Il Trottatore Agosto 2007 - Associazione Nazionale Allevatori del ...

TROTTO NEL MONDO - FRANCIA E DINTORNI
CITATION PER
IN DIX HUIT
IL TROTTO EUROPEO NEL MESE DI LUGLIO HA OFFERTO TANTISSIMI MOTIVI
Prima di esaminare quello che è successo nel mese di luglio sugli
ippodromi europei è doveroso fare due piccolissimi passi indietro:
infatti gli ultimi due giorni di giugno hanno proposto degli ottimi
motivi. Venerdì 30 ad Örebro, in Svezia, nella fi nale della E3 per
le femmine si è vista in azione una 3 anni che potrebbe aspirare a
diventare assai buona: Lie Detector, già primatista delle 3 anni svedesi
sulla media distanza in 1.13.9, ha assunto l’iniziativa dopo 700 metri
Prix de Washington: Meaulnes du Corta (Pierre Levesque) sopravanza Kito du Vivier
con strappo violento, ha poi graduato per isolarsi a media normale di
1.16.5 sui 2140, ma destando ugualmente grande impressione per lo
stile messo in mostra. Lie Detector, che è allenata da Stefan Hultman
ed è guidata da Örjan Kihlström, nasce da Varenne e dalla “Super
Bowl” Face Lifted.
Due italiani sono scesi in campo venerdì sera 30 giugno a Vincennes,
ma con poca fortuna. Edif del Ronco (ora in training a Fabrice Souloy)
molto giocato (anche per la guida di Jean-Michel
Bazire) nel Prix Hygica ed ha corso da protagonista,
al comando mettendola sul ritmo. Edif però in
retta d’arrivo ha accusato lo sforzo, calando
e concludendo al quarto posto, con successo
andato al favorito “tecnico” Ornado de l’Ocean (da
Ganymec) a media di 1.13.6 sui 2700 metri, con in
sulky Pierre Levesque.
Galantez, impegnato con Jos Verbeeck nel Prix
Nemausa sui 2100, ha rotto nelle prime fasi
restando poi costantemente alla retroguardia
chiudendo nono. La vittoria è andata a Omega de
In Dix Huit e Jean-Pierre Dubois nel Prix de Rome sottraendosi a Quadro de La Ferme
l’Iton (da Volcan) con Bazire a media di 1.13. Sabato 31 la vetrina
è toccata ad Enghien per l’importante appuntamento del Prix de
Washington, uno dei pochissimi migli nell’anno sulle piste francesi.
L’edizione di quest’anno, alla quale hanno preso parte Farifant e
Early Maker (con Enrico Bellei), “rischia” di passare alla storia per
una fi guraccia rimediata dai cronometristi che hanno assegnato al
vincitore Meaulnes du Corta (da Voici du Niel) una media di 1.09.6
palesemente errata. Due giorni dopo la Societé è intervenuta per
rettifi care il tempo assegnando all’allievo di Pierre Levesque la misura
di 1.10.2. Nel Washington, Meaulnes ha bruciato nei pressi del palo
Kito du Vivier, che aveva condotto dal via. Al terzo posto Nijinski Blue
su Lady d’Auvrecy. Quinto Farifant, settimo Early Maker.
Nel pomeriggio del Washington, il 3 anni italiano In Dix Huit ha sfi orato
il colpo grosso nel tradizionale Prix de Berlin, sui 2150 metri. L’allievo
di Jean-Pierre Dubois, leader dal via, è stato acciuffato e battuto in
prossimità del traguardo dal compagno di training Que Je T’Aime (da
Love You), improvvisato da Jean-Michel Bazire. Media di 1.16.1 per
i due Dubois. L’altro italiano Irresistibile è giunto terzo muovendo
dalla quarta pariglia esterna. Settimo Igor Font (con Bellei) rimasto
bloccato in corda.
Il mese di luglio si è aperto
con un appuntamento di alto
livello, il Forus Open, proposto
a Stavanger, in Norvegia.
La nona prova del Circuito
Internazionale è andata, a
sorpresa, al Derbywinner
norvegese Jetstile, che con in
sulky Geir Vegard Gundersen,
da leader ha controllato senza
problemi sino in fondo a
Prix de Berlin: Que Je T’Aime (Bazire) brucia In Dix Huit
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