Relazione P.A.Mo.B. - Comune di Longare
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all_Relaz PAT-PI_PAMOB 1300204<br />
Inoltre, per i suddetti e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> valore storico - testimoniale e per i manufatti esistenti nelle aree<br />
finitime:<br />
- le ringhiere dei poggioli o delle porte finestre devono essere in ferro o in pietra, con <strong>di</strong>segno<br />
semplice e possibilmente tra<strong>di</strong>zionale;<br />
- il manto <strong>di</strong> copertur deve essere realizzato in coppi <strong>di</strong> tipo tra<strong>di</strong>zionale;<br />
- le grondaie devono essere con profilo tondo;<br />
- i comignoli devono essere realizzati con <strong>di</strong>segno tra<strong>di</strong>zionale;<br />
- recinzioni: per la delimitazione <strong>di</strong> aree rurali si utilizzano siepi e/o pali in legno, o reti metalliche<br />
senza zoccolatura, con siepe <strong>di</strong> mascheramento costituita da specie autoctone.<br />
Nelle zone agricole si applica la normativa regionale vigente con i seguenti limiti:<br />
a) Le nuove costruzioni residenziali sono consentite esclusivamente nelle sottozone classificate E3<br />
dal piano regolatore general vigente alla data <strong>di</strong> approvazione del presente piano <strong>di</strong> area;<br />
b) per le nuove strutture agricole produttive in funzione della <strong>di</strong>mensione del fondo <strong>di</strong> pertinenza<br />
con il seguente rapporto <strong>di</strong> copertura:<br />
• Sup. fondo < 3 ha: 2,5% con max 400 mq<br />
• Sup. fondo 3- 10 ha: 2,0% con max 1000 mq<br />
• Sup. fondo >10 ha: 1,5% con max 1500 mq<br />
c) per gli ampliamenti delle strutture agricolo-produttive in funzione della <strong>di</strong>mensione del fondo <strong>di</strong><br />
pertinenza con il seguente rapporto <strong>di</strong> copertura:<br />
• Sup. fondo < 3 ha: 2,5%<br />
• Sup. fondo 3-10 ha: 2,0%<br />
• Sup. fondo >10 ha: 1,5%<br />
d) per il recupero residenziale delle strutture agricolo-produttive non più funzionali alle esigenze<br />
dell’azienda agricola: 1/3 della superficie coperta, ovvero per intero, qualora la quota <strong>di</strong> 1/3 sia<br />
inferiore a 200 mq., da realizzare in a<strong>di</strong>acenza ai nuclei abitati in<strong>di</strong>viduati dagli strumenti<br />
urbanistici;<br />
e) le nuove strutture produttive agricole devono essere collocate ad una <strong>di</strong>stanza non superiore a 50<br />
metri dal complesso degli e<strong>di</strong>fici al servizio del fondo, dotati <strong>di</strong> unico accesso e costituiti da<br />
residenze e strutture produttive agricole in reciproca relazione funzionale e inscrivibili in un cerchio<br />
<strong>di</strong> raggio massimo <strong>di</strong> m 100 nelle zone <strong>di</strong> pianura e m 200 nelle zone <strong>di</strong> collina.<br />
Sono confermati, qualora vigenti, gli interventi <strong>di</strong> attuazione della L.R. 11/87 per le attività<br />
produttive esistenti.<br />
Sono consentiti gli interventi relativi all’installazione <strong>di</strong> impianti stradali <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong><br />
carburanti secondo le modalità in<strong>di</strong>cate nella D.G.R. n.497 del 18.02.2005.<br />
Sono ammissibili le opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria relative al sistema dei sottoservizi in funzione<br />
delle costruzioni esistenti e le opere necessarie alla realizzazione e manutenzione dei servizi a rete.<br />
Sono ammesse le operazioni <strong>di</strong> manutenzione e ammodernamento degli impianti <strong>di</strong> depurazione<br />
delle acque nonché della rete dei sottoservizi con la possibilità <strong>di</strong> ubicare in a<strong>di</strong>acenza agli stessi<br />
impianti per la telefonia.<br />
Sono consentiti interventi eco-tecnologici per l’abbattimento dei nutrienti nelle acque che versano<br />
nei principali corsi d’acqua nonchè l’installazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> depurazione per lo smaltimento dei<br />
reflui civili ed industriali.