Capitolato per soggiorno - Città di Torino

CAPITOLATO SPECIALE DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
PER IL SERVIZIO DI ATTIVITA' DIDATTICA E DI ANIMAZIONE PRESSO
IL LABORATORIO/SOGGIORNO " CITTA' DI TORINO " IN LOANO ( SV )
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UOGGETTOU
L’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile (ITER) indice gara col sistema
della procedura aperta - ai sensi dell’art. 3 – comma 38 e degli art. 55 e 83 del D.l.vo
163/2006 e del Regolamento comunale per la disciplina dei contratti approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale del 22 dicembre 2008 (mecc. n. 200807976/003),
per l'affidamento del servizio di attività didattica e di animazione presso il laboratorio
soggiorno " Città di Torino ", sito in Loano ( SV ) - Via Aurelia 446.
Potranno inoltre essere previste forme di gestione ulteriori ed aggiuntive alla normale
attività didattica e di animazione prevista. Il laboratorio/soggiorno potrà caratterizzarsi
per servizi innovativi sempre rivolti alla scuola, ad attività di aggiornamento e
formazione destinate all'affidatario o ad altri enti similari.
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UDURATA E VALORE DEL CONTRATTOU
Il servizio oggetto dell’appalto avrà durata pluriennale, con decorrenza dal 1°
ottobre 2010, ovvero dalla data di aggiudicazione, e scadenza al 31 agosto 2013, con
facoltà di ulteriori affidamenti, ai sensi e nei modi di cui all’art. 57 D. Lgs. 163/06 e
s.m.i..
La spesa annua presunta ammonta ad Euro 225.000,00 I.V.A esclusa,
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UCARATTERISTICHE DEL SERVIZIOU
L’attività della residenza “ Città di Torino ” di Loano si articola in due momenti diversi
tra loro con una durata complessiva di 11 mesi:
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U1. attività invernale
UPeriodo e partecipanti
Orientativamente da gennaio alla prima settimana di giugno e da ottobre a dicembre
(calendario scolastico); durante questo periodo la struttura funziona come laboratorio
didattico che offre agli allievi della scuola elementare, accompagnati dai loro
insegnanti, la possibilità di approfondire e concretizzare un approccio globale
sull’ambiente mediterraneo. Tale attività si svolge in turni di 5 giorni, dal lunedì al
venerdì; per ogni turno è prevista la presenza di circa 80 alunni, corrispondenti
solitamente a 4 gruppi-classe, è possibile l’eventuale presenza di bambini diversamente
abili che andranno integrati nelle attività del laboratorio.
E' necessaria la presenza di tre educatori nell’arco orario 8,30 - 18,30 che opereranno
in stretta collaborazione con le insegnanti comunali presenti in Laboratorio. Uno degli
educatori avrà la funzione di referente ed un ruolo di raccordo e di fattiva
collaborazione con la Direzione del laboratorio. Il referente unitamente al
rappresentante dell’impresa aggiudicataria potrà avere incontri periodici su richiesta
della Direzione del Laboratorio, per confrontarsi sulla gestione delle attività e
sull’organizzazione del soggiorno.
UObiettivi e criteri metodologici
L'itinerario metodologico-didattico, svolto nella settimana di studio avendo come
finalità il permettere al gruppo-classe di realizzare un'esperienza sull'ambiente
mediterraneo. In particolare vuole raggiungere i seguenti obiettivi:
A- Esperire, percepire, conoscere i vari fattori climatici, antropologici, faunistici,
botanici, storici, ludici, che concorrono a determinare la fisionomia dell'ambiente,
dal punto di vista delle interrelazioni e degli interscambi che legano e regolano i
vari fattori, in quanto parte di un complessivo ecosistema (tipico dell'ambiente
mediterraneo e in specifico del ponente ligure);
B- Esperire, percepire, conoscere come l'ecosistema ed i fattori che lo compongono
non siano fatti statici, ma mutino e ristrutturino nel tempo le loro relazioni;
C- Analizzare come l'uomo percepisce l'ambiente che lo circonda secondo modelli
dipendenti dall'esperienza precedente e quotidiana, da bisogni e motivazioni, così
come avviene per qualsiasi altro organismo sia esso animale sia vegetale;
D- Acquisire nuovi comportamenti e competenze (a livello motorio, relazionale,
affettivo) sia nel rapporto con l'ambiente, sia in quello dei bambini fra loro
maturando cioè una "educazione ecologica" ed ampliando relazioni sociali e la
propria autonomia.
In specifico l'attività dovrà essere svolta attraverso una serie di unità didattiche aventi i
seguenti temi generali:
- percezione
- esplorazione
- spiaggia ( intesa come rapporto reciproco tra la terra e l'acqua )
- biologia marina
- macchia mediterranea
- l'ulivo ( visto come termine di confronto tra la " vegetazione spontanea " e quella "
coltivata dall'uomo " )
- borgo mediterraneo
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- preistoria
- etno-antropologia ligure
- morfologia della costa.
