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2007<br />

concorso<br />

Percorsi di<br />

innovazione<br />

Presentazione dei 102 progetti vincitori<br />

...la cultura del volontariato


2007<br />

concorso<br />

Percorsi di innovazione<br />

Presentazione dei 102 progetti vincitori<br />

Si ringraziano tutti i componenti della Commissione selezionatrice del Concorso:<br />

Ugo Bargagli Stoffi / Stefano Capretti / Alberto Corsinovi / Vareno Cucini / Enrico Ricci<br />

/ Claudio Machetti / Annalisa Bracco / Patrizio Petrucci / Angelo Simontacchi / Andrea Valzania


Questa pubblicazione è stata curata dal Settore Comunicazione, Promozione e Ufficio Stampa.


presentazione<br />

All’edizione del bando “Percorsi di Innovazione” 2007 hanno partecipato 294 associazioni. Lo stanziamento<br />

previsto, poco meno di 3 milioni di euro, andrà a sostenere 102 progetti vincitori.<br />

Il 54% delle associazioni selezionate interverrà in ambito sociale.<br />

Banco Alimentare, Solidarietà Caritas, Terra di Mezzo ed altre associazioni cercheranno, con i loro progetti,<br />

di rispondere alle nuove povertà attrezzando e ampliando mense e centri di accoglienza anche attraverso il<br />

recupero e la redistribuzione del cibo. Perché se in Italia il 5,8% delle famiglie è considerato “decisamente<br />

povero”, anche in Toscana esiste un problema di “sussistenza alimentare” che va allargandosi. L’ultimo Dossier<br />

Caritas denunciava infatti un aumento costante di presenze nei Centri di ascolto di persone fra i 25 ed i<br />

45 anni, in prevalenza donne e stranieri, ma con un significativo aumento dei cittadini italiani.<br />

Molti i progetti che affrontano i vari aspetti della disabilità, problematica presente in una famiglia su dieci; la<br />

maggior parte dei progetti dedicati a questo tema sostengono percorsi di autosufficienza, insegnano l’autonomia<br />

abitativa, a gestire i rapporti con l’esterno, a favorire l’inserimento lavorativo, a contrastare le barriere<br />

di ogni tipo, a promuovere un turismo accessibile ed a praticare sport dalle grandi potenzialità riabilitative.<br />

Importanti anche i finanziamenti che andranno a sostenere i progetti rivolti agli anziani, sia attraverso attività<br />

culturali e ricreative che attraverso iniziative volte al recupero ed alla trasmissione della memoria. L’obiettivo<br />

è contrastare il rischio di isolamento sociale e di solitudine. Non dimentichiamo che entro il 2050 gli anziani<br />

in Italia saranno 18 milioni, il 33% della popolazione e che i familiari spesso non sono in grado di accudire i<br />

non autosufficienti.<br />

Cresce allora la domanda dei servizi di assistenza e con essa un vero e proprio mercato privato del lavoro<br />

di cura. Sono spesso le straniere e gli stranieri a svolgere per noi questa funzione: molte infatti le associazioni<br />

che propongono progetti per l’integrazione delle cosiddette badanti come “Mi curo di te”, progetto di ascolto<br />

e accompagnamento per assistenti familiari proposto dal Cave, Coordinamento delle associazioni del<br />

volontariato empolese.<br />

E’ da questa conoscenza profonda della realtà e dei bisogni dei cittadini che nascono gran parte dei progetti<br />

proposti: interventi che mirano a rispondere concretamente a situazioni di disagio, di emarginazione e di<br />

degrado, ai nuovi assetti sociali ed economici, alle nuove drammatiche tendenze della società.<br />

Come quella dell’aumento della violenza contro le donne che è il tema centrale dell’innovativo progetto dell’associazione<br />

Artemisia di Firenze, “Uomini violenti e cambiamento sociale: un’ipotesi di lavoro con i maltrattanti”.<br />

Si tratta del primo progetto del genere in Toscana, regione dove il 5% delle donne fra i 16 ed i 70 anni<br />

ha subito uno stupro od un tentativo di stupro. Gli autori sono partner per il 69% dei casi o conoscenti per il<br />

17% dei casi.<br />

Ma non solo, basta dare uno sguardo alle proposte rivolte ai ragazzi e si capisce quanto le associazioni investano<br />

anche sulla prevenzione: molti interventi sono infatti mirati a prevenire i comportamenti violenti ed il bullismo,<br />

a promuovere la cittadinanza responsabile, a contrastare l’abbandono scolastico. L’associazione<br />

Sestante Solidarietà di Livorno si propone di combattere i fenomeni di bullismo diffusi via internet, altre di<br />

costituire centri diurni di sostegno a studenti in difficoltà.<br />

Ricordiamo infatti che l’Italia si colloca agli ultimi posti in Europa per l’alto numero dei ragazzi fra 18 e 24 anni<br />

in possesso della sola licenza di scuola media. A questo proposito non mancano proposte originali ed innovative<br />

come quella presentata dall’associazione AntitesiTeatro di Pisa con il progetto “Trick”, primo centro<br />

educativo circense della Toscana.<br />

Oltre al vasto ambito degli interventi in area sociale, fra i progetti selezionati possiamo però rintracciare le<br />

tante anime del volontariato toscano.<br />

Da segnalare la vivacità del volontariato culturale che quest’anno ha presentato ben 44 progetti di cui 12<br />

sono stati finanziati. Mi piace ricordare il progetto del Gruppo Archeologico “Le Rocche” di Casciana che si<br />

occuperà di catalogare, ricomporre e restaurare la grande quantità di materiale rinvenuto nella campagna di<br />

3


scavo 2006/2007 o il progetto “Libri aperti: scaffale multiculturale” del Cif di Vicopisano che intende promuovere<br />

la lettura fra gli adulti stranieri.<br />

In crescita anche i progetti che si occupano di tutela e promozione dei diritti come ad esempio “Euro<br />

1. Educazione Uso Responsabile del Denaro” del Coordinamento Regionale dei Gruppi di Auto Aiuto<br />

che ha l’obiettivo di prevenire i fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento. Diminuiscono i progetti<br />

presentati nell’ambito della tutela e salvaguardia dell’ambiente, mentre aumentano i progetti che<br />

intervengono su temi legati al volontariato internazionale. Da segnalare “Ilha de Moçambique”, progetto<br />

della Misericordia di Lido di Camaiore che sosterrà l’avvio di un presidio ospedaliero attrezzato<br />

per visite mediche, pronto soccorso e ricovero della popolazione dell’isola del Mozambico.<br />

Come ogni anno, dunque, “Percorsi di Innovazione” dimostra di essere un concorso molto partecipato<br />

e non solo dalle associazioni di volontariato titolari dei progetti presentati ma anche dagli enti<br />

partner. Si tratta di enti locali, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni, diocesi,<br />

asl, ecc. Solo quest’anno sono circa 700 e cofinanzieranno i progetti vincitori per una somma<br />

complessiva di oltre 1 milione e ottocentomila euro.<br />

Il nostro ringraziamento più grande va comunque alle associazioni ed in particolare a tutte le donne<br />

e gli uomini che volontariamente, ogni giorno, mettono a disposizione della collettività il loro tempo,<br />

la loro intelligenza e la loro dedizione.<br />

Patrizio Petrucci, presidente <strong>Cesvot</strong><br />

4


progetti presentati da<br />

associazioni regionali


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

VAB VIGILANZA ANTINCENDI BOSCHIVI ONLUS<br />

Via Dell’Olmatello, 25 – 50127 Firenze<br />

Tel. 055 4288097 – fax 055 4265757<br />

e-mail: info@vab.it<br />

La Protezione Civile per tutti<br />

Protezione civile<br />

6<br />

app rova to!<br />

1 1 .20 0 eu ro<br />

Il progetto in questione prevede l’integrazione delle persone diversamente abili nell’ambito<br />

del volontariato di protezione civile. L'associazione, impegnata prevalentemente<br />

nel settore dell'antincendio boschivo, intende coinvolgere i disabili permettendo<br />

loro di prestare il proprio aiuto in interventi di soccorso.<br />

Si prevede la gestione di una "sala operativa" da parte di personale con disabilità<br />

motoria.<br />

I disabili impegnati nella sala operativa avranno il compito di fornire notizie ai volontari<br />

impegnati in interventi di emergenza di varia natura, sia specificatamente di<br />

antincendio sia in generale di Protezione Civile tramite la consultazione di software<br />

cartografici e di dati meteorologici: tali dati saranno comunicati via radio alle squadre<br />

impegnate sul territorio.<br />

A tal fine sarà necessario un breve addestramento, rivolto al personale che opererà<br />

in sala, per l'utilizzo di tali strumenti (informatici e di radio-comunicazione) e per l'interpretazione<br />

dei dati meteorologici disponibili in rete.<br />

Gli automezzi saranno dotati di sistemi Gps che permetteranno di conoscere puntualmente<br />

la posizione sul territorio delle squadre, quindi di poter integrare le informazioni,<br />

sia quelle relative alla posizione sia quelle ricavate tramite web. Tutto ciò<br />

consentirà di migliorare la tempestività di intervento.


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CEART ONLUS - COORDINAMENTO ENTI AUSILIARI REGIONE TOSCANA<br />

Via Donatori del Sangue, 35/A – 51100 Pistoia<br />

Tel. 0573 977245 – fax 0573 994172<br />

e-mail: ceart@ceart.it<br />

Prevenzione Giovanile. Progetto di prevenzione e sensibilizzazione sul<br />

tema delle nuove sostanze rivolto ai giovani (con particolare<br />

attenzione per i giovani migranti di 2° e 3° generazione)<br />

Socio sanitario<br />

Il fenomeno migranti e principalmente quelli di 2° e 3° generazione, aprono un nuovo<br />

scenario sul panorama degli interventi di prevenzione legati soprattutto alla lingua,<br />

alla cultura ed all’atteggiamento comunitario di risposta alle problematica delle<br />

dipendenze. A partire da questa analisi del fenomeno è stato analizzato il bisogno<br />

dell’accoglienza e del trattamento dei consumatori di nuove sostanze o di consumatori<br />

problematici di nuova generazione che, non sentendosi in alcun modo tossicodipendenti,<br />

rifiutano di rivolgersi ai servizi pubblici designati (Ser.T.), e dei consumatori<br />

su cui si può costruire un percorso di prevenzione non avendo ancora maturato<br />

una dipendenza vera e propria, intercettandoli attraverso una strategia innovativa<br />

di risposta rapida. Nello specifico si è pensato all’attivazione di un percorso<br />

ampio basato su pratiche di peer education realizzate con target prioritario per giovani<br />

migranti. Il progetto si articolerà principalmente lungo quattro azioni principali:<br />

1) un portale on-line multilingue con inserimento di news, notizie, info inserite e tradotte<br />

dai peer stranieri nelle lingue più comuni delle comunità presenti sul territorio<br />

regionale, prodotto e gestito dai peer; 2) una rete di professionisti per rispondere alle<br />

richieste di aiuto on-line che arriveranno tramite il portale; 3) sportelli di counseling e<br />

di ascolto in cui accogliere eventuali necessità di consulenze vis a vis; 4) iniziative<br />

territoriali di sensibilizzazione, prevenzione con peer migranti nell’ottica di “agganciare”<br />

il maggior numero di giovani sul territorio di realizzazione dell’iniziativa.<br />

Provincia di Pisa/ Provincia di Pistoia/ Regione Toscana – Assessorato alle Politiche<br />

Sociali/ Comune di Pistoia – Assessorato alle Politiche Sociali, al Decentramento , e<br />

alla Partecipazione/ Comunità Pedagogico Riabilitativa Monte Brugiana – Società<br />

Cooperativa Onlus/ Gruppo Valdinievole – Associazione Famiglie Lotta alla Droga/<br />

Estate Coop. Sociale/ Oberon Associazione di Volontariato/ Coop. Sociale Il Delfino/<br />

Associazione Nazionale di Pedagogisti Italiani – Sede regionale Toscana/<br />

Associazione Progetto Arcobaleno Onlus/ Associazione Onlus Chiodo Fisso/<br />

Associazione Africa Insieme/ Progetto Villa Lorenzi Associazione Onlus/ Vallerotona<br />

Ctr – Associazione Genitori e Volontari Contro le Tossicodipendenze Onlus/ Odissea<br />

Coop. Sociale Onlus/ Coop. Sociale Incontro/ Comes Coop. Sociale Onlus/ Centro<br />

di Solidarietà di Grosseto/ La Gardenia Coop. Sociale Onlus/ Consulta Immigrati<br />

Comune di Livorno/ Associazione Il Sestante Solidarietà<br />

7<br />

app rova to!<br />

60 .000 eu ro


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ANPAS COMITATO REGIONALE TOSCANO<br />

Via Baracca, 209– 50127 Firenze<br />

Tel. 055 34341205 – fax 055 3024607<br />

e-mail: formazione@anpastoscana,it<br />

Conquistiamo l’Agorà! Spazi aperti per più opportunità<br />

Sociale<br />

L’agorà era, per gli antichi greci, il centro politico commerciale, decisionale della<br />

città, precluso alle donne. Il progetto si pone l’obiettivo, tramite il consolidamento<br />

delle esperienze già maturate all’interno delle Pubbliche Assistenze Toscane, della<br />

preparazione di un gruppo di regia che gestisca il processo di promozione, di opinioni,<br />

idee, percorsi, che emergeranno dalla partecipazione delle donne volontarie<br />

delle Pubbliche Assistenze, all’Ost (Open Space Technology), metodologia innovativa<br />

con la quale intendiamo affrontare le disparità in senso verticale ed orizzontale<br />

che ancora esistono all’interno delle associazioni di volontariato rispetto alla presenza<br />

al femminile.<br />

Attraverso tecniche di gestione dei grandi gruppi un Ost permette di massimizzare<br />

le possibilità che da una singola giornata di lavoro scaturiscano effetti partecipativi<br />

altamente desiderabili. L’Ost infatti favorisce, nei partecipanti, il radicamento del<br />

senso di appartenenza, di partecipazione e di contributo attivo. In particolare l’Ost<br />

permette, in tempo reale, la produzione collettiva ed autogestita di materiale di lavoro<br />

condiviso, che costituisce un’importante risorsa identitaria ed insieme operativa<br />

per il mondo associativo di riferimento, e può diventare la base su cui impostare<br />

strategie operative, o ulteriori sviluppi partecipativi.<br />

Comune di Scandicci – Commissione Pari Opportunità/ Pubblica Assistenza di<br />

Campi Bisenzio Onlus/ Il Giardino dei Ciliegi/ Cnv - Centro Nazionale per il<br />

Volontariato<br />

8<br />

app rova to!<br />

3 2 .80 0 eu ro


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LILA TOSCANA ONLUS LEGA ITALIANA PER LA LOTTA ALL’AIDS<br />

Via delle Casine, 13 – 50122 Firenze<br />

Tel. 055 2479013 – fax 055 2479013<br />

e-mail: info@lila.toscana.it<br />

9<br />

app rova to!<br />

Attese Positive! Servizi di sostegno alla scelta genitoriale per persone<br />

sieropositive<br />

Socio-sanitario<br />

1 3 .81 8 eu ro<br />

Lo scenario attuale dell’Hiv/Aids è quello di una stato di infezione/malattia cronica<br />

che colpisce fasce di popolazione in età fertile. Grazie alle terapie e ai progressi<br />

scientifici è possibile affrontare e portare a termine una gravidanza con minori rischi<br />

per il nascituro se la madre è sieropositiva; inoltre le tecniche di fecondazione assistita<br />

permettono di ridurre il rischio di infezione attraverso la trasmissione eterosessuale<br />

e verticale del virus e intervengo sui possibili problemi di infertilità all’interno di<br />

coppie discordanti per infezione da Hiv (siero-discordanti). Molteplici sono le problematiche<br />

relative alla scelta riproduttiva e alla genitorialità delle persone sieropositive.<br />

Il progetto nasce per rispondere ai bisogni emergenti di sostegno e supporto psicologico<br />

per donne sieropositive in gravidanza e per coppie siero-discordanti che intraprendono<br />

e seguono un programma per la fecondazione assistita e si pone come<br />

obiettivo generale quello di orientarli verso una migliore e consapevole scelta riproduttiva<br />

e di sostenerli nel percorso della fecondazione e della gravidanza. A tal fine<br />

si intende realizzare un servizio di counselling rivolto alle coppie siero-discordanti<br />

durante l’intero percorso della fecondazione ed una serie di incontri di gruppo sul<br />

tema “Hiv e gravidanza” per le donne sieropositive in gravidanza. Da entrambe queste<br />

azioni si prevede l’attivazione di gruppi di auto aiuto. Si intende, inoltre, attivare<br />

un servizio di accompagnamento ai controlli medici, alle visite ecc. rivolto a donne<br />

sieropositive in gravidanza gestito da volontari formati sul tema.<br />

U.O. Malattie Infettive - Ospedale S. Maria Annunziata - Azienda Sanitaria di Firenze/<br />

Centro di procreazione assistita Demetra srl/ Associazione Solidarietà Caritas<br />

Onlus/ Ente Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ARCISOLIDARIETÀ TOSCANA<br />

Piazza dei Ciompi, 11 – 50122 Firenze<br />

Tel. 055 262971 – fax 055 26297233<br />

e-mail: toscana@arci.it<br />

10<br />

app rova to!<br />

La sobrietà come nuovo stile di vita: promuovere l’uso responsabile<br />

del denaro<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

60 .000 eu ro<br />

Il progetto di propone di educare alla sobrietà come stile di vita attraverso l’uso consapevole<br />

del denaro. E’ rivolto a adolescenti dai 13 ai 18 anni ed è teso a intercettare<br />

il loro interesse e la loro partecipazione attiva in tre Circoli Arci o Case del Popolo<br />

di diversi terrori toscani (uno nell’area vasta metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia;<br />

uno nell’area vasta Livorno-Pisa- Massa Carrara-Lucca; uno nell’area Arezzo-<br />

Siena-Grosseto). Si affronteranno le seguenti tematiche:<br />

- Dipendenza dal denaro e sovra indebitamento<br />

- Usura e caratteristiche del fenomeno<br />

- Rapporto tra organizzazioni criminali e vendita illecita del denaro<br />

- Mobilitazione dello Stato e della società civile a sostegno delle vittime dell’usura<br />

e mobilitazione finalizzata al contrasto di questo fenomeno<br />

- Conoscenza dei differenti canali di credito<br />

- Conoscenza delle diverse alternative di consumo<br />

Si privilegeranno attività interattive come giochi, lavoro con le parole, analisi dei comportamenti,<br />

laboratori finalizzati al riutilizzo di materiale “povero”, ecc. (per gli adolescenti<br />

dai 13 ai 15 anni) e analisi dei messaggi pubblicitari, simulazioni/giochi di<br />

ruolo, drammatizzazioni, ricerche/indagini, laboratori, visite, incontri, dibattiti, autogestione<br />

cooperativa, laboratori, simulazione d’impresa (per gli adolescenti dai 16 ai<br />

18 anni). Si procederà su due livelli, quello delle conoscenze e quello<br />

relazionale/comportamentale.<br />

Fondazione Culturale di Banca Popolare Etica/ Libera Toscana/ Arci Toscana


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

11<br />

app rova to!<br />

ARCAT ASS.NE REGIONALE DEI CLUB DEGLI ALCOLISTI IN TRATTAMENTO<br />

DELLA TOSCANA<br />

Via Paganichino, 64 – Loc. Le Grazie - 53034 Colle Val d’Elsa (SI)<br />

Tel. 0577 959387<br />

Essere & benessere - Per scelte di salute consapevoli e + responsabili<br />

Socio-sanitario<br />

2 8 .60 0 eu ro<br />

Progetto pilota di promozione della salute da realizzare nella scuola materna intesa<br />

come micro comunità da coinvolgere in tutte le sue componenti: dirigenti scolastici,<br />

insegnanti, genitori e bambini (beneficiari del progetto), impegnati contemporaneamente<br />

in attività innovative e stimolanti di tipo educativo-promozionale (life skills training)<br />

che si rinforzano vicendevolmente innescando meccanismi autopoietici di crescita<br />

individuale e collettiva. Il progetto è rivolto a quattro scuole materne nelle province<br />

di Arezzo, Grosseto, Lucca e Prato; e per ogni scuola, ad una classe dei bambini<br />

più grandi (5 anni). L’obiettivo finale è rinforzare nei beneficiari quelle competenze<br />

e abilità trasversali utili per affrontare la vita e quindi anche per individuare e gestire<br />

risorse interne ed esterne su cui costruire il proprio benessere fisico, psicologico<br />

e sociale. Tale obiettivo è scomposto in micro obiettivi specifiche per ogni componente<br />

della micro comunità:<br />

- per i dirigenti scolastici, 4 incontri di coaching individuale;<br />

- per gli insegnanti, 6 incontri di team coaching;<br />

- per genitori e insegnanti insieme, 6 incontri di role playing per consolidare in<br />

gruppo le competenze acquisite;<br />

- per i bambini, almeno 6 incontri (insieme agli insegnanti) di attività ludiche scelte<br />

con particolare cura e attenzione per la congruenza con gli obiettivi del progetto.<br />

Comune di Barga/ Comune di Prato – Assessorato ai Servizi Sociali e Sanità/ Provincia<br />

di Prato/ Provincia di Grosseto – Assessorato Politiche Sociali/ Azienda Usl 2<br />

Lucca/ Azienda Usl 9 di Grosseto/ SerT Zona Valle del Serchio - Sede Castelnuovo<br />

Garfagnana/ Co&So Consorzio per la gestione delle Politiche sociali/ Acat Valdarno<br />

F.no/ Acat Garfagnana/ Acat Prato/ Acat Grosseto/ Istituto Comprensivo Statale 6°<br />

Circolo – Arezzo/ Istituto Comprensivo Statale “Gandhi”/ Misericordia di Castelnuovo<br />

Garfagnana/ Arciconfraternita della Misericordia di Prato - Confraternita di<br />

Capezzagna/ Filo d’Arianna – Associazione di Promozione Sociale/ Circolo Arci<br />

Khorakanè/ Ceis - Centro di Solidarietà di Grosseto


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CNV - CENTRO NAZIONALE PER IL VOLONTARIATO<br />

Via Catalani, 158 – 55100 S. Anna (LU)<br />

Tel. 0583 419500 – fax 0583 419501<br />

e-mail: cnv@centrovolontariato.it<br />

Movimenti nelle città. Storie di giovani, solidarietà e conflitto<br />

Sociale<br />

12<br />

app rova to!<br />

60 .000 eu ro<br />

Il progetto ha la finalità di contribuire all'avvicinamento tra giovani e volontariato,<br />

investendo in particolare sull'utilizzo delle tecnologie, i linguaggi dell'audiovisivo digitale<br />

e sulla base delle seguenti attività:<br />

1. Creazione di una videoteca virtuale delle organizzazioni di volontariato toscane<br />

(e non solo).<br />

2. Allargamento della videoteca ai prodotti realizzati da soggetti del Terzo Settore<br />

e dagli Enti Locali toscani sul tema “Giovani e solidarietà: movimenti a scuola<br />

e in città”<br />

3. Accompagnamento di giovani toscani (singoli o gruppi) nella realizzazione<br />

di documentari brevi sul tema “Movimenti nelle città: storie di solidarietà e conflitto”.<br />

4. Realizzazione di un festival - concorso di video - documentari sociali brevi dal<br />

tema “Giovani e solidarietà”. Il Festival, che costituirà l'evento finale del progetto,<br />

sarà costruito sulla base dei prodotti raccolti e realizzati con le azioni precedenti<br />

e verrà articolato su più sessioni tematiche. Saranno qui assegnati dei premi ai<br />

migliori progetti.<br />

Regione Toscana – Assessorato alle politiche giovanili/ Provincia di Lucca/ Comune<br />

di Lucca – Assessorato alle Politiche Giovanili/ Comune di Capannori – Assessorato<br />

alle Politiche Sociali/ Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - Anpas<br />

Toscana/ Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia/ Arci Comitato Regionale<br />

Toscano/ Associazione Regionale Toscana Cooperative servizi e Cooperative Sociali<br />

– Legacoop/ Fondazione Sistema Toscana/ Petribros snc


progetti presentati da associazioni regionali<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

UISP SOLIDARIETÀ - FEDERAZIONE REGIONALE TOSCANA<br />

Via Bocchi, 32 – 50126 Firenze<br />

Tel. 055 658350 – fax 055 6583570<br />

e-mail: toscana@uisp.it<br />

UISP SOLIDARIETÀ DELLA VAL DI CECINA<br />

UISP SOLIDARIETÀ FIRENZE<br />

Vincoli comuni e regole condivise: stili di vita & partecipazione<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

13<br />

app rova to!<br />

60 .000 eu ro<br />

Il progetto vuole coinvolgere le organizzazioni e le società sportive in una campagna<br />

di promozione e sviluppo dei processi locali di partecipazione alla programmazione<br />

e organizzazione di iniziative educative, formative, culturali e sociali orientate alla realizzazione<br />

di interventi nell’ambito degli stili di vita attivi. Attraverso lo sviluppo delle<br />

competenze della comunità civile e la creazione sistematica di opportunità favorevoli<br />

alla partecipazione solidale e condivisa, si può migliorare il tessuto sociale, culturale<br />

e ambientale e porre le basi per favorire lo stato di benessere dei cittadini. Gli<br />

stili di vita, l'ambiente nel quale viviamo e lavoriamo, i fattori sociali ed economici,<br />

influenzano direttamente la nostra salute e contribuiscono a determinare la qualità<br />

della vita e la possibilità di invecchiare bene.<br />

Lo scopo del progetto è coinvolgere volontari di organizzazioni e società sportive<br />

attraverso la diffusione di nuove forme e nuovi metodi di partecipazione, costruendo<br />

istituti partecipativi, percorsi e regole condivise, per discutere i problemi grandi e<br />

piccoli di una comunità nell’ambito degli stili di vita e del benessere dei cittadini.<br />

Regione Toscana – Assessorato alle Politiche Sociali/ Uisp – Comitato Regionale<br />

Toscano/ Comitato Territoriale Uisp Val di Cecina/ Comitato Uisp Piombino/<br />

Comitato Territoriale Uisp Firenze/ Uisp Solidarietà Grosseto/ Uisp Solidarietà e<br />

Creatività Piombino/ Comitato Territoriale Uisp Pisa/ Comitato Uisp Massa/<br />

Associazione Uisp Solidarietà Prato/ Uisp Comitato Empoli Valdelsa


progetti suddivisi per<br />

delegazioni territoriali


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

VOLONTARI OSPEDALIERI AVO<br />

Via Pietro Nenni, 20 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 356906 – fax 0575 355683<br />

Un libro per te<br />

Sanitario<br />

app rova to!<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto ha una duplice valenza:<br />

- da un lato si propone di offrire ai bambini presenti nel reparto di pediatria dell’ospedale<br />

San Donato di Arezzo un sano e personalizzato intrattenimento attraverso<br />

la lettura a voce alta - da parte di volontari appositamente formati allo scopo<br />

