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2007<br />
concorso<br />
Percorsi di<br />
innovazione<br />
Presentazione dei 102 progetti vincitori<br />
...la cultura del volontariato
2007<br />
concorso<br />
Percorsi di innovazione<br />
Presentazione dei 102 progetti vincitori<br />
Si ringraziano tutti i componenti della Commissione selezionatrice del Concorso:<br />
Ugo Bargagli Stoffi / Stefano Capretti / Alberto Corsinovi / Vareno Cucini / Enrico Ricci<br />
/ Claudio Machetti / Annalisa Bracco / Patrizio Petrucci / Angelo Simontacchi / Andrea Valzania
Questa pubblicazione è stata curata dal Settore Comunicazione, Promozione e Ufficio Stampa.
presentazione<br />
All’edizione del bando “Percorsi di Innovazione” 2007 hanno partecipato 294 associazioni. Lo stanziamento<br />
previsto, poco meno di 3 milioni di euro, andrà a sostenere 102 progetti vincitori.<br />
Il 54% delle associazioni selezionate interverrà in ambito sociale.<br />
Banco Alimentare, Solidarietà Caritas, Terra di Mezzo ed altre associazioni cercheranno, con i loro progetti,<br />
di rispondere alle nuove povertà attrezzando e ampliando mense e centri di accoglienza anche attraverso il<br />
recupero e la redistribuzione del cibo. Perché se in Italia il 5,8% delle famiglie è considerato “decisamente<br />
povero”, anche in Toscana esiste un problema di “sussistenza alimentare” che va allargandosi. L’ultimo Dossier<br />
Caritas denunciava infatti un aumento costante di presenze nei Centri di ascolto di persone fra i 25 ed i<br />
45 anni, in prevalenza donne e stranieri, ma con un significativo aumento dei cittadini italiani.<br />
Molti i progetti che affrontano i vari aspetti della disabilità, problematica presente in una famiglia su dieci; la<br />
maggior parte dei progetti dedicati a questo tema sostengono percorsi di autosufficienza, insegnano l’autonomia<br />
abitativa, a gestire i rapporti con l’esterno, a favorire l’inserimento lavorativo, a contrastare le barriere<br />
di ogni tipo, a promuovere un turismo accessibile ed a praticare sport dalle grandi potenzialità riabilitative.<br />
Importanti anche i finanziamenti che andranno a sostenere i progetti rivolti agli anziani, sia attraverso attività<br />
culturali e ricreative che attraverso iniziative volte al recupero ed alla trasmissione della memoria. L’obiettivo<br />
è contrastare il rischio di isolamento sociale e di solitudine. Non dimentichiamo che entro il 2050 gli anziani<br />
in Italia saranno 18 milioni, il 33% della popolazione e che i familiari spesso non sono in grado di accudire i<br />
non autosufficienti.<br />
Cresce allora la domanda dei servizi di assistenza e con essa un vero e proprio mercato privato del lavoro<br />
di cura. Sono spesso le straniere e gli stranieri a svolgere per noi questa funzione: molte infatti le associazioni<br />
che propongono progetti per l’integrazione delle cosiddette badanti come “Mi curo di te”, progetto di ascolto<br />
e accompagnamento per assistenti familiari proposto dal Cave, Coordinamento delle associazioni del<br />
volontariato empolese.<br />
E’ da questa conoscenza profonda della realtà e dei bisogni dei cittadini che nascono gran parte dei progetti<br />
proposti: interventi che mirano a rispondere concretamente a situazioni di disagio, di emarginazione e di<br />
degrado, ai nuovi assetti sociali ed economici, alle nuove drammatiche tendenze della società.<br />
Come quella dell’aumento della violenza contro le donne che è il tema centrale dell’innovativo progetto dell’associazione<br />
Artemisia di Firenze, “Uomini violenti e cambiamento sociale: un’ipotesi di lavoro con i maltrattanti”.<br />
Si tratta del primo progetto del genere in Toscana, regione dove il 5% delle donne fra i 16 ed i 70 anni<br />
ha subito uno stupro od un tentativo di stupro. Gli autori sono partner per il 69% dei casi o conoscenti per il<br />
17% dei casi.<br />
Ma non solo, basta dare uno sguardo alle proposte rivolte ai ragazzi e si capisce quanto le associazioni investano<br />
anche sulla prevenzione: molti interventi sono infatti mirati a prevenire i comportamenti violenti ed il bullismo,<br />
a promuovere la cittadinanza responsabile, a contrastare l’abbandono scolastico. L’associazione<br />
Sestante Solidarietà di Livorno si propone di combattere i fenomeni di bullismo diffusi via internet, altre di<br />
costituire centri diurni di sostegno a studenti in difficoltà.<br />
Ricordiamo infatti che l’Italia si colloca agli ultimi posti in Europa per l’alto numero dei ragazzi fra 18 e 24 anni<br />
in possesso della sola licenza di scuola media. A questo proposito non mancano proposte originali ed innovative<br />
come quella presentata dall’associazione AntitesiTeatro di Pisa con il progetto “Trick”, primo centro<br />
educativo circense della Toscana.<br />
Oltre al vasto ambito degli interventi in area sociale, fra i progetti selezionati possiamo però rintracciare le<br />
tante anime del volontariato toscano.<br />
Da segnalare la vivacità del volontariato culturale che quest’anno ha presentato ben 44 progetti di cui 12<br />
sono stati finanziati. Mi piace ricordare il progetto del Gruppo Archeologico “Le Rocche” di Casciana che si<br />
occuperà di catalogare, ricomporre e restaurare la grande quantità di materiale rinvenuto nella campagna di<br />
3
scavo 2006/2007 o il progetto “Libri aperti: scaffale multiculturale” del Cif di Vicopisano che intende promuovere<br />
la lettura fra gli adulti stranieri.<br />
In crescita anche i progetti che si occupano di tutela e promozione dei diritti come ad esempio “Euro<br />
1. Educazione Uso Responsabile del Denaro” del Coordinamento Regionale dei Gruppi di Auto Aiuto<br />
che ha l’obiettivo di prevenire i fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento. Diminuiscono i progetti<br />
presentati nell’ambito della tutela e salvaguardia dell’ambiente, mentre aumentano i progetti che<br />
intervengono su temi legati al volontariato internazionale. Da segnalare “Ilha de Moçambique”, progetto<br />
della Misericordia di Lido di Camaiore che sosterrà l’avvio di un presidio ospedaliero attrezzato<br />
per visite mediche, pronto soccorso e ricovero della popolazione dell’isola del Mozambico.<br />
Come ogni anno, dunque, “Percorsi di Innovazione” dimostra di essere un concorso molto partecipato<br />
e non solo dalle associazioni di volontariato titolari dei progetti presentati ma anche dagli enti<br />
partner. Si tratta di enti locali, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni, diocesi,<br />
asl, ecc. Solo quest’anno sono circa 700 e cofinanzieranno i progetti vincitori per una somma<br />
complessiva di oltre 1 milione e ottocentomila euro.<br />
Il nostro ringraziamento più grande va comunque alle associazioni ed in particolare a tutte le donne<br />
e gli uomini che volontariamente, ogni giorno, mettono a disposizione della collettività il loro tempo,<br />
la loro intelligenza e la loro dedizione.<br />
Patrizio Petrucci, presidente <strong>Cesvot</strong><br />
4
progetti presentati da<br />
associazioni regionali
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
VAB VIGILANZA ANTINCENDI BOSCHIVI ONLUS<br />
Via Dell’Olmatello, 25 – 50127 Firenze<br />
Tel. 055 4288097 – fax 055 4265757<br />
e-mail: info@vab.it<br />
La Protezione Civile per tutti<br />
Protezione civile<br />
6<br />
app rova to!<br />
1 1 .20 0 eu ro<br />
Il progetto in questione prevede l’integrazione delle persone diversamente abili nell’ambito<br />
del volontariato di protezione civile. L'associazione, impegnata prevalentemente<br />
nel settore dell'antincendio boschivo, intende coinvolgere i disabili permettendo<br />
loro di prestare il proprio aiuto in interventi di soccorso.<br />
Si prevede la gestione di una "sala operativa" da parte di personale con disabilità<br />
motoria.<br />
I disabili impegnati nella sala operativa avranno il compito di fornire notizie ai volontari<br />
impegnati in interventi di emergenza di varia natura, sia specificatamente di<br />
antincendio sia in generale di Protezione Civile tramite la consultazione di software<br />
cartografici e di dati meteorologici: tali dati saranno comunicati via radio alle squadre<br />
impegnate sul territorio.<br />
A tal fine sarà necessario un breve addestramento, rivolto al personale che opererà<br />
in sala, per l'utilizzo di tali strumenti (informatici e di radio-comunicazione) e per l'interpretazione<br />
dei dati meteorologici disponibili in rete.<br />
Gli automezzi saranno dotati di sistemi Gps che permetteranno di conoscere puntualmente<br />
la posizione sul territorio delle squadre, quindi di poter integrare le informazioni,<br />
sia quelle relative alla posizione sia quelle ricavate tramite web. Tutto ciò<br />
consentirà di migliorare la tempestività di intervento.
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CEART ONLUS - COORDINAMENTO ENTI AUSILIARI REGIONE TOSCANA<br />
Via Donatori del Sangue, 35/A – 51100 Pistoia<br />
Tel. 0573 977245 – fax 0573 994172<br />
e-mail: ceart@ceart.it<br />
Prevenzione Giovanile. Progetto di prevenzione e sensibilizzazione sul<br />
tema delle nuove sostanze rivolto ai giovani (con particolare<br />
attenzione per i giovani migranti di 2° e 3° generazione)<br />
Socio sanitario<br />
Il fenomeno migranti e principalmente quelli di 2° e 3° generazione, aprono un nuovo<br />
scenario sul panorama degli interventi di prevenzione legati soprattutto alla lingua,<br />
alla cultura ed all’atteggiamento comunitario di risposta alle problematica delle<br />
dipendenze. A partire da questa analisi del fenomeno è stato analizzato il bisogno<br />
dell’accoglienza e del trattamento dei consumatori di nuove sostanze o di consumatori<br />
problematici di nuova generazione che, non sentendosi in alcun modo tossicodipendenti,<br />
rifiutano di rivolgersi ai servizi pubblici designati (Ser.T.), e dei consumatori<br />
su cui si può costruire un percorso di prevenzione non avendo ancora maturato<br />
una dipendenza vera e propria, intercettandoli attraverso una strategia innovativa<br />
di risposta rapida. Nello specifico si è pensato all’attivazione di un percorso<br />
ampio basato su pratiche di peer education realizzate con target prioritario per giovani<br />
migranti. Il progetto si articolerà principalmente lungo quattro azioni principali:<br />
1) un portale on-line multilingue con inserimento di news, notizie, info inserite e tradotte<br />
dai peer stranieri nelle lingue più comuni delle comunità presenti sul territorio<br />
regionale, prodotto e gestito dai peer; 2) una rete di professionisti per rispondere alle<br />
richieste di aiuto on-line che arriveranno tramite il portale; 3) sportelli di counseling e<br />
di ascolto in cui accogliere eventuali necessità di consulenze vis a vis; 4) iniziative<br />
territoriali di sensibilizzazione, prevenzione con peer migranti nell’ottica di “agganciare”<br />
il maggior numero di giovani sul territorio di realizzazione dell’iniziativa.<br />
Provincia di Pisa/ Provincia di Pistoia/ Regione Toscana – Assessorato alle Politiche<br />
Sociali/ Comune di Pistoia – Assessorato alle Politiche Sociali, al Decentramento , e<br />
alla Partecipazione/ Comunità Pedagogico Riabilitativa Monte Brugiana – Società<br />
Cooperativa Onlus/ Gruppo Valdinievole – Associazione Famiglie Lotta alla Droga/<br />
Estate Coop. Sociale/ Oberon Associazione di Volontariato/ Coop. Sociale Il Delfino/<br />
Associazione Nazionale di Pedagogisti Italiani – Sede regionale Toscana/<br />
Associazione Progetto Arcobaleno Onlus/ Associazione Onlus Chiodo Fisso/<br />
Associazione Africa Insieme/ Progetto Villa Lorenzi Associazione Onlus/ Vallerotona<br />
Ctr – Associazione Genitori e Volontari Contro le Tossicodipendenze Onlus/ Odissea<br />
Coop. Sociale Onlus/ Coop. Sociale Incontro/ Comes Coop. Sociale Onlus/ Centro<br />
di Solidarietà di Grosseto/ La Gardenia Coop. Sociale Onlus/ Consulta Immigrati<br />
Comune di Livorno/ Associazione Il Sestante Solidarietà<br />
7<br />
app rova to!<br />
60 .000 eu ro
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ANPAS COMITATO REGIONALE TOSCANO<br />
Via Baracca, 209– 50127 Firenze<br />
Tel. 055 34341205 – fax 055 3024607<br />
e-mail: formazione@anpastoscana,it<br />
Conquistiamo l’Agorà! Spazi aperti per più opportunità<br />
Sociale<br />
L’agorà era, per gli antichi greci, il centro politico commerciale, decisionale della<br />
città, precluso alle donne. Il progetto si pone l’obiettivo, tramite il consolidamento<br />
delle esperienze già maturate all’interno delle Pubbliche Assistenze Toscane, della<br />
preparazione di un gruppo di regia che gestisca il processo di promozione, di opinioni,<br />
idee, percorsi, che emergeranno dalla partecipazione delle donne volontarie<br />
delle Pubbliche Assistenze, all’Ost (Open Space Technology), metodologia innovativa<br />
con la quale intendiamo affrontare le disparità in senso verticale ed orizzontale<br />
che ancora esistono all’interno delle associazioni di volontariato rispetto alla presenza<br />
al femminile.<br />
Attraverso tecniche di gestione dei grandi gruppi un Ost permette di massimizzare<br />
le possibilità che da una singola giornata di lavoro scaturiscano effetti partecipativi<br />
altamente desiderabili. L’Ost infatti favorisce, nei partecipanti, il radicamento del<br />
senso di appartenenza, di partecipazione e di contributo attivo. In particolare l’Ost<br />
permette, in tempo reale, la produzione collettiva ed autogestita di materiale di lavoro<br />
condiviso, che costituisce un’importante risorsa identitaria ed insieme operativa<br />
per il mondo associativo di riferimento, e può diventare la base su cui impostare<br />
strategie operative, o ulteriori sviluppi partecipativi.<br />
Comune di Scandicci – Commissione Pari Opportunità/ Pubblica Assistenza di<br />
Campi Bisenzio Onlus/ Il Giardino dei Ciliegi/ Cnv - Centro Nazionale per il<br />
Volontariato<br />
8<br />
app rova to!<br />
3 2 .80 0 eu ro
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LILA TOSCANA ONLUS LEGA ITALIANA PER LA LOTTA ALL’AIDS<br />
Via delle Casine, 13 – 50122 Firenze<br />
Tel. 055 2479013 – fax 055 2479013<br />
e-mail: info@lila.toscana.it<br />
9<br />
app rova to!<br />
Attese Positive! Servizi di sostegno alla scelta genitoriale per persone<br />
sieropositive<br />
Socio-sanitario<br />
1 3 .81 8 eu ro<br />
Lo scenario attuale dell’Hiv/Aids è quello di una stato di infezione/malattia cronica<br />
che colpisce fasce di popolazione in età fertile. Grazie alle terapie e ai progressi<br />
scientifici è possibile affrontare e portare a termine una gravidanza con minori rischi<br />
per il nascituro se la madre è sieropositiva; inoltre le tecniche di fecondazione assistita<br />
permettono di ridurre il rischio di infezione attraverso la trasmissione eterosessuale<br />
e verticale del virus e intervengo sui possibili problemi di infertilità all’interno di<br />
coppie discordanti per infezione da Hiv (siero-discordanti). Molteplici sono le problematiche<br />
relative alla scelta riproduttiva e alla genitorialità delle persone sieropositive.<br />
Il progetto nasce per rispondere ai bisogni emergenti di sostegno e supporto psicologico<br />
per donne sieropositive in gravidanza e per coppie siero-discordanti che intraprendono<br />
e seguono un programma per la fecondazione assistita e si pone come<br />
obiettivo generale quello di orientarli verso una migliore e consapevole scelta riproduttiva<br />
e di sostenerli nel percorso della fecondazione e della gravidanza. A tal fine<br />
si intende realizzare un servizio di counselling rivolto alle coppie siero-discordanti<br />
durante l’intero percorso della fecondazione ed una serie di incontri di gruppo sul<br />
tema “Hiv e gravidanza” per le donne sieropositive in gravidanza. Da entrambe queste<br />
azioni si prevede l’attivazione di gruppi di auto aiuto. Si intende, inoltre, attivare<br />
un servizio di accompagnamento ai controlli medici, alle visite ecc. rivolto a donne<br />
sieropositive in gravidanza gestito da volontari formati sul tema.<br />
U.O. Malattie Infettive - Ospedale S. Maria Annunziata - Azienda Sanitaria di Firenze/<br />
Centro di procreazione assistita Demetra srl/ Associazione Solidarietà Caritas<br />
Onlus/ Ente Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ARCISOLIDARIETÀ TOSCANA<br />
Piazza dei Ciompi, 11 – 50122 Firenze<br />
Tel. 055 262971 – fax 055 26297233<br />
e-mail: toscana@arci.it<br />
10<br />
app rova to!<br />
La sobrietà come nuovo stile di vita: promuovere l’uso responsabile<br />
del denaro<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto di propone di educare alla sobrietà come stile di vita attraverso l’uso consapevole<br />
del denaro. E’ rivolto a adolescenti dai 13 ai 18 anni ed è teso a intercettare<br />
il loro interesse e la loro partecipazione attiva in tre Circoli Arci o Case del Popolo<br />
di diversi terrori toscani (uno nell’area vasta metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia;<br />
uno nell’area vasta Livorno-Pisa- Massa Carrara-Lucca; uno nell’area Arezzo-<br />
Siena-Grosseto). Si affronteranno le seguenti tematiche:<br />
- Dipendenza dal denaro e sovra indebitamento<br />
- Usura e caratteristiche del fenomeno<br />
- Rapporto tra organizzazioni criminali e vendita illecita del denaro<br />
- Mobilitazione dello Stato e della società civile a sostegno delle vittime dell’usura<br />
e mobilitazione finalizzata al contrasto di questo fenomeno<br />
- Conoscenza dei differenti canali di credito<br />
- Conoscenza delle diverse alternative di consumo<br />
Si privilegeranno attività interattive come giochi, lavoro con le parole, analisi dei comportamenti,<br />
laboratori finalizzati al riutilizzo di materiale “povero”, ecc. (per gli adolescenti<br />
dai 13 ai 15 anni) e analisi dei messaggi pubblicitari, simulazioni/giochi di<br />
ruolo, drammatizzazioni, ricerche/indagini, laboratori, visite, incontri, dibattiti, autogestione<br />
cooperativa, laboratori, simulazione d’impresa (per gli adolescenti dai 16 ai<br />
18 anni). Si procederà su due livelli, quello delle conoscenze e quello<br />
relazionale/comportamentale.<br />
Fondazione Culturale di Banca Popolare Etica/ Libera Toscana/ Arci Toscana
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
11<br />
app rova to!<br />
ARCAT ASS.NE REGIONALE DEI CLUB DEGLI ALCOLISTI IN TRATTAMENTO<br />
DELLA TOSCANA<br />
Via Paganichino, 64 – Loc. Le Grazie - 53034 Colle Val d’Elsa (SI)<br />
Tel. 0577 959387<br />
Essere & benessere - Per scelte di salute consapevoli e + responsabili<br />
Socio-sanitario<br />
2 8 .60 0 eu ro<br />
Progetto pilota di promozione della salute da realizzare nella scuola materna intesa<br />
come micro comunità da coinvolgere in tutte le sue componenti: dirigenti scolastici,<br />
insegnanti, genitori e bambini (beneficiari del progetto), impegnati contemporaneamente<br />
in attività innovative e stimolanti di tipo educativo-promozionale (life skills training)<br />
che si rinforzano vicendevolmente innescando meccanismi autopoietici di crescita<br />
individuale e collettiva. Il progetto è rivolto a quattro scuole materne nelle province<br />
di Arezzo, Grosseto, Lucca e Prato; e per ogni scuola, ad una classe dei bambini<br />
più grandi (5 anni). L’obiettivo finale è rinforzare nei beneficiari quelle competenze<br />
e abilità trasversali utili per affrontare la vita e quindi anche per individuare e gestire<br />
risorse interne ed esterne su cui costruire il proprio benessere fisico, psicologico<br />
e sociale. Tale obiettivo è scomposto in micro obiettivi specifiche per ogni componente<br />
della micro comunità:<br />
- per i dirigenti scolastici, 4 incontri di coaching individuale;<br />
- per gli insegnanti, 6 incontri di team coaching;<br />
- per genitori e insegnanti insieme, 6 incontri di role playing per consolidare in<br />
gruppo le competenze acquisite;<br />
- per i bambini, almeno 6 incontri (insieme agli insegnanti) di attività ludiche scelte<br />
con particolare cura e attenzione per la congruenza con gli obiettivi del progetto.<br />
Comune di Barga/ Comune di Prato – Assessorato ai Servizi Sociali e Sanità/ Provincia<br />
di Prato/ Provincia di Grosseto – Assessorato Politiche Sociali/ Azienda Usl 2<br />
Lucca/ Azienda Usl 9 di Grosseto/ SerT Zona Valle del Serchio - Sede Castelnuovo<br />
Garfagnana/ Co&So Consorzio per la gestione delle Politiche sociali/ Acat Valdarno<br />
F.no/ Acat Garfagnana/ Acat Prato/ Acat Grosseto/ Istituto Comprensivo Statale 6°<br />
Circolo – Arezzo/ Istituto Comprensivo Statale “Gandhi”/ Misericordia di Castelnuovo<br />
Garfagnana/ Arciconfraternita della Misericordia di Prato - Confraternita di<br />
Capezzagna/ Filo d’Arianna – Associazione di Promozione Sociale/ Circolo Arci<br />
Khorakanè/ Ceis - Centro di Solidarietà di Grosseto
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CNV - CENTRO NAZIONALE PER IL VOLONTARIATO<br />
Via Catalani, 158 – 55100 S. Anna (LU)<br />
Tel. 0583 419500 – fax 0583 419501<br />
e-mail: cnv@centrovolontariato.it<br />
Movimenti nelle città. Storie di giovani, solidarietà e conflitto<br />
Sociale<br />
12<br />
app rova to!<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto ha la finalità di contribuire all'avvicinamento tra giovani e volontariato,<br />
investendo in particolare sull'utilizzo delle tecnologie, i linguaggi dell'audiovisivo digitale<br />
e sulla base delle seguenti attività:<br />
1. Creazione di una videoteca virtuale delle organizzazioni di volontariato toscane<br />
(e non solo).<br />
2. Allargamento della videoteca ai prodotti realizzati da soggetti del Terzo Settore<br />
e dagli Enti Locali toscani sul tema “Giovani e solidarietà: movimenti a scuola<br />
e in città”<br />
3. Accompagnamento di giovani toscani (singoli o gruppi) nella realizzazione<br />
di documentari brevi sul tema “Movimenti nelle città: storie di solidarietà e conflitto”.<br />
4. Realizzazione di un festival - concorso di video - documentari sociali brevi dal<br />
tema “Giovani e solidarietà”. Il Festival, che costituirà l'evento finale del progetto,<br />
sarà costruito sulla base dei prodotti raccolti e realizzati con le azioni precedenti<br />
e verrà articolato su più sessioni tematiche. Saranno qui assegnati dei premi ai<br />
migliori progetti.<br />
Regione Toscana – Assessorato alle politiche giovanili/ Provincia di Lucca/ Comune<br />
di Lucca – Assessorato alle Politiche Giovanili/ Comune di Capannori – Assessorato<br />
alle Politiche Sociali/ Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - Anpas<br />
Toscana/ Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia/ Arci Comitato Regionale<br />
Toscano/ Associazione Regionale Toscana Cooperative servizi e Cooperative Sociali<br />
– Legacoop/ Fondazione Sistema Toscana/ Petribros snc
progetti presentati da associazioni regionali<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
UISP SOLIDARIETÀ - FEDERAZIONE REGIONALE TOSCANA<br />
Via Bocchi, 32 – 50126 Firenze<br />
Tel. 055 658350 – fax 055 6583570<br />
e-mail: toscana@uisp.it<br />
UISP SOLIDARIETÀ DELLA VAL DI CECINA<br />
UISP SOLIDARIETÀ FIRENZE<br />
Vincoli comuni e regole condivise: stili di vita & partecipazione<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
13<br />
app rova to!<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto vuole coinvolgere le organizzazioni e le società sportive in una campagna<br />
di promozione e sviluppo dei processi locali di partecipazione alla programmazione<br />
e organizzazione di iniziative educative, formative, culturali e sociali orientate alla realizzazione<br />
di interventi nell’ambito degli stili di vita attivi. Attraverso lo sviluppo delle<br />
competenze della comunità civile e la creazione sistematica di opportunità favorevoli<br />
alla partecipazione solidale e condivisa, si può migliorare il tessuto sociale, culturale<br />
e ambientale e porre le basi per favorire lo stato di benessere dei cittadini. Gli<br />
stili di vita, l'ambiente nel quale viviamo e lavoriamo, i fattori sociali ed economici,<br />
influenzano direttamente la nostra salute e contribuiscono a determinare la qualità<br />
della vita e la possibilità di invecchiare bene.<br />
Lo scopo del progetto è coinvolgere volontari di organizzazioni e società sportive<br />
attraverso la diffusione di nuove forme e nuovi metodi di partecipazione, costruendo<br />
istituti partecipativi, percorsi e regole condivise, per discutere i problemi grandi e<br />
piccoli di una comunità nell’ambito degli stili di vita e del benessere dei cittadini.<br />
Regione Toscana – Assessorato alle Politiche Sociali/ Uisp – Comitato Regionale<br />
Toscano/ Comitato Territoriale Uisp Val di Cecina/ Comitato Uisp Piombino/<br />
Comitato Territoriale Uisp Firenze/ Uisp Solidarietà Grosseto/ Uisp Solidarietà e<br />
Creatività Piombino/ Comitato Territoriale Uisp Pisa/ Comitato Uisp Massa/<br />
Associazione Uisp Solidarietà Prato/ Uisp Comitato Empoli Valdelsa
progetti suddivisi per<br />
delegazioni territoriali
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
VOLONTARI OSPEDALIERI AVO<br />
Via Pietro Nenni, 20 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 356906 – fax 0575 355683<br />
Un libro per te<br />
Sanitario<br />
app rova to!<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto ha una duplice valenza:<br />
- da un lato si propone di offrire ai bambini presenti nel reparto di pediatria dell’ospedale<br />
San Donato di Arezzo un sano e personalizzato intrattenimento attraverso<br />
la lettura a voce alta - da parte di volontari appositamente formati allo scopo<br />
- di libri, comprendendo in tale azione bambini sotto l’anno di età;<br />
- dall’altro lato si propone di promuovere la lettura ad alta voce tra gli adulti,<br />
confidando nell’effetto emulativo.<br />
Il progetto fa tesoro di quanto emerso da numerose esperienze già condotte nel<br />
mondo, che sottolineano come l’esposizione precoce ad una lettura di parole ed<br />
immagini facilita l’instaurarsi di un rapporto solido e privilegiato con l’adulto che si<br />
offre di leggere. Molti studi dimostrano inoltre che esistono correlazioni tra l’esposizione<br />
a lettura e le capacità linguistiche, di concentrazione e di creatività. A tale<br />
scopo una parte del progetto è interessato dalla stesura di una bibliografia ragionata<br />
che suggerisca quali testi proporre nelle diverse fasce di età, dai 3 mesi ai 18 anni;<br />
