Cambiare Pannolino - Altervista
Cambiare Pannolino - Altervista
Cambiare Pannolino - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ALTERNATIVE E INTEGRAZIONI AL PANNOLINO<br />
Nel manuale viene fornito qualche cenno sul metodo “senza pannolino” e su “come integrare l'uso dei pannolini e i momenti senza<br />
pannolino”.<br />
Dal momento in cui il bimbo è in grado di stare seduto da solo senza sostegni, ogni volta che viene cambiato può essere messo<br />
sul vasino per vedere cosa succede. Molti bimbi fin da subito cominciano a farci la cacca e anche la pipì. Se il bimbo non gradisce il<br />
vasino, o se ancora non sta seduto perfettamente da solo, la mamma può sedersi con lui direttamente sul water, tenendo il bimbo<br />
contro di sé, appoggiando la schiena contro il muro (o rivolti verso il muro) e allargando molto le gambe: in questo modo il bambino<br />
non ha paura di stare sul water, interagisce con la mamma che gli può cantare una filastrocca o una canzoncina e impara facilmente<br />
a fare cacca e pipì anche nel water.<br />
È IMPORTANTE CHIARIRE CHE IL “SENZA PANNOLINO” NON È UN ALLENAMENTO AL CONTROLLO DEGLI SFINTERI<br />
NÉ UN MODO PER FORZARE LE TAPPE DELLO SVILUPPO DEL BAMBINO.<br />
Tenere i bambini senza pannolino fin dai primi mesi significa semplicemente non costringerli a imbrattarsi e rimanere immersi nei<br />
propri escrementi, ma aiutarli a espletare le proprie funzioni corporee in modo corretto (cioè rispondere a un loro bisogno come si fa<br />
con la fame, con il sonno, con il freddo, ecc.). Significa instaurare una profonda comunicazione con i bambini, con i loro bisogni e la<br />
loro via di manifestazione, e permettere loro di acquisire consapevolezza delle proprie naturali funzioni corporee.<br />
Il pannolino NON è necessario al bambino, è comodo per noi che ci troviamo a non dover impiegare tempo e forze per<br />
comprendere le necessità fisiche del bambino, ed è pratico per noi che ci troviamo le feci già belle impacchettate e pronte per<br />
essere gettate.<br />
Togliere il pannolino, anche nei primi mesi, non è mai una forzatura. La forzatura avviene quando, mettendo il pannolino in modo<br />
continuativo, implicitamente diciamo al bambino che quello è il luogo giusto dove scaricarsi e poi a un certo punto, verso i due o<br />
peggio tre anni, glielo togliamo e gli diciamo apertamente che quello NON è più il luogo giusto, che tutto quello che è successo<br />
prima è sbagliato, e che adesso ci si deve scaricare nel vasino.<br />
In casi come questo, molti bambini reagiscono male e possono diventare stitici: è normale, per loro questa incongruenza è un<br />
trauma. Anche perché, portando il pannolino in modo continuativo (e non sentendo mai il bagnato, in caso di pannolini mono-uso), il<br />
bambino non ha mai avuto modo di allenare la sua naturale predisposizione ad apprendere il controllo degli sfinteri e acquisire la<br />
consapevolezza delle proprie funzioni escretive; è spinto ad apprenderle in fretta e tutto d’un tratto (è un contraccolpo che neanche<br />
un adulto sarebbe in grado di ammortizzare e porta necessariamente scompensi e difficoltà).<br />
18