- di libri, comprendendo in tale azione bambini sotto l’anno di età;<br />

- dall’altro lato si propone di promuovere la lettura ad alta voce tra gli adulti,<br />

confidando nell’effetto emulativo.<br />

Il progetto fa tesoro di quanto emerso da numerose esperienze già condotte nel<br />

mondo, che sottolineano come l’esposizione precoce ad una lettura di parole ed<br />

immagini facilita l’instaurarsi di un rapporto solido e privilegiato con l’adulto che si<br />

offre di leggere. Molti studi dimostrano inoltre che esistono correlazioni tra l’esposizione<br />

a lettura e le capacità linguistiche, di concentrazione e di creatività. A tale<br />

scopo una parte del progetto è interessato dalla stesura di una bibliografia ragionata<br />

che suggerisca quali testi proporre nelle diverse fasce di età, dai 3 mesi ai 18 anni;<br />

tale strumento è puramente funzionale ad una lettura fatta in contesto ospedaliero,<br />

caratterizzato dalla brevità della permanenza e dalla sostanziale estraneità tra volontario<br />

lettore e destinatario/co-lettore; tuttavia può rappresentare uno stimolo per<br />

quei genitori, non lettori, che vengono invogliati a leggere qualcosa ai loro bambini.<br />

Associazione Famiglia Insieme/ Coordinamento Associazioni delle categorie protette<br />

e del volontariato – Arezzo<br />

15


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

PUBBLICA ASSISTENZA CASENTINO ONLUS<br />

Via Cavour, 2 – 52016 Rassina (AR)<br />

Tel. 0575 592111 – fax 0575 592378<br />

e-mail: parassina@2000onlus.org<br />

Diversa Mente Mad<br />

Sociale<br />

app rova to!<br />

2 9 .99 3 eu ro<br />

Lo scorso anno abbiamo presentato un progetto denominato Mad (Moduli Abitativi<br />

Didattici) con la finalità di attivare dei moduli abitativi in cui i destinatari sperimentano<br />

percorsi formativi di autonomia abitativa, affiancati dall’azione del volontariato e<br />

coadiuvati da personale specializzato, all’interno di un appartamento disposto e<br />

pensato per tale scopo.<br />

Questo nuovo progetto vuole rappresentare la prosecuzione e l’ampliamento del<br />

precedente. L’intento è quello di: lavorare in maniera più mirata e specifica su aree<br />

di autonomia abitativa che nei moduli precedenti vengono esperite in maniera marginale;<br />

coinvolgere più soggetti; aumentare le ore di permanenza all’interno della<br />

casa-scuola.<br />

L’impostazione che intendiamo dare al progetto sarà suddivisa in più fasi. Durante<br />

la prima fase verrà individuato un nuovo gruppo di tre persone diversamente abili<br />

che inizierà il percorso Mad con le stesse modalità e tempistiche attivate nel precedente<br />

progetto, in modo da garantire un adattamento graduale nella casa - scuola<br />

e la conseguente appropriazione degli spazi, nel rispetto dei tempi di ogni singola<br />

persona.<br />

Nella seconda fase sia i nuovi fruitori della casa – scuola che i “vecchi” (6 persone<br />

diversamente abili), in gruppi di tre, sperimenteranno la residenzialità all’interno della<br />

struttura arrivando alle 17.00 del pomeriggio ed uscendo alle 9.00 del mattino successivo<br />

(dal lunedì al venerdì mattina); dal rientro del venerdì pomeriggio alle 17.00<br />

termineranno la loro permanenza il lunedì mattina alle 9.00, sperimentando così il<br />

fine settimana. La terza fase del progetto prevede la ripetizione ciclica dei moduli in<br />

residenzialità.<br />

Comune di Castel Focognano/ Comunità Montana del Casentino/ Consorzio<br />

Pubblico Società della Salute zona Casentino/ Consorzio Casentino Sociale/<br />

Associazione di promozione sociale Il Grillo Parlante/ Associazione Agaph/<br />

Misericordia di Bibbiena/ Misericordia di Poppi/ Misericordia di Badia Prataglia<br />

16


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CODICE ADAF<br />

Via Cavour, 97 – 52100 Arezzo<br />

e-mail: codiceadaf@libero.it<br />

SICHEM - CROCEVIA DEI POPOLI ONLUS<br />

ASSOCIAZIONE VALDARNESE DI SOLIDARIETÀ ONLUS<br />

17<br />

app rova to!<br />

5 7 .60 0 eu ro<br />

Famiglie comuni – Affidiamoci. Promozione e sperimentazione di<br />

nuove accoglienze solidali<br />

Sociale<br />

Il progetto consiste nella realizzazione di un intervento integrato di promozione, sensibilizzazione<br />

e sperimentazione di nuove forme di accoglienza e affidamento familiare,<br />

finalizzato all’empowerment delle famiglie in condizioni di disagio e alla creazione<br />

di una rete solidale tra famiglie affidatarie, associazioni del terzo settore, servizi<br />

sociali territoriali, Provincia di Arezzo – Osservatorio Provinciale sulle Politiche Sociali<br />

ed Azienda Usl 8 – Consultori Familiari, in grado di sostenere il minore e la sua famiglia.<br />

Il progetto sarà gestito da alcune associazioni di Arezzo e del Valdarno aretino,<br />

di concerto con la Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Sociali, che attiveranno<br />

nelle rispettive zone dei percorsi sperimentali sull’affidamento familiare per<br />

produrre esperienze, riflessioni e materiali informativi da presentare e diffondere in<br />

tutto il territorio provinciale. Il percorso partirà con l’organizzazione, nelle due zone<br />

di sperimentazione, di una serie di incontri sul tema dell’accoglienza di minori, in collaborazione<br />

con i servizi sociali degli enti locali, l’Azienda Usl 8 – Consultorio Familiare,<br />

i gruppi già esistenti di famiglie affidatarie e le comunità di accoglienza. Nell’ambito<br />

di questi incontri, i partecipanti approfondiranno il tema dell’affidamento familiare<br />

e verranno sollecitati a discutere i tempi e le forme della propria disponibilità a collaborare<br />

con i servizi sociali e le comunità di accoglienza esistenti. In seguito, si<br />

avvierà la sperimentazione di nuove forme di affido con due gruppi, in Valdarno e ad<br />

Arezzo, che verranno seguiti da un’equipe di supervisione. I risultati di questa sperimentazione<br />

saranno divulgati attraverso incontri e strumenti informativi per coinvolgere<br />

le strutture territoriali esistenti in tutte le cinque zone della Provincia di Arezzo.<br />

Provincia di Arezzo / Università degli Studi di Siena – Facoltà di Scienze Politiche<br />

Comune di Montevarchi / Istituto Comprensivo Petrarca Magiotti / Istituto<br />

Comprensivo Statale Masaccio / Centro San Lodovico / Istituto Tecnico<br />

Commerciale Statale “M. Buonarroti” / Bethlehem University /<br />

University of Ulster – Facoltà di Storia e Affari Internazionali


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

FRATERNITÀ DELLA VISITAZIONE ONLUS<br />

Via San Miniato, 51 – 52026 Piandiscò (AR)<br />

Tel. 055 960157 – fax 055 9600157<br />

e-mail: fravisitazione@virgilio.it<br />

Crescere Insieme<br />

Sociale<br />

18<br />

app rova to!<br />

1 0 .40 0 eu ro<br />

Il progetto ha lo scopo di mettere in campo delle azioni e dei percorsi volti al miglioramento<br />

qualitativo dell’intervento a beneficio delle donne e dei bambini sia ospiti<br />

della casa di accoglienza “Fraternità della Visitazione” sia legati alla rete Caritas di<br />

Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Piandiscò.<br />

L’esigenza nasce dall’esperienza di questi ultimi anni in cui l’accoglienza ha visto un<br />

incremento di situazioni complesse, a cui spesso corrisponde una scarsità di risorse<br />

in termini di servizi territoriali.<br />

Il progetto consiste nell’attivazione, all’interno della struttura, di tre laboratori specifici.<br />

Il primo laboratorio tratterà il tema della genitorialità (relazione madre-figli); sarà condotto<br />

da una psicologa e sarà volto all’approfondimento di alcuni aspetti quali<br />

l’esperienza di figlie sperimentata nell’infanzia e la progettazione del proprio essere<br />

madre.<br />

Per quanto riguarda l’universo dei bambini verranno trattati temi quali l’alimentazione<br />

come soddisfacimento di un bisogno e relazione di primaria importanza, la definizione<br />

di limiti nella vita e nel gioco dei figli, la conoscenza delle principali malattie<br />

infettive dei bambini. L’intento del laboratorio è quello di aiutare le madri a riconoscere<br />

e gestire le proprie emozioni nella vita quotidiana e nella relazione coi figli.<br />

Un secondo laboratorio sarà rivolto ai bambini. Verrà creato un luogo dove i sentimenti<br />

negativi legati alla propria storia possano essere slatentizzati attraverso attività<br />

ludiche, drammatizzazioni e uno specifico percorso di psicomotricità vissuti in un<br />

contesto giocoso e protetto. L’intento è quello di ottenere una diminuzione della<br />

conflittualità tra bambini e con gli adulti, oltre che comportamenti più adeguati.<br />

Al termine del laboratorio teatrale è prevista una piccola rappresentazione di alcune<br />

fiabe provenienti dai paesi di origine delle madri ospiti della struttura.<br />

Infine verrà prevista un’attività di supervisione volta a supportare il compito ed il ruolo<br />

dei volontari che spesso si confrontano con sentimenti forti come l’aggressività, ma<br />

anche con atteggiamenti di delega, antagonismi, oltre che con storie di vita spesso<br />

molto dolorose.<br />

Provincia di Arezzo/ Comune di Piandiscò/ Società cooperativa Excelsior–Gruppo<br />

teatrale Compagnia dell’Orsa/ Associazione culturale Il Marchingegno/ Associazione<br />

Solidarietà ed accoglienza


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ARCI SOLIDARIETÀ AREZZO<br />

Via Corso Italia, 205 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 302198 – fax 0575 295376<br />

e-mail: arezzo@arci.it<br />

NotEmigranti<br />

Sociale<br />

19<br />

app rova to!<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto proposto intende intervenire nell’area della promozione di una cultura<br />

interrazziale e interculturale, superando i pregiudizi e le difficoltà della convivenza tra<br />

diverse nazionalità attraverso la conoscenza reciproca e lo scambio interculturale.<br />

In particolare vogliamo riferirci alle generazioni più giovani di immigrati che risiedono<br />

nel nostro territorio e che spesso sono vittime di pregiudizi, criminalità, impossibilità<br />

di vivere spazi e luoghi per il tempo libero, fattori questi che non fanno che aumentare<br />

attriti e frizioni.<br />

Intendiamo metter in circolo energie creative e positive che abbiano la funzione di<br />

rendere diretti protagonisti i giovani immigrati, offrire occasioni di scambio interculturale<br />

e intergenerazionale, ridurre i pregiudizi derivanti dalla scarsa conoscenza dell’altro<br />

attraverso la promozione di eventi culturali, testimonianze, approfondimenti<br />

delle tradizioni di origine, attività di socializzazione che coinvolgano giovani, immigrati<br />

e italiani, insieme alle loro famiglie, scuole, enti pubblici e del volontariato sociale.<br />

Il progetto ha come suo nodo centrale e innovativo la promozione delle attività di<br />

un’orchestra multietnica, composta da elementi provenienti da diverse nazionalità e<br />

portatori di culture diverse, e la produzione di un disco. A fianco di questa idea centrale<br />

intendiamo anche sviluppare, all’interno di circoli interculturali, eventi di promozione<br />

della conoscenza delle diverse culture e nazionalità (presentazioni di libri, proiezioni<br />

di film, cene etniche, serate musicali…). All’interno della scuole invece porteremo<br />

avanti un lavoro di approfondimento delle storie e culture locali lavorando per<br />

esempio sulle fiabe, le feste tradizionali e attraverso il coinvolgimento delle famiglie.<br />

Provincia di Arezzo – Vicesindaco, Assessore alle Politiche Sociali/ Provincia di<br />

Arezzo – Assessore alle Politiche Giovanili/ Comune di Arezzo – Vicesindaco,<br />

Assessore alle Politiche Sociali, dell’Educazione e della Famiglia/ Istituto Statale per<br />

l’Industria e l’Artigianato “Margaritone”/ Arci Nuova Associazione Arezzo/ Arci<br />

Servizio Civile Arezzo/ Associazione di Promozione Sociale Electra Onlus/ Consorzio<br />

Casentino Sociale – Società Cooperativa Sociale arl./ Associazione Anagrumba/<br />

Associazione di volontariato Teuta


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

I CARE ONLUS DI AREZZO<br />

Via Dietro le Campane, 13 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 356798 – fax 0575 324710<br />

e-mail: info@icarearezzo.it<br />

Ragazzi in circolo<br />

Sociale<br />

20<br />

app rova to!<br />

30 .000 eu ro<br />

“Ragazzi in circolo” è un progetto di prevenzione primaria e secondaria, rivolto a giovani<br />

dai 13 ai 18 anni, assuntori di sostanze o in condizione di disagio e per le loro<br />

famiglie.<br />

Il progetto si articola in tre livelli, distinti e collegati tra loro, in modo da offrire ai giovani<br />

percorsi articolati e compiuti. Le tre fasi sono:<br />

1. Azioni verso il territorio: l’educativa di strada, gli incontri nelle scuole, l’attività di<br />

rete per incontrare i ragazzi là dove essi vivono ed offrire loro e alle loro famiglie,<br />

momenti di incontro e di proposte.<br />

2. Il Centro Giovanile: luogo strutturato nel quale i giovani del Centro Diurno per qualche<br />

pomeriggio a settimana, assieme a coetanei e ad adulti di riferimento, possono<br />

creare iniziative, coltivare interessi e sperimentare nuove forme di socializzazione.<br />

3. Il Centro Diurno educativo e di sostegno, all’interno del quale i ragazzi che si trovano<br />

in condizioni di difficoltà (disagio in genere, alcolismo, uso di sostanze sintetiche,<br />

anoressia, bulimia ecc.) saranno particolarmente seguiti ed aiutati ad affrontare<br />

e superare i loro problemi.<br />

Parallelamente sono previste iniziative di sostegno alle famiglie.<br />

Gli educatori che gestiscono ognuna delle tre fasi saranno coadiuvati da un gruppo<br />

di volontari che, in qualità di tutor, faciliteranno per i ragazzi i passaggi da una fase<br />

ad un’altra.<br />

Per quanto riguarda la seconda fase, ovvero il Centro Giovanile, si farà particolare<br />

riferimento a strutture già esistenti in città.<br />

Dipartimento di Scienze Umane dell’Educazione dell’Università degli Studi di Siena<br />

sede di Arezzo/ Provincia di Arezzo - Assessorato alle Politiche Giovanili/ Comune<br />

di Arezzo/ Comune di Capolona/ Centro di Documentazione Cedostar del Sert della<br />

Usl 8 di Arezzo/ Csa - Centro di Solidarietà di Arezzo/ Associazione Dog - Dentro<br />

l’Orizzonte Giovanile Operatori di Strada/ Associazione Fraternità di Romena/ Acli<br />

Sede Provinciale di Arezzo/ Associazione di Promozione Sociale LiberaMente


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IL SORRISO ONLUS<br />

Via Don Luigi Sturzo, 14 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 908533 – fax 0575 908533<br />

e-mail: ass.ilsorriso@libero.it<br />

Imparare è oro<br />

Sociale<br />

21<br />

app rova to!<br />

4 4 .18 5 eu ro<br />

Il progetto si propone di trasmettere corrette informazioni sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento<br />

(Dsa) e sulle difficoltà di apprendimento, alle figure professionali<br />

che accompagnano il bambino nella sua crescita (sia all’interno del contesto scolastico<br />

che all’esterno) fornendo strumenti di potenziamento degli apprendimenti,<br />

integrabili con le normali attività curricolari. A tal fine il progetto prevede oltre a seminari<br />

di informazione per le famiglie, interventi nelle scuole materne (per i bambini di<br />

5 anni), nelle scuole elementari, nelle scuole medie e nei doposcuola; si prefigge di<br />

trasmettere agli insegnanti e agli educatori strumenti e modalità operative per la conduzione<br />

delle attività di potenziamento integrabili con le normali attività curricolari. In<br />

secondo luogo si pone come attività di prevenzione di tutte quelle patologie o difficoltà<br />

correlate con le difficoltà di apprendimento e che frequentemente arrivano ai<br />

servizi territoriali in età adolescenziale. Infine, il lavoro condotto a più livelli e in più<br />

contesti, consentirà la costituzione di una rete di servizi educativi che in maniera<br />

competente e aggiornata sappia mettere in comune le proprie conoscenze e competenze<br />

con l’obiettivo di offrire servizi qualitativamente sempre migliori. Il convegno<br />

finale di disseminazione dei risultati renderà possibile la divulgazione della conoscenza<br />

alla popolazione e l’allargamento della rete di servizi.<br />

Comune di Arezzo/ Direzione Didattica Statale 2° Circolo/ Direzione Didattica<br />

Statale 5° Circolo/ Istituto Comprensivo Statale di Lucignano/ Comune di Foiano<br />

della Chiana/ Istituto Comprensivo Statale G. Marcelli/ Comune di Monte San<br />

Savino/ Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino/ Istituto Comprensivo<br />

Statale di Subbiano–Capolona/ Comune di Civitella in Val di Chiana/ Associazione<br />

Circolo Tennis di Rigutino/ Associazione L’Arca Onlus


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IL VELOCIPEDE ONLUS<br />

Corso Italia, 205 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 295031 – fax 0575 300762<br />

e-mail: ilvelocipede@email.it<br />

22<br />

app rova to!<br />

A scuola di volo. Percorsi di educazione socio-relazionale per ragazzi<br />

diversamente abili e per le loro famiglie<br />

Sociale<br />

2 3 .53 6 eu ro<br />

Il progetto intende fornire sostegno, accompagnamento e formazione a giovani adolescenti<br />

in stato di handicap ed alle loro famiglie attraverso nuove forme di partecipazione<br />

basate sui principi della peer education. Nello specifico l’obiettivo è la creazione<br />

di programmi di promozione dell’autonomia socio-relazionale e dell’autonomia<br />

abitativa, per ridefinire i ruoli e le relazioni dei giovani disabili e delle loro famiglie nella<br />

scuola e nella comunità, promuovendo la capacità del sistema familiare di partecipare<br />

come protagonista attivo ai processi educativi e sociali.<br />

In particolare si vuole creare una rete stabile di supporto tra famiglie che nel delicato<br />

periodo dell’adolescenza del figlio si trovano sprovviste di strumenti educativi<br />

adeguati: attraverso l’attivazione di parent training completamente gestiti da e tra<br />

genitori, saranno avviate riflessioni e stimolate nuove modalità di relazione e intervento.<br />

Il progetto offrirà inoltre nuove opportunità per la costruzione di connessioni<br />

tra i soggetti che a vario titolo lavorano con i ragazzi (operatori sociali, educatori,<br />

insegnanti, genitori) e potrà essere di sostegno agli Istituti scolastici dove si presenti<br />

la necessità di proporre strumenti aggiuntivi di supporto.<br />

Il personale specializzato sarà affiancato da persone diversamente abili adulte e<br />

familiari dell’associazione proponente, chiamati come modelli all’interno di un percorso<br />

di crescita ed evoluzione sia personale che collettiva, a portare esperienze e<br />

nuovi stimoli.<br />

Comune di Arezzo - Assessorato Politiche Sociali Educazione e Famiglia/ Comune<br />

di Monte S. Savino - Assessorato alle Politiche Sociali/ Istituto di Istruzione<br />

Superiore “Piero della Francesca”/ Comune di Civitella Val di Chiana - Assessorato<br />

alle Politiche Sociali/ Comune di Castiglion Fiorentino/ Provincia di Arezzo -<br />

Assessorato alle Politiche Sociali/ Beta Cooperativa Sociale di tipo B/ Cooperativa<br />

Sociale Koiné-onlus/ Aipd Arezzo/ Associazione Circolo Baobab/ Asc Arci Servizio<br />

Civile Arezzo/ Arci Solidarietà Arezzo/ Autobahn Teatro/ La Fabbrica del Sole onlus


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

L’EQUILIBRISTA ONLUS<br />

Via Campo di Marte, 20 – 52100 Arezzo<br />

e-mail: info@lequilibrista.it<br />

Il corpo giusto<br />

Socio-sanitario<br />

23<br />

app rova to!<br />

14 .300 eu ro<br />

L’associazione ha deciso di presentare un progetto incentrato sulla percezione<br />

individuale e sociale del corpo. Tale percezione rappresenta il filo conduttore del<br />

progetto, articolato in varie azioni, che affrontano il tema della percezione dell’immagine<br />

e del disagio con il corpo attraverso due fondamentali mezzi espressivi: il<br />

teatro e la televisione. I risultati di queste esperienze verranno poi discussi nell’iniziativa<br />

conclusiva del progetto, ovvero una tavola rotonda con vari interlocutori<br />

istituzionali, del volontariato, del mondo della scuola e dello sport, della medicina<br />

di base e della Asl. La prima azione consiste in laboratori teatrali strutturati come<br />

percorsi di consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, rivolti a chiunque<br />

voglia affrontare un percorso di conoscenza e di espressione della corporeità e del<br />

disagio con la propria immagine, ed in particolare agli utenti del centro per la diagnosi<br />

e cura dei “Disturbi del Comportamento Alimentare” (Dca) di Arezzo (Asl 8)<br />

ed alle loro famiglie. La seconda azione consiste in un laboratorio rivolto ai volontari<br />

sulle tecniche di ripresa televisiva, finalizzato alla progettazione e creazione di<br />

un filmato da cui poter ricavare un messaggio di promozione sociale da diffondere<br />

nelle emittenti televisive locali e attraverso il web (sito internet dell’associazione).<br />

La terza azione consiste in uno spettacolo teatrale, che avrà come protagonisti<br />

i volontari e le persone che hanno partecipato ai laboratori teatrali, rivolto alla<br />

cittadinanza, avente come oggetto i temi della corporeità e dell’accettazione di sé.<br />

L’ultima azione è infine una tavola rotonda, in cui saranno approfonditi i temi legati<br />

ai Dca ed alla percezione di sé, e saranno presentate alla cittadinanza le attività<br />

laboratoriali svolte ed i risultati raggiunti.<br />

Dipartimento di Salute Mentale della Asl 8 di Arezzo/ Comune di Arezzo/<br />

Associazione Vivere Insieme Onlus/ Associazione L’Ancora


delegazione di Arezzo<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LA FABBRICA DEL SOLE ONLUS<br />

Via della Fioraia, 22 – 52100 Arezzo<br />

Tel. 0575 333085 – Fax 0575 406752<br />

e-mail: info@lafabbricadelsole.org<br />

Cicciottà - percorsi per una cittadinanza globale<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

24<br />

app rova to!<br />

30 .000 eu ro<br />

Cicciottà è un grande gioco a tema per educare alla cittadinanza globale ed è costituita<br />

da una minicittà itinerante che si sposta tramite il ludobus nelle piazze e nelle<br />

scuole; si tratta della riproduzione in miniatura, di una città vera con costruzioni che<br />

ospitano le istituzioni di un contesto cittadino adulto (il municipio, la banca, il centro<br />

per l’impiego, la posta, le botteghe artigiane, la ludoteca la biblioteca, il teatro, il cinema,<br />

la tv e la radio locale la piazza delle assemblee, il centro di ricerca, etc.).<br />

Il progetto si svilupperà nelle seguenti azioni:<br />

- corso di formazione teorica con i docenti dell’Università di Siena rivolti agli animatori<br />

e agli allievi del Liceo socio - psicopedagogico che svolgeranno i loro stage coadiuvando<br />

gli animatori;<br />

- 6 animazioni itineranti sul territorio: ludobus, che porteranno Cicciottà e i suoi laboratori<br />

nei quartieri periferici di Arezzo, e nelle piazze dei comuni di Civitella Val<br />

di Chiana, Castiglion Fibocchi, Subbiano e Capolona;<br />

- un evento di presentazione e promozione che si articolerà in un seminario dibattito<br />

e nell’allestimento della nostra città-bambina: Cicciottà nel chiostro del Comune di<br />

Arezzo;<br />

- 20 percorsi didattici nelle scuole e, in alcune di queste, la realizzazione della festa<br />

di fine anno organizzata e autogestita dai bambini;<br />

- corrispondenza tramite e-mail e posta, fra i bambini aretini e i bambini di Gaza,<br />

bambini che vivono in contesti diversi, ma che affrontano l’esperienza comune di<br />

elaborazione del concetto di cittadini globali.<br />

Comune di Arezzo/ Comune di Civitella in Val di Chiana/ Comune di Sabbiano/<br />

Comune di Capolona/ Comune di Castiglion Fibocchi/ Direzione didattica 1 di<br />

Arezzo/ Direzione Didattica 2 di Arezzo/ Direzione Didattica 3 di Arezzo/ Direzione<br />

Didattica 4 di Arezzo/ Direzione Didattica 5 di Arezzo/ Direzione Didattica 6 di<br />

Arezzo/ Istituto Comprensivo di Civitella in Val di Chiana/ Istituto Magistrale Statale<br />

”V. Colonna”. Liceo delle Scienze Sociali- liceo Socio Psico – pedagogico<br />

Linguistico/ Commissione Pari Opportunità Provincia Arezzo/ Università degli studi<br />

di Siena Facoltà di Lettere di Arezzo - Dipartimento di Studi Storico-sociali e<br />

filosofici - Dipartimento di Scienze Umane e dell’Educazione - Dipartimento di Teoria<br />

e Documentazione delle Tradizioni culturali Progetto “Sviluppo dell’Università di<br />

Siena sul territorio toscano”/ Circolo Baobab/ Nuova Arciragazzi Circolo Eureka/<br />

Pcdcr - Palestinian Center for Democracy and Conflict Resolution/ Libera Arezzo


delegazione di Empoli<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

partner<br />

25<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

CAVE - COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO<br />

EMPOLESE<br />

Via Barzino, 1 - 50053 Empoli (FI)<br />

Tel. 0571 982201 – fax 055 982266<br />

Mi curo di te<br />

Progetto di ascolto e accompagnamenti per assistenti familiari<br />

Sociale<br />

1 1 .20 0 eu ro<br />

Il progetto “Mi curo di te” nasce da una riflessione aperta da alcune organizzazioni<br />

di volontariato impegnate nell’erogazione di servizi agli anziani, in particolare di chi<br />

non è autosufficiente. Dal lavoro di rete emerge la necessità di provare ad interrogarsi<br />

sui bisogni di chi viene, spesso straniero, nel nostro paese per prendersi cura<br />

di “una parte di noi”. Il volontariato infatti si trova spesso a dar sostegno a donne<br />

immigrate che poi trovano lavoro come “badanti”, ma che hanno difficoltà d’integrazione<br />

e di regolarizzazione dei contratti di lavoro. “Mi curo di te” si propone di operare<br />

come punto di scambio per accogliere domande e fornire, dove possibile,<br />

risposte, alle badanti e alle famiglie interessate del Comune di Empoli e Comuni limitrofi<br />

attraverso uno sportello. Lo sportello sarà aperto due volte la settimana e fornirà<br />

servizi di consulenza, informazione, assistenza, oltre che una postazione telematica<br />

Skype per facilitare i contatti con la famiglia d’origine. E’ prevista inoltre un’indagine<br />

su un campione di 24 badanti (allieve di un progetto di formazione in corso),<br />

per addentrasi nei loro effettivi bisogni e strutturare l’attività di sportello. Tutto il materiale<br />

prodotto verrà poi raccolto e inserito in un sito internet (www.micurodite.com).<br />

Il progetto prevede anche un’azione di 20 ore di formazione per l’operatore di sportello,<br />

soprattutto rispetto alla mediazione culturale; sono previsti anche momenti<br />

ricreativi e almeno un seminario di approfondimento sulla tema del “lavoro di cura e<br />

gli anziani”.<br />

Comune di Empoli/ Comune di Capraia e Limite/ Comune di Montelupo Fiorentino/<br />