tale strumento è puramente funzionale ad una lettura fatta in contesto ospedaliero,<br />
caratterizzato dalla brevità della permanenza e dalla sostanziale estraneità tra volontario<br />
lettore e destinatario/co-lettore; tuttavia può rappresentare uno stimolo per<br />
quei genitori, non lettori, che vengono invogliati a leggere qualcosa ai loro bambini.<br />
Associazione Famiglia Insieme/ Coordinamento Associazioni delle categorie protette<br />
e del volontariato – Arezzo<br />
15
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
PUBBLICA ASSISTENZA CASENTINO ONLUS<br />
Via Cavour, 2 – 52016 Rassina (AR)<br />
Tel. 0575 592111 – fax 0575 592378<br />
e-mail: parassina@2000onlus.org<br />
Diversa Mente Mad<br />
Sociale<br />
app rova to!<br />
2 9 .99 3 eu ro<br />
Lo scorso anno abbiamo presentato un progetto denominato Mad (Moduli Abitativi<br />
Didattici) con la finalità di attivare dei moduli abitativi in cui i destinatari sperimentano<br />
percorsi formativi di autonomia abitativa, affiancati dall’azione del volontariato e<br />
coadiuvati da personale specializzato, all’interno di un appartamento disposto e<br />
pensato per tale scopo.<br />
Questo nuovo progetto vuole rappresentare la prosecuzione e l’ampliamento del<br />
precedente. L’intento è quello di: lavorare in maniera più mirata e specifica su aree<br />
di autonomia abitativa che nei moduli precedenti vengono esperite in maniera marginale;<br />
coinvolgere più soggetti; aumentare le ore di permanenza all’interno della<br />
casa-scuola.<br />
L’impostazione che intendiamo dare al progetto sarà suddivisa in più fasi. Durante<br />
la prima fase verrà individuato un nuovo gruppo di tre persone diversamente abili<br />
che inizierà il percorso Mad con le stesse modalità e tempistiche attivate nel precedente<br />
progetto, in modo da garantire un adattamento graduale nella casa - scuola<br />
e la conseguente appropriazione degli spazi, nel rispetto dei tempi di ogni singola<br />
persona.<br />
Nella seconda fase sia i nuovi fruitori della casa – scuola che i “vecchi” (6 persone<br />
diversamente abili), in gruppi di tre, sperimenteranno la residenzialità all’interno della<br />
struttura arrivando alle 17.00 del pomeriggio ed uscendo alle 9.00 del mattino successivo<br />
(dal lunedì al venerdì mattina); dal rientro del venerdì pomeriggio alle 17.00<br />
termineranno la loro permanenza il lunedì mattina alle 9.00, sperimentando così il<br />
fine settimana. La terza fase del progetto prevede la ripetizione ciclica dei moduli in<br />
residenzialità.<br />
Comune di Castel Focognano/ Comunità Montana del Casentino/ Consorzio<br />
Pubblico Società della Salute zona Casentino/ Consorzio Casentino Sociale/<br />
Associazione di promozione sociale Il Grillo Parlante/ Associazione Agaph/<br />
Misericordia di Bibbiena/ Misericordia di Poppi/ Misericordia di Badia Prataglia<br />
16
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CODICE ADAF<br />
Via Cavour, 97 – 52100 Arezzo<br />
e-mail: codiceadaf@libero.it<br />
SICHEM - CROCEVIA DEI POPOLI ONLUS<br />
ASSOCIAZIONE VALDARNESE DI SOLIDARIETÀ ONLUS<br />
17<br />
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5 7 .60 0 eu ro<br />
Famiglie comuni – Affidiamoci. Promozione e sperimentazione di<br />
nuove accoglienze solidali<br />
Sociale<br />
Il progetto consiste nella realizzazione di un intervento integrato di promozione, sensibilizzazione<br />
e sperimentazione di nuove forme di accoglienza e affidamento familiare,<br />
finalizzato all’empowerment delle famiglie in condizioni di disagio e alla creazione<br />
di una rete solidale tra famiglie affidatarie, associazioni del terzo settore, servizi<br />
sociali territoriali, Provincia di Arezzo – Osservatorio Provinciale sulle Politiche Sociali<br />
ed Azienda Usl 8 – Consultori Familiari, in grado di sostenere il minore e la sua famiglia.<br />
Il progetto sarà gestito da alcune associazioni di Arezzo e del Valdarno aretino,<br />
di concerto con la Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Sociali, che attiveranno<br />
nelle rispettive zone dei percorsi sperimentali sull’affidamento familiare per<br />
produrre esperienze, riflessioni e materiali informativi da presentare e diffondere in<br />
tutto il territorio provinciale. Il percorso partirà con l’organizzazione, nelle due zone<br />
di sperimentazione, di una serie di incontri sul tema dell’accoglienza di minori, in collaborazione<br />
con i servizi sociali degli enti locali, l’Azienda Usl 8 – Consultorio Familiare,<br />
i gruppi già esistenti di famiglie affidatarie e le comunità di accoglienza. Nell’ambito<br />
di questi incontri, i partecipanti approfondiranno il tema dell’affidamento familiare<br />
e verranno sollecitati a discutere i tempi e le forme della propria disponibilità a collaborare<br />
con i servizi sociali e le comunità di accoglienza esistenti. In seguito, si<br />
avvierà la sperimentazione di nuove forme di affido con due gruppi, in Valdarno e ad<br />
Arezzo, che verranno seguiti da un’equipe di supervisione. I risultati di questa sperimentazione<br />
saranno divulgati attraverso incontri e strumenti informativi per coinvolgere<br />
le strutture territoriali esistenti in tutte le cinque zone della Provincia di Arezzo.<br />
Provincia di Arezzo / Università degli Studi di Siena – Facoltà di Scienze Politiche<br />
Comune di Montevarchi / Istituto Comprensivo Petrarca Magiotti / Istituto<br />
Comprensivo Statale Masaccio / Centro San Lodovico / Istituto Tecnico<br />
Commerciale Statale “M. Buonarroti” / Bethlehem University /<br />
University of Ulster – Facoltà di Storia e Affari Internazionali
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
FRATERNITÀ DELLA VISITAZIONE ONLUS<br />
Via San Miniato, 51 – 52026 Piandiscò (AR)<br />
Tel. 055 960157 – fax 055 9600157<br />
e-mail: fravisitazione@virgilio.it<br />
Crescere Insieme<br />
Sociale<br />
18<br />
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1 0 .40 0 eu ro<br />
Il progetto ha lo scopo di mettere in campo delle azioni e dei percorsi volti al miglioramento<br />
qualitativo dell’intervento a beneficio delle donne e dei bambini sia ospiti<br />
della casa di accoglienza “Fraternità della Visitazione” sia legati alla rete Caritas di<br />
Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Piandiscò.<br />
L’esigenza nasce dall’esperienza di questi ultimi anni in cui l’accoglienza ha visto un<br />
incremento di situazioni complesse, a cui spesso corrisponde una scarsità di risorse<br />
in termini di servizi territoriali.<br />
Il progetto consiste nell’attivazione, all’interno della struttura, di tre laboratori specifici.<br />
Il primo laboratorio tratterà il tema della genitorialità (relazione madre-figli); sarà condotto<br />
da una psicologa e sarà volto all’approfondimento di alcuni aspetti quali<br />
l’esperienza di figlie sperimentata nell’infanzia e la progettazione del proprio essere<br />
madre.<br />
Per quanto riguarda l’universo dei bambini verranno trattati temi quali l’alimentazione<br />
come soddisfacimento di un bisogno e relazione di primaria importanza, la definizione<br />
di limiti nella vita e nel gioco dei figli, la conoscenza delle principali malattie<br />
infettive dei bambini. L’intento del laboratorio è quello di aiutare le madri a riconoscere<br />
e gestire le proprie emozioni nella vita quotidiana e nella relazione coi figli.<br />
Un secondo laboratorio sarà rivolto ai bambini. Verrà creato un luogo dove i sentimenti<br />
negativi legati alla propria storia possano essere slatentizzati attraverso attività<br />
ludiche, drammatizzazioni e uno specifico percorso di psicomotricità vissuti in un<br />
contesto giocoso e protetto. L’intento è quello di ottenere una diminuzione della<br />
conflittualità tra bambini e con gli adulti, oltre che comportamenti più adeguati.<br />
Al termine del laboratorio teatrale è prevista una piccola rappresentazione di alcune<br />
fiabe provenienti dai paesi di origine delle madri ospiti della struttura.<br />
Infine verrà prevista un’attività di supervisione volta a supportare il compito ed il ruolo<br />
dei volontari che spesso si confrontano con sentimenti forti come l’aggressività, ma<br />
anche con atteggiamenti di delega, antagonismi, oltre che con storie di vita spesso<br />
molto dolorose.<br />
Provincia di Arezzo/ Comune di Piandiscò/ Società cooperativa Excelsior–Gruppo<br />
teatrale Compagnia dell’Orsa/ Associazione culturale Il Marchingegno/ Associazione<br />
Solidarietà ed accoglienza
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ARCI SOLIDARIETÀ AREZZO<br />
Via Corso Italia, 205 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 302198 – fax 0575 295376<br />
e-mail: arezzo@arci.it<br />
NotEmigranti<br />
Sociale<br />
19<br />
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30 .000 eu ro<br />
Il progetto proposto intende intervenire nell’area della promozione di una cultura<br />
interrazziale e interculturale, superando i pregiudizi e le difficoltà della convivenza tra<br />
diverse nazionalità attraverso la conoscenza reciproca e lo scambio interculturale.<br />
In particolare vogliamo riferirci alle generazioni più giovani di immigrati che risiedono<br />
nel nostro territorio e che spesso sono vittime di pregiudizi, criminalità, impossibilità<br />
di vivere spazi e luoghi per il tempo libero, fattori questi che non fanno che aumentare<br />
attriti e frizioni.<br />
Intendiamo metter in circolo energie creative e positive che abbiano la funzione di<br />
rendere diretti protagonisti i giovani immigrati, offrire occasioni di scambio interculturale<br />
e intergenerazionale, ridurre i pregiudizi derivanti dalla scarsa conoscenza dell’altro<br />
attraverso la promozione di eventi culturali, testimonianze, approfondimenti<br />
delle tradizioni di origine, attività di socializzazione che coinvolgano giovani, immigrati<br />
e italiani, insieme alle loro famiglie, scuole, enti pubblici e del volontariato sociale.<br />
Il progetto ha come suo nodo centrale e innovativo la promozione delle attività di<br />
un’orchestra multietnica, composta da elementi provenienti da diverse nazionalità e<br />
portatori di culture diverse, e la produzione di un disco. A fianco di questa idea centrale<br />
intendiamo anche sviluppare, all’interno di circoli interculturali, eventi di promozione<br />
della conoscenza delle diverse culture e nazionalità (presentazioni di libri, proiezioni<br />
di film, cene etniche, serate musicali…). All’interno della scuole invece porteremo<br />
avanti un lavoro di approfondimento delle storie e culture locali lavorando per<br />
esempio sulle fiabe, le feste tradizionali e attraverso il coinvolgimento delle famiglie.<br />
Provincia di Arezzo – Vicesindaco, Assessore alle Politiche Sociali/ Provincia di<br />
Arezzo – Assessore alle Politiche Giovanili/ Comune di Arezzo – Vicesindaco,<br />
Assessore alle Politiche Sociali, dell’Educazione e della Famiglia/ Istituto Statale per<br />
l’Industria e l’Artigianato “Margaritone”/ Arci Nuova Associazione Arezzo/ Arci<br />
Servizio Civile Arezzo/ Associazione di Promozione Sociale Electra Onlus/ Consorzio<br />
Casentino Sociale – Società Cooperativa Sociale arl./ Associazione Anagrumba/<br />
Associazione di volontariato Teuta
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
I CARE ONLUS DI AREZZO<br />
Via Dietro le Campane, 13 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 356798 – fax 0575 324710<br />
e-mail: info@icarearezzo.it<br />
Ragazzi in circolo<br />
Sociale<br />
20<br />
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30 .000 eu ro<br />
“Ragazzi in circolo” è un progetto di prevenzione primaria e secondaria, rivolto a giovani<br />
dai 13 ai 18 anni, assuntori di sostanze o in condizione di disagio e per le loro<br />
famiglie.<br />
Il progetto si articola in tre livelli, distinti e collegati tra loro, in modo da offrire ai giovani<br />
percorsi articolati e compiuti. Le tre fasi sono:<br />
1. Azioni verso il territorio: l’educativa di strada, gli incontri nelle scuole, l’attività di<br />
rete per incontrare i ragazzi là dove essi vivono ed offrire loro e alle loro famiglie,<br />
momenti di incontro e di proposte.<br />
2. Il Centro Giovanile: luogo strutturato nel quale i giovani del Centro Diurno per qualche<br />
pomeriggio a settimana, assieme a coetanei e ad adulti di riferimento, possono<br />
creare iniziative, coltivare interessi e sperimentare nuove forme di socializzazione.<br />
3. Il Centro Diurno educativo e di sostegno, all’interno del quale i ragazzi che si trovano<br />
in condizioni di difficoltà (disagio in genere, alcolismo, uso di sostanze sintetiche,<br />
anoressia, bulimia ecc.) saranno particolarmente seguiti ed aiutati ad affrontare<br />
e superare i loro problemi.<br />
Parallelamente sono previste iniziative di sostegno alle famiglie.<br />
Gli educatori che gestiscono ognuna delle tre fasi saranno coadiuvati da un gruppo<br />
di volontari che, in qualità di tutor, faciliteranno per i ragazzi i passaggi da una fase<br />
ad un’altra.<br />
Per quanto riguarda la seconda fase, ovvero il Centro Giovanile, si farà particolare<br />
riferimento a strutture già esistenti in città.<br />
Dipartimento di Scienze Umane dell’Educazione dell’Università degli Studi di Siena<br />
sede di Arezzo/ Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Giovanili/ Comune<br />
di Arezzo/ Comune di Capolona/ Centro di Documentazione Cedostar del Sert della<br />
Usl 8 di Arezzo/ Csa - Centro di Solidarietà di Arezzo/ Associazione Dog - Dentro<br />
l’Orizzonte Giovanile Operatori di Strada/ Associazione Fraternità di Romena/ Acli<br />
Sede Provinciale di Arezzo/ Associazione di Promozione Sociale LiberaMente
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IL SORRISO ONLUS<br />
Via Don Luigi Sturzo, 14 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 908533 – fax 0575 908533<br />
e-mail: ass.ilsorriso@libero.it<br />
Imparare è oro<br />
Sociale<br />
21<br />
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4 4 .18 5 eu ro<br />
Il progetto si propone di trasmettere corrette informazioni sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento<br />
(Dsa) e sulle difficoltà di apprendimento, alle figure professionali<br />
che accompagnano il bambino nella sua crescita (sia all’interno del contesto scolastico<br />
che all’esterno) fornendo strumenti di potenziamento degli apprendimenti,<br />
integrabili con le normali attività curricolari. A tal fine il progetto prevede oltre a seminari<br />
di informazione per le famiglie, interventi nelle scuole materne (per i bambini di<br />
5 anni), nelle scuole elementari, nelle scuole medie e nei doposcuola; si prefigge di<br />
trasmettere agli insegnanti e agli educatori strumenti e modalità operative per la conduzione<br />
delle attività di potenziamento integrabili con le normali attività curricolari. In<br />
secondo luogo si pone come attività di prevenzione di tutte quelle patologie o difficoltà<br />
correlate con le difficoltà di apprendimento e che frequentemente arrivano ai<br />
servizi territoriali in età adolescenziale. Infine, il lavoro condotto a più livelli e in più<br />
contesti, consentirà la costituzione di una rete di servizi educativi che in maniera<br />
competente e aggiornata sappia mettere in comune le proprie conoscenze e competenze<br />
con l’obiettivo di offrire servizi qualitativamente sempre migliori. Il convegno<br />
finale di disseminazione dei risultati renderà possibile la divulgazione della conoscenza<br />
alla popolazione e l’allargamento della rete di servizi.<br />
Comune di Arezzo/ Direzione Didattica Statale 2° Circolo/ Direzione Didattica<br />
Statale 5° Circolo/ Istituto Comprensivo Statale di Lucignano/ Comune di Foiano<br />
della Chiana/ Istituto Comprensivo Statale G. Marcelli/ Comune di Monte San<br />
Savino/ Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino/ Istituto Comprensivo<br />
Statale di Subbiano–Capolona/ Comune di Civitella in Val di Chiana/ Associazione<br />
Circolo Tennis di Rigutino/ Associazione L’Arca Onlus
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IL VELOCIPEDE ONLUS<br />
Corso Italia, 205 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 295031 – fax 0575 300762<br />
e-mail: ilvelocipede@email.it<br />
22<br />
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A scuola di volo. Percorsi di educazione socio-relazionale per ragazzi<br />
diversamente abili e per le loro famiglie<br />
Sociale<br />
2 3 .53 6 eu ro<br />
Il progetto intende fornire sostegno, accompagnamento e formazione a giovani adolescenti<br />
in stato di handicap ed alle loro famiglie attraverso nuove forme di partecipazione<br />
basate sui principi della peer education. Nello specifico l’obiettivo è la creazione<br />
di programmi di promozione dell’autonomia socio-relazionale e dell’autonomia<br />
abitativa, per ridefinire i ruoli e le relazioni dei giovani disabili e delle loro famiglie nella<br />
scuola e nella comunità, promuovendo la capacità del sistema familiare di partecipare<br />
come protagonista attivo ai processi educativi e sociali.<br />
In particolare si vuole creare una rete stabile di supporto tra famiglie che nel delicato<br />
periodo dell’adolescenza del figlio si trovano sprovviste di strumenti educativi<br />
adeguati: attraverso l’attivazione di parent training completamente gestiti da e tra<br />
genitori, saranno avviate riflessioni e stimolate nuove modalità di relazione e intervento.<br />
Il progetto offrirà inoltre nuove opportunità per la costruzione di connessioni<br />
tra i soggetti che a vario titolo lavorano con i ragazzi (operatori sociali, educatori,<br />
insegnanti, genitori) e potrà essere di sostegno agli Istituti scolastici dove si presenti<br />
la necessità di proporre strumenti aggiuntivi di supporto.<br />
Il personale specializzato sarà affiancato da persone diversamente abili adulte e<br />
familiari dell’associazione proponente, chiamati come modelli all’interno di un percorso<br />
di crescita ed evoluzione sia personale che collettiva, a portare esperienze e<br />
nuovi stimoli.<br />
Comune di Arezzo - Assessorato Politiche Sociali Educazione e Famiglia/ Comune<br />
di Monte S. Savino - Assessorato alle Politiche Sociali/ Istituto di Istruzione<br />
Superiore “Piero della Francesca”/ Comune di Civitella Val di Chiana - Assessorato<br />
alle Politiche Sociali/ Comune di Castiglion Fiorentino/ Provincia di Arezzo -<br />
Assessorato alle Politiche Sociali/ Beta Cooperativa Sociale di tipo B/ Cooperativa<br />
Sociale Koiné-onlus/ Aipd Arezzo/ Associazione Circolo Baobab/ Asc Arci Servizio<br />
Civile Arezzo/ Arci Solidarietà Arezzo/ Autobahn Teatro/ La Fabbrica del Sole onlus
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
L’EQUILIBRISTA ONLUS<br />
Via Campo di Marte, 20 – 52100 Arezzo<br />
e-mail: info@lequilibrista.it<br />
Il corpo giusto<br />
Socio-sanitario<br />
23<br />
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14 .300 eu ro<br />
L’associazione ha deciso di presentare un progetto incentrato sulla percezione<br />
individuale e sociale del corpo. Tale percezione rappresenta il filo conduttore del<br />
progetto, articolato in varie azioni, che affrontano il tema della percezione dell’immagine<br />
e del disagio con il corpo attraverso due fondamentali mezzi espressivi: il<br />
teatro e la televisione. I risultati di queste esperienze verranno poi discussi nell’iniziativa<br />
conclusiva del progetto, ovvero una tavola rotonda con vari interlocutori<br />
istituzionali, del volontariato, del mondo della scuola e dello sport, della medicina<br />
di base e della Asl. La prima azione consiste in laboratori teatrali strutturati come<br />
percorsi di consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, rivolti a chiunque<br />
voglia affrontare un percorso di conoscenza e di espressione della corporeità e del<br />
disagio con la propria immagine, ed in particolare agli utenti del centro per la diagnosi<br />
e cura dei “Disturbi del Comportamento Alimentare” (Dca) di Arezzo (Asl 8)<br />
ed alle loro famiglie. La seconda azione consiste in un laboratorio rivolto ai volontari<br />
sulle tecniche di ripresa televisiva, finalizzato alla progettazione e creazione di<br />
un filmato da cui poter ricavare un messaggio di promozione sociale da diffondere<br />
nelle emittenti televisive locali e attraverso il web (sito internet dell’associazione).<br />
La terza azione consiste in uno spettacolo teatrale, che avrà come protagonisti<br />
i volontari e le persone che hanno partecipato ai laboratori teatrali, rivolto alla<br />
cittadinanza, avente come oggetto i temi della corporeità e dell’accettazione di sé.<br />
L’ultima azione è infine una tavola rotonda, in cui saranno approfonditi i temi legati<br />
ai Dca ed alla percezione di sé, e saranno presentate alla cittadinanza le attività<br />
laboratoriali svolte ed i risultati raggiunti.<br />
Dipartimento di Salute Mentale della Asl 8 di Arezzo/ Comune di Arezzo/<br />
Associazione Vivere Insieme Onlus/ Associazione L’Ancora
delegazione di Arezzo<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LA FABBRICA DEL SOLE ONLUS<br />
Via della Fioraia, 22 – 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 333085 – Fax 0575 406752<br />
e-mail: info@lafabbricadelsole.org<br />
Cicciottà - percorsi per una cittadinanza globale<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
24<br />
app rova to!<br />
30 .000 eu ro<br />
Cicciottà è un grande gioco a tema per educare alla cittadinanza globale ed è costituita<br />
da una minicittà itinerante che si sposta tramite il ludobus nelle piazze e nelle<br />
scuole; si tratta della riproduzione in miniatura, di una città vera con costruzioni che<br />
ospitano le istituzioni di un contesto cittadino adulto (il municipio, la banca, il centro<br />
per l’impiego, la posta, le botteghe artigiane, la ludoteca la biblioteca, il teatro, il cinema,<br />
la tv e la radio locale la piazza delle assemblee, il centro di ricerca, etc.).<br />
Il progetto si svilupperà nelle seguenti azioni:<br />
- corso di formazione teorica con i docenti dell’Università di Siena rivolti agli animatori<br />
e agli allievi del Liceo socio - psicopedagogico che svolgeranno i loro stage coadiuvando<br />
gli animatori;<br />
- 6 animazioni itineranti sul territorio: ludobus, che porteranno Cicciottà e i suoi laboratori<br />
nei quartieri periferici di Arezzo, e nelle piazze dei comuni di Civitella Val<br />
di Chiana, Castiglion Fibocchi, Subbiano e Capolona;<br />
- un evento di presentazione e promozione che si articolerà in un seminario dibattito<br />
e nell’allestimento della nostra città-bambina: Cicciottà nel chiostro del Comune di<br />
Arezzo;<br />
- 20 percorsi didattici nelle scuole e, in alcune di queste, la realizzazione della festa<br />
di fine anno organizzata e autogestita dai bambini;<br />
- corrispondenza tramite e-mail e posta, fra i bambini aretini e i bambini di Gaza,<br />
bambini che vivono in contesti diversi, ma che affrontano l’esperienza comune di<br />
elaborazione del concetto di cittadini globali.<br />
Comune di Arezzo/ Comune di Civitella in Val di Chiana/ Comune di Sabbiano/<br />
Comune di Capolona/ Comune di Castiglion Fibocchi/ Direzione didattica 1 di<br />
Arezzo/ Direzione Didattica 2 di Arezzo/ Direzione Didattica 3 di Arezzo/ Direzione<br />
Didattica 4 di Arezzo/ Direzione Didattica 5 di Arezzo/ Direzione Didattica 6 di<br />
Arezzo/ Istituto Comprensivo di Civitella in Val di Chiana/ Istituto Magistrale Statale<br />
”V. Colonna”. Liceo delle Scienze Sociali- liceo Socio Psico – pedagogico<br />
Linguistico/ Commissione Pari Opportunità Provincia Arezzo/ Università degli studi<br />
di Siena Facoltà di Lettere di Arezzo - Dipartimento di Studi Storico-sociali e<br />
filosofici - Dipartimento di Scienze Umane e dell’Educazione - Dipartimento di Teoria<br />
e Documentazione delle Tradizioni culturali Progetto “Sviluppo dell’Università di<br />
Siena sul territorio toscano”/ Circolo Baobab/ Nuova Arciragazzi Circolo Eureka/<br />
Pcdcr - Palestinian Center for Democracy and Conflict Resolution/ Libera Arezzo
delegazione di Empoli<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
partner<br />
25<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
CAVE - COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO<br />
EMPOLESE<br />
Via Barzino, 1 - 50053 Empoli (FI)<br />
Tel. 0571 982201 – fax 055 982266<br />
Mi curo di te<br />
Progetto di ascolto e accompagnamenti per assistenti familiari<br />
Sociale<br />
1 1 .20 0 eu ro<br />
Il progetto “Mi curo di te” nasce da una riflessione aperta da alcune organizzazioni<br />
di volontariato impegnate nell’erogazione di servizi agli anziani, in particolare di chi<br />
non è autosufficiente. Dal lavoro di rete emerge la necessità di provare ad interrogarsi<br />
sui bisogni di chi viene, spesso straniero, nel nostro paese per prendersi cura<br />
di “una parte di noi”. Il volontariato infatti si trova spesso a dar sostegno a donne<br />
immigrate che poi trovano lavoro come “badanti”, ma che hanno difficoltà d’integrazione<br />
e di regolarizzazione dei contratti di lavoro. “Mi curo di te” si propone di operare<br />
come punto di scambio per accogliere domande e fornire, dove possibile,<br />
risposte, alle badanti e alle famiglie interessate del Comune di Empoli e Comuni limitrofi<br />
attraverso uno sportello. Lo sportello sarà aperto due volte la settimana e fornirà<br />
servizi di consulenza, informazione, assistenza, oltre che una postazione telematica<br />
Skype per facilitare i contatti con la famiglia d’origine. E’ prevista inoltre un’indagine<br />
su un campione di 24 badanti (allieve di un progetto di formazione in corso),<br />
per addentrasi nei loro effettivi bisogni e strutturare l’attività di sportello. Tutto il materiale<br />
prodotto verrà poi raccolto e inserito in un sito internet (www.micurodite.com).<br />
Il progetto prevede anche un’azione di 20 ore di formazione per l’operatore di sportello,<br />
soprattutto rispetto alla mediazione culturale; sono previsti anche momenti<br />
ricreativi e almeno un seminario di approfondimento sulla tema del “lavoro di cura e<br />
gli anziani”.<br />
Comune di Empoli/ Comune di Capraia e Limite/ Comune di Montelupo Fiorentino/<br />
Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Empoli/ Venerabile Confraternita di<br />
Misericordia di Montelupo Fiorentino/ Associazione Volontari Santa Grania Capraia<br />
F.na/ Caritas delle parrocchie dell’Unità Pastorale di Montelupo Fiorentino/ Arciconfraternita<br />
della Misericordia di Fucecchio/ Consorzio Cooperative Sociali Coeso<br />
Empoli
delegazione di Empoli<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LUPI DEL MONTE<br />
Via Umberto I, 64 c/o OPG – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)<br />
e-mail: lupidelmonte@libero.it<br />
Area T. Un progetto di benessere psico-fisico integrato<br />
Socio-sanitario<br />
26<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
16 .400 eu ro<br />
I Lupi del Monte negli ultimi anni hanno lavorato per costruire un intervento volontario<br />
ed integrato all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (Opg), il quale contemporaneamente<br />
ha avviato e una consistente opera di ristrutturazione che ha permesso<br />
l’allestimento di uno spazio – area T (T come trattamento) - in cui i pazienti<br />
possono vivere parte della loro giornata impegnandosi in diverse attività. Il progetto<br />
Area T prevede di potenziare le attività previste nell’area e di lavorare in sinergia con<br />
l’Opg per rendere gli spazi un’opportunità di “vita quotidiana” fuori dalle celle. Oltre<br />
allo sport (calcio/pallavolo/podismo) il progetto prevede:<br />
- uso della palestra per i pazienti che vorrebbero entrare nelle nostre squadre;<br />
- proiezioni di film “a tema” e organizzazione di un “festival del cinema” con una<br />
giuria di pazienti;<br />
- “tra cielo e terra”, osservazione del cielo con i volontari dei Gruppi Astrofili;<br />
- attività di restauro di reperti archelogici con l’associazione Gruppo Archelogico;<br />
- attività di ascolto nello spazio “Il the” in cui i volontari potranno proporre relazioni<br />
d’aiuto;<br />
- attività di biliardino e/o ping pong.<br />
I volontari impegnati affiancheranno gli operatori già presenti e verrà inserito anche<br />
personale qualificato per facilitare gli internati a frequentare le attività dell’area T.<br />
L’obiettivo primario è quello di portare alle marginalità del disagio mentale elementi<br />
di solidarietà, partecipazione attiva e di favorire lo scambio con l’esterno anche per<br />
quei pazienti che non hanno all’oggi alcuna opportunità di uscita.<br />
Ospedale Psichiatrico Giudiziario Montelupo Fiorentino/ Comune di Empoli/<br />
Comune di Montelupo Fiorentino/ Comune di Montatone/ Comune di<br />
Montespertoli/ Comune di Capraia e Limite/ Venerabile Arciconfraternita<br />
Misericordia di Empoli/ Confraternita di Misericordia di Montelupo/ Caritas delle<br />
parrocchie dell’Unità Pastorale di Montelupo Fiorentino/ Gem - Gruppo<br />
Archeologico Montelupo/ Mignon D’Essai Centro Spettacolo e Cultura/ Cave -<br />
Coordinamento associazioni volontariato empolese
delegazione di Empoli<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ARCI SOLIDARIETÀ ZONA DEL CUOIO<br />
Via della Gioventù, 3 - 56024 Ponte a Egola (PI)<br />
Tel. 0571 49614 – fax 0571 497121<br />
e-mail: ponteaegola@arci.it<br />
27<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Rompere il silenzio.<br />
Conoscere e prevenire la pratica delle mutilazioni genitali femminili<br />
Sanitario<br />
1 6 .70 0 eu ro<br />
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di attività di sensibilizzazione e informazione<br />
nella provincia di Pisa riguardo al fenomeno delle mutilazioni genitali femminili<br />
(Mgf). Il progetto si propone gli obiettivi di:<br />
- promuovere la conoscenza del fenomeno delle Mgf per poterlo contrastare e<br />
prevenire;<br />
- sensibilizzare la società civile riguardo al complesso fenomeno delle Mgf, attraverso<br />
strumenti di comunicazione (guide, manifesti, pieghevoli, ecc.) tradotti in più lingue;<br />
- fornire agli operatori (operatori degli sportelli informativi per migranti, mediatori,<br />
insegnanti e dirigenti di comunità) un'informazione corretta riguardo alle Mgf.<br />
- organizzazione di un seminario di approfondimento sulle novità introdotte<br />
dalla Legge 7/2007 “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle<br />
pratiche di mutilazione genitale femminile”. Il seminario sarà anche l'occasione<br />
per presentare il materiale realizzato.<br />
Azienda Usl 5 Pisa/ Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana/ Servizi Sociali Associati<br />
Valdarno Inferiore - Comune di San Miniato/ Consiglio degli Stranieri della Provincia<br />
di Pisa/ Istituzione Centro Nord-Sud/ Provincia di Pisa/ Cooperativa sociale Il<br />
Ponte/ Comunità Eritrea in Toscana/ Associazione Casa della Donna/ Associazione<br />
Salus/ Associazione del Mediatori Linguistici e Socio interculturali/ Africa Insieme -<br />
Pisa Onlus/ Associazione Batik/ Admi - Associazione “Amiche dal Mondo Insieme”/<br />
Aidos - Associazione italiana Donne per lo Sviluppo/ Cooperativa Sociale Ponte Verde<br />
Onlus
delegazione di Empoli<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIRCOLO TEMATICO LAVORI IN CORSO<br />
Via della Concia, 1 – 50054 Fucecchio (FI)<br />
Tel. 0571 20704 – fax 0571 490578<br />
e-mail: lavoriincorso@interfree.it<br />
28<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Naturarte: percorsi didattici per ragazzi/e dei gruppi socio educativi<br />
del Valdarno inferiore<br />
Ambientale<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto ha come obiettivo principale quello dell’educazione ambientale e della<br />
maggiore conoscenza, da parte dei partecipanti al progetto, del territorio del Valdarno<br />
inferiore. Il progetto prevede l’attivazione di laboratori in aula (all’interno dei Ciaf<br />
presenti nei comuni del territorio) e di escursioni nelle aree protette delle Cerbaie, del<br />
Padule di Fucecchio e in altre aree del Valdarno Inferiore: le passeggiate saranno<br />
condotte da guide ambientali escursionistiche che faranno conoscere agli utenti le<br />
particolarità e le ricchezze della flora e della fauna delle aree suddette. Al termine di<br />
queste passeggiate saranno realizzate delle pitture di paesaggio in plein air dove si<br />
analizzeranno particolari elementi e colori dell’ambiente circostante per poi riprodurli<br />
su tela. Le passeggiate si svolgeranno con l’appoggio della Pubblica Assistenza che<br />
fornirà i mezzi per il trasporto dei partecipanti e addetti per il primo soccorso in caso<br />
di incidenti o infortuni.<br />
Alla fine dei laboratori sarà prevista, nell’area protetta delle Cerbaie, una giornata<br />
conclusiva aperta agli utenti dei laboratori, alle famiglie e alla cittadinanza che avrà<br />
come obiettivo principale quello della diffusione delle tematiche ambientali. L’evento<br />
prevede l’allestimento, nell’area protetta delle Cerbaie, delle pitture realizzate dai<br />
ragazzi durante le passeggiate e l’organizzazione di una caccia al tesoro “ambientalistica”.<br />
Ufficio Comune Servizi Sociali Associati Livello Ottimale del Valdarno Inferiore c/o<br />
Comune di San Miniato/ Associazione Culturale Colori in Corso/ Ecoistituto delle<br />
Cerbaie/ Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio<br />
Onlus/ Pubblica Assistenza “Comprensorio del Cuoio e delle Calzature” Onlus/ Arci<br />
Solidarietà Zona del Cuoio/ Associazione Arciragazzi Biscondola/ Associazione<br />
Espero
delegazione di Empoli<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
UISP SOLIDARIETÀ<br />
Via Bardini, 18– 50053 Empoli (FI)<br />
Tel. 0571 72131 – Fax 0571 700293<br />
e-mail: attivita.motoria@empoliuisp.it<br />
Un cane per amico<br />
Sociale<br />
29<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
1 0 .45 0 eu ro<br />
Il progetto ha come obiettivo il recupero psico-fisico di bambini diversamente abili<br />
attraverso la dog-therapy. Le attività dei volontari con cani si prefiggono di utilizzare<br />
le straordinarie possibilità di un corretto rapporto tra uomo e cane a beneficio di<br />
utenti diversamente abili, senza mai snaturare le naturali inclinazioni dell’animale. Il<br />
cane non vede la disabilità ma la persona, non giudica o critica, fornisce accettazione<br />
e approvazione senza riserve, il cane offre finalmente un contatto fisico piacevole<br />
e quindi ha una funzione rilassante. Nei bambini diversamente abili l’incontro con<br />
l’animale potrà giovare nella stimolazione all’attività motoria, che potrà essere semplicemente<br />
accompagnarlo nella deambulazione o eseguire percorsi motori più o<br />
meno complessi. Il cane inoltre sarà un utile catalizzatore dell’attenzione e in alcuni<br />
casi favorirà l’inserimento sociale della persona che potrà condividere con altri l’attenzione<br />
verso l’animale, spesso sentendosi protagonista di un’azione finalizzata<br />
avente l’animale come punto di riferimento.<br />
L’attività si svolgerà sia in luoghi al chiuso - palestre o ampi spazi tipo sale di case<br />
del popolo - o all’aperto sia in giardini pubblici (laddove è possibile portare i cani) che<br />
presso il campo dell’agility nel Comune di Vinci.<br />
Ausl 11 Empoli/ Comune di Empoli/ Comune di Vinci/ Comune di Cerreto Guidi/<br />
Comune di Capraia e Limite/ Agility Dog/ Arca Associazione Amici Animali Ambiente/<br />
Comitato Uisp empolese Valdelsa/ Associazione Antropozoa
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AUTISMO FIRENZE<br />
Via L. Pirandello, 5 – 50135 Firenze<br />
Tel. 055 609533 – fax 055 2466561<br />
e-mail: info@autismofirenze.com<br />
30<br />
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rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Il Ponte. Progetto di assistenza ai soggetti con disturbi dello spettro<br />
autistico dall’infanzia all’età adultao<br />
Socio-sanitario<br />
2 9 .52 5 eu ro<br />
Le linee guida per l’Autismo della Società di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza,<br />
chiarisce efficacemente le caratteristiche dell’intervento terapeutico sulla<br />
persona con autismo: esso dura per tutta la vita del soggetto, deve essere globale,<br />
continuo e coerente. Bisogna quindi che la persona con autismo riceva una diagnosi<br />
precoce, e sia poi presa in carico da un’equipe che la segua, con flessibilità e continuità,<br />
nel corso del suo sviluppo. Il progetto, che non ha precedenti a Firenze, consiste<br />
nel creare un modello di percorso unitario, dall’infanzia all’età adulta, nella<br />
presa in carico delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico, con particolare<br />
attenzione al coinvolgimento e al sostegno delle famiglie.<br />
Un’equipe di professionisti, composta da uno psicologo e due pedagogisti, lavorerà<br />
per “mettere in rete” gli interventi dell’Asl 10 Firenze (Ufsmia-Unità Funzionale<br />
Salute Mentale Infanzia Adolescenza e Ufsma-Unità Funzionale Salute Mentale<br />
Adulti), quelli dell’associazione Autismo Firenze e le competenze specifiche nel<br />
sostegno alle famiglie dell’associazione Ulisse per la Famiglia, nonché quelle dei<br />
diversi partner partecipanti a vario titolo. Il lavoro sui ragazzi consisterà nell’effettuare<br />
le valutazioni funzionali, elaborare il piano educativo individuale, monitorarlo, valutarlo<br />
ed aggiornarlo in itinere; il tutto rivolto, con specifiche modalità, ma con linee<br />
guida diagnostico-riabilitative uniche e condivise, ad un gruppo di soggetti di tutte<br />
le fasce di età. Per le famiglie si creerà uno spazio di incontro, in parte strutturato in<br />
una serie di giornate a tema, in parte configurato come uno “sportello”, aperto alle<br />
richieste dei familiari, disponibile per 8 ore/mese ca.<br />
Asl 10 Firenze – Ufsmia Unità Funzionale Salute Mentale Zona Firenze/ Azienda<br />
Ospedaliero - Universitaria Meyer/ Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Dipartimento<br />
Scienze Neurologiche e Psichiatriche/ Regione Toscana Direzione Generale<br />
del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà Settore Non Autosufficienza/<br />
Cis - Centro Italiano di Sessuologia/ Associazione Ulisse Onlus/ Associazione Autismo<br />
Toscana/ Angsa Toscana Onlus
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
BANCO ALIMENTARE DELLA TOSCANA<br />
Via Caponnetto, 25 – 50041 Calenzano (FI)<br />
Tel. 055 8874051 – fax 055 8861131<br />
e-mail: direzione@toscana.bancoalimentare.it<br />
Recupero e ridistribuzione del cibo non utilizzato dalle mense<br />
Sociale<br />
31<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
26 . 750 0 e u ro<br />
I presupposti da cui il progetto origina sono due: le grosse quantità di alimenti che<br />
risultano inutilizzate e sprecate nel circuito della ristorazione organizzata e il moltiplicarsi<br />
della domanda di aiuti alimentari da parte di persone bisognose; sua premessa<br />
giuridica è la Legge 155/2003, detta del Buon Samaritano, i cui promotori sono<br />
stati la Fondazione Banco Alimentare Onlus e Cecilia Canepa.<br />
La finalità è recuperare il cibo non utilizzato da mense aziendali, ospedali, refettori<br />
scolastici, hotel, etc. e donarlo ai numerosi enti caritativi che si occupano di offrire<br />
pasti ai poveri. Viene raccolto cibo cucinato ma non servito, alimenti freschi<br />
come frutta e verdura, pane e dolci che nel giro di poche ore vengono consegnati<br />
e consumati presso gli enti riceventi. Il servizio viene effettuato attraverso una<br />
rete logistica di furgoni attrezzati che trasferiscono le eccedenze alimentari laddove<br />
il bisogno è più urgente. Le procedure di sicurezza alimentare garantiranno<br />
l'igiene degli alimenti ritirati assicurandone l'integrità e l'appetibilità. Tali procedure<br />
coinvolgono tutti i soggetti della filiera: soggetti donatori, personale del progetto,<br />
enti caritativi riceventi.<br />
Sestoidee Istituzione per i Servizi Educativi Culturali e Sportivi del Comune di Sesto<br />
Fiorentino/ Qualità & Servizi Spa./ Suore Carmelitane di S. Teresa di Firenze/ Opera<br />
della Divina Provvidenza “Madonnina del Grappa”
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LA CLESSIDRA ASSOCIAZIONE ARCI DI VOLONTARIATO<br />
ViA G. LEOPARDI, 86 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)<br />
Tel. 055 4215811 – fax 055 4215811<br />
e-mail: giravolta@assiaclessidra.it<br />
La Scuola per Genitori<br />
Sociale<br />
32<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
12 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede la realizzazione di una Scuola per Genitori, un luogo fisico dove<br />
dibattere il tema dell’educazione dei figli e costruire un percorso comune e condiviso<br />
fra padre e madre. L’idea è quella di aiutare i genitori a comprendere che l’educazione<br />
dei figli è la questione centrale della genitorialità che per essere espressa in<br />
modo costruttivo ha bisogno di confronto continuo all’interno della coppia e<br />
all’esterno, con altri genitori, con lo scopo di condividere per essere meno soli, per<br />
cercare di commettere meno errori, per essere buoni educatori, per meglio comprendere<br />
i propri e i “nostri” figli in ogni fase della loro vita.<br />
La Scuola si svilupperà sulle metodologie dell’ascolto attivo rogersiano allo scopo<br />
di aiutare i genitori ad imparare ad utilizzare i “messaggi-io” come strumento di una<br />
comunicazione efficace fra le persone. Gli esperti, un pedagogista ed un educatore,<br />
con lezioni teoriche e simulazioni, aiuteranno i genitori ad orientarsi in questa<br />
pratica e li guideranno nelle riflessioni sulle problematiche che emergeranno. La<br />
Scuola accoglierà 15 coppie di genitori. Su richiesta dei genitori, si prevedono<br />
anche incontri monotematici (su tematiche emerse durante le attività della Scuola)<br />
e pubblici.<br />
Comune di Campi Bisenzio/ Comune di Calenzano/ SestoIdee – Istituzione per i servizi<br />
educativi, culturali e sportivi del Comune di Sesto Fiorentino/ Società della Salute<br />
della Zona Fiorentina Nord Ovest/ Auser Volontariato di Sesto Fiorentino - Associazione<br />
di Volontariato per l’autogestione dei servizi e la solidarietà/ Sms Rifredi<br />
1887/ Arci Comitato Territoriale di Prato/ Arci Comitato Territoriale di Firenze
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AVS FRATELLANZA POPOLARE VALLE DEL MUGNONE<br />
Piazza dei Mezzadri, 7 – 50010 Caldine - Fiesole (FI)<br />
Tel. 055 549166 – fax 055 549166<br />
e-mail: segreteria@caldinesoccorso.it<br />
La casa delle Caldine<br />
Sociale<br />
33<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto si propone in via generale, di promuovere il benessere del disabile,<br />
mediante la sperimentazione - in contesti protetti e qualificati - di processi di autonomia,<br />
in grado di rispondere ai naturali bisogni di auto-affermazione e alle comuni<br />
necessità del quotidiano. Il progetto prevede azioni e obiettivi specifici sintetizzabili<br />
come segue:<br />
- avviamento della Casa a Caldine: una casa/spazio in cui i ragazzi disabili del territorio<br />
possono manifestarsi in percorsi di autosufficienza e autogestione attraverso<br />
un distacco dalla famiglia monitorato e condiviso.<br />
- Gestione strutturata del tempo libero: attività, laboratori e uscite.<br />
- Individuazione di percorsi individuali: nel rispetto delle propensioni naturali di ciascun<br />
giovane disabile i percorsi individuali mireranno a sostenere le potenzialità e le<br />
capacità personali.<br />
- Soggiorno estivo.<br />
Parallelamente, il progetto si propone - attraverso un costante lavoro di comunità<br />
proprio della metodologia operativa utilizzata - di intessere reti sociali solidaristiche<br />
per promuovere e potenziare la cultura della diversità come risorsa.<br />
Comune di Fiesole – Dipartimento per i Servizi Istituzionali e alla Persona – Servizio<br />
Assistenza Sociale/ Comune di Vaglia/ Gruppo Escursionistico Il Crinale/ Circolo<br />
Filarmonico Arci Olmo/ Gruppo di auto-aiuto Durante e Dopo di Noi/ Gruppo scout<br />
della Valle del Mugnone/ Fondazione Istituto Andrea Devoto/ Coordinamento Regionale<br />
dei gruppi di auto aiuto/ Associazione Italiana Rett/ Polisportiva Fratellanza<br />
Popolare Valle del Mugnone
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
Il gioco dell’arte<br />
34<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
ANOLF ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE - SEZ. DI FIRENZE<br />
Via Carlo del Prete, 135 – 50127 Firenze<br />
Tel. 055 3269029/30 – fax 055 3269099<br />
Sociale<br />
3. 0 00 euro<br />
Il progetto si articola in itinerari culturali didattici specificamente studiati per un pubblico<br />
di famiglie di migranti e pensati come momenti di educazione alla conoscenza<br />
del patrimonio culturale italiano. Le visite si rivolgono alle famiglie perché sono programmate<br />
in funzione dei più piccoli e delle loro capacità di comprensione attraverso<br />
racconti, giochi, laboratori.<br />
Tali incontri, valorizzando la partecipazione e la crescita soggettiva con percorsi<br />
adatti a diverse fasce d'età, rappresentano un’importante occasione di apprendimento,<br />
gioco, interazione e socializzazione. Le attività mettono in relazione gli eventi<br />
storici con la realtà quotidiana, invitando all’osservazione dei caratteri artistici del<br />
territorio, del patrimonio ambientale locale, delle testimonianze del lavoro e della vita<br />
collettiva degli uomini, secondo una metodologia varia e divertente di approccio<br />
all’arte e alla storia che si presta a successive rielaborazioni da parte dei partecipanti.<br />
Ogni visita è concepita come un laboratorio in cui adulti e bambini possano sviluppare<br />
nuove conoscenze partendo dalla propria esperienza personale. L'interattività<br />
e la partecipazione sono componenti fondamentali dell'evento. Gli incontri, a cadenza<br />
bisettimanale, si terranno la domenica mattina o il sabato pomeriggio. Il programma<br />
prevede nove visite che costruiscono un itinerario tematico alla scoperta della<br />
storia della città e del territorio dalla preistoria ai giorni nostri.<br />
Comune di Firenze - Assessorato politiche e interventi per l'accoglienza e l'integrazione/<br />
Centro Interculturale Comune di Pontassieve – Cint/ Fnp Cisl – Federazione<br />
Nazionale Pensionati Firenze/ Cisl Firenze
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
EL MASTABA PER LA MUSICA POPOLARE EGIZIANA<br />
Via G. Caccini, 13/B – 50144 Firenze<br />
Tel. 055 401328 – fax 055 401328<br />
e-mail: elmastaba@libero.it<br />
Luce verde: il diritto di accesso alla cultura<br />
Culturale<br />
35<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Si intende realizzare 24 incontri la cui finalità è "raccontare" e discutere alcuni elementi<br />
centrali della cultura italiana e toscana: gli ambiti tematici affrontati negli incontri<br />
saranno selezionati fra la storia, la letteratura, la geografia, la pittura, la musica,<br />
l'architettura, il teatro, la cinematografia, le tradizioni popolari, l'agricoltura, l’enogastronomia<br />
e lo sport. Ogni incontro si articolerà in due momenti. Nel primo un "narratore"<br />
presenterà il tema oggetto dell'incontro. Nel secondo i partecipanti, stimolati<br />
e moderati dal "narratore", commenteranno e discuteranno il tema proposto favorendo<br />
il confronto con le diverse culture di cui sono portatori. Ogni incontro prevede<br />
il coinvolgimento di associazioni di stranieri presenti sul territorio toscano, ed attive<br />
sul tema della promozione della cultura del proprio paese di origine, che proporranno<br />
un tema da approfondire. La modalità di realizzazione degli incontri è itinerante<br />
con l'obiettivo di costruire un'ampia rete di condivisione di tradizioni e cultura sul<br />
territorio fiorentino. Saranno invitati a partecipare, oltre ai membri delle associazioni<br />
menzionate, anche i membri di altre associazioni di stranieri e gli stranieri interessati<br />
per un numero non superiore alle 50 persone per ciascun incontro in ogni sede.<br />
Si curerà anche la partecipazione di adolescenti stranieri. I materiali presentati e gli<br />
interventi programmati saranno raccolti in un cd che sarà distribuito gratuitamente<br />
agli interessati.<br />
Centro Europeo di Ricerche e Studi Sociali - Ceuriss<br />
1 4 .40 0 eu ro
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AUSER VERDE ARGENTO DICOMANO<br />
Piazza G. Matteotti, 8 – 50062 Dicomano (FI)<br />
Tel. 055 8386462 – fax 055 8386462<br />
AUSER LONDA<br />
AUSER SAN GODENZO - CENTRO ANZIANI ENRICA RAINETTI<br />
Filemone e Bauci<br />
Sociale<br />
36<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
1 1 .64 0 eu ro<br />
Il progetto si propone di integrare nel tessuto sociale locale le persone anziane con<br />
particolare riguardo agli anziani soli. Nello specifico si creerà una rete di relazioni tra<br />
le associazioni di volontariato del territorio che si occupano di anziani, andando ad<br />
incentivare forme di solidarietà e scambio intra e inter generazionali.<br />
Le azioni previste sono:<br />
- attività teatrali e canzoni d’epoca sceneggiate;<br />
- incontri animati tra nonni e bambini in collaborazione con le scuole;<br />
- organizzazione di feste, animazioni, gite culturali e ricreative;<br />
- scambi epistolari con altri anziani con l’utilizzo della tecnica di scrittura collettiva;<br />
- organizzazione di discussioni e lavoro di gruppo sulla memoria;<br />
- attività di lettura;<br />
- edizione di un periodico sulle esperienze degli e con gli anziani del territorio<br />
intercomunale.<br />
Comune di Dicomano/ Istituto Comprensivo Dicomano Desiderio da Settignano/<br />
Melampo Società Cooperativa Sociale Onlus
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
VENERABILE CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI FIRENZE<br />
Piazza Duomo, 20 – 50122 Firenze<br />
Tel. 055 239393 – fax 055 292052<br />
e-mail: info@misericordia.firenze.it<br />
Kit in transito<br />
Sociale<br />
37<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Scopo del progetto, in accordo con la direzione della Casa Circondariale di Sollicciano,<br />
è quello di poter consegnare un piccolo kit di generi alimentari e beni di prima<br />
necessità al detenuto che altrimenti, qualora venga accompagnato in cella dopo<br />
che è già stato somministrato il vitto, potrebbe rimanerne sprovvisto fino al giorno<br />
successivo. Il progetto prevede il coinvolgimento del volontariato per l’approvvigionamento<br />
del materiale (acquistato e/o donato), per l’assemblaggio del kit e la consegna<br />
periodica delle quantità necessarie a tutte le persone in entrata presso la<br />
Casa Circondariale di Sollicciano (circa 2.500 l’anno).<br />
Il ruolo del volontariato opportunamente coordinato dal responsabile, sarà anche<br />
quello di interloquire con la Direzione per verificare le esigenze e le modalità di consegna.<br />
La confezione, in accordo con la Direzione verrà sigillata con materiale trasparente<br />
per poterne vedere il contenuto (nel rispetto delle norme di sicurezza e del<br />
regolamento interno all’istituto), e il kit verrà consegnato dall’agente di turno e aperto<br />
davanti alla persona. La Direzione della Casa Circondariale identificherà la persona<br />
interna responsabile del servizio.<br />
Casa Circondariale Ncp Sollicciano Firenze/ Associazione Solidarietà Caritas Onlus/<br />
Coop. San Pietro a Sollicciano scrl/ Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo –<br />
Gruppo volontariato/ Cipat – Consorzio Istituti Professionali Autonomi della Toscana
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
SOLIDARIETÀ CARITAS ONLUS<br />
Via de’ Pucci, 2 – 50122 Firenze<br />
Tel. 055 267701 – fax 055 26770249<br />
e-mail: agenziaformativa@caritasfirenze.it<br />
Il girotondo della manna<br />
Sociale<br />
38<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto si fonda su due considerazioni: ogni abitante della provincia di Firenze<br />
produce mediamente 670 chili di rifiuti l’anno, il cui smaltimento comporta forte<br />
impatto ambientale e costi elevati a carico della collettività; contemporaneamente<br />
assistiamo ad un aumento degli utenti delle strutture di sostegno agli indigenti ed il<br />
proliferare di nuove forme di povertà. Sul territorio fiorentino l’associazione Solidarietà<br />
Caritas distribuisce mediamente ogni giorno circa 900 pasti.<br />
