28.05.2013 Views

DON ORESTE BENZI, IL PRETE DEGLI ULTIMI - Pro loco di San ...

DON ORESTE BENZI, IL PRETE DEGLI ULTIMI - Pro loco di San ...

DON ORESTE BENZI, IL PRETE DEGLI ULTIMI - Pro loco di San ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’ALPONE 8<br />

VIAGGIO COMMEMORATIVO IN ALBANIA E GRECIA<br />

I partecipanti al pellegrinaggio ripresi sul ponte <strong>di</strong> Perati, Calvario degli Alpini.<br />

Non si sono ancora affievolite le immagini e<br />

le emozioni del viaggio in terra <strong>di</strong> Russia effettuato<br />

nel 2003 che nel settembre scorso, dal 17<br />

al 25, è stato organizzato un altro viaggio commemorativo<br />

dall’Albania a Cefalonia, ripercorrendo<br />

in parte le località toccate da alpini, fanti,<br />

artiglieri, finanzieri, carabinieri, marinai e altri<br />

servizi durante il secondo conflitto mon<strong>di</strong>ale.<br />

Nella prima parte del viaggio si percorre<br />

l’Albania partendo da Durres (Durazzo) alla<br />

capitale Tirana, Elbasan, Pogradec (sul lago <strong>di</strong><br />

Ohrid – Ocrida), Korce (Coritza per gli italiani);<br />

passando poi da Erseke e Leskovik si giunge<br />

per il momento più atteso ed emozionante al<br />

fiume Vojussa e al ponte <strong>di</strong> Perati.<br />

Di questo ponte sono rimaste le due testate:<br />

una sulla sponda albanese e l’altra su quella<br />

greca. Nei pressi della testata sul suolo albanese<br />

viene celebrata una funzione religiosa con la<br />

presenza del gagliardetto <strong>di</strong> 6 gruppi alpini e<br />

Notizie dal C.A.V.<br />

I volontari del Centro Aiuto alla Vita formulano i migliori auguri <strong>di</strong> Buon Natale e sereno<br />

Anno Nuovo ai redattori de “L’Alpone”, a tutti i lettori e alle loro famiglie.<br />

L’ augurio si rivolge in particolare ai giovani che frequentano gli ultimi tre anni delle Superiori<br />

e l’Università. In occasione del bando del XIX Concorso Europeo del Movimento per la Vita,<br />

rivolgiamo loro la parola straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> papa Giovanni Paolo II, al quale è de<strong>di</strong>cato il Concorso<br />

intitolato “La prima sfida è quella della Vita”.<br />

Roma, Anno <strong>San</strong>to del 2000.. .“Nel Duemila è <strong>di</strong>fficile credere? “. Sì, è <strong>di</strong>fficile. Non è il caso<br />

<strong>di</strong> nasconderlo. E’ <strong>di</strong>fficile, ma con l’aiuto della grazia è possibile.<br />

“In realtà è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi<br />

sod<strong>di</strong>sfa <strong>di</strong> quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attae; è Lui che vi provoca con quella<br />

sete <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>calità che non vi permette <strong>di</strong> adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre<br />

le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che<br />

altri vorrebbero soffocare.<br />

E’ Gesù che suscita in voi il desiderio <strong>di</strong> fare della vostra vita qualcosa <strong>di</strong> grande, la volontà<br />

<strong>di</strong> seguire un ideale, il rifiuto <strong>di</strong> lasciarvi inghiottire dalla me<strong>di</strong>ocrità, il coraggio <strong>di</strong> impegnarvi<br />

con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna”.<br />

Per informazioni sul Concorso, per il quale sono previsti premi molto interessanti, potete<br />

rivolgervi al Centro <strong>di</strong> Aiuto alla Vita. Recapito tel. 349-5376803.<br />

Cortellazzo (VE) il 25 settembre 2005. La famiglia Damini coglie l’occasione per ritrovarsi<br />

a trascorrere una giornata in allegria al ristorante della cugina “Bianca”.<br />

GLI ALLORI<br />

Complimenti vivissimi da parte della redazione a:<br />

<strong>San</strong>dra Faccio, laureata in Scienze Giuri<strong>di</strong>che presso L’Université degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Verona il 19 ottobre 2005, laurea breve.<br />

Panato Roberto, laureato in Architettura presso la Facoltà degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Venezia. Laurea<br />

breve.<br />

Alessandro Pandolfo, laureato in Ingegneria Informatica presso la Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria <strong>di</strong><br />

Padova. Laurea breve.<br />

Cristiano Colalto, dottore in Farmacia presso l’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova il 25 ottobre<br />

2005.<br />

Silvia Beschin, laureata in Lingue per il Turismo manageriale presso l’Università degli stu<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Verona, il 29 giugno 2005.<br />