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Empoli/ Venerabile Confraternita di<br />

Misericordia di Montelupo Fiorentino/ Associazione Volontari Santa Grania Capraia<br />

F.na/ Caritas delle parrocchie dell’Unità Pastorale di Montelupo Fiorentino/ Arciconfraternita<br />

della Misericordia di Fucecchio/ Consorzio Cooperative Sociali Coeso<br />

Empoli


delegazione di Empoli<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LUPI DEL MONTE<br />

Via Umberto I, 64 c/o OPG – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)<br />

e-mail: lupidelmonte@libero.it<br />

Area T. Un progetto di benessere psico-fisico integrato<br />

Socio-sanitario<br />

26<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

16 .400 eu ro<br />

I Lupi del Monte negli ultimi anni hanno lavorato per costruire un intervento volontario<br />

ed integrato all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (Opg), il quale contemporaneamente<br />

ha avviato e una consistente opera di ristrutturazione che ha permesso<br />

l’allestimento di uno spazio – area T (T come trattamento) - in cui i pazienti<br />

possono vivere parte della loro giornata impegnandosi in diverse attività. Il progetto<br />

Area T prevede di potenziare le attività previste nell’area e di lavorare in sinergia con<br />

l’Opg per rendere gli spazi un’opportunità di “vita quotidiana” fuori dalle celle. Oltre<br />

allo sport (calcio/pallavolo/podismo) il progetto prevede:<br />

- uso della palestra per i pazienti che vorrebbero entrare nelle nostre squadre;<br />

- proiezioni di film “a tema” e organizzazione di un “festival del cinema” con una<br />

giuria di pazienti;<br />

- “tra cielo e terra”, osservazione del cielo con i volontari dei Gruppi Astrofili;<br />

- attività di restauro di reperti archelogici con l’associazione Gruppo Archelogico;<br />

- attività di ascolto nello spazio “Il the” in cui i volontari potranno proporre relazioni<br />

d’aiuto;<br />

- attività di biliardino e/o ping pong.<br />

I volontari impegnati affiancheranno gli operatori già presenti e verrà inserito anche<br />

personale qualificato per facilitare gli internati a frequentare le attività dell’area T.<br />

L’obiettivo primario è quello di portare alle marginalità del disagio mentale elementi<br />

di solidarietà, partecipazione attiva e di favorire lo scambio con l’esterno anche per<br />

quei pazienti che non hanno all’oggi alcuna opportunità di uscita.<br />

Ospedale Psichiatrico Giudiziario Montelupo Fiorentino/ Comune di Empoli/<br />

Comune di Montelupo Fiorentino/ Comune di Montatone/ Comune di<br />

Montespertoli/ Comune di Capraia e Limite/ Venerabile Arciconfraternita<br />

Misericordia di Empoli/ Confraternita di Misericordia di Montelupo/ Caritas delle<br />

parrocchie dell’Unità Pastorale di Montelupo Fiorentino/ Gem - Gruppo<br />

Archeologico Montelupo/ Mignon D’Essai Centro Spettacolo e Cultura/ Cave -<br />

Coordinamento associazioni volontariato empolese


delegazione di Empoli<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ARCI SOLIDARIETÀ ZONA DEL CUOIO<br />

Via della Gioventù, 3 - 56024 Ponte a Egola (PI)<br />

Tel. 0571 49614 – fax 0571 497121<br />

e-mail: ponteaegola@arci.it<br />

27<br />

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rovato! to!<br />

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Rompere il silenzio.<br />

Conoscere e prevenire la pratica delle mutilazioni genitali femminili<br />

Sanitario<br />

1 6 .70 0 eu ro<br />

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di attività di sensibilizzazione e informazione<br />

nella provincia di Pisa riguardo al fenomeno delle mutilazioni genitali femminili<br />

(Mgf). Il progetto si propone gli obiettivi di:<br />

- promuovere la conoscenza del fenomeno delle Mgf per poterlo contrastare e<br />

prevenire;<br />

- sensibilizzare la società civile riguardo al complesso fenomeno delle Mgf, attraverso<br />

strumenti di comunicazione (guide, manifesti, pieghevoli, ecc.) tradotti in più lingue;<br />

- fornire agli operatori (operatori degli sportelli informativi per migranti, mediatori,<br />

insegnanti e dirigenti di comunità) un'informazione corretta riguardo alle Mgf.<br />

- organizzazione di un seminario di approfondimento sulle novità introdotte<br />

dalla Legge 7/2007 “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle<br />

pratiche di mutilazione genitale femminile”. Il seminario sarà anche l'occasione<br />

per presentare il materiale realizzato.<br />

Azienda Usl 5 Pisa/ Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana/ Servizi Sociali Associati<br />

Valdarno Inferiore - Comune di San Miniato/ Consiglio degli Stranieri della Provincia<br />

di Pisa/ Istituzione Centro Nord-Sud/ Provincia di Pisa/ Cooperativa sociale Il<br />

Ponte/ Comunità Eritrea in Toscana/ Associazione Casa della Donna/ Associazione<br />

Salus/ Associazione del Mediatori Linguistici e Socio interculturali/ Africa Insieme -<br />

Pisa Onlus/ Associazione Batik/ Admi - Associazione “Amiche dal Mondo Insieme”/<br />

Aidos - Associazione italiana Donne per lo Sviluppo/ Cooperativa Sociale Ponte Verde<br />

Onlus


delegazione di Empoli<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIRCOLO TEMATICO LAVORI IN CORSO<br />

Via della Concia, 1 – 50054 Fucecchio (FI)<br />

Tel. 0571 20704 – fax 0571 490578<br />

e-mail: lavoriincorso@interfree.it<br />

28<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

Naturarte: percorsi didattici per ragazzi/e dei gruppi socio educativi<br />

del Valdarno inferiore<br />

Ambientale<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto ha come obiettivo principale quello dell’educazione ambientale e della<br />

maggiore conoscenza, da parte dei partecipanti al progetto, del territorio del Valdarno<br />

inferiore. Il progetto prevede l’attivazione di laboratori in aula (all’interno dei Ciaf<br />

presenti nei comuni del territorio) e di escursioni nelle aree protette delle Cerbaie, del<br />

Padule di Fucecchio e in altre aree del Valdarno Inferiore: le passeggiate saranno<br />

condotte da guide ambientali escursionistiche che faranno conoscere agli utenti le<br />

particolarità e le ricchezze della flora e della fauna delle aree suddette. Al termine di<br />

queste passeggiate saranno realizzate delle pitture di paesaggio in plein air dove si<br />

analizzeranno particolari elementi e colori dell’ambiente circostante per poi riprodurli<br />

su tela. Le passeggiate si svolgeranno con l’appoggio della Pubblica Assistenza che<br />

fornirà i mezzi per il trasporto dei partecipanti e addetti per il primo soccorso in caso<br />

di incidenti o infortuni.<br />

Alla fine dei laboratori sarà prevista, nell’area protetta delle Cerbaie, una giornata<br />

conclusiva aperta agli utenti dei laboratori, alle famiglie e alla cittadinanza che avrà<br />

come obiettivo principale quello della diffusione delle tematiche ambientali. L’evento<br />

prevede l’allestimento, nell’area protetta delle Cerbaie, delle pitture realizzate dai<br />

ragazzi durante le passeggiate e l’organizzazione di una caccia al tesoro “ambientalistica”.<br />

Ufficio Comune Servizi Sociali Associati Livello Ottimale del Valdarno Inferiore c/o<br />

Comune di San Miniato/ Associazione Culturale Colori in Corso/ Ecoistituto delle<br />

Cerbaie/ Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio<br />

Onlus/ Pubblica Assistenza “Comprensorio del Cuoio e delle Calzature” Onlus/ Arci<br />

Solidarietà Zona del Cuoio/ Associazione Arciragazzi Biscondola/ Associazione<br />

Espero


delegazione di Empoli<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

UISP SOLIDARIETÀ<br />

Via Bardini, 18– 50053 Empoli (FI)<br />

Tel. 0571 72131 – Fax 0571 700293<br />

e-mail: attivita.motoria@empoliuisp.it<br />

Un cane per amico<br />

Sociale<br />

29<br />

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rovato! to!<br />

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1 0 .45 0 eu ro<br />

Il progetto ha come obiettivo il recupero psico-fisico di bambini diversamente abili<br />

attraverso la dog-therapy. Le attività dei volontari con cani si prefiggono di utilizzare<br />

le straordinarie possibilità di un corretto rapporto tra uomo e cane a beneficio di<br />

utenti diversamente abili, senza mai snaturare le naturali inclinazioni dell’animale. Il<br />

cane non vede la disabilità ma la persona, non giudica o critica, fornisce accettazione<br />

e approvazione senza riserve, il cane offre finalmente un contatto fisico piacevole<br />

e quindi ha una funzione rilassante. Nei bambini diversamente abili l’incontro con<br />

l’animale potrà giovare nella stimolazione all’attività motoria, che potrà essere semplicemente<br />

accompagnarlo nella deambulazione o eseguire percorsi motori più o<br />

meno complessi. Il cane inoltre sarà un utile catalizzatore dell’attenzione e in alcuni<br />

casi favorirà l’inserimento sociale della persona che potrà condividere con altri l’attenzione<br />

verso l’animale, spesso sentendosi protagonista di un’azione finalizzata<br />

avente l’animale come punto di riferimento.<br />

L’attività si svolgerà sia in luoghi al chiuso - palestre o ampi spazi tipo sale di case<br />

del popolo - o all’aperto sia in giardini pubblici (laddove è possibile portare i cani) che<br />

presso il campo dell’agility nel Comune di Vinci.<br />

Ausl 11 Empoli/ Comune di Empoli/ Comune di Vinci/ Comune di Cerreto Guidi/<br />

Comune di Capraia e Limite/ Agility Dog/ Arca Associazione Amici Animali Ambiente/<br />

Comitato Uisp empolese Valdelsa/ Associazione Antropozoa


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AUTISMO FIRENZE<br />

Via L. Pirandello, 5 – 50135 Firenze<br />

Tel. 055 609533 – fax 055 2466561<br />

e-mail: info@autismofirenze.com<br />

30<br />

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Il Ponte. Progetto di assistenza ai soggetti con disturbi dello spettro<br />

autistico dall’infanzia all’età adultao<br />

Socio-sanitario<br />

2 9 .52 5 eu ro<br />

Le linee guida per l’Autismo della Società di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza,<br />

chiarisce efficacemente le caratteristiche dell’intervento terapeutico sulla<br />

persona con autismo: esso dura per tutta la vita del soggetto, deve essere globale,<br />

continuo e coerente. Bisogna quindi che la persona con autismo riceva una diagnosi<br />

precoce, e sia poi presa in carico da un’equipe che la segua, con flessibilità e continuità,<br />

nel corso del suo sviluppo. Il progetto, che non ha precedenti a Firenze, consiste<br />

nel creare un modello di percorso unitario, dall’infanzia all’età adulta, nella<br />

presa in carico delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico, con particolare<br />

attenzione al coinvolgimento e al sostegno delle famiglie.<br />

Un’equipe di professionisti, composta da uno psicologo e due pedagogisti, lavorerà<br />

per “mettere in rete” gli interventi dell’Asl 10 Firenze (Ufsmia-Unità Funzionale<br />

Salute Mentale Infanzia Adolescenza e Ufsma-Unità Funzionale Salute Mentale<br />

Adulti), quelli dell’associazione Autismo Firenze e le competenze specifiche nel<br />

sostegno alle famiglie dell’associazione Ulisse per la Famiglia, nonché quelle dei<br />

diversi partner partecipanti a vario titolo. Il lavoro sui ragazzi consisterà nell’effettuare<br />

le valutazioni funzionali, elaborare il piano educativo individuale, monitorarlo, valutarlo<br />

ed aggiornarlo in itinere; il tutto rivolto, con specifiche modalità, ma con linee<br />

guida diagnostico-riabilitative uniche e condivise, ad un gruppo di soggetti di tutte<br />

le fasce di età. Per le famiglie si creerà uno spazio di incontro, in parte strutturato in<br />

una serie di giornate a tema, in parte configurato come uno “sportello”, aperto alle<br />

richieste dei familiari, disponibile per 8 ore/mese ca.<br />

Asl 10 Firenze – Ufsmia Unità Funzionale Salute Mentale Zona Firenze/ Azienda<br />

Ospedaliero - Universitaria Meyer/ Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Dipartimento<br />

Scienze Neurologiche e Psichiatriche/ Regione Toscana Direzione Generale<br />

del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà Settore Non Autosufficienza/<br />

Cis - Centro Italiano di Sessuologia/ Associazione Ulisse Onlus/ Associazione Autismo<br />

Toscana/ Angsa Toscana Onlus


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

BANCO ALIMENTARE DELLA TOSCANA<br />

Via Caponnetto, 25 – 50041 Calenzano (FI)<br />

Tel. 055 8874051 – fax 055 8861131<br />

e-mail: direzione@toscana.bancoalimentare.it<br />

Recupero e ridistribuzione del cibo non utilizzato dalle mense<br />

Sociale<br />

31<br />

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rovato! to!<br />

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26 . 750 0 e u ro<br />

I presupposti da cui il progetto origina sono due: le grosse quantità di alimenti che<br />

risultano inutilizzate e sprecate nel circuito della ristorazione organizzata e il moltiplicarsi<br />

della domanda di aiuti alimentari da parte di persone bisognose; sua premessa<br />

giuridica è la Legge 155/2003, detta del Buon Samaritano, i cui promotori sono<br />

stati la Fondazione Banco Alimentare Onlus e Cecilia Canepa.<br />

La finalità è recuperare il cibo non utilizzato da mense aziendali, ospedali, refettori<br />

scolastici, hotel, etc. e donarlo ai numerosi enti caritativi che si occupano di offrire<br />

pasti ai poveri. Viene raccolto cibo cucinato ma non servito, alimenti freschi<br />

come frutta e verdura, pane e dolci che nel giro di poche ore vengono consegnati<br />

e consumati presso gli enti riceventi. Il servizio viene effettuato attraverso una<br />

rete logistica di furgoni attrezzati che trasferiscono le eccedenze alimentari laddove<br />

il bisogno è più urgente. Le procedure di sicurezza alimentare garantiranno<br />

l'igiene degli alimenti ritirati assicurandone l'integrità e l'appetibilità. Tali procedure<br />

coinvolgono tutti i soggetti della filiera: soggetti donatori, personale del progetto,<br />

enti caritativi riceventi.<br />

Sestoidee Istituzione per i Servizi Educativi Culturali e Sportivi del Comune di Sesto<br />

Fiorentino/ Qualità & Servizi Spa./ Suore Carmelitane di S. Teresa di Firenze/ Opera<br />

della Divina Provvidenza “Madonnina del Grappa”


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LA CLESSIDRA ASSOCIAZIONE ARCI DI VOLONTARIATO<br />

ViA G. LEOPARDI, 86 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)<br />

Tel. 055 4215811 – fax 055 4215811<br />

e-mail: giravolta@assiaclessidra.it<br />

La Scuola per Genitori<br />

Sociale<br />

32<br />

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rovato! to!<br />

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12 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede la realizzazione di una Scuola per Genitori, un luogo fisico dove<br />

dibattere il tema dell’educazione dei figli e costruire un percorso comune e condiviso<br />

fra padre e madre. L’idea è quella di aiutare i genitori a comprendere che l’educazione<br />

dei figli è la questione centrale della genitorialità che per essere espressa in<br />

modo costruttivo ha bisogno di confronto continuo all’interno della coppia e<br />

all’esterno, con altri genitori, con lo scopo di condividere per essere meno soli, per<br />

cercare di commettere meno errori, per essere buoni educatori, per meglio comprendere<br />

i propri e i “nostri” figli in ogni fase della loro vita.<br />

La Scuola si svilupperà sulle metodologie dell’ascolto attivo rogersiano allo scopo<br />

di aiutare i genitori ad imparare ad utilizzare i “messaggi-io” come strumento di una<br />

comunicazione efficace fra le persone. Gli esperti, un pedagogista ed un educatore,<br />

con lezioni teoriche e simulazioni, aiuteranno i genitori ad orientarsi in questa<br />

pratica e li guideranno nelle riflessioni sulle problematiche che emergeranno. La<br />

Scuola accoglierà 15 coppie di genitori. Su richiesta dei genitori, si prevedono<br />

anche incontri monotematici (su tematiche emerse durante le attività della Scuola)<br />

e pubblici.<br />

Comune di Campi Bisenzio/ Comune di Calenzano/ SestoIdee – Istituzione per i servizi<br />

educativi, culturali e sportivi del Comune di Sesto Fiorentino/ Società della Salute<br />

della Zona Fiorentina Nord Ovest/ Auser Volontariato di Sesto Fiorentino - Associazione<br />

di Volontariato per l’autogestione dei servizi e la solidarietà/ Sms Rifredi<br />

1887/ Arci Comitato Territoriale di Prato/ Arci Comitato Territoriale di Firenze


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AVS FRATELLANZA POPOLARE VALLE DEL MUGNONE<br />

Piazza dei Mezzadri, 7 – 50010 Caldine - Fiesole (FI)<br />

Tel. 055 549166 – fax 055 549166<br />

e-mail: segreteria@caldinesoccorso.it<br />

La casa delle Caldine<br />

Sociale<br />

33<br />

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rovato! to!<br />

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30 .000 eu ro<br />

Il progetto si propone in via generale, di promuovere il benessere del disabile,<br />

mediante la sperimentazione - in contesti protetti e qualificati - di processi di autonomia,<br />

in grado di rispondere ai naturali bisogni di auto-affermazione e alle comuni<br />

necessità del quotidiano. Il progetto prevede azioni e obiettivi specifici sintetizzabili<br />

come segue:<br />

- avviamento della Casa a Caldine: una casa/spazio in cui i ragazzi disabili del territorio<br />

possono manifestarsi in percorsi di autosufficienza e autogestione attraverso<br />

un distacco dalla famiglia monitorato e condiviso.<br />

- Gestione strutturata del tempo libero: attività, laboratori e uscite.<br />

- Individuazione di percorsi individuali: nel rispetto delle propensioni naturali di ciascun<br />

giovane disabile i percorsi individuali mireranno a sostenere le potenzialità e le<br />

capacità personali.<br />

- Soggiorno estivo.<br />

Parallelamente, il progetto si propone - attraverso un costante lavoro di comunità<br />

proprio della metodologia operativa utilizzata - di intessere reti sociali solidaristiche<br />

per promuovere e potenziare la cultura della diversità come risorsa.<br />

Comune di Fiesole – Dipartimento per i Servizi Istituzionali e alla Persona – Servizio<br />

Assistenza Sociale/ Comune di Vaglia/ Gruppo Escursionistico Il Crinale/ Circolo<br />

Filarmonico Arci Olmo/ Gruppo di auto-aiuto Durante e Dopo di Noi/ Gruppo scout<br />

della Valle del Mugnone/ Fondazione Istituto Andrea Devoto/ Coordinamento Regionale<br />

dei gruppi di auto aiuto/ Associazione Italiana Rett/ Polisportiva Fratellanza<br />

Popolare Valle del Mugnone


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

Il gioco dell’arte<br />

34<br />

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rovato! to!<br />

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ANOLF ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE - SEZ. DI FIRENZE<br />

Via Carlo del Prete, 135 – 50127 Firenze<br />

Tel. 055 3269029/30 – fax 055 3269099<br />

Sociale<br />

3. 0 00 euro<br />

Il progetto si articola in itinerari culturali didattici specificamente studiati per un pubblico<br />

di famiglie di migranti e pensati come momenti di educazione alla conoscenza<br />

del patrimonio culturale italiano. Le visite si rivolgono alle famiglie perché sono programmate<br />

in funzione dei più piccoli e delle loro capacità di comprensione attraverso<br />

racconti, giochi, laboratori.<br />

Tali incontri, valorizzando la partecipazione e la crescita soggettiva con percorsi<br />

adatti a diverse fasce d'età, rappresentano un’importante occasione di apprendimento,<br />

gioco, interazione e socializzazione. Le attività mettono in relazione gli eventi<br />

storici con la realtà quotidiana, invitando all’osservazione dei caratteri artistici del<br />

territorio, del patrimonio ambientale locale, delle testimonianze del lavoro e della vita<br />

collettiva degli uomini, secondo una metodologia varia e divertente di approccio<br />

all’arte e alla storia che si presta a successive rielaborazioni da parte dei partecipanti.<br />

Ogni visita è concepita come un laboratorio in cui adulti e bambini possano sviluppare<br />

nuove conoscenze partendo dalla propria esperienza personale. L'interattività<br />

e la partecipazione sono componenti fondamentali dell'evento. Gli incontri, a cadenza<br />

bisettimanale, si terranno la domenica mattina o il sabato pomeriggio. Il programma<br />

prevede nove visite che costruiscono un itinerario tematico alla scoperta della<br />

storia della città e del territorio dalla preistoria ai giorni nostri.<br />

Comune di Firenze - Assessorato politiche e interventi per l'accoglienza e l'integrazione/<br />

Centro Interculturale Comune di Pontassieve – Cint/ Fnp Cisl – Federazione<br />

Nazionale Pensionati Firenze/ Cisl Firenze


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

EL MASTABA PER LA MUSICA POPOLARE EGIZIANA<br />

Via G. Caccini, 13/B – 50144 Firenze<br />

Tel. 055 401328 – fax 055 401328<br />

e-mail: elmastaba@libero.it<br />

Luce verde: il diritto di accesso alla cultura<br />

Culturale<br />

35<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

Si intende realizzare 24 incontri la cui finalità è "raccontare" e discutere alcuni elementi<br />

centrali della cultura italiana e toscana: gli ambiti tematici affrontati negli incontri<br />

saranno selezionati fra la storia, la letteratura, la geografia, la pittura, la musica,<br />

l'architettura, il teatro, la cinematografia, le tradizioni popolari, l'agricoltura, l’enogastronomia<br />

e lo sport. Ogni incontro si articolerà in due momenti. Nel primo un "narratore"<br />

presenterà il tema oggetto dell'incontro. Nel secondo i partecipanti, stimolati<br />

e moderati dal "narratore", commenteranno e discuteranno il tema proposto favorendo<br />

il confronto con le diverse culture di cui sono portatori. Ogni incontro prevede<br />

il coinvolgimento di associazioni di stranieri presenti sul territorio toscano, ed attive<br />

sul tema della promozione della cultura del proprio paese di origine, che proporranno<br />

un tema da approfondire. La modalità di realizzazione degli incontri è itinerante<br />

con l'obiettivo di costruire un'ampia rete di condivisione di tradizioni e cultura sul<br />

territorio fiorentino. Saranno invitati a partecipare, oltre ai membri delle associazioni<br />

menzionate, anche i membri di altre associazioni di stranieri e gli stranieri interessati<br />

per un numero non superiore alle 50 persone per ciascun incontro in ogni sede.<br />

Si curerà anche la partecipazione di adolescenti stranieri. I materiali presentati e gli<br />

interventi programmati saranno raccolti in un cd che sarà distribuito gratuitamente<br />

agli interessati.<br />

Centro Europeo di Ricerche e Studi Sociali - Ceuriss<br />

1 4 .40 0 eu ro


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AUSER VERDE ARGENTO DICOMANO<br />

Piazza G. Matteotti, 8 – 50062 Dicomano (FI)<br />

Tel. 055 8386462 – fax 055 8386462<br />

AUSER LONDA<br />

AUSER SAN GODENZO - CENTRO ANZIANI ENRICA RAINETTI<br />

Filemone e Bauci<br />

Sociale<br />

36<br />

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rovato! to!<br />

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1 1 .64 0 eu ro<br />

Il progetto si propone di integrare nel tessuto sociale locale le persone anziane con<br />

particolare riguardo agli anziani soli. Nello specifico si creerà una rete di relazioni tra<br />

le associazioni di volontariato del territorio che si occupano di anziani, andando ad<br />

incentivare forme di solidarietà e scambio intra e inter generazionali.<br />

Le azioni previste sono:<br />

- attività teatrali e canzoni d’epoca sceneggiate;<br />

- incontri animati tra nonni e bambini in collaborazione con le scuole;<br />

- organizzazione di feste, animazioni, gite culturali e ricreative;<br />

- scambi epistolari con altri anziani con l’utilizzo della tecnica di scrittura collettiva;<br />

- organizzazione di discussioni e lavoro di gruppo sulla memoria;<br />

- attività di lettura;<br />

- edizione di un periodico sulle esperienze degli e con gli anziani del territorio<br />

intercomunale.<br />

Comune di Dicomano/ Istituto Comprensivo Dicomano Desiderio da Settignano/<br />

Melampo Società Cooperativa Sociale Onlus


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

VENERABILE CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI FIRENZE<br />

Piazza Duomo, 20 – 50122 Firenze<br />

Tel. 055 239393 – fax 055 292052<br />

e-mail: info@misericordia.firenze.it<br />

Kit in transito<br />

Sociale<br />

37<br />

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rovato! to!<br />

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30 .000 eu ro<br />

Scopo del progetto, in accordo con la direzione della Casa Circondariale di Sollicciano,<br />

è quello di poter consegnare un piccolo kit di generi alimentari e beni di prima<br />

necessità al detenuto che altrimenti, qualora venga accompagnato in cella dopo<br />

che è già stato somministrato il vitto, potrebbe rimanerne sprovvisto fino al giorno<br />

successivo. Il progetto prevede il coinvolgimento del volontariato per l’approvvigionamento<br />

del materiale (acquistato e/o donato), per l’assemblaggio del kit e la consegna<br />

periodica delle quantità necessarie a tutte le persone in entrata presso la<br />

Casa Circondariale di Sollicciano (circa 2.500 l’anno).<br />

Il ruolo del volontariato opportunamente coordinato dal responsabile, sarà anche<br />

quello di interloquire con la Direzione per verificare le esigenze e le modalità di consegna.<br />

La confezione, in accordo con la Direzione verrà sigillata con materiale trasparente<br />

per poterne vedere il contenuto (nel rispetto delle norme di sicurezza e del<br />

regolamento interno all’istituto), e il kit verrà consegnato dall’agente di turno e aperto<br />

davanti alla persona. La Direzione della Casa Circondariale identificherà la persona<br />

interna responsabile del servizio.<br />

Casa Circondariale Ncp Sollicciano Firenze/ Associazione Solidarietà Caritas Onlus/<br />

Coop. San Pietro a Sollicciano scrl/ Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo –<br />

Gruppo volontariato/ Cipat – Consorzio Istituti Professionali Autonomi della Toscana


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

SOLIDARIETÀ CARITAS ONLUS<br />

Via de’ Pucci, 2 – 50122 Firenze<br />

Tel. 055 267701 – fax 055 26770249<br />

e-mail: agenziaformativa@caritasfirenze.it<br />

Il girotondo della manna<br />

Sociale<br />

38<br />

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rovato! to!<br />

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60 .000 eu ro<br />

Il progetto si fonda su due considerazioni: ogni abitante della provincia di Firenze<br />

produce mediamente 670 chili di rifiuti l’anno, il cui smaltimento comporta forte<br />

impatto ambientale e costi elevati a carico della collettività; contemporaneamente<br />

assistiamo ad un aumento degli utenti delle strutture di sostegno agli indigenti ed il<br />

proliferare di nuove forme di povertà. Sul territorio fiorentino l’associazione Solidarietà<br />

