I Finanziamenti Comunitari Európske fondy I Finanziamenti ...
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LA COMPETITIVITÀ DELL'ECONOMIA<br />
SLOVACCA<br />
Gli investimenti stranieri trainano l'economia...<br />
Durante gli ultimi 4 anni il ruolo di centro industriale del<br />
Centro Europa della Slovacchia è significativamente cresciuto.<br />
Dalla sua indipendenza sono affluiti nel Paese 8,1<br />
mld. USD di investimenti stranieri, dei quali praticamente<br />
la metà indirizzata alla sfera industriale, orientata soprattutto<br />
all'esportazione. Il settore cruciale e più dinamico è<br />
l'industria automobilistica - per il momento solo a livello di<br />
catene di montaggio, ma la cui graduale specializzazione<br />
potrebbe creare le condizioni anche per lo sviluppo della<br />
ricerca e altre attività più specifiche. Nel 2009 il Paese<br />
dovrebbe produrre quasi un milione di auto all'anno, e<br />
questo dovrebbe inserirlo nella posizione di "esperto automobilistico"<br />
con la maggiore produzione di auto per abitante.<br />
Per il volume complessivo il Paese sara tra i 20 maggiori<br />
produttori di automobili al mondo.<br />
La crescita economica sostenuta dagli shock d'offerta<br />
sopramenzionati (con l'apertura delle nuove capacità produttive)<br />
non ha fatto attendere a lungo. Nel Q3/2006 non<br />
si ripeterà sicuramente la reale crescita economica del<br />
10%, ma saremo ancora testimoni di una crescita economica<br />
a livelli superiori al 7%.<br />
...e sono attratti da un ambiente favorevole e dall'Euro convergenza...<br />
Quello che attira gli investori è la somma di diversi fattori.<br />
L'alta effettività del lavoro misurata come partecipazione<br />
alla produttività del lavoro sull'unità dei costi del lavoro.<br />
Questa è sistematicamente maggiore nel settori orientati<br />
all'esportazione, che aprono l'economia ai maggiori livelli<br />
europei (l'apertura dell'economia slovacca ha rappresentato<br />
l'anno scorso un PIL del 160%). I maggiori concorrenti in<br />
questo campo saranno ben presto i paesi dei Balcani<br />
orientali - la Romania e soprattutto la Bulgaria, entrate solo<br />
pochi giorni fa nell'EU.<br />
Altro fattore a favore degli investimenti è l'orientamento<br />
specializzato del dato Paese in un determinato settore, ciò<br />
aiuta a creare una specializzazione del dato paese, come<br />
per esempio l'industria automobilistica e elettrotecnica in<br />
Slovacchia e al tempo stesso però aumenta la sua dipendenza<br />
da questi settori.<br />
Indubbiamente significativa è anche una buona legislazione<br />
che regola le tasse e il lavoro, ma anche la qualità delle<br />
infrastrutture e altri parametri di competitività. Ma se<br />
anche il Paese non eccelle in questi indici, contribuiscono<br />
INFORMAZIONI ECONOMICHE<br />
A cura di UniBanka, a.s.<br />
www.camitslovakia.sk<br />
anche la qualità delle cosiddette micro-infrastrutture,<br />
come per esempio l'accessibilità e la qualifica delle risorse<br />
umane locali, la tecnica di preparazione della località e del<br />
progetto di un concreto investore e il livello e il sistema di<br />
ricerca e di comunicazione di questo. Tali fattori hanno per<br />
esempio significativamente privilegiato la Repubblica<br />
Ceca nel periodo in cui i suoi sforzi di riforme a livello<br />
macroeconomico non erano proprio i più forti. Un ruolo<br />
speciale dovrebbe giocare nel caso della Slovacchia, della<br />
Slovenia e dei paesi baltici l'entrata dell'euro che inserirebbe<br />
definitivamente questi paesi, agli occhi degli investori,<br />
tra i porti più sicuri per gli investimenti.<br />
L'insufficienza di forza lavoro (di qualità) potrebbe essere<br />
un futuro problema.<br />
Cruciale, per il mantenimento della competitività per gli<br />
investimenti ma anche a livello produttivo, sarà la struttura<br />
della forza lavoro - specialmente della sua istruzione ma<br />
anche della sua generica accessibilità. Se consideriamo<br />
che 7 su 10 disoccupati slovacchi sono disoccupati da un<br />
lungo periodo (quindi molto probabilmente hanno perso<br />
abitudini lavorative), la Slovacchia è sostanzialmente più<br />
vicina all'esaurimento immediato del potenziale umano di<br />
quanto si potrebbe pensare guardando solamente l'indice<br />
di disoccupazione. L'indice slovacco di disoccupati a lungo<br />
termine è addirittura il maggiore in Europa. Anche se in<br />
passato l'alta disoccupazione era dovuta a insufficiente<br />
offerta di lavoro (la tradizionale industria andava in fallimento)<br />
attualmente comincia ad essere un peso soprattutto<br />
l'insufficienza nei confronti delle offerte di lavoro (soprattutto<br />
insufficiente istruzione). Proprio il miglioramento<br />
dell'istruzione, l'introduzione di training, un sistema di<br />
pre - istruzione e una globale attenzione alla costruzione di<br />
una economia delle conoscenze sono la sfida principale<br />
per l'economia slovacca nei prossimi anni. Del fatto che ci<br />
sono degli aspetti da recuperare soprattutto per ciò che<br />
riguarda atti concreti e non solamente dichiarazioni verbali<br />
testimonia per esempio anche l'esperienza dell'allocazione<br />
dei fondi europei negli anni 2004-2006. La Slovacchia<br />
ha allora registrato la minore attenzione al finanziamento<br />
dell'economia delle conoscenze tra tutti i nuovi membri<br />
dell'UE.<br />
Viliam Pätoprstý, Analista, UniBanka, a. s.<br />
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