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NsB 48.pdf - Cappella Universitaria di Siena

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4<br />

SEGUIRE DIO DOVUNQUE<br />

EGLI VOGLIA<br />

Tutta la vita del cristiano trascorre nella tensione tra libertà e volontà <strong>di</strong> Dio. L’uomo è<br />

creato da Dio come essere libero e in tal modo il creatore accetta un rischio drammatico.<br />

La sua creatura può orientare a Lui la sua libertà ed usarla per corrispondergli, oppure può<br />

allontanarsi da Lui, fino al rifiuto del suo amore e la negazione della sua stessa esistenza. La<br />

capacità <strong>di</strong> intercettare la volontà del Signore sulla propria vita e la determinazione a realiz-<br />

zarla sono al centro dell’avventura cristiana <strong>di</strong> ogni uomo in ogni tempo e situazione.<br />

Questi temi sono riproposti alla riflessione della Chiesa e del<br />

mondo intero dalla vicenda della rinunzia del Papa Benedetto<br />

XVI al ministero petrino. Al <strong>di</strong> là dello stupore per l’ine<strong>di</strong>to atto<br />

con cui Papa Ratzinger ha voluto porre termine al suo servizio<br />

pontificale, resta la provocazione che la sua scelta pone a tutti<br />

noi. Essa è innanzitutto una scelta <strong>di</strong> libertà estrema. Ci <strong>di</strong>ce<br />

che se l’uomo prende sul serio l’esercizio della libertà deve poi<br />

seguire ciò che essa gli detta ed avventurarsi in sentieri ine<strong>di</strong>ti e<br />

talvolta frainten<strong>di</strong>bili. Ma la libertà <strong>di</strong> cui stiamo parlando non è<br />

assoluta capacità <strong>di</strong> autodeterminarsi, quanto capacità, affinata<br />

nella preghiera, <strong>di</strong> intercettare la volontà <strong>di</strong> Dio e liberamente<br />

aderirvi con tutto se stessi. L’uomo è davvero libero quando cer-<br />

ca Dio con tutto il cuore e pone nella realizzazione della Sua<br />

volontà lo stesso senso della sua vita. Allora non è libero <strong>di</strong>, ma<br />

libero per; non libero <strong>di</strong> fare ciò che vuole, realizzando i suoi de-<br />

sideri, ma libero per mettere se stesso a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Dio,<br />

pronto a seguirlo dove Egli lo conduce.<br />

La convinzione certa che ha mosso il Papa a formulare la sua<br />

rinunzia è che Dio stesso, come lo ha condotto all’ascesa al som-<br />

mo pontificato, ora, per il bene della Chiesa, lo chiama a scende-<br />

re da quell’altezza e occupare un posto ine<strong>di</strong>to, ma la cui carat-<br />

teristica centrale sarà il nascon<strong>di</strong>mento nella preghiera. In ciò non possiamo non leggere anche una libertà<br />

da. In questo caso da ogni lusinga che possa far scambiare l’esercizio <strong>di</strong> un servizio con l’affermazione <strong>di</strong> un<br />

potere personale. In un mondo in cui chi detiene qualsiasi forma <strong>di</strong> potere ne resta sovente schiavizzato e<br />

non se ne sa allontanare, il Papa ha mostrato con umiltà che il senso della vita è donarla per i fratelli e questo<br />

nel modo che Dio in<strong>di</strong>ca, anche cioè, rinunciando al potere. La scelta <strong>di</strong> Benedetto XVI <strong>di</strong>ce anche libertà<br />

da ogni con<strong>di</strong>zionamento esterno. Un gesto come il suo è facilmente frainten<strong>di</strong>bile; la mentalità del mondo<br />

non ne comprende la logica <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco; all’interno della Chiesa stessa c’è chi lo legge come una fuga dalla<br />

croce; agli occhi <strong>di</strong> molti resterà un gesto <strong>di</strong> natura opposta a quello eroico <strong>di</strong> Giovanni Paolo II <strong>di</strong> rimanere<br />

sul trono <strong>di</strong> Pietro fino all’ultimo respiro. Ma quando si è certi interiormente che la volontà del Padre condu-<br />

ce in una <strong>di</strong>rezione, la libertà si deve orientare a quella scelta senza considerare altro: è piacendo a Dio solo<br />

che si può fare della propria vita un sacrificio che sale al Padre e favorisce la crescita del Regno. Volesse<br />

Dio che ogni <strong>di</strong>scepolo <strong>di</strong> Gesù potesse essere capace <strong>di</strong> esercitare la libertà <strong>di</strong> seguire il Signore in un grado<br />

così eroico come ha mostrato <strong>di</strong> saper fare Benedetto XVI. ■<br />

Quando si è certi interiormente che la volontà del Padre conduce in una <strong>di</strong>rezione, la libertà si<br />

deve orientare a quella scelta senza considerare altro

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