31.05.2013 Views

dicembre 2012/gennaio 2013 - Il Rossetti

dicembre 2012/gennaio 2013 - Il Rossetti

dicembre 2012/gennaio 2013 - Il Rossetti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Giampiero Solari<br />

dirige “Steve Jobs”<br />

L’atteso monologo sarà alla Sala Bartoli dal 5 febbraio<br />

Si completa la squadra creativa de <strong>Il</strong><br />

tormento e l’estasi di Steve<br />

Jobs, spettacolo di produzione dello<br />

Stabile regionale che porterà in scena<br />

– per la prima volta in Italia – un<br />

interessantissimo testo dello scrittore<br />

statunitense Mike Daisey. Al già annunciato<br />

il protagonista – Fulvio Falzarano<br />

– si aggiunge ora il nome di Giampiero<br />

Solari. Una figura importante nel teatro<br />

contemporaneo, che ha firmato dagli anni<br />

Novanta ad oggi alcuni dei maggiori<br />

successi comici e non solo del panorama<br />

teatrale italiano.<br />

Affascinato dal testo e dal progetto, Solari<br />

mette a disposizione dello Stabile la sua<br />

esperienza per indagare – attraverso le<br />

parole di Daisey e il talento di Falzarano<br />

– l’icona di Steve Jobs nelle sue luci e<br />

nelle ombre. Un tipo di teatro che si fa<br />

strumento di discussione viva e che ha<br />

suscitato reazioni polemiche cui sia la<br />

Apple che l’autore hanno dovuto rispondere.<br />

Daisey è un convinto “seguace del culto<br />

di Mac”: ripercorre entusiasta i traguardi<br />

30<br />

di Jobs esternando – in un divertente<br />

contrappunto – le sue (e nostre) smanie<br />

per ogni creazione con la “mela”. Dietro<br />

il successo però c’è altro. L’assemblaggio<br />

dei nostri preziosi computer avviene a<br />

Shenzen, in fabbriche dove non esistono<br />

diritti degli operai, dove piccole mani di<br />

dodicenni puliscono i vetri degli iPhone<br />

con una sostanza tossica... Fabbriche dove<br />

in nome del profitto 430.000 operai sono<br />

trattati da “ingranaggio umano” e dove<br />

il problema dei suicidi dei lavoratori<br />

si è affrontato installando reti sotto i<br />

capannoni. La denuncia di Daisey incide<br />

con rigore giornalistico, ma anche con<br />

sapiente uso della scrittura per la scena,<br />

lasciando spazio a momenti di leggerezza<br />

e di forte coinvolgimento.<br />

Da segnalare – per accondiscendere ad<br />

esigenze tecniche – uno slittamento della<br />

data del debutto dello spettacolo che non<br />

avverrà più il 29 <strong>gennaio</strong>, come inizialmente<br />

annunciato, ma martedì 5 febbraio.<br />

Le biglietterie del Politeama <strong>Rossetti</strong><br />

forniranno tutti i dettagli al pubblico.<br />

inbreve<br />

I POOH RITORNANO<br />

AL ROSSETTI<br />

LUNEDÌ 17 DICEMBRE<br />

Appuntamento da non perdere, il<br />

17 <strong>dicembre</strong>, per i fan dei Pooh: in<br />

collaborazione con Azalea Promotion<br />

lo Stabile regionale offre una serata<br />

davvero speciale in cui il gruppo<br />

sarà in concerto per la prima<br />

volta accompagnato dalla Ensemble<br />

Symphony Orchestra, diretta dal<br />

maestro Giacomo Loprieno.<br />

Una dimensione nuova per il leggendario<br />

gruppo che si è preparato<br />

alla tournée – destinata a fare<br />

tappa nei maggiori teatri italiani<br />

– incidendo intanto un album che<br />

vede Roby, Dodi e Red al lavoro<br />

insieme a Danilo Ballo (che sta<br />

curando gli arrangiamenti), a Phil<br />

Mer (alla batteria) e la grande<br />

orchestra.<br />

«Per il titolo del disco non potevamo<br />

non utilizzare la parola “opera”,<br />

perché è proprio di questo che si<br />

tratta» raccontano Roby Facchinetti,<br />

Dodi Battaglia e Red Canzian. «È<br />

un progetto “veramente speciale“,<br />

artisticamente stimolante e per<br />

noi assolutamente unico… è facile<br />

immaginare quanto lavoro ci sia<br />

per inserire una grande orchestra<br />

all’interno di un “suono” così<br />

definito e “solido” come quello dei<br />

Pooh. Nel 1971 abbiamo pubblicato<br />

un disco che si intitolava Opera<br />

Prima (il nostro primo album<br />

con la CGD), nel <strong>2012</strong> pubblichiamo<br />

Opera Seconda».<br />

il<strong>Rossetti</strong> news

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!