I soggetti partecipanti dovranno presentare un progetto che indichi:
obiettivi
metodologia
contenuti
materiali
parametri di valutazione
UFigure professionali impegnate
In considerazione della particolare tipologia del servizio offerto dal laboratorio, che ha
una connotazione eminentemente educativa, è richiesto l’impiego di educatori aventi i
sottoelencati requisiti :
1) conoscenza approfondita e diretta della realtà ambientale del ponente ligure;
2) avere già prestato servizi analoghi o similari a quelli richiesti dal presente bando;
3) l'aver frequentato corsi di qualificazione con iter formativi specifici sulla ricercaazione,
in ambito regionale ligure;
4) capacità nell'organizzare le attività di gruppo e nel cogliere le osservazioni
sull'ambiente fatte dai ragazzi, utilizzandole opportunamente per l'apprendimento
individuale e collettivo;
5) capacità di approccio metodologico diversificato a seconda delle classi cui è
applicato ( graduando la metodologia ai livelli cognitivi degli ospiti);
6) capacità di lavorare in équipe sia con le insegnanti del laboratorio, che con le diverse
figure professionali presenti nello stesso.
U2. attività estiva
UPeriodo e partecipanti
orientativamente da metà giugno a fine agosto; durante questo periodo la struttura ospita
ragazzi torinesi dai 6 agli 11 anni i quali partecipano a soggiorni estivi di vacanza
nell’ambito dell’iniziativa “Cogli l’Estate”, promossa dal Comune di Torino. Tale
attività si svolge in turni di 12 giorni, dal lunedì al venerdì della settimana successiva;
per ogni turno di soggiorno di circa 80 utenti, suddivisi in quattro gruppi, è previsto
l'inserimento di bambini diversamente abili.
E' inoltre consuetudine riservare dei posti in uno o più turni, ad Associazioni che si
occupano di minori con particolari problemi di salute accompagnati da proprio
personale; questi partecipanti sono comunque sempre compresi nel totale dei minori
previsti per ogni turno.
E' necessaria la presenza contemporanea di almeno 2 educatori per gruppo nell’arco
d’orario 7,00 - 23,00, salvo la presenza di bambini diversamente abili, che necessitano
di apposito sostegno. E’ inoltre necessaria la presenza di 1 educatore per il servizio
notturno durante l’orario 23,00 – 7,00. Detti educatori opereranno in accordo con il
personale (assistenti educativi) presente durante lo stesso periodo.
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Si richiede, inoltre:
- l'assistenza ai ragazzi durante i viaggi di trasferimento da e per Torino; gli educatori
prenderanno in consegna i minori a Torino nella sede indicata dall'Amministrazione
assicurandone l’accompagnamento a fine turno e la riconsegna ai genitori
- la presenza di due assistenti bagnanti che, oltre al controllo durante la balneazione,
dovranno provvedere a tutto quanto concerne la preparazione della spiaggia ( pulizia
mediante setacciatura della spiaggia, sistemazione delle cabine, ecc. ) prima
dell'inizio dei soggiorni e il ripristino giornaliero della stessa. Tale personale dovrà
essere abilitato al salvataggio in acqua ed in numero adeguato a quello dei minori
da vigilare, secondo le disposizioni della Capitaneria di Porto di Savona.
Prima dell’inizio del periodo estivo sarà comunicato all’affidatario il numero di
personale necessario per lo svolgimento delle attività richieste, in relazione al numero
degli utenti partecipanti: normodotati e diversamente abili.
UObiettivi e criteri metodologici dell'attività di soggiorno estivo a Loano
Essendo il periodo estivo dedicato ai soggiorni vacanza, particolare attenzione andrà
posta al tempo dedicato al gioco con indicazioni precise sulla tipologia di giochi che si
intendono adottare sia a grandi gruppi, a squadre o individuali, considerando gli spazi
interni ed esterni della struttura. Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono:
socializzazione fra ragazzi di diverse età e diversa estrazione sociale ed integrazione
nella squadra dei soggetti in situazione di handicap;
fruizione della spiaggia come attività ludiche e talasso-terapiche;
conoscenza dell'entroterra ligure nelle sue varie tipologie ( borghi tipici ed ambienti
naturali ).
lavorare in équipe con le diverse figure professionali presenti nel laboratorio.
I partecipanti alla gara dovranno presentare un progetto per l’attività estiva che, sulla
base degli obiettivi su indicati, illustri l’intervento educativo che si vuole porre in essere
e in particolare specifichi:
metodologia
contenuti
spazi
materiali
parametri di valutazione
articolazione dell’orario del personale impiegato
UFigure professionali impegnate
Le figure professionali impiegate devono:
- essere in grado di lavorare in gruppo sia all'interno della squadra sia con gli altri
gruppi;
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- avere la capacità di cogliere le diverse caratteristiche comportamentali dei ragazzi (
all'interno del gruppo eterogeneo per età ) adeguando ad esse l'attuazione pratica
delle attività proposte;
- l'aver frequentato corsi di formazione sulla gestione dei gruppi;
- aver già prestato servizi analoghi o similari a quelli richiesti dal presente bando.
Presso la struttura sono presenti tre insegnanti, dipendenti comunali che seguono
le varie attività sia invernali sia estive, che dovranno essere integrati nell'équipe
educativa composta dagli educatori provenienti dall'impresa aggiudicataria,
tenendo conto della loro lunga pratica professionale, presso il Laboratorio.
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UONERI PER LA SICUREZZA
Sono a totale carico degli operatori economici partecipanti gli oneri per la sicurezza
sostenuti per l’adozione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i
rischi specifici afferenti l’attività svolta.
Gli oneri per la sicurezza derivanti da interferenze prodotte nell’esecuzione dei servizi
oggetto del presente appalto e non soggetti a ribasso, di cui all’art. 26, comma 3 del
D.lgs 163/2006 e smi, Usono stati valutati pari a zeroU.