Caritas distribuisce mediamente ogni giorno circa 900 pasti.<br />

La Legge 155 del 2003, conosciuta come la “legge del buon Samaritano”, permette<br />

a tutte le Onlus di recuperare gli alimenti ad alta deperibilità rimasti invenduti nel<br />

circuito della ristorazione e di distribuirli ai bisognosi. Il progetto qui presentato ha lo<br />

scopo di ridare valore al cibo che fino ad oggi veniva gettato, perché non consumato<br />

o invenduto. L’associazione proponente ha intenzione di svolgere con il proprio<br />

personale il recupero dei pasti non consumati presso le mense aziendali, diversamente<br />

destinati alla distruzione, e la loro distribuzione presso le mense sociali e le<br />

strutture di accoglienza. Attualmente abbiamo la formale collaborazione dell’Azienda<br />

Ataf per il recupero dei pasti presso la propria mensa, ma siamo già in fase di formalizzazione<br />

di un simile accordo con la società Pignone G.E spa. Il progetto si differenzia<br />

dall’attività svolta dal Banco Alimentare che è organizzato sul territorio regionale<br />

solo per la raccolta di prodotti secchi.<br />

Comune di Firenze/ Ente Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana/ Venerabile Arciconfraternita<br />

della Misericordia di Firenze/ Ataf spa/ Il Quadrifoglio spa


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CALCIT CHIANTI FIORENTINO ONLUS<br />

Piazza Umberto I, 14 – 50012 Grassina - Bagno a Ripoli (FI)<br />

Tel. 055 642511 – fax 055 642511<br />

e-mail: calcitonlus@tin.it<br />

Ritrovare il senso dei giorni<br />

Sociale<br />

39<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto si propone di individuare due spazi di gruppo di mutuo aiuto destinati ai<br />

familiari dei pazienti oncologici che si trovano ad affrontare fasi diverse della malattia:<br />

la comunicazione della diagnosi e il successivo trattamento e la fase della terminalità.<br />

Lontano da ogni forma di medicalizzazione e psicologizzazione del dolore, i<br />

gruppi che proponiamo si basano sulla capacità di darsi sostegno attraverso la narrazione<br />

del proprio dolore che si riflette in quello degli altri in un rimando di risonanze<br />

e sintonie sempre più profonde. I principali obiettivi del gruppo di mutuo aiuto<br />

sono: fornire informazioni chiare e precise; sostenere la famiglia nelle fasi critiche<br />

della malattia; favorire il processo decisionale; aiutare la famiglia ad adattarsi<br />

all’evento malattia nel modo più evolutivo possibile; condividere pensieri ed emozioni;<br />

simbolizzare la fonte di sofferenza, trovando un’immagine intorno alla quale<br />

possa prendere forma una narrazione. E’ prevista una prima fase di analisi della<br />

domanda. Ogni gruppo che sarà composto da un massimo di 12 persone e gli<br />

incontri sarà condotti da due facilitatori e un osservatore. Gli incontri saranno settimanali<br />

e avranno una durata di un’ora e mezza ciascuno.<br />

Unità Cure Palliative – Leniterapia – Azienda Sanitaria Firenze Zona Sud Est Ospedale<br />

S. Maria Annunziata/ Società della Salute Zona Fiorentina Sud Est/ Coordinamento<br />

Regionale Toscano dei gruppi di auto aiuto/ Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori<br />

- Lilt - Sezione di Firenze/ File – Fondazione Italiana di Leniterapia/ Associazione La<br />

Finestra/ Fratellanza Popolare e Croce D’Oro Grassona


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AVP - ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO PENITENZIARIO<br />

Via Cavour, 57 – 50129 Firenze<br />

Tel. 055 4630876 – fax 055 4630876<br />

e-mail: ccapavolpen@supereva.it<br />

Riflessi – Voci di ritorno dall’Istituto Penale Minorile di Firenze<br />

Sociale<br />

40<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

22 .500 eu ro<br />

Il progetto si rivolge ai minori, per la maggior parte stranieri, ristretti presso l’Istituto<br />

Penale Minorile di Firenze. Si prevede la realizzazione di 3 laboratori che hanno<br />

come obiettivo quello di offrire ai ragazzi l’opportunità di vivere dei momenti di socializzazione<br />

ed aggregazione positivi e di preparare il terreno al momento dell’uscita.<br />

Nel dettaglio i laboratori saranno:<br />

- Laboratorio di autobiografia: vuole essere uno spazio di ascolto e di condivisione<br />

delle esperienze di cui ciascuno è portatore.<br />

- Laboratorio di comunicazione interculturale: un contenitore nel quale attivare<br />

occasioni di comunicazione in vari campi e discipline e che metterà alla prova le<br />

capacità organizzative dei ragazzi, il cui impegno confluirà nella creazione di un<br />

giornalino di Istituto.<br />

- Laboratorio di orientamento al lavoro: prevede sia attività individuali (un percorso<br />

di orientamento al lavoro e predisposizione di programmi individualizzati di inserimento<br />

lavorativo), che di gruppo (racconti, simulate, giochi per la definizione del<br />

proprio obiettivo professionale, tecniche di ricerca del lavoro, lavori manuali<br />

finalizzati all’educazione al lavoro).<br />

Comune di Firenze - Assessorato alle Politiche Giovanili/ Istituto Penale Minorile G.P.<br />

Meucci/ Ciao - Centro Informazione Ascolto Orientamento/ Aisme - Associazione<br />

Italiana per la Salute Mentale Onlus/ Mediamente associazione no profit


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

OPERA PER LA GIOVENTÙ GIORGIO LA PIRA ONLUS<br />

Via Gino Capponi, 28 – 50121 Firenze<br />

Tel. 055 579279 – fax 055 5001107<br />

e-mail: info@operalapira.it<br />

Sostenere lo studio per creare l’uomo<br />

Culturale<br />

41<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto si pone come obiettivo quello di ospitare gratuitamente giovani studenti<br />

universitari fuori sede, italiani e stranieri, che non hanno possibilità economiche di<br />

provvedere al vitto e all’alloggio. Tale convivenza vuol creare:<br />

- occasioni di incontro e conoscenza tra gli studenti di diverse culture e religioni;<br />

- occasione di conoscenza e di integrazione con i giovani che partecipano alle attività<br />

educative dell’Opera in un comune percorso di formazione integrale della persona<br />

e di crescita civile e culturale.<br />

Gli studenti ospiti non sosterranno nessun tipo di costo. Oltre al vitto e all’alloggio,<br />

di cui potranno usufruire ininterrottamente da settembre a luglio, verrà loro fornito<br />

anche uno spazio comune per lo studio e l’uso di strumenti informatici al fine di agevolare<br />

la loro formazione e preparazione. L’area in cui gli studenti saranno ospitati è<br />

parte della sede dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, sede che è luogo di<br />

aggregazione e formazione di giovani ed educatori delle principali attività della stessa.<br />

Nomadelfia/ Associazione volontari del Centro internazionale studenti Giorgio La<br />

Pira Firenze


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ACAT SCANDICCI<br />

Via Vivaldi, 55– 50018 Scandicci (FI)<br />

e-mail: almamartelli@alice.it<br />

42<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Tengo famiglia! Attivazione di familiari sostitutivi per persone sole con<br />

problemi alcolcorrelati<br />

Socio-sanitario<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto nasce allora con l’obiettivo di reclutare e attivare dei “familiari sostitutivi”<br />

per persone sole con problemi alcolcorrelati e di promuovere la consapevolezza dell’interdipendenza<br />

all’interno della comunità. Il “familiare sostitutivo” è un punto di riferimento<br />

emotivo, una presenza disponibile a condividere alcuni momenti della vita<br />

quotidiana, come la partecipazione ai Club degli Alcolisti in Trattamento, andare<br />

insieme a un colloquio con il medico, all’ufficio di collocamento, o in qualunque altra<br />

situazione in cui sia necessaria una presenza confortevole. Il “familiare sostitutivo”<br />

amplifica le sfere relazionali diventando un nodo importante della rete sociale (servizi<br />

sociali, Dipartimenti di Salute Mentale, Ser.T., associazioni di volontariato, ecc.). In<br />

seguito si prevede l’istituzione di un registro che gestirà l’elenco dei nominativi dei<br />

“familiari sostitutivi” con lo scopo di mediare i rapporti tra questi e le agenzie che si<br />

occupano di problemi alcolcorrelati e sociali sul territorio.<br />

Servizio Tossicodipendenze Zona Firenze Nord-Ovest/ Comune di Scandicci/ Ente<br />

Arcidiocesi di Firenze – Caritas Diocesana/ Associazione Solidarietà Caritas Firenze/<br />

World Association of Clubs of Alcoholics in Treatment – Genova


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI progetto PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IL VILLAGGIO DEI POPOLI<br />

Via dei Pilastri, 45/r – 50121 Firenze<br />

Tel. 055 2346319 – Fax 055 2346319<br />

MANITESE<br />

LEGAMBIENTE COMITATO REGIONALE TOSCANO<br />

Appuntamenti con la sostenibilità<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

43<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto si propone di promuovere la diffusione di comportamenti orientati alla<br />

sobrietà, alla solidarietà e al risparmio delle risorse disponibili, attraverso un insieme<br />

di incontri, eventi e laboratori di sensibilizzazione destinati alla cittadinanza. Il programma<br />

sarà articolato in un calendario diversificato di appuntamenti e prevede la<br />

realizzazione di:<br />

- incontri informativi e di confronto animati da esperti dei temi trattati e arricchiti da<br />

alcune testimonianze dirette di cittadini impegnati a sperimentare stili di vita e di<br />

convivenza con l'ambiente e con i propri simili improntati alla responsabilità e al<br />

rispetto;<br />

- seminari di buone pratiche dove i partecipanti potranno apprendere e scambiare<br />

conoscenze pratiche ed esperienze concrete, di risparmio e riuso di consumo<br />

critico, di condivisione e di autoproduzione.<br />

- iniziative diverse di informazione e socializzazione, proiezioni di film e documentari,<br />

spettacoli teatrali e musicali, mostre fotografiche, feste in piazza ecc.<br />

Comune di Firenze – Direzione area metropolita e decentramento – Partecipazione<br />

democratica consumo critico e nuovi stili di vita/ AiabToscana


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

TOSCANA IN FESTA<br />

Via San Giovanni Bosco, 4 – 50136 Firenze)<br />

Tel. 055 661121 – Fax 055 662576<br />

e-mail: info@firenzeinfesta.it<br />

PROGETTO S. AGOSTINO<br />

ALBERO PARLANTE<br />

44<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Di pari passo. Esperienze di comunicazione tra pari per alunni della<br />

scuola secondaria di I grado<br />

Culturale<br />

30 .000 eu ro<br />

Il gruppo di associazioni intendono realizzare, in collaborazione con gli alunni di tre<br />

scuole medie inferiori fiorentine, un progetto di comunicazione sociale scommettendo<br />

sulla capacità di comunicazione tra pari (peer education), cioè sulla capacità di<br />

comunicare valori sociali ed etici non attraverso educatori o genitori ma attraverso<br />

la capacità comunicativa tra coetanei. Attraverso una specifica attività all’interno<br />

delle scuole verranno prodotti, su iniziativa di un gruppo di ragazzi, guidati dai volontari<br />

delle associazioni coinvolte e in stretta collaborazione con le scuole partecipanti<br />

al progetto, tre video promozionali del volontariato nei settori della cultura, dell’ambiente<br />

e dell’accoglienza che vedranno come autori e attori gli stessi ragazzi. I volontari<br />

illustreranno preliminarmente alle insegnanti e alle famiglie degli alunni il valore<br />

dell’iniziativa; successivamente verrà selezionato all’interno delle scuole, un gruppo<br />

leader di alunni che guiderà in ogni contesto specifico l’iniziativa coinvolgendo i<br />

compagni, con interviste e azioni specifiche, nell’identificazione dei temi da trattare<br />

nel video.<br />

Provincia di Firenze/ Comune di Firenze - Assessorato al Terzo Settore, Accoglienza<br />

e Integrazione/ Scuola Secondaria primo grado S. Maria degli Angeli/ Scuola<br />

secondaria di primo grado S. Giuseppe dell’Apparizione/ Scuola secondaria di<br />

primo grado Maria de Mattias/ Fondazione Beato Bernardo Tolomei


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AUSER VOLONTARIATO TERRITORIALE FIRENZE<br />

Via Lanza, 33 – 50136 Firenze<br />

Tel. 055 674573 – fax 055 674491<br />

e-mail: auser@comune.fi.it<br />

Io sono. La Memoria che vive<br />

Sociale<br />

45<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

2 8 .30 0 eu ro<br />

Il progetto consiste in azioni per la promozione della “memoria” e dell’esperienza<br />

personale quale volano per un reale confronto interculturale ed intergenerazionale.<br />

L’iniziativa prevede inizialmente il costituirsi di un gruppo tecnico scientifico che attiverà<br />

laboratori della memoria tematici, nel corso dei quali i soggetti coinvolti costituiranno,<br />

attraverso la narrazione dei loro ricordi, una sorta di archivio di storie e<br />

memorie, conservate su appositi supporti tecnologici. Una volta terminata questa<br />

fase, il gruppo tecnico farà confrontare i partecipanti ai laboratori (tecnica del role<br />

playing), così da costituire un primo momento di confronto. Successivamente verranno<br />

promossi incontri all’interno delle scuole, durante i quali gli studenti potranno<br />

ascoltare le vicende scelte dalla viva voce dei protagonisti, ed interagire con gli stessi,<br />

approfondendo tematiche come la democrazia, il rifiuto della violenza, il rispetto<br />

dell’altro. I giovani diverranno così custodi attivi, consapevoli delle memoria prescelta<br />

e del suo contenuto valoriale, nonché eredi ideali dei legittimi detentori di tale<br />

memoria. Ciò avverrà anche attraverso laboratori di teatro. I laboratori termineranno<br />

con più spettacoli teatrali e con la produzione di un apposito dvd dedicato alle varie<br />

fasi del progetto.<br />

Comune di Bagno a Ripoli/ Comune di Pontassieve/ Comune di Firenze – Consiglio<br />

degli Stranieri/ Scuola Media Statale “F. Redi”–“F. Granacci”/ Società della Salute<br />

Zona Fiorentina Sud Est/ Associazione Carbone Prezioso/ Associazione Il Paese in<br />

collina/ Isrt Istituto Storico della Resistenza Toscana/ Auser Volontariato Pontassieve/<br />

Circolo L’Unione - Ponte a Ema/ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Provincia<br />

di Firenze/ Arci Comitato Territoriale di Firenze


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

SIAM SOCIETÀ ITALIANA DI ARCHEOLOGIA MEDITERRANEA ONLUS<br />

c/o Università Internazionale dell’Arte<br />

Via delle Forbici, 24 – 50133 Firenze<br />

Portale dell’Archeologia Toscana<br />

46<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

GRUPPO ARCHEOLOGICO ALTO MUGELLO GAAM ONLUS<br />

ASSOCIAZIONE ARCHEOLOGICA VOLONTARIATO MEDIO VALDARNO ONLUS<br />

GRUPPO SAN MICHELE GEV DEL CHIANTI<br />

Culturale<br />

8 . 600 euro<br />

Il progetto si propone la realizzazione di un portale web, inteso come ingresso<br />

comune ad una rete di siti gestiti, in modo indipendente, da ognuna delle associazioni<br />

culturali operanti prevalentemente nel campo archeologico che riterranno di<br />

aderire. L’adesione sarà aperta a tutte le associazioni di questo tipo che si dicano<br />

interessate, purché appartenenti alla Regione Toscana. Ogni sito del portale prevede<br />

un’interfaccia pubblica per utenti generici ed un’interfaccia interna per utenti registrati.<br />

Mentre la parte pubblica conterrà informazioni, notizie, eventuali rimandi a siti<br />

museali curati dalle associazioni, la parte interna riguarderà notizie d’interesse dei<br />

soci ed un’area download da cui scaricare programmi, manualistica e altri documenti<br />

anche audio e video. Nel portale ci sarà un’area forum per la discussione di<br />

argomenti di comune interesse. Il progetto prevede altresì un corso di formazione<br />

volto alla preparazione tecnica degli addetti alla gestione dei siti delle singole associazioni<br />

e alla gestione degli eventi via web.


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

MANITESE FIRENZE<br />

Via della Pieve, 43/b – 50018 Scandicci (FI)<br />

Tel. 055 720006 – fax 055 720128<br />

e-mail: firenze@manitese.it<br />

47<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

La band della decrescita felice: strumenti e musiche per vivere bene<br />

consumando meno<br />

Culturale<br />

20 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede la creazione di una “band” di esponenti di associazioni che operano<br />

in ambiti diversi, ma si ritrovano per intonare ed interpretare in modo polifonico<br />

il messaggio della “decrescita felice”. Sotto la locuzione “decrescita felice” si riunisce<br />

in forma nuova quel filone di pensiero interno a parte del mondo associativo,<br />

che contesta l'ideologia della crescita senza fine e dello sviluppo quantitativo del<br />

consumo di merci. Queste le attività della band:<br />

- composizione di una colonna sonora di musiche e canzoni inneggianti alla decrescita.<br />

Sarà proposto in piazza un laboratorio di improvvisazione musicale aperto a<br />

tutti;<br />

- mostra - percorso interattiva da allestire nelle piazze, che illustrerà le tematiche dell'iniziativa;<br />

- mini ludoteca itinerante di “giochi per decrescere” autocostruibili con materiali<br />

semplici o di recupero;<br />

- stand libri, strumenti, indirizzi, prodotti, prototipi per praticare nel quotidiano la<br />

decrescita felice;<br />

È previsto un tour di eventi pubblici con gazebo e strutture mobili (Fierucole, Terra<br />

Futura, Giornata del non acquisto, Domeniche Ecologiche).<br />

Comune di Scandicci - Assessorato all'Ambiente/ Asl Firenze/ Comune di Firenze -<br />

Assessorato alla Partecipazione al Cosumo Critico e agli Stili di Vita/ Comune di<br />

Scandicci/ Adelante/ Circolo Ricreativo Culturale Sportivo Castello Gruppo Arciasino<br />

Castello/ Fondazione Culturale Responsabilità Etica/ La Fierucola


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LEGAMBIENTE - CIRCOLO VALDARNO SUPERIORE<br />

Via Fabbrini, 33 – 50063 Figline Valdarno (FI)<br />

Tel. 055 6585501<br />

e-mail segreteria@legambientetoscana.it<br />

IL VILLAGGIO DEI POPOLI<br />

LEGAMBIENTE REGIONALE TOSCANO ONLUS<br />

MANI TESE FIRENZE<br />

Percorsi per il cambiamento degli stili di vita<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

48<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

Obiettivo del progetto è responsabilizzare i cittadini fiorentini nei confronti del rispetto<br />

dell’ambiente e del risparmio delle risorse attraverso un articolato percorso che<br />

vedrà l’individuazione di circa 600 famiglie che saranno accompagnate da un tutor<br />

specificatamente formato, non solo per la trasmissione dei contenuti ma anche per<br />

la valorizzazione delle relazioni sociali.<br />

Nell’arco del progetto verranno monitorate le bollette di luce, acqua, gas e verrà<br />

incentivata una revisione dei bilanci familiari per capire quali cambiamenti è possibile<br />

mettere in atto per ridurre la propria impronta ecologica e per orientare i consumi<br />

ponendo attenzione alle loro ricadute ambientali e di qualità sociale. I risultati attesi<br />

nel breve periodo sono, da un lato, lo scambio e la condivisione di buone pratiche,<br />

dall’altro l’attivazione di nuove reti sociali.<br />

Attraverso il progetto si intende promuovere e verificare l’adozione da parte delle<br />

famiglie coinvolte di tutta una serie di comportamenti misurabili e di scelte di consumo<br />

quantificabili che vadano nella direzione di stili di vita orientati alla sostenibilità<br />

ambientale e sociale.<br />

Comune di Firenze – Ufficio Area Metropolitana e Decentramento – Partecipazione<br />

democratica, Nuovi stili di vita e Consumo critico/ Cooperativa Il Villaggio dei Popoli/<br />

Aiab Toscana - Associazione Italiana per l’Agricoltura biologica


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

L’AURORA ONLUS<br />

Via Rubieri, 4 – 50121 Firenze<br />

Tel. 055 2347593 – fax 055 678315<br />

e-mail: segreteria@aurora-onlus.it<br />

Accoglienza a soglia zero: una sosta in comune<br />

Sociale<br />

49<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

5 5 .30 0 eu ro<br />

Con questo progetto ci si propone di fornire una prima accoglienza e un sostegno<br />

sociale e personale alle persone in estrema povertà, ampliando il servizio offerto dal<br />

Centro diurno a soglia zero. “Sosta in comune” offrirà un riparo e un ristoro ai senza<br />

tetto e sarà aperto sei giorni a settimana. Oltre alle docce giornaliere e alle colazioni<br />

calde verrà offerto un pasto gratuito domenicale. In aggiunta a questa accoglienza<br />

di primo livello, il Centro intende offrire un supporto che risponda a bisogni più<br />

complessi e possano confortare e rafforzare i senza tetto offrendo prospettive di<br />

uscita dalla marginalità. Si agirà quindi su due livelli:<br />

- inclusione sociale e rafforzamento delle capacità personali e collettive:<br />

- ascolto, assistenza e orientamento di tipo sanitario, legale, educativo/formativo e<br />

professionale.<br />

Attraverso volontari, gruppi informali di auto-aiuto, momenti espressivi e conviviali,<br />

laboratori e percorsi di borsa-lavoro, il Centro intende offrire occasioni concrete di<br />

reinserimento ed esperienze di autonomia.<br />

Associazione Progress/ Associazione Artemisia/ Associazione Periferie al Centro<br />

Fuori Binario


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

PIANETA ELISA ONLUS<br />

Via De Sanctis, 27 - 50136 Firenze<br />

Tel. 055 8456975 – fax 055 8468235<br />

Mettiamo i fiori alle ruote!<br />

Sociale<br />

50<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

2 2 .10 0 eu ro<br />

Il progetto nasce dalla constatazione che spesso chi ha una disabilità fisica non può<br />

svolgere piccoli lavoretti quali il giardinaggio o l’orticoltura, sia perché avvengono in<br />

spazi aperti con numerose barriere, sia perché chi ha una manualità limitata non può<br />

muoversi liberamente. ”Mettiamo i fiori alle ruote!” vuole dunque predisporre uno<br />

spazio in cui ragazzi e ragazze su sedia a rotelle sperimentino le principali attività<br />

floro-vivaistiche. Il progetto ha anche un obiettivo formativo: i giovani disabili potranno<br />

conoscere il ciclo vitale di una pianta: dal seme alla fioritura, alla crescita della<br />

stessa. “Mettiamo i fiori alle ruote!” è quindi una sfida e una potenzialità per tutti<br />

coloro che, sebbene sulla sedia a rotelle, non si vedano preclusa la possibilità di<br />

sperimentare l’attività floro-vivaistica.<br />

Mondoverde Casa e Giardino srl – Scarperia/ Maurri Vivai di Maurri Gabriele - Borgo<br />

S. Lorenzo/ Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

Caleidoscopio: conoscersi, condividere, divertirsi.<br />

51<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

CNGEI CORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ED ESPLORATRICI<br />

ITALIANI - SEZIONE DI FIRENZE<br />

Torre della Serpe - Viale Fratelli Rosselli ang. Via Montebello – 50123 Firenze<br />

Tel. 055 214781<br />

e-mail: firenze@cngei.it<br />

Sociale<br />

2 9 .65 4 eu ro<br />

Il Progetto nasce con il proposito di fornire un supporto educativo e sociale per l’inclusione<br />

dei giovani provenienti da famiglie migranti (ragazzi/e dagli 8 ai 18 anni). Il<br />

fine ultimo quindi non è tanto quello di fare “pura” integrazione, ma di ”imparare<br />

facendo” cioè offrire occasioni di crescita personale e, di riflesso, di integrazione<br />

ponendo le basi per una città di tutti.<br />

A seguito di scrupolosa programmazione e confronto sul campo con istituzioni<br />

sociali del Comune, della Provincia e del Consiglio degli Stranieri e in collaborazione<br />

con le comunità etniche si prevede di iniziare a costituire un gruppo di ragazzi e<br />

ragazze, di età 12-16 anni, italiani e non. Il progetto partirà da un “Quartiere Pilota”,<br />

identificato nel Q5, dove sarà messo a disposizione uno spazio per 2 pomeriggi a<br />

settimana. Saranno proposte varie attività: dallo sport alla cultura, volte a conoscere<br />

meglio la città, il territorio e la sua offerta. Cngei garantirà la corretta applicazione<br />

dei principi educativi. Il Consiglio degli Stranieri aiuterà le famiglie ed i ragazzi ad<br />

aprirsi alle associazioni ed all’offerta del centro.<br />

Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze/ Consiglio di Quartiere 5 - Firenze/<br />

Istituto degli Innocenti/ ConTea Associazione Culturale Contaminazioni Teatrali/<br />

Gruppo Sbandieratori della Signoria/ Cooperativa sociale Cat/ Uisp Solidarietà/<br />

Cngei Regione Toscana


delegazione di Firenze<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ARTEMISIA<br />

Via del Mezzetta, 1 int. – 50135 Firenze<br />

Tel. 055 602311 – fax 055 6193818<br />

e-mail: cfranci@fol.it<br />

Uomini violenti e cambiamento sociale:<br />

un’ipotesi di lavoro con i maltrattanti<br />

Sociale<br />

52<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

17 .440 eu ro<br />

Il progetto si propone una sensibilizzazione rivolta agli uomini che commettono violenza.<br />

L’obiettivo è cominciare ad intaccare il senso di legittimazione dei maltrattanti<br />

a commettere violenza. Sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione rivolta ai<br />

maltrattanti e, al contempo, attivati momenti di ascolto per chi chiede aiuto e si<br />

renda conto di avere un problema e di rilevazione e valutazione della domanda di<br />

aiuto. In una seconda fase si vogliono creare le basi per proposte operative agli enti<br />

locali ed alle Asl rispetto alla presa in carico di uomini che commettono violenza e<br />

che vogliono intraprendere un percorso di cambiamento. Il progetto vuole promuovere<br />

una cultura del rispetto e del lavoro di rete, una corretta conoscenza del problema<br />

della violenza di genere e della presa in carico delle vittime e dei maltrattanti<br />

con al centro l’attenzione alla sicurezza delle vittime.<br />

Comune di Firenze/ Azienda Sanitaria di Firenze/ Istituto di Terapia Familiare di Firenze/<br />

Arca Cooperativa Sociale a responsabilità limitata


delegazione di Grosseto<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CONSULTACULTURA<br />

Via Marconi, 93 – 58037 Santa Fiora (GR)<br />

Tel. 0564 977113 – fax 0564 977113<br />

e-mail: consultacultura@libero.it<br />

UOMO PLANETARIO<br />

NCA - NUOVO CORRIERE DELL’AMIATA<br />

Fuori dalle scatole: sistemi innovativi di comunicazione sociale<br />

Culturale<br />

53<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

2 6 .30 0 eu ro<br />

Da circa due anni a Santa Fiora si sta realizzando un sistema di teleriscaldamento<br />

che sfrutta il calore della geotermia per il riscaldamento degli edifici pubblici e privati.<br />

All’esterno degli edifici sono state sistemate delle cassette metalliche - le “scatole”<br />

- che hanno la funzione di collegamento con la rete. Il progetto “fuori dalla scatole”<br />

intende utilizzare queste cassette metalliche come supporto per lanciare a tutti,<br />

residenti e turisti, messaggi di pace, nonviolenza, rispetto dei diritti, solidarietà e<br />

rispetto della natura. Lo scopo principale è di promuovere, anche attraverso il coinvolgimento<br />

delle scuole in tutta l’attività del progetto, la cultura della pace e, contemporaneamente,<br />

abbellire le istallazioni del teleriscaldamento con positivo riscontro<br />

per il complessivo arredo urbano. Per la creazione, la scelta dei soggetti e la loro<br />

applicazione sulle cassette è previsto il coinvolgimento delle scuole del territorio.<br />

