Storia dell'Arte - Upter Gratis

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STORIA DELL’ARTE in aula la nascita dell’arte paleocristiana. Si analizzerà l’evoluzione urbanistica della città di Roma con la creazione dei Fori imperiali, la nascita di nuovi edifici (terme, anfiteatri, teatri, circhi) e la creazione di un nuovo linguaggio artistico di propaganda espressione del culto imperiale (colonne onorarie, archi di trionfo). L’avvento del Cristianesimo segnerà infine un’ennesima svolta nell’arte romana e porterà alla trasformazione di elementi pagani in cristiani per adattarli ai nuovi contenuti. Con la fine delle persecuzioni imperiali e la libertà di culto la religione e l’arte cristiana potranno esprimersi compiutamente attraverso l’innalzamento delle sue maestose basiliche. Significativo sarà lo studio dell’evoluzione del culto dei martiri, nato dalla devozione nei confronti della tomba di Pietro fino alla creazione delle basiliche cimiteriali. Le lezioni si svolgeranno attraverso videoproiezioni, esercitazioni su plastici ricostruttivi di Roma antica, lettura di fonti storiche. Ad integrazione delle lezioni in aula si svolgeranno anche visite guidate ai principali monumenti, aree archeologiche e musei della città inerenti i temi trattati nel corso. LA STORIA E IL VOLTO DI UNA CITTÀ: DALLA ROMA ARCAICA ALLA “CITTÀ DI MARMO” Dalla Roma tardo-repubblicana alla Roma “caput mundi”: architettura e potere trasformano la Roma arcaica in una città di marmo. Ripercorrere la vita della città attraverso i suoi cambiamenti è lo scopo del corso. Augusto affermò di aver trovato una “Roma di mattoni” e di averla trasformata in una “città di marmo”. Quanto di tutto questo è vero e quanto rientra nella leggenda? Attraverso l’analisi della situazione di Roma prima della battaglia di Azio e dei grandi interventi effettuati successivamente nel Campo Marzio, nel Portico di Ottavia e nella zona dei Fori Imperiali (dal Foro di Cesare a quello di Traiano), si ricostruiranno le fasi principali che hanno portato al rinnovamento architettonico di aree preesistenti e alla creazione di quello che oggi è uno dei parchi archeologici più visitati al mondo. A completamento del corso e durante il suo svolgimento si organizzeranno almeno 5 visite guidate a musei e/o monumenti di Roma relativi agli argomenti trattati. LE GRANDI COMMITTENZE DELLA ROMA BAROCCA Dopo aver affrontato durante lo scorso anno le grandi committenze dal medioevo al barocco, si focalizzerà ora l’attenzione sull’importanza del committente nella Roma papale del Seicento. Affermazione sociale, ambizione, rivendicazione del trionfo della Chiesa sull’eresia protestante, saranno alcune delle spinte che alimenteranno il grande fervore costruttivo di questi anni, a cui si aggiungeranno la ripresa del mecenatismo illuminato da parte di Alessandro VII e la contrapposizione tra il nuovo gusto barocco e il classicismo fantasioso e dinamico dei Carracci. Artisti come Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Francesco Borromini, Pietro da Cortona, Andrea Pozzo e Alessandro Algardi collaboreranno con Papi, Cardinali e Gesuiti, creando un rapporto a volte conflittuale e sofferto, altre volte produttivo e gratificante, ma ciononostante capace di realizzare opere il cui valore è ancora oggi indiscusso. Le visite, funzionali all’approfondimento dei temi trattati in aula, saranno concordate di volta in volta con i partecipanti al corso. Maurizio Ficari ROMA, LA STORIA E IL VOLTO DI UNA CITTÀ Il corso intende affrontare l’evoluzione urbanistica e la vita della città di Roma, dalla sua nascita fino ai tempi più recenti, per conoscere i cambiamenti della nostra città nel corso della storia. Come era organizzata Roma repubblicana? Quali aree erano abitate nel Medioevo? Quali sono i cambiamenti che subisce la città nel Rinascimento o dopo che diventa capitale d’Italia? Questo è il genere di questioni che verranno affrontate nel corso, tenendo presenti aspetti quali la destinazione delle aree urbane (abitato, aree commerciali, aree monumentali, i centri del potere), la viabilità, le ricadute dei grandi eventi storici nell’urbanizzazione della città. Approfondimenti saranno dedicati anche ad argomenti quali il Tevere nella vita della città, le