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C'erano una volta i re_05.indd - SST

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collaborato<strong>re</strong> insostituibile di tutti i suoi p<strong>re</strong>sidenti, affrontava e risolveva i grandi e<br />

minuti problemi della vita associata. Prima della morte nel 1982, ebbe il meritato riconoscimento<br />

della p<strong>re</strong>sidenza onoraria. A Pe<strong>re</strong>lli la Sst intitolò il grande salone da torneo,<br />

nelle sedi di via Galliari e di via Goito.<br />

Nel ’57 un nuovo trasferimento: orologi e scacchie<strong>re</strong> vanno ad abita<strong>re</strong> in via Corte<br />

d’Appello 3, al Bar Piemonte. Non vi si tratterranno molto: nel ’59 la Sst è già in via<br />

Maria Vittoria, al Circolo dei Viaggiatori. Nelle belle sale, il sabato e la domenica si<br />

riuniva per danze e feste la piccola comunità dei rapp<strong>re</strong>sentanti di commercio, e gli<br />

altri giorni della settimana si accampavano i più misurati scacchisti. Una coabitazione<br />

di b<strong>re</strong>ve durata: negli anni seguenti la Sst è già al Bar Roma in piazza Solferino,<br />

quindi al Circolo Arci di via Cernaia. Le pe<strong>re</strong>grinazioni si ar<strong>re</strong>stano a quello che sarà<br />

l’approdo stabile fino al 1971: il Bar Castello in via Po, proprio dirimpetto all’odierno<br />

Caffè Florio. Si trattava di un posto tranquillo, almeno al piano terra, dove si accoglieva<br />

l’ordinaria clientela. Il piano superio<strong>re</strong> era invece riservato agli scacchisti: due-t<strong>re</strong> salette<br />

minuscole, pe<strong>re</strong>nnemente satu<strong>re</strong> del fumo delle siga<strong>re</strong>tte. Si versava <strong>una</strong> piccola pigione<br />

annuale e la sede era a costante disposizione, il pomeriggio per il gioco amichevole, la<br />

sera per i tornei ufficiali.<br />

Alla fine degli anni ‘50 la Fsi indice l’annuale Campionato dei giovani, per giocatori fino<br />

ai 23 anni. La quarta edizione, nel ’62, viene organizzata dalla Sst, con belle p<strong>re</strong>stazioni<br />

dei torinesi Mina<strong>re</strong>lli e Manzardo, terzo e quarto. Il quotidiano “Tuttosport” segue giorno<br />

per giorno la settimana di ga<strong>re</strong>. Nel ’65 la settima edizione torna a Torino, arbitrata da<br />

Luigi Mai. Vince un fio<strong>re</strong>ntino diciannovenne, il CM Sergio Mariotti, un giocato<strong>re</strong> che<br />

– commenta profeticamente “L’Italia scacchistica” – “farà certamente parla<strong>re</strong> di sè”.<br />

Quinto, e primo dei torinesi, Cesa<strong>re</strong> Vacca.<br />

Frattanto, nel 1961 era morto, all’età di 77 anni, Vittorio Ivaldi. L’ultimo dei soci fondatori<br />

aveva vissuto alla Sst la bellezza di 51 anni. Due volte p<strong>re</strong>sidente, poi p<strong>re</strong>sidente<br />

onorario, di<strong>re</strong>tto<strong>re</strong> tecnico, quasi semp<strong>re</strong> consiglie<strong>re</strong>, divenne anche consiglie<strong>re</strong> e poi<br />

vice p<strong>re</strong>sidente della Federazione italiana. Era nato a Villanova Mondovì, era stato avvocato<br />

e poi ispetto<strong>re</strong> delle Ferrovie. Buon giocato<strong>re</strong> a tavolino e per corrispondenza,<br />

Ivaldi è pienamente appartenuto – si può ben di<strong>re</strong> – alla storia degli scacchi italiani<br />

del Novecento.<br />

Nel ’62 termina la lunga p<strong>re</strong>sidenza di Luigi Mai. Segue <strong>una</strong> dozzina d’anni di transizione,<br />

durante i quali si alternano ben cinque nuovi p<strong>re</strong>sidenti. Il primo è Bruno Casacci,<br />

il problemista. Gli succede Armando Silli, che già abbiamo incontrato. Era triestino, ma<br />

MANZARDO -<br />

CAPPELLO<br />

Finale Campionato<br />

italiano 1971<br />

1.e4 e5 2.d4 ed4 3.c3<br />

d5 4.ed5 Dd5 5.cd4<br />

Cc6 6.Cf3 Ag4 7.Ae2<br />

Cf6 8.Cc3 Da5 9.a3<br />

0–0–0 10.Ae3 Ad6<br />

11.b4 Dh5 12.Da4<br />

The8 13.b5 Cb8<br />

14.Tc1 Te3 15.fe3 Dh6<br />

16.b6 Ad7 17.ba7 Aa4<br />

18.Ca4 Ag3 19.hg3<br />

Dh1 20.Af1 Td6<br />

21.Cc5 Dh6 22.Tc3<br />

Cd5 23.a8D Tb6<br />

24.Ca6 Tb1 25.Rf2<br />

ba6 26.Dd5 Db6<br />

27.Ad3 Tb2 28.Tc2<br />

Tc2 29.Ac2 Db2<br />

30.Db3 1–0<br />

29

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