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A denti stretti
Tempi di sacramenti, nelle nostre parrocchie, specialmente
prime comunioni, cresime e matrimoni. La primavera
porta con sé anche questi appuntamenti di grande
intensità per le comunità che si ritrovano a far festa
per le tappe più belle e significative della vita cristiana.
E, non per voler sempre vedere il pelo nell’uovo, sono
anche occasioni che mettono alla prova la buona educazione
in Chiesa.
Se i telefonini che trillano in tante occasioni durante le
celebrazioni, o i chewingum masticati con disinvoltura
tra una preghiera e l’altra sono ormai dei ‘classici’, capita
di notare anche altri atteggiamenti, diciamo così,
Gli avvenimenti più importanti dal 18 al 24 aprile 2005.
a cura di Michele Pinto
www.viveresenigallia.it
• Lunedì 18 aprile
Momenti di panico in corso 2 Giugno. Un pitbull inferocito
e senza museruola è sfuggito alla custodia del padrone
ed ha percorso in lungo ed in largo la principale
strada cittadina abbaiando e “puntando” minacciosamente
i numerosi passanti. In molti sono stati assaliti dal
terrore ed hanno cominciato a scappare all’impazzata.
Richiamato dalle urla e dagli schiamazzi Andrea Minardi,
“eroico” vigile urbano in servizio nella zona ha bloccato
il pericoloso animale catturandolo a mani nude prima
che la situazione potesse degenerare.
• Mercoledì 20 aprile
Alberto Diambra, 64 anni, ex sottufficiale dell’aeronautica
militare, residente a Senigallia, ha effettuato un atterraggio
di emergenza all’Aeroporto Raffaello Sanzio
di Falconara. L’impatto ha messo fuori uso il portante
della ruota destra che si è staccata durante il volo. L’esperienza
di volo di Alberto Diambra ha scongiurato una
tragedia. Un atterraggio brusco, ma senza conseguenze.
Questa volta
vogliamo non fare
delle domande
al Monc’ in Piazza su
problemi cittadini, ma raccontare una
bella iniziativa fatta in Cattedrale venerdì
22 aprile, alle ore 21, con una
Messa di ringraziamento al Signore
per l’elezione del Sommo Pontefice e
l’inizio del suo ministero.
La Messa, concelebrata dal Vescovo
diocesano, i Vescovi emeriti e da moltissimi
sacerdoti, si è svolta alla presenza
di molti Sindaci (con sciarpe
tricolori) e delle Autorità militari e civili.
Molti anche i fedeli, seppure non
dalla città di Senigallia
come in altre occasioni, forse perché
non è stato possibile avvisarli nella
Messa della domenica precedente, ma
soltanto attraverso l’annunzio sul
quotidiano o l’invito di qualche zelante
Parroco. Il Vescovo Orlandoni
nella sua omelia ha ricordando il
poco consoni a ciò che si sta vivendo in chiesa. L’invadenza
dei fotografi “professionisti” od occasionali che
siano; l’attesa fuori dalla chiesa di chi non osa entrare
ma che non si preoccupa minimamente di quelli che,
dentro, vorrebbero un po’ di silenzio. L’incapacità di
gestire i bambini più piccoli che, nell’indifferenza dei
genitori, animano in maniera troppo rumorosa la celebrazione…
Piccole cose, si dirà. L’importante è vivere
con intensità ciò che si sta celebrando. Ed è proprio
questo il punto: la qualità di una Messa o di una celebrazione
non si misura tanto dalla solennità o dalla cura
della ‘messa in scena’. Sono proprio i dettagli a dirci se
nemmeno le nostre celebrazioni riescono a sfuggire alla
confusione ed alla volgarità alle quali, troppo spesso,
sembriamo assuefatti.
Succede a Senigallia
• Sabato 23 aprile
Ginevra Cavalletti, di due anni, è morta a causa di una
meningite fulminante. Nel corso della notte tra giovedì e
venerdì la bambina è stata accompagnata al Pronto Soccorso,
dove sono stati riscontrati sintomi che hanno immediatamente
ricondotto a questa diagnosi. La bambina
è stata così trasportata all’Ospedale “Salesi” di Ancona,
dove è morta poche ore dopo.
• Domenica 24 aprile
Sono 59 gli alunni della scuola di Litva che stanno trascorrendo
con cinque loro insegnanti e tre interpreti un
periodo di soggiorno nella nostra città, ospiti presso alcune
famiglie che si sono rese disponibili. A una settimana
dal termine della loro visita, che si concluderà il
30 aprile, l’associazione “Un Tetto” che promuove ogni
anno l’iniziativa, ha organizzato una grande festa presso
il Centro Sociale “Saline”, anche per incontrare tutti gli
amici italiani che negli ultimi cinque anni hanno lavorato,
sostenuto e contribuito al successo dell’iniziativa.