piazze di Roma e le sue fontane, l’antico e Roma. Il corso prevede alcune visite guidate a completamento delle lezioni. L’ARTE DALLA BELLE EPOQUE ALLA GRANDE GUERRA La Belle Epoque: poco meno di 40 anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e da tante, belle donne protagoniste delle opere di grandi artisti. La luce elettrica annullava le differenze tra il giorno e la notte, facendo sfavillare vetrine ricolme di ogni bene; i caffè, i teatri, i cabaret si riempivano di gente e vi vorticavano gli incontri. Tutto sembrava permesso e possibile. A Parigi si innalzava la Tour Eiffel e si vivevano i fasti dell’Esposizione Universale. Così in Francia, ma anche in Italia e nel resto d’Europa. L’arte seppe farsi specchio di questi tempi: Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos, Mancini vivendo tra l’una e l’altra capitale mutuarono l’allure parigina coniugandola ai fermenti italiani; registrando il trionfo del beau monde, un Paradiso in terra apparentemente intoccabile, ma minato o forse solo sottolineato dai più diversi eccessi. Euforia e frivolezza dominavano, anche se sotto la superficie serpeggiavano i virus di un malessere che sfociò nel dramma della Grande Guerra. DA DELACROIX ALL’IMPRESSIONISMO Le lezioni punteranno ad esaminare gli aspetti principali della storia della pittura europea dai primi decenni del XIX secolo fino all’epoca delle mostre degli Impressionisti. Partendo dall’esperienza del massimo esponente del Romanticismo francese - Eugène Delacroix - si passerà alla disamina del realismo di Courbet, dell’opera di Ingres, dei Preraffaelliti e dei Macchiaioli. Prima di affrontare l’Impressionismo si approfondiranno temi fondamentali per comprendere la nascita di questo movimento, iniziando dalla rivoluzione operata nella pittura di paesaggio da Turner e Constable, da Corot e dalla scuola di Barbizon; continuando con altri elementi decisivi come l’arrivo sul mercato europeo delle stampe giapponesi, la nascita della fotografia, lo stravolgimento urbanistico della Parigi di Napoleone III e la pittura di Manet. Il corso quindi passerà allo studio delle personalità di Monet, Renoir, Degas, Pissarro e Sisley, nonché di Boldini e Rodin. Alessandra Fornasiero ESERCIZI DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE Il corso si rivolge a coloro che aspirano ad acquisire una maggiore familiarità e autonomia critica nell’approccio all’opera d’arte - sia pittorica che scultorea o architettonica - e si svolgerà in aula con una serie di esercizi di lettura e interpretazione che prevedono il coinvolgimento attivo dei partecipanti. La scelta delle opere e degli autori da analizzare prescinde quindi dai criteri cronologici, privilegiando il libero confronto tra epoche e culture diverse: dall’antico al Rinascimento, dall’ Ottocento all’età contemporanea. Un particolare rilievo verrà dato alla lettura di carteggi, diari, appunti di lavoro e dichiarazioni degli artisti stessi, nonché di brani letterari e poetici pertinenti le opere analizzate. Antonio Giordano ROMA SVELATA: TRA CINQUECENTO E SEICENTO Corso semi-itinerante con visite alternate a lezioni di approfondimento in aula. Palazzo Salviati alla Lungara: Giulio Romano, Nanni di Baccio Bigio, Santi di Tito. Palazzo Senatorio: Michelangelo, Giacomo della Porta, Martino Longhi il Vecchio. Casino di Pio IV Medici nei Giardini Vaticani: Pirro Logorio. Villa Medici: Jacopo Zucchi. Oratorio di San Giovanni Decollato: Francesco Salviati, Jacopino del Conte, Battista Franco. Palazzo Altemps: Martino Longhi il Vecchio e Antonio Pomarancio a Sant’Aniceto. Palazzo Apostolico Lateranense: Domenico Fontana, Cesare Nebbia, Paul Brill, Antonio Tempesta. Palazzetto e Loggetta di Sisto V: Federico Zuccari e Paul Brill. Casale di San Pio V: Nanni di Baccio Bigio. San Luigi dei Francesi: Jacopino del Conte, Francesco Bassano, Cavalier d’Arpino, Girolamo Siciolante da Sermoneta, Pellegrino Tibaldi, Domenichino, Caravaggio. Santa Maria della Concezione: Gerolamo Muziano, Caravaggio, Gherardo delle Notti, Guido Reni, Domenichino, Andrea Sacchi, Alessandro Turchi detto l’Orbetto, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco. Santa Maria in Via: Cavalier d’Arpino. San Girolamo dei Croati: Andrea Lilli e Martino Longhi il Vecchio. Sant’Antonio dei Portoghesi: Antoniazzo Romano, 18 UPTER 2012-13
