l'ultima sfida

Charles rex arbogastss, andres KudaCK
cover story/McIlroy-Woods
66-68 (nell’ultimo, separati, Rory lo ha
superato: 69-72). Nei primi due giorni del
Deutsche Bank Championship, vantaggio
Rory: 130-132. E infine pari nei due
giriinizialidelBMWChampionship,132-
132. In totale, su otto giri giocati insieme,
Tiger conduce 6-2. Ma se si considerano
gli eventi cui hanno partecipato tutti e
due negli ultimi due anni, Rory ha un
netto vantaggio: è finito davanti 14 volte
e dietro cinque (in due occasioni hanno
condiviso il posto in classifica).
Fra i due non c’è rivalità personale. Appartengono
a generazioni diverse. Fra di
loro si sta sviluppando un rapporto che
per Tiger sarebbe stato inimmaginabile
con Vijay Singh o Phil Mickelson, i due
che più di ogni altro hanno attentato alla
sua dominazione. Durante i primi due
giri del BMW, il secondo fine settimana
di settembre, McIlroy e Woods hanno
scherzato incampo, hanno fatto incoppia
l’intervista con la tv appena fuori dal
green della 18 e hanno perfino cenato insieme.
Di Rory, Tiger ha parlato come mai
aveva fatto con un rivale: «È divertente
giocare con lui. Ha un talento fenomenale
ed è davvero un ragazzo gradevole. Nei
prossimi dieci anni, può solo migliorare.
E sarà uno spettacolo guardarlo». Alan
Shipnuck, giornalista di SportsIllustrated,
sostiene che a farglielo diventare simpatico
è stato il fatto che McIlroy è deferente
nei suoi confronti senza essere viscido.
Forse, più che da un sentimento amicale,
Woods è attratto nei confronti di McIlroy
dal fatto che gli riconosce l’appartenenza
alclub dei grandissimi. Successe la stessa
cosa ad Arnold Palmer rispetto a Jack
Nicklaus. Capita quando il capo branco
sente che i suoi giornidipredominio sono
numerati, o forse addirittura finiti. Riconosce
il successore e in qualche modo lo
coopta nella stanza del potere.
MaTigerètroppocompetitivoperlasciarsi
spingere fuori dagli anni, dai putt che
non entrano quando dovrebbero, dai weekend
che sono diventati la sua kryptonite.
Cederà lo scettro solo quando il giovane
leone lo azzannerà al collo e lo farà
rotolare nella polvere. Ma i cambi di regime,
in questo sport, non sono subitanei
come in politica. E mentre McIlroy continuerà
a picconare il piedistallo di Woods,
il golf ha trovato la notizia che aspettava
da 15 anni: una vera rivalità.
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aMori ➽ tiger “a riPoso”
Rory-Caroline, e lei si è persa…
dopo il divorzio, e il
turbine di amanti per un
totale, secondo alcune
fonti, di 121 (14 delle quali
identificate: tre porno star,
tre modelle, tre cameriere,
un’attempata panterona,
due promotrici di eventi
sociali, la direttrice di un
ristorante e una ricca single
inglese espatriata in
Florida), la vita sessuale di
tiger Woods pare essersi
acquietata. i tabloid gli
hanno prestato una nuova
fidanzata nella primavera
scorsa, una ragazza di 23
anni di nome alyse lahti
Johnston, originaria di
Cleveland (ohio).
Poi, il nulla: su
google non ci sono
notizie più recenti
dell’aprile 2011.
rory Mcilroy invece
è fidanzatissimo dal
18 luglio dell’anno
40
scorso, con la tennista
caroline Wozniacki (nella
foto), ex numero 1 del
mondo. a un certo punto,
quando prima dell’estate
rory aveva mancato tre
tagli consecutivi, ha preso
credito la teoria Wozzilroy,
secondo la quale i due
stavano distruggendo le
rispettive carriere.
Per quanto riguarda lui,
non ha fondamento. nel
2011, subito dopo che si
erano messi insieme,
Mcilroy ha conosciuto la
migliore striscia della sua
carriera, con nove top 10 in
dieci tornei. adesso, dopo
la stretta di mano
la stretta di mano tra il n. 1 e il n. 2 del
ranking. hanno vinto una ryder ciascuno:
Woods nel 1999 e Mcilroy nel 2010.
l’appannamento di
primavera, ha vinto in tre
delle sue ultime quattro
uscite sul Pga tour, un
major e due eventi dei
playoff per la Fedex Cup.
Ma lei? nei sei mesi prima
di fidanzarsi aveva vinto
cinque tornei e non era
riuscita ad arrivare almeno
ai quarti di finale in solo
quattro occasioni. negli
ultimi 5 mesi del 2011 ha
vinto solo una volta,
un’altra è uscita ai quarti,
una al terzo turno e due al
secondo. ancora peggio
nel 2012: nessuna vittoria,
una sola finale, quattro
semifinali, tre
quarti di finale, una
volta fuori al quarto
turno, tre al terzo,
tre al secondo, tre
al primo (compresi
Wimbledon e gli
us open).