressioni artistiche: è l’epoca dei Lumi e assistiamo al fiorire del genere delle “Fêtes Galantes” (Francois Boucher, Honorè Fragonard) e degli ideali di Winckelman che Antonio Canova traduce in scultura. È l’epoca inoltre di una figura eclettica come quella di Francisco Goya (“Il sonno della ragione genera mostri” e le Pitture nere della Quinta del Sordo). DAL ROMANTICISMO ALLE SECESSIONI Il Romanticismo è un movimento artistico che rivaluta la sfera del sentimento e della passione, l’ispirazione e il genio individuale; guarda alla storia del Medioevo, rivalutando questo periodo che finora era stato considerato buio e barbarico. Si presenta con caratteristiche differenziate da nazione a nazione: Romanticismo in Inghilterra (Constable e Turner e Preraffaelliti), in Germania (Friedrich), in Francia (Delacroix e Gericault), in Italia (Hayez, Scapigliatura milanese e Scuola di Posillipo). Le Secessioni invece furono quei momenti di scissione e di rottura polemica con le strutture artistiche ufficiali (specie le Accademie) che caratterizzarono il panorama composito dell’arte europea nella seconda metà dell’Ottocento, ma soprattutto verso la fine del secolo, preludendo all’atteggiamento eversivo delle avanguardie del Novecento. Prima in ordine di tempo fu la Secessione di Monaco, creata nel 1892; poi la Secessione di Berlino del 1898. Anche per il forte influsso esercitato a livello europeo la più tipica delle Secessioni, al punto che ad essa sola si applica spesso il termine, fu però la Secessione di Vienna, fondata nel 1897 dal pittore Gustav Klimt e dall’architetto Olbrich. IL NOVECENTO Il termine Avanguardia è tratto dal linguaggio militare, ma fu impiegato anche per indicare i diversi movimenti artistici del primo Novecento, caratterizzati da una sensibilità più “avanzata” rispetto a quella dominante fino a quel momento. La loro caratteristica comune è una forte posizione di rifiuto e di aperto contrasto con la storia precedente. Espressionismo, Futurismo, Cubismo, Astrattismo, Dada, Surrealismo sono solo alcune delle correnti artistiche sorte in Europa all’inizio del XX secolo come rottura con l’arte del passato. Cambia l’idea di estetica, che ora si basa sui contenuti, e l’artista diventa colui che esprime un pensiero nuovo interpretando la realtà, non considerando più i criteri di bellezza estetica. Il corso esaminerà le idee, le teorie, le poetiche nel loro concreto divenire e soprattutto nell’esercizio creativo dei maggiori protagonisti dell’arte moderna. Saranno inoltre letti i testi programmatici dei vari movimenti, i manifesti e ovviamente le opere basilari di ogni tendenza. Maurizio Chelli DAL RINASCIMENTO AL BAROCCO L’arte rinascimentale dopo i suoi tre grandi maestri entra subito in crisi dando l’avvio al Manierismo dalle cui ceneri scaturirà il vitalismo dell’arte barocca con i suoi due poli: quello classicista incarnato da Annibale Carracci e quello naturalista incarnato da Caravaggio. Leonardo: i temi religiosi e i ritratti. Michelangelo: pittore, scultore e architetto. Raffaello: i ritratti e la Stanze vaticane. Il Manierismo: Jacopo Pontormo, Rosso Fiorentino, Agnolo Bronzino; Domenico Beccafumi e la Scuola di Fontainebleau; la pittura veneta di Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese. Albrecht Durer e i Brueghel. Il Barocco e la retorica. La scultura barocca: Bernini e i suoi capolavori. La pittura barocca e il polo classicista: Carracci, Guido Reni, Domenichino, Giovanni Lanfranco. La pittura barocca e il polo naturalista: Caravaggio, Bartolomeo Manfredi, Mattia Preti, Battistello Caracciolo. La scuola di Utrecht. Influssi della pittura di Caravaggio in Spagna: Esteban Murillo, Francisco de Zurbaran e Jusepe de Ribera. I tre grandi in Europa: Diego Velazquez, Rembrandt van Rijn e Pieter Paul Rubens. Johannes Vermeer e la camera ottica. DAL SETTECENTO AL NATURALISMO Il corso focalizza l’importanza dell’arte del Settecento come ricapitolazione e sedimentazione dell’arte precedente gettando le basi per