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VOGLIA - Italiaracing

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denza con la situazione del panorama internazionale,<br />

che versa viceversa in uno stato di difficoltà<br />

economica testimoniato, per esempio, dalla<br />

drastica riduzione di iscritti nella F.3 Euro Series<br />

(una dozzina in tutto le unità al via) e dal numero<br />

leggermente inferiore di partenti registrato sia<br />

nella F.3 inglese, quanto nell’analogo campionato<br />

teutonico. Un successo sancito sicuramente dal<br />

cammino intrapreso dai vertici della CSAI al fianco<br />

della Ferrari. Leggasi il test premio F.1 offerto<br />

ai primi tre classificati nel campionato italiano di<br />

f.3<br />

L’aspetto dei costi è quello che sicuramente<br />

può fare oggi la differenza nel<br />

bene e nel male. Parlando<br />

di F.3 le cifre si<br />

aggirano intorno ai<br />

300/350 mila euro.<br />

Per correre nel campionato<br />

britannico ce<br />

ne vogliono quasi il<br />

doppio. Il montepremi<br />

della serie tricolore<br />

è uno dei più ricchi<br />

in assoluto e ammonta<br />

a 226 mila euro: 120 mila euro vanno al vincitore,<br />

50 mila al migliore esordiente, mentre la<br />

parte rimanente va spalmata come premi gara<br />

per ciascuno degli otto appuntamenti del calendario.<br />

La categoria rimane sicuramente al “top”<br />

sotto il profilo della crescita, dal punto di vista<br />

tecnico, dei piloti. La scelta di introdurre i nuovi<br />

telai datata 2008 e, al tempo stesso, di adottare<br />

la mono-motorizzazione FPT, si è rivelata senza<br />

ombra di dubbio quella più giusta. Il costo del<br />

2 ZR CAMPIONATI<br />

F.3 edizione 2008-2009 e l’opportunità per il vincitore<br />

del titolo F.ACI-CSAI Abarth di prendere<br />

parte all’ambito Ferrari Driver Academy. Senza<br />

tralasciare ovviamente altri aspetti: “in primis” un<br />

montepremi allettante. Sul fronte dell’altro campionato<br />

da noi preso in considerazione, ovvero<br />

la Formula Renault 2.0, le 19 vetture che hanno<br />

completato lo schieramento di Vallelunga, con la<br />

possibilità di ulteriori “new-entry” in corso d’opera,<br />

la dicono tutta sul fatto che gli sforzi compiuti<br />

per contenere i costi e controbattere una crisi<br />

annunciata hanno di certo dato i loro frutti. Le<br />

squadre presenti nella categoria continuano infatti<br />

a ritenere, sotto l’aspetto propedeutico, abbastanza<br />

valida la Tatuus 2 litri: una monoposto<br />

concettualmente nata una decina di anni fa, ma<br />

che nell’arco delle varie stagioni è stata soggetta<br />

a degli “upgrade” evolutivi che ancora oggi la<br />

rendono abbastanza attuale. Il tutto a fronte di<br />

budget notevolmente ridotti.<br />

propulsore Fiat è di un euro a chilometro, il che<br />

si traduce in un’incidenza abbastanza bassa sui<br />

bilanci della stagione. Dall’altra parte, la presenza<br />

di un confronto diretto Dallara-Mygale rende<br />

vivace e stimolante anche per i team la sfida tecnica.<br />

La diretta televisiva proposta su Nuvolari<br />

contribuisce ad un ritorno mediatico che tuttavia,<br />

in questo specifico caso, rimane circoscritto<br />

fondamentalmente al territorio nazionale, anche<br />

se gli sforzi fatti sotto l’aspetto della promozione<br />

rimangono comunque interessanti. Tirando le<br />

somme, chi investe nel campionato di F.3 (pilotigenitori)<br />

oggi punta su una visibilità legata soprattutto<br />

al blasone del Cavallino. La Federazione,<br />

con la F.ACI-CSAI Abarth ha creato una filiera<br />

importante, ma bisognerà vedere come e quanto<br />

i giovanissimi che saranno in grado di emergere<br />

quest’anno nella categoria verranno seriamente<br />

aiutati a fare un ulteriore salto in avanti. Fino ad<br />

ora chi ha compiuto il passaggio in GP2 o nella<br />

World Series by Renault ha dovuto dare fondo<br />

autonomamente alle proprie risorse, salvo rare<br />

eccezioni (vedi Mirko Bortolotti, portato avanti<br />

lo scorso anno dalla Red Bull e adesso entrato<br />

proprio nelle grazie della Ferrari).

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