Complessivamente la realizzazione del progetto renderebbe immediatamente percepibile<br />

a tutti che Santa Fiora è il luogo simbolo della pace e della nonviolenza.<br />

Amministrazione Comunale di Santa Fiora/ Centro Territoriale di Educazione Permanente<br />

- Ctp/ Amministrazione Comunale di Grosseto/ Unitre - Università delle Tre Età<br />

Santa Fiora/ Associazione Testimonianze/ Pro Loco di Santa Fiora


delegazione di Grosseto<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IL BORGO<br />

Piazzale Landi, 9 – 58044 Cinigiano (GR)<br />

Tel. 0564 417751 – fax 0564 417754<br />

e-mail: infanzia.gr@gmail.it<br />

ASSOCIAZIONE CIRCOLO ARCI KHORAKHANÉ<br />

AISE - ASSOCIAZIONE INSEGNANTI SOLIDARIETÀ EDUCATIVA<br />

Dire è Fare. Strumenti per una comunicazione efficace<br />

Sociale<br />

54<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

Il progetto nasce dalla volontà di una nuova realtà associativa costituita da giovani<br />

residenti nel Comune di Cinigiano che intende fornirsi degli strumenti necessari per<br />

favorire una comunicazione efficace, sia all’interno del mondo giovanile, sia tra questo<br />

e il mondo delle istituzioni e del volontariato, così da sperimentare nuovi linguaggi<br />

per comunicare e “comunicarsi” con l’esterno. Lo scopo principale del progetto<br />

è dunque l’incremento delle capacità relazionali e comunicative, nonché l’educazione<br />

all’ascolto e il supporto all’interpretazione dei linguaggi. Queste finalità saranno<br />

raggiunte attraverso una serie di azioni coordinate da un gruppo di esperti che forniranno<br />

ai partecipanti una vera e propria “cassetta di strumenti comunicativi”. Attraverso<br />

tali modalità ogni singola realtà che partecipa al progetto dialogherà, tramite il<br />

suo bagaglio di esperienze e le sue peculiarità, con target di utenti differenti tra loro<br />

su tematiche di rilievo quali la pace, il dialogo interreligioso, la legalità, il disagio giovanile,<br />

la scomparsa dei luoghi identitari. Saranno quindi promossi due eventi nazionali.<br />

Provincia di Grosseto/ Comune di Cinigiano/ Comune di Santa Fiora/ Associazione<br />

“Uomo Planetario”/ Teatro Studio/ Fondazione Sasso di Maremma/ Il Nuovo Corriere<br />

dell’Amiata/ Associazione L’Altra Città/ Ceis - Centro di Solidarietà di Grosseto<br />

Onlus


delegazione di Grosseto<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

PRIMO PASSO<br />

Via Ravel, 15/17 – 58100 Grosseto<br />

Tel. 0564 417751 – fax 0564 417754<br />

e-mail: sociale.gr@arci.it<br />

Un aiuto da lontano<br />

Sociale<br />

55<br />

app rova to!<br />

15 .000 eu ro<br />

Il progetto si rivolge a volontari, associazioni di volontariato, migranti (con particolare<br />

riferimento a coloro che si occupano al lavoro di cura), anziani e famiglie, cooperative<br />

sociali ed enti locali, e persegue l’obiettivo di favorire nuove sinergie tra gli<br />

attori del welfare locale, di assumere e regolare in modo integrato le dinamiche tra<br />

le diverse componenti. Si mira principalmente al rafforzamento di quella rete di<br />

volontariato che opera a supporto di soggetti deboli quali gli anziani e i migranti,<br />

ponendo questi ultimi al centro degli interventi in oggetto. La finalità è quella di sviluppare<br />

e consolidare una rete informativa gestita da italiani e migranti, tra associazioni,<br />

stranieri e volontari, soggetti pubblici e altri privati che operano nell’ambito<br />

dei servizi alla persona, a sostegno della promozione e stabilizzazione di alcune<br />

figure professionali. Per perseguire tale scopo, il progetto costruirà un modello di<br />

governo nell’ambito della cura e assistenza domiciliare attraverso un sistema informativo<br />

condiviso e costantemente aggiornato dai soggetti facenti parte della rete<br />

costituita.<br />

Comune di Follonica/ Comune di Roccastrada/ Comune di Cinigiano/ Coeso –<br />

Consorzio per la gestione delle politiche sociali/ Associazione Parlanti Russo Bajkal/<br />

Spi - Cgil Sindacato Pensionati Italiani – Grosseto


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ARCI SOLIDARIETÀ LIVORNO<br />

Corso Amedeo, 127 – 57125 Livorno<br />

Tel. 0586 892984 – fax 0586 208742<br />

56<br />

app rova to!<br />

Una Portineria Sociale di condominio per i quartieri popolari di Livorno<br />

Sociale<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto intende creare una Portineria Sociale di condominio attiva nell'area dei<br />

quartieri nord della città di Livorno, con la funzione di sviluppare e tutelare la prossimità<br />

tra gli abitanti del territorio. La finalità principale di questa Portineria Sociale è<br />

l'utilizzo di strategie di mediazione per determinare la risoluzione delle problematiche<br />

relazionali delle aree urbane particolarmente problematiche sul piano sociale. La<br />

Portineria è pertanto un luogo fisicamente presente nel contesto di riferimento, dotato<br />

di operatori competenti e addestrati alla mediazione, aperto ai cittadini e volto ad<br />

esprimere e garantire attraverso le sue attività quotidiane. La Portineria effettuerà in<br />

modo continuativo due tipi di attività: accoglienza ed ascolto; sopralluoghi all'interno<br />

dei condomini e delle abitazioni. Gli operatori nell'ambito delle loro attività affronteranno<br />

quindi principalmente: questioni concernenti forme di conflittualità tra cittadini<br />

di uno stesso condominio o tra cittadini della stessa area; problematiche e situazioni<br />

di vulnerabilità di singoli cittadini.<br />

Comune di Livorno - Ufficio Promozione Sociale/ Casa Livorno e Provincia Spa -<br />

Casalp/ Fondazione Michelucci


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

DON NESI / COREA - LIVORNO<br />

Largo A. Nesi, 9 – 57121 Livorno<br />

Tel. 0586 424637 – fax 0586 424637<br />

e-mail: fondazione@fondazionenesi.org<br />

57<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Gli anziani raccontano i bambini disegnano. Memorie personali in una<br />

realtà che si trasforma<br />

Sociale<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto parte dall’analisi della relazione tra “nonno” e bambino, in particolare<br />

focalizzata sull’aspetto educativo. Partendo dall’analisi dei bisogni riscontrati sul territorio,<br />

il progetto si propone di: 1. tentare di arginare il fenomeno della disgregazione<br />

sociale, istaurando nuovi rapporti basati sui valori dell’intergenerazionalità. 2.<br />

favorire l’aggregazione sociale, vista la carenza di vita culturale, affettiva e associativa<br />

riscontrata sul territorio. 3. favorire l’interculturalità, vista la costante crescita del<br />

numero di bambini di origine straniera e la loro relativa necessità di integrazione.<br />

Accanto ai volontari, sono coinvolti nel progetto dieci anziani anch’essi volontari, che<br />

si propongono come moderni narratori di storie. Tra di loro, alcuni interverranno<br />

direttamente nelle scuole, durante l’orario di lezione, mentre coloro che saranno<br />

impossibilitati, verranno filmati con una videocamera e le loro narrazioni proposte ai<br />

ragazzi. Il progetto si rivolge in particolare ad 8 classi delle scuole elementari e<br />

medie, ad un gruppo di ragazzi del Centro Diurno indicato dai Servizi Sociali, ed a<br />

5 classi di bambini brasiliani del Villaggio Socio-Educativo-Sanitario della favela di<br />

Jurema/Fortaleza.<br />

Istituto comprensivo 1 sede scuole Pistelli – Livorno/ Istituto Comprensivo “G. Bolognesi”<br />

– Livorno/ Scuola Secondaria primo grado “Giosuè Borsi” – Livorno/ Comune<br />

di Livorno - Circoscrizione 1/ Centro Diurno “Villa Porcelli” – Livorno/ Comune di<br />

Livorno/ Parrocchia di Corea Nostra Signora di Fatima – Livorno/ Opera Madonnina<br />

del Grappa – Firenze/ Parrocchia del Rosario – Livorno/ Circolo Anziani Nonno<br />

Point – Livorno


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AZZURROROSA ONLUS<br />

Piazza del Popolo, 22 – 57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

Tel 0586 699009 Fax 0586 766091<br />

e-mail: angeliazzurrisas@libero.it<br />

È roba da matti<br />

Socio-sanitario<br />

58<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto, in stretta connessione con l’Unità funzionale Salute Mentale Adulti della<br />

Bassa Val di Cecina, si propone di sostenere percorsi di inserimento lavorativo degli<br />

utenti del Servizio di Salute Mentale adulti favorendo l’acquisizione di maggiori competenze<br />

nel settore della creazione di abiti, di accessori e di manufatti relativi al settore<br />

dell’abbigliamento, attraverso l’attivazione di laboratori creativi di sartoria e piccole<br />

riparazioni, di tintura e pittura su stoffa, ricamo e applicazioni di immagini su<br />

indumenti e accessori come borse, borselli, cinture.<br />

Il progetto va ad ampliare l’esperienza promossa dall’associazione Azzurrorosa<br />

Onlus con gli utenti in carico all’unità funzionale, che ha visto nel 2006 l’apertura un<br />

negozio a Cecina per la vendita di abbigliamento e accessori prodotti con marchio<br />

“È roba da matti”. Il laboratorio sarà condotto, per la sua attività formativa da esperti<br />

nel settore della creazione di abiti, e da personale volontario per il tutoraggio dei<br />

partecipanti.<br />

Comune di Cecina/ Comune di Rosignano Marittimo/ Comune di Castagneto Carducci/<br />

Asl 6 – Livorno/ Associazione Morphè/ Associazione Ros’accoglienza/ Associazione<br />

Angeli Azzurri/ Associazione La sorgente del Villaggio Onlus


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

NONSIAMOSOLI<br />

Via Guido Rossa – 57016 Rosignano Marittimo (LI)<br />

Tel. 0586 760503 – Fax 0586 760503<br />

e-mail: gabianco@aliceposta.it<br />

VELASENTITE<br />

Casti Dei<br />

Socio-sanitario<br />

59<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Il progetto prevede la realizzazione di un vero e proprio lungometraggio, i cui protagonisti<br />

saranno utenti del Servizio di Salute Mentale i quali, nell’ambito del proprio<br />

percorso riabilitativo, hanno fatto corsi ed esperienze in campo teatrale, musicale,<br />

nell’arte-terapia e che possono accedere e/o necessitano di inserimento al lavoro. I<br />

destinatari del progetto saranno coinvolti in tutte le fasi di realizzazione del film: dall’interpretazione<br />

dei personaggi principali alla produzione, dalla stesura della sceneggiatura<br />

alla gestione della logistica della troupe; solo le parti strettamente tecniche<br />

verranno affidate a collaboratori professionali (operatori, elettricisti, montatori). Il<br />

personale artistico (regista e altri attori) sarà costituito dai soci del teatro ed interverrà<br />

a titolo volontario.<br />

Con questa operazione intendiamo consolidare e sviluppare un percorso in atto<br />

ormai dal 1996. A partire dalla riabilitazione tramite il teatro, la musica, e la gestione<br />

diretta di spazi di accoglienza, i nostri utenti sono in grado di realizzare sempre più<br />

concretamente l’inclusione sociale e la lotta allo stigma.<br />

Asl 6 Livorno/ Associazione L’Ordigno<br />

60 .000 eu ro


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AVIS COMUNALE LIVORNO<br />

Viale Carducci, 16 – 57124 Livorno<br />

Tel. 0586 444111 Fax 0586 422701<br />

e-mail: livorno.comunale@avis.it<br />

Rotta sul nuovo mondo per i reporter della salute<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

60<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

5 7 .50 0 eu ro<br />

Il presente progetto prevede la creazione di un format per la televisione digitale fruibile<br />

dalla Tv di casa e dal web, che sia in grado di fornire contenuti informativi,<br />

approfondimenti e servizi di carattere prevalentemente sociale e sociosanitario offerti<br />

dalle associazioni di volontariato del nostro territorio e rivolto ai volontari, agli aspiranti<br />

tali e alla cittadinanza tutta. Ciò avverrà tramite una trasmissione televisiva cui<br />

si affiancherà un software per l’erogazione di tutti i servizi aggiuntivi attraverso il<br />

decoder digitale terrestre e online. Il progetto prevede la costituzione di una redazione<br />

di “Reporter della Salute”, formata da volontari appartenenti alle associazioni partner<br />

affiancati da professionisti della comunicazione e del giornalismo. L’idea di questo<br />

format nasce dalla volontà di valorizzare le numerose associazioni di volontariato<br />

che sul nostro territorio operano in ambito sociosanitario, alimentare, ambientale<br />

e culturale, ponendo al centro valori e pratiche che propongono come prioritari il<br />

rispetto della persona e dell’ambiente.<br />

Provincia di Livorno - Assessorato alla qualità sociale/ Comune di Livorno Assessorato<br />

alle Politiche Sociali, Uo Promozione Sociale, Sportiva e Turistica/ Società<br />

della Salute di Pisa/ Comune di San Giuliano Terme – Assessorato al Sociale/ Asl 5<br />

– Uo Educazione alla Salute e Bioetica/ Associazione ComunicArea/ Associazione<br />

culturale Laika.Tv/ Cooperativa sociale Imago Onlus/ Associazione Circolo Legambiente<br />

Livorno/ Associazione socio culturale ambientale La Tartaruga/ Associazione<br />

di volontariato L'Alba/ Associazione Raphael centro studi medicine naturali/ Associazione<br />

socioculturale Petrushka


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

COMUNICARE PER CRESCERE<br />

c/o Ospedale Villamarina - Palazzina Rossa<br />

Via Forlanini - 57025 Piombino (LI)<br />

Dal campo al mercato<br />

Socio-sanitario<br />

61<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

L’obiettivo del progetto è la promozione di opportunità lavorative per giovani utenti<br />

del servizio di Psichiatria della Val di Cornia. Nel gennaio 2007 con un finanziamento<br />

della regione Toscana e del Dipartimento della salute mentale, l’associazione<br />

Comunicare per Crescere ha iniziato un’attività di apicoltura i cui beneficiari sono 4<br />

giovani utenti dell’Unità funzionale salute mentale (Ufsma). Con questo progetto si<br />

intende promuovere la vendita dei prodotti realizzati (miele) per far sì che i ragazzi<br />

impegnati in campo come apicoltori e nei mercati come venditori, riescano ad acquisire<br />

l’attitudine al lavoro in un percorso altamente riabilitativo. I volontari dell’associazione<br />

Comunicare per Crescere e dell’associazione Il Gabbiano struttureranno e<br />

organizzeranno la vendita nei mercati occupandosi dei contatti con le amministrazioni<br />

locali per il conseguimento dello spazio, l’allestimento del banchetto, l’accompagnamento,<br />

l’individuazione dei venditori e la valutazione costante di tutte le attività. A<br />

termine progetto, i volontari dell’associazione daranno continuità all’iniziativa per far<br />

sì che si consolidi nel tempo, garantendo un impegno sicuro per i giovani apicoltorivenditori.<br />

Associazione Il Gabbiano<br />

8 . 160 euro


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIRCOLO INTERCULTURALE VAL DI CORNIA SAMARCANDA<br />

Via G. Tellini, 58 – 57125 Piombino (LI)<br />

Tel. 0565 226204 – fax 0564 229649<br />

e-mail: samarcandapio@interfree.it<br />

62<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Processi riabilitativi e prevenzione del disagio sociale nelle carceri: la<br />

prevalenza dei detenuti immigrati<br />

Socio-sanitario<br />

21 .000 eu ro<br />

Il progetto intende dare un contributo innovativo per la Casa di Reclusione di Porto<br />

Azzurro cercando di dotare un gruppo di carcerati (soprattutto stranieri), di strumenti<br />

socio-giuridici adeguati per fornire aiuto e consulenza ad altri detenuti. Si cercherà<br />

quindi di istituire una sorta di “rete partecipativa” all’interno della quale, dopo<br />

un’iniziale formazione effettuata da personale specializzato (avvocati, giuristi, educatori,<br />

etc.), i soggetti formati potranno iniziare a formare essi stessi dei nuovi reclusi,<br />

svolgendo a loro volta, il ruolo di “consulenti”. Si prevede con ciò di dare vita ad una<br />

sorta di “staffetta (ri-)educativa”, con sede stabile in un ufficio che verrà allestito – ex<br />

novo – all’interno del carcere stesso. In questo senso è possibile attuare un rapporto<br />

biunivoco tra carcere e società, che sia veramente in grado di rendere concreto<br />

sia il principio riabilitativo della pena, sia la possibilità di re-inserimento sociale a favore<br />

dei detenuti in procinto di essere scarcerati.<br />

Comune di Piombino/ Comune di Portoferraio/ Casa di reclusione di Porto Azzurro<br />

- Forte San Giacomo/ Associazione La Provvidenza/ Uisp Comitato territoriale<br />

Piombino - Val di Cornia - Isola d’Elba/ Uisp Solidarietà e Creatività Piombino Val di<br />

Cornia/ Cittadinanzattiva - Assemblea territoriale Val di Cornia e Arcipelago Toscano/<br />

Confraternita di Misericordia di Porto Azzurro/ Associazione Volontariato Carcere<br />

Dialogo


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ECO - MONDO<br />

Via dell’Angiolo, 16 – 57123 Livorno<br />

Tel. 0586 839538 – fax 0586 839538<br />

e-mail: info@eco-mondo.it<br />

IL SESTANTE SOLIDARIETÀ ONLUS LIVORNO<br />

L’orto rende attivi<br />

Sociale<br />

63<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

30 .000 eu ro<br />

L’ipotesi progettuale prevede che soggetti che spesso vivono situazioni di solitudine<br />

possano divenire risorsa esperienziale e sostegno per altre fasce deboli. Attraverso<br />

lo sviluppo di coltivazioni biologiche e tradizionali e di percorsi didattici nel verde<br />

si cercherà di coinvolgere il tessuto sociale e le famiglie sensibilizzandole alle tematiche<br />

dell’alimentazione, dell’ambiente e delle tradizioni. Il progetto cercherà di conciliare<br />

tre aspetti:<br />

- coinvolgimento degli anziani in attività di utilità sociale che salvaguardino anche le<br />

tradizioni e la storia del territorio;<br />

- sviluppo delle risorse dei territorio pisano e livornese<br />

- individuazione di opportunità di inserimento sociale per soggetti a rischio marginalità.<br />

Alcune risorse strutturali e agricole già in possesso della rete di associazioni proponenti,<br />

offriranno soggetti a rischio di marginalità anche l’occasione per percorsi di<br />

“terapia occupazionale” e di lavoro vero.<br />

Comune di Livorno - Area dipartimentale 4 - Sviluppo educativo culturale e sportivo/<br />

Comune di Livorno - Circoscrizione 4/ Azienda Usl 6 Livorno- Servizio tossicodipendenze/<br />

Ceis-Comunità Livorno Onlus/ Associazione Italia-Nicaragua, Circolo<br />

“C. Fonseca”/ Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CEIS LIVORNO ONLUS<br />

Via Mastacchi, 93/A – 57122 Livorno<br />

Tel. 0586 426878 Fax 0586 411904 – e-mail: a.cadoni@ceislivorno.it<br />

64<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

Percorsi di Memoria. Un incontro di generazioni tra miti, leggende e<br />

storie di vita<br />

Sociale<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto intende sviluppare percorsi di recupero della memoria storica, sociale e<br />

culturale dei contesti rurali del Comune di Collesalvetti, coinvolgendo le scuole elementari<br />

e medie di tutto il Comune e la frazione di Parrana S. Martino, che da anni<br />

ospita la Comunità terapeutica per tossicodipendenti gestita dal Ceis-Comunità.<br />

Il percorso di recupero della memoria mira a coinvolgere la comunità locale attorno<br />

ad un progetto collettivo che permetta lo sviluppo del tessuto sociale del territorio<br />

anche sotto i profili delle relazioni umane e sociali, della comunicazione, della capacità<br />

di cooperare attorno ad un obiettivo condiviso. La finalità del percorso è quella<br />

di creare dei ponti di comunicazione e di incontro tra generazioni diverse, coinvolgendo<br />

nonni, bambini, famiglie intorno ai temi tradizionali e alla storia del territorio,<br />

legando tutto il percorso al laboratorio teatrale con i giovani della Comunità di Parrana.<br />

Previsti anche due eventi performativi: una rievocazione storica nella frazione<br />

di Parrana e una gita-spettacolo all’Acquedotto per i bambini della scuola.<br />

Comune di Collesalvetti/ Provincia di Livorno/ ASL 6 Livorno - Dipartimento delle<br />

Dipendenze/ Voci di Strada/ Il Sestante Solidarietà/ Associazione P24 – Lila/ Associazione<br />

San Benedetto Onlus/ Associazione di Volontariato Oberon/ Morphè Associazione<br />

per la Promozione delle relazioni


delegazione di Livorno<br />

ASSOCIAZIONE<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IL SESTANTE SOLIDARIETÀ<br />

Via Mastacchi, 93/A – 57122 Livorno<br />

Tel. 0586 426878 – fax 0586 411904<br />

e-mail: a.cadoni@ceislivorno.it<br />

ASSOCIAZIONE IL MURETTO ONLUS<br />

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CITTÀ SOLIDALE<br />

Non solo bulli! Percorsi di cittadinanza<br />

Sociale<br />

65<br />

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rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

I fenomeni di bullismo sono purtroppo in aumento e l’aggressività viene agita in forme<br />

dirette e indirette (pressione psicologica, denigrazione, isolamento, umiliazioni). Inoltre<br />

con l’ausilio delle nuove tecnologie stanno evolvendo forme ancor più spietate: il<br />

cosiddetto cyber-bullismo. Immagini veloci vivide e crude di giovani che compiono<br />

reati violenti vengono diffusi via internet e commentati nei forum da coetanei con spirito<br />

voyeurista. “Non solo bulli” vuole intervenire sul territorio toscano a partire dai<br />

contesti scolastici, per promuovere un percorso di cittadinanza e di partecipazione<br />

sociale, mediante il quale sviluppare risorse positive nei ragazzi coinvolti. Le azioni<br />

saranno rivolte ad gruppi di studenti provenienti da province diverse, con l’obiettivo<br />

di coinvolgere a partire da loro, i contesti mediante un ottica di peer-education.<br />

Comune di Campi Bisenzio/ Comune di Collesalvetti/ Liceo Scientifico Agnolotti –<br />

Sesto Fiorentino/ Comune di Livorno – Area dipartimentale 4 Politiche di Welfare/<br />

Provincia di Firenze – Assessorato alle Pari opportunità, cooperazione internazione,<br />

sport/ Istituto Professionale “Matteotti” – Pisa/ Iti “Marconi” – Pontedera/ Scuola<br />

Secondaria di Primo Grado “Pascoli – Portoferraio/ Liceo Scientifico “Foresi” - Portoferraio/<br />

Itc “Cerboni” – Portoferraio/ Scuola Media Verga – Campi Bisenzio/ Scuola<br />

Media Matteucci Garibaldi – Campi Bisenzio/ Istituto Chino Chini – Borgo San Lorenzo/<br />

Isis Niccolini Palli – Livorno/ Itn Cappellini – Livorno/ Cooperativa Il Pozzo – Firenze/<br />

Associazione Ezechiele 37 Onlus/ Associazione Insieme Onlus/ Cooperativa<br />

Melampo/ Libera/ Morphè – Associazione per la promozione delle relazioni umane,<br />

centro terapia e consulenza infanzia e adolescenza/ Congregazione Terz’ordine Francescano<br />

di San Carlo – Villaggio san Francesco/ Circolo Parrocchiale “Oscar Romero”/<br />

Coop. Il Delfino/ Coop. Altamarea/ Associazione Chiodofisso/ Associazione<br />

Nazionale Pedagogisti Italiani/ Voci di Strada/ Ceis-Comunità Livorno/ Oberon –<br />

Associazione di volontariato/ Progetto Strada/ Salesiani Don Bosco Livorno


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AUSER FILO D’ARGENTO DI VIAREGGIO<br />

Via Machiavelli, 255 - 55049 Viareggio (LU)<br />

Tel. 05854 944463 Fax 0584 944463<br />

e-mail: auserfda2006@libero.it<br />

Genius loci<br />

Ambientale<br />

66<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

2 8 .69 1 eu ro<br />

L’Auser realizza, nell’ambito del “Piano di recupero delle Pinete” una nuova struttura<br />

polivalente che si propone di diventare un punto di riferimento per le politiche<br />

sociali e culturali per la popolazione anziana al fine di sostenere “l’invecchiamento<br />

attivo”. Con questa realizzazione si vuol dimostrare concretamente come anche il<br />

mondo del volontariato possa contribuire alla sensibilizzazione sui temi del rispetto<br />

dell’ambiente, della sicurezza e del benessere psico-fisico della persona. Lo scopo<br />

principale del progetto è dunque quello di far diventare la struttura dell’Auser una<br />

specie di “Manifesto culturale” per la città in materia di sicurezza e ambiente. Gli<br />

interventi saranno accompagnati da una serie di iniziative stabili orientate a:<br />

-Promuovere nella popolazione anziana un corretto utilizzo delle risorse energetiche.<br />

-Promuovere il rispetto dell’ambiente e la cura del territorio a partire dall’ampio spazio<br />

gestito nella pineta dall’associazione.<br />

-Promuovere soprattutto nella popolazione anziana un’apertura all’innovazione.<br />

Regione Toscana - Assessorato alla tutela ambientale e energia/ Provincia di Lucca<br />

- Dipartimento Ambiente e Sviluppo/ Comune di Viareggio/ Istituto di Scienza e Tecnologie<br />

dell’Informazione “A. Faedo”/ Associazione Italia Nostra Onlus - Sezione<br />

della Versilia/ AeA Abitare e anziani Onlus/ Scuola Edile Lucchese/ Vetreria Marco<br />

Polo Snc/ Croce Verde di Viareggio Onlus


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CONFRATERNITA DI MISERICORDIA CAMPORGIANO<br />

Via Vecchiacci, 2 – 55031 Camporgiano (LU)<br />

Tel. 0583 618618 – fax 0583 618618<br />

e-mail: miser.camporgiano@virgilio.it<br />

Abili – Disabili nel Vivaio<br />

Sociale<br />

67<br />

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rovato! to!<br />

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30 .000 eu ro<br />

La Misericordia di Camporgiano intende realizzare una struttura polivalente, dotata<br />

di attrezzature che consentano di offrire ai disabili una formazione nel settore dell’agricoltura<br />

e mirata al loro inserimento nel sistema produttivo agricolo. Il progetto<br />

infatti vuole garantire ai soggetti diversamente abili la partecipazione alle attività di<br />

formazione organizzate dalla Misericordia presso il Vivaio la Piana di Camporgiano.<br />