La Legge 155 del 2003, conosciuta come la “legge del buon Samaritano”, permette<br />
a tutte le Onlus di recuperare gli alimenti ad alta deperibilità rimasti invenduti nel<br />
circuito della ristorazione e di distribuirli ai bisognosi. Il progetto qui presentato ha lo<br />
scopo di ridare valore al cibo che fino ad oggi veniva gettato, perché non consumato<br />
o invenduto. L’associazione proponente ha intenzione di svolgere con il proprio<br />
personale il recupero dei pasti non consumati presso le mense aziendali, diversamente<br />
destinati alla distruzione, e la loro distribuzione presso le mense sociali e le<br />
strutture di accoglienza. Attualmente abbiamo la formale collaborazione dell’Azienda<br />
Ataf per il recupero dei pasti presso la propria mensa, ma siamo già in fase di formalizzazione<br />
di un simile accordo con la società Pignone G.E spa. Il progetto si differenzia<br />
dall’attività svolta dal Banco Alimentare che è organizzato sul territorio regionale<br />
solo per la raccolta di prodotti secchi.<br />
Comune di Firenze/ Ente Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana/ Venerabile Arciconfraternita<br />
della Misericordia di Firenze/ Ataf spa/ Il Quadrifoglio spa
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CALCIT CHIANTI FIORENTINO ONLUS<br />
Piazza Umberto I, 14 – 50012 Grassina - Bagno a Ripoli (FI)<br />
Tel. 055 642511 – fax 055 642511<br />
e-mail: calcitonlus@tin.it<br />
Ritrovare il senso dei giorni<br />
Sociale<br />
39<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto si propone di individuare due spazi di gruppo di mutuo aiuto destinati ai<br />
familiari dei pazienti oncologici che si trovano ad affrontare fasi diverse della malattia:<br />
la comunicazione della diagnosi e il successivo trattamento e la fase della terminalità.<br />
Lontano da ogni forma di medicalizzazione e psicologizzazione del dolore, i<br />
gruppi che proponiamo si basano sulla capacità di darsi sostegno attraverso la narrazione<br />
del proprio dolore che si riflette in quello degli altri in un rimando di risonanze<br />
e sintonie sempre più profonde. I principali obiettivi del gruppo di mutuo aiuto<br />
sono: fornire informazioni chiare e precise; sostenere la famiglia nelle fasi critiche<br />
della malattia; favorire il processo decisionale; aiutare la famiglia ad adattarsi<br />
all’evento malattia nel modo più evolutivo possibile; condividere pensieri ed emozioni;<br />
simbolizzare la fonte di sofferenza, trovando un’immagine intorno alla quale<br />
possa prendere forma una narrazione. E’ prevista una prima fase di analisi della<br />
domanda. Ogni gruppo che sarà composto da un massimo di 12 persone e gli<br />
incontri sarà condotti da due facilitatori e un osservatore. Gli incontri saranno settimanali<br />
e avranno una durata di un’ora e mezza ciascuno.<br />
Unità Cure Palliative – Leniterapia – Azienda Sanitaria Firenze Zona Sud Est Ospedale<br />
S. Maria Annunziata/ Società della Salute Zona Fiorentina Sud Est/ Coordinamento<br />
Regionale Toscano dei gruppi di auto aiuto/ Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori<br />
- Lilt - Sezione di Firenze/ File – Fondazione Italiana di Leniterapia/ Associazione La<br />
Finestra/ Fratellanza Popolare e Croce D’Oro Grassona
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AVP - ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO PENITENZIARIO<br />
Via Cavour, 57 – 50129 Firenze<br />
Tel. 055 4630876 – fax 055 4630876<br />
e-mail: ccapavolpen@supereva.it<br />
Riflessi – Voci di ritorno dall’Istituto Penale Minorile di Firenze<br />
Sociale<br />
40<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
22 .500 eu ro<br />
Il progetto si rivolge ai minori, per la maggior parte stranieri, ristretti presso l’Istituto<br />
Penale Minorile di Firenze. Si prevede la realizzazione di 3 laboratori che hanno<br />
come obiettivo quello di offrire ai ragazzi l’opportunità di vivere dei momenti di socializzazione<br />
ed aggregazione positivi e di preparare il terreno al momento dell’uscita.<br />
Nel dettaglio i laboratori saranno:<br />
- Laboratorio di autobiografia: vuole essere uno spazio di ascolto e di condivisione<br />
delle esperienze di cui ciascuno è portatore.<br />
- Laboratorio di comunicazione interculturale: un contenitore nel quale attivare<br />
occasioni di comunicazione in vari campi e discipline e che metterà alla prova le<br />
capacità organizzative dei ragazzi, il cui impegno confluirà nella creazione di un<br />
giornalino di Istituto.<br />
- Laboratorio di orientamento al lavoro: prevede sia attività individuali (un percorso<br />
di orientamento al lavoro e predisposizione di programmi individualizzati di inserimento<br />
lavorativo), che di gruppo (racconti, simulate, giochi per la definizione del<br />
proprio obiettivo professionale, tecniche di ricerca del lavoro, lavori manuali<br />
finalizzati all’educazione al lavoro).<br />
Comune di Firenze - Assessorato alle Politiche Giovanili/ Istituto Penale Minorile G.P.<br />
Meucci/ Ciao - Centro Informazione Ascolto Orientamento/ Aisme - Associazione<br />
Italiana per la Salute Mentale Onlus/ Mediamente associazione no profit
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
OPERA PER LA GIOVENTÙ GIORGIO LA PIRA ONLUS<br />
Via Gino Capponi, 28 – 50121 Firenze<br />
Tel. 055 579279 – fax 055 5001107<br />
e-mail: info@operalapira.it<br />
Sostenere lo studio per creare l’uomo<br />
Culturale<br />
41<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto si pone come obiettivo quello di ospitare gratuitamente giovani studenti<br />
universitari fuori sede, italiani e stranieri, che non hanno possibilità economiche di<br />
provvedere al vitto e all’alloggio. Tale convivenza vuol creare:<br />
- occasioni di incontro e conoscenza tra gli studenti di diverse culture e religioni;<br />
- occasione di conoscenza e di integrazione con i giovani che partecipano alle attività<br />
educative dell’Opera in un comune percorso di formazione integrale della persona<br />
e di crescita civile e culturale.<br />
Gli studenti ospiti non sosterranno nessun tipo di costo. Oltre al vitto e all’alloggio,<br />
di cui potranno usufruire ininterrottamente da settembre a luglio, verrà loro fornito<br />
anche uno spazio comune per lo studio e l’uso di strumenti informatici al fine di agevolare<br />
la loro formazione e preparazione. L’area in cui gli studenti saranno ospitati è<br />
parte della sede dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, sede che è luogo di<br />
aggregazione e formazione di giovani ed educatori delle principali attività della stessa.<br />
Nomadelfia/ Associazione volontari del Centro internazionale studenti Giorgio La<br />
Pira Firenze
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ACAT SCANDICCI<br />
Via Vivaldi, 55– 50018 Scandicci (FI)<br />
e-mail: almamartelli@alice.it<br />
42<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Tengo famiglia! Attivazione di familiari sostitutivi per persone sole con<br />
problemi alcolcorrelati<br />
Socio-sanitario<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto nasce allora con l’obiettivo di reclutare e attivare dei “familiari sostitutivi”<br />
per persone sole con problemi alcolcorrelati e di promuovere la consapevolezza dell’interdipendenza<br />
all’interno della comunità. Il “familiare sostitutivo” è un punto di riferimento<br />
emotivo, una presenza disponibile a condividere alcuni momenti della vita<br />
quotidiana, come la partecipazione ai Club degli Alcolisti in Trattamento, andare<br />
insieme a un colloquio con il medico, all’ufficio di collocamento, o in qualunque altra<br />
situazione in cui sia necessaria una presenza confortevole. Il “familiare sostitutivo”<br />
amplifica le sfere relazionali diventando un nodo importante della rete sociale (servizi<br />
sociali, Dipartimenti di Salute Mentale, Ser.T., associazioni di volontariato, ecc.). In<br />
seguito si prevede l’istituzione di un registro che gestirà l’elenco dei nominativi dei<br />
“familiari sostitutivi” con lo scopo di mediare i rapporti tra questi e le agenzie che si<br />
occupano di problemi alcolcorrelati e sociali sul territorio.<br />
Servizio Tossicodipendenze Zona Firenze Nord-Ovest/ Comune di Scandicci/ Ente<br />
Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana/ Associazione Solidarietà Caritas Firenze/<br />
World Association of Clubs of Alcoholics in Treatment – Genova
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI progetto PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IL VILLAGGIO DEI POPOLI<br />
Via dei Pilastri, 45/r – 50121 Firenze<br />
Tel. 055 2346319 – Fax 055 2346319<br />
MANITESE<br />
LEGAMBIENTE COMITATO REGIONALE TOSCANO<br />
Appuntamenti con la sostenibilità<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
43<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto si propone di promuovere la diffusione di comportamenti orientati alla<br />
sobrietà, alla solidarietà e al risparmio delle risorse disponibili, attraverso un insieme<br />
di incontri, eventi e laboratori di sensibilizzazione destinati alla cittadinanza. Il programma<br />
sarà articolato in un calendario diversificato di appuntamenti e prevede la<br />
realizzazione di:<br />
- incontri informativi e di confronto animati da esperti dei temi trattati e arricchiti da<br />
alcune testimonianze dirette di cittadini impegnati a sperimentare stili di vita e di<br />
convivenza con l'ambiente e con i propri simili improntati alla responsabilità e al<br />
rispetto;<br />
- seminari di buone pratiche dove i partecipanti potranno apprendere e scambiare<br />
conoscenze pratiche ed esperienze concrete, di risparmio e riuso di consumo<br />
critico, di condivisione e di autoproduzione.<br />
- iniziative diverse di informazione e socializzazione, proiezioni di film e documentari,<br />
spettacoli teatrali e musicali, mostre fotografiche, feste in piazza ecc.<br />
Comune di Firenze – Direzione area metropolita e decentramento – Partecipazione<br />
democratica consumo critico e nuovi stili di vita/ AiabToscana
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
TOSCANA IN FESTA<br />
Via San Giovanni Bosco, 4 – 50136 Firenze)<br />
Tel. 055 661121 – Fax 055 662576<br />
e-mail: info@firenzeinfesta.it<br />
PROGETTO S. AGOSTINO<br />
ALBERO PARLANTE<br />
44<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Di pari passo. Esperienze di comunicazione tra pari per alunni della<br />
scuola secondaria di I grado<br />
Culturale<br />
30 .000 eu ro<br />
Il gruppo di associazioni intendono realizzare, in collaborazione con gli alunni di tre<br />
scuole medie inferiori fiorentine, un progetto di comunicazione sociale scommettendo<br />
sulla capacità di comunicazione tra pari (peer education), cioè sulla capacità di<br />
comunicare valori sociali ed etici non attraverso educatori o genitori ma attraverso<br />
la capacità comunicativa tra coetanei. Attraverso una specifica attività all’interno<br />
delle scuole verranno prodotti, su iniziativa di un gruppo di ragazzi, guidati dai volontari<br />
delle associazioni coinvolte e in stretta collaborazione con le scuole partecipanti<br />
al progetto, tre video promozionali del volontariato nei settori della cultura, dell’ambiente<br />
e dell’accoglienza che vedranno come autori e attori gli stessi ragazzi. I volontari<br />
illustreranno preliminarmente alle insegnanti e alle famiglie degli alunni il valore<br />
dell’iniziativa; successivamente verrà selezionato all’interno delle scuole, un gruppo<br />
leader di alunni che guiderà in ogni contesto specifico l’iniziativa coinvolgendo i<br />
compagni, con interviste e azioni specifiche, nell’identificazione dei temi da trattare<br />
nel video.<br />
Provincia di Firenze/ Comune di Firenze - Assessorato al Terzo Settore, Accoglienza<br />
e Integrazione/ Scuola Secondaria primo grado S. Maria degli Angeli/ Scuola<br />
secondaria di primo grado S. Giuseppe dell’Apparizione/ Scuola secondaria di<br />
primo grado Maria de Mattias/ Fondazione Beato Bernardo Tolomei
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AUSER VOLONTARIATO TERRITORIALE FIRENZE<br />
Via Lanza, 33 – 50136 Firenze<br />
Tel. 055 674573 – fax 055 674491<br />
e-mail: auser@comune.fi.it<br />
Io sono. La Memoria che vive<br />
Sociale<br />
45<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 8 .30 0 eu ro<br />
Il progetto consiste in azioni per la promozione della “memoria” e dell’esperienza<br />
personale quale volano per un reale confronto interculturale ed intergenerazionale.<br />
L’iniziativa prevede inizialmente il costituirsi di un gruppo tecnico scientifico che attiverà<br />
laboratori della memoria tematici, nel corso dei quali i soggetti coinvolti costituiranno,<br />
attraverso la narrazione dei loro ricordi, una sorta di archivio di storie e<br />
memorie, conservate su appositi supporti tecnologici. Una volta terminata questa<br />
fase, il gruppo tecnico farà confrontare i partecipanti ai laboratori (tecnica del role<br />
playing), così da costituire un primo momento di confronto. Successivamente verranno<br />
promossi incontri all’interno delle scuole, durante i quali gli studenti potranno<br />
ascoltare le vicende scelte dalla viva voce dei protagonisti, ed interagire con gli stessi,<br />
approfondendo tematiche come la democrazia, il rifiuto della violenza, il rispetto<br />
dell’altro. I giovani diverranno così custodi attivi, consapevoli delle memoria prescelta<br />
e del suo contenuto valoriale, nonché eredi ideali dei legittimi detentori di tale<br />
memoria. Ciò avverrà anche attraverso laboratori di teatro. I laboratori termineranno<br />
con più spettacoli teatrali e con la produzione di un apposito dvd dedicato alle varie<br />
fasi del progetto.<br />
Comune di Bagno a Ripoli/ Comune di Pontassieve/ Comune di Firenze – Consiglio<br />
degli Stranieri/ Scuola Media Statale “F. Redi”–“F. Granacci”/ Società della Salute<br />
Zona Fiorentina Sud Est/ Associazione Carbone Prezioso/ Associazione Il Paese in<br />
collina/ Isrt Istituto Storico della Resistenza Toscana/ Auser Volontariato Pontassieve/<br />
Circolo L’Unione - Ponte a Ema/ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Provincia<br />
di Firenze/ Arci Comitato Territoriale di Firenze
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
SIAM SOCIETÀ ITALIANA DI ARCHEOLOGIA MEDITERRANEA ONLUS<br />
c/o Università Internazionale dell’Arte<br />
Via delle Forbici, 24 – 50133 Firenze<br />
Portale dell’Archeologia Toscana<br />
46<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
GRUPPO ARCHEOLOGICO ALTO MUGELLO GAAM ONLUS<br />
ASSOCIAZIONE ARCHEOLOGICA VOLONTARIATO MEDIO VALDARNO ONLUS<br />
GRUPPO SAN MICHELE GEV DEL CHIANTI<br />
Culturale<br />
8 . 600 euro<br />
Il progetto si propone la realizzazione di un portale web, inteso come ingresso<br />
comune ad una rete di siti gestiti, in modo indipendente, da ognuna delle associazioni<br />
culturali operanti prevalentemente nel campo archeologico che riterranno di<br />
aderire. L’adesione sarà aperta a tutte le associazioni di questo tipo che si dicano<br />
interessate, purché appartenenti alla Regione Toscana. Ogni sito del portale prevede<br />
un’interfaccia pubblica per utenti generici ed un’interfaccia interna per utenti registrati.<br />
Mentre la parte pubblica conterrà informazioni, notizie, eventuali rimandi a siti<br />
museali curati dalle associazioni, la parte interna riguarderà notizie d’interesse dei<br />
soci ed un’area download da cui scaricare programmi, manualistica e altri documenti<br />
anche audio e video. Nel portale ci sarà un’area forum per la discussione di<br />
argomenti di comune interesse. Il progetto prevede altresì un corso di formazione<br />
volto alla preparazione tecnica degli addetti alla gestione dei siti delle singole associazioni<br />
e alla gestione degli eventi via web.
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
MANITESE FIRENZE<br />
Via della Pieve, 43/b – 50018 Scandicci (FI)<br />
Tel. 055 720006 – fax 055 720128<br />
e-mail: firenze@manitese.it<br />
47<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
La band della decrescita felice: strumenti e musiche per vivere bene<br />
consumando meno<br />
Culturale<br />
20 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede la creazione di una “band” di esponenti di associazioni che operano<br />
in ambiti diversi, ma si ritrovano per intonare ed interpretare in modo polifonico<br />
il messaggio della “decrescita felice”. Sotto la locuzione “decrescita felice” si riunisce<br />
in forma nuova quel filone di pensiero interno a parte del mondo associativo,<br />
che contesta l'ideologia della crescita senza fine e dello sviluppo quantitativo del<br />
consumo di merci. Queste le attività della band:<br />
- composizione di una colonna sonora di musiche e canzoni inneggianti alla decrescita.<br />
Sarà proposto in piazza un laboratorio di improvvisazione musicale aperto a<br />
tutti;<br />
- mostra - percorso interattiva da allestire nelle piazze, che illustrerà le tematiche dell'iniziativa;<br />
- mini ludoteca itinerante di “giochi per decrescere” autocostruibili con materiali<br />
semplici o di recupero;<br />
- stand libri, strumenti, indirizzi, prodotti, prototipi per praticare nel quotidiano la<br />
decrescita felice;<br />
È previsto un tour di eventi pubblici con gazebo e strutture mobili (Fierucole, Terra<br />
Futura, Giornata del non acquisto, Domeniche Ecologiche).<br />
Comune di Scandicci - Assessorato all'Ambiente/ Asl Firenze/ Comune di Firenze -<br />
Assessorato alla Partecipazione al Cosumo Critico e agli Stili di Vita/ Comune di<br />
Scandicci/ Adelante/ Circolo Ricreativo Culturale Sportivo Castello Gruppo Arciasino<br />
Castello/ Fondazione Culturale Responsabilità Etica/ La Fierucola
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LEGAMBIENTE - CIRCOLO VALDARNO SUPERIORE<br />
Via Fabbrini, 33 – 50063 Figline Valdarno (FI)<br />
Tel. 055 6585501<br />
e-mail segreteria@legambientetoscana.it<br />
IL VILLAGGIO DEI POPOLI<br />
LEGAMBIENTE REGIONALE TOSCANO ONLUS<br />
MANI TESE FIRENZE<br />
Percorsi per il cambiamento degli stili di vita<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
48<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Obiettivo del progetto è responsabilizzare i cittadini fiorentini nei confronti del rispetto<br />
dell’ambiente e del risparmio delle risorse attraverso un articolato percorso che<br />
vedrà l’individuazione di circa 600 famiglie che saranno accompagnate da un tutor<br />
specificatamente formato, non solo per la trasmissione dei contenuti ma anche per<br />
la valorizzazione delle relazioni sociali.<br />
Nell’arco del progetto verranno monitorate le bollette di luce, acqua, gas e verrà<br />
incentivata una revisione dei bilanci familiari per capire quali cambiamenti è possibile<br />
mettere in atto per ridurre la propria impronta ecologica e per orientare i consumi<br />
ponendo attenzione alle loro ricadute ambientali e di qualità sociale. I risultati attesi<br />
nel breve periodo sono, da un lato, lo scambio e la condivisione di buone pratiche,<br />
dall’altro l’attivazione di nuove reti sociali.<br />
Attraverso il progetto si intende promuovere e verificare l’adozione da parte delle<br />
famiglie coinvolte di tutta una serie di comportamenti misurabili e di scelte di consumo<br />
quantificabili che vadano nella direzione di stili di vita orientati alla sostenibilità<br />
ambientale e sociale.<br />
Comune di Firenze – Ufficio Area Metropolitana e Decentramento – Partecipazione<br />
democratica, Nuovi stili di vita e Consumo critico/ Cooperativa Il Villaggio dei Popoli/<br />
Aiab Toscana - Associazione Italiana per l’Agricoltura biologica
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
L’AURORA ONLUS<br />
Via Rubieri, 4 – 50121 Firenze<br />
Tel. 055 2347593 – fax 055 678315<br />
e-mail: segreteria@aurora-onlus.it<br />
Accoglienza a soglia zero: una sosta in comune<br />
Sociale<br />
49<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
5 5 .30 0 eu ro<br />
Con questo progetto ci si propone di fornire una prima accoglienza e un sostegno<br />
sociale e personale alle persone in estrema povertà, ampliando il servizio offerto dal<br />
Centro diurno a soglia zero. “Sosta in comune” offrirà un riparo e un ristoro ai senza<br />
tetto e sarà aperto sei giorni a settimana. Oltre alle docce giornaliere e alle colazioni<br />
calde verrà offerto un pasto gratuito domenicale. In aggiunta a questa accoglienza<br />
di primo livello, il Centro intende offrire un supporto che risponda a bisogni più<br />
complessi e possano confortare e rafforzare i senza tetto offrendo prospettive di<br />
uscita dalla marginalità. Si agirà quindi su due livelli:<br />
- inclusione sociale e rafforzamento delle capacità personali e collettive:<br />
- ascolto, assistenza e orientamento di tipo sanitario, legale, educativo/formativo e<br />
professionale.<br />
Attraverso volontari, gruppi informali di auto-aiuto, momenti espressivi e conviviali,<br />
laboratori e percorsi di borsa-lavoro, il Centro intende offrire occasioni concrete di<br />
reinserimento ed esperienze di autonomia.<br />
Associazione Progress/ Associazione Artemisia/ Associazione Periferie al Centro<br />
Fuori Binario
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
PIANETA ELISA ONLUS<br />
Via De Sanctis, 27 - 50136 Firenze<br />
Tel. 055 8456975 – fax 055 8468235<br />
Mettiamo i fiori alle ruote!<br />
Sociale<br />
50<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 2 .10 0 eu ro<br />
Il progetto nasce dalla constatazione che spesso chi ha una disabilità fisica non può<br />
svolgere piccoli lavoretti quali il giardinaggio o l’orticoltura, sia perché avvengono in<br />
spazi aperti con numerose barriere, sia perché chi ha una manualità limitata non può<br />
muoversi liberamente. ”Mettiamo i fiori alle ruote!” vuole dunque predisporre uno<br />
spazio in cui ragazzi e ragazze su sedia a rotelle sperimentino le principali attività<br />
floro-vivaistiche. Il progetto ha anche un obiettivo formativo: i giovani disabili potranno<br />
conoscere il ciclo vitale di una pianta: dal seme alla fioritura, alla crescita della<br />
stessa. “Mettiamo i fiori alle ruote!” è quindi una sfida e una potenzialità per tutti<br />
coloro che, sebbene sulla sedia a rotelle, non si vedano preclusa la possibilità di<br />
sperimentare l’attività floro-vivaistica.<br />
Mondoverde Casa e Giardino srl – Scarperia/ Maurri Vivai di Maurri Gabriele - Borgo<br />
S. Lorenzo/ Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
Caleidoscopio: conoscersi, condividere, divertirsi.<br />
51<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
CNGEI CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ED ESPLORATRICI<br />
ITALIANI - SEZIONE DI FIRENZE<br />
Torre della Serpe - Viale Fratelli Rosselli ang. Via Montebello – 50123 Firenze<br />
Tel. 055 214781<br />
e-mail: firenze@cngei.it<br />
Sociale<br />
2 9 .65 4 eu ro<br />
Il Progetto nasce con il proposito di fornire un supporto educativo e sociale per l’inclusione<br />
dei giovani provenienti da famiglie migranti (ragazzi/e dagli 8 ai 18 anni). Il<br />
fine ultimo quindi non è tanto quello di fare “pura” integrazione, ma di ”imparare<br />
facendo” cioè offrire occasioni di crescita personale e, di riflesso, di integrazione<br />
ponendo le basi per una città di tutti.<br />
A seguito di scrupolosa programmazione e confronto sul campo con istituzioni<br />
sociali del Comune, della Provincia e del Consiglio degli Stranieri e in collaborazione<br />
con le comunità etniche si prevede di iniziare a costituire un gruppo di ragazzi e<br />
ragazze, di età 12-16 anni, italiani e non. Il progetto partirà da un “Quartiere Pilota”,<br />
identificato nel Q5, dove sarà messo a disposizione uno spazio per 2 pomeriggi a<br />
settimana. Saranno proposte varie attività: dallo sport alla cultura, volte a conoscere<br />
meglio la città, il territorio e la sua offerta. Cngei garantirà la corretta applicazione<br />
dei principi educativi. Il Consiglio degli Stranieri aiuterà le famiglie ed i ragazzi ad<br />
aprirsi alle associazioni ed all’offerta del centro.<br />
Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze/ Consiglio di Quartiere 5 - Firenze/<br />
Istituto degli Innocenti/ ConTea Associazione Culturale Contaminazioni Teatrali/<br />
Gruppo Sbandieratori della Signoria/ Cooperativa sociale Cat/ Uisp Solidarietà/<br />
Cngei Regione Toscana
delegazione di Firenze<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ARTEMISIA<br />
Via del Mezzetta, 1 int. – 50135 Firenze<br />
Tel. 055 602311 – fax 055 6193818<br />
e-mail: cfranci@fol.it<br />
Uomini violenti e cambiamento sociale:<br />
un’ipotesi di lavoro con i maltrattanti<br />
Sociale<br />
52<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
17 .440 eu ro<br />
Il progetto si propone una sensibilizzazione rivolta agli uomini che commettono violenza.<br />
L’obiettivo è cominciare ad intaccare il senso di legittimazione dei maltrattanti<br />
a commettere violenza. Sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione rivolta ai<br />
maltrattanti e, al contempo, attivati momenti di ascolto per chi chiede aiuto e si<br />
renda conto di avere un problema e di rilevazione e valutazione della domanda di<br />
aiuto. In una seconda fase si vogliono creare le basi per proposte operative agli enti<br />
locali ed alle Asl rispetto alla presa in carico di uomini che commettono violenza e<br />
che vogliono intraprendere un percorso di cambiamento. Il progetto vuole promuovere<br />
una cultura del rispetto e del lavoro di rete, una corretta conoscenza del problema<br />
della violenza di genere e della presa in carico delle vittime e dei maltrattanti<br />
con al centro l’attenzione alla sicurezza delle vittime.<br />
Comune di Firenze/ Azienda Sanitaria di Firenze/ Istituto di Terapia Familiare di Firenze/<br />
Arca Cooperativa Sociale a responsabilità limitata
delegazione di Grosseto<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CONSULTACULTURA<br />
Via Marconi, 93 – 58037 Santa Fiora (GR)<br />
Tel. 0564 977113 – fax 0564 977113<br />
e-mail: consultacultura@libero.it<br />
UOMO PLANETARIO<br />
NCA - NUOVO CORRIERE DELL’AMIATA<br />
Fuori dalle scatole: sistemi innovativi di comunicazione sociale<br />
Culturale<br />
53<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 6 .30 0 eu ro<br />
