C'erano una volta i re_05.indd - SST
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Ma i massimi traguardi Torino li ha raggiunti in epoca moderna. Innanzitutto con<br />
Armando Silli, il p<strong>re</strong>sidente Sst degli anni ’60. Da giocato<strong>re</strong>, venne più volte incluso<br />
nella squadra nazionale per corrispondenza e disputò in varie edizioni il Campionato<br />
italiano. Da dirigente, fu p<strong>re</strong>sidente dell’Asigc, l’associazione di categoria, dal ’69 al<br />
’72 e dal ’79 all’83, olt<strong>re</strong> che di<strong>re</strong>tto<strong>re</strong> di “Telescacco”. Anni di battaglie accesissime<br />
per l’autonomia nei confronti della Fsi, nei quali la natura focosa di Silli produsse<br />
memorabili scontri. Quelle vicende sono accuratamente ricostruite dal nostro storico,<br />
Antonio Rosino, che sulla figura di Silli, a dir poco controversa, pronuncia questo<br />
saggio giudizio: “Con il suo lavoro, la sua irruenza, il suo entusiasmo e il suo amo<strong>re</strong><br />
per gli scacchi aveva segnato la vita del telescacchismo italiano. Anche quando, più<br />
di <strong>una</strong> <strong>volta</strong>, le sue tesi erano state sconfitte (…) aveva democraticamente accettato le<br />
decisioni a lui contrarie, (…) senza provoca<strong>re</strong> divisioni nel movimento che aveva tanto<br />
contribuito a sviluppa<strong>re</strong>”.<br />
Armando Silli morì a Torino, settantenne, nel 1987. Ma aveva fatto largamente in tempo<br />
ad accoglie<strong>re</strong> la prima vittoria torinese nel Campionato italiano. Era arrivata nel ’78 con<br />
il ventiquatt<strong>re</strong>nne Paolo Bassoli, socio anch’egli della Sst. Sarà poi <strong>re</strong>plicata nell’89 e<br />
nel ’92 da Giampiero David, il Maestro che abbiamo già p<strong>re</strong>sentato. David vinse anche<br />
il 48° Campionato europeo ed è Maestro Internazionale Senior per corrispondenza. Tra<br />
gli altri telescacchisti torinesi, il Maestro Internazionale Maurizio Sampieri, socio della<br />
Sst per vari anni; e Gianmaria Tani, arbitro internazionale e membro del Praesidium<br />
dell’Iccf, la Federazione mondiale degli scacchi per corrispondenza.<br />
House organs<br />
L’acquisto del primo computer, nell’87, dà il via all’informatizzazione del circolo. E<br />
proprio la duttilità del nuovo strumento, insieme con la diffusione dei softwa<strong>re</strong> editoriali,<br />
offrì i mezzi tecnici per <strong>re</strong>alizza<strong>re</strong> <strong>una</strong> vera e propria rivista <strong>re</strong>gola<strong>re</strong> della Sst.<br />
L’idea non era nuova. Già negli anni ’60 il Circolo disponeva di <strong>una</strong> paginetta, intitolata<br />
“Torino Scacchi” e <strong>re</strong>datta da Bruno Manzardo, che veniva ospitata nel periodico “Bologna<br />
Scacchi” curato dal Circolo di quella città. Poi, nel 1971, era nato “Mille e uno<br />
scacco”, giornalino ciclostilato per i primi t<strong>re</strong> anni con periodicità mensile, quindi con<br />
saltuarietà. Dal ’78 venne pubblicato a stampa: era di<strong>re</strong>tto da Armando Silli e riportava<br />
le notizie sui tornei, sulla vita associativa e <strong>una</strong> selezione di partite commentate. Ne<br />
uscirono venti numeri mensili, fino all’agosto ’79. Per i due lustri seguenti ci si dovet-<br />
MARTORELLI -<br />
DAVID<br />
Campionato italiano<br />
dei giovani 1975<br />
1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.c3<br />
Cf6 4.e5 Cd5 5.d4 cd4<br />
6.cd4 d6 7.ed6 Ad6<br />
8.Cc3 0–0 9.Ad3 Cf4<br />
10.Af4 Af4 11.De2<br />
Ah6 12.0–0 Cd7<br />
13.Tad1 g6 14.Ce5<br />
Cf6 15.Ab1 De7 16.h4<br />
Ad7 17.Df3 Tab8<br />
18.Tfe1 Ac6 19.De2<br />
Cd5 20.g3 Cf6 21.a3<br />
Ad5 22.h5 Ab3 23.hg6<br />
hg6 24.Td3 Tbd8<br />
25.Rg2 Ad5 26.f3 Ch5<br />
27.Cg4<br />
27...Af4 28.Cd5 Td5<br />
29.De4 Ag3 30.Th1 f5<br />
31.Ch6 Rg7 32.De3<br />
Af4 33.Cf5 Tdf5<br />
34.De1 Dg5 0–1<br />
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