Con ciò si intende che la eliminazione o la riduzione dei rischi da interferenze è ottenuta
con la sola applicazione delle misure organizzative ed operative individuate
nell’allegato “D” (DUVRI) al presente capitolato e nelle successive riunioni di
coordinamento tra datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria e datore di lavoro delle
sedi dell’Amministrazione oggetto del servizio.
Pertanto, gli importi a base d’asta indicati al precedente art. 2, sono da intendersi
interamente soggetti a ribasso.
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UREQUISITI DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI GARAU
5 .1 - Soggetti ammessi a partecipare
Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti, singoli o raggruppati di cui all’art.
34 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
a) Raggruppamenti temporanei di operatori economici
E’ ammessa la presentazione di offerta da parte dei soggetti di cui all’art. 34 comma 1
lettere d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti) ed e) (consorzi ordinari di
concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., anche se
non ancora costituiti, con le modalità di cui all’art. 37 del medesimo D. Lgs.. In tal caso
l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i
raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno
che in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e
qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e
dei mandanti.
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Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai
singoli operatori economici riuniti o consorziati.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche
in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o
consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e
c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre;
a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara;
in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19
dell’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., è vietata qualsiasi modificazione alla
composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti
rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
b) Avvalimento
E’ ammesso il ricorso all’avvalimento nei modi e termini di cui all’art. 49 D. Lgs
163/06 e s.m.i..
Ai sensi del comma 6 del medesimo articolo, i concorrenti potranno avvalersi di
una sola impresa ausiliaria in relazione al requisito di cui al successivo punto 4. n.
2.
5. 2 - Modalità di partecipazione
Gli operatori economici per essere ammessi alla gara dovranno presentare:
1) istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo o in carta semplice per i soggetti
esenti (es. Onlus), indirizzata al "Presidente di I.T.E.R." sottoscritta dal legale
rappresentante della ditta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di
un documento d'identità del sottoscrittore ai sensi dell'art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del
28.12.2000, contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:
a) iscrizione nel registro C.C.I.A.A. con indicazione della denominazione, ragione
sociale, sede legale e oggetto dell'attività, partita IVA o codice fiscale, nominativi e
generalità degli amministratori e legali rappresentanti; se cooperative sociali iscrizione
all'Albo Regionale della Cooperazione sociale (art. 3 L.R. 18/94) e al Registro
Prefettizio delle Cooperative;
b) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31.05.1965 n. 575 e successive
modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia);
c) di non trovarsi in una qualsiasi delle circostanze di cui all'art. 38 del D.Lgs.
163/2006;
d) di aver tenuto conto, nella formulazione dell'offerta, dei costi relativi al lavoro e alla
sicurezza, tenuto conto altresì degli oneri previsti per l'adozione delle misure di
prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro in attuazione del D.lgs 81/2008 e del
costo del lavoro, come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministero del
Lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla
contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi,
delle norme in materia previdenziale e assistenziale del settore merceologico oggetto
delle prestazioni dell'appalto;
e) di avere valutato nella determinazione del prezzo offerto tutti gli oneri da sostenere
per assicurare una regolare e puntuale esecuzione del servizio nel rispetto delle
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condizioni tutte previste dal capitolato speciale e relativi allegati;
f) che il servizio offerto corrisponde alle specifiche ed ai requisiti indicati nel capitolato,
in particolare come previsto all'art. 3 dello stesso;
g) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l'appalto previste dal
capitolato e nei relativi allegati; nonché di accettare espressamente le clausole di cui 17
del capitolato (clausole risolutive espresse ex art. 1456 del codice civile);
h) di non essere in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 del Codice Civile con
nessun partecipante alla presente procedura o in alternativa di essere in una situazione di
controllo di cui all'art. 2359 del Codice Civile e di aver formulato autonomamente
offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione. In tal caso la
dichiarazione deve essere corredata dai documenti (inseriti in separata busta chiusa) utili
a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione delle
offerte.
i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai
sensi dell'art. 17 della Legge n. 68 del 12.3.1999, ovvero qualora non soggetti agli
obblighi, la dichiarazione di responsabilità attestante la condizione di non
assoggettabilità alla Legge n. 68/99;
j) di essere in possesso della polizza di assicurazione RCT per danni a persone o cose
che fossero prodotti durante l’esecuzione del servizio con massimali non inferiori a
quanto indicato al successivo art. 13 ovvero di impegnarsi a stipulare detta polizza
entro dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione provvisoria;
l) indicazione delle parti del servizio che la ditta intende eventualmente subappaltare a
terzi, ai sensi dell'art. 19 del capitolato speciale d'appalto;
m) di autorizzare l’Istituzione, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata
per la partecipazione alla procedura qualora un concorrente eserciti la facoltà di accesso
agli atti ai sensi della L. n. 241/1990.
Con riferimento a quanto indicato alla lettera j) si precisa che qualora un concorrente
intenda opporsi alle richieste degli altri concorrenti di accesso agli atti a causa della
sussistenza, nei documenti presentati per la partecipazione alla gara, di segreti tecnici o
commerciali, egli deve presentare una apposita dichiarazione in busta chiusa riportante
la dicitura "Contiene dichiarazione ex art. 13, c. 5, D. Lgs. n. 163/06" con la quale
manifesta la volontà di non autorizzare l'accesso agli atti, atteso che le informazioni
fornite nell'ambito dell'offerta economica o dei giustificativi di prezzo costituiscono
segreti tecnici e commerciali. In tal caso nella predetta dichiarazione il concorrente deve
precisare analiticamente quali sono le informazioni riservate che costituiscono segreto
tecnico o commerciale, nonché comprovare ed indicare le specifiche motivazioni della
sussistenza di tali segreti in base all'art. 98 del D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice
della Proprietà Industriale).