Da circa due anni a Santa Fiora si sta realizzando un sistema di teleriscaldamento<br />
che sfrutta il calore della geotermia per il riscaldamento degli edifici pubblici e privati.<br />
All’esterno degli edifici sono state sistemate delle cassette metalliche - le “scatole”<br />
- che hanno la funzione di collegamento con la rete. Il progetto “fuori dalla scatole”<br />
intende utilizzare queste cassette metalliche come supporto per lanciare a tutti,<br />
residenti e turisti, messaggi di pace, nonviolenza, rispetto dei diritti, solidarietà e<br />
rispetto della natura. Lo scopo principale è di promuovere, anche attraverso il coinvolgimento<br />
delle scuole in tutta l’attività del progetto, la cultura della pace e, contemporaneamente,<br />
abbellire le istallazioni del teleriscaldamento con positivo riscontro<br />
per il complessivo arredo urbano. Per la creazione, la scelta dei soggetti e la loro<br />
applicazione sulle cassette è previsto il coinvolgimento delle scuole del territorio.<br />
Complessivamente la realizzazione del progetto renderebbe immediatamente percepibile<br />
a tutti che Santa Fiora è il luogo simbolo della pace e della nonviolenza.<br />
Amministrazione Comunale di Santa Fiora/ Centro Territoriale di Educazione Permanente<br />
- Ctp/ Amministrazione Comunale di Grosseto/ Unitre - Università delle Tre Età<br />
Santa Fiora/ Associazione Testimonianze/ Pro Loco di Santa Fiora
delegazione di Grosseto<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IL BORGO<br />
Piazzale Landi, 9 – 58044 Cinigiano (GR)<br />
Tel. 0564 417751 – fax 0564 417754<br />
e-mail: infanzia.gr@gmail.it<br />
ASSOCIAZIONE CIRCOLO ARCI KHORAKHANÉ<br />
AISE - ASSOCIAZIONE INSEGNANTI SOLIDARIETÀ EDUCATIVA<br />
Dire è Fare. Strumenti per una comunicazione efficace<br />
Sociale<br />
54<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto nasce dalla volontà di una nuova realtà associativa costituita da giovani<br />
residenti nel Comune di Cinigiano che intende fornirsi degli strumenti necessari per<br />
favorire una comunicazione efficace, sia all’interno del mondo giovanile, sia tra questo<br />
e il mondo delle istituzioni e del volontariato, così da sperimentare nuovi linguaggi<br />
per comunicare e “comunicarsi” con l’esterno. Lo scopo principale del progetto<br />
è dunque l’incremento delle capacità relazionali e comunicative, nonché l’educazione<br />
all’ascolto e il supporto all’interpretazione dei linguaggi. Queste finalità saranno<br />
raggiunte attraverso una serie di azioni coordinate da un gruppo di esperti che forniranno<br />
ai partecipanti una vera e propria “cassetta di strumenti comunicativi”. Attraverso<br />
tali modalità ogni singola realtà che partecipa al progetto dialogherà, tramite il<br />
suo bagaglio di esperienze e le sue peculiarità, con target di utenti differenti tra loro<br />
su tematiche di rilievo quali la pace, il dialogo interreligioso, la legalità, il disagio giovanile,<br />
la scomparsa dei luoghi identitari. Saranno quindi promossi due eventi nazionali.<br />
Provincia di Grosseto/ Comune di Cinigiano/ Comune di Santa Fiora/ Associazione<br />
“Uomo Planetario”/ Teatro Studio/ Fondazione Sasso di Maremma/ Il Nuovo Corriere<br />
dell’Amiata/ Associazione L’Altra Città/ Ceis - Centro di Solidarietà di Grosseto<br />
Onlus
delegazione di Grosseto<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
PRIMO PASSO<br />
Via Ravel, 15/17 – 58100 Grosseto<br />
Tel. 0564 417751 – fax 0564 417754<br />
e-mail: sociale.gr@arci.it<br />
Un aiuto da lontano<br />
Sociale<br />
55<br />
app rova to!<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto si rivolge a volontari, associazioni di volontariato, migranti (con particolare<br />
riferimento a coloro che si occupano al lavoro di cura), anziani e famiglie, cooperative<br />
sociali ed enti locali, e persegue l’obiettivo di favorire nuove sinergie tra gli<br />
attori del welfare locale, di assumere e regolare in modo integrato le dinamiche tra<br />
le diverse componenti. Si mira principalmente al rafforzamento di quella rete di<br />
volontariato che opera a supporto di soggetti deboli quali gli anziani e i migranti,<br />
ponendo questi ultimi al centro degli interventi in oggetto. La finalità è quella di sviluppare<br />
e consolidare una rete informativa gestita da italiani e migranti, tra associazioni,<br />
stranieri e volontari, soggetti pubblici e altri privati che operano nell’ambito<br />
dei servizi alla persona, a sostegno della promozione e stabilizzazione di alcune<br />
figure professionali. Per perseguire tale scopo, il progetto costruirà un modello di<br />
governo nell’ambito della cura e assistenza domiciliare attraverso un sistema informativo<br />
condiviso e costantemente aggiornato dai soggetti facenti parte della rete<br />
costituita.<br />
Comune di Follonica/ Comune di Roccastrada/ Comune di Cinigiano/ Coeso –<br />
Consorzio per la gestione delle politiche sociali/ Associazione Parlanti Russo Bajkal/<br />
Spi - Cgil Sindacato Pensionati Italiani – Grosseto
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ARCI SOLIDARIETÀ LIVORNO<br />
Corso Amedeo, 127 – 57125 Livorno<br />
Tel. 0586 892984 – fax 0586 208742<br />
56<br />
app rova to!<br />
Una Portineria Sociale di condominio per i quartieri popolari di Livorno<br />
Sociale<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto intende creare una Portineria Sociale di condominio attiva nell'area dei<br />
quartieri nord della città di Livorno, con la funzione di sviluppare e tutelare la prossimità<br />
tra gli abitanti del territorio. La finalità principale di questa Portineria Sociale è<br />
l'utilizzo di strategie di mediazione per determinare la risoluzione delle problematiche<br />
relazionali delle aree urbane particolarmente problematiche sul piano sociale. La<br />
Portineria è pertanto un luogo fisicamente presente nel contesto di riferimento, dotato<br />
di operatori competenti e addestrati alla mediazione, aperto ai cittadini e volto ad<br />
esprimere e garantire attraverso le sue attività quotidiane. La Portineria effettuerà in<br />
modo continuativo due tipi di attività: accoglienza ed ascolto; sopralluoghi all'interno<br />
dei condomini e delle abitazioni. Gli operatori nell'ambito delle loro attività affronteranno<br />
quindi principalmente: questioni concernenti forme di conflittualità tra cittadini<br />
di uno stesso condominio o tra cittadini della stessa area; problematiche e situazioni<br />
di vulnerabilità di singoli cittadini.<br />
Comune di Livorno - Ufficio Promozione Sociale/ Casa Livorno e Provincia Spa -<br />
Casalp/ Fondazione Michelucci
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
DON NESI / COREA - LIVORNO<br />
Largo A. Nesi, 9 – 57121 Livorno<br />
Tel. 0586 424637 – fax 0586 424637<br />
e-mail: fondazione@fondazionenesi.org<br />
57<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Gli anziani raccontano i bambini disegnano. Memorie personali in una<br />
realtà che si trasforma<br />
Sociale<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto parte dall’analisi della relazione tra “nonno” e bambino, in particolare<br />
focalizzata sull’aspetto educativo. Partendo dall’analisi dei bisogni riscontrati sul territorio,<br />
il progetto si propone di: 1. tentare di arginare il fenomeno della disgregazione<br />
sociale, istaurando nuovi rapporti basati sui valori dell’intergenerazionalità. 2.<br />
favorire l’aggregazione sociale, vista la carenza di vita culturale, affettiva e associativa<br />
riscontrata sul territorio. 3. favorire l’interculturalità, vista la costante crescita del<br />
numero di bambini di origine straniera e la loro relativa necessità di integrazione.<br />
Accanto ai volontari, sono coinvolti nel progetto dieci anziani anch’essi volontari, che<br />
si propongono come moderni narratori di storie. Tra di loro, alcuni interverranno<br />
direttamente nelle scuole, durante l’orario di lezione, mentre coloro che saranno<br />
impossibilitati, verranno filmati con una videocamera e le loro narrazioni proposte ai<br />
ragazzi. Il progetto si rivolge in particolare ad 8 classi delle scuole elementari e<br />
medie, ad un gruppo di ragazzi del Centro Diurno indicato dai Servizi Sociali, ed a<br />
5 classi di bambini brasiliani del Villaggio Socio-Educativo-Sanitario della favela di<br />
Jurema/Fortaleza.<br />
Istituto comprensivo 1 sede scuole Pistelli – Livorno/ Istituto Comprensivo “G. Bolognesi”<br />
– Livorno/ Scuola Secondaria primo grado “Giosuè Borsi” – Livorno/ Comune<br />
di Livorno - Circoscrizione 1/ Centro Diurno “Villa Porcelli” – Livorno/ Comune di<br />
Livorno/ Parrocchia di Corea Nostra Signora di Fatima – Livorno/ Opera Madonnina<br />
del Grappa – Firenze/ Parrocchia del Rosario – Livorno/ Circolo Anziani Nonno<br />
Point – Livorno
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AZZURROROSA ONLUS<br />
Piazza del Popolo, 22 – 57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
Tel 0586 699009 Fax 0586 766091<br />
e-mail: angeliazzurrisas@libero.it<br />
È roba da matti<br />
Socio-sanitario<br />
58<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto, in stretta connessione con l’Unità funzionale Salute Mentale Adulti della<br />
Bassa Val di Cecina, si propone di sostenere percorsi di inserimento lavorativo degli<br />
utenti del Servizio di Salute Mentale adulti favorendo l’acquisizione di maggiori competenze<br />
nel settore della creazione di abiti, di accessori e di manufatti relativi al settore<br />
dell’abbigliamento, attraverso l’attivazione di laboratori creativi di sartoria e piccole<br />
riparazioni, di tintura e pittura su stoffa, ricamo e applicazioni di immagini su<br />
indumenti e accessori come borse, borselli, cinture.<br />
Il progetto va ad ampliare l’esperienza promossa dall’associazione Azzurrorosa<br />
Onlus con gli utenti in carico all’unità funzionale, che ha visto nel 2006 l’apertura un<br />
negozio a Cecina per la vendita di abbigliamento e accessori prodotti con marchio<br />
“È roba da matti”. Il laboratorio sarà condotto, per la sua attività formativa da esperti<br />
nel settore della creazione di abiti, e da personale volontario per il tutoraggio dei<br />
partecipanti.<br />
Comune di Cecina/ Comune di Rosignano Marittimo/ Comune di Castagneto Carducci/<br />
Asl 6 – Livorno/ Associazione Morphè/ Associazione Ros’accoglienza/ Associazione<br />
Angeli Azzurri/ Associazione La sorgente del Villaggio Onlus
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
NONSIAMOSOLI<br />
Via Guido Rossa – 57016 Rosignano Marittimo (LI)<br />
Tel. 0586 760503 – Fax 0586 760503<br />
e-mail: gabianco@aliceposta.it<br />
VELASENTITE<br />
Casti Dei<br />
Socio-sanitario<br />
59<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Il progetto prevede la realizzazione di un vero e proprio lungometraggio, i cui protagonisti<br />
saranno utenti del Servizio di Salute Mentale i quali, nell’ambito del proprio<br />
percorso riabilitativo, hanno fatto corsi ed esperienze in campo teatrale, musicale,<br />
nell’arte-terapia e che possono accedere e/o necessitano di inserimento al lavoro. I<br />
destinatari del progetto saranno coinvolti in tutte le fasi di realizzazione del film: dall’interpretazione<br />
dei personaggi principali alla produzione, dalla stesura della sceneggiatura<br />
alla gestione della logistica della troupe; solo le parti strettamente tecniche<br />
verranno affidate a collaboratori professionali (operatori, elettricisti, montatori). Il<br />
personale artistico (regista e altri attori) sarà costituito dai soci del teatro ed interverrà<br />
a titolo volontario.<br />
Con questa operazione intendiamo consolidare e sviluppare un percorso in atto<br />
ormai dal 1996. A partire dalla riabilitazione tramite il teatro, la musica, e la gestione<br />
diretta di spazi di accoglienza, i nostri utenti sono in grado di realizzare sempre più<br />
concretamente l’inclusione sociale e la lotta allo stigma.<br />
Asl 6 Livorno/ Associazione L’Ordigno<br />
60 .000 eu ro
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AVIS COMUNALE LIVORNO<br />
Viale Carducci, 16 – 57124 Livorno<br />
Tel. 0586 444111 Fax 0586 422701<br />
e-mail: livorno.comunale@avis.it<br />
Rotta sul nuovo mondo per i reporter della salute<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
60<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
5 7 .50 0 eu ro<br />
Il presente progetto prevede la creazione di un format per la televisione digitale fruibile<br />
dalla Tv di casa e dal web, che sia in grado di fornire contenuti informativi,<br />
approfondimenti e servizi di carattere prevalentemente sociale e sociosanitario offerti<br />
dalle associazioni di volontariato del nostro territorio e rivolto ai volontari, agli aspiranti<br />
tali e alla cittadinanza tutta. Ciò avverrà tramite una trasmissione televisiva cui<br />
si affiancherà un software per l’erogazione di tutti i servizi aggiuntivi attraverso il<br />
decoder digitale terrestre e online. Il progetto prevede la costituzione di una redazione<br />
di “Reporter della Salute”, formata da volontari appartenenti alle associazioni partner<br />
affiancati da professionisti della comunicazione e del giornalismo. L’idea di questo<br />
format nasce dalla volontà di valorizzare le numerose associazioni di volontariato<br />
che sul nostro territorio operano in ambito sociosanitario, alimentare, ambientale<br />
e culturale, ponendo al centro valori e pratiche che propongono come prioritari il<br />
rispetto della persona e dell’ambiente.<br />
Provincia di Livorno - Assessorato alla qualità sociale/ Comune di Livorno Assessorato<br />
alle Politiche Sociali, Uo Promozione Sociale, Sportiva e Turistica/ Società<br />
della Salute di Pisa/ Comune di San Giuliano Terme – Assessorato al Sociale/ Asl 5<br />
– Uo Educazione alla Salute e Bioetica/ Associazione ComunicArea/ Associazione<br />
culturale Laika.Tv/ Cooperativa sociale Imago Onlus/ Associazione Circolo Legambiente<br />
Livorno/ Associazione socio culturale ambientale La Tartaruga/ Associazione<br />
di volontariato L'Alba/ Associazione Raphael centro studi medicine naturali/ Associazione<br />
socioculturale Petrushka
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
COMUNICARE PER CRESCERE<br />
c/o Ospedale Villamarina - Palazzina Rossa<br />
Via Forlanini - 57025 Piombino (LI)<br />
Dal campo al mercato<br />
Socio-sanitario<br />
61<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
L’obiettivo del progetto è la promozione di opportunità lavorative per giovani utenti<br />
del servizio di Psichiatria della Val di Cornia. Nel gennaio 2007 con un finanziamento<br />
della regione Toscana e del Dipartimento della salute mentale, l’associazione<br />
Comunicare per Crescere ha iniziato un’attività di apicoltura i cui beneficiari sono 4<br />
giovani utenti dell’Unità funzionale salute mentale (Ufsma). Con questo progetto si<br />
intende promuovere la vendita dei prodotti realizzati (miele) per far sì che i ragazzi<br />
impegnati in campo come apicoltori e nei mercati come venditori, riescano ad acquisire<br />
l’attitudine al lavoro in un percorso altamente riabilitativo. I volontari dell’associazione<br />
Comunicare per Crescere e dell’associazione Il Gabbiano struttureranno e<br />
organizzeranno la vendita nei mercati occupandosi dei contatti con le amministrazioni<br />
locali per il conseguimento dello spazio, l’allestimento del banchetto, l’accompagnamento,<br />
l’individuazione dei venditori e la valutazione costante di tutte le attività. A<br />
termine progetto, i volontari dell’associazione daranno continuità all’iniziativa per far<br />
sì che si consolidi nel tempo, garantendo un impegno sicuro per i giovani apicoltorivenditori.<br />
Associazione Il Gabbiano<br />
8 . 160 euro
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIRCOLO INTERCULTURALE VAL DI CORNIA SAMARCANDA<br />
Via G. Tellini, 58 – 57125 Piombino (LI)<br />
Tel. 0565 226204 – fax 0564 229649<br />
e-mail: samarcandapio@interfree.it<br />
62<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Processi riabilitativi e prevenzione del disagio sociale nelle carceri: la<br />
prevalenza dei detenuti immigrati<br />
Socio-sanitario<br />
21 .000 eu ro<br />
Il progetto intende dare un contributo innovativo per la Casa di Reclusione di Porto<br />
Azzurro cercando di dotare un gruppo di carcerati (soprattutto stranieri), di strumenti<br />
socio-giuridici adeguati per fornire aiuto e consulenza ad altri detenuti. Si cercherà<br />
quindi di istituire una sorta di “rete partecipativa” all’interno della quale, dopo<br />
un’iniziale formazione effettuata da personale specializzato (avvocati, giuristi, educatori,<br />
etc.), i soggetti formati potranno iniziare a formare essi stessi dei nuovi reclusi,<br />
svolgendo a loro volta, il ruolo di “consulenti”. Si prevede con ciò di dare vita ad una<br />
sorta di “staffetta (ri-)educativa”, con sede stabile in un ufficio che verrà allestito – ex<br />
novo – all’interno del carcere stesso. In questo senso è possibile attuare un rapporto<br />
biunivoco tra carcere e società, che sia veramente in grado di rendere concreto<br />
sia il principio riabilitativo della pena, sia la possibilità di re-inserimento sociale a favore<br />
dei detenuti in procinto di essere scarcerati.<br />
Comune di Piombino/ Comune di Portoferraio/ Casa di reclusione di Porto Azzurro<br />
- Forte San Giacomo/ Associazione La Provvidenza/ Uisp Comitato territoriale<br />
Piombino - Val di Cornia - Isola d’Elba/ Uisp Solidarietà e Creatività Piombino Val di<br />
Cornia/ Cittadinanzattiva - Assemblea territoriale Val di Cornia e Arcipelago Toscano/<br />
Confraternita di Misericordia di Porto Azzurro/ Associazione Volontariato Carcere<br />
Dialogo
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ECO - MONDO<br />
Via dell’Angiolo, 16 – 57123 Livorno<br />
Tel. 0586 839538 – fax 0586 839538<br />
e-mail: info@eco-mondo.it<br />
IL SESTANTE SOLIDARIETÀ ONLUS LIVORNO<br />
L’orto rende attivi<br />
Sociale<br />
63<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
L’ipotesi progettuale prevede che soggetti che spesso vivono situazioni di solitudine<br />
possano divenire risorsa esperienziale e sostegno per altre fasce deboli. Attraverso<br />
lo sviluppo di coltivazioni biologiche e tradizionali e di percorsi didattici nel verde<br />
si cercherà di coinvolgere il tessuto sociale e le famiglie sensibilizzandole alle tematiche<br />
dell’alimentazione, dell’ambiente e delle tradizioni. Il progetto cercherà di conciliare<br />
tre aspetti:<br />
- coinvolgimento degli anziani in attività di utilità sociale che salvaguardino anche le<br />
tradizioni e la storia del territorio;<br />
- sviluppo delle risorse dei territorio pisano e livornese<br />
- individuazione di opportunità di inserimento sociale per soggetti a rischio marginalità.<br />
Alcune risorse strutturali e agricole già in possesso della rete di associazioni proponenti,<br />
offriranno soggetti a rischio di marginalità anche l’occasione per percorsi di<br />
“terapia occupazionale” e di lavoro vero.<br />
Comune di Livorno - Area dipartimentale 4 - Sviluppo educativo culturale e sportivo/<br />
Comune di Livorno - Circoscrizione 4/ Azienda Usl 6 Livorno- Servizio tossicodipendenze/<br />
Ceis-Comunità Livorno Onlus/ Associazione Italia-Nicaragua, Circolo<br />
“C. Fonseca”/ Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CEIS LIVORNO ONLUS<br />
Via Mastacchi, 93/A – 57122 Livorno<br />
Tel. 0586 426878 Fax 0586 411904 – e-mail: a.cadoni@ceislivorno.it<br />
64<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Percorsi di Memoria. Un incontro di generazioni tra miti, leggende e<br />
storie di vita<br />
Sociale<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto intende sviluppare percorsi di recupero della memoria storica, sociale e<br />
culturale dei contesti rurali del Comune di Collesalvetti, coinvolgendo le scuole elementari<br />
e medie di tutto il Comune e la frazione di Parrana S. Martino, che da anni<br />
ospita la Comunità terapeutica per tossicodipendenti gestita dal Ceis-Comunità.<br />
Il percorso di recupero della memoria mira a coinvolgere la comunità locale attorno<br />
ad un progetto collettivo che permetta lo sviluppo del tessuto sociale del territorio<br />
anche sotto i profili delle relazioni umane e sociali, della comunicazione, della capacità<br />
di cooperare attorno ad un obiettivo condiviso. La finalità del percorso è quella<br />
di creare dei ponti di comunicazione e di incontro tra generazioni diverse, coinvolgendo<br />
nonni, bambini, famiglie intorno ai temi tradizionali e alla storia del territorio,<br />
legando tutto il percorso al laboratorio teatrale con i giovani della Comunità di Parrana.<br />
Previsti anche due eventi performativi: una rievocazione storica nella frazione<br />
di Parrana e una gita-spettacolo all’Acquedotto per i bambini della scuola.<br />
Comune di Collesalvetti/ Provincia di Livorno/ ASL 6 Livorno - Dipartimento delle<br />
Dipendenze/ Voci di Strada/ Il Sestante Solidarietà/ Associazione P24 – Lila/ Associazione<br />
San Benedetto Onlus/ Associazione di Volontariato Oberon/ Morphè Associazione<br />
per la Promozione delle relazioni
delegazione di Livorno<br />
ASSOCIAZIONE<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IL SESTANTE SOLIDARIETÀ<br />
Via Mastacchi, 93/A – 57122 Livorno<br />
Tel. 0586 426878 – fax 0586 411904<br />
e-mail: a.cadoni@ceislivorno.it<br />
ASSOCIAZIONE IL MURETTO ONLUS<br />
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CITTÀ SOLIDALE<br />
Non solo bulli! Percorsi di cittadinanza<br />
Sociale<br />
65<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
I fenomeni di bullismo sono purtroppo in aumento e l’aggressività viene agita in forme<br />
dirette e indirette (pressione psicologica, denigrazione, isolamento, umiliazioni). Inoltre<br />
con l’ausilio delle nuove tecnologie stanno evolvendo forme ancor più spietate: il<br />
cosiddetto cyber-bullismo. Immagini veloci vivide e crude di giovani che compiono<br />
reati violenti vengono diffusi via internet e commentati nei forum da coetanei con spirito<br />
voyeurista. “Non solo bulli” vuole intervenire sul territorio toscano a partire dai<br />
contesti scolastici, per promuovere un percorso di cittadinanza e di partecipazione<br />
sociale, mediante il quale sviluppare risorse positive nei ragazzi coinvolti. Le azioni<br />
saranno rivolte ad gruppi di studenti provenienti da province diverse, con l’obiettivo<br />
di coinvolgere a partire da loro, i contesti mediante un ottica di peer-education.<br />
Comune di Campi Bisenzio/ Comune di Collesalvetti/ Liceo Scientifico Agnolotti –<br />
Sesto Fiorentino/ Comune di Livorno – Area dipartimentale 4 Politiche di Welfare/<br />
Provincia di Firenze – Assessorato alle Pari opportunità, cooperazione internazione,<br />
sport/ Istituto Professionale “Matteotti” – Pisa/ Iti “Marconi” – Pontedera/ Scuola<br />
Secondaria di Primo Grado “Pascoli – Portoferraio/ Liceo Scientifico “Foresi” - Portoferraio/<br />
Itc “Cerboni” – Portoferraio/ Scuola Media Verga – Campi Bisenzio/ Scuola<br />
Media Matteucci Garibaldi – Campi Bisenzio/ Istituto Chino Chini – Borgo San Lorenzo/<br />
Isis Niccolini Palli – Livorno/ Itn Cappellini – Livorno/ Cooperativa Il Pozzo – Firenze/<br />
Associazione Ezechiele 37 Onlus/ Associazione Insieme Onlus/ Cooperativa<br />
Melampo/ Libera/ Morphè – Associazione per la promozione delle relazioni umane,<br />
centro terapia e consulenza infanzia e adolescenza/ Congregazione Terz’ordine Francescano<br />
di San Carlo – Villaggio san Francesco/ Circolo Parrocchiale “Oscar Romero”/<br />
Coop. Il Delfino/ Coop. Altamarea/ Associazione Chiodofisso/ Associazione<br />
Nazionale Pedagogisti Italiani/ Voci di Strada/ Ceis-Comunità Livorno/ Oberon –<br />
Associazione di volontariato/ Progetto Strada/ Salesiani Don Bosco Livorno
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AUSER FILO D’ARGENTO DI VIAREGGIO<br />
Via Machiavelli, 255 - 55049 Viareggio (LU)<br />
Tel. 05854 944463 Fax 0584 944463<br />
e-mail: auserfda2006@libero.it<br />
Genius loci<br />
Ambientale<br />
66<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 8 .69 1 eu ro<br />
L’Auser realizza, nell’ambito del “Piano di recupero delle Pinete” una nuova struttura<br />
polivalente che si propone di diventare un punto di riferimento per le politiche<br />
sociali e culturali per la popolazione anziana al fine di sostenere “l’invecchiamento<br />
attivo”. Con questa realizzazione si vuol dimostrare concretamente come anche il<br />
mondo del volontariato possa contribuire alla sensibilizzazione sui temi del rispetto<br />
dell’ambiente, della sicurezza e del benessere psico-fisico della persona. Lo scopo<br />
principale del progetto è dunque quello di far diventare la struttura dell’Auser una<br />
specie di “Manifesto culturale” per la città in materia di sicurezza e ambiente. Gli<br />
interventi saranno accompagnati da una serie di iniziative stabili orientate a:<br />
-Promuovere nella popolazione anziana un corretto utilizzo delle risorse energetiche.<br />
-Promuovere il rispetto dell’ambiente e la cura del territorio a partire dall’ampio spazio<br />
gestito nella pineta dall’associazione.<br />
-Promuovere soprattutto nella popolazione anziana un’apertura all’innovazione.<br />
Regione Toscana - Assessorato alla tutela ambientale e energia/ Provincia di Lucca<br />
- Dipartimento Ambiente e Sviluppo/ Comune di Viareggio/ Istituto di Scienza e Tecnologie<br />
dell’Informazione “A. Faedo”/ Associazione Italia Nostra Onlus - Sezione<br />
della Versilia/ AeA Abitare e anziani Onlus/ Scuola Edile Lucchese/ Vetreria Marco<br />
Polo Snc/ Croce Verde di Viareggio Onlus
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA CAMPORGIANO<br />
Via Vecchiacci, 2 – 55031 Camporgiano (LU)<br />
Tel. 0583 618618 – fax 0583 618618<br />
e-mail: miser.camporgiano@virgilio.it<br />
Abili – Disabili nel Vivaio<br />
Sociale<br />
67<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
La Misericordia di Camporgiano intende realizzare una struttura polivalente, dotata<br />
di attrezzature che consentano di offrire ai disabili una formazione nel settore dell’agricoltura<br />
e mirata al loro inserimento nel sistema produttivo agricolo. Il progetto<br />
infatti vuole garantire ai soggetti diversamente abili la partecipazione alle attività di<br />