Nicolas Lorrain, Antonio Canova. Palazzo del Quirinale: Agostino Tassi, Guido Reni, Francesco Albani. Casino Ludovisi: Caravaggio e Guercino. Villino Sforza di Santa Fiora. Palazzo Boncompagni Corcos. Sant’Atanasio del Collegio Greco. Palazzo Ferraioli e Santi Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi. Le visite con apertura straordinaria e a permesso speciale potrebbero comportare variazioni di orario e/o giorno rispetto a quelli del corso. Romina Impera IL RINASCIMENTO II: L’ARTE DEL QUATTROCENTO IN ITALIA Le espressioni del linguaggio artistico nel Rinascimento saranno valutate affrontando lo sviluppo delle arti nelle varie aree geografiche e politiche dell’Italia d’allora. Firenze e la rinascita matura delle arti, Donatello e gli altri protagonisti del XV secolo operanti nei diversi contesti storici e culturali della penisola. La seconda generazione anche fuori da Firenze, le corti e la diffusione del linguaggio toscano: Mantova, Ferrara, Urbino. Verrà analizzato il rapporto espressivo con la produzione artistica europea: l’arte fiamminga e gli italiani come Antonello da Messina. Saranno effettuate visite di approfondimento sul territorio. IL SEICENTO: L’EPOCA BAROCCA L’ultima fase della vita e dell’attività di Caravaggio, l’esilio e la morte. Gli eredi e il caravaggismo in Italia e in Europa. Artisti di derivazione diretta e artisti di maniera. La svolta culturale tra Controriforma e Barocco. La Chiesa trionfante e i papi grandi mecenati - da Paolo V a Urbano VIII a Innocenzo X. Il barocco romano moderno, tra esaltazione, misticismo e inquietudine. Classicismo, spazialità barocca e grande decorazione: Bernini-Borromini-Pietro da Cortona. Saranno organizzate visite guidate come parte integrante del corso in accordo con i partecipanti. Sabrina Lamarra DALL’EUROPA ALL’AMERICA: L’ARTE MODERNA NEL SECONDO DOPOGUERRA Dal secondo dopoguerra ad oggi, il panorama dell’arte si presenta quanto mai variegato. Nel clima di un diffuso malessere sociale, acuito dagli effetti devastanti dell’ultimo conflitto mondiale, gli artisti avviano un processo di riformulazione dei linguaggi espressivi, indirizzandosi verso ricerche individuali, spesso solo a posteriori riconducibili a comuni linee di tendenza. La velocità con la quale le esperienze artistiche si producono e si esauriscono diventa un tratto distintivo dell’arte del secondo dopoguerra. Il corso mira a illustrare le principali tendenze del periodo, offrendo gli strumenti di comprensione delle opere d’arte e dell’architettura (a cura dell’arch. Lanzetta). Temi trattati: le tendenze artistiche degli anni Trenta e l’esperienza del gruppo Novecento, di Nuova Oggettività in Germania con George Grosz, Otto Dix; gli sviluppi dell’architettura moderna europea e americana con la Bauhaus, Mies van der Rohe, Le Corbusier e Lloyd Wright; l’arte informale e “Gesto, materia, segno” da Pollock a Burri; la scultura informale di Calder, Moore, Giacometti; l’immagine come mito e oggetto di consumo con il New Dada, la Pop Art, il Nouveau Realisme. Sono previste visite guidate a integrazione delle lezioni in aula. Stefania Laurenti FORMA URBIS: IL PROFILO DI ROMA NEL SECONDO RINASCIMENTO SEMI-ITINERANTE Il corso – di tipo semi-itinerante – intende affrontare l’evoluzione urbanistica di Roma, dalla sua nascita fino ai tempi più recenti, per conoscere i cambiamenti della nostra città nel corso della storia. Così cercheremo di scoprire i tesori nascosti, le testimonianze segrete del passato, nelle fitte maglie della configurazione urbanistica attuale. Quest’anno ci occuperemo dei mutamenti subiti nel Rinascimento dall’Urbe, ma anche dal resto d’Italia; e del ruolo importante dei Pontefici per l’architettura romana di questo periodo, poichè furono vari i successori di Pietro di formazione umanista – da Pio II a Paolo II, da Sisto IV a Paolo III. Alcuni luoghi visitati in questo corso: Sant’Agostino, Santa Maria degli Angeli, Oratorio del Gonfalone, Oratorio del Crocefisso, Santa Maria della Pace, Castel Sant’Angelo. A completamento e integrazione del programma sono previste gite di un giorno inerenti il tema delle lezioni, in orari e date stabiliti dal docente. L’orario e il giorno