2. Dimostrazione della capacità tecnica e professionale mediante elenco sottoscritto
dal legale rappresentante dell’impresa, dei servizi analoghi effettuati nell’ultimo
triennio (2009-2008-2007) a favore di Enti Pubblici o Aziende private, con il
corrispettivo importo, data e destinatario.
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Dall’elenco deve risultare un importo complessivo pari o superiore a Euro
675.000,00
Ai sensi dell’art. 46 del Codice Unico Appalti, la Civica Amministrazione, si
riserva la facoltà, nei limiti previsti dagli articoli da 38 a 45 del Codice Unico
Appalti di richiedere integrazioni o chiarimenti in ordine al contenuto dei
certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere comprovato dagli operatori
economici nei modi e termini di cui all’art. 48 D.Lgs 163/06 e smi.
3. Attestazione di avvenuto sopralluogo (allegato “C”), Uprevio appuntamento
telefonico con la segreteria del soggiorno tel. N. 019670554U.
4. Dichiarazione di ottemperanza D.Lgs 81/08, compilando il fac-simile allegato al
presente capitolato (allegato “B” ).
5. Garanzia a corredo dell’offerta, € 13.500,00 pari al 2% dell’importo triennale a
base di gara, la medesima può essere costituita con le modalità di cui all’art. 75 comma
2 e 3 del CUA e con le modalità indicate per la cauzione definitiva di cui al successivo
comma 5.
La garanzia, deve essere corredata da:
- impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel
bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora
intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della Civica
Amministrazione, nel corso della procedura;
- impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per
l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113 del CUA;
- eventuale dichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/2000, attestante il possesso del
requisito di cui all’art. 75 comma 7 del CUA che consente all’offerente di fruire della
riduzione del 50% dell’importo della cauzione.
6. Contribuzione per i contratti di lavori pubblici, forniture e servizi
Ricevuta di versamento del contributo di Euro 40,00 (codice C.I.G. 0486663701 da
riportare nella causale della ricevuta stessa) a favore dell'Autorità per la vigilanza sui
lavori pubblici (istruzioni contenute sul sito
internet:www.autoritalavoripubblici.it/riscossioni.html). Si rammenta che i partecipanti
sono tenuti a comunicare gli estremi del versamento effettuato al sistema di riscossione
all’indirizzo http://riscossione.avlp.it
La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di
esclusione dalla procedura di gara.
7. 0fferta tecnica, in busta chiusa sigillata senza altri documenti, a firma del legale
rappresentante, contenente due progetti distinti per i periodi di attività corredati della
documentazione ritenuta utile a consentire un'esauriente e completa valutazione degli
stessi. Tali progetti sono da inquadrare nelle linee di intervento e programmatiche
generali descritte nel precedente articolo 3 e sono da riferire principalmente alle
modalità con cui il concorrente intende impostare e gestire il servizio.
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Si richiede al partecipante alla gara di indicare i corsi di formazione e aggiornamento
per educatori ed animatori sui soggiorni per minori e sull’ambiente marino, effettuati
negli ultimi tre anni, specificando l’oggetto e la durata.
8. Offerta economica, in busta chiusa sigillata senza altri documenti, a firma del legale
rappresentante, redatta utilizzando il fac–simile allegato al presente capitolato
(allegato “D”) (UNon saranno ammesse offerte in aumento sul cUosto annuale totale
del servizio a base d’asta)
UDichiarazioni, documenti e modalità di presentazione e confezionamento del plico sono
richiesti a pena di esclusione.
Il plico così composto dovrà riportare il nome e la ragione sociale del concorrente
e la dicitura: “Contiene offerta per la procedura aperta n. “8/2010” e dovrà pervenire
all’Ufficio Protocollo dell’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, via
Revello 18 -Torino, entro e non oltre il termine perentorio indicato nel bando di gara.
Oltre detto termine non sarà valida alcuna offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva
ad offerta precedente.
L’invio della suddetta documentazione rimane ad esclusivo rischio del mittente,
ove per qualsiasi motivo la stessa non giunga a destinazione in tempo utile.
UART. 6
UPERSONALE, TITOLI PROFESSIONALI, ORGANIZZAZIONE
L’affidatario del servizio è tenuto per i propri addetti (soci e non) al rispetto degli
standard di trattamento salariale, secondo il CC.NN.LL. di categoria, normativi,
previdenziali ed assicurativi del settore e, a richiesta dell’Istituzione, ad esibire la
documentazione che lo attesti e comprovi.
L'affidatario deve garantire :
- l'utilizzo di personale educativo, di età non inferiore a 22 anni e non superiore ai 50,
i cui nominativi e relativo curriculum professionale dovranno essere comunicati
prima dell'inizio del servizio ( e così per le eventuali supplenze e sostituzioni ), in
possesso del seguente titolo di studio : diploma di laurea in Scienze dell'Educazione
o Scienza della Formazione o in alternativa diploma di Istituto Magistrale o Liceo
Pedagogico con la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
- educatore professionale ( sia per servizio invernale sia estivo )
- animatore professionale ( per il solo servizio estivo ).
- documentata esperienza per un periodo non inferiore a sei mesi, in strutture
corrispondenti a quella oggetto di gara.