Fabiana Camponogara, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Verona, Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia,<br />

corso <strong>di</strong> laurea in Fisioterapia, 10 novembre 2005.<br />

viene spontanea la canzone alpina “Sul ponte <strong>di</strong><br />

Perati”: “… alpini della Julia in alto i cuori sul<br />

ponte <strong>di</strong> Perati c’è il tricolore …” quanto mai<br />

appropriata in questa circostanza dalla fine<br />

della guerra sul fronte greco – albanese. Risulta<br />

che siamo stati il primo gruppo <strong>di</strong> alpini ed<br />

amici a visitare i resti del ponte.<br />

Si prosegue percorrendo parte della valle<br />

della Vojussa attraverso Permet, Kelcyre<br />

(Klisura), Tepeleni (con alla sinistra il gruppo<br />

del Golico). Viene visitata la citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong><br />

Gjirokaster (Argirocastro - patrimonio mon<strong>di</strong>ale<br />

dell’ UNESCO) e Sarande, concludendo il<br />

viaggio in Albania.<br />

Nella seconda parte del viaggio si passa in<br />

Grecia e attraverso Ianina, sul lago medesimo,<br />

Preveza, Patrasso e Killini si giunge a Cefalonia<br />

con il traghetto. Questa isola non va ricordata o<br />

visitata esclusivamente per gli orren<strong>di</strong> ecci<strong>di</strong><br />

che sono stati compiuti dall’esercito tedesco nei<br />

confronti della Divisione “Acqui”, che ha avuto<br />

1315 caduti in combattimento, 5325 tra sottoposti<br />

a esecuzione sommaria in massa sui<br />

campi <strong>di</strong> battaglia e fucilati presso <strong>San</strong> Teodoro<br />

e 3000 scomparsi in mare, per l’affondamento<br />

<strong>di</strong> tre navi, ma anche per il suo mare limpido,<br />

cristallino, le sue spiagge, le sue bellezze naturali<br />

(come il lago sotterraneo <strong>di</strong> Melissani e la<br />

grotta <strong>di</strong> Drogarati) e l’ospitalità della gente.<br />

Nei pressi del capoluogo Argostoli, dove<br />

sorge il monumento alla Divisione Acqui viene<br />

concelebrata una funzione religiosa da don<br />

Sergio Didonè, Presidente della Fondazione<br />

don Carlo Gnocchi, e da padre Severino<br />

Trentin, sacerdote vicentino, Parroco della<br />

chiesa cattolica <strong>di</strong> <strong>San</strong> Nicola in Argostoli e<br />

<strong>IL</strong> TENNIS A S. GIOVANNI<br />

<strong>IL</strong>ARIONE: UNA REALTÀ<br />

Anche quest'anno il Tennis Club ha portato a termine<br />

la stagione con l'organizzazione del Torneo <strong>di</strong> S.<br />

Giovanni Ilarione, oramai <strong>di</strong>venuto un appuntamento<br />

immancabile per tutti gli appassionati della zona. Il<br />

torneo, giunto alla 23ª e<strong>di</strong>zione, ha visto ai nastri <strong>di</strong><br />

partenza 32 partecipanti provenienti non solo dalla<br />

Vallata d’Alpone (<strong>San</strong> Giovanni Ilarione,<br />

Vestenanova, Montecchia, Monteforte, <strong>San</strong> Bonifacio),<br />

ma anche dalla Val d’Illasi e dalla Vallata del<br />

Chiampo (<strong>San</strong> Pietro Mussolino, Chiampo, Arzignano).<br />

Dopo 3 settimane <strong>di</strong> battaglia sui 2 campi <strong>di</strong> cui<br />

<strong>di</strong>spone il Club, l'epilogo ha visto come protagonisti<br />

per l'ennesima volta la punta <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante del tennis a<br />

S.Giovanni, Damini Aristide, e Piubello Francesco <strong>di</strong><br />

Castelcerino. Per il terzo anno consecutivo si è riproposta<br />

la stessa finale e Aristide si è confermato vincitore<br />

anche quest’anno, dopo lo splen<strong>di</strong>do trionfo dell'anno<br />

scorso che aveva interrotto il lungo <strong>di</strong>giuno <strong>di</strong><br />

vittorie del torneo da parte dei giocatori <strong>di</strong> casa nostra.<br />

Il titolo del torneo <strong>di</strong> consolazione, che viene effettuato<br />

in parallelo al torneo principale e raccoglie tutti i<br />

giocatori perdenti del primo turno, è andato a<br />

Pasqualini Emanuele <strong>di</strong> Vestenanova, che ha avuto la<br />

meglio sul presidente del ns. Club, Andriolo Luca.<br />

Durante le settimane del torneo, svoltosi principalmente<br />

<strong>di</strong> sera, il Tennis Club ha sempre offerto ristoro<br />

a tutti coloro che assistevano agli incontri. Come da<br />

tra<strong>di</strong>zione i partecipanti, accompagnati da parenti e<br />

amici (in totale oltre 50 persone!), si sono dati appuntamento<br />

alla cena <strong>di</strong> fine torneo, presso il ristorante<br />

Suan, nel corso della quale si sono svolte le premiazioni<br />

e si è festeggiato in compagnia la fine della stagione<br />

tennistica.<br />

E’ importante sottolineare che il Tennis Club <strong>di</strong> S.<br />

Giovanni propone ogni anno ad adulti e ragazzi molteplici<br />

occasioni per avvicinarli alla pratica <strong>di</strong> questo<br />

sport, offrendo la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 2 campi da gioco<br />