formazione organizzate dalla Misericordia presso il Vivaio la Piana di Camporgiano.<br />
Verranno acquistate attrezzature di primo impianto per la cucina e la mensa che<br />
saranno gestite dalla Misericordia e che accoglieranno i volontari e i disabili impegnati<br />
nelle attività di formazione in agricoltura sociale. Inoltre questa struttura permetterà<br />
ai disabili di fare un precorso di formazione che porterà ad un loro inserimento<br />
nel modo del lavoro, dando una prospettiva per ora assente nella nostra realtà,<br />
ottenendo una innovazione nell’inserimento delle disabilità medio-lievi.<br />
Comunità Montana della Garfagnana/ Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
DON FRANCO BARONI<br />
Via Passaglia, 41/a – 55100 Lucca<br />
Tel. 0583 331026 – fax 0583 331026<br />
e-mail: donbaroni@tin.it<br />
68<br />
app rova to!<br />
Servizi, sostegno ed azioni positive per la tutela dei diritti e delle pari<br />
opportunità.<br />
Socio-sanitario<br />
10 .500 eu ro<br />
Il progetto prevede l’istituzione di un servizio informativo e di supporto per le famiglie<br />
che si avvalgono della collaborazione di un’assistente familiare ma anche per<br />
tutti i cittadini che cercano informazioni su questo ruolo professionale e sui relativi<br />
compitii. Il servizio si rivolgerà inoltre agli operatori pubblici e privati impegnati nel<br />
servizio alle famiglie e alle donne immigrate che sono inserite o vogliono inserirsi<br />
come “assistente familiare”. Il servizio si avvalerà di volontari pronti ad accogliere le<br />
loro richieste e della consulenza di professionisti, ma anche di sostegno psicologico.<br />
Inoltre sarà possibile avere informazioni consultando il sito www.donbaroni.it<br />
L’obiettivo principale del servizio sarà quello di garantire azioni positive per la tutela<br />
dei diritti e le pari opportunità, non solo per le nuove professioni legate al fenomeno<br />
dell’immigrazione, ma anche verso gli altri attori coinvolti: favorire l’incontro tra la<br />
domanda (famiglia) e l’offerta (assistente familiare) permetterà una maggiore regolarità,<br />
sicurezza ed integrazione tra anziano - assistente di cura - famiglia.<br />
Azienda Usl2 di Lucca/ Comune di Lucca Settore Dipartimentale 2 - Socio Culturale<br />
e Educativo/ Comune di Capannoni/ Fraternita di Misericordia Capannori/ Associazione<br />
Onlus Chiodofisso
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
Memorie a confronto<br />
69<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
GRUPPO DONATORI DI SANGUE FRATRES “LORIANO ROSELLINI” BOZZANO<br />
Via Fontana, 85 – 55054 Bozzano (LU)<br />
Tel. 0584 975420 – fax 0584 975420<br />
Sociale<br />
15 .000 eu ro<br />
L’idea progettuale nasce dalla consapevolezza che il fenomeno del progressivo<br />
invecchiamento della popolazione costituisce un’importante sfida sociale e sanitaria.<br />
Il progetto tenta di dare una risposta al bisogno di natura sociale legato al rischio<br />
di isolamento ed emarginazione che spesso le persone anziane si trovano a dovere<br />
affrontare. Per favorire l’aggregazione e lo scambio sociale si prevede la realizzazione<br />
di due laboratori: “Sapori e Ricordi” e “Storie di Vita”.<br />
Il primo laboratorio si propone di tramandare la memoria gastronomica del territorio<br />
della Versilia. “Storie di Vita” è invece un laboratorio teatrale che si propone di stimolare<br />
il confronto ed il dialogo tra le persone anziane nella convinzione che il teatro<br />
rappresenta un’occasione per valorizzare la memoria e la specificità delle persone.<br />
Come risultato tangibile delle attività svolte nel laboratorio si prevede la realizzazione<br />
di una rappresentazione teatrale che sarà rivolta ai cittadini del territorio.<br />
Azienda Usl 12 di Viareggio – Uo Assistenza Sociale/ Comune di Massarosa/ Oratorio<br />
Anspi “Santi Caterina e Prospero” di Bozzano/ Aima – Versilia/ Auser Volontariato<br />
Comprensoriale Versilia/ Codici Coordinamento Diritti dei Cittadini/ Centro<br />
Corsi Il Pensiero/ Sodexho – Italia – Spa Ristorazione e Servizi
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ASS.NE DI PUBBLICA ASSISTENZA E SALVAMENTO CROCE VERDE<br />
Via F.lli Rosselli, 2 – 55043 Lido di Camaiore (LU)<br />
Tel. 0584 618181 – fax 0584 617644 - e-mail: cvlido@libero.it<br />
Insieme per dimagrire<br />
Socio-sanitario<br />
70<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Come evidenziato da molti studi, è sempre più necessario sviluppare azioni a favore<br />
delle persone obese e promuovere comportamenti alimentari corretti, così da<br />
ridurre rischio delle patologie cronico– degenerative correlate all’obesità. Con questo<br />
progetto si intende creare gruppi di auto–aiuto guidato per sostenere le persone<br />
obese ad affrontare i problemi legati ad errati comportamenti alimentari. Il progetto<br />
ha la seguente articolazione:<br />
- realizzazione di 2 gruppi di auto-aiuto guidato rivolti a soggetti obesi.<br />
- diffusione dei risultati del progetto: divulgazione dei risultati e della metodologia<br />
utilizzata per permettere la trasferibilità.<br />
Comune di Viareggio Csf Centro Servizi per la Famiglia “La Casa di Sirio”/ Usl 12<br />
Versilia - Direzione Sanitaria Aziendale Hph (Health Promoting Hospital)/ Associazione<br />
di Pubblica Assistenza e Salvamento Croce Verde Viareggio Onlus/ Aima Versilia<br />
Onlus/ Balthazar Sociale/ Centro corsi “Il pensiero”/ Balthazar Onlus
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ZEFIRO<br />
Piazza San Agostino, 6 – 55100 Lucca<br />
Tel. 0583 490893<br />
e-mail: associazione.zefiro@libero.it<br />
La Famiglia media - percorsi di sostegno alla genitorialità<br />
Sociale<br />
71<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto ha lo scopo di promuovere sul territorio provinciale lo strumento della<br />
mediazione come risoluzione dei conflitti all’interno delle famiglie e delle coppie di<br />
genitori, siano esse in crisi, separande o separate. Un progetto, promosso da associati<br />
e volontari, mediatori familiari e non, che si articola e si radica sul territorio attraverso:<br />
- apertura di due spazi di mediazione familiare rivolti a coppie di genitori in crisi, sposate<br />
o no, che si separano, in via di separazione, già separate o divorziate, collocate<br />
nei comuni di Capannori e Barga;<br />
- azioni di formazione e supervisione degli operatori e dei volontari;<br />
- sensibilizzazione della popolazione, attraverso incontri pubblici con testimoni privilegiati,<br />
associazioni, aperti a cittadini e operatori del settore;<br />
- creazione di un sito internet, di discussione e documentazione.<br />
Comune di Capannori/ Comune di Barga/ Comune di Porcari/ Circolo Kaboom/ Istituto<br />
Gestalt Lucca-Arcobaleno/ Enaip onlus Lucca/ Centro Ufficio Buffetti – Porcari/<br />
Studi Legali Mancini – Lucca/ Hermes Istituto Gestalt ad Orientamento Fenomenologico<br />
Esistenziale – Massa/ Fondazione Campus Studi del Mediterraneo –<br />
Lucca/ Scuola Elementare privata Mimosa – Lucca/ Asilo Nido Scirocco – Lucca
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AUSER SOLIDARIETÀ SOCCORSO ARGENTO<br />
Piazza Fratelli Cervi, 55 - Loc. Pozzi – 55047 Seravezza (LU)<br />
Tel. 0584 767016 – fax 0584 767016<br />
e-mail: info@auserseravezza.it<br />
Obiettivo Famiglia: servizi integrati ed informazione<br />
Sociale<br />
72<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Il progetto intende sostenere e valorizzare il ruolo della famiglia attraverso l’informazione.<br />
Verrà attivato uno sportello con l’obiettivo di orientare i cittadini ad usufruire in<br />
modo libero e consapevole i servizi esistenti sul territorio.<br />
In un’ottica di rete verrà stimolata la collaborazione tra soggetti sociali diversi promuovendo<br />
il mutuo-aiuto e creando sperimentalmente una Banca del Tempo.<br />
All’informazione verrà affiancato il momento dell’ascolto avvalendosi di figure specialistiche<br />
per consulenze psicologiche, legali e di mediazione familiare. Le Associazioni<br />
del territorio potranno trovare nel progetto un punto di coordinamento dei propri<br />
servizi ed attività, un punto di monitoraggio permanente sui bisogni sociali del territorio.<br />
Comune di Seravezza<br />
12 .756 eu ro
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
L'Ora di Teatro. 1° Festival di Teatro Città di Montecarlo<br />
73<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
FITA - FEDERAZIONE ITALIANA TEATRO AMATORI - PROVINCIA DI LUCCA<br />
Via della Chiesa, 388/A - San Filippo – 55100 Lucca<br />
Tel 0583 495156 Fax 0583 312252<br />
e-mail: giovannifedeli@studiobertolifedeli.it<br />
Culturale<br />
2 1 .60 0 eu ro<br />
Il progetto consiste nell'organizzazione di una rassegna teatrale che vedrà come<br />
soggetti partecipanti le compagnie di teatro amatoriale nazionali e le scuole medie<br />
superiori della provincia di Lucca. Gli spettacoli potranno essere sia elaborazioni e/o<br />
adattamenti di un testo preesistente, che basati su scritture originali. Con l'intento<br />
preciso di educare i giovani all'autonomia e alle libere scelte individuali, in uno spazio<br />
di sana convivenza democratica, gli spettacoli dei gruppi scolastici dovranno<br />
essere gestiti e condotti dai ragazzi in prima persona, previa una fase di avviamento<br />
e indirizzamento concertata tra la Fita, che metterà a disposizione risorse umane<br />
di esperienza nel campo, il corpo docenti della scuola e gli alunni stessi. La rassegna<br />
si articolerà in sette giorni.<br />
Comune di Montecarlo/ Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lucca/<br />
Provincia di Lucca/ Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ADL ASSOCIAZIONE DOWN LUCCA ONLUS<br />
Via per San Martino, 24 – 55010 Gragnano - Capannori (LU)<br />
Tel. 0583 975728 – fax 0583 975728<br />
e-mail: info@associaizonedownlucca.it<br />
Corso di autonomia esterna: abitiamo la città<br />
Sociale<br />
74<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Il progetto si rivolge a giovani con sindrome di down e patologie affini. Si articola in<br />
incontri di gruppo settimanali, all’interno dei quali i ragazzi e le ragazze possono<br />
affrontare le fatiche e le soddisfazioni legate alla conquista di una progressiva autonomia<br />
nella gestione dei rapporti con l’esterno: usare i servizi pubblici, richiedere<br />
informazioni a persone sconosciute, effettuare piccoli acquisti in autonomia, muoversi<br />
nelle strade in modo sicuro, ecc. Il progetto prevede la partecipazione di 10<br />
ragazzi e ragazze, organizzati in quattro sottogruppi. Ciascun sottogruppo si avvale<br />
del supporto di un educatore e un volontario. Il progetto prevede di sostenere ed<br />
accompagnare contestualmente i genitori nel processo di “lasciar andare” i propri<br />
figli, riconoscendo e incentivando progressive autonomie.<br />
Provincia di Lucca/ Comune di Capannori/ Comune di Lucca/ Associazione di<br />
volontariato sociale “Comitato di Zone”
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI LIDO DI CAMAIORE<br />
Via del Secco, 81 – 55041 Lido di Camaiore (LU)<br />
Tel. 0584 619550 – fax 0584 611028<br />
e-mail: miselido@miselido.org<br />
Ilha del Moçambique<br />
Volontariato internazionale<br />
75<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
La Confraternita di Misericordia di Lido di Camaiore insieme alla Confederazione<br />
Nazionale delle Misericordie d’Italia, intende sostenere l’avvio operativo di un presidio<br />
ospedaliero attrezzato per visite mediche, pronto soccorso e ricovero ospedaliero<br />
a servizio della popolazione di Ilha del Moçambique, una piccola isola di origine<br />
corallina situata nella provincia di Nampula nella parte Nord Est del Mozambico,<br />
attraverso un programma di formazione per i volontari della Misericordia locale che<br />
opereranno nella struttura. Il progetto complessivo prevede il completamento della<br />
ristrutturazione dell’edificio coloniale di proprietà della diocesi di Nacala che ospiterà<br />
il presidio ospedaliero e la formazione del personale volontario che opererà permanentemente<br />
sull’isola.<br />
Il progetto formativo rappresenta l’azione finale per rendere operativo il presidio. La<br />
formazione del personale volontario dell’isola si articolerà in un corso teorico/pratico<br />
per volontari dell’associazione locale che potranno affiancare personale professionale.<br />
Provincia di Lucca/ Comune di Camaiore/ Diocesi di Lucca – Centro Diocesano<br />
Azione Missionaria/ Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia/ Associazione<br />
Umanitaria Solidarietà nel Mondo
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LUNA ONLUS<br />
Via Martiri Lunatesi, 47 – 55012 Capannori (LU)<br />
Tel. 0583 997928 – fax 0583 467188<br />
e-mail: mail@associazioneluna.it<br />
76<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
Con te sola. Attivazione di una casa di fuga per donne maltrattate in<br />
provincia di Lucca<br />
Sociale<br />
4 5 .60 0 eu ro<br />
Nell’appassionato lavoro di questi anni le volontarie dell’associazione Luna, anche<br />
su sollecitazioni provenienti dai diversi soggetti che si occupano di donne e famiglia<br />
sul territorio (assistenti sociali, forze dell’ordine, associazioni di volontariato, commissione<br />
pari opportunità, ecc.) hanno maturato l’idea di realizzare una Casa Rifugio per<br />
donne maltrattate, una struttura d’accoglienza che in provincia di Lucca ancora oggi<br />
non esiste. Il progetto si propone anche di favorire relazioni interpersonali al di fuori<br />
delle regole di violenza, favorire la capacità della donna di elaborare soluzioni alternative<br />
per sé e per i figli e sostenerla nel processo individuale di cambiamento, oltre<br />
che nell’individuazione di strategie atte a favorire il benessere psicologico. Il progetto<br />
si rivolge a donne maggiorenni italiane e straniere che subiscono o che abbiano<br />
subito maltrattamenti e/o violenza psicologica, fisica, economica o sessuale. Sarà<br />
messo a disposizione un appartamento per 4-5 donne e attivato un percorso di<br />
autonomia e di cambiamento attraverso gruppi di auto-aiuto, il sostegno di varie<br />
figure (educatrici, avvocate, psicologa, sessuologa, consulenti del lavoro) e l’integrazione<br />
con i servizi del territorio.<br />
Provincia di Lucca - Formazione, Lavoro e Pari Opportunità e Centro Pari Opportunità/<br />
Commissione Pari Opportunità-Provincia di Lucca/ Provincia di Lucca/ Consigliera<br />
di Parità - Provincia di Lucca/ Comune di Lucca - Politiche Sociali/ Azienda<br />
Usl 2 Lucca/ Fondazione Banca del Monte/ Associazione Artemisia/ Consultorio “La<br />
Famiglia” Associazione Cristiana per la Famiglia/ Cooperativa Sociale Il Ponte/ Cisl<br />
Unione territoriale sindacale di Lucca/ Consorzio So&Co./ Associazione “Mitwoman”/<br />
Associazione di volontariato sociale – Comitato di Zone/ Centro Donna Lucca
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
MISERICORDIA BORGO A MOZZANO<br />
Via Roma, 25 – 55023 Borgo a Mozzano (LU)<br />
Tel. 0583 80731/8073214 – fax 0583 8073222<br />
e-mail: misericordia@borgoamozzano.org<br />
Insieme è più bello (da sereni ottantenni a novelli “Ciceroni”)<br />
Sociale<br />
77<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi rivolti a persone anziane<br />
o comunque non completamente autosufficienti, le cui famiglie, per impegni lavorativi<br />
o di altro genere, non sono in grado di accudirli durante il giorno. Tali interventi si<br />
concretizzeranno nella realizzazione di un Centro diurno presso i locali del Centro<br />
Accoglienza Anziani situato nel Convento francescano di Borgo a Mozzano. Tra le<br />
attività del Centro diurno (laboratori vari, dai vecchi mestieri, alle espressioni artistiche,<br />
ecc.) sarà proposto agli anziani inseriti di fare da “Ciceroni” ai turisti che visiteranno<br />
il complesso francescano, ed in particolare il chiostro, sul quale verrà realizzata<br />
anche una piccola guida. L’idea progettuale è quella di inaugurare un nuovo<br />
servizio, utilizzando una parte della struttura che ospita la Casa di riposo per anziani,<br />
per aprire un Centro diurno che si andrebbe ad aggiungere alle altre attività che<br />
la Confraternita gestisce. Il percorso sarà inizialmente rivolto a 10 persone che<br />
potranno partecipare alle attività del centro diurno. Un ulteriore sviluppo del progetto<br />
prevede un ruolo attivo degli anziani coinvolti in un’azione di rivalutazione del<br />
Complesso di San Francesco, adiacente alla struttura di accoglienza sia della casa<br />
di riposo che del nuovo Centro diurno degli anziani.<br />
Provincia di Lucca/ Comune di Borgo a Mozzano/ Comunità Montana della Valle del<br />
Serchio/ Azienda Usl 2 Lucca/ Comune di Fabbriche di Vallico/ Comune di Pescaglia/<br />
Gruppo Volontari Carcere/ Cnv - Centro Nazionale Volontariato/ Cooperativa<br />
sociale La Mongolfiera/ Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas/ Unità pastorale<br />
Borgo a Mozzano/ Confraternita di Misericordia di Decimo/ Confraternita di<br />
Misericordia di Lido di Camaiore/ Misericordia di Lucca/ Fraternità di Misericordia di<br />
Capannoni Onlus/ Misericorda di Pietrelcina/ Misericordia di San Leone – Catania
delegazione di Lucca<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CROCE VERDE PUBBLICA ASSISTENZA LUCCA<br />
Via Castracani, 468/d – 55100 Lucca<br />
Tel. 0583 467713 – fax 0583 466842<br />
e-mail: cvlucca@croceverdelucca.it<br />
Il volontariato: tra memoria e progetto<br />
Culturale<br />
78<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 9 .82 0 eu ro<br />
Il progetto prevede la costituzione di un archivio e di una biblioteca–Centro di documentazione,<br />
nel quale il ricchissimo e composito mondo del volontariato lucchese e<br />
non, le scuole e le istituzioni, potranno trovare uno strumento aggiornato e qualificato<br />
per la ricerca di documentazione e informazioni sulla storia del movimento locale<br />
delle Pubbliche assistenze, così da favorire una riflessione sulle sue radici, le motivazioni<br />
e sulla sua evoluzione. La prima fase del progetto prevede l’allestimento strutturale<br />
dei locali, l’acquisizione di sistemi informatici; la gestione della documentazione<br />
e catalogazione dei materiali biblioteconomici; la realizzazione dell’inventario dell’archivio<br />
storico. La seconda fase del progetto consisterà nell’apertura del Centro<br />
che sarà garantita da volontari, disabili inseriti con borsa lavoro e da persone che<br />
usufruiscono della pena alternativa. Il centro sarà anche punto multimediale. La terza<br />
fase del progetto prevede la pubblicazione del catalogo bibliografico e dell’inventario<br />
dell’archivio storico dal 1893 al 1966. Sarà infine realizzato un convegno finale in<br />
occasione del quale saranno condivisi, con in partecipanti, i risultati ottenuti.<br />
Provincia di Lucca/ Comune di Lucca/ Comune di Capannori/ Azienda Usl 2 Lucca/<br />
Biblioteca Statale di Lucca/ Archivio Fotografico Toscano – Prato/ Liceo Scientifico<br />
A. Vallisneri di Lucca/ Cnv - Centro Nazionale per il Volontariato/ Istituto Storico della<br />
Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca/ Anpas Toscana/ Associazione<br />
Pubblica Assistenza di Siena/ Associazione di Carità Croce Verde – Pietrasanta/<br />
Associazione di Pubblica Assistenza e Salvamento Croce Verde di Viareggio/<br />
Confraternita di Misericordia Lido di Camaiore/ Croce Bianca – Massa/ Associazione<br />
Culturale Il Castello/ Associazione Culturale Il Ponte/ Associazione Gruppo Culturale<br />
e Ricreativo La Sorgente/ Svs - Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza<br />
di Livorno/ Società di Soccorso Pubblico – Montecatini Terme/ Fondazione<br />
Raggianti/ Accademia Lucchese di Lettere Scienze e Arti di Lucca
delegazione di Massa Carrara<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
Alleviare la solitudine<br />
79<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
ANTEAS PROVINCIALE DI MASSA CARRARA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE<br />
TERZA ET`À ATTIVA PER LA SOLIDARIETÀ<br />
Via Ceci, 11 54033 Carrara (MS)<br />
Tel. 0585 779247 – fax 0583 4778982<br />
e-mail: anteas@fnp-massacarrara.it<br />
Sociale<br />
6 . 400 euro<br />
Il progetto si propone di intervenire in favore degli anziani autosufficienti ospitati presso<br />
le case di riposo, le residenze e strutture simili, per rendere migliore la qualità della<br />
loro vita e un po’ più serena la loro permanenza in questi centri.<br />
Dotata di un pulmino a nove posti, l’associazione provvederà ad accompagnare le<br />
persone di ospiti in strutture al Centro di Aggregazione “Giardino degli Ulivi” e a<br />
“Casa Pellini” in Carrara, Loc. Avenza. Verranno organizzate gite al mare ed in montagna,<br />
partecipazione a feste e sagre, visite a musei, mostre, centri storici e castelli<br />
della Provincia di Massa Carrara grazie anche all’assistenza di una guida turistica.<br />
Infine nel periodo estivo di maggior calura saranno proposti soggiorni presso la<br />
struttura ricettizia “Il Falco” sulle fresche colline di Fosdinovo.<br />
Comune di Carrara/ Società Volontari del Soccorso Croce Verde Fossola Onlus/<br />
Ada – Associazione per i Diritti degli Anziani/ Anspi–Circolo P.G. Frassati
delegazione di Massa Carrrara<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIF - CENTRO ITALIANO FEMMINILE<br />
Via Europa, 1 – 54100 Massa<br />
Tel. 0585 489543 - Fax 0585 489543<br />
Non uno di meno<br />
Sociale<br />
80<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto che il Cif Massa Carrara propone prende spunto dalla metodologia d’insegnamento<br />
della Scuola di Barbiana e va ad intervenire nella scuola media di un<br />
quartiere del Comune di Carrara piuttosto disagiato, dove si registrano numerosi<br />
pluri-ripetenti e soggetti a rischio di dispersione. Il progetto prevede l’apertura straordinaria<br />
della scuola durante il pomeriggio e l’attivazione, grazie alla collaborazione<br />
con i volontari (insegnanti in pensione) e al comitato dei genitori, di laboratori e percorsi<br />
personalizzati e facilitati di recupero scolastico.<br />
Gli interventi di recupero saranno incentrati sull’acquisizione di competenze di base<br />
nelle discipline curricolari (in particolare italiano, matematica e lingua straniera) con<br />
momenti di studio individualizzato e/o a piccoli gruppi durante le ore di apertura<br />
pomeridiana della scuola, perché solo tenendo ben fermo un principio di base di<br />
Don Lorenzo Milani, secondo il quale "Nulla è più ingiusto che fare parti uguali a<br />
disuguali", gli alunni con difficoltà potranno diventare “cittadini sovrani”.<br />
Comune di Carrara/ Anspi - Associazione Nazionale San Paolo Italia Centro Diocesano<br />
Giovanile/ Comitato Genitori della Scuola Secondaria di primo grado “Carducci-Tenerani”<br />
- Carrara
delegazione di Massa Carrara<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
IPPOMARE<br />
Via delle Pinete, 151 – 54037 Massa (MS)<br />
e-mail: ippomare@virgilio.it<br />
Equi-distanze. Ippoterapia e turismo accessibile<br />
Sociale<br />
81<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Con questo progetto l’associazione intende sostenere nuove forme di ippoterapia e<br />
turismo accessibile, dando la possibilità ai disabili della nostra città, ma anche a<br />
coloro che sono di passaggio durante i periodi con condizioni climatiche più favorevoli,<br />
di apprezzare il paesaggio e le bellezze naturalistiche a cavallo o attraverso l’utilizzo<br />
di calesse o carrozza. Durante i mesi estivi l’associazione attiverà percorsi<br />
ricreativi per adolescenti e giovani con disabilità motorie e/o psichiche presso il<br />
maneggio in cui opera e, allo stesso tempo, attiverà un servizio gestito dai volontari<br />
per permettere ai disabili in vacanza nel nostro territorio e residenti di percorrere in<br />
carrozza, a cavallo o in calesse i luoghi della città. L’associazione - già in possesso<br />
di carrozza a 7 posti con dotazioni di sicurezza, due calessi e i cavalli - integrerà il<br />
“parco mezzi” con una carrozza attrezzata per disabili paraplegici, con l’obiettivo di<br />
fare dell’ippoterapia, non solo una forma di riabilitazione ma anche un ausilio da utilizzare<br />
per effettuare visite sul territorio.<br />
Provincia di Massa Carrara/ Comune di Massa/ Asd - Afaph Onlus/ Anfass Massa<br />
Carrara Onlus
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
SPAZIO LIBERO - GRUPPO VOLONTARI CARCERE VOLTERRA<br />
Via Convento San Girolamo – 56048 Volterra (PI)<br />
Tel. 0588 91669 – fax 0588 44591<br />
e-mail: spazioliberovolterra@virgilio.it<br />
Spazio libero e solidale<br />
Sociale<br />
82<br />
app rova to!<br />
28 .000 eu ro<br />
L’associazione intende progettare e promuovere uno spazio multifunzionale di attività<br />
e di “solidarietà” nel carcere di Volterra. E’ prevista anche la realizzazione di uno<br />
spaccio, in collaborazione con i piccoli agricoltori locali e produttori di biologico. Si<br />
profila quindi la possibilità di creare dei posti di lavoro sia nella gestione dello spaccio<br />
che nel trasporto degli alimenti a famiglie e ristoratori, dove saranno coinvolti i<br />
detenuti con la mediazione e il supporto dell’associazione proponente. Questo spazio<br />
potrà accogliere sia associazioni che si occupano di commercio equo-solidale,<br />
sia offrire uno spazio espositivo per i prodotti della sartoria del carcere che per l’organizzazione<br />
di eventi ed iniziative. Sarà utilizzato anche per la distribuzione promozionale<br />
dei prodotti degli orti sociali nati attraverso l’esperienza dell’Orto dei Lolli. Il<br />
progetto prevede inoltre l’ampliamento della piccola esperienza di “Orto in carcere”<br />
attraverso la realizzazione di un orto di maggiori dimensioni.<br />
Comune di Volterra/ Società della Salute dell’Alta Val di Cecina/ Associazione di<br />
volontariato Mondo Nuovo/ Viaggio Antico Soc. cooperativa/ Cia – Confederazione<br />
Italiana Agricoltori/ Giusti Consumi Onlus
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
GRUPPO ARCHEOLOGICO LE ROCCHE DI CASCIANA<br />
Via Cavour, 11 – 56034 Casciana Terme (PI)<br />
Parlascio dagli Etruschi al Medioevo: sviluppo e visibilità<br />
Culturale<br />