Verranno acquistate attrezzature di primo impianto per la cucina e la mensa che<br />

saranno gestite dalla Misericordia e che accoglieranno i volontari e i disabili impegnati<br />

nelle attività di formazione in agricoltura sociale. Inoltre questa struttura permetterà<br />

ai disabili di fare un precorso di formazione che porterà ad un loro inserimento<br />

nel modo del lavoro, dando una prospettiva per ora assente nella nostra realtà,<br />

ottenendo una innovazione nell’inserimento delle disabilità medio-lievi.<br />

Comunità Montana della Garfagnana/ Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

DON FRANCO BARONI<br />

Via Passaglia, 41/a – 55100 Lucca<br />

Tel. 0583 331026 – fax 0583 331026<br />

e-mail: donbaroni@tin.it<br />

68<br />

app rova to!<br />

Servizi, sostegno ed azioni positive per la tutela dei diritti e delle pari<br />

opportunità.<br />

Socio-sanitario<br />

10 .500 eu ro<br />

Il progetto prevede l’istituzione di un servizio informativo e di supporto per le famiglie<br />

che si avvalgono della collaborazione di un’assistente familiare ma anche per<br />

tutti i cittadini che cercano informazioni su questo ruolo professionale e sui relativi<br />

compitii. Il servizio si rivolgerà inoltre agli operatori pubblici e privati impegnati nel<br />

servizio alle famiglie e alle donne immigrate che sono inserite o vogliono inserirsi<br />

come “assistente familiare”. Il servizio si avvalerà di volontari pronti ad accogliere le<br />

loro richieste e della consulenza di professionisti, ma anche di sostegno psicologico.<br />

Inoltre sarà possibile avere informazioni consultando il sito www.donbaroni.it<br />

L’obiettivo principale del servizio sarà quello di garantire azioni positive per la tutela<br />

dei diritti e le pari opportunità, non solo per le nuove professioni legate al fenomeno<br />

dell’immigrazione, ma anche verso gli altri attori coinvolti: favorire l’incontro tra la<br />

domanda (famiglia) e l’offerta (assistente familiare) permetterà una maggiore regolarità,<br />

sicurezza ed integrazione tra anziano - assistente di cura - famiglia.<br />

Azienda Usl2 di Lucca/ Comune di Lucca Settore Dipartimentale 2 - Socio Culturale<br />

e Educativo/ Comune di Capannoni/ Fraternita di Misericordia Capannori/ Associazione<br />

Onlus Chiodofisso


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

Memorie a confronto<br />

69<br />

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rovato! to!<br />

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GRUPPO DONATORI DI SANGUE FRATRES “LORIANO ROSELLINI” BOZZANO<br />

Via Fontana, 85 – 55054 Bozzano (LU)<br />

Tel. 0584 975420 – fax 0584 975420<br />

Sociale<br />

15 .000 eu ro<br />

L’idea progettuale nasce dalla consapevolezza che il fenomeno del progressivo<br />

invecchiamento della popolazione costituisce un’importante sfida sociale e sanitaria.<br />

Il progetto tenta di dare una risposta al bisogno di natura sociale legato al rischio<br />

di isolamento ed emarginazione che spesso le persone anziane si trovano a dovere<br />

affrontare. Per favorire l’aggregazione e lo scambio sociale si prevede la realizzazione<br />

di due laboratori: “Sapori e Ricordi” e “Storie di Vita”.<br />

Il primo laboratorio si propone di tramandare la memoria gastronomica del territorio<br />

della Versilia. “Storie di Vita” è invece un laboratorio teatrale che si propone di stimolare<br />

il confronto ed il dialogo tra le persone anziane nella convinzione che il teatro<br />

rappresenta un’occasione per valorizzare la memoria e la specificità delle persone.<br />

Come risultato tangibile delle attività svolte nel laboratorio si prevede la realizzazione<br />

di una rappresentazione teatrale che sarà rivolta ai cittadini del territorio.<br />

Azienda Usl 12 di Viareggio – Uo Assistenza Sociale/ Comune di Massarosa/ Oratorio<br />

Anspi “Santi Caterina e Prospero” di Bozzano/ Aima – Versilia/ Auser Volontariato<br />

Comprensoriale Versilia/ Codici Coordinamento Diritti dei Cittadini/ Centro<br />

Corsi Il Pensiero/ Sodexho – Italia – Spa Ristorazione e Servizi


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ASS.NE DI PUBBLICA ASSISTENZA E SALVAMENTO CROCE VERDE<br />

Via F.lli Rosselli, 2 – 55043 Lido di Camaiore (LU)<br />

Tel. 0584 618181 – fax 0584 617644 - e-mail: cvlido@libero.it<br />

Insieme per dimagrire<br />

Socio-sanitario<br />

70<br />

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15 .000 eu ro<br />

Come evidenziato da molti studi, è sempre più necessario sviluppare azioni a favore<br />

delle persone obese e promuovere comportamenti alimentari corretti, così da<br />

ridurre rischio delle patologie cronico– degenerative correlate all’obesità. Con questo<br />

progetto si intende creare gruppi di auto–aiuto guidato per sostenere le persone<br />

obese ad affrontare i problemi legati ad errati comportamenti alimentari. Il progetto<br />

ha la seguente articolazione:<br />

- realizzazione di 2 gruppi di auto-aiuto guidato rivolti a soggetti obesi.<br />

- diffusione dei risultati del progetto: divulgazione dei risultati e della metodologia<br />

utilizzata per permettere la trasferibilità.<br />

Comune di Viareggio Csf Centro Servizi per la Famiglia “La Casa di Sirio”/ Usl 12<br />

Versilia - Direzione Sanitaria Aziendale Hph (Health Promoting Hospital)/ Associazione<br />

di Pubblica Assistenza e Salvamento Croce Verde Viareggio Onlus/ Aima Versilia<br />

Onlus/ Balthazar Sociale/ Centro corsi “Il pensiero”/ Balthazar Onlus


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ZEFIRO<br />

Piazza San Agostino, 6 – 55100 Lucca<br />

Tel. 0583 490893<br />

e-mail: associazione.zefiro@libero.it<br />

La Famiglia media - percorsi di sostegno alla genitorialità<br />

Sociale<br />

71<br />

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30 .000 eu ro<br />

Il progetto ha lo scopo di promuovere sul territorio provinciale lo strumento della<br />

mediazione come risoluzione dei conflitti all’interno delle famiglie e delle coppie di<br />

genitori, siano esse in crisi, separande o separate. Un progetto, promosso da associati<br />

e volontari, mediatori familiari e non, che si articola e si radica sul territorio attraverso:<br />

- apertura di due spazi di mediazione familiare rivolti a coppie di genitori in crisi, sposate<br />

o no, che si separano, in via di separazione, già separate o divorziate, collocate<br />

nei comuni di Capannori e Barga;<br />

- azioni di formazione e supervisione degli operatori e dei volontari;<br />

- sensibilizzazione della popolazione, attraverso incontri pubblici con testimoni privilegiati,<br />

associazioni, aperti a cittadini e operatori del settore;<br />

- creazione di un sito internet, di discussione e documentazione.<br />

Comune di Capannori/ Comune di Barga/ Comune di Porcari/ Circolo Kaboom/ Istituto<br />

Gestalt Lucca-Arcobaleno/ Enaip onlus Lucca/ Centro Ufficio Buffetti – Porcari/<br />

Studi Legali Mancini – Lucca/ Hermes Istituto Gestalt ad Orientamento Fenomenologico<br />

Esistenziale – Massa/ Fondazione Campus Studi del Mediterraneo –<br />

Lucca/ Scuola Elementare privata Mimosa – Lucca/ Asilo Nido Scirocco – Lucca


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AUSER SOLIDARIETÀ SOCCORSO ARGENTO<br />

Piazza Fratelli Cervi, 55 - Loc. Pozzi – 55047 Seravezza (LU)<br />

Tel. 0584 767016 – fax 0584 767016<br />

e-mail: info@auserseravezza.it<br />

Obiettivo Famiglia: servizi integrati ed informazione<br />

Sociale<br />

72<br />

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app<br />

Il progetto intende sostenere e valorizzare il ruolo della famiglia attraverso l’informazione.<br />

Verrà attivato uno sportello con l’obiettivo di orientare i cittadini ad usufruire in<br />

modo libero e consapevole i servizi esistenti sul territorio.<br />

In un’ottica di rete verrà stimolata la collaborazione tra soggetti sociali diversi promuovendo<br />

il mutuo-aiuto e creando sperimentalmente una Banca del Tempo.<br />

All’informazione verrà affiancato il momento dell’ascolto avvalendosi di figure specialistiche<br />

per consulenze psicologiche, legali e di mediazione familiare. Le Associazioni<br />

del territorio potranno trovare nel progetto un punto di coordinamento dei propri<br />

servizi ed attività, un punto di monitoraggio permanente sui bisogni sociali del territorio.<br />

Comune di Seravezza<br />

12 .756 eu ro


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

L'Ora di Teatro. 1° Festival di Teatro Città di Montecarlo<br />

73<br />

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rovato! to!<br />

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FITA - FEDERAZIONE ITALIANA TEATRO AMATORI - PROVINCIA DI LUCCA<br />

Via della Chiesa, 388/A - San Filippo – 55100 Lucca<br />

Tel 0583 495156 Fax 0583 312252<br />

e-mail: giovannifedeli@studiobertolifedeli.it<br />

Culturale<br />

2 1 .60 0 eu ro<br />

Il progetto consiste nell'organizzazione di una rassegna teatrale che vedrà come<br />

soggetti partecipanti le compagnie di teatro amatoriale nazionali e le scuole medie<br />

superiori della provincia di Lucca. Gli spettacoli potranno essere sia elaborazioni e/o<br />

adattamenti di un testo preesistente, che basati su scritture originali. Con l'intento<br />

preciso di educare i giovani all'autonomia e alle libere scelte individuali, in uno spazio<br />

di sana convivenza democratica, gli spettacoli dei gruppi scolastici dovranno<br />

essere gestiti e condotti dai ragazzi in prima persona, previa una fase di avviamento<br />

e indirizzamento concertata tra la Fita, che metterà a disposizione risorse umane<br />

di esperienza nel campo, il corpo docenti della scuola e gli alunni stessi. La rassegna<br />

si articolerà in sette giorni.<br />

Comune di Montecarlo/ Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lucca/<br />

Provincia di Lucca/ Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ADL ASSOCIAZIONE DOWN LUCCA ONLUS<br />

Via per San Martino, 24 – 55010 Gragnano - Capannori (LU)<br />

Tel. 0583 975728 – fax 0583 975728<br />

e-mail: info@associaizonedownlucca.it<br />

Corso di autonomia esterna: abitiamo la città<br />

Sociale<br />

74<br />

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15 .000 eu ro<br />

Il progetto si rivolge a giovani con sindrome di down e patologie affini. Si articola in<br />

incontri di gruppo settimanali, all’interno dei quali i ragazzi e le ragazze possono<br />

affrontare le fatiche e le soddisfazioni legate alla conquista di una progressiva autonomia<br />

nella gestione dei rapporti con l’esterno: usare i servizi pubblici, richiedere<br />

informazioni a persone sconosciute, effettuare piccoli acquisti in autonomia, muoversi<br />

nelle strade in modo sicuro, ecc. Il progetto prevede la partecipazione di 10<br />

ragazzi e ragazze, organizzati in quattro sottogruppi. Ciascun sottogruppo si avvale<br />

del supporto di un educatore e un volontario. Il progetto prevede di sostenere ed<br />

accompagnare contestualmente i genitori nel processo di “lasciar andare” i propri<br />

figli, riconoscendo e incentivando progressive autonomie.<br />

Provincia di Lucca/ Comune di Capannori/ Comune di Lucca/ Associazione di<br />

volontariato sociale “Comitato di Zone”


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI LIDO DI CAMAIORE<br />

Via del Secco, 81 – 55041 Lido di Camaiore (LU)<br />

Tel. 0584 619550 – fax 0584 611028<br />

e-mail: miselido@miselido.org<br />

Ilha del Moçambique<br />

Volontariato internazionale<br />

75<br />

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60 .000 eu ro<br />

La Confraternita di Misericordia di Lido di Camaiore insieme alla Confederazione<br />

Nazionale delle Misericordie d’Italia, intende sostenere l’avvio operativo di un presidio<br />

ospedaliero attrezzato per visite mediche, pronto soccorso e ricovero ospedaliero<br />

a servizio della popolazione di Ilha del Moçambique, una piccola isola di origine<br />

corallina situata nella provincia di Nampula nella parte Nord Est del Mozambico,<br />

attraverso un programma di formazione per i volontari della Misericordia locale che<br />

opereranno nella struttura. Il progetto complessivo prevede il completamento della<br />

ristrutturazione dell’edificio coloniale di proprietà della diocesi di Nacala che ospiterà<br />

il presidio ospedaliero e la formazione del personale volontario che opererà permanentemente<br />

sull’isola.<br />

Il progetto formativo rappresenta l’azione finale per rendere operativo il presidio. La<br />

formazione del personale volontario dell’isola si articolerà in un corso teorico/pratico<br />

per volontari dell’associazione locale che potranno affiancare personale professionale.<br />

Provincia di Lucca/ Comune di Camaiore/ Diocesi di Lucca – Centro Diocesano<br />

Azione Missionaria/ Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia/ Associazione<br />

Umanitaria Solidarietà nel Mondo


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LUNA ONLUS<br />

Via Martiri Lunatesi, 47 – 55012 Capannori (LU)<br />

Tel. 0583 997928 – fax 0583 467188<br />

e-mail: mail@associazioneluna.it<br />

76<br />

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Con te sola. Attivazione di una casa di fuga per donne maltrattate in<br />

provincia di Lucca<br />

Sociale<br />

4 5 .60 0 eu ro<br />

Nell’appassionato lavoro di questi anni le volontarie dell’associazione Luna, anche<br />

su sollecitazioni provenienti dai diversi soggetti che si occupano di donne e famiglia<br />

sul territorio (assistenti sociali, forze dell’ordine, associazioni di volontariato, commissione<br />

pari opportunità, ecc.) hanno maturato l’idea di realizzare una Casa Rifugio per<br />

donne maltrattate, una struttura d’accoglienza che in provincia di Lucca ancora oggi<br />

non esiste. Il progetto si propone anche di favorire relazioni interpersonali al di fuori<br />

delle regole di violenza, favorire la capacità della donna di elaborare soluzioni alternative<br />

per sé e per i figli e sostenerla nel processo individuale di cambiamento, oltre<br />

che nell’individuazione di strategie atte a favorire il benessere psicologico. Il progetto<br />

si rivolge a donne maggiorenni italiane e straniere che subiscono o che abbiano<br />

subito maltrattamenti e/o violenza psicologica, fisica, economica o sessuale. Sarà<br />

messo a disposizione un appartamento per 4-5 donne e attivato un percorso di<br />

autonomia e di cambiamento attraverso gruppi di auto-aiuto, il sostegno di varie<br />

figure (educatrici, avvocate, psicologa, sessuologa, consulenti del lavoro) e l’integrazione<br />

con i servizi del territorio.<br />

Provincia di Lucca - Formazione, Lavoro e Pari Opportunità e Centro Pari Opportunità/<br />

Commissione Pari Opportunità-Provincia di Lucca/ Provincia di Lucca/ Consigliera<br />

di Parità - Provincia di Lucca/ Comune di Lucca - Politiche Sociali/ Azienda<br />

Usl 2 Lucca/ Fondazione Banca del Monte/ Associazione Artemisia/ Consultorio “La<br />

Famiglia” Associazione Cristiana per la Famiglia/ Cooperativa Sociale Il Ponte/ Cisl<br />

Unione territoriale sindacale di Lucca/ Consorzio So&Co./ Associazione “Mitwoman”/<br />

Associazione di volontariato sociale – Comitato di Zone/ Centro Donna Lucca


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

MISERICORDIA BORGO A MOZZANO<br />

Via Roma, 25 – 55023 Borgo a Mozzano (LU)<br />

Tel. 0583 80731/8073214 – fax 0583 8073222<br />

e-mail: misericordia@borgoamozzano.org<br />

Insieme è più bello (da sereni ottantenni a novelli “Ciceroni”)<br />

Sociale<br />

77<br />

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60 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi rivolti a persone anziane<br />

o comunque non completamente autosufficienti, le cui famiglie, per impegni lavorativi<br />

o di altro genere, non sono in grado di accudirli durante il giorno. Tali interventi si<br />

concretizzeranno nella realizzazione di un Centro diurno presso i locali del Centro<br />

Accoglienza Anziani situato nel Convento francescano di Borgo a Mozzano. Tra le<br />

attività del Centro diurno (laboratori vari, dai vecchi mestieri, alle espressioni artistiche,<br />

ecc.) sarà proposto agli anziani inseriti di fare da “Ciceroni” ai turisti che visiteranno<br />

il complesso francescano, ed in particolare il chiostro, sul quale verrà realizzata<br />

anche una piccola guida. L’idea progettuale è quella di inaugurare un nuovo<br />

servizio, utilizzando una parte della struttura che ospita la Casa di riposo per anziani,<br />

per aprire un Centro diurno che si andrebbe ad aggiungere alle altre attività che<br />

la Confraternita gestisce. Il percorso sarà inizialmente rivolto a 10 persone che<br />

potranno partecipare alle attività del centro diurno. Un ulteriore sviluppo del progetto<br />

prevede un ruolo attivo degli anziani coinvolti in un’azione di rivalutazione del<br />

Complesso di San Francesco, adiacente alla struttura di accoglienza sia della casa<br />

di riposo che del nuovo Centro diurno degli anziani.<br />

Provincia di Lucca/ Comune di Borgo a Mozzano/ Comunità Montana della Valle del<br />

Serchio/ Azienda Usl 2 Lucca/ Comune di Fabbriche di Vallico/ Comune di Pescaglia/<br />

Gruppo Volontari Carcere/ Cnv - Centro Nazionale Volontariato/ Cooperativa<br />

sociale La Mongolfiera/ Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas/ Unità pastorale<br />

Borgo a Mozzano/ Confraternita di Misericordia di Decimo/ Confraternita di<br />

Misericordia di Lido di Camaiore/ Misericordia di Lucca/ Fraternità di Misericordia di<br />

Capannoni Onlus/ Misericorda di Pietrelcina/ Misericordia di San Leone – Catania


delegazione di Lucca<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CROCE VERDE PUBBLICA ASSISTENZA LUCCA<br />

Via Castracani, 468/d – 55100 Lucca<br />

Tel. 0583 467713 – fax 0583 466842<br />

e-mail: cvlucca@croceverdelucca.it<br />

Il volontariato: tra memoria e progetto<br />

Culturale<br />

78<br />

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rovato! to!<br />

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2 9 .82 0 eu ro<br />

Il progetto prevede la costituzione di un archivio e di una biblioteca–Centro di documentazione,<br />

nel quale il ricchissimo e composito mondo del volontariato lucchese e<br />

non, le scuole e le istituzioni, potranno trovare uno strumento aggiornato e qualificato<br />

per la ricerca di documentazione e informazioni sulla storia del movimento locale<br />

delle Pubbliche assistenze, così da favorire una riflessione sulle sue radici, le motivazioni<br />

e sulla sua evoluzione. La prima fase del progetto prevede l’allestimento strutturale<br />

dei locali, l’acquisizione di sistemi informatici; la gestione della documentazione<br />

e catalogazione dei materiali biblioteconomici; la realizzazione dell’inventario dell’archivio<br />

storico. La seconda fase del progetto consisterà nell’apertura del Centro<br />

che sarà garantita da volontari, disabili inseriti con borsa lavoro e da persone che<br />

usufruiscono della pena alternativa. Il centro sarà anche punto multimediale. La terza<br />

fase del progetto prevede la pubblicazione del catalogo bibliografico e dell’inventario<br />

dell’archivio storico dal 1893 al 1966. Sarà infine realizzato un convegno finale in<br />

occasione del quale saranno condivisi, con in partecipanti, i risultati ottenuti.<br />

Provincia di Lucca/ Comune di Lucca/ Comune di Capannori/ Azienda Usl 2 Lucca/<br />

Biblioteca Statale di Lucca/ Archivio Fotografico Toscano – Prato/ Liceo Scientifico<br />

A. Vallisneri di Lucca/ Cnv - Centro Nazionale per il Volontariato/ Istituto Storico della<br />

Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca/ Anpas Toscana/ Associazione<br />

Pubblica Assistenza di Siena/ Associazione di Carità Croce Verde – Pietrasanta/<br />

Associazione di Pubblica Assistenza e Salvamento Croce Verde di Viareggio/<br />

Confraternita di Misericordia Lido di Camaiore/ Croce Bianca – Massa/ Associazione<br />

Culturale Il Castello/ Associazione Culturale Il Ponte/ Associazione Gruppo Culturale<br />

e Ricreativo La Sorgente/ Svs - Società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza<br />

di Livorno/ Società di Soccorso Pubblico – Montecatini Terme/ Fondazione<br />

Raggianti/ Accademia Lucchese di Lettere Scienze e Arti di Lucca


delegazione di Massa Carrara<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

Alleviare la solitudine<br />

79<br />

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rovato! to!<br />

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ANTEAS PROVINCIALE DI MASSA CARRARA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE<br />

TERZA ET`À ATTIVA PER LA SOLIDARIETÀ<br />

Via Ceci, 11 54033 Carrara (MS)<br />

Tel. 0585 779247 – fax 0583 4778982<br />

e-mail: anteas@fnp-massacarrara.it<br />

Sociale<br />

6 . 400 euro<br />

Il progetto si propone di intervenire in favore degli anziani autosufficienti ospitati presso<br />

le case di riposo, le residenze e strutture simili, per rendere migliore la qualità della<br />

loro vita e un po’ più serena la loro permanenza in questi centri.<br />

Dotata di un pulmino a nove posti, l’associazione provvederà ad accompagnare le<br />

persone di ospiti in strutture al Centro di Aggregazione “Giardino degli Ulivi” e a<br />

“Casa Pellini” in Carrara, Loc. Avenza. Verranno organizzate gite al mare ed in montagna,<br />

partecipazione a feste e sagre, visite a musei, mostre, centri storici e castelli<br />

della Provincia di Massa Carrara grazie anche all’assistenza di una guida turistica.<br />

Infine nel periodo estivo di maggior calura saranno proposti soggiorni presso la<br />

struttura ricettizia “Il Falco” sulle fresche colline di Fosdinovo.<br />

Comune di Carrara/ Società Volontari del Soccorso Croce Verde Fossola Onlus/<br />

Ada – Associazione per i Diritti degli Anziani/ Anspi–Circolo P.G. Frassati


delegazione di Massa Carrrara<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIF - CENTRO ITALIANO FEMMINILE<br />

Via Europa, 1 – 54100 Massa<br />

Tel. 0585 489543 - Fax 0585 489543<br />

Non uno di meno<br />

Sociale<br />

80<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto che il Cif Massa Carrara propone prende spunto dalla metodologia d’insegnamento<br />

della Scuola di Barbiana e va ad intervenire nella scuola media di un<br />

quartiere del Comune di Carrara piuttosto disagiato, dove si registrano numerosi<br />

pluri-ripetenti e soggetti a rischio di dispersione. Il progetto prevede l’apertura straordinaria<br />

della scuola durante il pomeriggio e l’attivazione, grazie alla collaborazione<br />

con i volontari (insegnanti in pensione) e al comitato dei genitori, di laboratori e percorsi<br />

personalizzati e facilitati di recupero scolastico.<br />

Gli interventi di recupero saranno incentrati sull’acquisizione di competenze di base<br />

nelle discipline curricolari (in particolare italiano, matematica e lingua straniera) con<br />

momenti di studio individualizzato e/o a piccoli gruppi durante le ore di apertura<br />

pomeridiana della scuola, perché solo tenendo ben fermo un principio di base di<br />

Don Lorenzo Milani, secondo il quale "Nulla è più ingiusto che fare parti uguali a<br />

disuguali", gli alunni con difficoltà potranno diventare “cittadini sovrani”.<br />

Comune di Carrara/ Anspi - Associazione Nazionale San Paolo Italia Centro Diocesano<br />

Giovanile/ Comitato Genitori della Scuola Secondaria di primo grado “Carducci-Tenerani”<br />

- Carrara


delegazione di Massa Carrara<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

IPPOMARE<br />

Via delle Pinete, 151 – 54037 Massa (MS)<br />

e-mail: ippomare@virgilio.it<br />

Equi-distanze. Ippoterapia e turismo accessibile<br />

Sociale<br />

81<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

30 .000 eu ro<br />

Con questo progetto l’associazione intende sostenere nuove forme di ippoterapia e<br />

turismo accessibile, dando la possibilità ai disabili della nostra città, ma anche a<br />

coloro che sono di passaggio durante i periodi con condizioni climatiche più favorevoli,<br />

di apprezzare il paesaggio e le bellezze naturalistiche a cavallo o attraverso l’utilizzo<br />

di calesse o carrozza. Durante i mesi estivi l’associazione attiverà percorsi<br />

ricreativi per adolescenti e giovani con disabilità motorie e/o psichiche presso il<br />

maneggio in cui opera e, allo stesso tempo, attiverà un servizio gestito dai volontari<br />

per permettere ai disabili in vacanza nel nostro territorio e residenti di percorrere in<br />

carrozza, a cavallo o in calesse i luoghi della città. L’associazione - già in possesso<br />

di carrozza a 7 posti con dotazioni di sicurezza, due calessi e i cavalli - integrerà il<br />

“parco mezzi” con una carrozza attrezzata per disabili paraplegici, con l’obiettivo di<br />

fare dell’ippoterapia, non solo una forma di riabilitazione ma anche un ausilio da utilizzare<br />

per effettuare visite sul territorio.<br />

Provincia di Massa Carrara/ Comune di Massa/ Asd - Afaph Onlus/ Anfass Massa<br />

Carrara Onlus


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

SPAZIO LIBERO - GRUPPO VOLONTARI CARCERE VOLTERRA<br />

Via Convento San Girolamo – 56048 Volterra (PI)<br />

Tel. 0588 91669 – fax 0588 44591<br />

e-mail: spazioliberovolterra@virgilio.it<br />

Spazio libero e solidale<br />

Sociale<br />

82<br />

app rova to!<br />

28 .000 eu ro<br />

L’associazione intende progettare e promuovere uno spazio multifunzionale di attività<br />

e di “solidarietà” nel carcere di Volterra. E’ prevista anche la realizzazione di uno<br />

spaccio, in collaborazione con i piccoli agricoltori locali e produttori di biologico. Si<br />

profila quindi la possibilità di creare dei posti di lavoro sia nella gestione dello spaccio<br />

che nel trasporto degli alimenti a famiglie e ristoratori, dove saranno coinvolti i<br />

detenuti con la mediazione e il supporto dell’associazione proponente. Questo spazio<br />

potrà accogliere sia associazioni che si occupano di commercio equo-solidale,<br />

sia offrire uno spazio espositivo per i prodotti della sartoria del carcere che per l’organizzazione<br />

di eventi ed iniziative. Sarà utilizzato anche per la distribuzione promozionale<br />

dei prodotti degli orti sociali nati attraverso l’esperienza dell’Orto dei Lolli. Il<br />

progetto prevede inoltre l’ampliamento della piccola esperienza di “Orto in carcere”<br />

attraverso la realizzazione di un orto di maggiori dimensioni.<br />

Comune di Volterra/ Società della Salute dell’Alta Val di Cecina/ Associazione di<br />

volontariato Mondo Nuovo/ Viaggio Antico Soc. cooperativa/ Cia – Confederazione<br />