Entrambe le succitate qualifiche si riferiscono ai corsi biennali o triennali post
secondari riconosciuti dalla Regione o rilasciati dall'Università. Per quanto riguarda
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l'educatore/animatore addetto al sostegno per i bambini disabili è richiesta inoltre
una adeguata esperienza di almeno 30 giorni anche non consecutivi
dettagliatamente documentata con bambini disabili;
- la sostituzione del personale assente anche per brevi periodi superiori ai 2 giorni
deve avvenire tramite l'impiego di personale supplente dotato degli stessi titoli ed il
cui curriculum dovrà essere presentato alla Direzione del Laboratorio entro il primo
giorno dalla presa del servizio; nel caso si verificasse l'assenza di più persone
contemporaneamente la sostituzione deve avvenire entro 1 giorno.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a sua cura e spese, a tutti gli obblighi che
le derivano dall’esecuzione del contratto, in ottemperanza alle norme del D.Lvo
81/2008 e successive modifiche ed integrazioni in materia di salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro, nonché quelle in vigore nelle località in cui deve essere prestato il
servizio oggetto dell’appalto, presso i seguenti organismi: I.N.P.S., I.N.A.I.L., ASL.,
Laboratori di Sanità Pubblica, Ispettorato del Lavoro e VV.FF..
Ai sensi dell’art. 18, comma 7, della legge 12.3.1990 n. 55, l’appaltatore ha
l’obbligo di trasmettere ad I.T.E.R., prima dell’inizio dell’attività e comunque non oltre
30 giorni dal verbale di consegna, la documentazione comprovante l’avvenuta denuncia
agli Enti Previdenziali, Assicurativi ed Infortunistici, nonché copia del piano delle
misure di sicurezza fisica dei lavoratori.
L’appaltatore è responsabile dei danni che, in relazione all’espletamento del
servizio possano derivare al Comune di Torino a I.T.E.R. o a terzi, persone o cose, ivi
compresa la responsabilità del buon funzionamento degli impianti adoperati e quella
riguardante gli infortuni del personale addetto nonché l’addestramento del personale
stesso in materia di prevenzione. I danni arrecati colposamente dall’appaltatore sono
contestati per iscritto ed è riconosciuto il diritto del contraddittorio, entro 5 giorni dalla
contestazione.
Qualora le giustificazioni non siano accolte e l’appaltatore non abbia provveduto al
ripristino nel termine previsto, vi provvede I.T.E.R., addebitando le spese
all’appaltatore ed irrogando altresì una penale pari al 20% dell’importo del danno.
U SICUREZZA
UART. 7
SUL LAVORO
L’Impresa Aggiudicataria si impegna ad osservare tutte le disposizioni dettate dal
D.lgs 81/2008 in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, igiene e sicurezza, nonché
tutti gli obblighi in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, previdenza,
invalidità, vecchiaia, malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che
potrà intervenire in corso di esecuzione per la tutela materiale dei lavoratori.
Tale impegno è assunto dall’impresa già in sede di presentazione dell’offerta
mediante presentazione della “Dichiarazione di ottemperanza” (allegato B al capitolato
speciale d’appalto).
Prima dell’avvio dell’esecuzione del servizio, ai fini dell’attuazione dei commi 2, lettere
a) e b) e 3 dell’art. 26 del D.Lgs 81/2008, l’impresa si impegna inoltre:
1. a sottoscrivere, congiuntamente al datore di lavoro committente, il DUVRI -
documento unico di valutazione del rischio, di cui, all’art. 26, comma 3 del
D.Lgs 81/2008, i cui contenuti sono quelli dell’allegato “D” al presente
capitolato. Il DUVRI riporta alcune prescrizioni generali in materia di sicurezza
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ed individua i principali rischi da interferenze potenzialmente presenti nelle sedi
oggetto dell’appalto e le relative misure da adottare per eliminarli o ridurli.
2. ad effettuare sopralluogo presso le sedi oggetto dell’appalto congiuntamente al
Referente della sede, nonchè a partecipare alla riunione di cooperazione e
coordinamento e a sottoscrivere il relativo verbale.
In fase di esecuzione del contratto, eventuali ulteriori rischi da interferenza non previsti
e non descritti nel citato allegato “A”, conseguenti ad eventi non noti al momento
dell’indizione della gara (variazione delle attività nella sede comunale, altri appalti in
corso durante l’esecuzione del servizio), saranno oggetto di specifica valutazione da
parte del Datore di lavoro delle sedi in cui si svolge la prestazione in contraddittorio con
il datore di lavoro dell’impresa aggiudicataria.
L’impresa aggiudicataria è comunque tenuta ad osservare ed applicare, in corso di
esecuzione del servizio, tutte le misure individuate dal datore di lavoro della/e sede/i
oggetto del servizio, finalizzate a eliminare o ridurre i rischi da interferenza e a garantire
la sicurezza del personale e degli utenti.
I rischi specifici presenti in ogni sede sono valutati nell’apposito documento di
valutazione del rischio (DUVRI), predisposto dal datore di lavoro competente per la
sede presso la quale verrà svolta la prestazione oggetto dell’appalto; il medesimo è
consultabile previa richiesta al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
della sede.
UART. 8
UDEPOSITO CAUZIONALE
Per essere ammessi alla gara, l’offerta deve essere corredata da una garanzia, pari al due
per cento del prezzo base d’asta IVA esclusa, corrispondente alla somma di Euro
13.500,00 nelle modalità e nei termini indicati all’art. 75 del Decreto Legislativo
163/2006.
La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione
dell’offerta.
