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Riforma scolastica elementare
A proposito di esami
Qualche giorno prima della fine
dell’anno scolastico, in alcune scuole
di Roma e di Milano, gli alunni di
quinta elementare dovranno affrontare
delle prove finali: un tema, un
problema di matematica ed un’interrogazione
prima di iniziare l’avventura
della scuola media. Peccato
però che l’esame di quinta elementare,
per la legge, non esista più!
L’anno scolastico che sta per terminare,
con l’applicazione integrale
della tanto contestata riforma, è stato
sicuramente molto impegnativo
per gli alunni, i docenti ed i dirigenti
ed in molti si domandano il perché
di una tale prova aggiuntiva, quanto
inutile. Soprattutto se lo chiedono
molti genitori.
I dirigenti delle scuole interessate,
interpellati, giustificano tale decisione
con l’esigenza di sancire un
momento di passaggio, che per i
bambini resta peculiare. Un’iniziativa
che non è piaciuta molto al Ministero
dell’Istruzione che la considera
“non giustificabile, anche dal
Pio IX
oggi
a cura
di G. Cionchi
I lettori scrivono...
Indirizzare a: “La voce misena” P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia
fax 071/7914132 - E-mail: vocemisena@tiscalinet.it
punto di vista didattico-pedagogico’’,
ha dichiarato in un’intervista
al Corriere Silvio Criscuoli, direttore
generale per gli ordinamenti scolastici
al ministero. L’idea di mantenere
vivo un ‘rito di passaggio’ contraddice
una riforma “che ha costruito
l’unitarietà di un ciclo, sia
pure tenendo distinti i due segmenti
di primaria e secondaria di primo
grado, proprio per rispettare i ritmi
di crescita dei ragazzi”.
Quindi sbaglia chi continua a
considerare la quinta elementare
come uno snodo cruciale. Ma l’iniziativa
isolata evidenzia che il problema
reale è riuscire a costruire
mentalmente e non solo la continuità
tra le due scuole. Inoltre l’esame
di quinta elementare da anni,
se non decenni, era diventato una
pura formalità, tanto che nessuno si
è dispiaciuto troppo quando è stato
definitivamente eliminato. L’atteggiamento
di questi scrupolosi dirigenti
sembra più rivolto a rinverdire
una nostalgia, che a dare un contributo
formativo ad una esperienza
ormai inadeguata.
Emanuela Massaro
Due Papi, due storie
SUCCESSIONI
• Pio IX succede a Gregorio XVI (Papa dal
1831 al 1846),
• Benedetto XVI succede a Giovanni Paolo
II (Papa dal 1978 al 2005).
CONCLAVE
• Quello di Pio IX si tiene al Quirinale (oggi
residenza del Presidente della Repubblica).
Il conclave dura poco meno di due giorni.
Sono presenti 52 cardinali. Lo votano in 36,
alla terza seduta.
• Quello di Benedetto XVI è in Vaticano. Si
vota nella Cappella Sistina. Dura due giorni.
Sono presenti 115 cardinali. Lo votano
oltre i due terzi.
ETÀ
• Pio IX è Papa a soli 54 anni. Il suo pontificato
è il più lungo della storia fino ad
Scritte sui muri
La “comunicazione imposta”
Gentile redazione,
mi piace passeggiare per la città,
specialmente in primavera. È proprio
bello assaporare le vie del centro
storico, anche se la bella stagione
si fa attendere. Sono sempre più
numerosi i palazzi sistemati e questo
dà un senso di ordine e di qualità
della vita molto forti. E proprio in
questi muri, verniciati di fresco, capita
di leggere scritte banali, volgari
o peggio ancora farneticanti. Mi
rendo conto che non è facile star
dietro alla grafomania di chi si sente
autorizzato ad imbrattare spazi pubblici
e privati per imporre la propria
voglia di comunicare… il nulla. Ma
sono veramente brutti questi segni
che contrastano non poco alla bellezza
di questa nostra città.
Vi ringrazio se vorrete dare voce a
questa piccola segnalazione.
Lucia Crivellini
Senigallia
Presentiamo un piccolo quadro “sinottico” relativo a Pio IX e a Benedetto XVI.
oggi: quasi 32 anni (14 giugno 1846 -
7 febbraio 1878).
• Ratzinger è Papa a 78 anni.
NOME
• Mastai Feretti prende il nome “Pio” per simpatia
con Pio VII, già prigioniero di Napoleone
e riorganizzatore dello Stato Pontificio.
• Ratzinger prende il nome di “Benedetto”.
Ricorda Benedetto XV (Papa dal 1914 al
1922) che condannò la Prima Guerra
mondiale come “inutile strage”, tolse il
“veto” ai cattolici italiani e promulgò il
Codice di Diritto Canonico (1917). Ma
c’è il riferimento anche a San Benedetto,
patrono d’Europa, per un recupero della
identità cristiana con i suoi valori, di fronte
allo sbando di popoli immersi nel peggiore
relativismo.
I lettori scrivono 28 aprile 2005
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La pagina dei vostri annunci
Volete far conoscere un avvenimento che riguarda la vostra realtà, la famiglia, gli amici, la comunità parrocchiale, le associazioni…?
Consegnate gli annunci presso la redazione o la Curia. E possibilmente con un contributo a sostegno del giornale.