gli sviluppi futuri che dopo il Neoclassicismo e il Romanticismo approderanno alla visione del Naturalismo. La pittura del Settecento in italia: Pompeo Batoni, Francesco Trevisani, Marco Benefial, Giacomo Ceruti, Alessandro Magnasco, Giovambattista Tiepolo. La scultura del Settecento in Italia: Antonio Corradini, Francesco Queirolo, Giuseppe Sammartino, Giacomo Serpotta. Il Vedutismo: Canaletto, Bellotto, Guardi, Marieschi. Pietro Longhi cronista satirico di Venezia. La pittura del Settecento in Francia: François Boucher, Honoré Fragonard, Antoine Watteau, Hubert Robert. Il Neoclassicismo: Antonio Canova e K.A. Bertel Thorval- dsen, Jacques Louis David e Jean Dominique Ingres. L’architettura neoclassica. Il Romanticismo in Francia e in Italia: Theodore Gericault, Eugene Delacroix, Francesco Hayez. I Nazareni tedeschi e i Preraffaelliti inglesi. Il Naturalismo: Gustave Courbet, Jean François Millet, Honoré Daumier. DAL SURREALISMO ALLA TRANSAVANGUARDIA Il corso affronta lo studio di quei movimenti artistici che prendendo le mosse dalle avanguardie storiche hanno sviluppato un’arte dai caratteri originali utilizzando la pittura tradizionale oppure sperimentando nuove tecniche fino a giungere ai giorni nostri alla Transavanguardia, che rivisita la pittura del Novecento facendo convivere in un’opera linguaggi diversi. La nascita del Surrealismo - Dalì e il metodo paranoico-critico; le immagini ipnagogiche - Max Ernst e Man Ray: i rayogrammi, il frottage e il grattage - Picabia e le Trasparenze - Mirò e le costellazioni - Magritte tra sogno e realtà - il Neoespressionismo - Francis Bacon e Graham Sutherland. La Pop art: Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Mario Schifano, Tano Festa - New Dada: Robert Rauschenberg. La Body art - L’Arte concettuale: Michelangelo Pistoletto - L’Arte povera: Mario Ceroli. Alberto Burri e Mario Mertz - La Land art: Richard Long - La nascita della Transavanguardia: Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Nicola de Maria - La Transavanguardia in Europa e in America - Il kitch e l’arte del banale: Jeff Koons - La Video art: Bill Viola. DAL SURREALISMO ALLA TRANSAVANGUARDIA. COME LEGGERE UN’OPERA D’ARTE Il corso si sviluppa in due parti: la prima affronta i movimenti artistici del Novecento come evoluzione delle Avanguardie storiche giungendo all’arte dei giorni nostri; mentre la seconda offre tutti gli strumenti utili alla lettura di un’opera d’arte. Prima parte: La nascita del Surrealismo - Dalì e il metodo paranoico-critico; le immagini ipnagogiche - Max Ernst e Man Ray: i rayogrammi, il frottage e il grattage - Picabia e le Trasparenze - Mirò e le costellazioni - Magritte tra sogno e realtà - il Neoespressionismo - Francis Bacon e Graham Sutherland - La Pop art: Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Mario Schifano, Tano Festa - New Dada: Robert Rauschemberg - La Body art - L’Arte concettuale: Michelangelo Pistoletto - L’Arte povera: Mario Ceroli. Alberto Burri e Mario Mertz - La Land art: Richard Long - La nascita della Transavanguardia: Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Nicola de Maria - La Transavanguardia in Europa e in America - Il kitch e l’arte del banale: Jeff Koons - La Video art: Bill Viola. Seconda parte: La pura visibilità - Iconografia e Iconologia - analisi sincronica e analisi diacronica - il codice multiplo e il codice singolo - Simbolo e allegoria - Naturalismo e Astrazione - Il kunstwollen - Analisi filologica - La Forma: stile pla- 16 UPTER 2012-13