Dill’ al monc’ in piazza
a cura di
Giuseppe Nicoli
compianto Papa Giovanni Paolo II,
che ha lasciato in tutti un grande vuoto
(subito ricolmato dal Signore con
l’elezione del nuovo Papa), poi ha
detto che Benedetto XVI non mancherà
di manifestare presto le sue doti
pastorali, essendo stato per tanti anni
vicino al suo predecessore.
Tanti auguri a chi si chiama:
Giuseppe, Fiorino/a (1 maggio); Germano
(2 maggio); Filippo, Pippo,
Alessandro, Ada (3 maggio); Paolino,
Silvano (4 maggio); Benedetta, Giuditta
(6 maggio); Augusto, Flavio/a
(7 maggio).
Elezioni amministrative 2005
Riflessioni del dopo elezioni a Senigallia
Città dei diritti
Continua l’approfondimento del programma elettorale della coalizione che ha vinto le
elezioni a Senigallia. Il consiglio e la giunta stanno diventando operativi: cominciano
così cinque anni da dedicare alla città per il suo sviluppo e la sua crescita culturale e
spirituale. Pubblichiamo un secondo stralcio del programma del sindaco Luana Angeloni
e della maggioranza consiliare.
“Qualità dei percorsi educativi
Innovazione, formazione, ricerca: sono questi i
settori determinanti per definire il progresso di
una città, sono risorse odierne e future. Il sistema
scolastico e formativo deve garantire quell’uguaglianza
di diritti ed opportunità che sta alla base
della crescita di ogni Paese democratico avanzato,
nel rispetto del dettato costituzionale. La forte
crescita della domanda di quantità e qualità dei
percorsi educativi deve trovare fin dall’infanzia
una risposta adeguata nel sistema pubblico di
istruzione: qui vanno concentrate le risorse, per
sostenere il diritto all’istruzione per tutti.
L’impegno dell’amministrazione dovrà essere
quello di continuare l’azione per rispondere
alla insufficiente recettività delle scuole dell’infanzia.
Assistiamo infatti ad un consistente incremento
di presenze dovuto sia all’aumento delle nascite,
che all’immigrazione interna e da altri
Paesi. Si dovranno quindi individuare modalità
più efficaci sul piano dell’integrazione linguistica
e formativa per una pronta accoglienza ai tanti
alunni immigrati provenienti dalle varie parti
del mondo.
È indispensabile e prioritario rafforzare la collaborazione
tra le istituzioni scolastiche, il Comune,
la Provincia. Costruire un patto tra la
scuola e il territorio. Questo rapporto è il presupposto
per raggiungere un obiettivo comune: la
realizzazione di un ambiente formativo per i cittadini.
Nel patto, da perseguire anche con formali
intese, vanno regolate materie di grande rilevanza
formativa, come le attività didattiche nei
laboratori e nei centri di cultura della città, le
iniziative per la prevenzione e la lotta alla dispersione,
le mense ed i trasporti, i progetti per
l’integrazione dei diversamente abili, le iniziative
per gli studenti migranti. La scuola dell’auto-
nomia che ha tra i suoi compiti principali l’attenzione
ai bisogni formativi per l’elaborazione
della propria offerta, richiede interlocutori e
strumenti per assolvere a questa importante finalità.
Diviene quindi decisiva la relazione con gli
Enti Locali per individuare le necessità del territorio.
Sarà necessario un rapporto costante ed
organico con le aziende, il Centro per l’impiego,
le organizzazioni sindacali.
Ambienti scolastici di qualità
Molte scuole di Senigallia sono state messe a
norma e sono state abbellite: assumiamo l’impegno
di continuare nell’opera avviata. Nelle scuole
passano molta parte del loro tempo i nostri
bambini, le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Studiare
ed apprendere in ambienti confortevoli è
fondamentale per maturare un rapporto positivo
con la città e con i suoi beni pubblici. Un patrimonio
di edilizia scolastica ben tenuto è un segno
di civiltà, di identità, di ritrovata coesione; è
un fattore che dà sicurezza e serenità.
In questi anni moltissimo si è fatto per dare risposta
alla domanda di asili nido fino alla recente
apertura della terza sezione; per il futuro occorre
procedere alla realizzazione della quarta
sezione nella frazione di Marzocca e all’ampliamento
della scuola per l’infanzia per soddisfare
pienamente la domanda delle famiglie.
Andrà definito inoltre il progetto per la scuola
media a nord della città,mentre si conferma
l’impegno a mantenere funzionanti le scuole
nelle frazioni.
Occorre impegnarsi per realizzare in ogni parte
del territorio i servizi di supporto alle famiglie,estendendo
il tempo scuola con l’introduzione
anche del servizio mensa.
Un altro obiettivo da perseguire è quello dell’introduzione
di percorsi pedonali protetti per
raggiungere gli istituti scolastici”.
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28 aprile 2005 dalla città di Senigallia