delle visite potrebbe subire variazioni dovute alle aperture speciali di alcuni luoghi. Il costo dei biglietti di ingresso a siti e musei è a carico dei partecipanti al corso. IL RINASCIMENTO MATURO Andremo alla scoperta della corte di Lorenzo il Magnifico a Firenze, incontrando Marsilio Ficino e la filosofia neoplatonica; raggiungeremo Mantova, la città dei Gonzaga, dove lavora Andrea Mantegna; approfondiremo il rinnovamento della pittura in Umbria con Perugino, Pinturicchio, Luca Signorelli e il giovane Raffaello. Ma nella pittura si misero in mostra anche Andrea del Castagno, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo, Antonio e Piero del Pollaiolo. In scultura risaltarono le figure di Niccolò dell’Arca, Guido Mazzoni e del giovane Michelangelo. Infine ritroveremo il nuovo rinnovato splendore di Roma alla corte papale degli inizi del Cinquecento. LA RINASCITA DELLE ARTI FRA “DUGENTO” E TRECENTO Tra Duecento e Trecento assistiamo a un profondo rinnovamento delle arti maggiori. La scultura con Benedetto Antelami, Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio. La pittura con Cimabue, Giotto, la Scuola romana (Rusuti, Torriti, Cavallini); le origini della Scuola senese e Duccio da Buoninsegna. La centralità del cantiere di San Francesco ad Assisi: Basilica Superiore e Basilica Inferiore. La logica imprenditoriale di Giotto: la sua bottega e i suoi allievi dal Veneto alla Toscana, dall’Emilia Romagna a Napoli; e i fratelli Lorenzetti. L’evoluzione verso il Gotico della pittura e della scultura: la corte papale di Avignone e le arti, Simone Martini e Giovanni Pisano. A completamento e integrazione del programma sono previste visite guidate e/o gite di un giorno in orari e date stabiliti dal docente. LA SCOPERTA DEL RINASCIMENTO Lo spirito di tutto il Rinascimento si manifesta attraverso la consapevolezza del distacco dal Medioevo e sopratutto nella rivalutazione dell’Uomo, centro dell’universo e «libero educatore e signore di sé medesimo». Entreremo a Ferrara alla corte estense e conosceremo la sua “particolare” scuola pittorica; raggiungeremo Mantova, la città dei Gonzaga, dove lavorò Andrea Mantegna; ci sposteremo nel Montefeltro ad Urbino con l’architettura di Francesco di Giorgio Martini e la pittura di Piero della Francesca; poi nell’Italia centrale con Carlo Crivelli che ha i primi contatti con l’oltre Adriatico. Cercheremo di scoprire quali sono i motivi del continuo confronto a Venezia tra due famiglie di grandi pittori: i Vivarini e i Bellini. Andremo alla ricerca di “toni” e “temi” francesi e fiamminghi nell’Italia meridionale con Antonello da Messina o con Franciscus De Arecio e Rinaldo da Taranto. L’ALTRA METÀ DELL’ARTE: LE DONNE ARTISTE NELLA STORIA Vi siete mai chiesti quante donne siano entrate a far parte della <strong>Storia</strong> dell’arte? I nomi maschili affiorano alla mente innumerevoli e nell’immaginario c’è sempre la presenza di un uomo rappresentato con scalpello o pennello. E le donne artiste? Nel Medio Evo non possono intraprendere alcun tipo di apprendistato nelle botteghe d’arte o artigiane e anche nei secoli successivi – anche se più “libere” – ogni loro aspirazione artistica viene repressa oppure si trovano a dover combattere contro l‘ignoranza e il perbenismo. Il corso cercherà di ripercorrere le tracce della presenza femminile in campo artistico per scoprire che esistono donne che hanno fatto arte: personalità diverse, alcune note e altre meno conosciute. Tra le artiste prese in considerazione citiamo Matilde d’Inghilterra, Lavinia Fontana, Sofonisba Anguissola, Elizabeth Vigée-Le Brun. L’analisi delle opere d’arte sarà accompagnata anche da proiezioni di film biografici su artiste come Camille Claudel e Artemisia Gentileschi. NEI DETTAGLI NASCOSTO... LETTURA STORICO-ICONOGRAFICA DELL’OPERA D’ARTE Quante volte davanti a un’opera d’arte abbiamo esclamato: “Non si vede niente!”. Ogni immagine però ha la sua eloquenza silenziosa. Nel corso dei secoli, i riferimenti culturali a cui gli artisti hanno attinto sono stati e sono molteplici. Questo corso proverà ad orientarci nel mondo delle immagini attraverso una ricca GRANDE GUIDA DEI VENTICINQUE ANNI 1987-2012 19 STORIA DELL’ARTE in aula
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