Relazione P.A.Mo.B. - Comune di Longare
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Considerazioni<br />
Il PI riprende le perimetrazioni e la <strong>di</strong>sciplina:<br />
- 7 <strong>Mo</strong>nte Clementi<br />
- 23 Doline <strong>di</strong> San Rocco<br />
La normativa riferita alle zone agricole del PI è riferita al Titolo V della L.R. 11/04.<br />
Piano del colore → PI art. 46 “uso del colore”<br />
61<br />
all_Relaz PAT-PI_PAMOB 1300204<br />
Art. 22 - Icone <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>ni tematici<br />
Il piano <strong>di</strong> area in<strong>di</strong>vidua nella tavola n.3 le Icone <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>ni tematici che sono zone o<br />
ambiti <strong>di</strong> elevato valore paesaggistico o architettonico-monumentale.<br />
Per il corridoio inse<strong>di</strong>ativo afferente la S. P. n. 8 Berica Euganea in località Belvedere, sono<br />
ammessi gli interventi per il rior<strong>di</strong>no urbanistico finalizzato al miglioramento del sistema<br />
inse<strong>di</strong>ativo e della qualità ambientale dei luoghi.<br />
Direttive<br />
I Comuni, in sede <strong>di</strong> adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano <strong>di</strong> area, al fine <strong>di</strong><br />
tutelare e salvaguardare l’integrità e i caratteri inse<strong>di</strong>ativi delle Icone <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>ni<br />
tematici formulano adeguati in<strong>di</strong>rizzi per valorizzarne gli elementi peculiari che costituiscono<br />
fattori identificativi del luogo. In particolare:<br />
- rilevano gli elementi storico-monumentali e paesaggistici da salvaguardare e valorizzare;<br />
- in<strong>di</strong>cano le destinazioni funzionali <strong>di</strong> spazi e luoghi presenti all’interno dell’icona;<br />
- organizzano la viabilità alle <strong>di</strong>verse scale e le aree <strong>di</strong> sosta e <strong>di</strong> belvedere;<br />
- in<strong>di</strong>cano gli interventi necessari per migliorare la qualità ambientale delle aree e dei manufatti<br />
interessati, anche prevedendo misure idonee per la mitigazione e/o eliminazione degli elementi<br />
detrattori.<br />
- pre<strong>di</strong>spongono un apposito “Piano del colore” per gli e<strong>di</strong>fici sia storici che <strong>di</strong> più recente<br />
e<strong>di</strong>ficazione.<br />
I Comuni, sentita la Provincia, possono motivatamente mo<strong>di</strong>ficare, in ampliamento, il perimetro<br />
delle aree <strong>di</strong> cui al presente articolo.<br />
Prescrizioni e vincoli<br />
Nelle sottozone classificate E1, E2 e E3 dai piani regolatori generali vigenti all’entrata in vigore del<br />
presente piano non sono consentite nuove e<strong>di</strong>ficazioni.<br />
Per le strutture agricolo-produttive e gli e<strong>di</strong>fici residenziali esistenti in zona agricola, gli eventuali<br />
ampliamenti consentiti dalla legge regionale vigente sono ammessi nel limite del 20% della<br />
superficie coperta esistente.<br />
E’ vietata l’apertura <strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>scariche, cave e miniere a cielo aperto. Sono fatte salve le attività<br />
estrattive in atto. Nell’icona <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>no tematico n.6 sono ammesse, nelle aree<br />
degradate esistenti, attività estrattive finalizzate solo al recupero ambientale, alla ricomposizione<br />
paesaggistica ed al restauro territoriale dei luoghi attraverso la rimodellazione dei suoli ed il<br />
recupero dell’unicità del sistema paesaggio e la sua simbiosi con le emergenze monumentali che dal<br />
paesaggio ricevono valore e rilevanza singolare. Eventuali ampliamenti delle <strong>di</strong>scariche esistenti<br />
devono essere motivati e tali che la sistemazione finale comporti un miglioramento significativo<br />
dell’ambiente circostante.<br />
All’interno dell’Icona <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>ni tematici n. 26 “Colle <strong>di</strong> Lovertino”, per l’albergo<br />
“Alla Vigna” e per i fabbricati esistenti, sono consentiti gli interventi <strong>di</strong> riutilizzo, adeguamento e<br />
ammodernamento, anche me<strong>di</strong>ante ampliamento finalizzati a migliorare e valorizzare l’offerta<br />
turistica ed alberghiera dell’area. Possono inoltre essere previste attrezzature <strong>di</strong> interesse comune e<br />
per servizio pubblico sempre nel rispetto della tipologia e<strong>di</strong>lizia e dei valori ambientali e<br />
morfologici dei luoghi.<br />
Per le due aziende agricole ad elevata specializzazione ubicate nell’Icona <strong>di</strong> paesaggio e giar<strong>di</strong>ni<br />
tematici “Castello <strong>di</strong> Belvedere” sono consentiti gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione, restauro e<br />
risanamento purché la sistemazione finale comporti un miglioramento significativo dell’ambiente<br />
circostante.