Italiana Agricoltori/ Giusti Consumi Onlus


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

GRUPPO ARCHEOLOGICO LE ROCCHE DI CASCIANA<br />

Via Cavour, 11 – 56034 Casciana Terme (PI)<br />

Parlascio dagli Etruschi al Medioevo: sviluppo e visibilità<br />

Culturale<br />

83<br />

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rovato! to!<br />

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app<br />

1 0 .50 0 eu ro<br />

Nel quadro del distretto fra Pisa e Volterra il territorio di Parlascio rappresenta<br />

un’area di grande interesse non solo per il periodo medioevale, ma anche pre-romano.<br />

Per lo studio del sito il Comune di Casciana Terme, su proposta del Gruppo<br />

Archeologico ha presentato richiesta di concessione ministeriale di scavo in data<br />

28-10-2002 con pareri favorevoli delle Soprintendenze ai Beni Ambientali di Pisa e<br />

Archeologica di Firenze. I saggi di scavo in profondità condotti nei predetti anni<br />

hanno permesso di riportare in luce i resti di un esteso insediamento etrusco sviluppatosi<br />

dalla fine del VII secolo fino all’età ellenistica. Altri materiali rivelano una continuità<br />

abitativa fino alla prima età del bronzo. Il progetto si propone di occuparsi del<br />

notevole lavoro di catalogazione, ricomposizione e restauro della grande quantità di<br />

materiale rinvenuto nella campagna di scavo 2006 - 2007 con l’obiettivo di darne<br />

un’adeguata collocazione usufruibile dalla cittadinanza, dai termalisti e turisti in visita<br />

a Casciana.<br />

Comune di Casciana Terme/ Istituto Superiore “XXV Aprile“ – Sezione classica ad<br />

indirizzo archeologico/ Soprintendenza Archeologica della Toscana/ Parrocchia dei<br />

Ss Quirico e Giulitta/ Associazione Amici di Parlascio


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIF VICOPISANO - CENTRO ITALIANO FEMMINILE VICOPISANO<br />

Via XX Settembre, 21 – 56010 Vicopisano (PI)<br />

Tel. 050 799422 – fax 050 799030<br />

e-mail: cif@viconet.it<br />

Libri aperti: scaffale multiculturale<br />

Culturale<br />

84<br />

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12 .000 eu ro<br />

Il progetto si pone lo scopo di realizzare uno “scaffale multiculturale” destinato agli<br />

adulti stranieri, ma aperto a tutti. Uno scaffale inteso sia come un insieme di testi e<br />

materiali utili per la formazione individuale e di gruppo, la lettura, l’informazione, sia<br />

come strumento che consente di costruire attività interculturali comuni per promuovere<br />

aggregazione; un punto di riferimento nel territorio, collegato con la Biblioteca<br />

Comunale. Si prevede l’acquisto di materiale librario e multimediale per l’insegnamento<br />

e l’apprendimento dell’italiano L2, libri attinenti a storie e tradizioni di diversi Paesi<br />

selezionati in base alle etnie presenti sul territorio, alcune tra le più diffuse testate straniere,<br />

testi in lingua originale di narrativa contemporanea, testi bilingue, film; verrà inoltre<br />

realizzata una sezione dedicata alla donna con manuali per attività pratiche, ricettari<br />

e simili. Presso il centro verranno infine realizzate attività di aggregazione come letture<br />

guidate, incontri, dibattiti, proiezione di film, redazione di un foglio mensile a cura<br />

dei cittadini stranieri.<br />

Biblioteca Comunale di Vicopisano/ Fondazione Ettore Batini Onlus/ Parrocchia di<br />

Vicopisano – Pieve di Santa Maria/ Svs-Pubblica Assistenza di Livorno/ Associazione<br />

Asdreni


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LIBERAMENTE NATURAL SOLIDARIETÀ ONLUS<br />

Via Podere San Girolamo, 141 – 56045 Pomarance (PI)<br />

e-mail: libera.mente.natural@virgilio.it<br />

Ri-salendo sul Monterufoli<br />

Sociale<br />

85<br />

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15 .000 eu ro<br />

Nella riserva di Monterufoli ha origine una razza equina autoctona: il cavallino di<br />

Monterufoli. L’associazione stessa dispone di un soggetto dato in affidamento dalla<br />

Comunità Montana Alta Val di Cecina che viene utilizzato nelle attività ippoterapiche<br />

per varie patologie. Dall’utilizzo di questa razza, dal carattere docile ed obbediente,<br />

è nato il progetto che intende valorizzarlo nel contesto storico-ambientale dell’Alta<br />

Val di Cecina, da cui ha origine, promuovendolo anche in attività didattiche, culturali<br />

e ludiche oltre all’attuale utilizzo in ambito socio - terapeutico e formativo, dando la<br />

possibilità di reinserimenti sociali di persone appartenenti a categorie svantaggiate.<br />

Quindi il cavallino di Monterufoli farà da fulcro ad importanti iniziative che porteranno<br />

alla valorizzazione delle risorse umane, culturali ed ambientali di una zona ricca,<br />

ma allo stesso tempo, poco valorizzata, quale l’Alta Val di Cecina.<br />

Comune di Pomarance/ Comunità Montana Avc/ Società della Salute/ Provincia di<br />

Pisa/ Associazione Mondo Nuovo Onlus/ Uisp delegazione di Volterra/ Idealcoop<br />

Coop. Sociale Onlus/ Nuova Idealcoop/ Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra/<br />

Società Mutuo Soccorso Pubblica Assistenza Onlus/ Cooperativa Insieme – Società<br />

cooperativa sociale


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CONTROLUCE<br />

Via Giuseppe Garibaldi, 33 – 56124 Pisa<br />

Tel. 050 580005 - fax 050 552838<br />

Giù le sbarre<br />

Sociale<br />

86<br />

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14 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede la realizzazione, attraverso il lavoro dei volontari delle associazioni<br />

promotrici e di esperti incaricati, di un laboratorio di video documentazione sociale<br />

all'interno della Casa Circondariale di Volterra con lo scopo di far riflettere la<br />

comunità esterna, le istituzioni e il terzo settore sulle condizioni di esclusione e marginalità<br />

dei detenuti; migliorare la percezione per superare pregiudizi e atteggiamenti<br />

negativi che ostacolano il reinserimento sociale e lavorativo dell'ex-detenuto. Nello<br />

specifico verranno realizzate le seguenti macro azioni: allestimento del laboratorio<br />

video; breve formazione rivolta ai detenuti e volontari per la realizzazione dei servizi;<br />

realizzazione e montaggio dei primi servizi (25 servizi) da parte dei detenuti con il<br />

supporto dei volontari ed esperti; messa in onda dei servizi su Granducato Tv all'interno<br />

dei telegiornali in 25 giornate diverse; realizzazione di un documentario riassuntivo<br />

del progetto di 8 minuti con breve intervista delle persone coinvolte (detenuti,<br />

volontari ed operatori); campagna di lancio e promozione dell'iniziativa; monitoraggio<br />

e valutazione.<br />

Provincia di Pisa/ Istituzione Centro Nord-Sud/ Comune di Volterra/ Società della<br />

Salute Alta Val di Cecina/ Casa Circondariale di Volterra/ Spazio Libero Gruppo<br />

volontari Carcere Volterra


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ANTITESI TEATRO<br />

Via E. Fermi, 7 – 56010 Vicopisano (PI)<br />

e-mail: info@antitesiteatrocirco.it<br />

Trick - Il primo Centro Educativo Circense della Toscana<br />

Sociale<br />

87<br />

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60 .000 eu ro<br />

Il progetto ha come scopo principale il sostegno all’infanzia attraverso l’utilizzo dell’arte<br />

teatro-circense come strumento socio-educativo. L’idea fondante, infatti, non<br />

è quella di copiare il circo reale, ma piuttosto di assumerne il tema come punto di<br />

partenza per un lavoro creativo, armonico e formativo. Per diffondere questo nuovo<br />

metodo ludico-educativo, vorremmo creare una così detta Scuola di Piccolo Circo<br />

dal titolo: Trick (il primo Centro Educativo Circense della Toscana) che possa essere<br />

fruibile al maggior numero di bambini presenti sul territorio della Provincia di Pisa.<br />

I laboratori verranno seguiti e coordinati da due istruttori - esperti di circo non volontari<br />

e da almeno altrettanti operatori di circo volontari. Il progetto prevede un totale<br />

di 200 ore di laboratori pratici per un coinvolgimento complessivo di circa 2.000<br />

bambini e ragazzi della Provincia di Pisa.<br />

Provincia di Pisa/ Società della Salute - Zona Pisana/ Associazione Giocolieri e Dintorni/<br />

Associazione Parada Italia/ Associazione “Chez nous,…le cirque!”/ Associazione<br />

“I Maghi incartati”/ Qanat – Scuola di Cirko


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIRCOLO LEGAMBIENTE PISA<br />

Via San Lorenzo, 38 – 56127 Pisa<br />

Tel. 050 553435<br />

e-mail legambiente@legambientepisa.it<br />

Protezione civile – Beni culturali (Squadre operative)<br />

Protezione civile<br />

88<br />

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1 3 .30 0 eu ro<br />

Il progetto si pone l’obiettivo di costituire un gruppo stabile di volontari per la Protezione<br />

civile specializzato nella salvaguardia dei beni culturali mobili e che opera all’interno<br />

del sistema di protezione civile. Il progetto prevede una prima fase di acquisizione<br />

di competenze specifiche a completamento di percorsi realizzati dalle associazioni<br />

partner e da quella proponente. Una seconda fase prevede l’organizzazione del<br />

gruppo di volontari attraverso: 1. iscrizione alle liste comunali e provinciali di protezione<br />

civile e accreditamento presso il Dipartimento di Protezione civile; 2. acquisto e<br />

collaudo del materiale necessario al gruppo; 3. esercitazione e verifica dell’operatività<br />

delle squadre; 4. predisposizione della sede di Legambiente Pisa per i bisogni<br />

organizzativi del gruppo; 5. elaborazione di mappe per il censimento dei beni culturali<br />

di maggior interesse esposti a rischio di danneggiamento, 6. stampa di materiale<br />

con le istruzioni personali per ogni volontario del gruppo su come operare in caso di<br />

necessità; 7. stampa di materiale (cartaceo e informatico) di divulgazione alla cittadinanza<br />

sulle attività del gruppo e sui comportamenti in caso di allarme.<br />

Comune di Pisa/ Provincia di Pisa/ Soprintendenza per i beni archeologici della<br />

Toscana/ Soprintendenza per i Beni e le attività Culturali di Pisa e Livorno/ Apt –<br />

Agenzia per il Turismo di Pisa/ Università di Pisa – Facoltà di Lettere e Filosofia –<br />

Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali/ Associazione de “Gli Amici dei Monumenti<br />

e Musei Pisani”/ Associazione “Italia Nostra”/ Sat–Società Aeroporto Pisano<br />

Galileo Galilei


delegazione di Pisa<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI progetto PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CSP CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI PISA<br />

Via Garibaldi, 33 – 56127 Pisa<br />

Tel. 050 542955 – fax 050 542955<br />

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO IL SIMBOLO<br />

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CONTROLUCE<br />

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SALUS<br />

Accoglienza e solidarietà. Promuovere progetti di vita<br />

Sociale<br />

89<br />

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60 .000 eu ro<br />

Il progetto si pone in continuità con l’esperienza dei proponenti e dei partner di servizi<br />

e tutela rispetto a fasce svantaggiate e in particolare: minori in stato di abbandono<br />

e minori stranieri non accompagnati, famiglie di ospedalizzati, sostegno a carcerati<br />

in pena alternativa ed ex detenuti, donne in difficoltà e inserite in percorsi di<br />

protezione dallo sfruttamento, immigrati. Il progetto raccoglie il bisogno di accompagnamento:<br />

nella fase di uscita da percorsi di assistenza e di tutela di diversi soggetti<br />

che, con il termine dei loro percorsi sociali, vivono con difficoltà l’impatto verso<br />

l’inserimento nella società; di coloro che, come gli immigrati, nella ricerca di casa,<br />

vivono momenti di rischio rispetto alla continuità nell’alloggio e rischiano situazioni di<br />

emarginazione; di famiglie che per condizioni di disagio economico, sono in difficoltà<br />

nel seguire i loro cari nei percorsi di ospedalizzazione. Il progetto individua la<br />

forma dell’accoglienza temporanea come una risposta a questi tipi di esigenze e si<br />

pone l’obiettivo di attivazione di tre appartamenti messi a disposizione dal proponente<br />

da destinare all’accoglienza, oltre che di offrire, tramite l’apporto dei proponenti<br />

e l’individuazione di figure specifiche, l’accompagnamento e orientamento<br />

verso l’elaborazione e il sostegno a percorsi di vita.<br />

Dim - Associazione Donne in Movimento


delegazione di Pistoia<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ENTE CAMPOSAMPIERO ONLUS<br />

Via Antonelli, 307 – 51100 Pistoia<br />

Tel. 0573 451348 – fax 0573 965077<br />

e-mail: info@camposa.it<br />

L'officina della memoria<br />

Sociale<br />

90<br />

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4 7 .41 5 eu ro<br />

Il progetto ha il fine di modellare interventi che utilizzano l’arte contemporanea come<br />

uno dei veicoli privilegiati per favorire l’integrazione tra cittadini disabili e non. Il<br />

modello a cui fare riferimento è quello che fa da sfondo all’intera programmazione<br />

delle attività che da circa un anno hanno preso vita nella Fabbrica delle Emozioni (ex<br />

Officine Camposampiero) e si pone un grosso obiettivo: dare vita ad un luogo dove<br />

i cosiddetti "normodotati" possano fare esperienze percettive di vario tipo confrontandosi<br />

di volta in volta con i problemi delle diverse disabilità, guidati ed introdotti in<br />

questo mondo, a parti rovesciate, dagli stessi portatori di handicap. Il pretesto che<br />

farà da giuda, da filo conduttore, all’intera esperienza sarà quello del recupero della<br />

memoria di luoghi, come quelli delle ex Officine, del quartiere delle Fornaci, in cui la<br />

storia ha sedimentato parti di uno spaccato culturale importante della città. Sono<br />

stati programmati quattro tipologie di laboratori che mirano all'approfondimento di<br />

vari linguaggi: olfattivo, corporeo-spaziale, visivo-tattile e sonoro. Ogni laboratorio,<br />

curato da esperti del settore, coinvolgerà disabili, adolescenti e anziani provenienti<br />

dal quartiere “Le Fornaci”, una classe sperimentale dell'Istituto d'Arte di Pistoia e<br />

una dell’Istituto Einaudi sempre di Pistoia.<br />

Comune di Pistoia Assessorato Alle Politiche Sociali/ Provincia di Pistoia Osservatorio<br />

Sociale/ Istituto d’Arte Policarpo Petrocchi Pistoia/ Istituto Einaudi Pistoia/ Associazione<br />

Provinciale famiglie handicappati/ Unione Italiana Ciechi Pistoia


delegazione di Pistoia<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

TUTTINSIEME<br />

Via Del vergaiolo, 16/7 – 51018 Pieve a Nievole (PT)<br />

Tel. 0572 952708 - Fax 0572 952708<br />

e-mail: biancardimarisa@virgilio.i<br />

…Stasera esco…!<br />

Sociale<br />

91<br />

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30 .000 eu ro<br />

Il progetto vuole offrire l’opportunità di far vivere ai disabili nuove esperienze di autonomia,<br />

e l’opportunità di sperimentare, anche con il supporto di operatori professionali,<br />

nuove situazioni di svago e divertimento, sport e turismo adeguate alle possibilità<br />

e ai bisogni di ognuno. L’inserimento in gruppi potrà migliorare nei ragazzi l’autostima<br />

ed il senso di appartenenza, rafforzare la capacità di instaurare relazioni<br />

significative anche con i volontari e gli operatori. Le attività sono divise in moduli<br />

diversi: a) pomeriggio con attività sportive e cena poi rientro a casa; b) dal venerdì<br />

pomeriggio fino al sabato sera; c) dal sabato mattina fino alla domenica sera. I<br />

moduli b) e c) comprendono il trascorrere una notte fuori casa.<br />

Il programma prevede lo sviluppo di autonomie personali finalizzate (come vestirsi e<br />

prepararsi per uscire la sera), uscite sul territorio in pizzeria poi discoteca, oppure<br />

pub, rientro e preparazione per trascorrere la notte nella struttura. Il sabato le attività<br />

saranno di tipo residenziale: giochi di socializzazione, orto e giardinaggio in serra,<br />

lavori di bricolage, approccio alla fotografia; oppure uscite sul territorio (con preparazione<br />

del pranzo al sacco o al ristorante) finalizzate allo svolgimento di attività sportive,<br />

gite in località marine o collinari, pomeriggi con musicoterapia, danceability,<br />

cavalcata e cura del cavallo, gioco delle bocce, piscina termale.<br />

Società della Salute della Val di Nievole/ Comune di Pieve a Nievole/ Comune di<br />

Lamporecchio/ Comune di Uzzano/ Azienda Usl 3 - Pistoia/ Cooperativa Spiga di<br />

Grano/ Associazione La Gometa/ Pubblica Assistenza di Uzzano/ Associazione<br />

Azzurra/ Caritas Diocesana di Pescia


delegazione di Pistoia<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

POZZO DI GIACOBBE<br />

Via Fiume, 53 – 51039 Quarrata (PT)<br />

Tel. 0573 739626– fax 0573 739626<br />

e-mail: pozzodigiacobbeonlus@tiscalinet.it<br />

92<br />

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15 .000 eu ro<br />

Un posto per te – Promozione del successo formativo, lavoro di rete e<br />

peer education<br />

Sociale<br />

Il progetto “Un posto per te” intende attivare sul territorio di Signa percorsi innovativi<br />

di inclusione ed integrazione scolastica e sociale per minori. Tali percorsi saranno<br />

incentrati su metodologie già sperimentate nei centri socioeducativi presenti nel territorio<br />

provinciale di Pistoia e saranno rivolti a minori (sia italiani che stranieri di recente<br />

immigrazione) che vivono in particolari condizioni di disagio e marginalità. In particolare,<br />

il lavoro sarà sviluppato attorno ad alcuni obiettivi strategici di intervento,<br />

quali:<br />

1) la promozione del successo formativo e la prevenzione della dispersione scolastica<br />

attraverso la metodologia della peer education;<br />

2) la creazione di una rete di collaborazione tra le istituzioni e le agenzie educative;<br />

3) interventi diretti di sostegno scolastico e sociale per minori che presentano gravi<br />

problematiche di inserimento e integrazione scolastica e sociale;<br />

4) la valorizzazione delle risorse interne alle famiglie dei bambini cui è rivolto il progetto.<br />

Il progetto si rivolge ad un massimo di 14 minori in obbligo scolastico e alle rispettive<br />

famiglie e prevede un lavoro integrato con i Servizi Sociali Territoriali e la scuola.<br />

Comune di Signa/ Istituto Comprensivo Statale di Signa/ Circolo Arci Colli Alti/ G. Di<br />

Vittorio Soc. cooperativa sociale Onlus


delegazione di Prato<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CROCE D’ORO PRATO<br />

Via E. Niccoli, 2 – 59100 Prato<br />

Tel. 0574 27748 – fax 0574 214228<br />

e-mail: sede@crocedoroprato1905.org<br />

Una quercia per un bambino<br />

Socio-sanitario<br />

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15 .000 eu ro<br />

In progetto si propone di piantare una quercia per ogni nuovo bimbo che nasce, con<br />

l'intento di ripiantumare l'area pianeggiante su cui si trovano le città di Pistoia, Prato,<br />

Firenze. Sarà realizzato un vivaio di querce dove i neo genitori di ogni nazionalità<br />

possano andare a prendere l'albero che avrà il nome del loro bambino e piantarlo<br />

nel loro giardino o in aree apposite individuate dai Comuni partecipanti o da privati<br />

coinvolti. La forte valenza naturalistica del progetto, che prende spunto dalla legge<br />

113 del 1992, si unisce ad una ancora più grande valenza sociale: gli alberi verranno<br />

infatti coltivati in due serre da ragazzi ed adulti disabili psichici e mentali di livello<br />

lieve medio, non inseriti in struttura ma a totale carico delle famiglie e senza alcuna<br />

possibilità di entrare a far parte del mondo lavorativo. Sono previsti incontri su tecniche<br />

di coltivazione, di piantumaggio ed innesto, e gli utenti sarebbero seguiti in<br />

modo da fare prendere loro confidenza con le modalità di coltivazione ed invaso in<br />

serra e con il lavoro nei vivai, aprendo la strada a dei loro possibili inserimenti assistiti<br />

nel comparto floro vivaistico della zona. E' prevista altresì la partecipazione di<br />

anziani coltivatori in pensione. L'associazione stenderà una mappa con l'esatta<br />

posizione degli alberi Comune per Comune, e per ogni nuovo albero messo a dimora<br />

verrà effettuato un vero e proprio "battesimo dell'albero".<br />

Comune di Montale/ Comune di Quarrata/ Comune di Agliana/ Comunità Montana<br />

Appennino Pistoiese/ Legambiente Circolo di Prato/ Auser Verde Argento Sezione<br />

di Montale/ Centro di Scienze Naturali/ Cespevi - Centro sperimentale per il Vivaismo<br />

di Pistoia/ Misericordia di Montale Sezione di Pistoia


delegazione di Prato<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI PRATO ONLUS<br />

Via Salita Cappuccini, 1 – 59100 Prato<br />

Tel. 0574 603333 – fax 0574 606163<br />

e-mail: n.ulivi@csponline.it<br />

Euro 1 – Educazione Uso Responsabile del Denaro<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

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app<br />

30 .000 eu ro<br />

Euro 1 è un percorso che intende fornire a giovani e adulti strumenti per prevenire i<br />

fenomeni dell’usura e del sovraindebitamento, potenziando la rete del volontariato.<br />

Il progetto si propone di educare ad amministrare il denaro in maniera consapevole<br />

e proporre al cittadino percorsi di rispetto delle regole per diventare un vero protagonista<br />

della vita civile. Sono previste azioni di sensibilizzazione degli studenti delle<br />

scuole secondarie, e il coinvolgimento delle loro famiglie. Gli interventi nelle scuole<br />

hanno come obiettivo comune quello di formare giovani che, in sinergia con i docenti,<br />

siano grado di venire a conoscenza di tematiche come la dipendenza dal denaro,<br />

il sovraindebitamento, l’usura, il credito, il risparmio e il consumo. I ragazzi formati<br />

diventeranno vere e proprie “sentinelle dell’uso responsabile del denaro”. Si<br />

prevede: la formulazione di un “Dizionarietto tascabile” con parole chiave del linguaggio<br />

bancario e la creazione di “Buoni di Responsabilità del denaro”, che permetteranno<br />

di praticare sconti in alcuni negozi e supermercati pratesi. Si prevede,<br />

infine e nel contempo, di creare una rete tra istituzioni, associazioni e banche al fine<br />

di rendere sinergici gli interventi di prevenzione. Nella realizzazione del progetto si<br />

prevede la sinergia con l’Arci e l’Airp.<br />

Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Provinciale/ Istituto d’Istruzione<br />

Secondaria Statale Liceo Classico “Cicognini” – Liceo Sociopsicopedagogico<br />

“Rodari” – Prato/ Arci Solidarietà Prato/ Movimento Consumatori Prato


delegazione di Prato<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

FACENTI progetto PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

TERRA DI MEZZO<br />

Via del Pellegrino, 7 – 59100 Prato<br />

Tel. 0574 23158<br />

COORDINAMENTO REGIONALE DEI GRUPPI AUTO - AIUTO<br />

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA AURORA<br />

Spazio intermedio<br />

Sociale<br />

95<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

24 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede l’attivazione di una Comunità di accoglienza all’interno di alcuni<br />

locali a disposizione della Parrocchia di S. Pier Forelli in Prato. L’attività di accoglienza<br />

avrà come destinatari persone adulte e autonome che si trovano a vivere un<br />

momento di disagio. L’obiettivo principale è di offrire a queste persone un contesto<br />

“protetto”, ma non isolante né istituzionalizzante, che permetta loro di “riprogrammare”<br />

la propria vita o di affrontare la situazione di disagio, salvaguardando comunque<br />

ciò che hanno di positivo nel contesto in cui vivono. I punti che caratterizzano<br />

il progetto sono:<br />

- Servizio accoglienza.<br />

- Servizio (ri) socializzazione.<br />

- Servizio di accompagnamento e orientamento.<br />

Fondazione Istituto Andrea Devoto/ Parrocchia di San Pier Forelli/ Uisp Solidarietà<br />

Prato/ Cooperativa Villa S. Ignazio/ Irifor Prato


delegazione di Prato<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

PROGETTO AURORA DONNA<br />

Via Dolce dè Mazzamuti, 7 – 59100 Prato<br />

Tel. 0574 434432 - Fax 0574 435040<br />

e-mail: info@progettoauroradonna.org<br />

Conoscere per capire - capire per aiutare<br />

Socio-sanitario<br />

96<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

12 .000 eu ro<br />

Il progetto nasce con il duplice obiettivo di indagare, avvicinandosi alle donne straniere<br />

immigrate a Prato e alle loro realtà di vita:<br />

- il rapporto con le strutture ed i servizi socio-sanitari;<br />

- le informazioni, le esperienze ed i vissuti in relazione alla malattia e, soprattutto,<br />

alla malattia tumorale (con particolare riferimento al tumore del seno), al proprio<br />

corpo, al rapporto con i medici, ecc.<br />

Attraverso l’aiuto dei rappresentanti delle principali etnie, i presidenti ed i soci di<br />

associazioni presenti sul territorio, ci proponiamo di raccogliere testimonianze e ricavare,<br />

da queste, informazioni dettagliate sulle maggiori difficoltà burocratiche, culturali,<br />

linguistiche, emotive, ecc. che le donne immigrate incontrano o potrebbero<br />

incontrare avvicinandosi alla malattia oncologica. Obiettivo ultimo del progetto sarà<br />

attivare e promuovere due “info-point” che facciano fronte ai bisogni emersi ed<br />

emergenti, uno all’interno del Dipartimento Oncologico, l’altro presso il Laboratorio<br />

del Tempo, punto di incontro di gran parte delle associazioni sopra menzionate.<br />

Dipartimento di Oncologia - Uo Oncologia Medica, Azienda Usl 4 Prato/ Uo Epidemiologia,<br />

Azienda Usl 4 Prato/ Comune di Prato/ Voglia di Vivere/ Luna e l’altra:<br />

donne insieme/ Il Tempo in Banca (Banca del tempo di Prato)


delegazione di Prato<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPP<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

SPORTIVA DILETTANTISTICA AURORA<br />

Via Montalese, 206– 59100 Prato<br />

Tel. 0574 467669 - Fax 0574 467669<br />

e-mail: polisportiva.aurora@associazioni.prato.it<br />

97<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

LEGAMBIENTE VOLONTARIATO<br />

DIAPSIGRA DIFESA AMMALATA PSICHICI GRAVI - SEZIONE DI PRATO<br />

ACAT SEZIONE DI PRATO<br />

Animal house: se non hai testa abbi coda!!<br />

Ambientale<br />

Il progetto vuole arricchire l’offerta di opportunità per il recupero, l’integrazione dei<br />

pazienti psichiatrici ed altri soggetti giovani e/o adulti in condizioni di disagio sociale,<br />

mettendo in gioco il valore terapeutico del rapporto con gli animali di affezione,<br />

rapporto che si crea nel prendersi cura di loro. In una area destinata a verde di proprietà<br />

pubblica, si intende realizzare un pensionato per animali d’affezione e un cimitero<br />

per animali domestici. Il progetto prevede l’istituzione di: a) un servizio di accoglienza<br />

temporanea – pensionato - per animali d’affezione; b) un’aula didattica<br />

all’aperto ubicata nell’area verde, comprendente un percorso di agility dog ed un<br />

percorso educativo sugli animali, accessibile sia agli utenti diretti (cani e padroni) che<br />

a quelli indiretti (scuole, circoli di studio, studenti, cittadini, etc.) dedicata a interventi<br />

di tipo educativo, ricreativo e/o motorio; c) un servizio di dog-sitter per i privati cittadini<br />

che ne facciano richiesta.<br />

Tutto il pacchetto dei suddetti servizi sarà gestito da giovani ed adulti provenienti dal<br />

disagio sociale e psichiatrico, supportati da un gruppo di volontari per la programmazione,<br />

la direzione e il coordinamento delle attività.<br />

Comune di Prato - Assessorato alle Politiche Ambientali/ Provincia di Prato - Assessorato<br />

alle politiche sociali e giovanili dello sport/ Comunità Montana Val di Bisenzio/<br />

