Tesi - aiiao

More documents

Recommendations

Info

Il virus, allora, una volta entrato dentro le cellule fa esprimere alcuni geni E (early) i quali modificano il metabolismo della cellula infettata per metterlo al servizio di HPV, che poco prima della fuoriuscita dalla cellula fa sintetizzare le proteine L1 e L2 (late) che associandosi tra loro formano la struttura icosaedrica del capside virale. Le proteine precoci del virus hanno lo scopo di favorire la crescita e la divisione della cellula; HPV può infatti replicare solo nelle cellule in replicazione, in quanto non codifica per una sua DNA polimerasi e ha bisogno della polimerasi della cellula ospite (che viene sintetizzata nelle cellule in attiva divisione). Le cellule bersaglio del virus sono per questo gli epiteli della cute e delle mucose di diverse specie animali (bovine-PV, canine-PV, cotton-tail, rabbit-PV) e dell’uomo (human-PV) dando origine ad un ampio spettro di lesioni capaci di rigenerarsi in continuazione. A seconda del luogo dell'infezione si avranno dunque
verruche nella cute e papillomi nelle mucose. La patogenesi è dunque la crescita cellulare indotta dal virus negli strati basale e spinoso degli epiteli. Si conoscono oltre 120 tipi di HPV, individuabili in 16 generi identificati con le lettere dell’ alfabeto greco (α, β, γ, δ, ε, ζ, η, θ, ι, κ, λ, µ, ν, χ, ο, π), la maggior parte dei quali causa malattie non gravi. I papilloma virus umani afferiscono ai generi α (prevalente tropismo mucosale) e β (prevalente tropismo cutaneo, cioè responsabili delle verruche plantari o piane). Quelli appartenenti al genere α sono 50 ed infettano per lo più le mucose genitali; la maggior parte di questi virus vengono definiti a basso rischio (6, 11, 42, 43, 44) e quindi in grado di determinare solo manifestazioni proliferative benigne a livello cutaneo-mucosale. I genotipi virali definiti invece ad alto rischio (16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 68) sono fortemente correlati a lesioni neoplastiche, prime tra tutte quelle della cervice uterina ma anche del cavo orale, dell’ ano,
Page 1 and 2: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSIN
Page 3 and 4: CAPITOLO PRIMO Il Papilloma Virus U
Page 5: Il genoma è costituito da tre regi
Page 9 and 10: di azione, in quanto i primi attacc
Page 11 and 12: Il rischio di contrarre una infezio
Page 13 and 14: Le lesioni precancerose Si definisc
Page 15 and 16: I due requisiti necessari a conside
Page 17 and 18: cancro della portio cancro del can
Page 19 and 20: 1) ad elementi indifferenziati, con
Page 21 and 22: carcinoma squamoso ad elementi indi
Page 23 and 24: Nelle fasi avanzate il tumore può
Page 27 and 28: Il cancro cervicale di tipo squamos
Page 29 and 30: scopo di distruggere la neoplasia p
Page 31 and 32: LA PREVENZIONE PRIMARIA - SECONDARI
Page 33 and 34: prevenire, dunque è mirata a quei
Page 35 and 36: conseguenze e l'impatto di un parti
Page 37 and 38: elazionali (ad esempio aumentare la
Page 39 and 40: che è davvero vantaggioso (o danno
Page 41 and 42: all’azione educativa vera e propr
Page 43 and 44: Oppure: CONSIGLI AI GENITORI Cari g
Page 45 and 46: COS’E’ GARDASIL ® ? CAPITOLO T
Page 47 and 48: di causare l'infezione ed in alcuni
Page 49 and 50: Il consenso informato ad una determ
Page 51 and 52: quali risulta spesso fondamentale l
Page 53 and 54: Inoltre il consenso deve essere: P
Page 55 and 56: essere informato sul suo stato di s
Page 57 and 58:
il muscolo vasto laterale, localizz
Page 59 and 60:
dell’utero, della vulva e della v
Page 61 and 62:
multipla, subito dopo vaccinazione
Page 63 and 64:
Joura, professore di ginecologia on
Page 65 and 66:
Le particelle virus-simili di prote
Page 67 and 68:
CAPITOLO QUARTO Enna e Piazza Armer
Page 69:
Bambine nate nel 1996 vaccinate con
Page 72 and 73:
Page 74 and 75:
Page 77 and 78:
Vaccinate con Gardasil ® in fascia
Page 79 and 80:
Vaccinate con Gardasil ® in fascia
Page 81 and 82:
Percentuale delle bambine nate negl
Page 83 and 84:
CAPITOLO QUINTO Lo Screening
Page 85 and 86:
I test impiegati nei programmi di s
Page 87 and 88:
Inoltre non vanno effettuate visite
Page 89 and 90:
test con il test dell’HPV si potr
Page 91 and 92:
CAPITOLO SESTO Infermiere e prevenz
Page 93 and 94:
1) Soggetti nel dodicesimo anno di
Page 95 and 96:
Invio al proprio ginecologo di fidu
Page 97 and 98:
Vanno anche mantenute e intensifica
Page 99 and 100:
L’infermiere nelle U.O. di Pediat
Page 101 and 102:
come una sorta di anello di congiun
Page 103 and 104:
Nei suoi comunicati l’American Nu
Page 105 and 106:
creare il concetto e l’esperienza
Page 107 and 108:
3. La prevenzione terziaria: l'infe
Page 109 and 110:
CONCLUSIONI Dallo studio che ho ese
Page 111:
BIBLIOGRAFIA: o M. Preti - L. Maria
show all

Tesi - aiiao

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?