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Regolamento edilizio (2).pdf - Comune di Partinico

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Le ringhiere devono essere eseguite con tubolari in ferro orizzontali, tenuti da opportuni paletti verticali e <strong>di</strong>pinte<br />

<strong>di</strong> colore scuro (grigio scuro, verde scuro) o lasciato al naturale.<br />

Art. 55<br />

Colore degli intonaci dei paramenti murari<br />

I colori degli intonaci dei paramenti murari devono essere quanto più è possibile simili all'originale coloritura.<br />

Tali intonaci devono essere ottenuti con impasti tra<strong>di</strong>zionali per intonaco per esterno ovvero costituito da rinzaffo e<br />

traversato <strong>di</strong> malta bastarda con strato <strong>di</strong> tonachina ottenuta dalla frantumazione della pietra locale o calcarea con eventuale<br />

aggiunta <strong>di</strong> colore in pasta. La coloritura prevalente negli interventi sugli intonaci deve spaziare tra il bianco e il coccio<br />

pesto.<br />

Ad ogni progetto <strong>di</strong> intervento sui paramenti murali dovranno essere accompagnate prove <strong>di</strong> colore che in<strong>di</strong>chino<br />

caso per caso le soluzioni che si intende adottare.<br />

E’ escluso Fuso <strong>di</strong> intonaci plastici.<br />

Gli elementi <strong>di</strong> rilievo dei paramenti murari già originariamente <strong>di</strong> intonaco o stucco (lesene, cornicioni, dentelli, cornici)<br />

vanno salvaguardati e/o ripresi con intonaco o stucco e tinteggiati con colore eguale o in tono con la coloritura della<br />

facciata.<br />

Art. 56<br />

Illuminazione<br />

(Fig. 11)<br />

La illuminazione corrente, ad esclusione <strong>di</strong> quella specifica per i monumenti che appare già sod<strong>di</strong>sfacente ed<br />

adeguata e che comunque va stu<strong>di</strong>ata caso per caso, deve essere adatta e proporzionata alla natura e <strong>di</strong>mensione degli spazi<br />

della città.<br />

Le strade <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione inferiore ai ml.6-8 possono avere luci a mensola eseguite secondo la tra<strong>di</strong>zione o anche <strong>di</strong><br />

nuova fornitura comunque non <strong>di</strong>scostantesi dalle forme già in uso.<br />

I lampioni esistenti vanno adeguatamente restaurati. Le strade ed alcuni slarghi più ampi, nonché le nuove aree ver<strong>di</strong><br />

vanno illuminate con lampioni a gambo. Nei casi dove l'urgenza è maggiore può farsi ricorso a modelli esistenti in<br />

commercio non ricorrendo però a modelli falsi antichi o a spropositate soluzioni modernistiche.<br />

E’ fatto <strong>di</strong>vieto dell'uso <strong>di</strong> lampade a luce fredda, fluorescente.<br />

Art. 57<br />

Numeri civici e toponomastica<br />

(Fig. Il)<br />

La toponomastica e i numeri civici sono definiti da lastre <strong>di</strong> marmo inciso. Le lastre dei numeri civici e della<br />

toponomastica vanno collocate in relazione alla bucatura ed alle partiture architettoniche.<br />

Art. 58<br />

Insegne dei negozi<br />

Le insegne <strong>di</strong> qualsiasi natura (luminose, metalliche, ecc.) debbono essere collocate nel contesto dei vani-porta <strong>di</strong> accesso<br />

al negozio o <strong>di</strong> eventuali vetrine ricavate nei vani porta e non possono aggettare rispetto al filo del paramento dell'e<strong>di</strong>ficio.<br />

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