83<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
1 0 .50 0 eu ro<br />
Nel quadro del distretto fra Pisa e Volterra il territorio di Parlascio rappresenta<br />
un’area di grande interesse non solo per il periodo medioevale, ma anche pre-romano.<br />
Per lo studio del sito il Comune di Casciana Terme, su proposta del Gruppo<br />
Archeologico ha presentato richiesta di concessione ministeriale di scavo in data<br />
28-10-2002 con pareri favorevoli delle Soprintendenze ai Beni Ambientali di Pisa e<br />
Archeologica di Firenze. I saggi di scavo in profondità condotti nei predetti anni<br />
hanno permesso di riportare in luce i resti di un esteso insediamento etrusco sviluppatosi<br />
dalla fine del VII secolo fino all’età ellenistica. Altri materiali rivelano una continuità<br />
abitativa fino alla prima età del bronzo. Il progetto si propone di occuparsi del<br />
notevole lavoro di catalogazione, ricomposizione e restauro della grande quantità di<br />
materiale rinvenuto nella campagna di scavo 2006 - 2007 con l’obiettivo di darne<br />
un’adeguata collocazione usufruibile dalla cittadinanza, dai termalisti e turisti in visita<br />
a Casciana.<br />
Comune di Casciana Terme/ Istituto Superiore “XXV Aprile“ – Sezione classica ad<br />
indirizzo archeologico/ Soprintendenza Archeologica della Toscana/ Parrocchia dei<br />
Ss Quirico e Giulitta/ Associazione Amici di Parlascio
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIF VICOPISANO - CENTRO ITALIANO FEMMINILE VICOPISANO<br />
Via XX Settembre, 21 – 56010 Vicopisano (PI)<br />
Tel. 050 799422 – fax 050 799030<br />
e-mail: cif@viconet.it<br />
Libri aperti: scaffale multiculturale<br />
Culturale<br />
84<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
12 .000 eu ro<br />
Il progetto si pone lo scopo di realizzare uno “scaffale multiculturale” destinato agli<br />
adulti stranieri, ma aperto a tutti. Uno scaffale inteso sia come un insieme di testi e<br />
materiali utili per la formazione individuale e di gruppo, la lettura, l’informazione, sia<br />
come strumento che consente di costruire attività interculturali comuni per promuovere<br />
aggregazione; un punto di riferimento nel territorio, collegato con la Biblioteca<br />
Comunale. Si prevede l’acquisto di materiale librario e multimediale per l’insegnamento<br />
e l’apprendimento dell’italiano L2, libri attinenti a storie e tradizioni di diversi Paesi<br />
selezionati in base alle etnie presenti sul territorio, alcune tra le più diffuse testate straniere,<br />
testi in lingua originale di narrativa contemporanea, testi bilingue, film; verrà inoltre<br />
realizzata una sezione dedicata alla donna con manuali per attività pratiche, ricettari<br />
e simili. Presso il centro verranno infine realizzate attività di aggregazione come letture<br />
guidate, incontri, dibattiti, proiezione di film, redazione di un foglio mensile a cura<br />
dei cittadini stranieri.<br />
Biblioteca Comunale di Vicopisano/ Fondazione Ettore Batini Onlus/ Parrocchia di<br />
Vicopisano – Pieve di Santa Maria/ Svs-Pubblica Assistenza di Livorno/ Associazione<br />
Asdreni
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LIBERAMENTE NATURAL SOLIDARIETÀ ONLUS<br />
Via Podere San Girolamo, 141 – 56045 Pomarance (PI)<br />
e-mail: libera.mente.natural@virgilio.it<br />
Ri-salendo sul Monterufoli<br />
Sociale<br />
85<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Nella riserva di Monterufoli ha origine una razza equina autoctona: il cavallino di<br />
Monterufoli. L’associazione stessa dispone di un soggetto dato in affidamento dalla<br />
Comunità Montana Alta Val di Cecina che viene utilizzato nelle attività ippoterapiche<br />
per varie patologie. Dall’utilizzo di questa razza, dal carattere docile ed obbediente,<br />
è nato il progetto che intende valorizzarlo nel contesto storico-ambientale dell’Alta<br />
Val di Cecina, da cui ha origine, promuovendolo anche in attività didattiche, culturali<br />
e ludiche oltre all’attuale utilizzo in ambito socio - terapeutico e formativo, dando la<br />
possibilità di reinserimenti sociali di persone appartenenti a categorie svantaggiate.<br />
Quindi il cavallino di Monterufoli farà da fulcro ad importanti iniziative che porteranno<br />
alla valorizzazione delle risorse umane, culturali ed ambientali di una zona ricca,<br />
ma allo stesso tempo, poco valorizzata, quale l’Alta Val di Cecina.<br />
Comune di Pomarance/ Comunità Montana Avc/ Società della Salute/ Provincia di<br />
Pisa/ Associazione Mondo Nuovo Onlus/ Uisp delegazione di Volterra/ Idealcoop<br />
Coop. Sociale Onlus/ Nuova Idealcoop/ Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra/<br />
Società Mutuo Soccorso Pubblica Assistenza Onlus/ Cooperativa Insieme – Società<br />
cooperativa sociale
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CONTROLUCE<br />
Via Giuseppe Garibaldi, 33 – 56124 Pisa<br />
Tel. 050 580005 - fax 050 552838<br />
Giù le sbarre<br />
Sociale<br />
86<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
14 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede la realizzazione, attraverso il lavoro dei volontari delle associazioni<br />
promotrici e di esperti incaricati, di un laboratorio di video documentazione sociale<br />
all'interno della Casa Circondariale di Volterra con lo scopo di far riflettere la<br />
comunità esterna, le istituzioni e il terzo settore sulle condizioni di esclusione e marginalità<br />
dei detenuti; migliorare la percezione per superare pregiudizi e atteggiamenti<br />
negativi che ostacolano il reinserimento sociale e lavorativo dell'ex-detenuto. Nello<br />
specifico verranno realizzate le seguenti macro azioni: allestimento del laboratorio<br />
video; breve formazione rivolta ai detenuti e volontari per la realizzazione dei servizi;<br />
realizzazione e montaggio dei primi servizi (25 servizi) da parte dei detenuti con il<br />
supporto dei volontari ed esperti; messa in onda dei servizi su Granducato Tv all'interno<br />
dei telegiornali in 25 giornate diverse; realizzazione di un documentario riassuntivo<br />
del progetto di 8 minuti con breve intervista delle persone coinvolte (detenuti,<br />
volontari ed operatori); campagna di lancio e promozione dell'iniziativa; monitoraggio<br />
e valutazione.<br />
Provincia di Pisa/ Istituzione Centro Nord-Sud/ Comune di Volterra/ Società della<br />
Salute Alta Val di Cecina/ Casa Circondariale di Volterra/ Spazio Libero Gruppo<br />
volontari Carcere Volterra
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ANTITESI TEATRO<br />
Via E. Fermi, 7 – 56010 Vicopisano (PI)<br />
e-mail: info@antitesiteatrocirco.it<br />
Trick - Il primo Centro Educativo Circense della Toscana<br />
Sociale<br />
87<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto ha come scopo principale il sostegno all’infanzia attraverso l’utilizzo dell’arte<br />
teatro-circense come strumento socio-educativo. L’idea fondante, infatti, non<br />
è quella di copiare il circo reale, ma piuttosto di assumerne il tema come punto di<br />
partenza per un lavoro creativo, armonico e formativo. Per diffondere questo nuovo<br />
metodo ludico-educativo, vorremmo creare una così detta Scuola di Piccolo Circo<br />
dal titolo: Trick (il primo Centro Educativo Circense della Toscana) che possa essere<br />
fruibile al maggior numero di bambini presenti sul territorio della Provincia di Pisa.<br />
I laboratori verranno seguiti e coordinati da due istruttori - esperti di circo non volontari<br />
e da almeno altrettanti operatori di circo volontari. Il progetto prevede un totale<br />
di 200 ore di laboratori pratici per un coinvolgimento complessivo di circa 2.000<br />
bambini e ragazzi della Provincia di Pisa.<br />
Provincia di Pisa/ Società della Salute - Zona Pisana/ Associazione Giocolieri e Dintorni/<br />
Associazione Parada Italia/ Associazione “Chez nous,…le cirque!”/ Associazione<br />
“I Maghi incartati”/ Qanat – Scuola di Cirko
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIRCOLO LEGAMBIENTE PISA<br />
Via San Lorenzo, 38 – 56127 Pisa<br />
Tel. 050 553435<br />
e-mail legambiente@legambientepisa.it<br />
Protezione civile – Beni culturali (Squadre operative)<br />
Protezione civile<br />
88<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
1 3 .30 0 eu ro<br />
Il progetto si pone l’obiettivo di costituire un gruppo stabile di volontari per la Protezione<br />
civile specializzato nella salvaguardia dei beni culturali mobili e che opera all’interno<br />
del sistema di protezione civile. Il progetto prevede una prima fase di acquisizione<br />
di competenze specifiche a completamento di percorsi realizzati dalle associazioni<br />
partner e da quella proponente. Una seconda fase prevede l’organizzazione del<br />
gruppo di volontari attraverso: 1. iscrizione alle liste comunali e provinciali di protezione<br />
civile e accreditamento presso il Dipartimento di Protezione civile; 2. acquisto e<br />
collaudo del materiale necessario al gruppo; 3. esercitazione e verifica dell’operatività<br />
delle squadre; 4. predisposizione della sede di Legambiente Pisa per i bisogni<br />
organizzativi del gruppo; 5. elaborazione di mappe per il censimento dei beni culturali<br />
di maggior interesse esposti a rischio di danneggiamento, 6. stampa di materiale<br />
con le istruzioni personali per ogni volontario del gruppo su come operare in caso di<br />
necessità; 7. stampa di materiale (cartaceo e informatico) di divulgazione alla cittadinanza<br />
sulle attività del gruppo e sui comportamenti in caso di allarme.<br />
Comune di Pisa/ Provincia di Pisa/ Soprintendenza per i beni archeologici della<br />
Toscana/ Soprintendenza per i Beni e le attività Culturali di Pisa e Livorno/ Apt –<br />
Agenzia per il Turismo di Pisa/ Università di Pisa – Facoltà di Lettere e Filosofia –<br />
Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali/ Associazione de “Gli Amici dei Monumenti<br />
e Musei Pisani”/ Associazione “Italia Nostra”/ Sat–Società Aeroporto Pisano<br />
Galileo Galilei
delegazione di Pisa<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI progetto PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CSP CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI PISA<br />
Via Garibaldi, 33 – 56127 Pisa<br />
Tel. 050 542955 – fax 050 542955<br />
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO IL SIMBOLO<br />
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CONTROLUCE<br />
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SALUS<br />
Accoglienza e solidarietà. Promuovere progetti di vita<br />
Sociale<br />
89<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto si pone in continuità con l’esperienza dei proponenti e dei partner di servizi<br />
e tutela rispetto a fasce svantaggiate e in particolare: minori in stato di abbandono<br />
e minori stranieri non accompagnati, famiglie di ospedalizzati, sostegno a carcerati<br />
in pena alternativa ed ex detenuti, donne in difficoltà e inserite in percorsi di<br />
protezione dallo sfruttamento, immigrati. Il progetto raccoglie il bisogno di accompagnamento:<br />
nella fase di uscita da percorsi di assistenza e di tutela di diversi soggetti<br />
che, con il termine dei loro percorsi sociali, vivono con difficoltà l’impatto verso<br />
l’inserimento nella società; di coloro che, come gli immigrati, nella ricerca di casa,<br />
vivono momenti di rischio rispetto alla continuità nell’alloggio e rischiano situazioni di<br />
emarginazione; di famiglie che per condizioni di disagio economico, sono in difficoltà<br />
nel seguire i loro cari nei percorsi di ospedalizzazione. Il progetto individua la<br />
forma dell’accoglienza temporanea come una risposta a questi tipi di esigenze e si<br />
pone l’obiettivo di attivazione di tre appartamenti messi a disposizione dal proponente<br />
da destinare all’accoglienza, oltre che di offrire, tramite l’apporto dei proponenti<br />
e l’individuazione di figure specifiche, l’accompagnamento e orientamento<br />
verso l’elaborazione e il sostegno a percorsi di vita.<br />
Dim - Associazione Donne in Movimento
delegazione di Pistoia<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ENTE CAMPOSAMPIERO ONLUS<br />
Via Antonelli, 307 – 51100 Pistoia<br />
Tel. 0573 451348 – fax 0573 965077<br />
e-mail: info@camposa.it<br />
L'officina della memoria<br />
Sociale<br />
90<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
4 7 .41 5 eu ro<br />
Il progetto ha il fine di modellare interventi che utilizzano l’arte contemporanea come<br />
uno dei veicoli privilegiati per favorire l’integrazione tra cittadini disabili e non. Il<br />
modello a cui fare riferimento è quello che fa da sfondo all’intera programmazione<br />
delle attività che da circa un anno hanno preso vita nella Fabbrica delle Emozioni (ex<br />
Officine Camposampiero) e si pone un grosso obiettivo: dare vita ad un luogo dove<br />
i cosiddetti "normodotati" possano fare esperienze percettive di vario tipo confrontandosi<br />
di volta in volta con i problemi delle diverse disabilità, guidati ed introdotti in<br />
questo mondo, a parti rovesciate, dagli stessi portatori di handicap. Il pretesto che<br />
farà da giuda, da filo conduttore, all’intera esperienza sarà quello del recupero della<br />
memoria di luoghi, come quelli delle ex Officine, del quartiere delle Fornaci, in cui la<br />
storia ha sedimentato parti di uno spaccato culturale importante della città. Sono<br />
stati programmati quattro tipologie di laboratori che mirano all'approfondimento di<br />
vari linguaggi: olfattivo, corporeo-spaziale, visivo-tattile e sonoro. Ogni laboratorio,<br />
curato da esperti del settore, coinvolgerà disabili, adolescenti e anziani provenienti<br />
dal quartiere “Le Fornaci”, una classe sperimentale dell'Istituto d'Arte di Pistoia e<br />
una dell’Istituto Einaudi sempre di Pistoia.<br />
Comune di Pistoia Assessorato Alle Politiche Sociali/ Provincia di Pistoia Osservatorio<br />
Sociale/ Istituto d’Arte Policarpo Petrocchi Pistoia/ Istituto Einaudi Pistoia/ Associazione<br />
Provinciale famiglie handicappati/ Unione Italiana Ciechi Pistoia
delegazione di Pistoia<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
TUTTINSIEME<br />
Via Del vergaiolo, 16/7 – 51018 Pieve a Nievole (PT)<br />
Tel. 0572 952708 - Fax 0572 952708<br />
e-mail: biancardimarisa@virgilio.i<br />
…Stasera esco…!<br />
Sociale<br />
91<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto vuole offrire l’opportunità di far vivere ai disabili nuove esperienze di autonomia,<br />
e l’opportunità di sperimentare, anche con il supporto di operatori professionali,<br />
nuove situazioni di svago e divertimento, sport e turismo adeguate alle possibilità<br />
e ai bisogni di ognuno. L’inserimento in gruppi potrà migliorare nei ragazzi l’autostima<br />
ed il senso di appartenenza, rafforzare la capacità di instaurare relazioni<br />
significative anche con i volontari e gli operatori. Le attività sono divise in moduli<br />
diversi: a) pomeriggio con attività sportive e cena poi rientro a casa; b) dal venerdì<br />
pomeriggio fino al sabato sera; c) dal sabato mattina fino alla domenica sera. I<br />
moduli b) e c) comprendono il trascorrere una notte fuori casa.<br />
Il programma prevede lo sviluppo di autonomie personali finalizzate (come vestirsi e<br />
prepararsi per uscire la sera), uscite sul territorio in pizzeria poi discoteca, oppure<br />
pub, rientro e preparazione per trascorrere la notte nella struttura. Il sabato le attività<br />
saranno di tipo residenziale: giochi di socializzazione, orto e giardinaggio in serra,<br />
lavori di bricolage, approccio alla fotografia; oppure uscite sul territorio (con preparazione<br />
del pranzo al sacco o al ristorante) finalizzate allo svolgimento di attività sportive,<br />
gite in località marine o collinari, pomeriggi con musicoterapia, danceability,<br />
cavalcata e cura del cavallo, gioco delle bocce, piscina termale.<br />
Società della Salute della Val di Nievole/ Comune di Pieve a Nievole/ Comune di<br />
Lamporecchio/ Comune di Uzzano/ Azienda Usl 3 - Pistoia/ Cooperativa Spiga di<br />
Grano/ Associazione La Gometa/ Pubblica Assistenza di Uzzano/ Associazione<br />
Azzurra/ Caritas Diocesana di Pescia
delegazione di Pistoia<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
POZZO DI GIACOBBE<br />
Via Fiume, 53 – 51039 Quarrata (PT)<br />
Tel. 0573 739626– fax 0573 739626<br />
e-mail: pozzodigiacobbeonlus@tiscalinet.it<br />
92<br />
rova<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
Un posto per te – Promozione del successo formativo, lavoro di rete e<br />
peer education<br />
Sociale<br />
Il progetto “Un posto per te” intende attivare sul territorio di Signa percorsi innovativi<br />
di inclusione ed integrazione scolastica e sociale per minori. Tali percorsi saranno<br />
incentrati su metodologie già sperimentate nei centri socioeducativi presenti nel territorio<br />
provinciale di Pistoia e saranno rivolti a minori (sia italiani che stranieri di recente<br />
immigrazione) che vivono in particolari condizioni di disagio e marginalità. In particolare,<br />
il lavoro sarà sviluppato attorno ad alcuni obiettivi strategici di intervento,<br />
quali:<br />
1) la promozione del successo formativo e la prevenzione della dispersione scolastica<br />
attraverso la metodologia della peer education;<br />
2) la creazione di una rete di collaborazione tra le istituzioni e le agenzie educative;<br />
3) interventi diretti di sostegno scolastico e sociale per minori che presentano gravi<br />
problematiche di inserimento e integrazione scolastica e sociale;<br />
4) la valorizzazione delle risorse interne alle famiglie dei bambini cui è rivolto il progetto.<br />
Il progetto si rivolge ad un massimo di 14 minori in obbligo scolastico e alle rispettive<br />
famiglie e prevede un lavoro integrato con i Servizi Sociali Territoriali e la scuola.<br />
Comune di Signa/ Istituto Comprensivo Statale di Signa/ Circolo Arci Colli Alti/ G. Di<br />
Vittorio Soc. cooperativa sociale Onlus
delegazione di Prato<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CROCE D’ORO PRATO<br />
Via E. Niccoli, 2 – 59100 Prato<br />
Tel. 0574 27748 – fax 0574 214228<br />
e-mail: sede@crocedoroprato1905.org<br />
Una quercia per un bambino<br />
Socio-sanitario<br />
93<br />
rova<br />
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rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
In progetto si propone di piantare una quercia per ogni nuovo bimbo che nasce, con<br />
l'intento di ripiantumare l'area pianeggiante su cui si trovano le città di Pistoia, Prato,<br />
Firenze. Sarà realizzato un vivaio di querce dove i neo genitori di ogni nazionalità<br />
possano andare a prendere l'albero che avrà il nome del loro bambino e piantarlo<br />
nel loro giardino o in aree apposite individuate dai Comuni partecipanti o da privati<br />
coinvolti. La forte valenza naturalistica del progetto, che prende spunto dalla legge<br />
113 del 1992, si unisce ad una ancora più grande valenza sociale: gli alberi verranno<br />
infatti coltivati in due serre da ragazzi ed adulti disabili psichici e mentali di livello<br />
lieve medio, non inseriti in struttura ma a totale carico delle famiglie e senza alcuna<br />
possibilità di entrare a far parte del mondo lavorativo. Sono previsti incontri su tecniche<br />
di coltivazione, di piantumaggio ed innesto, e gli utenti sarebbero seguiti in<br />
modo da fare prendere loro confidenza con le modalità di coltivazione ed invaso in<br />
serra e con il lavoro nei vivai, aprendo la strada a dei loro possibili inserimenti assistiti<br />
nel comparto floro vivaistico della zona. E' prevista altresì la partecipazione di<br />
anziani coltivatori in pensione. L'associazione stenderà una mappa con l'esatta<br />
posizione degli alberi Comune per Comune, e per ogni nuovo albero messo a dimora<br />
verrà effettuato un vero e proprio "battesimo dell'albero".<br />
Comune di Montale/ Comune di Quarrata/ Comune di Agliana/ Comunità Montana<br />
Appennino Pistoiese/ Legambiente Circolo di Prato/ Auser Verde Argento Sezione<br />
di Montale/ Centro di Scienze Naturali/ Cespevi - Centro sperimentale per il Vivaismo<br />
di Pistoia/ Misericordia di Montale Sezione di Pistoia
delegazione di Prato<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI PRATO ONLUS<br />
Via Salita Cappuccini, 1 – 59100 Prato<br />
Tel. 0574 603333 – fax 0574 606163<br />
e-mail: n.ulivi@csponline.it<br />
Euro 1 – Educazione Uso Responsabile del Denaro<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
94<br />
rova<br />
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rovato! to!<br />
to!<br />
app<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Euro 1 è un percorso che intende fornire a giovani e adulti strumenti per prevenire i<br />
fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento, potenziando la rete del volontariato.<br />
Il progetto si propone di educare ad amministrare il denaro in maniera consapevole<br />
e proporre al cittadino percorsi di rispetto delle regole per diventare un vero protagonista<br />
della vita civile. Sono previste azioni di sensibilizzazione degli studenti delle<br />
scuole secondarie, e il coinvolgimento delle loro famiglie. Gli interventi nelle scuole<br />
hanno come obiettivo comune quello di formare giovani che, in sinergia con i docenti,<br />
siano grado di venire a conoscenza di tematiche come la dipendenza dal denaro,<br />
il sovraindebitamento, l’usura, il credito, il risparmio e il consumo. I ragazzi formati<br />
diventeranno vere e proprie “sentinelle dell’uso responsabile del denaro”. Si<br />
prevede: la formulazione di un “Dizionarietto tascabile” con parole chiave del linguaggio<br />
bancario e la creazione di “Buoni di Responsabilità del denaro”, che permetteranno<br />
di praticare sconti in alcuni negozi e supermercati pratesi. Si prevede,<br />
infine e nel contempo, di creare una rete tra istituzioni, associazioni e banche al fine<br />
di rendere sinergici gli interventi di prevenzione. Nella realizzazione del progetto si<br />
prevede la sinergia con l’Arci e l’Airp.<br />
Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Provinciale/ Istituto d’Istruzione<br />
Secondaria Statale Liceo Classico “Cicognini” – Liceo Sociopsicopedagogico<br />
“Rodari” – Prato/ Arci Solidarietà Prato/ Movimento Consumatori Prato
delegazione di Prato<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
FACENTI progetto PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
TERRA DI MEZZO<br />
Via del Pellegrino, 7 – 59100 Prato<br />
Tel. 0574 23158<br />
COORDINAMENTO REGIONALE DEI GRUPPI AUTO - AIUTO<br />
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA AURORA<br />
Spazio intermedio<br />
Sociale<br />
95<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
24 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede l’attivazione di una Comunità di accoglienza all’interno di alcuni<br />
locali a disposizione della Parrocchia di S. Pier Forelli in Prato. L’attività di accoglienza<br />
avrà come destinatari persone adulte e autonome che si trovano a vivere un<br />
momento di disagio. L’obiettivo principale è di offrire a queste persone un contesto<br />
“protetto”, ma non isolante né istituzionalizzante, che permetta loro di “riprogrammare”<br />
la propria vita o di affrontare la situazione di disagio, salvaguardando comunque<br />
ciò che hanno di positivo nel contesto in cui vivono. I punti che caratterizzano<br />
il progetto sono:<br />
- Servizio accoglienza.<br />
- Servizio (ri) socializzazione.<br />
- Servizio di accompagnamento e orientamento.<br />
Fondazione Istituto Andrea Devoto/ Parrocchia di San Pier Forelli/ Uisp Solidarietà<br />
Prato/ Cooperativa Villa S. Ignazio/ Irifor Prato
delegazione di Prato<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
PROGETTO AURORA DONNA<br />
Via Dolce dè Mazzamuti, 7 – 59100 Prato<br />
Tel. 0574 434432 - Fax 0574 435040<br />
e-mail: info@progettoauroradonna.org<br />
Conoscere per capire - capire per aiutare<br />
Socio-sanitario<br />
96<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
12 .000 eu ro<br />
Il progetto nasce con il duplice obiettivo di indagare, avvicinandosi alle donne straniere<br />
immigrate a Prato e alle loro realtà di vita:<br />
- il rapporto con le strutture ed i servizi socio-sanitari;<br />
- le informazioni, le esperienze ed i vissuti in relazione alla malattia e, soprattutto,<br />
alla malattia tumorale (con particolare riferimento al tumore del seno), al proprio<br />
corpo, al rapporto con i medici, ecc.<br />
Attraverso l’aiuto dei rappresentanti delle principali etnie, i presidenti ed i soci di<br />
associazioni presenti sul territorio, ci proponiamo di raccogliere testimonianze e ricavare,<br />
da queste, informazioni dettagliate sulle maggiori difficoltà burocratiche, culturali,<br />
linguistiche, emotive, ecc. che le donne immigrate incontrano o potrebbero<br />
incontrare avvicinandosi alla malattia oncologica. Obiettivo ultimo del progetto sarà<br />
attivare e promuovere due “info-point” che facciano fronte ai bisogni emersi ed<br />
emergenti, uno all’interno del Dipartimento Oncologico, l’altro presso il Laboratorio<br />
del Tempo, punto di incontro di gran parte delle associazioni sopra menzionate.<br />
Dipartimento di Oncologia - Uo Oncologia Medica, Azienda Usl 4 Prato/ Uo Epidemiologia,<br />
Azienda Usl 4 Prato/ Comune di Prato/ Voglia di Vivere/ Luna e l’altra:<br />
donne insieme/ Il Tempo in Banca (Banca del tempo di Prato)
delegazione di Prato<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPP<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
SPORTIVA DILETTANTISTICA AURORA<br />
Via Montalese, 206– 59100 Prato<br />
Tel. 0574 467669 - Fax 0574 467669<br />
e-mail: polisportiva.aurora@associazioni.prato.it<br />
97<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
LEGAMBIENTE VOLONTARIATO<br />
DIAPSIGRA DIFESA AMMALATA PSICHICI GRAVI - SEZIONE DI PRATO<br />
ACAT SEZIONE DI PRATO<br />
Animal house: se non hai testa abbi coda!!<br />
Ambientale<br />
Il progetto vuole arricchire l’offerta di opportunità per il recupero, l’integrazione dei<br />
pazienti psichiatrici ed altri soggetti giovani e/o adulti in condizioni di disagio sociale,<br />
mettendo in gioco il valore terapeutico del rapporto con gli animali di affezione,<br />
rapporto che si crea nel prendersi cura di loro. In una area destinata a verde di proprietà<br />