Monterado
Anche la nostra cittadina si fa onore nella cultura.
A cura dell’Amministrazione Comunale è uscito
un agile volumetto: “Il novecento: secolo delle grandi
contraddizioni” che, oltre alla prefazione dell’Assessore
alla cultura Luca Santini, comprende i seguenti contributi:
“Il Cammino delle Donne nel ‘900” di Marisa Cinciari
Rodano e Nazzareno Gianfranceschi; “La Nascita ed il
Ruolo degli Enti Locali” di Silvana Amati; “Ambiente,
modello di sviluppo, Confronto di civiltà” di Maurizio
Pieroni; “Il Ruolo della Chiesa nel Novecento” di don
Giuseppe Cionchi. La pubblicazione ha avuto il contributo
di: Alimentari Tabacchi Anna Rita di Monterado; Consultekne
di Marotta di Mondolfo; Pro Loco di Monterado;
Valce di Monterado.Ha coordinato brillantemente il tutto
Marco Marconi, del Comune di Monterado.
Tino Campanelli
Il primo maggio, l’attesa giornata della festa dei
lavoratori, ci ricorda il decimo anniversario della
morte di un grande lavoratore, che ha servito la Patria prima
nella Marina Militare e poi nella Polizia di Stato, per
la difesa dei cittadini e amore verso il prossimo: il Maresciallo
Crescentino Campanelli (Tino per i famigliari e gli
amici). Dieci anni sono passati in fretta, ma il dolore di
quella morte repentina, che ha lasciato tutti sbigottiti e addolorati,
è ancora presente nel cuore dei familiari e degli
amici. Era cognato di Lucia Mazziotti, per tanti anni segretaria
della Curia Vescovile, di cui il 3 agosto ricorre il
terzo anniversario della morte. La moglie Elisabetta, la figlia
Gabriella con suo marito Lucio, i nepoti Elena, Cecilia
e Gabriele, ringraziano fin d’ora gli amici e conoscenti
che vorranno onorare la memoria di“Tino” partecipando
alla Santa Messa di suffragio che sarà celebrata il 1° maggio
alle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria Goretti.
R.G.
Avulss a Corinaldo
Il 21 Aprile a Corinaldo, Il nucleo Avulss ha
costituito e fondato, l’Associazione Avulss “Don
Giacomo Luzietti”. Alla presenza del Presidente Nazionale
Dott. Franco Belluigi e del Presidente Avulss di Tolentino.
L’associazione Avulss Corinaldo ha rinnovato le
cariche del Consiglio scegliendo come suo presidente la
carissima ed amatissima Rovelli Annamaria in Melchiorre.
Tutti uniti a lei vogliamo augurarci una buona appartenenza
nella famiglia Avulss ed un buon lavoro verso i più
bisognosi con l’aiuto di nostro Signore Gesù Cristo di cui
ci sentiamo strumenti vivi ed umili servitori.
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In ascolto della musica
Riparte, per il secondo anno consecutivo,
il ciclo d’incontri sull’ascolto musicale
realizzati dalla Scuola di Musica “Bettino Padovano”
Casa Protetta per Anziani, all’interno del Progetto
Harmonia 2005 e curati dalla professoressa
Ilenia Stella.
Quest’anno gli incontri si concentreranno su una
figura di straordinario spessore musicale ed umano:
Ludwig van Beethoven, approfondendo la sua genialità
compositiva analizzando varie forme di
espressione. Cinque gli incontri previsti, tra cui l’ascolto
e l’analisi della Settima Sinfonia, curata dalla
dott.ssa Barbara Cipollone, le sonate pressoché sconosciute
per pianoforte e mandolino (grazie alla collaborazione
di Paolo Menichetti) e l’approfondimento
della fuga in relazione al quartetto d’archi curata
dal prof. Paolo Marzocchi.
Un percorso originale, rivolto soprattutto ad un
pubblico curioso ed appassionato dell’ambiente musicale,
che farà conoscere più da vicino vari aspetti
della musica classica. Il calendario degli incontri
(che inizieranno da maggio) e tutte le informazioni
sono disponibili presso la segreteria della scuola,
aperta al pubblico giovedì e venerdì dalle ore 17 alle
19, telefono 071/7927907.
Il ricordo di Ezio
Credo che tutti ricorderanno con simpatia
il buon Ezio, fedelissimo sagrestano del
Duomo, tirato su da Don Amedeo Mercuri, il quale
era presente in chiesa a tutte le ore del giorno e in
tutte le Messe cantava senza mai stancarsi.
Dal 28 aprile 1993 è andato a cantare in cielo;
troppo presto, perché era ancora abbastanza giovane.
Voleva bene a tutti e tutti ne volevano a lui, anche
i non credenti. Quando vedeva qualcuno preoccupato
per problemi di salute, suoi o di un familiare,
lo consolava in dialetto, perché una volta tutti lo
parlavamo ed ora io qui lo scrivo per meglio far
comprendere quella sua spiccata bontà d’animo:
“Nun t’ prucupà, p’rché la Madonna d’ la Sp’ranza
aiuta tutti”; io dirò na pr’ghierina durant la Messa”.
Invito tutti coloro che lo hanno conosciuto a dire
una preghiera per lui, perché sono sicuro che anche
lui prega per noi.
Rino Girolimetti
28 aprile 2005 la pagina degli annunci