29.05.2013 Views

Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari

Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari

Corrado Zedda - Archivio Storico Giuridico Sardo di Sassari

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

144<br />

do il sistema <strong>di</strong> pesi e misure locali (doc. DXXXV: formaggio<br />

sardo “ponderatum ad iustum cantarium Ampulie”). Tra i mer-<br />

canti locali si segnala l’attività <strong>di</strong> Logodorio de Ampulias, che<br />

commercia anche per conto <strong>di</strong> mercanti bonifacini (docc. XIII,<br />

XVI) e si sposta <strong>di</strong> persona anche fino a Genova (doc. XIX). I<br />

traffici che convergevano su Ampurias non <strong>di</strong> rado proseguivano<br />

all’interno del suo territorio, seguendo il corso del Coghinas o <strong>di</strong>-<br />

scostandosene <strong>di</strong> poco. Troviamo così attivi i piccoli centri <strong>di</strong><br />

Viddalba (DXXVIII) e soprattutto <strong>di</strong> Vignola, che appare una<br />

piazza ben frequentata, dal momento che è citata in 11 documen-<br />

ti. Spostandoci leggermente più a est troviamo lo scalo <strong>di</strong> Frigia-<br />

no, località dove, <strong>di</strong> lì a pochi anni, si affermerà la citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong><br />

Castel Genovese. Frigiano appare ancora poco frequentato (5 do-<br />

cumenti) ma è anch’esso in espansione e nella seconda metà del<br />

Duecento soppianterà definitivamente Ampurias.<br />

L’area egemone del Logudoro nord occidentale è ovviamente<br />

quella che fa capo a <strong>Sassari</strong> (20 documenti) e al suo scalo marit-<br />

timo <strong>di</strong> Portotorres (10 documenti), ma importante è anche il vi-<br />

cino centro <strong>di</strong> Platamona (11 documenti). Dagli inse<strong>di</strong>amenti<br />

portuali si <strong>di</strong>ramava una rete <strong>di</strong> rapporti che oltre a interessare<br />

<strong>Sassari</strong> andava a coprire tutta la regione interna della Romangia,<br />

interessata da 15 documenti. Fra i mercanti più attivi si segnalano<br />

i sassaresi Guirardo Pilialbo e Pietro Villano, che vendeva uno<br />

schiavo a Bargono Giovannino per 4 lire <strong>di</strong> genovini (doc. DCV).<br />

Al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> quest’area i rapporti sono più ra<strong>di</strong>. Su Alghero non<br />

compaiono notizie, mentre per Bosa, che compare in 7 documen-<br />

ti, sappiamo che i mercanti <strong>di</strong> Rapallo erano interessati al com-<br />

mercio del corallo locale (docc. I, II). Nei traffici interessanti la<br />

citta<strong>di</strong>na della Planargia troviamo inserito Gonario, vescovo <strong>di</strong><br />

Bosa, il quale riceveva un prestito da restituire a Bonifacio entro<br />

Pasqua e per il quale dava in pegno <strong>di</strong>versi vestiti e arre<strong>di</strong> sacri

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!