Archivio omelie Anno Liturgico 2004-2005 (anno A)
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Egli predice che verr<strong>anno</strong> sino alla fine sopra questo mondo dolori su dolori e tu vorresti che il<br />
cristiano ne sia esente? Proprio perché è cristiano soffrirà qualcosa di più in questo mondo!<br />
Lo afferma l'Apostolo: «Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù, sar<strong>anno</strong> perseguitati<br />
» (2 Tm 3, 12). Ora tu, pastore, che cerchi i tuoi interessi e non quelli di Cristo, permetti, bontà<br />
tua, a Cristo di dire: Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù, sar<strong>anno</strong> perseguitati.<br />
Ma tu per tuo conto ritieni di poter dire al fedele: Se vivrai piamente in Cristo, avrai abbondanza di<br />
ogni cosa. E se non hai figli, ne avrai e li nutrirai tutti e nessuno di essi ti morrà. È in questo modo<br />
che tu edifichi? Bada a ciò che fai, dove poni il fondamento! Tu poni sulla sabbia colui che stai<br />
cercando di edificare; Verrà la pioggia, strariperà il fiume, soffierà il vento, si abbatter<strong>anno</strong> su<br />
questa casa, ed essa cadrà e sarà grande la sua rovina.<br />
Toglilo dalla sabbia, mettilo sulla roccia, abbia il suo fondamento in Cristo colui che vuoi far<br />
diventare cristiano. Fa' che volga lo sguardo alle sofferenze immeritate del Cristo, che guardi a<br />
colui che, senza peccato, paga i debiti non suoi. Fa' che creda alla Scrittura la quale dice: « Egli<br />
sferza chiunque riconosce come figlio» (Eb 12, 6). E allora o si prepari ad essere sferzato, o<br />
rinunzi ad essere accettato<br />
La citazione è stata lunga, ma meritava di essere letta in questo contesto: Gesù non illude nessuno.<br />
E poi, per fortuna, non delude.<br />
Anche noi non dobbiamo illudere nessuno: finiremmo fatalmente per deluderlo.<br />
Secondo: Pietro, che è reduce di un elogio memorabile, viene subito dopo chiamato satana.<br />
Perché?<br />
Perché “pensa secondo gli uomini e non secondo Dio”.<br />
In realtà Pietro non è preoccupato per sé, ma per Gesù.<br />
Vorrebbe che Gesù, il suo Signore Maestro, vincesse la partita. E pensa, come ogni uomo<br />
penserebbe, che per vincere bisogna vincere.<br />
Non immagina, Pietro, che lo stile di Dio possa essere diverso.<br />
Non riesce a capire che sarà la croce la strada della vittoria.<br />
La croce perché è la strada dell’amore. Chi ama dona. Chi ama si dona. Chi ama perde se stesso per<br />
la persona amata. Forse le cose potrebbero andare anche diversamente, ma di fatto v<strong>anno</strong> così.<br />
Non c’è amore senza dono, non c’è dono senza fatica, senza croce.<br />
E non c’è vittoria senza amore.<br />
È quello che, in fondo, Gesù dice nell’ultima parte del brano che stiamo meditando.<br />
Se vuoi salvare la tua vita (anima sta per vita) devi seguirmi su questa strada.<br />
Che ti gioverebbe, tra l’altro, guadagnare anche il mondo intero se tu vivessi male, senza gioia,<br />
senza speranza, senza pace la tua vita? C’è qualcosa che varrebbe, per te, altrettanto?<br />
Molti, troppi sono quelli che st<strong>anno</strong> buttando la loro vita.<br />
Lo f<strong>anno</strong> perché “non s<strong>anno</strong> quello che f<strong>anno</strong>”.<br />
Potr<strong>anno</strong> contare sulla misericordia di Dio, ma quello che è perso è perso.<br />
Attenzione<br />
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