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GENNAIO - MARZO 2007
Chi conosce Bratislava e la Slovacchia da vari anni si ricorderà
della carenza in passato dei collegamenti con l'Italia.
L'ingresso di alcune compagnie aeree low-cost, prima fra
tutte la Skyeurope, ha aperto notevoli possibilità di scambio
tra i due Paesi. Una delle imminenti novità e il collegamento
con Catania proprio grazie a questa compagnia.
In vista anche di questo avvenimento la Città di Catania e il
suo territorio sono stati presentati, l'8 febbraio, al Palazzo
Primaziale di Bratislava. La proiezione di filmati relativi alla
città siciliana ed al suo territorio, un concerto del Maestro
Gianfranco Pappalardo Fiumara che ha suonato al pianoforte
prevalentemente composizioni di Bellini, ed una degustazione
di prodotti enogastronomici del territorio dell'Etna hanno
dato la possibilità al pubblico locale di conoscere alcuni
particolari di una delle città più belle del sud dell'Italia.
La presentazione era stata organizzata da questo Istituto in
collaborazione con l'Assessorato alle Politiche di Valorizzazione
dell'Etna della Provincia Regionale di Catania e il Centro
Culturale di Bratislava.
Due delle novità presenti nel programma dell'IIC sono rappresentate
dal Racconto d'autore e dall'Incontro con lo scrittore.
Con il Racconto d'autore gli studenti delle scuole superiori,
dove si insegna italiano, si possono confrontare con un testo
scritto da un noto scrittore, quest'anno Francesco Piccolo. I
concorrenti possono lasciare le briglie sciolte alla loro
fantasia nel completare il brano appositamente redatto senza
la fine.
Lo scrittore selezionerà gli elaborati più validi e premierà a
giugno, nell'ambito di una apposita cerimonia che si svolgerà
nei locali del Liceo Saru di Bratislava, i vincitori.
I primi due classificati riceveranno due borse di studio
complete per un corso di lingua italiana di 3 settimane a Levico
Terme (Trento) offerte dall'Istituto Trentino di Cultura.
"La mia Italia" è invece un concorso riservato ai più giovani.
Ognuno di loro attraverso la maniera che gli è congeniale -
pittura, disegno, poesia, fumetto, collage - può esprimere
l'immagine che ha dell'Italia.
Il ciclo "Incontro con lo scrittore" prende l'avvio con un autore
particolarmente vicino a Bratislava per vari motivi. Dante
Arnaldo Marianacci ha operato in qualità di Addetto Culturale
a Praga quando la città era capitale della Cecoslovacchia,
adesso è Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest
con competenza di supervisore anche su tutta l'area geografica,
Slovacchia compresa.
CULTURA / ITINERARI
L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA presenta
www.camitslovakia.sk
Marianacci, poeta, saggista, scrittore, ha parlato il 26 febbraio,
presso la Biblioteca Universitaria di Bratislava, in via Klariska
2, del suo secondo romanzo "I fiori del tibisco" edito da
Rubettino e in ungherese dall'editore Noran. Il romanzo presentato
ha come figura principale un dirigente che ha scelto
di percorrere l'Europa. I ricordi incalzano ed il protagonista
si trova immerso nella nostalgia di un passato che credeva
ormai perduto.
Marianacci aveva pubblicato nel 2004 "I cloni di Mr. Bond"
per l'editore Airone. Anche in questo caso il personaggio
principale affronta un viaggio europeo che tocca delle città
care allo scrittore, con una narrazione ricca di personaggi che
sembrano alimentarsi di suggestioni letterarie dei libri di
Kafka, Joyce e Stevenson
Il secondo incontro è dedicato a Cesare De Marchi - 20 marzo,
Università Costantino Filosofo, alle ore 17:00, in via Hlinka 7,
a Nitra - e al suo ultimo romanzo "La furia del mondo" edito
da Feltrinelli. Il racconto ambientato nella Germania del fine
Settecento narra la storia di un giovane con animo sensibile,
nato in una famiglia contadina, che riesce con l'aiuto di un
parroco luterano a sviluppare un lato importante della sua
personalità.
De Marchi nato nel 1949 a Genova, dopo aver vissuto a lungo
a Milano risiede attualmente in Germania; ha pubblicato nel
1992 "Il bacio della maestra", nel 1994 "La malattia del
commissario" per la casa editrice Sellerio, nel 1998 "Il talento",
vincitore del Premio Campiello e Comisso, nel 2000 "Una
crociera", nel 2003 "Fuga a Sorrento" pubblicati questi per
Feltrinelli.
Francesco Piccolo sarà anche il protagonista dell'Incontro con
lo scrittore di giugno. Nato a Caserta nel 1964. Vive e lavora
a Roma e collabora alle pagine culturali del "Diario della
settimana". Nel 1993 è stato finalista del Premio Calvino con
il romanzo "Diario di uno scrittore senza talento". Con la casa
editrice Minimum fax ha pubblicato nel 1994 "Scrivere è un
tic. I metodi degli scrittori", tratto da alcune lezioni di
scrittura creativa. Nel 1996 è stata la volta della raccolta di
racconti "Storie di primogeniti e figli unici" per l'editore
Feltrinelli, con il quale ha vinto il Premio Giuseppe Berto e il
Premio Chiara. Sempre per Feltrinelli nel 1998 ha pubblicato
il romanzo "E se c'ero dormivo" seguito nel 2000, da "Il tempo
imperfetto" e nel 2003 da "Allegro occidentale".
L'ultima fatica "L'Italia spensierata" è stata pubblicata lo
scorso anno dalla Laterza.
Marco Gerbi
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