L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 40 comma 7 del Decreto Legislativo
163/2006, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga
rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee delle serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità
conforme alle norme europee della serie UNI CEI 9000, ovvero la dichiarazione di
elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio,
l’operatore economico deve segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo
documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a
rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. seguente
del presente capitolato, qualora l’offerente risultasse affidatario.
Lo svincolo della garanzia nei confronti delle ditte non aggiudicatarie, avverrà nei
termini previsti all’art. 75 del Decreto Legislativo 163/2006.
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11

Qualora non fosse possibile perfezionare l'affidamento per fatto dell’aggiudicatario, la
garanzia sarà incamerata a titolo di risarcimento danni.
U GARANZIA
UART. 9
DI ESECUZIONEU
L’esecutore del contratto, ai sensi dell’art. 113 del Decreto Legislativo 163/2006, è
obbligato a costituire una garanzia fidejussoria del 10% dell’importo contrattuale. In
caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è
aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso
sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso
superiore al 20%.
Il versamento della garanzia potrà essere effettuato, a mezzo fideiussione bancaria o
polizza fidejussoria, rilasciata da Società di Assicurazione in possesso dei requisiti
richiesti dalla Legge 10/06/1982, n. 349, Le firme dei rappresentanti degli Istituti di
Credito o delle Società di Assicurazione dovranno essere autenticate, con l'indicazione
della qualifica e degli estremi del conferimento dei poteri di firma.
La fideiussione bancaria o polizza assicurativa di cui sopra deve prevedere
espressamente:
· la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale,
· la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice civile,
nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta della stazione appaltante.
La mancata costituzione della garanzia di cui sopra determina la revoca
dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione
appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La cauzione di cui sopra verrà restituita alla ditta aggiudicataria a completamento della
fornitura ad esito favorevole del controllo del materiale fornito e dopo che sia stata
risolta ogni eventuale contestazione.
Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria rifiutasse di stipulare il contratto formale o
trascurasse ripetutamente, in modo grave, l'adempimento delle condizioni contrattuali,
l'Amministrazione potrà, di pieno diritto, senza formalità di sorta, risolvere ogni
rapporto con la ditta stessa, a maggiori spese di questa, con diritto di risarcimento degli
eventuali danni, procedendo all'incameramento della cauzione provvisoria o definitiva.
UART. 10
UAGGIUDICAZIONEU
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 e 84 del Decreto Legislativo 163/2006, tenendo conto
dei seguenti elementi:
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OFFERTA ECONOMICA:
Costo annuale attività invernale
Costo annuale attività estiva
PROGETTO
Massimo punti 15
Massimo punti 30
Laboratorio didattico: massimo 25 punti suddivisi come
segue:
Max pt. 10 Modalità organizzative e lavoro in equipe
Max pt. 10 Metodologia e contenuti
Max pt. 5 Modalità di verifica
Soggiorno estivo: massimo 25 punti suddivisi come segue:
Max pt. 10 Capacità di gestione del gruppo e di
promozione dell'autonomia individuale
Max pt. 10 Metodologia e contenuti
Max pt. 5 Modalità di verifica
Formazione
Max pt. 5 Formazione del personale coinvolto in
riferimento a programmi attuati
nell'ultimo triennio in proprio o con Enti
committenti sui seguenti temi:
- soggiorni per minori
- educazione sull'ambiente marino
Per quanto riguarda la valutazione dell'offerta economica relativa alla gestione delle
attività, al prezzo più favorevole ( costo annuale complessivo di inverno più estate) sarà
attribuito il punteggio massimo. Alle altre offerte saranno assegnati punteggi
determinati in misura inversamente proporzionale al loro importo, confrontati con
l'offerta più bassa, secondo la formula:
p = pM x UPm
P
dove:
p = punteggio da attribuire all'offerta presa in considerazione
pM = punteggio massimo attribuibile
P = prezzo dell'offerta presa in considerazione
Pm = prezzo minore
La gara sarà valida anche in presenza di una sola offerta per ogni Lotto.
L’Istituzione, ai sensi dell’ art. 81, comma 3 del D.lgs. 163/2006 si riserva di non
procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione
all’oggetto del contratto.
In caso di prezzo anormalmente basso, si applica quanto previsto dagli artt. 86,87 e 88
del Decreto Legislativo 163/2006.
Non sono ammesse offerte al rialzo.
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I prezzi dichiarati saranno impegnativi per tutta la durata dell’affidamento.
L’offerta è impegnativa per l’affidatario e lo sarà per l’Istituzione solo dopo l’adozione
del provvedimento di aggiudicazione.
In caso di prezzo anormalmente basso, si applica quanto previsto dall’art. 86 del
Decreto Legislativo 163/2006.
E’ facoltà dell’Istituzione di verificare quanto dichiarato dalla Ditta/e aggiudicataria in
sede di offerta richiedendo i documenti corrispondenti, nonché ulteriori documenti
richiesti ai fini della formalizzazione dell’affidamento.
UART. 11
UCONTROLLI QUALITATIVI E QUANTITATIVI - SOGGETTI ABILITATI E
MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE
-
I controlli saranno effettuati sulla base di:
• Reportistica mensile da parte della P.O. Responsabile del
Laboratorio/soggiorno
• Segnalazione da parte dell’utenza
• Controlli a campione
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto, effettuerà e disporrà, in qualsiasi
momento e con le modalità che riterrà opportune i controlli qualitativi e quantitativi per
verificare la rispondenza del servizio fornito dalla ditta aggiudicataria alle prescrizioni
del Capitolato d’Appalto e dei relativi allegati. Tali controlli dovranno necessariamente
prevedere sopralluoghi da effettuarsi sulla base di un Piano dei controlli redatto
dall’ufficio Acquisti di I.T.E.R.
