Storia dell'Arte - Upter Gratis
Storia dell'Arte - Upter Gratis
Storia dell'Arte - Upter Gratis
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
STORIA DELL’ARTE in aula<br />
mento nel mondo dell’arte con il fiorire di artisti<br />
un pò dovunque in Europa cuore della<br />
cultura e degli interessi del periodo storico. Si<br />
tratterà del Settecento in Francia con Watteau,<br />
Boucher, Fragonard; della Venezia del Settecento<br />
con Canaletto, Tiepolo e Longhi; dell’architettura<br />
in Italia con Fuga, Vanvitelli, Raguzzini;<br />
dell’architettura ideale con Boullée e<br />
Ledoux, di David ed Ingres o l’arte nel periodo<br />
napoleonico; di Canova o il Bello assoluto;<br />
del Neoclassicismo, di Goya e del suo mondo<br />
interiore, della pittura in Inghilterra, e del Romanticismo.<br />
Sono previste visite guidate ad<br />
integrazione del corso in orari e giorni stabiliti<br />
dalla docente.<br />
Maria Rosa Pizzoni<br />
LA ROMA DEI PAPI NEL CINQUECENTO<br />
Il corso semi-itinerante propone una panoramica<br />
della Roma nel Cinquecento e dei suoi<br />
più importanti mecenati, i papi, i quali furono<br />
i responsabili dello splendore della Città Eterna<br />
che ancora oggi tanto ammiriamo. Il corso<br />
si dividerà tra lezioni in aula, in cui si parlerà<br />
delle personalità di alcuni tra i più significativi<br />
pontefici del secolo, della loro vita e dei rapporti<br />
con gli artisti, e numerose uscite che<br />
consentiranno di ammirare da vicino i capolavori<br />
che furono commissionati dai pontefici.<br />
Il programma comincerà con la politica<br />
mecenatistica di Giulio II, papa dal 1503 al<br />
1513, responsabile soprattutto del rifacimento<br />
della nuova Basilica di San Pietro da parte<br />
di Bramante, della Volta Sistina di Michelangelo<br />
e delle Stanze Vaticane di Raffaello. Si attraverserà<br />
poi il pontificato di Leone X, figlio di<br />
Lorenzo de’ Medici, continuatore delle decorazioni<br />
delle Stanze Vaticane e del rifacimento<br />
di San Pietro, come pure di altri importanti<br />
cantieri; quello di Adriano VI (papa dal 1522 al<br />
1523) e quello di Clemente VII, il quale vide<br />
sotto il suo pontificato il terribile evento del<br />
Sacco di Roma avvenuto ad opera dei lanzichenecchi<br />
nel 1527 che cambiò radicalmente<br />
le sorti artistiche, ma non solo, della città. Il<br />
corso si concluderà analizzando l’importante<br />
figura di Paolo III Farnese, papa e delle grandi<br />
opere portate avanti durante il suo pontificato<br />
tra cui ricordiamo il Giudizio Universale di<br />
Michelangelo, la piazza del Campidoglio dello<br />
stesso artista e la decorazione della Sala Paolina<br />
in Castel Sant’Angelo realizzata dal Perin<br />
del Vaga e bottega.<br />
MICHELANGELO, RAFFAELLO,<br />
CARRACCI - RETROSCENA<br />
DEI GRANDI CAPOLAVORI<br />
Il corso si propone di esaminare il processo<br />
creativo di tre grandi cicli di affreschi romani<br />
che hanno sempre attirato nella Città eterna<br />
generazioni di visitatori appassionati e di giovani<br />
artisti volenterosi di imparare il mestiere<br />
dell’arte: la Stanza della Segnatura di Raffaello<br />
Sanzio, la volta della Cappella Sistina di Michelangelo<br />
Buonarroti, entrambe nei Palazzi Vaticani,<br />
e la Galleria Farnese di Annibale Carracci<br />
a Palazzo Farnese. Sono stati scelti i due mag-<br />
giori capolavori pittorici del Cinquecento e<br />
uno del Seicento prediligendo il panorama<br />
romano, per avere la possibilità di effettuare<br />
visite guidate che permettano di godere personalmente<br />
di quanto appreso durante le lezioni.<br />
Queste pitture, che appaiono a noi nella<br />
loro intatta perfezione, spesso furono il frutto<br />
di dure fatiche da parte dei loro autori i quali,<br />
oltre ad essere grandissimi geni, furono anche<br />
uomini con i propri tormenti e i propri dubbi.<br />
Il corso, che prevede alcune lezioni introduttive<br />
sugli artisti in esame, si svolgerà cercando<br />
di ripercorrere l’iter dei capolavori attraverso i<br />
meravigliosi disegni dei loro artefici che svelano<br />
le prime idee e i primi progetti per gli affreschi,<br />
poi modificati in corso d’opera, attraverso<br />
le notizie e gli aneddoti delle loro vite<br />
tramandateci dai biografi Vasari, Condivi e Bellori,<br />
in cui si svelano i rapporti con i potenti<br />
committenti, e attraverso le lettere degli stessi<br />
artisti da cui emerge spesso lo stato d’animo,<br />
le soddisfazioni e le delusioni da cui erano<br />
mossi. Sono previste lezioni esterne.<br />
Martina Remediani<br />
IL SETTECENTO: DAL ROCOCÒ<br />
AL NEOCLASSICISMO<br />
Il periodo storico compreso tra il declinare<br />
dello stile galante o Rococò e il sorgere del<br />
Romanticismo è detto Classicismo. In senso<br />
traslato e in ogni tempo, il termine «classico»<br />
indica l’opera d’arte che, senza imitare necessariamente<br />
