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l'eclettico Thomas Griffiths Wainewright - Urbinoir

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tutto ciò che era bellezza, lusso e agiatezza. La sua educazione si svolse presso la scuola di Charles<br />

Burney 5 a Greenwich, scuola che aveva un’ottima reputazione per quanto riguardava i classici greci<br />

e latini (dei quali infatti TGW ebbe una conoscenza profonda), molto meno per altre materie. In<br />

ogni caso, fu qui che TGW mostrò i primi esempi del suo talento come disegnatore, talento che –<br />

con una notevole eccezione alla rigida disciplina dell’istituto – fu incoraggiato a coltivare.<br />

Terminata la sua istruzione nel 1812, lo zio George (che alla morte della nonna era diventato il<br />

suo unico tutore) assecondò il desiderio del giovane TGW di seguire la carriera artistica e si adoperò<br />

per farlo entrare come apprendista presso un maestro di pittura, dapprima con John Linnell 6 e<br />

poi con <strong>Thomas</strong> Phillips.<br />

<strong>Thomas</strong> Phillips (1770–1845) rivaleggiava all’epoca con Sir <strong>Thomas</strong> Lawrence 7 per la palma di<br />

ritrattista più alla moda. TGW non apprezzò, del suo maestro, la finitura eccessivamente patinata e<br />

soprattutto la tendenza a uno stile di pittura che venisse incontro ai desideri del committente,<br />

ammorbidendone i difetti e falsificando, così riteneva TGW, la realtà. In anni successivi, scrivendo<br />

di Phillips, affermò che era inferiore a Lawrence nell’arte di mettere a loro agio i soggetti ritratti e<br />

ottenere l’atteggiamento più naturale possibile, ma lodò il suo grande senso del colore e<br />

l’ammirazione (vivamente condivisa da TGW) per i grandi della pittura del Rinascimento, da<br />

Michelangelo a Raffaello, e per Rembrandt.<br />

La differenza tra maestro e allievo è ben esemplificata dal confronto tra il famoso ritratto di<br />

Byron (il “cloak portrait”) che Phillips dipinse nel 1814 e lo stesso soggetto realizzato da TGW<br />

fianco a fianco con il maestro. Il dipinto di TGW è più crudo, più realistico; la figura del poeta non<br />

è idealizzata come nel tratto di Phillips. Dal disegno delle labbra traspare sensualità e lo sguardo è<br />

molto meno angelico; le occhiaie sono più fonde e i riccioli non sono artisticamente scompigliati.<br />

Non pochi critici ritengono che TGW sia andato più vicino di Phillips a cogliere l’essenza della<br />

personalità di Byron.<br />

TGW restò con Phillips solo un anno, in capo al quale maturò una decisione che, come disse in<br />

seguito, lo fece diventare un “rinnegato” nei confronti dell’arte: infatti scelse di rinunciare alla<br />

carriera di pittore per darsi alla vita militare.<br />

Probabilmente una certa insicurezza sul suo talento artistico e l’insoddisfazione dell’apprendistato<br />

con Phillips furono le principali cause di questa decisione. TGW certamente apprezzava<br />

soprattutto l’eleganza delle divise e non a caso scelse un reggimento famoso per la bellezza delle<br />

sue uniformi e per essere stato il meno impiegato in battaglia nella storia dell’esercito inglese. In<br />

ogni caso, il 14 aprile 1814, TGW acquistò per 400 sterline una commissione nel 16° fanteria del<br />

Bedfordshire. Subito dopo, il reggimento partì per il Canada e rientrò in Europa nel 1815, arrivando<br />

con due mesi di ritardo per partecipare alla battaglia di Waterloo; TGW fu destinato invece di<br />

stanza a Fermoy, in Irlanda, e in seguito a Portsmouth. In capo a un anno la noia di conversazioni<br />

non certo appaganti per uno spirito artistico e di un ambiente dove l’unico divertimento erano “dieci<br />

bicchieri di whisky senz’acqua” ogni sera, fu sufficiente per convincere TGW di averne avuto<br />

abbastanza della vita militare. Il 23 maggio 1815 vendette la sua commissione e il 25 lasciò il<br />

reggimento a Portsmouth per rientrare a Linden House.<br />

Il ritorno nell’ambiente che più di ogni altro si confaceva ai gusti di TGW non fu però sufficiente<br />

a dargli quella tranquillità di spirito che cercava. Poco dopo il suo congedo infatti cadde vittima di<br />

un collasso nervoso e di uno stato di depressione che durò quasi un anno. I vari biografi di TGW<br />

hanno avanzato diverse ipotesi sull’influenza che questa malattia possa avere avuto sulle sue successive<br />

azioni: il romanziere Ladbroke Black suggerisce che TGW possa avere sofferto di encefalite<br />

letargica, o malattia del sonno, e che gli effetti di questa malattia abbiano permanentemente alterato<br />

5 Charles Burney jr. (1757–1817), figlio di Charles Burney sr., musicologo e autore di una famosa Storia della Musica.<br />

6 John Linnell (1792-1882), all’epoca pittore di buona fama, era stato un enfant prodige ed era entrato come studente alla Royal Academy a<br />

soli tredici anni. Fu amico e confidente di molti personaggi della Londra artistica; è ricordato sopratutto per la sua amicizia con William<br />

Blake, di cui fu generoso mecenate.<br />

7 <strong>Thomas</strong> Lawrence (1769-1830) fu il pittore inglese più importante di quegli anni; studente alla Royal Academy nel 1787, allievo di Sir<br />

Joshua Reynolds, dopo soli quattro anni era già insegnante nella stessa istituzione; divenne il principale ritrattista di Re Giorgio III, fu<br />

nominato Baronetto nel 1815 e presidente dell’Academy nel 1820. Personaggio ben noto nelle corti di tutta Europa, ritrasse molti nobili e<br />

principi.

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