stico, stile plastico lineare, stile lineare, valore aptico e valore ottico - Lo Spazio: la prospettiva razionale e la prospettiva aerea - La Luce: la luce come valore costruttivo e la luce come valore espressivo - Il Colore: la pittura timbrica, la pitura zonale, la pittura tonale. DALL’ARTE PALEOCRISTIANA AL GOTICO La basilica paleocristiana: la sua genesi e le diverse tipologie. Gli affreschi nelle catacombe. La scultura paleocristiana: temi e iconografie. L’architettura bizantina: piante e tipologie. Le chiese a Ravenna: San Vitale, Sant’Apollinare in classe, Sant’Apollinare Nuovo, Mausoleo di Galla Placidia; i mosaici e gli stili. L’architettura romanica in Italia e in Francia. La scultura romanica: Wiligelmo e Benedetto Antelami. La pittura romanica. L’architettura gotica e la scultura gotica da Nicola Pisano ai maestri Campionesi. Giotto: il ciclo di Assisi e la Cappella degli Scrovegni. La scuola di Giotto e i Giotteschi: i Gaddi, Vitale da Bologna, Giovanni da Milano, Maso di Banco, Altichiero. Il Gotico internazionale: Gentile da Fabriano, Pisanello e Michelino da Besozzo. LE CHIESE A ROMA Il corso propone lo studio dell’architettura delle chiese e delle opere in esse contenute a Roma. Si partirà dall’architettura paleocristiana, si proseguirà con l’architettura medievale, rinascimentale, barocca giungendo all’architettura odierna. Il corso si articolerà in una lezione in aula durante la quale verranno analizzate le caratteristiche architettoniche e le opere pittoriche e scultoree all’interno dell’edificio preso in considerazione; in una successiva visita alla chiesa che verrà svolta di mattina. Tra le chiese ogggetto del nostro interesse: S. Stefano Rotondo - Santa Prassede e i mosaici della cappella di S. Zenone - Santa Maria in Domnica e i mosaici dell’arco trionfale - Santa Maria in Cosmedin - Santa Maria in Aracoeli - Santa Maria sopra Minerva e i dipinti di Benozzo Gozzoli, Antoniazzo Romano e Filippino Lippi - Santa Maria del Popolo e i dipinti di Caravaggio e Annibale Carracci. S. Luigi dei Francesi e gli affreschi di Caravaggio e Domenichino - Chiesa del Gesù e gli affreschi del Baciccia - Sant’Andrea della Valle e gli affreschi di Lanfranco e del Domenichino - Santa Maria in Campitelli - S. Carlino alle Quattro Fontane - Sant’Andrea al Quirinale - Santa Croce in Gerusalemme - Sant’Ignazio e i dipinti di Andrea Pozzo e Francesco Trevisani - Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria di Montesanto - Santa Croce in Gerusalemme. Francesca D’Alessio L’ARTE DAGLI ANNI CINQUANTA AD OGGI: CERCHIAMO DI CAPIRE IL NOSTRO PRESENTE L’arte contemporanea deve essere spiegata con parole chiare e semplici. Questo da sempre l’obiettivo della docente, studiosa di arte contemporanea, che vuole trasmettere la sua passione a tutti coloro che ritengono difficile o addirittura impossibile l’approccio al contemporaneo e ovviamente a tutti coloro che hanno un interesse naturale verso l’arte di oggi ma che non hanno avuto modo di studiarla o approfondirla nel dettaglio. Dall’Informale italiano ed europeo (Burri, Capogrossi, Fontana, Hartung, Dubuffet) all’Action Painting di Pollock; dalla Pop Art americana all’italianissima Scuola di Piazza del Popolo; dalla Land Art all’Arte Concettuale all’Iperrealismo fino alla Body art e alle ultime tendenze dell’arte odierna, in un viaggio appassionante nel mondo delle arti che ancora ci appartiene. Francesca D’Alessio Myriam Trevisan IL PANORAMA CULTURALE DAL NEOREALISMO AGLI ANNI ‘50 Il corso affronterà tutti i movimenti e gli artisti che lavorano dalla fine della 2° guerra alla fine degli anni Cinquanta in rapporto continuo tra cultura americana e cultura europea, tra la necessità di trovare un nuovo linguaggio artistico per esprimere una società in veloce mutamento e una creatività senza freni. Da Picasso a Matisse, da Burri a Fontana, da Pollock a Rothko, da Dubuffet a Ligabue e Guttuso. In letteratura si tratterà l’influsso che la letteratura americana ebbe sugli scrittori italiani del dopoguerra, insieme alle riflessioni proposte nelle riviste fondate al termine del conflitto «Il Politecnico» e «Mercurio». Si affronteranno gli autori più significativi del neorealismo (Italo Calvino, Alba de Céspedes, Beppe Fenoglio, Carlo Levi, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, Elio Vittorini, Giovanna Zangrandi) per concludere con le proposte alternative proprie degli anni Cinquanta. Sono previste passeggiate artistico-letterarie, visite guidate a mostre temporanee