con <strong>di</strong>versa superficie (importante opportunità se si<br />

considera che solo trasferendosi a S. Bonifacio o ad<br />

curatore del Museo della Divisione Acqui.<br />

Con lui vengono visitati altri luoghi ove vennero<br />

effettuate delle fucilazioni in massa <strong>di</strong> soldati<br />

ed ufficiali, come la “casa rossa”, il faro <strong>di</strong><br />

<strong>San</strong> Teodoro, una fossa naturale dove vennero<br />

gettati parte <strong>di</strong> 136 ufficiali fucilati e successivamente<br />

buttati in mare, Troianata (con 631<br />

fucilati), il <strong>San</strong>tuario <strong>di</strong> <strong>San</strong> Gerasimo, vicino a<br />

Valsamata, e il ponte <strong>di</strong> Kimonico (vicino alla<br />

baia <strong>di</strong> Mirtos con uno stupendo colpo d’occhio),<br />

ove fu <strong>di</strong>strutto in combattimento quasi<br />

un intero battaglione ed altri luoghi.<br />

Il corpo del comandante della Divisione<br />

Acqui, Gen. Antonio Gan<strong>di</strong>n, fucilato, non fu<br />

mai ritrovato.<br />

A conclusione <strong>di</strong> questo breve resoconto, e<br />

quale riflessione, si riporta la de<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Alfio<br />

Caruso, autore <strong>di</strong>: “Italiani dovete morire” -<br />

Cefalonia, settembre 1943: il massacro della<br />

<strong>di</strong>visione Acqui da parte dei tedeschi.<br />

Un’epopea <strong>di</strong> eroi <strong>di</strong>menticati:<br />

“AI GIOVANNI, SALVATORE, FRANCE-<br />

SCO, ANTONIO, GUGLIELMO, PIETRO,<br />

MARCELLO, VINCENZO, ENRICO, AME-<br />

DEO, BENEDETTO, MARIO, ORAZIO,<br />

GIORGIO, ARMANDO, ALDO, GIUSEPPE,<br />

BRUNO, LUIGI, FERDINANDO, CARLO,<br />

GIULIO, EUGENIO, MICHELE, GUIDO,<br />

ALFONSO, LUCIANO, A TUTTI QUEI<br />

RAGAZZI DI VENTI E TRENT’ANNI CHIA-<br />

MATI SULL’ISOLA DI CEFALONIA A SCE-<br />

GLIERE TRA LA VITA E L’ONORE. SCEL-<br />

SERO L’ONORE SACRIFICANDO LA VITA<br />

PER UN’ITALIA CHE DAPPRIMA LI<br />

ABBAN<strong>DON</strong>O’ E POI LI HA CANCELLATI.”<br />

GUIDO GECCHELE<br />

Foto ricordo del pellegrinaggio ad Assisi, Cascia, <strong>San</strong> Giovanni Rotondo, Lanciano. Dal<br />

15-18 settembre Scorso.<br />

Arzignano si trova una simile alternativa). Nel mese <strong>di</strong><br />

maggio infatti la stagione tennistica si apre con il<br />

Torneo dell’Amicizia, che vede il club impegnato con<br />

i circoli <strong>di</strong> Castelcerino, Montecchia e Illasi in quattro<br />

domeniche <strong>di</strong> sport e <strong>di</strong>vertimento. Inoltre in estate<br />

vengono svolti corsi <strong>di</strong> tennis per tutti grazie alla presenza<br />

<strong>di</strong> un maestro, corsi che culminano con l'organizzazione<br />

del torneo per ragazzi durante la Festa<br />

dello Sportivo. A tutto questo c'è da aggiungere che<br />

dal prossimo anno l'Istituto Comprensivo <strong>di</strong><br />

S.Giovanni Ilarione tornerà a collaborare con il Tennis<br />

Club per offrire agli studenti delle scuole la possibilità<br />

<strong>di</strong> praticare questo sport, passo importante per poter<br />

dare una più ampia scelta sportiva ai ns. ragazzi. A<br />

partire dal mese <strong>di</strong> marzo infatti il Club entrerà nelle<br />

scuole organizzando, con l’ausilio <strong>di</strong> due maestri, un<br />

corso <strong>di</strong> 10 ore per tutti coloro che vorranno avvicinarsi<br />

al gioco del tennis, con il desiderio e la volontà<br />

da parte nostra <strong>di</strong> instaurare un rapporto sempre più<br />

stretto <strong>di</strong> collaborazione fra il nostro circolo e il<br />

mondo della scuola.<br />

Ricordando che per mettersi in contatto con il club<br />

c'è una bacheca all'ingresso degli impianti sportivi<br />

con tutte le informazioni e i riferimenti telefonici<br />

necessari, il Tennis Club <strong>di</strong> S. Giovanni augura a tutti<br />

buone feste.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!