Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari
Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari
Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
136<br />
dall’esterno. È in quest’ottica che andrebbe valutata appieno la<br />
figura <strong>di</strong> Giorgia <strong>di</strong> Lacon, come sostenitrice della legittimità del<br />
figlio Guglielmo, a riven<strong>di</strong>care il trono giu<strong>di</strong>cale. Potrebbe essere<br />
che lei abbia costituito la sponda per questa eventuale fazione<br />
<strong>di</strong>ssidente del giu<strong>di</strong>cato ed anche che abbia ricordato<br />
costantemente al figlio che egli possedeva dei <strong>di</strong>ritti regali che<br />
era lecito riven<strong>di</strong>care” 34 . Il risultato <strong>di</strong> questa politica fu la<br />
fortunata spe<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> conquista effettuata da Guglielmo <strong>di</strong><br />
Massa, nel 1187, che strappò il regno cagliaritano allo stesso<br />
Pietro. Da quel momento Guglielmo orienterà la sua politica<br />
verso un’espansione notevole nei confronti degli altri regni<br />
giu<strong>di</strong>cali, specialmente verso l’Arborea, come visto,<br />
mo<strong>di</strong>ficandone gli equilibri per alcuni decenni. La politica <strong>di</strong><br />
Guglielmo verteva, oltre che sull’ambizione personale, anche sul<br />
portare avanti gli interessi commerciali <strong>di</strong> non pochi mercanti<br />
pisani, che <strong>di</strong>sputavano a Genova il controllo commerciale del<br />
fondamentale “corridoio tirrenico”, che dalle coste liguri e<br />
toscane scendeva lungo la Corsica e la Sardegna e portava alla<br />
Sicilia e al Nord Africa.<br />
Nel XIII elementi della più importante famiglia pisana, quella<br />
dei Visconti, sfruttano la loro ascesa al potere citta<strong>di</strong>no per<br />
realizzare i propri interessi personali in Sardegna, che iniziano a<br />
coincidere con quelli del comune in senso stretto. Agli inizi del<br />
XIII secolo il Giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> Cagliari e Santa Igia furono sempre<br />
più oggetto dei progetti <strong>di</strong> espansione territoriale dei Visconti, la<br />
cui famiglia già regnava sul Giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> Gallura. Nel 1215, in<br />
seguito alla morte <strong>di</strong> Guglielmo <strong>di</strong> Massa, Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Cagliari, la<br />
figlia Benedetta, <strong>di</strong>venuta Giu<strong>di</strong>cessa, si trovò a dover<br />
34 Cfr. per questo il lavoro in preparazione <strong>di</strong> R. PINNA, Guglielmo, cit.,<br />
che propone un’interpretazione, ricca <strong>di</strong> particolari ine<strong>di</strong>ti, sulla figura del<br />
giu<strong>di</strong>ce e marchese.