o permanenti sull’argomento. ...A PROPOSITO DI CINEMA, DI ARTE E DI LETTERATURA Ogni incontro fa parte di un gruppo di 3 lezioni che prevedono l’analisi approfondita di un artista o un letterato scelto dalle docenti in quanto rappresentato in un film contemporaneo. Sarà sviscerato il periodo storico, culturale e artistico, la biografia, l’analisi delle sue opere più importanti e la vita “eccezionale”. Si vedranno i film riguardanti Jacopo Pontormo, Jackson Pollock, Jean Michel Basquiat, Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf. Le lezioni si terranno in aula con la seguente modalità: una lezione di inquadramento storico letterario; una lezione di inquadramento storico artistico; terza lezione, visione del film di riferimento. IL SECONDO OTTOCENTO Continua il connubio arte e letteratura alla scoperta degli stretti legami che intercorrono tra queste due discipline, in particolar modo nell’epoca contemporanea. Quest’anno il corso affronterà in arte l’Impressionismo, il Neoimpressionismo, il Divisionismo italiano, l’Espressionismo di van Gogh e Munch, il Sim- bolismo e Gauguin, gli artisti italiani e europei di fine Ottocento. In letteratura si analizzeranno la Scapigliatura, il Verismo di Verga, Capuana, De Roberto; il Realismo di Matilde Serao, il Decadentismo, la produzione di D’Annunzio e di Pascoli e i maggiori rappresentanti del secondo Ottocento in Europa. Sono previste passeggiate artistico-letterarie e/o visite guidate a mostre temporanee o permanenti inerenti il programma del corso. UNA LEZIONE, UN’OPERA, UNA CITTÀ Continua l’affascinante viaggio virtuale tra le principali città d’Italia e d’Europa analizzate secondo una logica storica artistica letteraria che vede le due docenti alternarsi nel raccontare letterati, pittori, poeti, scultori, drammaturghi e architetti scelti per la loro importanza e la loro specificità in una determinata città e in un determinato periodo storico. Si affronterà per es. la Firenze dei primi del Cinquecento e lo sperimentalismo anticlassico di Pontormo affiancato a Firenzuola o alla Torino degli anni Sessanta del Novecento con Natalia Ginzburg e l’Arte Povera per una maggiore comprensione dell’epoca e del contesto culturale. Un’ottima occasione per viaggiare con la mente e l’immaginazione pur restando seduti! Fiamma De Simoni DA COSTANTINO AL ROMANICO Nel momento dell’incoronazione di Costantino l’Impero sta cercando di superare la crisi politica, economica e militare del III secolo. L’imperatore fu autore di una politica particolarmente favorevole al Cristianesimo, ma dopo di lui l’Impero decade sempre più; solo Giustiniano cercherà di riportarlo alla potenza e al prestigio antico. Nel frattempo l’arte diventa il veicolo della nuova religione con un’iconografia “nuova” ma che prende spunto da quella “vecchia” pagana, cambiandone solo il significato. L’arte paleocristiana è quella che dovrà avvicinare, anche coloro che ne sono ancora lontani, al nuovo credo. Contemporaneamente la nuova cultura e arte cosiddetta barbarica, seguita alle migrazioni di quei popoli del Nord che conquistarono l’Europa dopo la fine dell’Impero, la affiancherà portando alla decadenza definitiva quello che era stata l’arte classica. Con l’anno 1000 – dopo la sventata fine del mondo – la vita, la società e l’arte riprendono e proprio da questo momento si comincia a definire quel “manto bianco di chiese” – come lo chiama Roberto il Glabro, cronista medievale borgognone – che coprirà e avvolgerà tutta l’Europa. Nasce il Romanico. Evoluzione e caratteristiche del periodo nell’architettura e nella scultura, arretratezza della pittura. ROMA BELLA M’APPARE Il percorso partirà dall’arte romana di epoca giulio-claudia passando attraverso la produzione artistica realizzata sotto l’impero della famiglia dei Flavi, dei principi adottivi sino al periodo tardo-antico, alla crisi dell’Impero e al- GRANDE GUIDA DEI VENTICINQUE ANNI 1987-2012 17 STORIA DELL’ARTE in aula
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