Azienda Usl 4 di Prato/ Fondazione Crida/ Associazione micologica e naturalistica Il<br />

Prugnolo/ Coop Sociale “Le Rose di Emmaus” Onlus


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

LA COLLINA<br />

c/o “Società Due Ponti - Via Aretina, 190 – 53100 Siena<br />

Fax 0577 271538<br />

e-mail: la_collina@yahoo.it<br />

Comunità ecologica. I luoghi della biodiversità ed i valori del<br />

volontariato ambientale<br />

Ambientale<br />

98<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

Il progetto prevede un percorso integrato di ricerca-azione e di informazione ed educazione<br />

ambientale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico in Val<br />

di Merse, attraverso il metodo/strumento delle mappe di comunità. Il progetto si<br />

rivolge in particolare al volontariato ambientale ed ai bambini della scuola elementare<br />

dei 4 comuni della Val di Merse (Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille), per<br />

l'ideazione e realizzazione delle mappe di comunità della biodiversità, intese come<br />

strumento di (ri)scoperta e tutela dei beni ambientali presenti nel loro territorio di vita,<br />

affinché gli operatori del volontariato ed i ragazzi possano acquisire una nuova<br />

metodologia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico. Scopo principale<br />

è l’applicazione del metodo delle mappe di comunità quale strumento principe<br />

per promuovere i processi di motivazione della comunità locale a far propri i valori<br />

della biodiversità e tutela ambientale, nonché riappropriarsi in modo consapevole<br />

e responsabile del patrimonio ambientale del loro territorio.<br />

Comune di Chiusino/ Comune di Monticano/ Comune di Murlo/ Comune di Sovicille/<br />

Comunità Montana della Val di Merse/ Associazione “La Racchetta” – Sezione di<br />

Sovicille/ Associazione di Donne “Erbandando”/ Associazione culturale “Le Radici<br />

con le Ali”


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

MANI AMICHE ONG<br />

Via Campo dei Fiori, 16 – 53047 Sarteano (SI)<br />

Tel. 0578 265454 - Fax 0578 268840<br />

e-mail: info@maniamiche.org<br />

C’era una volta un re, seduto sul bidet…<br />

Volontariato Internazionale<br />

99<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

9 . 900 euro<br />

Il progetto intende realizzare uno spettacolo teatrale, incentrato su fiabe e storie<br />

popolari guatemalteche, che sarà inizialmente presentato agli alunni delle scuole primarie<br />

e secondarie della Provincia di Siena. La narrazione sarà sviluppata in modo<br />

da sottolineare i punti di contatto ma anche le differenze tra la tradizione delle fiabe<br />

e dei racconti toscani (Lapucci, Collodi, Tozzi) e la cultura della regione di San Adreas<br />

Itzapa (dove ha sede il Centro Manos Amigas), in Guatemala.<br />

Il testo sarà interpretato dagli attori della Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano<br />

e dai volontari dell’associazione Mani Amiche, che collaboreranno anche per<br />

la realizzazione di costumi e scenografie. Insieme all’allestimento dello spettacolo<br />

sarà realizzata una mostra che illustrerà l’attività dell’associazione Mani Amiche in<br />

Guatemala e in Congo.<br />

Al termine di ogni spettacolo, è previsto il confronto con i ragazzi del pubblico, che<br />

potranno salire sul palco e confrontarsi con gli attori sul testo andato in scena; inoltre<br />

saranno proposti alle scuole incontri propedeutici alla visione dello spettacolo.<br />

Durante questi incontri sarà possibile per i ragazzi conoscere la storia dell’associazione<br />

Mani Amiche, vedere parti di scenografia, incontrare gli attori.<br />

Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AMICA DONNA ONLUS<br />

Piazza Grande, 7 – 53045 Montepulciano (SI)<br />

Tel. 0578 712418 - Fax 0578 712414<br />

e-mail: cpo-valdichiana@email.it<br />

Adulti del nuovo millennio<br />

Sociale<br />

100<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

12 .000 eu ro<br />

L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un percorso di sensibilizzazione<br />

per prevenire i comportamenti violenti e la violenza in generale, come i fenomeni<br />

del bullismo che interessano sempre più fasce d’età tra i 12 ed i 18 anni. In<br />

questo senso ci si rivolge agli alunni delle prime due classi della scuola media superiore.<br />

Le azioni del percorso interesseranno l’Istituto Poliziano (Classico, Scientifico,<br />

Socio – pedagogico) e l’Istituto Redi – Caselli di Montepulciano. l primi moduli<br />

riguarderanno il lavoro operativo e di laboratorio con i ragazzi, attraverso tecniche di<br />

introspezione e di monitoraggio informativo. Parallelamente verrà realizzato un percorso<br />

di sensibilizzazione ad un gruppo di insegnanti individuati tra i docenti coordinatori<br />

delle classi impegnate nel progetto. Verranno utilizzate tecniche di drammatizzazione<br />

ed esercizi individuali e di gruppo per incentivare l’autoesplorazione. Dopo<br />

il lavoro iniziale il gruppo di ragazzi sarà chiamato a realizzare un piccolo filmato sul<br />

tema della non violenza e la costruzione di un forum interattivo con l’associazione<br />

Amica Donna e con i soggetti facenti parte della rete territoriale contro la violenza.<br />

Servizio Associato Centro Pari Opportunità - Ato Cetona – Ato Valdichiana Senese/<br />

Iiss “Redi – Caselli” Montepulciano/ Iiss “A. Poliziano” Montepulciano/ Amministrazione<br />

Provinciale di Siena – Assessorato Pari Opportunità/ Associazione La Goccia/<br />

Associazione Culturale Il Grifo e Il Leone/ Donna Chiama Donna Onlus


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CASTELLINA SCALO<br />

Via Cassia Nord, 58 – 53032 Monteriggioni (SI)<br />

Tel. 0577 306172 - Fax 0577 306172<br />

e-mail: misecastellina@yahoo.it<br />

Epicentri - Centri Giovanili Polivalenti<br />

Sociale<br />

101<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

5 7 .48 8 eu ro<br />

La Misericordia di Castellina Scalo si propone di attivare dei centri giovanili polivalenti,<br />

da dislocare su tre punti del territorio comunale, intesi come spazio gestito dai<br />

ragazzi in prima persona coadiuvati dalla presenza di alcuni animatori-educatori. Si<br />

vuole offrire ai giovani quello che, forse, a loro sta più a cuore: lo stare insieme, però<br />

"in un senso diverso". I tre centri utilizzeranno laboratori ludico-creativi che favoriscano<br />

l’uso di un linguaggio artistico e creativo quale strumento basilare per incentivare<br />

l’espressione giovanile collettiva e promuovere una cittadinanza attiva. Il progetto<br />

prevede la creazione di tre centri giovanili, presso Castellina Scalo, Quercegrossa e<br />

S. Martino organizzati in modo da offrire un punto di ritrovo per i giovani in cui socializzare<br />

e giocare sotto la supervisione di educatori che attivino periodicamente dei<br />

laboratori teatrali, musicali e di costruzione meccanica quale alternativa alle normali<br />

e consuete attività offerte. Verrà sperimentata la realizzazione di una radio comunitaria<br />

in cui far veicolare le buone prassi presenti nel territorio.<br />

Comune di Monteriggioni/ Associazione Culturale Sportiva San Martino - La Tognazza/<br />

Circolo Culturale Don Luigi Profeti


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ASSOCIAZIONE PER L’AGRESTONE<br />

Via Bologna, 36 – 53034 Colle Val d’Elsa (SI)<br />

Tel. 0577 908079 - Fax 0577 271538<br />

e-mail: circoloarciagrestone@email.it<br />

Bambini in Circolo<br />

Sociale<br />

102<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

14 .000 eu ro<br />

Il progetto si rivolge principalmente a bambini e bambine tra i 6 e i 14 anni abitanti<br />

del quartiere residenziale Agrestone, nel Comune di Colle Val d'Elsa, di cui si vuole<br />

favorire l'impiego del tempo libero. L'intervento prevede la messa a disposizione di<br />

spazi da parte dell'associazione per realizzare delle attività ludico-didattiche rivolte a<br />

minori, con il supporto volontario di adulti/genitori, soci dell’associazione, che si<br />

auto-organizzeranno per la gestione degli spazi e per prendersi in carico la gestione<br />

del tempo libero dei loro figli in maniera responsabile. L'obiettivo è quello di creare<br />

uno spazio ludico dove i minori possano trascorrere in maniera costruttiva il loro<br />

tempo libero, grazie alla partecipazione delle loro famiglie, che si prenderanno in<br />

carico l'autogestione dello spazio e delle attività. L'intervento quindi prevede:<br />

- la costruzione di un gruppo di volontari, padri e madri di minori di età inferiore ai<br />

14 anni, che consapevolmente si prendono in carico la gestione di spazi e tempi<br />

da dedicare ai loro figli;<br />

- l'organizzazione di attività ludiche e socializzanti, utilizzando le competenze degli<br />

adulti sul territorio e mettendole a disposizione dei bambini/e;<br />

- attività rivolte a minori al fine di potenziare la socializzazione all'interno del quartiere.<br />

Comune di Colle di Val d'Elsa/ Associazione Arci – Comitato provinciale Senese


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

AVIS COMUNALE ABBADIA S. SALVATORE<br />

Piazzale Michelangelo, 26 – 53021 Abbadia San Salvatore (Si)<br />

Tel. 0577 776500 - Fax 0577 776500<br />

e-mail: avis.abbadia@tiscali.it<br />

Vis A Vis<br />

Tutela e promozione dei diritti<br />

103<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

1 4 .84 8 eu ro<br />

Con questo progetto si intende aiutare il contesto sociale a riassumere su di sé la<br />

responsabilità collettiva e innescare da subito cambiamenti significativi dove ciascuno<br />

può fare la sua parte. Si intendono creare le condizioni per avvicinare i giovani al<br />

volontariato di eccellenza e offrire reali opportunità di collaborazione a enti, associazioni,<br />

giovani per promuovere comuni politiche di intervento e mettere in rete le iniziative.<br />

Il progetto prevede una fase informativa - organizzativa in cui le varie Associazioni<br />

verranno presentate ai giovani, verranno condivise delle finalità del progetto,<br />

verrà costituito un gruppo di coordinamento e saranno realizzati incontri con le<br />

Associazioni. La diffusione sul territorio avverrà tramite la creazione di un videobox<br />

itinerante e l’attivazione di un infobus. Saranno attivati tre bandi rivolti ai giovani sui<br />

seguenti temi:<br />

- creazione di uno slogan per Avis finalizzato alla promozione della donazione del<br />

sangue;<br />

- proposte sui temi del volontariato;<br />

- segnalazione di giovani che si sono distinti nell’ambito del volontariato.<br />

Amministrazione Comunale di Abbadia S. Salvatore/ Associazione I Care Onlus/<br />

Associazione Avanti il prossimo/ Associazione La Ridda/ Associazione Auser di<br />

Abbadia S. Salvatore


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

CAPOFILA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

progetto<br />

FACENTI PARTE<br />

DEL GRUPPO<br />

settore<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CIRCOLO ARCI A.S. TORRENIERI<br />

Via C. Battisti, 13 – 53028 Montalcino (SI)<br />

Tel. 0577 908079<br />

e-mail: circoloarci.torrenieri@virgilio.it<br />

CIRCOLO ARCI VESCOVADO DI MURLO<br />

CIRCOLO ARCI MONTICCHIELLO<br />

CIRCOLO ARCI COLIBRÌ<br />

Spazio Aperto<br />

Culturale<br />

104<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

30 .000 eu ro<br />

Il progetto si propone di creare opportunità di aggregazione per i giovani residenti in<br />

piccoli comuni della Provincia di Siena, caratterizzati dalla mancanza di attività strutturate<br />

e di spazi dedicati al target giovanile. A tal fine il progetto prevede la realizzazione<br />

di quattro laboratori all'interno dei Circoli Arci coinvolti, per stimolare la creatività<br />

dei giovani e promuovere la loro partecipazione alla vita del territorio di riferimento<br />

e dei circoli stessi, creando forme di aggregazione formali o semi-strutturate la cui<br />

attività possa proseguire anche in seguito alla fine dell'iniziativa proposta. I laboratori<br />

previsti prevedono lo svolgimento di attività in vari settori: informatica, fotografia,<br />

produzione video, musica. prodotti creati verranno presentati in un evento finale che<br />

avrà come tema “Abitare i luoghi: conoscere, appartenere, partecipare”; il tema sarà<br />

anche il filo conduttore nella realizzazione dei laboratori. Sono inoltre previsti<br />

momenti di incontro tra i giovani dei quattro comuni coinvolti al fine di creare una rete<br />

giovani che permetta lo scambio di esperienze, la realizzazione di iniziative, l'elaborazione<br />

di progetti che rispondano ai bisogni dei giovani e dei territori in cui vivono.<br />

Arcisolidarietà Provinciale Siena/ Associazione culturale Didee/ Associazione culturale<br />

Giovani Artisti Senesi


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

CARRETERA CENTRAL<br />

Via Massetana Romana, 18 – 53100 Siena<br />

Tel. 0577 271540 - Fax 0577 271538<br />

e-mail: carreteracentral@libero.it<br />

105<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

60 .000 eu ro<br />

Circomondo. Primo Festival dell'arte circense con i giovani e i bambini<br />

di strada di tutto il mondo<br />

Volontariato internazionale<br />

L’associazione Carretera Central, attraverso l’organizzazione di un festival di carattere<br />

internazionale, intende promuovere l’arte circense (attività ludico-formative, di<br />

sensibilizzazione, rappresentazioni artistiche) e il suo modello pedagogico, come<br />

metodologia educativa innovativa ed efficace per il recupero ed il reinserimento<br />

sociale di bambini di strada, adolescenti e giovani che vivono in condizione di disagio<br />

ed emarginazione che vivono nei Paesi in via di sviluppo. Nello specifico, contatteremo<br />

ed inviteremo nel nostro territorio gruppi di Circo sociale operanti in America<br />

Latina, come il Circo de Todo Mundo (Brasile), data la particolare e disagiata<br />

condizione sociale che contraddistingue la vita di centinaia di migliaia di giovani e<br />

bambini in certe sue regioni. Saranno inoltre chiamati “I ragazzi delle fogne di Bucarest”<br />

(Romania) e la Fondazione Parada; coinvolgeremo inoltre circhi di strada di altri<br />

paesi quali Messico, Argentina, Colombia, Nicaragua ed eventuali altri paesi che<br />

hanno esperienze simili. Naturalmente verranno coinvolti i gruppi circensi e di teatro<br />

di strada italiani, i circhi di strada italiani che lavorano con adolescenti e giovani. Il<br />

festival, che avrà luogo a Siena, con una sessione anche a Firenze, permetterà ai<br />

vari rappresentanti di Circo sociale di esibirsi in un Paese diverso da quello di origine,<br />

creando così l’opportunità di far conoscere a “realtà altre” quella che è la loro<br />

attività.<br />

Cospe - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti/ Arci Siena/ Circo de<br />

Todo Mundo, Centro ricreativo di ricezione e difesa dei bambini e degli adolescenti/<br />

Zelig snc di Valentina Cunsolo e Luigi Piga/ Flic scuola di circo della Reale Società<br />

ginnastica di Torino


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

106<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

2 4 .48 0 eu ro<br />

ACAT - ASSOCIAZIONE DI CLUB DEGLI ALCOLISTI IN TRATTAMENTO SIENA<br />

Via Mazzini, 95 – 53100 Siena<br />

Tel. 0577 43299<br />

e-mail: acat.siena@libero.it<br />

Alcol e cultura: percorsi di sensibilizzazione per i problemi<br />

alcolcorrelati<br />

Socio-sanitario<br />

Questo progetto intende operare una sensibilizzazione del territorio dei comuni della<br />

zona senese ai problemi alcolcorrelati. L’obiettivo principale è quello di arrivare alla<br />

nascita di Club degli Alcolisti in Trattamento grazie all’azione congiunta e coordinata<br />

delle agenzie del pubblico e del privato sociale che si occupano della salute delle<br />

famiglie e della comunità. Il progetto prevede le seguenti azioni:<br />

- Creazione di una mappatura di servizi, associazioni, istituzioni che lavorano nell’ambito<br />

della salute e che entrano in contatto con le problematiche alcolcorrelate.<br />

- Creazione di contatti con queste realtà al fine mettere in rete queste risorse.<br />

- Informazione e sensibilizzazione sui problemi alcolcorrelati e sui Club degli Alcolisti<br />

in Trattamento.<br />

- Attivazione della collaborazione con le risorse sensibilizzate per l’invio delle famiglie<br />

con problemi alcolcorrelati al Club.<br />

- Attivazione di volontari come servitori insegnanti e sensibilizzazione della cittadinanza<br />

del territorio senese rispetto ai problemi legati all’uso di alcol.<br />

- Nascita di Club degli Alcolisti in Trattamento.<br />

Comune di Monteriggioni/ Ser.t Asl 7 Zona Senese/ Comune di Castelnuovo Berardenga/<br />

Comune di Sovicille/ Comune di Siena/ Comune di Monteroni d’Arbia/ Associazione<br />

italiana familiari e vittime della strada onlus/ Associazione genitori e volontari<br />

contro le tossicodipendenze “Il Sole”/ Associazione Con-Tatto/ Circolo culturale<br />

Arcadia


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

ASSOCIAZIONE SPORTIVA LE BOLLICINE<br />

Via Franciosa, 57 – 53100 Siena<br />

Tel. 0577 286335 - Fax 0577 2786335<br />

e-mail: lebollicine@yahoo.it<br />

107<br />

rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

1 4 .83 5 eu ro<br />

La Fattoria Agreste - Percorso di conoscenza di saperi e sapori della<br />

montagnola<br />

Sociale<br />

L’associazione, all’interno del Centro Equestre appena costruito, dispone di ampie<br />

aree verdi, un’area boschiva, ambienti stimolanti per l’avvio di attività finalizzate alla<br />

scoperta e valorizzazione della terra e della sua coltivazione. “La fattoria Agreste”<br />

ospiterà alcuni animali (cavalli, cani gatti, asini, galline) e sarà laboratorio di insegnamento<br />

all’aperto di orticoltura e giardinaggio. Il progetto si propone di effettuare una<br />

riscoperta delle piante tipiche delle nostre aree rurali. I laboratori saranno gestiti con<br />

la partecipazione di persone diversamente abili che frequentano le attività istituzionali<br />

dell’associazione, ma possono rappresentare una risorsa anche per altri ragazzi<br />

del territorio. Il progetto intende assegnare ad ogni utente piccole responsabilità e<br />

mansioni nella gestione delle varie fasi di coltivazione e cura degli animali. Il progetto<br />

si articolerà partendo da uno studio ed un’analisi dell’ambiente mediante visite ad<br />

aziende agricole, passeggiate, momenti di esplorazione e osservazione del territorio<br />

della montagnola. Successivamente, tenendo conto delle stagioni, e delle tradizioni<br />

rurali, saranno coltivati dei piccoli appezzamenti di terreno destinati all’orto, al frutteto<br />

e al giardino. I prodotti ottenuti dalle coltivazioni saranno utilizzati per attivare un<br />

laboratorio di cucina “Sapori e saperi della Montagnola”. L’esperienza della semina,<br />

della cura, del raccolto e dell’utilizzo dei prodotti ottenuti sarà riportata in un testo,<br />

quale testimonianza diretta del percorso realizzato.<br />

Comune di Siena/ Amministrazione Provinciale di Siena – Servizio attività agricole e<br />

Forestali/ Amministrazione Provinciale di Siena – Assessorato Welfare – Pari opportunità/<br />

Comune di Sovicille/ Associazione La Fonterossa/ Associazione Pubblica<br />

Assistenza Montagnola Senese/ Comitato Associazioni Sportive Senesi/


delegazione di Siena<br />

ASSOCIAZIONE<br />

progetto<br />

settore<br />

descrizione<br />

partner<br />

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rova<br />

rovato! to!<br />

app<br />

app<br />

15 .000 eu ro<br />

IL SOLE - ASSOCIAZIONE DI GENITORI E VOLONTARI CONTRO LE TOSSICO-<br />

DIPENDENZE<br />

Via Latrina, 2 – 53100 Siena<br />

Tel. 0577 44654<br />

Orto delle meraviglie<br />

Socio-sanitario<br />

Il progetto mira ad arricchire l’insieme delle attività già svolte dall’associazione all’interno<br />

dello spazio del Centro Diurno per Tossicodipendenti Asl 7 Zona Senese, con<br />

proposte innovative per i soggetti che frequentano la struttura e le loro famiglie. Il<br />

tema sul quale si è progettato di andare ad agire è quello dell’agricoltura sociale,<br />

sfruttando anche l’ampio spazio che circonda il Centro, che potrebbe quindi essere<br />

strutturato ed attrezzato per diventare scenario di attività in grado di generare<br />

benefici impliciti ed espliciti per i soggetti vulnerabili e a rischio di esclusione sociale<br />

che costituiscono l’utenza della struttura. Attraverso il progetto si intende quindi<br />

costruire uno spazio attrezzato per la realizzazione di attività di giardinaggio e di orticultura<br />

che siano in grado di stimolare, attraverso l’attività manuale, gli utenti all’acquisizione<br />

di conoscenze e competenze pratiche in grado prima di fornire un supporto<br />

ulteriore alle attività del Centro, promuovendo al contempo l’autonomia ed il<br />

senso di responsabilità degli utenti stessi, e poi eventualmente, di trasformarsi nei<br />

primi rudimenti per intraprendere percorsi di inserimento anche nel mondo del lavoro.<br />

I prodotti del giardino e dell’orto potranno infatti in prima istanza essere utilizzati<br />

dal Centro stesso per il consumo alimentare e la realizzazione di altre attività manuali<br />

e laboratoriali, e in un secondo momento, diventare anche vere e proprie produzioni<br />

attraverso le quali il Centro, ed ovviamente i suoi utenti, potranno incrementare la<br />

propria rete di attività, scambio, integrazione e collaborazione con l’esterno.<br />

Amministrazione provinciale di Siena – Assessorato all’orientamento e formazione<br />

professionale, mercato del lavoro, politiche attive del lavoro, welfare (terzo settore:<br />

sanità e sociale), pari opportunità, istruzione/ Ufficio Tossicodipendenze – Asl 7 Zona<br />

Senese/ Riuscita Sociale Società Cooperativa Sociale/ Associazione Contatto/ Acat<br />

Zona Senese


appendice


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Delegazione di Arezzo<br />

Volontari Ospedalieri Avo<br />

Pubblica Assistenza Casentino<br />

Codice Adaf<br />

Fraternità della Visitazione<br />

Arci Solidarietà Arezzo<br />

I Care di Arezzo<br />

Il Sorriso<br />

Il Velocipede<br />

L’Equilibrista<br />

La Fabbrica del Sole<br />

Delegazione di Empoli<br />

Cave<br />

Lupi del Monte<br />

Arci Solidarietà Zona del Cuoio<br />

Circolo Tematico Lavori in Corso<br />

Uisp Solidarietà<br />

Delegazione di Firenze<br />

Autismo Firenze<br />

Banco Alimentare della Toscana<br />

La Clessidra<br />

Avs Fratel.za Popolare Valle del Mugnone<br />

Anolf Ass.ne Naz.le Oltre le Frontiere<br />

El Mastaba per la Musica Popolare Egiziana<br />

Auser Verde Argento Dicomano<br />

Misericordia di Firenze<br />

Solidarietà Caritas<br />

Calcit Chianti Fiorentino<br />

Avp - Ass.ne Volontariato Penitenziario<br />

Opera per la Gioventù Giorgio La Pira<br />

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Delegazione di Firenze<br />

Acat Scandicci<br />

Il Villaggio dei Popoli<br />

Toscana in Festa<br />

Auser Volontariato Territoriale Firenze<br />

Siam - Soc. It. Archeologia Mediterranea<br />

Manitese Firenze<br />

Legambiente - Circolo Valdarno Superiore<br />

L’aurora<br />

Pianeta Elisa<br />

Cngei<br />

Artemisia<br />

Delegazione di Grosseto<br />

Consultacultura<br />

Il Borgo<br />

Primo Passo<br />

Delegazione di Livorno<br />

Arci Solidarietà Livorno<br />

Don Nesi / Corea<br />

Azzurrorosa<br />

Nonsiamosoli<br />

Avis Comunale Livorno<br />

Comunicare per Crescere<br />

Circolo Interc.le Val di Cornia Samarcanda<br />

Eco - Mondo<br />

Ceis Livorno<br />

Il Sestante Solidarietà<br />

Delegazione di Lucca<br />

Auser Filo D’argento di Viareggio<br />

Misericordia Camporgiano<br />

Don Franco Baroni<br />

Fratres “Loriano Rosellini” Bozzano<br />

Pubblica Assistenza Croce Verde<br />

Zefiro<br />

Auser Solidarietà Soccorso Argento<br />

Fita - Fed. It.Teatro Amatori - Prov. Lucca<br />

Adl Associazione Down Lucca<br />

Misericordia Lido di Camaiore<br />

Luna<br />

Misericordia Borgo a Mozzano<br />

Croce Verde Pubblica Assistenza Lucca<br />

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Delegazione di Massa Carrara<br />

Anteas Provinciale di Massa Carrara<br />

Cif Massa Carrara<br />

Ippomare<br />

Delegazione di Pisa<br />

Spazio Libero<br />

Gruppo Archeologico Le Rocche di Casciana<br />

Cif Vicopisano<br />

Liberamente Natural Solidarietà<br />

Controluce<br />

Antitesi Teatro<br />

Circolo Legambiente Pisa<br />

Csp Centro di Solidarietà di Pisa<br />

Delegazione di Pistoia<br />

Ente Camposampiero<br />

Tuttinsieme<br />

Pozzo di Giacobbe<br />

Delegazione di Prato<br />

Croce D’oro Prato<br />

Centro di Solidarietà di Prato<br />

Terra di Mezzo<br />

Progetto Aurora Donna<br />

Sportiva Dilettantistica Aurora<br />

Delegazione di Siena<br />

La Collina<br />

Mani Amiche Ong<br />

Amica Donna<br />

Misericordia Castellina Scalo<br />

Associazione per L’agrestone<br />

Avis Comunale Abbadia S. Salvatore<br />

Circolo Arci A.s. Torrenieri<br />

Carretera Central<br />

Acat Siena<br />

Associazione Sportiva Le Bollicine<br />

Il Sole<br />

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Finito di stampare Giugno 2008<br />

progetto grafico e stampa<br />

Blu comunicazione - Pontedera (Pi)


www.cesvot.it<br />

Via Ricasoli 9, 50122 Firenze _tel 055 271731 _fax 055214720 _Numero Verde 800 005 363 info@cesvot.it

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