UI controlli e le eventuali successive contestazioni su irregolarità riscontrate,
potranno essere disposti anche sulla base delle segnalazioni dell’utenza.
Detta attività di controllo è preliminare e strumentale all’applicazione delle penali
di cui al successivo art. 16, nonché alla liquidazione dei corrispettivi dovuti
all’aggiudicatario.
UART. 12
UREVISIONE PREZZI
Il prezzo dell’appalto, quale risulterà in sede di aggiudicazione, in caso di rinnovo
previsto dall’art. 3, sarà assoggettato, alla scadenza del contratto, ad un aggiornamento
secondo le modalità stabilite dall’art. 115 del Decreto Legislativo 163/2006.
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UART. 13
UASSICURAZIONI PER DANNI A TERZI
Ogni responsabilità per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o cause
ad esso connesse, derivassero alla Città di Torino o ad I.T.E.R. o a terzi, cose o persone,
si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico dell’aggiudicatario.
A tale scopo il medesimo dovrà aver stipulato un contratto di un’assicurazione
contro i rischi inerenti la gestione del servizio, valido fino al rilascio del certificato di
regolare esecuzione del servizio, per un massimale RCT di € 2.500.000,00 per sinistro
blocco unico € 500.000,00 a persona.
UART. 14
UOBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO SUBENTRANTE
ULa ditta aggiudicaria è tenuta, ad assorbire il personale educativo operante
continuativamente tutto l’anno e ad applicare nei confronti dei medesimi, condizioni
normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal medesimo contratto collettivo
di lavoro applicabile alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si
svolgono i lavori, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni
ed in genere ogni altro contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato
per la categoria stessa.
UA tal fine si precisa che il personale impiegato dalla ditta uscente è quello indicato nella
Tabella (allegato “E” ) allegata al presente capitolato, che si richiama integralmenteU.
UART. 15
URESPONSABILITA'U
L’ Aggiudicatario solleva I.T.E.R da ogni responsabilità per qualsiasi infortunio
dovessero subire le persone impegnate nell’esecuzione del servizio ed è sottoposto a
tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative,
regolamentari e contrattuali in materia retributiva, contributiva, previdenziale,
assistenziale, assicurativa e sanitaria.
In modo particolare tutto il personale dovrà tenere un comportamento corretto e
rispettoso nei confronti dei minori, che escluda nella maniera più assoluta l'uso di un
linguaggio volgare o di maltrattamenti fisici, lesivi della dignità del bambino ( artt. 571
e 572 C.P. )
L’Aggiudicatario assume in proprio, tenendone sollevato I.T.E.R., ogni
responsabilità risarcitoria e le obbligazioni relative, comunque connesse all’esecuzione
degli interventi eseguiti. In ogni caso è a carico dell’affidatario l’adozione,
nell’esecuzione del servizio, di tutte le misure e delle cautele necessarie per evitare il
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15

verificarsi di danni di qualsiasi genere alle persone, a beni mobili e immobili. Ogni più
ampia responsabilità in caso di inconvenienti e di infortuni ricadrà sull’affidatario
restandone pertanto pienamente sollevata ed indenne I.T.E.R.
UART. 16
UPENALITA'U
In caso di negligenze o inadempienze (riguardanti, per esempio, assenze saltuarie di
operatori o ritardi nelle comunicazioni dovute, comportamenti scorretti e irrispettosi nei
confronti dei minori o che creino situazioni lesive degli utenti ( artt. 571 e 572 C.P. ) o
ancora qualsiasi altra inosservanza di quanto prescritto dal presente Capitolato speciale),
I.T.E.R. procederà all'immediata contestazione formale dei fatti rilevati, invitando
l’affidatario a formulare le proprie controdeduzioni. Nel caso che entro il termine stabilito
da I.T.E.R. non pervengano elementi idonei a giustificare le inadempienze si applicherà
una penale, non inferiore al 2 per mille e non superiore al due per cento dell’importo
complessivo netto di affidamento per ogni singola fattispecie contestata.
L'inosservanza della data di inizio delle attività per l'effettuazione del servizio
comporterà l'applicazione di una penalità corrispondente a € 100,00 per ogni giorno di
ritardo.
UART. 17
UIPOTESI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso di gravi e persistenti inadempienze nella gestione del servizio, compresa
l'impossibilità a garantirne il regolare e corretto svolgimento, I.T.E.R. ha facoltà di
risolvere "ipso facto” e “de iure" il contratto stipulato per il servizio suddetto mediante
semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo raccomandata A.R., incamerando il
deposito cauzionale a titolo di penale e di indennizzo, fatto salvo l'accertamento dei
maggiori danni.
Oltre a quanto genericamente previsto dall’art. 1453 del C.C., per i casi di
inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo di risoluzione del
contratto, con le modalità succitate, per inadempimento ai sensi dell’ art. 1456 C.C. i
seguenti casi:
- apertura di una procedura concorsuale a carico dell’affidatario;
- messa in liquidazione o altri casi di cessione di attività dell’affidatario;
- mancata osservanza del divieto di subappalto ed impiego del personale non dipendente
o non socio dell’affidatario;
- inosservanza delle norme di legge relative al personale e mancata applicazione dei
Contratti collettivi di lavoro;
- interruzione non motivata del servizio.