pubblica, si intende realizzare un pensionato per animali d’affezione e un cimitero<br />
per animali domestici. Il progetto prevede l’istituzione di: a) un servizio di accoglienza<br />
temporanea – pensionato - per animali d’affezione; b) un’aula didattica<br />
all’aperto ubicata nell’area verde, comprendente un percorso di agility dog ed un<br />
percorso educativo sugli animali, accessibile sia agli utenti diretti (cani e padroni) che<br />
a quelli indiretti (scuole, circoli di studio, studenti, cittadini, etc.) dedicata a interventi<br />
di tipo educativo, ricreativo e/o motorio; c) un servizio di dog-sitter per i privati cittadini<br />
che ne facciano richiesta.<br />
Tutto il pacchetto dei suddetti servizi sarà gestito da giovani ed adulti provenienti dal<br />
disagio sociale e psichiatrico, supportati da un gruppo di volontari per la programmazione,<br />
la direzione e il coordinamento delle attività.<br />
Comune di Prato - Assessorato alle Politiche Ambientali/ Provincia di Prato - Assessorato<br />
alle politiche sociali e giovanili dello sport/ Comunità Montana Val di Bisenzio/<br />
Azienda Usl 4 di Prato/ Fondazione Crida/ Associazione micologica e naturalistica Il<br />
Prugnolo/ Coop Sociale “Le Rose di Emmaus” Onlus
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
LA COLLINA<br />
c/o “Società Due Ponti - Via Aretina, 190 – 53100 Siena<br />
Fax 0577 271538<br />
e-mail: la_collina@yahoo.it<br />
Comunità ecologica. I luoghi della biodiversità ed i valori del<br />
volontariato ambientale<br />
Ambientale<br />
98<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Il progetto prevede un percorso integrato di ricerca-azione e di informazione ed educazione<br />
ambientale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico in Val<br />
di Merse, attraverso il metodo/strumento delle mappe di comunità. Il progetto si<br />
rivolge in particolare al volontariato ambientale ed ai bambini della scuola elementare<br />
dei 4 comuni della Val di Merse (Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille), per<br />
l'ideazione e realizzazione delle mappe di comunità della biodiversità, intese come<br />
strumento di (ri)scoperta e tutela dei beni ambientali presenti nel loro territorio di vita,<br />
affinché gli operatori del volontariato ed i ragazzi possano acquisire una nuova<br />
metodologia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico. Scopo principale<br />
è l’applicazione del metodo delle mappe di comunità quale strumento principe<br />
per promuovere i processi di motivazione della comunità locale a far propri i valori<br />
della biodiversità e tutela ambientale, nonché riappropriarsi in modo consapevole<br />
e responsabile del patrimonio ambientale del loro territorio.<br />
Comune di Chiusino/ Comune di Monticano/ Comune di Murlo/ Comune di Sovicille/<br />
Comunità Montana della Val di Merse/ Associazione “La Racchetta” – Sezione di<br />
Sovicille/ Associazione di Donne “Erbandando”/ Associazione culturale “Le Radici<br />
con le Ali”
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
MANI AMICHE ONG<br />
Via Campo dei Fiori, 16 – 53047 Sarteano (SI)<br />
Tel. 0578 265454 - Fax 0578 268840<br />
e-mail: info@maniamiche.org<br />
C’era una volta un re, seduto sul bidet…<br />
Volontariato Internazionale<br />
99<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
9 . 900 euro<br />
Il progetto intende realizzare uno spettacolo teatrale, incentrato su fiabe e storie<br />
popolari guatemalteche, che sarà inizialmente presentato agli alunni delle scuole primarie<br />
e secondarie della Provincia di Siena. La narrazione sarà sviluppata in modo<br />
da sottolineare i punti di contatto ma anche le differenze tra la tradizione delle fiabe<br />
e dei racconti toscani (Lapucci, Collodi, Tozzi) e la cultura della regione di San Adreas<br />
Itzapa (dove ha sede il Centro Manos Amigas), in Guatemala.<br />
Il testo sarà interpretato dagli attori della Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano<br />
e dai volontari dell’associazione Mani Amiche, che collaboreranno anche per<br />
la realizzazione di costumi e scenografie. Insieme all’allestimento dello spettacolo<br />
sarà realizzata una mostra che illustrerà l’attività dell’associazione Mani Amiche in<br />
Guatemala e in Congo.<br />
Al termine di ogni spettacolo, è previsto il confronto con i ragazzi del pubblico, che<br />
potranno salire sul palco e confrontarsi con gli attori sul testo andato in scena; inoltre<br />
saranno proposti alle scuole incontri propedeutici alla visione dello spettacolo.<br />
Durante questi incontri sarà possibile per i ragazzi conoscere la storia dell’associazione<br />
Mani Amiche, vedere parti di scenografia, incontrare gli attori.<br />
Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AMICA DONNA ONLUS<br />
Piazza Grande, 7 – 53045 Montepulciano (SI)<br />
Tel. 0578 712418 - Fax 0578 712414<br />
e-mail: cpo-valdichiana@email.it<br />
Adulti del nuovo millennio<br />
Sociale<br />
100<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
12 .000 eu ro<br />
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un percorso di sensibilizzazione<br />
per prevenire i comportamenti violenti e la violenza in generale, come i fenomeni<br />
del bullismo che interessano sempre più fasce d’età tra i 12 ed i 18 anni. In<br />
questo senso ci si rivolge agli alunni delle prime due classi della scuola media superiore.<br />
Le azioni del percorso interesseranno l’Istituto Poliziano (Classico, Scientifico,<br />
Socio – pedagogico) e l’Istituto Redi – Caselli di Montepulciano. l primi moduli<br />
riguarderanno il lavoro operativo e di laboratorio con i ragazzi, attraverso tecniche di<br />
introspezione e di monitoraggio informativo. Parallelamente verrà realizzato un percorso<br />
di sensibilizzazione ad un gruppo di insegnanti individuati tra i docenti coordinatori<br />
delle classi impegnate nel progetto. Verranno utilizzate tecniche di drammatizzazione<br />
ed esercizi individuali e di gruppo per incentivare l’autoesplorazione. Dopo<br />
il lavoro iniziale il gruppo di ragazzi sarà chiamato a realizzare un piccolo filmato sul<br />
tema della non violenza e la costruzione di un forum interattivo con l’associazione<br />
Amica Donna e con i soggetti facenti parte della rete territoriale contro la violenza.<br />
Servizio Associato Centro Pari Opportunità - Ato Cetona – Ato Valdichiana Senese/<br />
Iiss “Redi – Caselli” Montepulciano/ Iiss “A. Poliziano” Montepulciano/ Amministrazione<br />
Provinciale di Siena – Assessorato Pari Opportunità/ Associazione La Goccia/<br />
Associazione Culturale Il Grifo e Il Leone/ Donna Chiama Donna Onlus
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CASTELLINA SCALO<br />
Via Cassia Nord, 58 – 53032 Monteriggioni (SI)<br />
Tel. 0577 306172 - Fax 0577 306172<br />
e-mail: misecastellina@yahoo.it<br />
Epicentri - Centri Giovanili Polivalenti<br />
Sociale<br />
101<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
5 7 .48 8 eu ro<br />
La Misericordia di Castellina Scalo si propone di attivare dei centri giovanili polivalenti,<br />
da dislocare su tre punti del territorio comunale, intesi come spazio gestito dai<br />
ragazzi in prima persona coadiuvati dalla presenza di alcuni animatori-educatori. Si<br />
vuole offrire ai giovani quello che, forse, a loro sta più a cuore: lo stare insieme, però<br />
"in un senso diverso". I tre centri utilizzeranno laboratori ludico-creativi che favoriscano<br />
l’uso di un linguaggio artistico e creativo quale strumento basilare per incentivare<br />
l’espressione giovanile collettiva e promuovere una cittadinanza attiva. Il progetto<br />
prevede la creazione di tre centri giovanili, presso Castellina Scalo, Quercegrossa e<br />
S. Martino organizzati in modo da offrire un punto di ritrovo per i giovani in cui socializzare<br />
e giocare sotto la supervisione di educatori che attivino periodicamente dei<br />
laboratori teatrali, musicali e di costruzione meccanica quale alternativa alle normali<br />
e consuete attività offerte. Verrà sperimentata la realizzazione di una radio comunitaria<br />
in cui far veicolare le buone prassi presenti nel territorio.<br />
Comune di Monteriggioni/ Associazione Culturale Sportiva San Martino - La Tognazza/<br />
Circolo Culturale Don Luigi Profeti
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ASSOCIAZIONE PER L’AGRESTONE<br />
Via Bologna, 36 – 53034 Colle Val d’Elsa (SI)<br />
Tel. 0577 908079 - Fax 0577 271538<br />
e-mail: circoloarciagrestone@email.it<br />
Bambini in Circolo<br />
Sociale<br />
102<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
14 .000 eu ro<br />
Il progetto si rivolge principalmente a bambini e bambine tra i 6 e i 14 anni abitanti<br />
del quartiere residenziale Agrestone, nel Comune di Colle Val d'Elsa, di cui si vuole<br />
favorire l'impiego del tempo libero. L'intervento prevede la messa a disposizione di<br />
spazi da parte dell'associazione per realizzare delle attività ludico-didattiche rivolte a<br />
minori, con il supporto volontario di adulti/genitori, soci dell’associazione, che si<br />
auto-organizzeranno per la gestione degli spazi e per prendersi in carico la gestione<br />
del tempo libero dei loro figli in maniera responsabile. L'obiettivo è quello di creare<br />
uno spazio ludico dove i minori possano trascorrere in maniera costruttiva il loro<br />
tempo libero, grazie alla partecipazione delle loro famiglie, che si prenderanno in<br />
carico l'autogestione dello spazio e delle attività. L'intervento quindi prevede:<br />
- la costruzione di un gruppo di volontari, padri e madri di minori di età inferiore ai<br />
14 anni, che consapevolmente si prendono in carico la gestione di spazi e tempi<br />
da dedicare ai loro figli;<br />
- l'organizzazione di attività ludiche e socializzanti, utilizzando le competenze degli<br />
adulti sul territorio e mettendole a disposizione dei bambini/e;<br />
- attività rivolte a minori al fine di potenziare la socializzazione all'interno del quartiere.<br />
Comune di Colle di Val d'Elsa/ Associazione Arci – Comitato provinciale Senese
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
AVIS COMUNALE ABBADIA S. SALVATORE<br />
Piazzale Michelangelo, 26 – 53021 Abbadia San Salvatore (Si)<br />
Tel. 0577 776500 - Fax 0577 776500<br />
e-mail: avis.abbadia@tiscali.it<br />
Vis A Vis<br />
Tutela e promozione dei diritti<br />
103<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
1 4 .84 8 eu ro<br />
Con questo progetto si intende aiutare il contesto sociale a riassumere su di sé la<br />
responsabilità collettiva e innescare da subito cambiamenti significativi dove ciascuno<br />
può fare la sua parte. Si intendono creare le condizioni per avvicinare i giovani al<br />
volontariato di eccellenza e offrire reali opportunità di collaborazione a enti, associazioni,<br />
giovani per promuovere comuni politiche di intervento e mettere in rete le iniziative.<br />
Il progetto prevede una fase informativa - organizzativa in cui le varie Associazioni<br />
verranno presentate ai giovani, verranno condivise delle finalità del progetto,<br />
verrà costituito un gruppo di coordinamento e saranno realizzati incontri con le<br />
Associazioni. La diffusione sul territorio avverrà tramite la creazione di un videobox<br />
itinerante e l’attivazione di un infobus. Saranno attivati tre bandi rivolti ai giovani sui<br />
seguenti temi:<br />
- creazione di uno slogan per Avis finalizzato alla promozione della donazione del<br />
sangue;<br />
- proposte sui temi del volontariato;<br />
- segnalazione di giovani che si sono distinti nell’ambito del volontariato.<br />
Amministrazione Comunale di Abbadia S. Salvatore/ Associazione I Care Onlus/<br />
Associazione Avanti il prossimo/ Associazione La Ridda/ Associazione Auser di<br />
Abbadia S. Salvatore
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CAPOFILA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
progetto<br />
FACENTI PARTE<br />
DEL GRUPPO<br />
settore<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CIRCOLO ARCI A.S. TORRENIERI<br />
Via C. Battisti, 13 – 53028 Montalcino (SI)<br />
Tel. 0577 908079<br />
e-mail: circoloarci.torrenieri@virgilio.it<br />
CIRCOLO ARCI VESCOVADO DI MURLO<br />
CIRCOLO ARCI MONTICCHIELLO<br />
CIRCOLO ARCI COLIBRÌ<br />
Spazio Aperto<br />
Culturale<br />
104<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
30 .000 eu ro<br />
Il progetto si propone di creare opportunità di aggregazione per i giovani residenti in<br />
piccoli comuni della Provincia di Siena, caratterizzati dalla mancanza di attività strutturate<br />
e di spazi dedicati al target giovanile. A tal fine il progetto prevede la realizzazione<br />
di quattro laboratori all'interno dei Circoli Arci coinvolti, per stimolare la creatività<br />
dei giovani e promuovere la loro partecipazione alla vita del territorio di riferimento<br />
e dei circoli stessi, creando forme di aggregazione formali o semi-strutturate la cui<br />
attività possa proseguire anche in seguito alla fine dell'iniziativa proposta. I laboratori<br />
previsti prevedono lo svolgimento di attività in vari settori: informatica, fotografia,<br />
produzione video, musica. prodotti creati verranno presentati in un evento finale che<br />
avrà come tema “Abitare i luoghi: conoscere, appartenere, partecipare”; il tema sarà<br />
anche il filo conduttore nella realizzazione dei laboratori. Sono inoltre previsti<br />
momenti di incontro tra i giovani dei quattro comuni coinvolti al fine di creare una rete<br />
giovani che permetta lo scambio di esperienze, la realizzazione di iniziative, l'elaborazione<br />
di progetti che rispondano ai bisogni dei giovani e dei territori in cui vivono.<br />
Arcisolidarietà Provinciale Siena/ Associazione culturale Didee/ Associazione culturale<br />
Giovani Artisti Senesi
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
CARRETERA CENTRAL<br />
Via Massetana Romana, 18 – 53100 Siena<br />
Tel. 0577 271540 - Fax 0577 271538<br />
e-mail: carreteracentral@libero.it<br />
105<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
60 .000 eu ro<br />
Circomondo. Primo Festival dell'arte circense con i giovani e i bambini<br />
di strada di tutto il mondo<br />
Volontariato internazionale<br />
L’associazione Carretera Central, attraverso l’organizzazione di un festival di carattere<br />
internazionale, intende promuovere l’arte circense (attività ludico-formative, di<br />
sensibilizzazione, rappresentazioni artistiche) e il suo modello pedagogico, come<br />
metodologia educativa innovativa ed efficace per il recupero ed il reinserimento<br />
sociale di bambini di strada, adolescenti e giovani che vivono in condizione di disagio<br />
ed emarginazione che vivono nei Paesi in via di sviluppo. Nello specifico, contatteremo<br />
ed inviteremo nel nostro territorio gruppi di Circo sociale operanti in America<br />
Latina, come il Circo de Todo Mundo (Brasile), data la particolare e disagiata<br />
condizione sociale che contraddistingue la vita di centinaia di migliaia di giovani e<br />
bambini in certe sue regioni. Saranno inoltre chiamati “I ragazzi delle fogne di Bucarest”<br />
(Romania) e la Fondazione Parada; coinvolgeremo inoltre circhi di strada di altri<br />
paesi quali Messico, Argentina, Colombia, Nicaragua ed eventuali altri paesi che<br />
hanno esperienze simili. Naturalmente verranno coinvolti i gruppi circensi e di teatro<br />
di strada italiani, i circhi di strada italiani che lavorano con adolescenti e giovani. Il<br />
festival, che avrà luogo a Siena, con una sessione anche a Firenze, permetterà ai<br />
vari rappresentanti di Circo sociale di esibirsi in un Paese diverso da quello di origine,<br />
creando così l’opportunità di far conoscere a “realtà altre” quella che è la loro<br />
attività.<br />
Cospe - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti/ Arci Siena/ Circo de<br />
Todo Mundo, Centro ricreativo di ricezione e difesa dei bambini e degli adolescenti/<br />
Zelig snc di Valentina Cunsolo e Luigi Piga/ Flic scuola di circo della Reale Società<br />
ginnastica di Torino
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
106<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
2 4 .48 0 eu ro<br />
ACAT - ASSOCIAZIONE DI CLUB DEGLI ALCOLISTI IN TRATTAMENTO SIENA<br />
Via Mazzini, 95 – 53100 Siena<br />
Tel. 0577 43299<br />
e-mail: acat.siena@libero.it<br />
Alcol e cultura: percorsi di sensibilizzazione per i problemi<br />
alcolcorrelati<br />
Socio-sanitario<br />
Questo progetto intende operare una sensibilizzazione del territorio dei comuni della<br />
zona senese ai problemi alcolcorrelati. L’obiettivo principale è quello di arrivare alla<br />
nascita di Club degli Alcolisti in Trattamento grazie all’azione congiunta e coordinata<br />
delle agenzie del pubblico e del privato sociale che si occupano della salute delle<br />
famiglie e della comunità. Il progetto prevede le seguenti azioni:<br />
- Creazione di una mappatura di servizi, associazioni, istituzioni che lavorano nell’ambito<br />
della salute e che entrano in contatto con le problematiche alcolcorrelate.<br />
- Creazione di contatti con queste realtà al fine mettere in rete queste risorse.<br />
- Informazione e sensibilizzazione sui problemi alcolcorrelati e sui Club degli Alcolisti<br />
in Trattamento.<br />
- Attivazione della collaborazione con le risorse sensibilizzate per l’invio delle famiglie<br />
con problemi alcolcorrelati al Club.<br />
- Attivazione di volontari come servitori insegnanti e sensibilizzazione della cittadinanza<br />
del territorio senese rispetto ai problemi legati all’uso di alcol.<br />
- Nascita di Club degli Alcolisti in Trattamento.<br />
Comune di Monteriggioni/ Ser.t Asl 7 Zona Senese/ Comune di Castelnuovo Berardenga/<br />
Comune di Sovicille/ Comune di Siena/ Comune di Monteroni d’Arbia/ Associazione<br />
italiana familiari e vittime della strada onlus/ Associazione genitori e volontari<br />
contro le tossicodipendenze “Il Sole”/ Associazione Con-Tatto/ Circolo culturale<br />
Arcadia
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
ASSOCIAZIONE SPORTIVA LE BOLLICINE<br />
Via Franciosa, 57 – 53100 Siena<br />
Tel. 0577 286335 - Fax 0577 2786335<br />
e-mail: lebollicine@yahoo.it<br />
107<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
1 4 .83 5 eu ro<br />
La Fattoria Agreste - Percorso di conoscenza di saperi e sapori della<br />
montagnola<br />
Sociale<br />
L’associazione, all’interno del Centro Equestre appena costruito, dispone di ampie<br />
aree verdi, un’area boschiva, ambienti stimolanti per l’avvio di attività finalizzate alla<br />
scoperta e valorizzazione della terra e della sua coltivazione. “La fattoria Agreste”<br />
ospiterà alcuni animali (cavalli, cani gatti, asini, galline) e sarà laboratorio di insegnamento<br />
all’aperto di orticoltura e giardinaggio. Il progetto si propone di effettuare una<br />
riscoperta delle piante tipiche delle nostre aree rurali. I laboratori saranno gestiti con<br />
la partecipazione di persone diversamente abili che frequentano le attività istituzionali<br />
dell’associazione, ma possono rappresentare una risorsa anche per altri ragazzi<br />
del territorio. Il progetto intende assegnare ad ogni utente piccole responsabilità e<br />
mansioni nella gestione delle varie fasi di coltivazione e cura degli animali. Il progetto<br />
si articolerà partendo da uno studio ed un’analisi dell’ambiente mediante visite ad<br />
aziende agricole, passeggiate, momenti di esplorazione e osservazione del territorio<br />
della montagnola. Successivamente, tenendo conto delle stagioni, e delle tradizioni<br />
rurali, saranno coltivati dei piccoli appezzamenti di terreno destinati all’orto, al frutteto<br />
e al giardino. I prodotti ottenuti dalle coltivazioni saranno utilizzati per attivare un<br />
laboratorio di cucina “Sapori e saperi della Montagnola”. L’esperienza della semina,<br />
della cura, del raccolto e dell’utilizzo dei prodotti ottenuti sarà riportata in un testo,<br />
quale testimonianza diretta del percorso realizzato.<br />
Comune di Siena/ Amministrazione Provinciale di Siena – Servizio attività agricole e<br />
Forestali/ Amministrazione Provinciale di Siena – Assessorato Welfare – Pari opportunità/<br />
Comune di Sovicille/ Associazione La Fonterossa/ Associazione Pubblica<br />
Assistenza Montagnola Senese/ Comitato Associazioni Sportive Senesi/
delegazione di Siena<br />
ASSOCIAZIONE<br />
progetto<br />
settore<br />
descrizione<br />
partner<br />
108<br />
rova<br />
rovato! to!<br />
app<br />
app<br />
15 .000 eu ro<br />
IL SOLE - ASSOCIAZIONE DI GENITORI E VOLONTARI CONTRO LE TOSSICO-<br />
DIPENDENZE<br />
Via Latrina, 2 – 53100 Siena<br />
Tel. 0577 44654<br />
Orto delle meraviglie<br />
Socio-sanitario<br />
Il progetto mira ad arricchire l’insieme delle attività già svolte dall’associazione all’interno<br />
dello spazio del Centro Diurno per Tossicodipendenti Asl 7 Zona Senese, con<br />
proposte innovative per i soggetti che frequentano la struttura e le loro famiglie. Il<br />
tema sul quale si è progettato di andare ad agire è quello dell’agricoltura sociale,<br />
sfruttando anche l’ampio spazio che circonda il Centro, che potrebbe quindi essere<br />
strutturato ed attrezzato per diventare scenario di attività in grado di generare<br />
benefici impliciti ed espliciti per i soggetti vulnerabili e a rischio di esclusione sociale<br />
che costituiscono l’utenza della struttura. Attraverso il progetto si intende quindi<br />
costruire uno spazio attrezzato per la realizzazione di attività di giardinaggio e di orticultura<br />
che siano in grado di stimolare, attraverso l’attività manuale, gli utenti all’acquisizione<br />
di conoscenze e competenze pratiche in grado prima di fornire un supporto<br />
ulteriore alle attività del Centro, promuovendo al contempo l’autonomia ed il<br />
senso di responsabilità degli utenti stessi, e poi eventualmente, di trasformarsi nei<br />
primi rudimenti per intraprendere percorsi di inserimento anche nel mondo del lavoro.<br />
I prodotti del giardino e dell’orto potranno infatti in prima istanza essere utilizzati<br />
dal Centro stesso per il consumo alimentare e la realizzazione di altre attività manuali<br />
e laboratoriali, e in un secondo momento, diventare anche vere e proprie produzioni<br />
attraverso le quali il Centro, ed ovviamente i suoi utenti, potranno incrementare la<br />
propria rete di attività, scambio, integrazione e collaborazione con l’esterno.<br />
Amministrazione provinciale di Siena – Assessorato all’orientamento e formazione<br />
professionale, mercato del lavoro, politiche attive del lavoro, welfare (terzo settore:<br />
sanità e sociale), pari opportunità, istruzione/ Ufficio Tossicodipendenze – Asl 7 Zona<br />
Senese/ Riuscita Sociale Società Cooperativa Sociale/ Associazione Contatto/ Acat<br />
Zona Senese
appendice
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Delegazione di Arezzo<br />
Volontari Ospedalieri Avo<br />
Pubblica Assistenza Casentino<br />
Codice Adaf<br />
Fraternità della Visitazione<br />
Arci Solidarietà Arezzo<br />
I Care di Arezzo<br />
Il Sorriso<br />
Il Velocipede<br />
L’Equilibrista<br />
La Fabbrica del Sole<br />
Delegazione di Empoli<br />
Cave<br />
Lupi del Monte<br />
Arci Solidarietà Zona del Cuoio<br />
Circolo Tematico Lavori in Corso<br />
Uisp Solidarietà<br />
Delegazione di Firenze<br />
Autismo Firenze<br />
Banco Alimentare della Toscana<br />
La Clessidra<br />
Avs Fratel.za Popolare Valle del Mugnone<br />
Anolf Ass.ne Naz.le Oltre le Frontiere<br />
El Mastaba per la Musica Popolare Egiziana<br />
Auser Verde Argento Dicomano<br />
Misericordia di Firenze<br />
Solidarietà Caritas<br />
Calcit Chianti Fiorentino<br />
Avp - Ass.ne Volontariato Penitenziario<br />
Opera per la Gioventù Giorgio La Pira<br />
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Delegazione di Firenze<br />
Acat Scandicci<br />
Il Villaggio dei Popoli<br />
Toscana in Festa<br />
Auser Volontariato Territoriale Firenze<br />
Siam - Soc. It. Archeologia Mediterranea<br />
Manitese Firenze<br />
Legambiente - Circolo Valdarno Superiore<br />
L’aurora<br />
Pianeta Elisa<br />
Cngei<br />
Artemisia<br />
Delegazione di Grosseto<br />
Consultacultura<br />
Il Borgo<br />
Primo Passo<br />
Delegazione di Livorno<br />
Arci Solidarietà Livorno<br />
Don Nesi / Corea<br />
Azzurrorosa<br />
Nonsiamosoli<br />
Avis Comunale Livorno<br />
Comunicare per Crescere<br />
Circolo Interc.le Val di Cornia Samarcanda<br />
Eco - Mondo<br />
Ceis Livorno<br />
Il Sestante Solidarietà<br />
Delegazione di Lucca<br />
Auser Filo D’argento di Viareggio<br />
Misericordia Camporgiano<br />
Don Franco Baroni<br />
Fratres “Loriano Rosellini” Bozzano<br />
Pubblica Assistenza Croce Verde<br />
Zefiro<br />
Auser Solidarietà Soccorso Argento<br />
Fita - Fed. It.Teatro Amatori - Prov. Lucca<br />
Adl Associazione Down Lucca<br />
Misericordia Lido di Camaiore<br />
Luna<br />
Misericordia Borgo a Mozzano<br />
Croce Verde Pubblica Assistenza Lucca<br />
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Delegazione di Massa Carrara<br />
Anteas Provinciale di Massa Carrara<br />
Cif Massa Carrara<br />
Ippomare<br />
Delegazione di Pisa<br />
Spazio Libero<br />
Gruppo Archeologico Le Rocche di Casciana<br />
Cif Vicopisano<br />
Liberamente Natural Solidarietà<br />
Controluce<br />
Antitesi Teatro<br />
Circolo Legambiente Pisa<br />
Csp Centro di Solidarietà di Pisa<br />
Delegazione di Pistoia<br />
Ente Camposampiero<br />
Tuttinsieme<br />
Pozzo di Giacobbe<br />
Delegazione di Prato<br />
Croce D’oro Prato<br />
Centro di Solidarietà di Prato<br />
Terra di Mezzo<br />
Progetto Aurora Donna<br />
Sportiva Dilettantistica Aurora<br />
Delegazione di Siena<br />
La Collina<br />
Mani Amiche Ong<br />
Amica Donna<br />
Misericordia Castellina Scalo<br />
Associazione per L’agrestone<br />
Avis Comunale Abbadia S. Salvatore<br />
Circolo Arci A.s. Torrenieri<br />
Carretera Central<br />
Acat Siena<br />
Associazione Sportiva Le Bollicine<br />
Il Sole<br />
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Finito di stampare Giugno 2008<br />
progetto grafico e stampa<br />
Blu comunicazione - Pontedera (Pi)
www.cesvot.it<br />
Via Ricasoli 9, 50122 Firenze _tel 055 271731 _fax 055214720 _Numero Verde 800 005 363 info@cesvot.it