i prototipi greco-romani, assume<br />
qualità affini di misura e di equilibrio. Il Classicismo<br />
mira alla fusione del bello (qualità estetiche)<br />
col buono (qualità morali) e cerca di<br />
unire la ricerca geometrica con quella naturalistica.<br />
Attraverso i secoli, diversi movimenti artistici<br />
ebbero in comune il concetto che la<br />
bellezza dell’opera d’arte consistesse soprattutto<br />
nell’ordine, nella simmetria e nelle proporzioni.<br />
Partendo dalle manifestazioni artistiche<br />
del tardo barocco, si arriverà ad approfondire<br />
il rococò e le sue applicazioni in tutti i<br />
campi artistici, compreso l’arredamento, giungendo<br />
ad evidenziare il grande cambiamento<br />
apportato dal ritorno allo stile Classico che<br />
andrà a sfociare, tra la metà del XVIII e l’inizio<br />
del XIX secolo, nello stile neoclassico di Antonio<br />
Canova, del pittore napoleonico Jacques<br />
Louis David e del preromantico Ingres. Nascita<br />
ed esaltazione del mito di Napoleone: da<br />
primo console a Imperatore. Il Settecento vide,<br />
insieme al Ritratto, anche lo sviluppo di<br />
una pittura sociale: quella veneziana di Pietro<br />
Longhi e quella inglese di William Hogarth.<br />
L’OTTOCENTO<br />
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento<br />
- oltre a rivoluzioni (inglese, americana,<br />
francese), allo sviluppo industriale e all’ascesa<br />
della borghesia - la trasformazione sociale,<br />
economica e politica dei Paesi dell’Europa occidentale<br />
era visibile anche in campo artistico,<br />
scontrandosi con l’uniformità della cultura<br />
imposta nel periodo napoleonico. Ciascuno<br />
vuole valorizzare la propria storia passata e le<br />
proprie tradizioni. Nasce così in Germania -<br />
diffondendosi in Europa - il Romanticismo,<br />
che pone al vertice dei valori umani il sentimento<br />
e l’amor di patria. La pittura è la forma<br />
d’arte più importante e innovativa di questo<br />
periodo: si ispira in genere ai grandi temi storici;<br />
oppure agli episodi di cronaca e di vita<br />
quotidiana; o al tema del paesaggio, espressione<br />
dell’amore quasi religioso per la natura<br />
che caratterizza il Romanticismo. In Italia il<br />
movimento dei Macchiaioli si accosta come<br />
temi alla Scuola di Posillipo napoletana ma<br />
anche ad altri movimenti come la Pittura di<br />
<strong>Storia</strong> o la Scapigliatura lombarda. Macchiaioli<br />
e corrente impressionista in comune avevano<br />
la ripresa dei motivi all’aria aperta (en plein<br />
air) certamente derivata dai pittori della Scuola<br />
di Barbizon, oltre ad una forte spinta innovativa<br />
che si manifestava in un radicale atteggiamento<br />
antiaccademico. Nel XIX secolo in<br />
Francia esordiranno le novità con la pittura en<br />
plein air per proseguire con il realismo di<br />
Courbet e avendo infine la massima spinta<br />
verso le Avanguardie con la pittura impressionista<br />
- a partire dal 1870.<br />
ROMA DALLA NASCITA<br />
ALL’ANNO MILLE<br />
La storia della città affonda le sue origini un pò<br />
nella leggenda e un pò nella <strong>Storia</strong>. Il ruolo e il<br />
potere delle “immagini” nell’epoca imperiale,<br />
quando l’imperatore Ottaviano Augusto con<br />
un geniale uso propagandistico di immagini<br />
e simboli, restituisce un’identità politica e morale<br />
ai romani, dopo la crisi dell’età tardo-repubblicana.<br />
L’arte romana al centro del potere:<br />
i suoi aspetti programmatici a servizio dell’ideologia<br />
di governo. La crisi dell’Impero e la<br />
Tetrarchia. La nascita del Cristianesimo e il periodo<br />
tardo-antico dell’Impero: momento di<br />
trapasso dall’età classica al Medioevo. Il fiorire<br />
delle nuove o vecchie modalità espressive: l’arte<br />
paleocristiana. L’età barbarica, le invasioni e<br />
la produzione artistica delle popolazioni “straniere”.<br />
La rinascita carolingia a Roma. La paura<br />
della fine del mondo e l’anno Mille.<br />
Silvia Romano<br />
L’ARTE CONTEMPORANEA<br />
DAL SECONDO DOPOGUERRA<br />
AL POSTMODERNO<br />
L’informale in America e in Europa: gesto, segno<br />
e materia. Jackson Pollock e la New York<br />
School; Alberto Burri e la materia come pittura.<br />
Il dopoguerra in Italia e la nascita di gruppi<br />
di tendenza tra impegno politico e nuove ricerche<br />
estetiche: Corrente, Forma uno, il Fronte<br />
Nuovo delle arti. Lo spazialismo di Lucio<br />
Fontana. L’architettura dagli anni Quaranta<br />
agli anni Sessanta tra ricostruzione e crescita<br />
delle grandi metropoli. Il New Dada. Tra Francia<br />
e Italia le nuove ricerche di Yves Kline e<br />
Piero Manzoni. La Pop Art: Andy Warhol e Roy<br />
Lichtenstein. La Pop Art in Italia. Il Minimalismo.<br />
Le Neoavanguardie. Arte povera e processuale,<br />
Land Art, Body Art. L’arte concettuale.<br />
La Transavanguardia e il Neoespressioni-<br />
22 UPTER 2012-13