U TRATTAMENTO
UART. 18
DEI DATI PERSONALIU
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16

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati
personali) i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente gara saranno
trattati esclusivamente in funzione e per i fini della gara medesima e saranno conservati
presso le sedi competenti dell’Amministrazione. Il conferimento dei dati previsti dal
bando e dal presente capitolato è obbligatorio ai fini della partecipazione, pena
l’esclusione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità
automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i
diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003.
L’appaltatore, in quanto responsabile del trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs.
196/2003, si impegna ad effettuare il trattamento nel pieno rispetto della citata
normativa ed in particolare con le modalità di cui all’art. 11.
L’appaltatore si impegna inoltre ad effettuare le attività di informazione all’interessato
di cui all’art. 13 e ad adottare tutte le misure di sicurezza di cui all’art. 31 del D.Lgs:
196/2003.
Sono a carico dell’appaltatore gli oneri derivanti dai danni cagionati per effetto del
trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 2050 del codice civile.
UART. 19
USUBAPPALTOU
L’aggiudicatario può subappaltare parti della fornitura nel rispetto delle disposizioni di
cui all’art. 118 del Decreto Legislativo 163/2006 dopo preventiva autorizzazione
dell’Istituzione.
UART. 20
UFUNZIONI DELLA DIREZIONE DELLA STRUTTURAU
La P.O. responsabile della struttura accerterà e controllerà il buon funzionamento di tutti
i servizi ed il rispetto delle condizioni previste nel capitolato e nel progetto offerta
presentato dall'aggiudicatario; verificherà il programma e la sua attuazione, valuterà
l'effettiva preparazione degli educatori o di altro personale impegnato e la loro
adeguatezza al servizio assegnato.
Il Direttore di ITER, potrà chiedere l'immediata sostituzione del personale non ritenuto
idoneo o che abbia attuato comportamenti ritenuti non idonei alle necessità educative.
UArt. 21
UOBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO SUBENTRANTEU
Il personale operante presso il Laboratorio/Soggiorno durante il periodo invernale,
dipendente dell’attuale affidatario del servizio, di cui al presente capitolato speciale di
gara, dovrà essere assunto dall’affidatario subentrante.
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UART. 22
UPAGAMENTIU
L’ITER provvederà a liquidare le fatture entro 90 giorni dalla data di ricevimento.
Il suddetto termine è sospeso nel periodo di fine anno ( dal 10 al 31 dicembre ), per le
esigenze connesse con la chiusura dell'esercizio finanziario.
Il tasso di mora che l’ITER corrisponderà in caso di ritardo nei pagamenti è pari a
quello stabilito annualmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ( da
ultimo, Decr. 31/07/2002 che indica il tasso del 7,25% ) per gli appalti pubblici.
La spesa liquidata, in particolare per il periodo estivo, dovrà corrispondere al personale
effettivamente impiegato in ragione del numero degli utenti soggiorni.
UART. 23
UMODIFICHE DEL CONTRATTO
Qualora cambino le condizioni di servizio, legislative o di opportunità socioeconomica
vigenti alla stesura del presente capitolato, o si verifichino accadimenti particolari, non
previsti dalla presente convenzione, è possibile concordare variazioni in più o meno, di
natura temporanea o definitiva, delle prestazioni richieste nell’ordine del quinto da
definirsi sulla base della spesa complessiva dell’appalto, secondo le leggi vigenti.
Gli oneri per eventuali servizi aggiuntivi richiesti da ITER e non compresi nel progetto
affidatario saranno concordati tra le parti e assunti con specifici atti.
UART.24
USPESE D'ATTO
Tutte le spese di contratto, bolli, registro, accessorie e conseguenti saranno per intero a
carico dell'aggiudicatario.
UART. 25
UOSSERVANZA LEGGI E DECRETI
L’affidatario dovrà attuare l’osservanza delle norme derivanti da leggi e decreti relativi
alla prevenzione infortuni sul lavoro, all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli
infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità
e vecchiaia, la tubercolosi e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in
vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori.
Inoltre l’affidatario dovrà, in ogni momento e a semplice richiesta dell’Istituzione,
dimostrare di avere provveduto a quanto sopra.
Il personale dipendente dovrà essere iscritto nei libri paga dell’affidatario.
L’affidatario è tenuto ad aprire le posizioni contributive in provincia di Torino.
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L'aggiudicatario si impegna all'osservanza di tutte le leggi, i regolamenti ed i decreti,
vigenti o emanati anche in corso di servizio, relativi sia a questioni tecniche sia a
questione amministrative, assicurative, sociali, fiscali o sanitarie; eventuali sanzioni
previste dalle vigenti leggi e regolamenti saranno a carico dell'aggiudicatario,
sollevando da ogni responsabilità l’ITER.
Per quanto non espressamente indicato nel presente atto si fa riferimento agli artt. 1655
e seguenti del Codice Civile.
UART. 26
UDOMICILIO E FORO COMPETENTEU
Per eventuali controversie il Foro competente sarà quello di Torino.
Il presente capitolato è composto da n. 19 pagine
Responsabile del procedimento è il dott. Umberto MAGNONI
Responsabile dell’esecuzione del contratto e della qualità la P.O. Responsabile del
Laboratorio/Soggiorno di Loano.
Via Revello 18 - 10139 Torino, tel. 011/4429149 - fax 011/4429107
IL DIRETTORE
dott. Umberto MAGNONI
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